Abruzzo. Cultura in lutto: Sebastiano A. De Laurentiis ci ha lasciato – il cordoglio di Lucia Arbace, direttrice del Polo Museale dell’Abruzzo

E’ scomparso oggi Sebastiano A. De Laurentiis, il grande artista della terra nato a Roccascalegna nel 1938. Avrebbe dovuto partecipare all’inaugurazione della mostra a Celano 20,40,60,80  proprio domani, dove era atteso in virtù di quell’ 80 che indicava la sua età. “Abbiamo inteso così riportare l’attenzione su una persona molto speciale –  dice Lucia Arbace –  che mi conquistò da quando, incontrato nella sua campagna, stava costruendo la Casa del Peperoncino,

Foto Archivio 2015

incredibile struttura realizzata in  materiali rigorosamente naturali estratti dalla terra. Schivo, modesto, indifferente alla ricerca del compiacimento, mi stupì per il suo approccio ai materiali organici tramite una ritualità che indicava riflessione e silenzio.” Tanto da volerlo proporre in una mostra I canti della terra  in Castel Nuovo a Napoli e poi a L’Aquila a Palazzo Fibbioni nell’aprile 2015  a seguito dell’acquisto, due anni prima,  per il Museo Nazionale d’Abruzzo di alcune sue opere con il contributo della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee del MiBAC. La mostra di domani, alla notizia della sua morte, assume quindi un profondo significato di sintesi e celebrazione  del suo lessico di artista e uomo, instancabile creativo di complesse acqueforti memori dell’insegnamento di Maurizio Calvesi, e di sculture realizzate negli anni romani, apprezzatissimo da una clientela internazionale. Una vita spesa fra le tonalità della terra, marrone, verde, grigio, la Maiella, dove era tornato da alcuni anni, guardata fin da bambino,  e i materiali usati, germogli, ossa di bovini, gusci di uova, fili di ferro, per esaltare la parte più autentica,  primitiva, di una natura fortemente intrecciata all’essenza, crudele o compassionevole come i dubbi dell’uomo.




L’Aquila. ODG: TRENT’ANNI DI ATTIVITA’ PER MARIA PAOLA SEBASTIANI

L’AQUILA 25 LUG .- Taglio della torta per il trentesimo anno di attività professionale nell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo di Maria Paola Sebastiani.
 Al termine della seduta del 25 luglio 2018 dell’ODG Abruzzo, il Presidente Stefano Pallotta ed i Consiglieri, sicuri di interpretare i sentimenti dei colleghi, hanno espresso riconoscenza e gratitudine  a Maria Paola Sebastiani, unica dipendente dell’Ordine regionale, per il suo lavoro al servizio dei giornalisti abruzzesi.

Maria Paola Sebastiani. Fonte ODG Abruzzo

Anche la redazione de giulianovanews.it formula i più sinceri auguri per l’importante traguardo raggiunto all’interno del nostro Ordine Regionale.



COMUNI CICLABILI 2018/2019: al via la seconda edizione.  

COMUNI CICLABILI 2018/2019: al via la seconda edizione.

 

 

  • Aperte le candidature per ottenere il riconoscimento di FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta che valuta e valorizza gli sforzi delle amministrazioni impegnate in politiche bike-friendly.

 

  • Invariati gli ambiti di valutazione, con la sola aggiunta di un nuovo parametro che contribuisce all’assegnazione del punteggio, ovvero la presenza di un assessore con delega allo “spazio pubblico bene comune”.

 

  • I comuni che si iscrivono entro settembre, riceveranno la bandiera gialla della ciclabilità italiana entro fine anno. Il riconoscimento ha ora una validità biennale.

 

  • L’Abruzzo, ad oggi, è la Regione con più Comuni Ciclabili (10), per la maggior parte situati lungo la Ciclovia Adriatica (progetto Bike to Coast)

 

 

Luglio 2018 – FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta ha dato il via alla seconda edizione di ComuniCiclabili (www.comuniciclabili.it), il progetto che, nel primo anno, ha già assegnato la bandiera gialla della ciclabilità italiana a 69 comuni, riconoscendo e valutando l’impegno di ciascuno in politiche e interventi concreti per lo sviluppo di una mobilità in bicicletta e, dunque, sempre più sostenibile per l’ambiente e per le persone.

In Abruzzo sono dieci le località insignite del prestigioso riconoscimento ed entrate a far parte della rete di Comuni che vogliono migliorare il loro livello di accoglienza per i ciclisti, siano essi residenti che turisti.

Da nord a sud i Comuni Ciclabili abruzzesi sono Tortoreto, Corropoli, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, in provincia di Teramo; Montesilvano e Pescara, in provincia di Pescara; Francavilla al Mare, Ortona e Rapino, in provincia di Chieti.

 

Il primo obiettivo di ComuniCiclabili è quello di incentivare i territori a fare sempre meglio per agevolare la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto in ogni ambito, dagli spostamenti quotidiani di bike-to-work e bike-to-school al tempo libero, fino alle vacanze in sella. Si va ben oltre il semplice conteggio di piste ciclabili presenti, proponendo una vision di “città possibile” che “ispira” il singolo comune già nel momento in cui l’amministrazione compila la scheda di adesione e prende coscienza sia dei risultati raggiunti sia delle molte iniziative che è possibile mettere in campo per migliorarsi.

 

La seconda edizione di ComuniCiclabili arriva con alcune novità: innanzitutto la validità del riconoscimento ‘Comune Ciclabile’ diventa biennale. Una scelta che, se da un lato permette al singolo comune di utilizzare al meglio il riconoscimento assegnatogli anche in termini di comunicazione, dall’altro lo incentiva a mantenere, e anche a migliorare nel tempo, gli standard di ciclabilità che hanno determinato il punteggio, da 1 a 5 bike smile, indicato sulla bandiera gialla.

 

Sostanzialmente invariati i parametri di valutazione nelle 4 aree d’intervento che portano all’assegnazione del relativo grado di ciclabilità di un territorio. Da quest’anno, però, si alza gradualmente l’asticella e per candidarsi il comune deve possedere almeno 3 requisiti tra quelli richiesti (erano due lo scorso anno), di cui almeno uno nell’area infrastrutture urbane (“ciclabili urbane” e/o “moderazione traffico e velocità”) e gli altri due nelle restanti 3 aree di valutazione (“cicloturismo”, “governance” e “comunicazione & promozione”).

 

Vi è una sola significativa novità inserita tra i parametri di valutazione: si tratta della presenza dell’assessore con delega allo “SPAZIO PUBBLICO BENE COMUNE”, poiché “lo spazio urbano è il bene comune per eccellenza delle nostre città e la bicicletta è l’unica vera soluzione per recuperarlo, tutelarlo e valorizzarlo”, dice Alessandro Tursi vicepresidente FIAB e responsabile del progetto.

Creare questa delega ad hoc è per i comuni un’operazione a costo zero e attuabile in tempi stretti, che tuttavia introduce nel dibattito pubblico questo tema fondamentale, che va ben al di là delle politiche pro bici o pro ciclisti, ma induce a riflettere sul concetto stesso di città e di condivisione degli spazi urbani. Non è un caso che di recente ComuniCiclabili abbia stretto un partenariato con l’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, perché ormai il dibattito urbanistico pone sempre più al centro il tema della ciclabilità come indispensabile per la soluzione ai problemi delle aree urbane e dell’economia urbana.

 

In Abruzzo le associazioni FIAB sono molto attive e hanno fattivamente contribuito alla pianificazione della mobilità ciclistica regionale, con la proposta di legge sulla mobilità ciclistica, poi concretizzatasi nella LR 8/2013, antesignana della Legge Nazionale approvata nei primi mesi di questo anno (Legge 2/2018); la battaglia per la gratuità del trasporto delle biciclette sui treni regionali; la realizzazione del tratto regionale della Ciclovia Adriatica, con il progetto Bike to Coast; il supporto alle amministrazioni per azioni e politiche a favore della mobilità ciclistica urbana e del turismo in bicicletta; la disseminazione di buone pratiche tramite seminari, corsi, convegni, pubblicazioni, ecc.

 

La validità del progetto ComuniCiclabili è stata apprezzata anche a livello europeo da parte di ECF – European Cyclists’ Federation di cui FIAB è socio fondatore e referente per l’Italia. “Attraverso ComuniCiclabili, FIAB ha mostrato in ambito europeo il livello delle proprie competenze e professionalità – dice Alessandro Tursi responsabile del progetto e vice presidente di FIAB e di ECF – L’esperienza maturata con questa iniziativa Made in Italy sarà un valido riferimento per progetti simili da estendere su scala europea”.

 

“Speriamo” continua Alessandro Tursi “che numerose altre amministrazioni abruzzesi, in primis quelle costiere, attraversate dalla Ciclovia Adriatica, ma anche i Comuni capoluogo – Teramo, L’Aquila e Chieti – aderiscano all’iniziativa ed entrino nella rete, per iniziare a mettere in campo sempre più azioni virtuose che trasformino lo spazio urbano in uno spazio comune, fruibile da tutti, e non solo dalle auto”.

 

Le amministrazioni locali che si iscrivono a ComuniCiclabili entro settembre, riceveranno la bandiera gialla entro l’anno. Tutte le info e le modalità su www.comuniciclabili.it.

 

 

 

 

Per maggiori informazioni: www.comuniciclabili.it – www.fiab-onlus.it

 

Mail sedi locali fiab.abruzzomolise@gmail.comredazione@pescarabici.orgciclabili@gmail.com

 

Ufficio Stampa FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta – www.fiab-onlus.it

T 02 48022325  ufficio-stampa@fiab-onlus.it

 

 




Castellalto. ABRUZZO BOOK FESTIVAL: un successo

 

 

Sabato 21 Luglio, nel suggestivo belvedere di Castellalto, si è svolta la prima edizione dell’ABRUZZO BOOK FESTIVAL  ideata e diretta dall’ing. Enzo Delle Monache

La pittrice Amalia di Sante ha coinvolto oltre 40 pittori che con i loro 200 dipinti hanno trasformato le vie del paese in una pinacoteca a cielo aperto che fatto da cornice ad una serata all’insegna dell’arte e dell’amore per l’Abruzzo.

Abruzzo BOOK

Trenta gli autori che hanno presentato le loro opere sotto la regia della sociologa Giovanna Frastalli accompagnati dai dodici editori abruzzesi che hanno riempito di libri l’antico borgo.

Più di 170 i ragazzi accreditati per i tantissimi progetti culturali. Pittura, disegno, letture, scrittura, editoria, teatro, cinema. Tutto questo nei laboratori organizzati dalle associazioni culturali magistralmente guidate da Donatella Toletti di Mamma dove mi porti.

Un indubbio consenso di pubblico che ha dato ragione all’Amministraione Comunale e all’assessore Valeria Manelli che in questo progetto ha creduto fin dalle sue prima battute.

Non ci resta che attendere con impazienza la Seconda Edizione.

Castellalto (TE). Lina Ranalli in uno scatto di Walter De Berardinis




Torna l’Atri Music Camp. Iniziativa giunta alla VII edizione

Tra gli ospiti la cantante e musicista Serena Brancale e il trio composto da

 Roberto Pistolesi, Roberto Tarenzi e Ameen Saleem.

– Atri, dal 25 al 28 luglio 2018 –

 

Serena Brancale

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ATRI. Per tre giorni, da domani (mercoledì 25 luglio 2018) e fino al 28 luglio, Atri torna a ospitare il prestigioso Atri Music Camp organizzato dall’associazione Nemo Project, con il contributo del Comune di Atri e della Fondazione Tercas. Una manifestazione, giunta alla settima edizione, che non è solo un festival, ma riesce a caratterizzarsi come un contenitore culturale che ingloba concerti, corsi di perfezionamento musicale, workshop giornalieri, jam session, mostra fotografica, dibattiti e altro ancora. Tra gli ospiti la cantante e musicista Serena Brancale e il trio composto da Roberto Pistolesi, Roberto Tarenzi e Ameen Saleem.

Per i concerti serali il 26 luglio il festival propone Serena Brancale in “SoulA”. Dopo l’uscita dell’album “Galleggiare” e la performance al Festival di Sanremo 2015 tra le giovani proposte, Serena porta avanti un progetto più elettronico parallelo al suo quartetto.”SoulA” nasce dalla passione per la musica contaminata, per la mescolanza di etnie. Un viaggio tra il soul, il pop italiano e le tendenze elettroniche americane. Serena Brancale voce, tastiera, batteria elettronica costruisce pian piano un percorso sonoro che la vede protagonista non solo come cantante, ma anche come musicista. Il 27 luglio sarà la volta del trio composto da Roberto Pistolesi, Roberto Tarenzi e dal bassista americano Ameen Saleem. Il 28 luglio, infine, per la serata conclusiva suoneranno i ragazzi dei corsi i quali proporranno un concerto finale.

“Anche quest’anno – commentano gli organizzatori – i nomi sono come da tradizione di livello internazionale attingendo alle eccellenze italiane nel mondo e coinvolgendo anche musicisti stranieri. “Atri Music Camp” invade la città di Atri, i corsi di musica si tengono in tutto il centro, anche all’aperto e i concerti in Villa Comunale. Quest’anno i docenti saranno: Claudia PantaloneMichelangelo BrandimarteClaudio BolliniEnrico CosimiRamberto CiammarughiClaudio FilippiniMarcello Di LeonardoLuca BulgarelliAmeen SaleemSerena BrancalePierluigi Molinaro. I concerti, tutti a ingresso gratuito, hanno due orari: alle 19,30 nel Kerres Italica, ovvero nella Villa Comunale dove ci saranno i Concerti Aperitivo; alle 21,30 nella fontana della Villa Comunale ci saranno i concerti serali”.

Siamo molto orgogliosi di ospitare anche quest’anno – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – questa importante manifestazione. Una iniziativa in grado di animare nel segno della musica l’intera città con professionisti provenienti da tutto il mondo. Ringrazio gli organizzatori per aver scelto ancora una volta la nostra cittadina e tutti i partecipanti, in particolare i ragazzi e i docenti che parteciperanno ai workshop, e che per tre giorni avranno l’opportunità di conoscere Atri in uno scambio reciproco fatto di arte e cultura”.

Per ulteriori informazioni: www.atrimusiccamp.it




Pineto. Federico D’Annunzio, correrà domenica al Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Luglio 2018- Dopo la gara entusiasmante disputata e vinta a giugno ad Imola all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola il pilota di Collecorvino (PE) Federico D’Annunzio, correrà domenica al Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Il pilota, Federico D’Annunzio

In sella alla sua BMW s1000rr affidatagli dal FDA Racing Team (Progetto MT2 Corse) e fornita dal concessionario Bmw Autoabruzzo, con cui corre con il numero 141, il pilota pescarese primo in classifica generale disputerà il quarto round del CIV National Trophy 1000.
Il tracciato del  World Circuit Marco Simoncelli di Misano è lungo 4.180 m, si percorre in senso orario e ha 8 curve destra e 5 a sinistra.
 
Gli appuntamenti del week-end saranno così distribuiti: venerdì 27 luglio alle ore 09.30 prove libere 1° turno, ore 14.50 prove libere 2° turno, sabato 28 luglio alle ore 11.55 prove di qualifica 1° turno e alle ore 18.15 prove di qualifica 2° turno mentre domenica 29 luglio alle ore 11.50 la gara.
Sarà possibile seguire in diretta la gara Domenica alle ore 11.50 in streaming sulla piattaforma www.elevensports.it mentre la replica sarà trasmessa sul canale AutoMotoTV, 228 di Sky.
Le successive tappe del CIV National Trophy 1000 si disputeranno il 23 settembre all’Autodromo Internazionale del Mugello, il 6 ottobre all’Autodromo Vallelunga Piero Taruffi ed infine il 7 ottobre all’Autodromo Vallelunga Piero Taruffi.



LA NUOVA REALTÀ Un’analisi della società contemporanea di Mario Setta

 

 

 

Mario Setta

Saper vedere e interpretare correttamente i segni dei tempi non è facile. È anzi una dote rara. Ma si può e si deve tentare di farlo perché la nostra esistenza si colloca nel tempo. Nella storia. Un cammino in cui siamo coinvolti come singoli e come collettività. Durante la seconda guerra mondiale, in pieno clima di Resistenza antifascista, un gruppo di donne sotto la guida di Ada Gobetti, vedova di Piero Gobetti, morto il 28 dicembre 1926 a causa delle percosse e violenze subite, decide la nascita di un giornale dal titolo “La nuova realtà”, “quella che tutti uomini e donne vogliamo creare per il domani”. La fine della guerra e la necessità di ripensare ad un nuovo modo di vivere nel mondo, senza più guerre e senza confini territoriali, rappresentavano la base per un progetto di pace e di collaborazione tra nazioni.

 

In seguito, il fallimento nella creazione dell’Europa, come delineata nel Manifesto di Ventotene, “Per un’Europa libera e unita”, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi e in particolare il rigetto della Carta Costituzionale al referendum, hanno favorito il ritorno a comunità chiuse e regressive, segnando la fine d’un cammino pieno di speranze e dando luogo all’individualismo, al nazionalismo più antiquato e retrivo. Oggi, a livello internazionale, la battaglia, l’acredine e l’emarginazione nei confronti dei migranti, uomini e donne in cerca di sopravvivenza, hanno aperto il più grande baratro disumano. Il razzismo è tornato. La terra casa comune, pura utopia.

 

Se la storia è sempre l’oggi che guarda al passato, diventa essenziale ricordare e riprendere le teorie kantiane per tradurle in pratica. Immanuel Kant, il grande filosofo tedesco, nell’opuscolo “Per la pace perpetua” espone il principio che i singoli Stati con i loro cittadini sono chiamati a “rinunciare alla loro libertà sottomettendosi a pubbliche leggi costrittive e formando così uno Stato dei popoli (civitas gentium), che dovrà sempre crescere, per arrivare a comprendere finalmente tutti i popoli della Terra”. L’obiettivo ultimo, per Kant, affinché la guerra scompaia dalla faccia della terra, non era l’unità europea, ma la “globalizzazione” politica, fondata sulla morale, la cosiddetta “rivoluzione copernicana”, perché ne sono le fondamenta l’uomo e la sua ragione.  Il dovere come imperativo categorico, assoluto, universale e necessario: “Devi perché devi”.

 

La norma espressa da Kant resta una verità imprescindibile. Una linea di condotta. In uno scritto del 1784, dal titolo “Idea per una storia universale dal punto di vista cosmopolitico”, prima ancora dell’opuscolo “Per la pace perpetua”, pubblicato nel 1795, propone l’obiettivo di una società cosmopolitica, fondata sulla Costituzione universale. Progetto indispensabile da realizzare che Kant prefigura come “consolante prospettiva per il futuro… in cui il genere umano si sollevi proprio a quello stato in cui tutti i germi che la natura ha posto in esso siano pienamente sviluppati e la sua destinazione qui sulla Terra possa essere soddisfatta”.

 

Jacob Taubes, ebreo, ex-docente a Gerusalemme, ad Harvard e a Berlino, ha sostenuto che la chiave d’una corretta visione politica si trovi nelle lettere di San Paolo. “Nietzsche fu il mio migliore maestro per Paolo” ha affermato Taubes (“La teologia politica di San Paolo”). Quello stesso Nietzsche che, in “Anticristo”, definisce Paolo “tipo opposto alla buona novella, il genio in fatto di odio… un disangelista”. Ma nella “Seconda Lettera ai Tessalonicesi” (2,6) Paolo lancia una parola, misteriosa e sconvolgente, dal punto di vista politico: “katékon”, la forza frenante. Un “qualcuno” o “qualcosa” che eviti all’umanità di precipitare nel caos.

 

Per Carl Schmitt, che fu presidente dell’associazione dei giuristi tedeschi durante il regime nazista, processato e assolto dopo la caduta di Hitler, il “katékon” è la forza della Legge. Schmitt e Taubes vedono nella “Lettera ai Romani” di Paolo un attacco al Potere di Roma e ai suoi Cesari. Solo la Legge può assumere un rilievo dominante, perché solo la Legge può trattenere, frenare un Potere Assoluto. Sembra l’anticipo millenario delle carte costituzionali: la “Magna Charta libertatum” (1215), la “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” (1789), l’ONU (1945)… Massimo Cacciari, trattando di Schmitt, si sofferma sul tema del “katékon”, ritenendo che “Il potere che frena” (2013) può sempre trovare un compromesso mentre, a suo parere, i due poteri politico e religioso sono sempre con-fliggenti anche se inseparabili, ricorrendo perfino alla frase “Il papa deve smetterla di fare il katékon”.

 

La legge, sostiene Paolo, è come un pedagogo (Gal. 3,24), ma è la fede che va oltre la legge. Oltre la “lettera”, dal momento che l’alternativa al Potere, il vero contro-potere, è una Persona: Gesù Cristo, il “crocifisso”. Oltre la legge ci sono quei “martiri” che, sulla scia del Crocifisso, rappresentano la forza frenante contro l’Assolutismo. Un potere che suscita martiri è destinato a soccombere. Ma i politici responsabili di tali massacri non nascono dal nulla. Hitler e Mussolini godevano di immensi consensi, anche se la loro tragica fine faceva parte del conto.

 

La realtà attuale, con i segni che evidenzia, sembra il revival del fascismo. Non solo in Italia. Alla luce del fatto che il fascismo è soprattutto una concezione della vita e del mondo, come giustamente affermava Wilhelm Reich in “Psicologia di massa del fascismo”. Un’analisi di carattere psicologico che lo stesso autore affermava aver superato la prova del tempo. E tale resta oggi. Un libro pubblicato nel 1933 e sempre di grande attualità, perché non condanna aprioristicamente la realtà, ma cerca di interpretarla, di analizzarla, di spiegarne le motivazioni profonde. Un libro al quale si sono ispirati i maggiori sociologi e psicologi del ‘900. Per Reich “il fascismo, nella sua forma più pura, è la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano… una creazione dell’odio razziale e la sua espressione politicamente organizzata. Di conseguenza esiste un fascismo tedesco, italiano spagnolo, anglosassone…”

 

Hitler e Mussolini fecero uso sistematico della retorica e della propaganda, con le tecniche più avanzate della pubblicità. E le folle applaudivano. Oggi, con internet, twitter e facebook, i mezzi di comunicazione diventano armi nelle mani dei pochi e delle masse. Un coinvolgimento globale. Un potere al popolo che diventa schiavismo e viene chiamato populismo. In passato erano i plebisciti che davano al popolo la possibilità di esprimersi, mentre i dittatori di turno ne uscivano trionfatori. Sembra così spiegabile la famosa affermazione di Mussolini, pronunciata il 12 maggio 1928 al Senato: “L’unanimità più uno”. Oggi è il titolo di una ricerca storica, curata da Enzo Fimiani, che presenta un interessante e accurato excursus su plebisciti e potere. Una storia di vecchi e nuovi tempi. Una storia di ieri e di oggi.




ISBEM, SCUOLA ESTIVA PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE CLINICA

 

Summer School “Missione CRA”: Mesagne c’è, i giovani anche!!!

 

 

MESAGNE (Brindisi) – Anche quest’anno la Summer SchoolMissione CRA” accoglierà a Mesagne – prima in ISBEM (Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo) e poi nel LabCreation – ventisei laureati che vengono da tutta Italia (biologi, biotecnologi, farmacisti, etc.) che vogliono acquisire le competenze per diventare esperti di Ricerca Clinica. Questa è la VI edizione mesagnese di una Summer School ben nota in Italia, frequentata da circa 600 allievi in 39 edizioni, cioè 15 allievi a corso.

Foto fi gruppo in una Summer School Mission CRA e Convento dei Cappuccini_2014. UFST

La Summer School “Missione CRA” (www.MissioneCRA.com) è diretta dal Dr. Stefano Lagravinese, biotecnologo di Casamassima (Bari) che ha iniziato la carriera in ISBEM, facendo il Dottorato di Ricerca e creando poi una Società innovativa (ClinOpsHub srls) con sede in Mesagne.

 

Dopo aver discusso la tesi di Dottorato di Ricerca nell’Università di Pisa, Stefano Lagravinese ha svolto ricerca clinica per oltre 10 anni, con diverse sperimentazioni nazionali ed internazionali con cui ha acquisito nuove competenze che ora trasmette ai giovani principianti. sia con vari corsi tenuti in tutta Italia sia con e-book, cioè libri disponibili su web, fra cui “Diventare CRA” (www.DiventareCRA.com). Degno di nota è il fatto che, facendo così, Stefano interpreta al meglio il Paradigma del Dono, di cui è un bell’esempio. Restituisce alla comunità ciò che che lui ha ricevuto e di fatto arricchito, meritoriamente, con le competenze acquisite ed il lavoro svolto per anni. Ecco 2 link sul Paradigma del Dono:

http://www.isbem.it/documenti/Convivialita_alternativa_a_utilitarismo_CdS_29062014.pdf

http://www.isbem.it/documenti/Breve_elogio_dell_INESTIMABILE_nella_relazione_di_DONO_di_Philippe_CHANIAL.pdf

 

La sessione di apertura è prevista per Sabato 28 Luglio 2018 alle ore 16 presso l’ISBEM, nell’ex convento dei Cappuccini in Mesagne – dove si sta sperimentando un Monastero del 3° Millennio (www.isbem.it/m3m) e (https://www.youtube.com/watch?v=1jORvkKeXMI) – mentre nei successivi 7 giorni, cioè fino al 4 Agosto, la Summer School sarà ospitata da LabCreation nel Centro storico. Tutto il gruppo dei corsisti studierà cose nuove per un futuro di qualità basato sulle competenze necessarie per affrontare le criticità, cogliere le tantissime opportunità del Pianeta Salute e quindi per trovare le soluzioni più avanzate e più utili che sono poi bene comune per tutti i Cittadini!

 

Questa Scuola Estiva – ideata da Stefano Lagravinese, Associato di Ricerca Clinica e Career Coach, cioè allenatore di carriere per il settore farmaceutico – prevede varie lezioni e seminari per un totale di 50 ore, seguendo uno schema collaudato – e previsto dalla legge – per acquisire le basi fondamentali, ottenere il titolo di CRA ed entrare quindi nel mondo della ricerca clinica.

 

Cosa sono i Clinical Research Associate? Trattasi di professionisti (con laurea in scienze della vita) che hanno il ruolo di supervisori operativi nella conduzione e nello svolgimento degli studi clinici con cui si sperimentano nuovi farmaci secondo le GCP (Good Clinical Practice), cioè le Linee Guida di Buona Pratica Clinica valide a livello mondiale. Esse vanno sempre seguite (con il controllo dei Comitati Etici), prima di mettere in commercio prodotti che hanno a che fare con la salute umana.

 

Durante la permanenza a Mesagne, i giovani corsisti alloggeranno in Bed&Breakfast e avranno l’opportunità di visitare il Centro Storico della città, godendo non solo delle varie specialità gastronomiche (c’è una vasta scelta di ristoranti), ma anche degli eventi artistici che offre la città, fra cui i disegni della Mostra di Picasso nello stesso Castello Normanno che ospita uno splendido Museo Messapico, di certo fra i più belli d’Italia. Pertanto, questa Summer School, attraendo professionisti da tutta Italia, è anche una buona occasione per mostrare ciò che il Mezzogiorno offre sia in termini culinari che culturali e paesaggistici, cioè una grande disponibilità di risorse che vengono conosciute da “forestieri”, grazie alle vie maestre del progresso, che sono la ricerca, la formazione ed i servizi di qualità! A grandi linee, un’entrata economica significativa per il “Sistema Mesagne” che può diventare un HUB europeo delle Summer School del Pianeta Salute

 




IN RICORDO DI ALTERO MATTEOLI E NINO SOSPIRI: AMBIENTE E/E’ VITA PRESENTA IL PROGETTO ITALIA-ABRUZZO SOSTENIBILE

 

Come ogni anno, in occasione della data di nascita dell’on. Nino Sospiri, il 26 luglio (quest’anno avrebbe compiuto 70 anni), l’associazione Ambiente e/è Vita organizza un evento commemorativo in ricordo del proprio amatissimo fondatore.

Nino Sospiri

La manifestazione, con il patrocinio del Ministero per l’Ambiente e del Comune di Pianella, si terrà giovedi 26 luglio con inizio alle ore 19 in Largo Teatro della cittadina pescarese.

Quest’anno, oltre a Sospiri, verrà ricordata la figura di Altero Matteoli, già ministro e presidente dell’associazione, prematuramente scomparso lo scorso dicembre, alcuni giorni dopo la partecipazione al congresso nazionale di Ambiente e/è Vita tenutosi a Città Sant’Angelo.

“In quella occasione abbiamo illustrato il nostro progetto ITALIA SOSTENIBILE, idee ed azioni per l’Italia; a Pianella illustreremo il progetto e la sua ‘declinazione’ per l’Abruzzo: un decalogo di idee ed azioni per rendere la nostra regione ‘a caratterizzazione ambientale’ in grado cioè di svilupparsi in modo sostenibile ed innovativo”- dichiara il Presidente Benigno D’Orazio.

Insomma un ricordo del fondatore e del presidente di Ambiente e/è Vita ma anche idee e progetti per il futuro in linea con i principi fondanti dell’associazione; di questo discuteranno i relatori di Pianella: Sandro Marinelli, Lorenzo Sospiri, Benigno D’Orazio, Luigi D’Eramo, Ruggero Barbetti, Pierluigi Biondi, Umberto Di Primio, Antonella Di Nino, Leonida Lancia (presidente della Ico srl grazie alla quale l’evento sarà ‘plastic free’).

La manifestazione, dopo la degustazione di prodotti a km 0, proseguirà con le poesie di Nino Sospiri a cura di Remo Di Leonardo e con l’esibizione dell’orchestra giovanile Amadeus di Pescara; infine il ricordo di Sospiri e Matteoli con Bruno Demi, Edoardo Tocco,  Fernando Ferrara e Ginevra Matteoli.

Ha già assicurato la partecipazione alla manifestazione l’On. Alessandra Mussolini, oltre a tanti amministratori e rappresentanti delle istituzioni che saranno presenti all’iniziativa.

L’associazione esprime sin d’ora un sentito ringraziamento a Lorenzo Sospiri ed al Sindaco di Pianella Sandro Marinelli che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione.




Presentazione libro Come una macchina voltate del cantautore Mimmo Locasciulli

Martedì 24 luglio 2018, alle ore 18,00, nella Sede sociale in Miglianico alla Via Roma, 90, nell’ambito degli incontri con la Cittadinanza, la neo costituita Associazione “Miglianico insieme”, incontra l’autore – cantautore abruzzese Mimmo Locasciulli nell’ambito della presentazione del suo nuovo libro autobiografico “Come una macchina volante”, con relatore Massimo Pasqualone.