COLLEDORO (TERAMO). AI PIEDI DEL GRAN SASSO, ISOLATA NEL GENNAIO 2017 DA NEVE E SISMA…#EMERGENZABRUZZO, UN ANNO DOPO.

DODICI MESI PER RICOMINCIARE. IL RACCONTO DEI PROTAGONISTI.

LA FORZA DEL VOLONTARIATO DURANTE E DOPO L’EMERGENZA

Il Gran Sasso si staglia all’orizzonte sotto un timido sole di gennaio, dall’interno giunge un vociare di bambini del paese…sono le ultime prove per la rappresentazione dell’Epifania 2018 del mini musical di Natale “Un vagito nella notte” al Centro di aggregazione giovanile a “Il Giardino di Maria”, un centro di accoglienza della Fondazione Leo Amici di Rimini, a Colledoro di Castelli. E’ passato quasi un anno da quel 18 gennaio 2017, quando il terremoto e una terribile nevicata misero in ginocchio tutto l’entroterra teramano e provocarono la tragedia di Rigopiano che, da qui, dista poco meno di venti chilometri.

         

(nelle foto: 19 gennaio 2017 – esterno Casa di Accoglienza Fondazione L.Amici, volontari al lavoro e interno centro aggregazione accoglie sfollati )

La natura colpì duro anche Colledoro: con la  neve alta oltre due metri e case lesionate o isolate. Senza acqua e senza luce, gli oltre sessanta abitanti del piccolo paese trovarono rifugio nel centro di aggregazione e nella casa della Fondazione, strutture antisismiche, autosufficienti che anche la Protezione Civile ha riconosciuto come punto di riferimento e che ospitarono anche 20 militari impegnati nei soccorsi.

A sostenere gli sfollati, per molti giorni, furono proprio i volontari dell’Associazione Dare (associazione di volontariato, braccio operativo della Fondazione e che gestisce Il Giardino di Maria) e gli aiuti giunsero persino da altri volontari, partiti dalla Svizzera. Furono accolte famiglie, anziani, organizzati pasti e pernottamenti, portato sostegno a persone allettate, predisposti i soccorsi anche per le fattorie isolate e i loro animali.

“La ferita è ancora fresca – dice il sindaco di Castelli (nel cui territorio rientra Colledoro), Rinaldo Seca -.  Siamo vicini a  Farindola e al Rigopiano dove ci lavoravano anche nostriamici che sono rimasti vittime. Non è ancora superata questa tragedia ma sono sicuro che il 2018 sarà l’anno della ripartenza”.

       

(nelle foto:  24 gennaio 2017 – esterno Casa di Accoglienza Fondazione L.Amici e interno centro aggregazione )

E già, è passato quasi un anno: con fatica, Colledoro è tornato a vivere, le case a ripopolarsi, il centro di aggregazione a svolgere di nuovo la sua funzione e a “Il Giardino di Maria” si è pure celebrato un matrimonio di una giovane coppia che, giunta dalla riviera, ha voluto proprio festeggiare lì il giorno più importante, dando così un forte segnale di vitalità.

“In questo piccolo paese di montagna – spiega Giovanni, vice presidente della Associazione Dare –   il centro di aggregazione costituisce un punto di riferimento. Basti pensare che qui ogni domenica viene svolta la messa perché la chiesa del paese è tuttora inagibile. Con i nostri volontari organizziamo attività di diverso tipo: dai laboratori teatrali gratuiti, lezioni di doposcuola, alle serate di cinema, accoglienza per gruppi di scout”.

Il mix terribile di neve e sisma ha segnato la piccola comunità colledorese. “Ci fa piacere che un anziano del luogo spesso pranzi  ancora con i volontari del centro e della casa di accoglienza  – spiega Stefano Natale, vice presidente della Fondazione Leo Amici – . Quanto avvenuto lo scorso anno ha segnato tutti ed insegnato qualcosa a tutti. L’emergenza ha fatto superare anche i piccoli dissapori personali che a volte in un paesino si possono creare. Così, come mi ha fatto notare una persona durante uno degli ultimi eventi del Natale scorso, due paesani che prima non si parlavano, dopo la convivenza qui al Centro di aggregazione durante l’emergenza, hanno ritrovato l’amicizia”. Un anno in cui sia Fondazione che Ass. Dare hanno potenziato la propria azione. La prima investendo nella ristrutturazione e miglioramento della struttura, riconosciuta dalla Protezione Civile, l’altra garantendo la presenza di più volontari.

Ma il quadro tecnico ce l’ha sott’occhio il giovanissimo sindaco di Castelli, Rinaldo Seca. A tutt’oggi come è la situazione?

“Per Colledoro, rispetto al resto del Comune, è abbastanza rassicurante. Il dato definitivo delle inagibilità dovute al mix tra nevicata e sisma, a livello residenziale, individua poche abitazioni mentre è diverso il discorso per capannoni e stalle. A Castelli capoluogo e Befero abbiamo riportato molti danni. L’apporto che ha dato l’associazione Dare a Colledoro è stato importantissimo, sia per la struttura che era riscaldata e dove i residenti hanno trovato ricovero, sia per la disponibilità dei ragazzi che si sono messi a disposizione per dare aiuto agli abitanti, per la maggior parte anziani e bisognosi di maggiori attenzioni. Ho speso parole di ringraziamento per l’associazione sia in generale per il lavoro che svolgono a Colledoro chein particolare per l’emergenza anche il 2 settembre scorso quando abbiamo dedicato una giornata di ringraziamento a tutte le associazioni che ci hanno sostenuto un anno fa”.

       

(nelle foto: estate 2017 – esterno Casa di Accoglienza Fondazione L.Amici e interno centro aggregazione – rappreentazione Presepe vivente Epifania 2018 )

Dopo l’emergenza un percorso per tornare alla normalità… “Premetto che il lavoro delle associazioni in generale su tutto il territorio del comune diCastelli è importantissimo. Qui, rispetto alle grandi realtà, i servizi sono pochi e questo tipo di attività  permette ai ragazzi di cimentarsi con danza, musica o iniziative extra scolastiche pomeridiane che assumono un ruolo rilevante sul fronte della prevenzione. Abbiamo avuto tante espressioni di vicinanza da parte di tante associazioni italiane e straniere, anche dal Canton Ticino, la macchina della solidarietà si è mossa e si muove ancora”. Come al Giardino di Maria, un esempio di “welfare society”, dove si trova sempre un amico per due calci al pallone, o un volontario che gioca a dama con te, o uno spuntino nella pizzeria-piadineria che è anche aperta al pubblico ed insieme al bed and breakfast contribuisce a sostenere i volontari e le loro attività, lì, nel cuore dell’Abruzzo, ai piedi del Gran Sasso.




POST-ASYLUM SPACES Viaggio nell’ex ospedale psichiatrico S.Antonio Abate.Le foto di Raniera Patavino in mostra all’Ipogeo

 

Tera

 

 

 

L’Associazione culturale Teramo Nostra invita tutti all’inaugurazione della mostra fotografica di Raniera Patavino: “POST-ASYLUM SPACES Viaggio nell’ex ospedale psichiatrico S.Antonio Abate” di Teramo.

L’iniziativa è dedicata alla memoria di Marco Pannella.

 

L’inaugurazione della mostra della fotografa aquilana si terrà martedì prossimo, 16 gennaio, alle ore 17.30 nella Sala Ipogea di piazza Garibaldi.

Sarà possibile visitare l’esposizione fino al 4 febbraio 2018.




Maltempo Abruzzo. Mazzocca: “Continua l’erogazione rimborsi ai Comuni per danni subìti” 

Il Sottosegretario d’Abruzzo Mario Mazzocca, sul profilo Facebook, annuncia come la Regione Abruzzo stia continuando a liquidare ai Comuni abruzzesi i rimborsi delle spese sostenute per fronteggiare le avversità atmosferiche che li colpirono nel mese di gennaio 2017 di cui all’Ordinanza di Protezione Civile n. 441/2017, specificando la cadenza quasi giornaliera delle erogazioni  per rispondere alle esigenze manifestate,  previa ricezione della documentazione trasmessa dai Comuni stessi e verifica della relativa congruità:

Mario Mazzocca

“Il 1° atto di liquidazione (per complessivi €. 1.476.364,33) risale all’11 dicembre scorso mentre è del 15 dicembre il 2° atto per un’ulteriore liquidazione pari a €. 1.401.809,49. L’altro i eri, venerdì 12 gennaio, la Regione ha proceduto ad erogare la 3^ ‘tranche’, per complessivi €. 1.054.693,93, a beneficio della Provincia di Chieti e di ulteriori 13 Comuni.  Il Consiglio dei Ministri, inoltre, ha deliberato i rimborsi ai privati per circa 5 milioni di euro per i danni subiti alle attività economiche e produttive (nel numero di 109 dislocate in 38 realtà comunali) in occasione dello stato di emergenza del 11-13 novembre e 1-2 dicembre 2013 (per circa 3,7 milioni di euro), oltre che nel febbraio-marzo 2015 (per circa 1,3 milioni di euro).  Va precisato che tale contributo, riconosciuto a cura dell’Istituto di Credito convenzionato individuato dal beneficiario e comunicato al rispettivo Comune, consiste in un finanziamento agevolato assistito dalla garanzia dello Stato senza onere alcuno a carico del titolare beneficiario”.
 
“Sembra passato un secolo dal febbraio 2012 – continua Mazzocca sull’onda dei ricordi – quando centinaia di Comuni furono interessati da una delle più importanti emergenze nevose degli ultimi anni. Quando l’allora Presidente Giovanni Chiodi (da “PrimaDaNoi” del 9 febbraio 2012, ben oltre una settimana dopo il verificarsi degli eventi) annunciava che «il Consiglio dei Ministri del 14 febbraio sancirà che le spese per l’emergenza neve sostenute e da sostenere saranno pagate dallo Stato. Il sindaco e i presidenti di Regione, con questa garanzia, possono organizzarsi al meglio senza doversi preoccupare degli aspetti finanziari». «Non ci siamo affatto mossi in ritardo per fronteggiare la violenta ondata di maltempo, sia dal punto di vista materiale che formale», sostiene Chiodi. Quando, qualche mese dopo (Da “CentroAbruzzoNews” dell’11 luglio 2012), l’allora Assessore alla Protezione Civile Gianfranco Giuliante dichiarava che «oltre 300 enti locali, che durante l’emergenza neve si sono “attivati” su input del Governo e con il coordinamento della Protezione Civile Nazionale e Regionale hanno oggi la ragionevole previsione di non ottenere “alcun” ristoro delle spese sostenute durante la fase dell’emergenza”. Nonostante la Regione Abruzzo non si mosse “in ritardo” (9 giorni dopo!), quelle centinaia di Comuni, infatti, non ricevettero ristoro alcuno”. 
 



Giulianova. DOPO TRE MESI IL GIULIANOVA BASKET 85 TORNA ALLA VITTORIA IN CASA

FOTO MAURO PIUNTI PER WWW.GIULIANOVANEWS.IT
 
 
Dopo tre mesi l’Etomilu torna alla vittoria sul parquet casalingo del PalaCastrum, battendo non senza soffrire, una coriacea Cerignola con il punteggio finale di 71-61. Un +10, che per quanto visto in campo, poteva essere anche più ampio, che premia i ragazzi di Tisato, autori di una gara concentrata ed attenta soprattutto in difesa così da conquistare la prima vittoria del 2018. Ottima la prestazione di tutto il collettivo impreziosita dai 23 punti di Bastone e dai 10 di Banchi.

L’Etomilu Giulianova schierava nello starting five Banchi, Ricci, Bastone, Preti e Tomasello mentre coach Marinelli per Cerignola sceglieva di iniziare la gara con Gambarota, Marchetti, Tredici, Kushchev e Sabbatino. Partenza shock del Giulianova Basket che dopo due minuti era sotto nel punteggio per 0-6. Il primo canestro giallorosso era di Preti con una tripla, poi ci pensava Bastone, anche lui con una tripla ad impattare il punteggio (8-8 al 4’). Cerignola, nonostante l’assenza di Colonnellli, giocava un buon basket offensivo che creava non pochi grattacapi ai giallorossi. Un paio di buone difese dei ragazzi di Tisato erano sufficienti però ai giallorossi per mettere il naso avanti sul punteggio di 16-10, ma gli ospiti non mollavano di un centimetro. Al 9’ era il momento dell’esordio sul parquet di Gallerini, chiamato a dare quel pizzico di esperienza che in qualche partita è mancata ai giallorossi.

Nicola Bastone con un paio di buone azioni offensive a cavallo dei due quarti iniziali portava l’Etomilu sul +8 (24-16 al 11’) ma Raicevic in casa Cerignola ricuciva subito il tentativo di fuga (24-19) armando la mano dall’arco dei 6,75. Coach Tisato provava quindi a giocarsela con Preti da numero 5 e Gallerini all’ala forte. La mossa si rivelava efficace perché i giallorossi ne traevano vantaggio in fase offensiva, non dando riferimenti agli ospiti. Gallerini ne metteva 5 in fila, Di Diomede segnava da sotto ed i giallorossi sulle ali dell’entusiasmo volavano sul +10 (33-23 al 15’). Gambarota e Kushchev, tra le fila dell’Udas, erano gli unici a trovare la via del canestro, portando gli ospiti a metà gara a tre possessi di distanza (37-28) da un’Etomilu stranamente imprecisa negli ultimi 4’ del periodo.

Bastone apriva la terza frazione con un bel semigancio (39-28) riportando i suoi con un vantaggio oltre la doppia cifra. L’Etomilu si esaltava e nel giro di un paio di minuti si portava sul +14 (49-35 al 25’), grazie anche a due triple in rapida successione di Criconia. In casa Cerignola Kushchev era il giocatore più continuo in attacco ma era lasciato troppo solo dai suoi compagni, che fatta eccezione per Marchetti e Tredici, producevano offensivamente abbastanza poco. Dopo 4’ senza canestri giallorossi ci pensava Ricci a rompere il digiuno segnando la tripla del 52-42, seguito a ruota da Bastone che mandava le squadre all’ultimo riposo sul 55-42.

In apertura di quarto periodo l’Etomilu Giulianova arrivava al massimo vantaggio sul 57-42. Cerignola provava a giocarsela con la zone-press, difesa di cui giallorossi trovavano abbastanza presto le chiavi di volta. Una zingarata di Gallerini ricacciava indietro i pugliesi (61-50 al 33’) che si erano rifatti pericolosamente sotto, arrivando anche sul -9. La partita scendeva di tono, con gli errori che si facevano preferire ai canestri, nonostante ciò l’Etomilu riusciva a conquistare un vantaggio anche di 14 punti (66-52 al 36’) che portava in dote fino al 40’ chiuso sul 71-61

ETOMILU GIULIANOVA – UDAS CERIGNOLA 71-61 (19-16, 18-12, 18-14)

Giulianova: Criconia 6, Sofia ne, Ricci 9, Sacripante ne, Bastone 23, Banchi 10, Di Diomede 3, Preti 5, Tomasello 6, Gallerini 9, Bertocchi ne, Zacchigna. All: Tisato
Cerignola: Gambarota 4, Marchetti 14, Ippedico 2, Metta, Tredici 9, Kushchev 12, Sabbatino 15, Grittani, Markus 2, Raicevic 3. All: Marinelli




Giulianova. L’Amicacci riparte con una larga vittoria a Bergamo

 

Inizia positivamente il 2018 della DECO Group Amicacci, che nella prima giornata del girone di ritorno della Serie A ritrova la vittoria superando in trasferta la Special Bergamo Sport per 35-67.

AMICACCI

Coach Malik Abes schiera nel quintetto iniziale il centro sudcoreano Dong Hyeong Kim, all’esordio in maglia Amicacci, che dimostra da subito di essere un rinforzo importante per la seconda parte della stagione. Bergamo segna il primo canestro della partita con Carrara ma si spegne subito con gli ospiti che dominano soprattutto in difesa, prendendo già un importante margine nella seconda parte del primo quarto con i canestri di Macek, Marchionni e De Maggi (4-15). In apertura di secondo quarto per l’Amicacci arrivano punti dalle ma di Marchionni e Kim (6-22). I bergamaschi tentano di restare a galla con Canfora e Airoldi ma il vantaggio degli abruzzesi aumenta trascinati da De Maggi, a segno a ripetizione nel finale di primo temo (15-35). Il terzo quarto vede la gara chiudersi definitivamente con gli ospiti che continuano a trovare il canestro con i soliti Marchionni, De Maggi e Gim (23-53). La parte conclusiva dell’incontro è equilibrata ma serve solo a dare spazio a chi ha giocato meno e a fissare il risultato finale (35-67).

Il prossimo turno vedrà la DECO Group Amicacci ospitare la HS Varese sul parquet di Alba Adriatica: appuntamento sabato alle 18.

 

Tabellino

Special Bergamo Sport Montello– DECO Group Amicacci Giulianova 35 – 67

Special Bergamo Sport: Magvin, Carrara 6, Bombardieri 8, Spicsuk, Airoldi 7, Binetti ne, A.Pedretti ne, Milesi 2, Belloli, P.Pedretti ne, Cantamessa ne, Filsetti, Canfora 12. All: Pizzi.

Amicacci Giulianova: Macek 6, Awad, Marchionni 13, De Maggi 29, Kim 13, Brown 2, Makambo 2, Minella, Di Francesco, Miceli ne, Ravicini ne, Labedzki 2, Guirassy. All: Abes.

Serie A – Risultati 8^ giornata

Santa Lucia Roma – UnipolSai Briantea84 Cantù 64 – 54

Cimberio HS Varese – GSD Porto Torres 55 – 61

Pol. Nordest Castelvecchio – S.Stefano Sport UBI Banca 51 – 74

 

Classifica

14: UnipolSai Briantea84 Cantù

14: S.Stefano UBI Banca

12: Santa Lucia Roma

10: DECO Group Amicacci

4: GSD Porto Torres, Cimberio HS Varese

2: Castelvecchio Gradisca, SBS Montello




Teramo. Rassegna La voce e le sue mille sfumature con il Concerto dal titolo “Novecento: Vibrazioni sul Tema”.

Il prossimo Mercoledì 17.01.2018, ore 18,00,   il Salotto culturale “Prospettiva Persona” (con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale  e la Caritas della Diocesi di Teramo Atri),  collabora con il Laboratorio musicale Eirène per l’organizzazione della rassegna  La voce e le sue mille sfumature  con il  Concerto  dal titolo “Novecento: Vibrazioni sul Tema“.

Il Concerto sarà ospitato dalla Sala del Convitto Nazionale “M. Delfico”, p.za Dante in Teramo

La cittadinanza è invitata 

  

 

Approfondimento 

Questi i brani che saranno eseguiti da

Carla Polce, soprano

Kaori Matsui, pianoforte

Programma “Novecento: Vibrazioni sul Tema” 

– L.Delibes                            Les fleurs me paraissent plus belles  da “Lakmè”

– G.Puccini                            Vissi d’arte   da “Tosca”

– C.Debussy                          Colloque Sentimental   da “Les Fetes galantes”

– C.Debussy                           Clair de Lune

– E.Wolf-Ferrari                   Oh gioia, la nube leggera..Aria di Susanna   da “Il segreto di Susanna”

– M.Ravel                             Adagio assai     dal  “Concerto per pianoforte e orchestra in Sol”

                                             (adattamento per  voce e pianoforte)

– I. Stravinsky                  Tre poesie della lirica giapponese

                                        (Akahito – Mazatsumi – Tsarajuki)

– F.Cilea                           Invocazione

-L.Berio                           Avendo gran Disìo  da “ Quattro canzoni popolari”

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Venerdì 19 Gennaio 2018 alle ore 17,45 il Salotto culturale “Prospettiva Persona”  nei locali  provvisori di Via Vittorio Veneto 11, nella Sala Caritas al primo piano,  a Teramo continua il  Venerdì dantesco, con la lettura del  XX canto del Purgatorio,  a cura diBenedetto di Curzio 

   Maladetta sie tu, antica lupa,
che più di tutte l’altre bestie hai preda
per la tua fame sanza fine cupa! …

“…Chiamato fui di là Ugo Ciappetta;
di me son nati i Filippi e i Luigi
per cui novellamente Francia è retta…”

No’ istavamo immobili e sospesi
come i pastor che prima udir quel canto,
fin che ‘l tremar cessò ed el compiési… 

  

  Argomento del Canto

Dopo l’incontro col papa Adriano V, esempio di avidità nell’ambito della Chiesa, in questo canto Dante incontra Ugo Capeto, progenitore della dinastia monarchica di Francia in cui il poeta vede gravissimi esempi di questo vizio. Nell’ideale politico di Dante, espresso nella Monarchia, solo una forte autorità esercitata dall’imperatore potrebbe ricondurre entro giusti limiti le ambizioni dei potenti; invece la monarchia francese abusa del proprio potere a danno degli altri popoli e della Chiesa stessa. ( S. D’Antonio)




IL TERAMO SFIORA IL COLPACCIO, VINCE RECANATI 71-63

Teramo Basket

 

 

Il Teramo Basket 1960 non riesce nell’impresa di espugnare il campo di Recanati ed esce sconfitto, a testa altissima, 71-63.

È stata una partita condizionata in negativo dalla pesante assenza del centro titolare Cicognani, allo stesso tempo però, guardando il bicchiere mezzo pieno, ha dimostrato ancora una volta il carattere che hanno i ragazzi di coach Piero Bianchi, bravi in più di un’occasione nel non perdere la testa, rientrare a contatto e mettere in seria difficoltà una delle formazioni più forti del Girone C.

Da questo concetto bisognerà ripartire per affrontare al meglio il prossimo match contro Senigallia.

Eppure i biancorossi non hanno sempre rincorso, tutt’altro. Il primo quarto infatti è interamente di marca teramana, i cinque uomini dello starting five vanno tutti a referto, Musso e Milojevic firmano il primo allungo (8-16 all’8’) ed una tripla di Salamina chiude la prima frazione sul 12-19.

Recanati però non a caso è una squadra costruita per vincere e, ad inizio del secondo quarto, ha una rabbiosa reazione. Il break è devastante e Di Viccaro con una tripla porta i leopardiani a contatto (19-20 al 12’). Bianchi chiama immediatamente minuto ma sono i padroni di casa a sorpassare con Pierini dalla lunetta (21-20 al 14’).

Il Teramo sembra subire il colpo (33-24 al 18’) ma non affonda e, grazie a Musso e Salamina, va all’intervallo sul 33-29.

Nella ripresa Recanati tenta ancora la fuga sul 37-31 ma capitan Lagioia, con due triple, dà il meno uno ai biancorossi (37-36).

I padroni di casa però vivono il loro momento migliore e, con i canestri di Guarino, Broglia e Pierini, ricacciano nuovamente indietro il Teramo sul 54-44 al termine del terzo quarto.

Sembra l’inizio di una garbage time e invece i ragazzi di coach Bianchi hanno una reazione strepitosa ad inizio dell’ultimo periodo, il parziale di 9-0 è fulmineo, tramortisce Recanati e Nolli segna il canestro del 54-53 al 32’.

A questo punto è come assistere ad un incontro di pugilato con i due contendenti a rispondersi colpo su colpo. A Guarino e Gurini rispondono infatti Nolli e Milojevic che, dall’arco dei 6.75, riportano il Teramo ad un solo punto di distacco (60-59 al 37’).

I leopardiani hanno l’ennesima reazione ed una tripla di Broglia sembra mandare ko i teramani (65-59 al 38’). Staffieri però non ci sta e segna due canestri consecutivi per il 65-63, purtroppo però è l’ultimo tentativo e Recanati riesce a portare a casa il match, sigillando la vittoria dalla lunetta con l’mvp Guarino.

Il rammarico c’è perché perdere non è mai positivo ma queste sono le sconfitte che fortificano e il Teramo sicuramente può uscire a testa alta, consapevole di aver messo alle corde – e con un uomo in meno nelle rotazioni – una delle corazzate del girone.

 

TABELLINO

 

BASKET RECANATI – TERAMO BASKET 1960 (71-63)

(12-19, 21-10, 21-15, 17-19)

 

Basket Recanati: Cuccoli, Pierini 11, Zampolli 11, Gurini 7, Fall 8, Di Viccaro 3, Broglia 9, Vidakovic, Guarino 22, Pesce, Ballabio. Coach: Piero Coen

 

Teramo Basket 1960: Milojevic 13, Musso 10, Lagioia 11, Salamina 8, Staffieri 10, Piccinini 4, Di Eusanio, Errera 2, Nolli 5, Ceci, Manente. Coach: Piero Bianchi

 




Giulianova. Il 14 gennaio, dalle ore 18, il Popolo della Famiglia di Teramo inizierà a raccogliere le firme  presso l’Hotel Europa di Giulianova Lido.

Il movimento, che presenterà i propri candidati
in tutti i collegi uninominali e plurinominali d’Abruzzo,
é nato dal Family Day per offrire una rappresentanza politica
autonoma ai cittadini sensibili ai valori della legge morale naturale,
ma delusi dai partiti esistenti.

Terminata la raccolta delle firme, 375 per ogni collegio,
il Popolo della Famiglia proseguirà la sua campagna elettorale,
promuovendo conferenze e presentazioni di libri in tutto l’Abruzzo.




Casting per figurazioni presso la Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I, 83 a Pescara per il lungometraggio “NO KIDS ” di Guido Chiesa.

Famosa casa di produzione cinematografica è in preparazione con il film per
il cinema “NO KIDS “, regia di Guido Chiesa, con, tra gli altri, Fabio de
Luigi, Micaela Ramazzotti, Andrea Pisani.
Le riprese del lungometraggio saranno effettuate da Febbraio su Roma e
Pescara.
I Casting per le figurazioni saranno effettuati presso la Fondazione
Pescarabruzzo in Corso Umberto I, 83 a Pescara.
Si ricercano le seguenti figure :
– Uomini e Donne dai 18 ai 70 anni persone eleganti, di bella presenza e
spigliate
– Ragazzi /e sportivi dai 18 ai 45 anni
– DJ di etnia afroamericana.
– Uomini e Donne sudamericani dai 18 ai 70 anni

Il casting si terrà GIOVEDI’ 18 Gennaio presso la Fondazione
Pescarabruzzo in Corso Umberto I, 83– Pescara, dalle ore 09.30 alle ore
17.00.
Presentarsi muniti di fotocopia documento carta d’identità, codice
fiscale e codice iban.
L’email di riferimento è: nokidsfilm8@gmail.com .




Giulianova. Via Bindi e Biblioteca: soluzioni in arrivo.

Verranno presto risolti i problemi relativi a via Bindi ed alla Biblioteca
Civica. 
Grazie infatti ai residui riguardanti le opere pubbliche, a fine 2017 sono
stati reperiti i fondi necessari per concludere l’intervento avviato
su via Bindi, arteria interessata dal crollo della parte superiore in
mattoni del cunicolo fognario posto sotto il piano stradale.
“L’ultima fase degli interventi sulla via, su un costo di circa 17.000
euro”, dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore ai
Lavori pubblici Gian Luigi Core, “prenderà avvio il 17 gennaio e si
prevede la conclusione dei lavori, condizioni metereologiche permettendo,
per il 28 gennaio successivo. Occorrerà infatti, dopo gli scavi effettuati
con il ripristino del condotto fognario, rifare la massicciata stradale
provvedendosi alla nuova asfaltatura”.
Sempre la prossima settimana si interverrà pure sul lucernario della
Biblioteca Civica, causa delle infiltrazioni, dovute alle violente piogge
del 15 novembre, del distacco di una piccola porzione di intonaco interno
caduto sulla tromba delle scale.
“I relativi lavori, tesi a impedire nuove infiltrazioni e su un ammontare
di 6.500 euro”, proseguono il sindaco e Core, “ verranno effettuati
ricorrendo ad uno speciale mezzo munito di piattaforma aerea, necessario
per operare sul tetto dell’edificio, che sarà posizionato su via Bindi
a partire dal 15 gennaio. Chi polemizza lo fa senza sapere, e facendo
finta di ignorare, la complessità delle procedure, i tempi tecnici da
rispettare, le norme. Molto facile alzare la voce e puntare il dito perché
amministrare, e provvedere ai bisogni della città spesso dovendo risolvere
questioni rimaste senza soluzioni per decenni, è invece difficile. A
maggior ragione il discorso vale per quanti nel passato hanno avuto ruoli
da amministratore, quando oltretutto le risorse economiche erano maggiori
e il quadro normativo molto meno complesso. Comunque noi non abbiamo mai
smesso di impegnarci per la città”.