La Sala Consiliare di Martinsicuro ospita lo spettacolo “Amori Amari” in occasione della Festa della Donna

 

 

Domenica 11 marzo a partire dalle ore 18:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Martinsicuro, si terrà lo spettacolo “Amori Amari – canzoni, emozioni e riflessioni” organizzato dalla locale Commissione Pari Opportunità (Cpo), dal Comune truentino e dall’Associazione Culturale “Bon Ton” di Bellante in occasione della Festa della Donna.

locandina spettacolo Amori Amari

Siamo lieti di ospitare, in vista delle celebrazioni del 8 marzo, questo meraviglioso spettacolo che, negli ultimi anni, è stato proposto in diversi palcoscenici abruzzesi riscuotendo unanime successo di critica e di pubblico” sottolineano il Sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, ed il Presidente della Cpo, Giorgia Di Biagio. “Amori Amari rientra in quella campagna di sensibilizzazione contro la violenza ed il femminicidio promossa dall’Associazione Culturale “Bon Ton” ed è un importante testimonianza di quanto, anche attraverso il teatro, la musica e la poesia, si possa fare tanto per scardinare l’odio e la violenza contro il genere femminile, educando la società al rispetto dell’altro ed all’amore, quello vero”. L’ingresso è gratuito e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

 

Inoltre, domenica 11 marzo, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, i membri della Cpo truentina distribuiranno, come omaggio alle donne, delle piantine nei pressi delle chiese di Villa Rosa e Martinsicuro.

 

Sin dal suo insediamento la Commissione Pari Opportunità ha lavorato, in maniera propositiva e fattiva, per far emergere tematiche ritenute centrali come la lotta contro la violenza sulle donne e la sensibilizzazione su tematiche, purtroppo sempre più di stretta attualità, come appunto il femminicidio” concludono gli amministratori truentini. “Queste iniziative per l’8 marzo si inseriscono quindi in un contesto più ampio di azione della Cpo che mira, da qui ai prossimi mesi, a creare un costante dibattito pubblico sulla difesa e la valorizzazione del ruolo della donna nella nostra società”.

 




La Carità samaritana: originalità e prospettive Domenica 11 marzo 2018, ore 15.30 Oratorio San G. B. Piamarta di Roseto degli Abruzzi

Come già annunciato dal Vescovo Mons. Lorenzo Leuzzi, nella sua “Lettera per la Quaresima 2018”, l’undici marzo 2018, IV Domenica del Tempo di Quaresima, l’oratorio “San G. B. Piamarta” di Roseto degli Abruzzi ospiterà un pomeriggio di riflessione sulla Carità samaritana.

 

A partire dalle 15.30 converranno intorno a Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo-Atri, le principali realtà diocesane (Piccola Opera Charitas, Focolare Maria Regina, Casa Famiglia Manuela, Caritas Diocesana, Gruppi San Vincenzo, Banco di Solidarietà e Diaconato) che quotidianamente la incarnano. E tra le quali figura anche l’Emporio della Solidarietà della Caritas, a cui saranno devolute le offerte del periodo di Quaresima.

Il market solidale, nato nel 2012, assiste ogni anno centinaia di famiglie in difficoltà. Nel pieno rispetto della loro dignità, autonomia e responsabilità, l’Emporio fornisce un sostegno concreto, finalizato al superamento dei momenti di crisi e al passaggio da uno stato di bisogno a una fase di riscatto.

I lavori saranno introdotti da una preghiera iniziale e da una relazione di don Giovanni Giorgio, docente di Filosofia alla Pontificia Università Lateranense. Le conclusioni affidate al Vescovo Nons. Lorenzo Leuzzi

La partecipazione è aperta a tutti.

Il programma:

15,30 Preghiera Iniziale

15,45Relazione Introduttiva :

“Saper vedere, saper ascoltare e  saper agire”

DonGiovanni Giorgio, Docente Filosofia Pont. Università Lateranense

 

16,15 Tavola Rotonda:

            “Per una nuova progettualità della Carità”

            Modera: Don Igor Di Diomede, Direttore Caritas Diocesana

Interventi: Piccola Opera Charitas, Focolare Maria Regina, Casa Famiglia Manuela, Caritas Diocesana

Testimonianze: Gruppi San Vincenzo, Banco di Solidarietà, Diaconato

 

17,30 Conclusioni: Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teram-Atri




Roseto degli Abruzzi. Verrigni – Antico Pastificio Rosetano   sarà anche quest’anno al Taste di Firenze 2018

Verrigni – Antico Pastificio Rosetano   sarà anche quest’anno al Taste di Firenze nella suggestiva Stazione Leopolda in Via Rosselli 5 a Firenze, per raccontarvi la sua pasta 100% da grano duro italiano.

Verrigni

L ’azienda , unica a trafilare la pasta in oro oltre che in bronzo, adotta un sistema di essiccazione lenta a bassa temperatura e da sempre ha particolarmente a cuore la tracciabilità del prodotto dalla produzione della materia prima, esclusivamente italiana, alla lavorazione nello stabilimento di Roseto degli Abruzzi.

Durante questa tredicesima edizione, Verrigni propone due formati di pasta che nascono dalla solida e crescente cooperazione con importanti chef ed inoltre un progetto di filiera con grano Cappelli biologico.

Lo Spaghetto affumicato ed il Tridente al volo sono due nuovi nati del brand abruzzese, la Pasta del Tratturo rappresenta una giusta conferma di quanto abbiamo sempre manifestato col nostro lavoro: il vero made in Italymateria prima italiana lavorata in Italia.

Vi aspettiamo al nostro desk B14 per raccontarvi il nostro lavoro rappresentato dalla voglia di innovare nella tradizione ;  un aspetto che ci ha sempre caratterizzato e che si dimostra stimolo interessante per chi ci conosce e per quanti vorranno farlo.

Non mancheranno i fuoriditaste con pasta Verrigni: Al Plaza Hotel Lucchesi sabato 10  dalle 19.00 con lo chef David Marchiori, mentre domenica  Villa Cora ospiterà il brunch sapientemente organizzato da Alessandro Liberatore che propone dalle 12,30 un’interpretazione sempre nuova e piacevolmente elegante dei nostri formati.

 

Verrigni At Taste of Florence

Verrigni – Antico Pastificio Rosetano will once again be at the Taste of Florence in the beautiful Leopolda Station   Via Rosselli, 5 in Florence, to tell you about its 100% Italian durum wheat semolina pasta.

The Company, the only one to draw the dough in gold as well as in bronze, adopts a slow drying system at low temperature and has always particularly care about the traceability of the product from the production of raw material, exclusively Italian, to processing in the factory of  Roseto degli Abruzzi .

During this thirteenth edition, Verrigni proposes two shapes that are born from the solid and growing cooperation with important chefs and also a supply chain project with organic Cappelli wheat.

The Smoked Spaghetto and the Trident  al volo are two new born of the brand from Abruzzo region ; the Pasta of Tratturo is a confirmation of what we have always shown with our work: the real made in Italy, Italian raw material processed in Italy.

We wait you at our B14 desk to tell you about our job , represented by the desire to innovate in tradition; an aspect that has always characterized us and that proves an interesting stimulus for those who know us and for those who want to do it.

 

Orario di mostra: 10 – 12 marzo 2018
tutti i giorni: dalle 9.30 alle 19.30
ultimo giorno: dalle 9.30 alle 16.30
INGRESSO RISERVATO per operatori del settore orari dedicati
sabato: dalle 9.30 alle 14.30. Dalle 14.30 la fiera apre anche al pubblico generico.
domenica: dalle 9.30 alle 14.30. Dalle 14.30 la fiera apre anche al pubblico generico.
lunedi: ingresso anche per il pubblico generico dalle 9.30 alle 16.30.




Abruzzo – Politiche 2018. Melilla (Mdp): “La Caporetto di LeU” 

Queste le parole del deputato uscente di Art.1 Mdp – LeU Gianni Melilla: “Registriamo la più grave sconfitta elettorale e politica del centrosinistra e della sinistra italiana nella storia repubblicana: una vera e propria Caporetto..In Abruzzo LeU si colloca molto al di sotto presi da Sel 5 anni fa. A Pescara quasi la metà in meno. Non vi è stato nessun valore aggiunto, anzi LeU ha perso voti rispetto a Sel.

Gianni Melilla
On. Gianni Melilla

Per  il risultato catastrofico di LeU ci sono responsabilità evidenti in chi ha gestito e deciso il profilo programmatico, le candidature e la campagna elettorale, con rara miopia politica e maleducazione personale.
Il dato di 118 pluricandidature, senza nessun rispetto per i territori e la democrazia riassume la vergogna di una gestione personalistica che è stata respinta dagli elettori di sinistra, che non hanno riconosciuto capacità innovativa e democratica al progetto di LeU.

Su importanti questioni come ad esempio, la riforma Fornero che ha sequestrato la vita di milioni di lavoratori, LeU è apparsa reticente.
Dare la colpa di tutto alla politica degli ultimi 3 anni del PD e a Renzi non è stato credibile, le responsabilità del fallimento di LeU hanno origini più profonde e coinvolgono tutte le personalità che hanno diretto il centrosinistra e la sinistra italiana negli ultimi venti anni.
Per un anno i dirigenti autonominatisi  di MDP hanno negato un congresso democratico, hanno fatto e disfatto tutto, prima hanno scelto Pisapia e poi Grasso, ma sempre pensando di dare le carte senza nessun controllo da parte di organismi democratici.
Chi ha gestito le candidature dovrebbe dirci perché non sono stati ricandidati gli unici due operai parlamentari ( un senatore della Fiat di Melfi e una senatrice dell’Arsenale di Taranto), perché si è abbandonata la candidatura emblematica  del medico di Lampedusa, perché in Abruzzo sono stati imposti ben due capilista esterni nei collegi di Pescara-Chieti e L’Aquila-Teramo così come è stato fatto in tanti altri collegi italiani.
Non c’è Regione italiana senza paracadutati e pluricandidati. Si é aggirato in modo indegno anche la parità di genere con una gestione furba delle pluricandidature.
Per questi motivi chi ha sbagliato deve mettersi da parte lasciando gli incarichi a cui si é autonominato un anno fa, in MDP va subito calendarizzato un Congresso democratico in cui definire linea, profilo ideale e programmatico e gruppi dirigenti”.

Gianni Melilla, Deputato uscente Art.1 Mdp



Abruzzo. Dichiarazione del coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano

Forza Italia è stato l’argine più credibile al dilagare del M5S in Abruzzo, attestandosi autorevolmente come secondo partito nella regione sia alla Camera sia al Senato e come capofila della coalizione di centrodestra.

Forza Italia

L’analisi del voto sancisce non solo la tenuta di Forza Italia, ma anche e soprattutto un risultato elettorale ben al di sopra della media nazionale, a riprova del radicamento nel territorio e della capacità di veicolare idee e programmi da parte di donne e uomini candidati, nonché dei simpatizzanti, dei collaboratori e dei volontari che si sono impegnati in questa campagna.

Il centrodestra è l’unica alternativa concreta alla deriva della protesta fine a se stessa, con progetti seri che sapremo portare sui tavoli nazionali per far ripartire il nostro Abruzzo, dove si è consumato il naufragio politico ed elettorale del PD, che abbiamo surclassato in ogni collegio, abbattendo un monopolio che si è rivelato illusorio, fatto di promesse e di vuoti proclami.

Vorrei qui sottolineare l’exploit di Antonio Martino, che ha superato quota 42%, e di Gaetano Quagliariello, che ha sfiorato il 40%.

Forza Italia riparte di slancio e dimostra di essere interlocutore affidabile, da autentico protagonista della scena politica regionale.




Pescara. Tracce di poesia: giorno 8 marzo una lettura al femminile

Leggerranno i propri testi:

Chiara Ballone, Gabriella Bottino, Vittorina Castellano, Maria Pia Chiappino, Maria Gabriella Ciaffarini, Chiara Coppa Zuccari, Daniela D’Alimonte, Sandra De Felice, Franca Di Bello, Nicoletta Di Gregorio, Sharol Dimuzio, Daniela Quieti, Tania Santurbano, Tina Troiani, Maria Rosa Viglietti.

Coordinamento di Gabriella Bottino (poeta, scrittrice e artista) e Ubaldo Giacomucci (Presidente ed editor delle Edizioni Tracce).




Notaresco. Domenica 11 marzo la presentazione del libro di Riccardo d’Eustachio che svela la notizia della morte di Giuseppe Acquaviva a Notaresco nel 1634



Domenica 11 marzo a Notaresco, presso la Sala Consiliare del Comune alle ore 17, si terrà l’attesa presentazione del nuovo libro di Riccardo d’Eustachio dal titolo “Monsignor Giuseppe Acquaviva e la Notaresco del Seicento”,  il secondo libro di storia notareschina di d’Eustachio  per Ricerche&Redazioni.
Si tratta di uno studio storico dedicato alla figura dell’alto prelato che volle costruire nel XVII secolo la sua residenza nel palazzo oggi sede comunale, e dove fu abate nella vicina Abbazia di Propezzano.
 
Il libro rivela una notizia storica molto importante: la morte di Giuseppe Acquaviva a Notaresco, morte avvenuta nel 1634 quando fu sepolto proprio nella Chiesa di Propezzano. La notizia fino a oggi del tutto inedita si basa sulla scoperta di documenti assolutamente inediti, resi possibili grazie al lavoro di enorme scavo che d’Eustachio sta portando avanti ormai da diverso tempo.
 
Altre notizie e dati storici sulla Notaresco del Seicento completano il volume: l’andamento demografico, le cause della mortalità, lo stato delle Chiese, e poi gli usi e i costumi degli abitanti dell’epoca.

Conclude il volume una interessantissima chicca storica: un contributo riguardante un documento che parla di sei giorni di banchetti tenutisi a Notaresco nel 1690 a firma dell’antropologa Alessandra Gasparroni. 
 
Alla presentazione, coordinata dalla sociologa Giovanna Frastalli, prenderanno parte, insieme all’autore, l’antropologa Alessandra Gasparroni, il sindaco Diego Di Bonaventura, lo scrittore Vittorio Verducci. Le letture saranno a cura di Sandro Zincani.
 
Al termine della presentazione editoriale, la Pro Loco di Notaresco offrirà un piccolo buffet agli intervenuti.
 
Il volume è edito per i tipi della casa editrice Ricerche&Redazioni di Teramo col sostegno del Comune di Notaresco.




Abruzzo. Michele Fina: ripartiamo dai territori, dagli amministratori locali, dai militanti.

Alle inderogabili dimissioni del Segretario regionale del Pd Marco Rapino dobbiamo rispondere con un brevissimo traghettamento verso un nuovo congresso. Per ridare la voce, e con essa un po’ di dignità, ai nostri iscritti.

C’è bisogno di un partito perché le idee politiche non sopravvivono se legate esclusivamente al mero esercizio del governo. Anzi si corrompono, snaturano, astraggono.

C’è bisogno di un partito. Sempre. Per non rendersi stupidamente conto di quanto sia grave la sua assenza solo nel momento elettorale.

C’è bisogno di un partito democratico. Ma la democrazia è tale se contempera il principio della maggioranza e il rispetto e la tutela delle minoranze. In Abruzzo questo non c’è stato come non c’è stato il rispetto dei territori e delle loro istanze. Le scelte compiute sono state esclusivamente dettate da arroganza e da rendite di posizione. Cinicamente noncuranti del rischio che il nostro patrimonio di valori e che lo stesso interesse generale del Paese stavano correndo.

Ripartiamo dai territori, dagli amministratori locali, dai militanti. Rimettiamo insieme i pezzi, ricostruiamo ascolto e dialogo, torniamo con umiltà tra coloro che diciamo di voler rappresentare e che, invece, ci hanno severamente punito. Ricostruiamo l’unità del centrosinistra, perché le divisioni le pagano tutti. Facciamolo con lo spirito di una comunità di valori e non con quello di una società di reciproci interessi.

Un mese fa ci siamo lasciati dicendo: “chi ne dispone ne risponde”. Adesso di questo disastro chi ne ha disposto ne risponde. Noi dalle macerie ricostruiremo. Perché c’è bisogno di un partito.

Michele Fina

 

 




Pescara. “90 minuti con Simone Puksic: La digitalizzazione trova nella Pubblica Amministrazione il vero motore del Paese”

“90 minuti con Simone Puksic: La digitalizzazione trova nella Pubblica Amministrazione il vero motore del Paese”

6 marzo 2018 – h.17.30

c/o Sala Orofino Confindustria Chieti Pescara
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Nell’ambito del format “90 minuti con….”, curato dal Vice Presidente Vicario Silvano Pagliuca, Confindustria Chieti Pescara domani martedì 6 marzo 2018 alle ore 17.30 avrà l’onore di ospitare presso la propria sede Simone Puksic, Presidente INSIEL SPA.

Questo format, denominato “90 minuti con …”, è iniziato nel dicembre 2008 con Maurizio Beretta, ex DG di Confindustria e ha visto susseguirsi nel tempo personalità di rilievo quali l’allora AD di F2i, Vito Gamberale (2009), Giuseppe Farina, membro del Tusian in Turchia (2010), l’astronauta statunitense Lawrence J. DeLucas (2010), Luca Giuratrabochetta, Country Manager di Google Enterprise (2012) e, infine, Stefano Parisi, Presidente di Confindustria Digitale (2013).
E’ un appuntamento ormai consolidato con imprenditori, manager e personaggi di spicco che si sono distinti nell’ambito delle proprie attività e che si sono succeduti in questi incontri, arricchendoci con le loro preziose testimonianze e permettendoci di rivolgere la mente al mondo, pur mantenendo le radici territoriali nel nostro piccolo ma amato Abruzzo.

L’incontro ci permetterà di fare il punto con il dr. Puksic sullo sviluppo della società digitale nel Paese; attraverso la sua testimonianza ci confronteremo per trovare i giusti spunti per consentire alla macchina della pubblica amministrazione abruzzese di decollare verso una digitalizzazione vera.
Simone Puksic ha dimostrato che la digitalizzazione si può e si deve fare. Ecco allora perché è così importante per noi incontrarlo: la sua INSIEL è in Friuli Venezia Giulia il punto di riferimento per la PA e per i cittadini, nell’attuazione dell’Agenda Digitale e dei progetti di informatizzazione nazionale, con 2600 km di cavi di fibra ottica, 26.000 caselle email gestite, 1925 server virtuali, 207 comuni in convenzione. I cittadini e gli impiegati pubblici di Regione, Comuni, Aziende per i Servizi Sanitari, Ospedali, Enti Locali ed Enti in convenzione utilizzano i servizi informatici progettati, realizzati e gestiti da Insiel per conto della Regione. Ogni giorno.

Dopo i saluti di Agostino BALLONE, Presidente Confindustria Abruzzo, aprirà i lavori Silvano PAGLIUCA, Vice Presidente Vicario Confindustria Chieti Pescara. Sarà quindi il momento della Testimonianza di Simone PUKSIC, Presidente INSIEL SPA. Le conclusioni verranno tratte dal Vice Presidente della Regione Abruzzo Giovanni LOLLI.

Gli operatori della comunicazione sono invitati a partecipare.

Breve CV di Simone Puksic:
SIMONE PUKSIC Nato a Udine nel 1984, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Insiel Spa, società in-house di servizi digitali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è anche Presidente di Assinter Italia, l’Associazione delle Società per l’Innovazione Tecnologica nelle Regioni e Vice Presidente di Euritas, il network europeo dei provider pubblici di servizi ICT per la Pubblica Amministrazione. Advisor dell’Osservatorio delle Competenze Digitali, membro del Consiglio Generale di Assinform e Confindustria Venezia Giulia.
Manager con solida esperienza nella governance di società a partecipazione pubblica, piani di change management e digital transformation. Dal 2012 al 2014 è stato Project & Marketing Manager dell’Agenzia per lo Sviluppo del Distretto Industriale delle Tecnologie Digitali del Friuli Venezia Giulia, per il quale ha sviluppato il cluster delle oltre 130 aziende digitali associate.

Laureato in economia aziendale all’Università Bocconi ed in economia e amministrazione delle imprese all’Università degli Studi di Udine, si è specializzato presso SDA Bocconi sulla governance delle società non quotate e presso MIP – Politecnico di Milano sul management dell’innovazione digitale nell’Amministrazione Pubblica.
Si ringrazia Informa 360 – Gruppo Centro Paghe per la sponsorizzazione tecnica.




Chieti. DI GIUSEPPANTONIO: “UN RISULTATO CHE NON PREMIA FINO IN FONDO LA NOSTRA COALIZIONE”.

“Ringrazio di cuore i 48mila elettori che mi hanno votato. Per me si tratta comunque di un positivo risultato personale e lo è anche per i candidati delle liste della coalizione. Un responso che non mi ha visto eletto nel mio collegio ma che mi dà fiducia per proseguire nel mio impegno politico e di amministratore”. E‘ il primo commento di Enrico Di Giuseppantonio, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Vasto-Lanciano-Ortona, a poche ore dalla conclusione dello spoglio delle schede elettorali. “In Abruzzo il Centro Destra, pur non ottenendo il risultato sperato, ha fatto registrare un’ importante affermazione di coalizione grazie ai candidati proposti, cioé amministratori legati al territorio, e a una ritrovata unità – continua Di Giuseppantonio -. Un fattore che sarà determinante nei prossimi appuntamenti elettorali, a cominciare dal voto per il rinnovo dell’assemblea regionale. Forze che, insieme, hanno tenuto testa al Movimento 5 Stelle, battute più da un voto d’opinione, che per il programma presentato agli elettori”. Questo è il testo di un post che Enrico Di Giuseppantonio ha pubblicato sul suo profilo Facebook: “GRAZIE AI 48071 CITTADINI PER LA LORO FIDUCIA! Mie care amiche e miei cari amici, eccomi qui! Come sicuramente saprete ,purtroppo, i risultati delle elezioni non sono andati come speravo e credevo. La vittoria dei 5 Stelle nel collegio uninominale 5 (Vasto,Lanciano Ortona) è stata decisiva ed ha rispecchiato perfettamente il trend dell’Italia Meridionale. Ovviamente non vi nascondo il dispiacere e l’amarezza del primo momento. Ho sempre dedicato la mia vita alla politica, con passione, onestà e coraggio, lavorando per essa e restando coerente ai miei valori. Ma la politica, miei cari amici, altro non è che lo specchio della vita e così come quando nella vita ci si trova ad affrontare delle difficoltà, per poi dover ripartire, allo stesso modo nella politica ogni esperienza, anche quella deludente , deve essere il trampolino da cui prendere la rincorsa. E questo è esattamente quello che intendo fare: continuare con forza, con gambe salde e spalle larghe, su cui poggiare i pilastri del mia dedizione alla politica. Innanzitutto, voglio ringraziare i 48071 cittadini che mi hanno sostenuto con il loro voto. Grazie di cuore per la vostra fiducia, per le parole di sostegno che mi avete rivolto, per l’aver creduto in me. Il risultato raggiunto, per quanto inferiore a quello dei 5 stelle, è stato comunque per me un buon risultato che ha acclarato un giudizio positivo non solo nei miei confronti ma anche verso le liste e i candidati del Centro-Destra. Voglio ringraziare anche l’intera coalizione che, con forza e fiducia mi ha sostenuto. Sono molto soddisfatto dell’importate risultato che insieme abbiamo raggiunto, dimostrando, finalmente, che la nostra unità è un bene per la nostra Regione. Inoltre, desidero rivolgere, con assoluta onestà intellettuale, gli auguri di buon lavoro al neo parlamentale dei 5 Stelle, Carmela Grippa, che ora, essendosi spenti i riflettori della campagna elettorale, mi auguro diventi realmente punto di riferimento per i tanti cittadini del territorio, che hanno il sacrosanto diritto di essere rappresentati in Parlamento. Per quanto riguarda me, miei cari amici, io sono pronto a continuare, con la stessa carica, lo stesso entusiasmo, la stessa passione che da sempre mi animano , ma con una consapevolezza in più: l’amore per il mio territorio e la fiducia che mi avete dato sarà per me la leva più forte per poter continuare a lavorare per il bene comune. Io per voi continuo ad esserci e continuerò ad essere Enrico. Grazie a tutti.”