San Benedetto del Tronto. Arte: personale di SANDRO CIANNI  Quello che gli occhi vedono, quello che il cuore sente  a cura di Giuseppe Bacci

SAN BENEDETTO DEL TRONTO  PALAZZINA AZZURRA Viale Buozzi, 14
3 – 21 Febbraio 2018
Inaugurazione Sabato 3 Febbraio 2018 ore 17:30

Tenendo a battesimo d’arte uno dei suoi figli artisti del piceno, la città di San Benedetto del Tronto  ospita, in uno dei suoi monumenti più significativi, la Palazzina Azzurra, il pittore Sandro Cianni, nella sua prima personale con la mostra Quello che gli occhi vedono, quello che il cuore sente a cura di Giuseppe Bacci, che si inaugurerà Sabato 3 Febbraio 2018, alle ore 17.30. (La mostra rimarrà aperta fino al 21 febbraio 2018, tutti i giorni tranne il Lunedì, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00).

Dopo aver mosso i primi passi da autodidatta, ed espresso la propria interiorità attraverso il disegno prima e la pittura poi, Sandro Cianni (Montefiore dell’Aso, 1960) con questa mostra debutta nella scena artistica picea. Il titolo stesso della mostra Quello che gli occhi vedono, quello che il cuore sente, offre una esauriente chiave di lettura laddove richiama implicitamente, la sua grande passione, il suo amore viscerale per la figura, che lo ha portato a realizzare tante e tante opere. Ed in questo suo percorso la natura irrompe prepotentemente e questa irruenza delle forme e dei colori è colta in maniera mirabile dall’artista piceno.

I girasoli  un’immagine questa, che non è riuscito a cancellare dalla lavagna della sua memoria, ma nel tempo si è trasformata in una figura umana scheletrica, sola…

Nel suo realismo disincantato le sue figure rimangono anonime e distaccate, come se volesse sottolineare l’isolamento tra uomo e uomo al di là della vicinanza fisica. Nelle sue opere trapelano la solitudine, la mediocrità e la banalità del vivere quotidiano ma anche l’inattesa bellezza del mondo di tutti i giorni.

Partendo da un’arte di mera illustrazione approda ad una elaborazione metaforica dell’intimità sotto il segno dell’esteriorità. Per quanto intima possa essere la sua arte, il suo linguaggio può diventare la sua identità e travalicare i confini del proprio recinto personale per divenire universale.




GIULIANOVA BASKET 85 VS JANUS FABRIANO: IL PREVIEW

 

Prima gara casalinga del nuovo corso per il Giulianova Basket 85, che con la partita di domani sera si troverà ad affrontare un vero e proprio Tour del Force, visto che in rapida successione dovrà vedersela contro la Janus Fabriano, diretta inseguitrice in classifica, in trasferta contro Senigallia ed infine contro Ortona e Recanati nel back to back casalingo di giovedì 8

FOTO ARCHIVIO basket Mauro Piunti foto

febbraio e domenica 11. Quattro gare in pochi giorni che rivestono un’importanza capitale in ottica campionato. Si diceva del “nuovo corso”… perché metabolizzato il ritorno in campo di Danilo Gallerini, il roster giallorosso ha cambiato volto con la partenza dell’ala Simone Di Diomede, in direzione Valsesia, e l’arrivo da Patti (Serie B girone D) del lungo ravennate Andrea Locci, già visto in casacca Etomilu Giulianova nello sfortunato esordio in quel di Bisceglie la scorsa domenica.

Dopo la vittoria casalinga contro Cerignola, che ha interrotto un filotto di sconfitte lungo tre mesi, i ragazzi di Tisato hanno tutta l’intenzione di continuare nel percorso di vittorie sul parquet amico del PalaCastrum appena ripreso. L’avversario di turno: la Janus Fabriano, vittoriosa nella gara di andata, è uno di quelli da affrontare però con le pinze, anche perché segue in classifica a soli due punti distanza. I perni del quintetto di coach Aniello sono gli esterni con tanti punti nelle mani Filiberto Dri e Fabrizio Gialloreto, le ali dall’ottimo rendimento Simone De Angelis (ex di turno) e Lorenzo Bruno ed il play, nonché capitano, Bugionovo. Rispetto alla gara di tre mesi fa Fabriano ha inserito i volti nuovi  di Monacelli, ex Valdiceppo, e del lungo Marsili, ex Empoli, giocatori che con Jovancic, Quercia e Vita Sadi danno qualità e sostanza alla panchina marchigiana.

Appuntamento con la palla a due, sabato 27 gennaio alle ore 20:30 sul parquet del PalaCastrum di Giulianova (TE). Arbitrano i sigg. Stefano Bonetti di Ferrara (FE) e Lorenzo Bianchi di Rimini (RN)




Poesia. Un bambino emigrato di Francesco Lena

Tu bambino, che sei La luce della vita, sei scappato da un paese in guerra,

sradicato dagli affetti dai parenti, amici e della tua amata terra.

Tu bambino, che sei la speranza della vita, ti sei trovato in cammino nel deserto,

toccavi la sabbia, guardavi il cielo invocavi acqua, avevi tanta sete e ti sentivi disperso.

Tu bambino, che sei il fiore della vita, sei salito su un gommone, hai attraversato il mare,

guardavi il sole, le onde burrascose e avevi paura, non vedevi l’ora di toccare terra e arrivare.

Tu bambino, che sei la gioia della vita, finalmente su un’isola a te sconosciuta sei arrivato,

una gentile, dolce e umana accoglienza di tanti bravi volontari hai trovato.

Tu bambino, che sei l’amore della vita, in quella drammatica avventura ti sei trovato,

colpa di una società egoista e malata, la mancanza di un’equa distribuzione dei beni disuguaglianze hanno creato.

Tu bambino, che sei la dolcezza della vita, la tua avventura ci a commossi, speriamo in più umanità,

scuota le coscienze, apra le menti, l’amore trionfi per tutti i bambini sulla terra, ci sia la pace e più solidarietà.

Francesco Lena

Via P. ,37




Un sostegno a 1770 aziende. Intercredit leader in Abruzzo

Nell’ultima classifica stilata da Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale, il Confidi abruzzese ha superato oltre 30 prestigiosi istituti bancari nazionali e si è classificato al primo posto assoluto sostenendo 1770 imprese del territorio che hanno avuto accesso a finanziamenti agevolati per oltre 142 milioni di euro. Aumentano le richieste da parte delle start up,  diminuiscono quelle delle imprese femminili




NELL’ANNO DEL CIBO, CIBUS SI CONFERMA LA PIATTAFORMA ITALIANA PER LA VALORIZZAZIONE DEL COMPARTO ALIMENTARE 

Prime anticipazioni della 19°edizione di Cibus – Le previsioni di Federalimentare
per il comparto alimentare nel 2018 – I mercati esteri che si aprono
al made in Italy

 

(Milano, 24 gennaio 2018) – Cibus prepara un’edizione speciale per celebrare il 2018, proclamato dal Governo italiano “Anno del Cibo”, e per favorire la crescita produttiva e l’esportazione dei prodotti alimentari made in Italy. Sono attesi a Parma, dal 7 al 10 maggio, più di 3.000 aziende espositrici ed un numero crescente di operatori e buyer, sia italiani che internazionali. Per i prodotti più innovativi sarà allestita un’area dedicata, il programma di “incoming” dei buyer esteri è stato rafforzato, sarà inaugurato un nuovo padiglione espositivo.

La 19° edizione di Cibus cade in una congiuntura favorevole in cui l’economia italiana investe e spera in una ripresa. Il comparto alimentare chiude il 2017 con risultati rilevanti: l’export è aumentato del +7% sull’anno precedente ed anche le vendite sul mercato interno fanno segnare una debole ma incoraggiante crescita del +0,8%. Per quanto riguarda l’export dell’industria alimentare la stima a fine 2017 è di 32,1 miliardi di euro.
Arrivati ad un fatturato complessivo di 137 miliardi di euro (190 circa se consideriamo l’intero comparto agroalimentare, comprensivo del primario), le industrie italiane puntano nel 2018 a rinnovare il buon passo del 2017, con aumenti di produzione ed export prossimi, rispettivamente, al +2% e al +7%, e un aumento delle vendite interne più tonico, fra il +1% e il +2%.

I mercati principali dell’export alimentare, oltre all’Europa e agli Stati Uniti d’America, sono Canada, Giappone, Australia, Russia, e per quanto riguarda l’Asia: Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Tailandia, Taiwan.
Il ruolo di Cibus di piattaforma per l’esportazione sarà confermato dall’arrivo a Parma dei buyers delle più importanti catene di distribuzione, tra cui: Metro Canada, H-E-B, Sam’s Club, Publix Supermarkets, Wakefern, Whole Foods e Kehe Distributors (dal Nord America); Grupo Pao de Açucar e Cencosud (dal Sud America); Mercadona, Coop Suisse, Rewe Group, Auchan Retail, Delhaize, Axfood, Sodexo, Marks&Spencer (dall’Europa); Womai, Metro Cash&Carry China, BHG Group, Daimaru, Aeon Group, Lotte, Emart, Village Grocer (dall’Asia); Panda, Carrefour, Lulu Hypermarket e Spinneys (dal Medio Oriente)
Tra i retailers esteri più attivi Auchan Retail Italia, da anni impegnata nella promozione del food and beverage made in Italy, sarà presente con un’area propria in cui presenterà a importatori, professionisti e buyer esteri la propria azione internazionale per valorizzare i prodotti alimentari italiani; saranno anche presenti buyer e manager di Auchan Retail da tutto il mondo (Francia, Lussemburgo, Spagna, Portogallo, Ungheria, Polonia, Romania, Russia, Ucraina, Cina, Taiwan, Vietnam).

Lo scouting e il recruiting dei buyers esteri chiave è stato condotto insieme a ICE e anche attraverso un roadshow internazionale che Cibus ha sviluppato nei principali mercati obiettivo: alla fiera Anuga in Germania, a Parigi e nei prossimi mesi Londra, Amburgo, a Tokyo nei giorni della fiera Foodex, al Summer Fancy Food di New York.

Tra le anticipazioni di Cibus2018 un nuovo padiglione edificato per soddisfare una richiesta di espositori sempre più crescente in numero e superficie: un’area dedicata ai più innovativi e più originali prodotti alimentari immessi sul mercato, selezionati da una giuria di esperti. In occasione di Cibus 2018, sarà presentato il Padiglione 8 riservato alle collettive istituzionali dedicato quindi alle specialità regionali e collettive istituzionali. Un nuovo layout che accoglierà Food Court delle regioni italiane con uno spazio dedicato alla ricettazione e allo show cooking area degustazione “all-in-one”, il tutto strutturato come una galleria di sapori e degustazioni, gestito da chef specializzati e scuole di ristorazione.

Sarà più esteso il programma dei convegni e seminari, con novità assolute come l’evento sul marketing In Store organizzato da Università di Parma e IPSOS: nuove tecnologie di riconoscimento facciale del consumatore che entra nel punto vendita per promozioni personalizzate; scaffali lineari sperimentali con minore profondità di scelta ma inalterato spazio espositivo e ulteriori tematiche di attualità in ambito retail marketing.

Cibus (e Cibus Connect, che si organizza negli anni dispari) diviene anche osservatorio sulla realtà food and beverage italiana: grazie alla collaborazione con IRI (Information Resources Inc.), propone ogni mese trends e approfondimenti, tramite la newsletter di Cibus e la loro pubblicazione sul sito Cibus.it.

Il 2018 per l’agroalimentare italiano promette di essere un anno all’altezza del 2017 – ha dichiarato Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare – Alle performance eccezionali dell’export, che fanno sembrare non solo raggiungibile ma anche superabile la soglia annunciata durante Expo2015 dei 50 miliardi entro il 2020, infatti, si andrà ad aggiungere una timida ma già ben visibile ripresa dei consumi interni”.

Buoni auspici, questi, che andranno sostenuti con il definitivo superamento della conflittualità di filiera e con un definitivo rilancio e consolidamento del mercato unico europeo a fronte delle troppe iniziative legislative dei singoli Stati membri – ha detto ancora Scordamaglia – A livello nazionale l’industria alimentare sente forte la responsabilità di rilanciare e valorizzare la produzione agricola nazionale assicurando attraverso contratti di fornitura trasparenti ed a lungo termine la disponibilità qualitativa e quantitativa di materia prima agricola nazionale da valorizzare da parte dell’industria di trasformazione italiana.

L’altra grande sfida riguarda Bruxelles – ha concluso il Presidente di Federalimentare – che deve ritrovare una nuova centralità in termini di politiche comuni in materia alimentare. Un segnale in questo senso il regolamento Ue sull’origine in etichetta, ora in consultazione, che deve definitivamente fare chiarezza una volta per tutte superando quella serie di norme nazionali che creano standard di trasparenza diversi per i consumatori e creano condizioni di disparità di concorrenza tra i diversi produttori comunitari.

Sul ruolo di Cibus come piattaforma dell’alimentare made in Italy è intervenuto Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma:

Cibus è ormai l’osservatorio privilegiato per comprendere le tendenze di un comparto sempre più strategico per il nostro Paese. Oggi più che mai l’agroalimentare non è solo il settore più importante in Italia, per addetti e valore aggiunto, ma è anche uno snodo decisivo per lo sviluppo del pianeta sul piano ambientale, sanitario e culturale. Per questo 80.000 professionisti di cui gran parte esteri si ritrovano a Parma ogni 2 anni”.

Cibus è lo specchio dei suoi 3.000 espositori, tutti Authentic Italian – ha concluso Cellie – imprese che riescono a competere nel mondo, a prescindere dalle dimensioni, grazie a straordinari standard qualitativi coniugati ad una prodigiosa flessibilità. Cibus è una kermesse unica di innovazione e di prodotti apprezzati dalla distribuzione e dalla ristorazione, di tutto il mondo, grazie a qualità e salubrità intrinseche nonché facilità di utilizzo e consumo”.




Per il Giorno della Memoria Anteprima per l’Abruzzo OTTO FRANK, PADRE DI ANNA di David de Jongh

rassegnail giovedì…DOCUDÌ
cinema documentario al museo Colonna

dal 28 dicembre 2017 al 10 maggio 2018

Giovedì 25 gennaio 2018 ore 17.30

per il Giorno della Memoria
Anteprima per l’Abruzzo

OTTO FRANK, PADRE DI ANNA di David de Jongh

In ricorrenza del Giorno della Memoria, sarà proiettato il film di David de Jongh dal titolo: ‘Otto Frank, padre di Anna”. (Paesi Bassi, 2010, 75’) presso il Museo d’arte moderna Vittoria Colonna in via Gramsci 1, Pescara (INGRESSO LIBERO)

La storia di Anna Frank la si conosce fin troppo bene, ma è quella del padre, a lei devotissimo, a restare per lo più sconosciuta. Ad accendere i riflettori sulla vita di Otto ci pensa il docufilm, come un puzzle di ricordi, fatto di tanti piccoli pezzi, che viene messo assieme in una sequenza serrata e commovente.
“Voglio continuare a vivere anche dopo la mia morte”, scrive Anna, che riuscì nell’intento per voce e mano del padre, Otto Frank, testimone e militante della memoria fino in ultimo.

Al termine della proiezione
incontro con Eide SPEDICATO IENGO
professore associato f.r. di Sociologia Generale nell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti

La rassegna prosegue sino al 10 maggio 2018, con il seguente calendario:

–  8 febbraio 2018 ore 17.30AL DI LA’ DELL’UNOdi Anna Marziano

–  22 febbraio 2018 ore 17.30IL CASTELLO di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti

–  8 marzo 2018 ore 17.30LOOKING FOR FLOWERS IN ISLAMABAD(per la giornata internazionale della donna)di Simona
Seravesi e Nicola Lucini saranno presenti gli autori Simona Seravesi, Nicola Lucini e Antonella Bertolotti

–  22 marzo 2018 ore 17.30APPENNINOdi Emiliano Dante (sarà presente il regista)

–  5 aprile, 19 aprile e 10 maggio 2018 ore 18.00 da definire

 




“EPPURE, RESTARE”: IL ROMANZO DI IRMA ALLEVA ALLA LIBRERIA DE LUCA DI CHIETI

 

Sabato 27 gennaio alle ore 17.00 Irma Alleva presenta il romanzo d’esordio “Eppure, restare” (ed.PresentARTsì) presso la libreria De Luca di Chieti introdotta da Stefania Ortolano insieme a Francesco Colagreco

 

Il romanzo “Eppure, restare”di IRMA ALLEVA, edito da PresentARTsì,arriva sabato 27 gennaio alle ore 17:00 presso la libreria De Luca di Chieti, in via Cesare De Lollis, 12 in un incontro con l’autrice moderato da Stefania Ortolano con Francesco Colagreco.

Le letture ad alta voce di particolari estratti del libro segnano le tappe per scoprire la trama, i personaggi e i nodi fondamentali del romanzo di debutto dell’autrice abruzzese.

Ogni evento di presentazione letteraria di “Eppure, restare” nel corso dell’estate 2017 ha avuto l’intento non convenzionale di mettere in relazione il libro di Irma con altre forme di espressione artistica, per evocare concretamente alcuni elementi contenuti nella narrazione. Infatti, in quello realizzato lungo la Costa dei Trabocchi a Rocca San Giovanni la letteratura si è mescolata con l’arte del disegno estemporaneo tra le vie del borgo più bello d’Italia. Sulla spiaggia di Casalbordino il romanzo è entrato in simbiosi con la musica d’autore e la natura al tramonto. A Lanciano, invece, le parole di “Eppure, restare” si sono fuse con il reportage fotografico realizzato a Londra da Luca Gamberale.

Il passaggio dall’iniziale autoproduzione alla pubblicazione con la casa editrice mantovana PresentArtsì, avvenutoa settembre 2017 segna l’inizio di un nuovo percorso per l’opera di lrma Alleva. Il prossimo incontro per conoscere il romanzo della giovane scrittrice è il 15 febbraio a La Feltrinelli di Pescara.

SUL ROMANZO:

Desideria fa la guida turistica a Firenze, è felice, innamorata e dipinge per passione e ambizione. Casualmente conoscerà Cristiano, che arriva in maniera prorompente a sconvolgere il suo equilibrio, la sua routine, la sua vita. Per Desideria, Cristiano è esattamente questo: uno spaesamento inatteso, l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita. Dopo cinque anni l’imprevista malattia di Cristiano, un linfoma, scombina la loro unione, gli equilibri di entrambi e del loro rapporto di coppia. Desideria decide di restargli accanto nonostante le difficoltà. Amore, fede e resilienza saranno sufficienti a tener salda la coppia e a superare la dura prova che deve affrontare Cristiano? Storie, emozioni e sentimenti si intrecciano in “Eppure, restare”, il primo romanzo di Irma Alleva.

BREVI NOTIZIE SULL’AUTRICE IRMA ALLEVA:

Irma Alleva (1984) è nata e vive nella provincia di Chieti. Impegnata professionalmente nel mondo del retail, ha sempre coltivato in privato la passione per la scrittura, tenuta a lungo in secondo piano fino a quando non ha dato alla luce il suo primo romanzo: “Eppure, restare”. Da settembre 2017 la casa editrice mantovana PresentARTsì ha dato fiducia alla storia raccontata da Irma, inserendo nel suo catalogo il libro della giovane autrice abruzzese.

CONTATTI:

Pagina facebook di “Irma Alleva scrittrice”: https://www.facebook.com/irmaallevascrittrice

Casa Editrice: PresentARTsì medizionipresentartsi@gmail.com

Distribuzione: Libro Co Italia




Colonnella. Una campagna che puzza!! Proteste dei cittadini

Da diverso tempo, si assiste ad una pratica diffusa di spandimento di compost contenente fanghi sui terreni di Colonnella e zone limitrofe. Sono ormai centinaia le segnalazioni dei cittadini e di operatori agrituristici riguardo le esalazioni maleodoranti, provenienti da quella materia sparsa, il cui odore sgradevole è dovuto alla presenza di fanghi presumibilmente provenienti da depuratori civili o industriali.

La materia nera in questione è classificata come ammendante per il terreno ma, essendo altamente inquinante, può essere sparsa solo in piccolissimi quantitativi e solo su terreni che non siano già inquinati e non su terreni da agricoltura biologica.

Il Comitato Aria Nostra chiede alle autorità competenti di accertare se tale spandimento venga effettuato secondo quanto previsto per legge, al fine di tutelare la salubrità dei terreni locali, la genuinità dei prodotti agricoli ivi coltivati e finanche la condizione di gradevole vivibilità dei cittadini e dei clienti o turisti che frequentano le note aziende agrituristiche e vitivinicole.

Infatti, lo spandimento di materiale sui terreni agricoli è regolato da una stringente normativa nazionale che ha lo scopo di tutelare la salute dei cittadini e dell’ambiente.

È evidente che, a Colonnella, questa legge non sia stata rispettata creando disagi ed instillando dubbi di malsana consuetudine.

Chiediamo pertanto a Regione, Provincia e Comune di esigere il rispetto delle norme vigenti.

A tal fine, invieremo ai tre enti un dettagliato studio sulla normativa per aiutarli a far rispettare quanto previsto dalla legge.

Comitato Aria Nostra

https://arianostra.wordpress.com/2018/01/24/una-campagna-che-puzza/




Teramo. Palazzetto di Scapriano: precisazione del Commissario Straordinario

 

 

 

In riferimento ad articoli di stampa e a servizi televisivi di questi giorni, ed in particolare a quello apparso su un quotidiano dal titolo “Dietro front sulla chiusura del Palazzetto”, si precisa che il Commissario Straordinario, Pref. Dott. Luigi Pizzi, non ha compiuto alcun passo indietro, tantomeno dopo le manifestazioni di protesta delle società che lo utilizzano, non avendo dichiarato in nessuna occasione che avrebbe chiuso il Palazzetto dello Sport di Scapriano.

 

 

In riferimento alle spese che il Comune sostiene annualmente per il pagamento delle utenze di servizio al Palazzetto, si precisa che il dato definitivo disponibile, inerente il 2016, registra un totale di circa 170.000 euro di uscite dalle casse comunali destinati al pagamento delle utenze, così ripartiti:

  • gas – gestione del calore: 135.000 euro circa;
  • acqua: 12.000 euro circa
  • luce: 24.000 euro circa.

 

 

Le organizzazioni sportive che usufruiscono dell’impianto versano alla società che lo gestisce, Linea Informatica, la quota per l’utilizzo; Linea Informatica, da parte sua, conferisce un canone annuo al Comune di soli 600 euro.

 

Quanto sopra per una più corretta e precisa informazione all’opinione pubblica sugli oneri di gestione dell’impianto.




Abruzzo Mtb Cup: ecco il gadget per gli abbonati

 

Nuova stagione alle porte per l’Abruzzo Mtb Cup sempre in crescita e fonte di tante iniziative ed idee nuove.

 

Giunto alla sesta edizione, il circuito è articolato in otto distinte prove tra i mesi di aprile e settembre che costituiscono il principale motivo di richiamo per gli amanti della mountain bike.

 

La novità di quest’anno consiste in un capo d’abbigliamento tecnico con tanto di logo del circuito per chi sottoscrive l’abbonamento a tutte le prove.

 

La particolarità di questa felpa è la presenza del logo Amici di Denis per sostenere la ricerca ed accrescere la visibilità sulla distrofia di Duchenne e Becker (DMD/BMD) e sulla lotta contro la patologia genetica rara con la quale Denis Biondi convive.

 

Le adesioni iniziano a fioccare ma il comitato coordinatore dell’intero circuito si ritiene fiducioso per coloro che sottoscriveranno gli abbonamenti nei prossimi giorni a fronte della quota agevolata di iscrizione di 130 euro entro il 31 gennaio (170 euro entro il 31 marzo).