Capistrello. FAI: In Abruzzo si interverrà sull’emissario di Claudio/Torlonia a Capistrello (AQ)

24 progetti di recupero per i Luoghi del Cuore 2016

 

24 LUOGHI DEL CUORE VI DICONO “GRAZIE!”

 

Voi li avete votati. Ora possiamo cominciare a salvarli

 

 

 

Il restauro di una tela seicentesca, custodita in una piccola chiesa al centro di un borgo, oppure il supporto a un comitato locale che chiede la tutela di un’area naturale possono sembrare delle piccole azioni, ma rappresentano atti importantissimi per le comunità che considerano quei beni e quei paesaggi un simbolo delle proprie origini e delle proprie tradizioni da preservare al passare del tempo. Grazie a questa iniziativa che si tiene ogni due anni, e che quest’anno compie 15 anni, il FAI dà voce agli italiani attraverso un censimento dedicato al Patrimonio: chiunque può votare i luoghi che ama e che vorrebbe proteggere, valorizzare e far conoscere.

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano – in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha deciso di sostenere 24 progetti di intervento e valorizzazione. All’ottava edizione de I Luoghi del Cuore, quella del 2016, hanno partecipato oltre 1,5 milioni di persone e sono stati votati più di 37.000 luoghi. Grazie al voto delle persone che hanno partecipato, più di 1 milione 573mila, ha trovato voce e spazio un patrimonio prezioso, spesso considerato minore, ma con un fondamentale valore identitario, che ora potrà essere salvato e valorizzato. Quindi salgono a 92 i progetti sostenuti a partire dal 2003, anno della prima edizione del censimento.

 

In Abruzzo il FAI interverrà con un contributo di 2.700 euro, a favore dell’emissario di Claudio/Torlonia a Capistrello (AQ) – al 70° posto nella classifica del censimento con 4.704 voti. Questa straordinaria opera idraulica fu costruita, secondo la testimonianza di Tacito, a partire dal 52 d.C. per volere dell’imperatore Claudio, allo scopo di regimentare le acque del lago Fucino, nella Marsica, per limitarne le periodiche esondazioni e ricavare nuove terre fertili da coltivare, drenando l’acqua del lago nel fiume Liri. Si tratta di una galleria lunga circa 6 chilometri che ha origine presso la località di Borgo Incile e sbocca oltre il Comune di Capistrello. E’ dotata anche di 30 pozzi di aerazione, detti “cunicoli di Claudio”. L’opera rimase in funzione fino alla caduta dell’Impero Romano e, dopo il suo abbandono, il livello del Fucino tornò a crescere. Le strutture rimasero in stato di totale degrado fino alla seconda metà dell’Ottocento, quando per volere del principe Alessandro Torlonia si attuò definitivamente l’impresa del prosciugamento del lago con il ripristino e l’ampliamento dell’emissario.

 

 

 

 

 

 

 

L’intervento del FAI e di Intesa Sanpaolo, richiesto dal Comune di Capistrello, si inserisce all’interno di un più ampio progetto di recupero e valorizzazione promosso da Comune di Avezzano, dal Comune di Capistrello, dalla Regione Abruzzo, dal Consorzio di Bonifica Ovest e dal GAL Terre Aquilane, che prevede il ripristino dell’antica viabilità che attraversava la vallata del fiume Liri. Grazie al contributo de I Luoghi del Cuore verrà realizzata un’adeguata segnaletica, comprensiva di pannelli con supporto ligneo e indicazioni del percorso, con l’obiettivo di promuovere sempre più un turismo sostenibile in un territorio dalle notevoli potenzialità di sviluppo.

 

Con il Patrocinio della Presidenza FAI Abruzzo e Molise, con la collaborazione del Gruppo FAI della Marsica e dell’Organizzazione del Comitato Amici dell’emissario di Claudio/Torlonia  anche comitato sostenitore del luogo votato, sabato 9 dicembre 2017 alle ore 9:00 a Capistrello presso il Ristorante La Villetta si terrà un seminario di studio sull’Emissario Claudio/Torlonia  intitolato L’emissario del Fucino – Dalla conoscenza alle prospettive di recupero e valorizzazione. Saranno presenti Ezio Burri, dell’Università dell’Aquila – Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Angelo Ferrari del Cnr, Claudio Mocchegiani Carpano, docente di archeologia subacquea, Franco Salvatori preside di facoltà all’università Tor Vergata,  Laura Saladino Ricercatrice e presidente dell’Archeoclub di Avezzano e Angelo Fracassi dell’associazione Amici dell’emissario.  Le conclusioni saranno affidate a Rosaria Mencarelli, soprintendente regionale Mibact, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

 

Il FAI, con l’aiuto della passione degli italiani, ha l’obiettivo e la speranza di scoprire e restituire al Paese moltissimi altri luoghi perché vorrebbe sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul valore del patrimonio culturale italiano, vorrebbe collaborare con le istituzioni nazionali e locali portando all’attenzione le istanze dei cittadini e vorrebbe intervenire concretamente alla salvaguardia e alla protezione dei luoghi più votati. A maggio 2018 verrà lanciata la nona edizione del censimento. Per seguire il progetto potete visitare il sito www.iluoghidelcuore.it

 

La partecipazione collettiva al bene comune è un principio che il FAI condivide pienamente con Intesa Sanpaolo, vicina alla Fondazione dal 2004, un interlocutore attento e sensibile che – attraverso le 4.100 filiali del Gruppo in tutto il Paese – dà un contributo capillare e decisivo all’affascinante progetto di restituire agli italiani alcuni dei luoghi votati.




Pescara. Al grande giornalista UGO ZATTERIN il “Premio Zimei – Moschettiere d’Abruzzo” – alla memoria -. Fu il primo Direttore del quotidiano “Il Centro”.

 

A Ugo Zatterin storico giornalista e primo direttore de “Il Centro” andrà domani il “Premio Zimei – Moschettiere

FOTO Inviata dall’ufficio stampa

d’Abruzzo” – alla memoria – nel corso della manifestazione che si terrà a partire dalle ore 10 presso il “Grand Hotel Adriatico” di Montesilvano. Per Geremia Mancini: “Per chi, come noi, ha il culto della memoria e della riconoscenza è doveroso ricordare figure come quella di Ugo Zatterin. Il grande giornalista che fu cronista dal 1944, figura storica del giornalismo, primo commentatore politico del telegiornale, autore di inchieste e documentari, stimato moderatore di “Tribuna Politica” e per anni Direttore del Tg2. Fu lui ad annunciare agli italiani, nel 1958, l’approvazione della “Legge Merlin”. Nel 1986, credendo fortemente nel progetto, divenne il primo direttore de “Il Centro – Quotidiano dell’Abruzzo “ . Rimase alla direzione del giornale fino al 1989. Dimostrò di credere fortemente nell’Abruzzo che amò. Il figlio Marco Zatterin, Vicedirettore de “La Stampa”, ha ringraziando dicendosi felice della cosa.

DOMANI SABATO 9 dicembre, ore 10, presso il “Grand Hotel Adriatico” di Montesilvano

13° Edizione del “Premio Zimei – Moschettiere d’Abruzzo” 2017

Il “Premio Zimei – Moschettiere d’Abruzzo” nasce nel 2005 con l’intento di affrontare ed evidenziare le problematiche delle classi più disagiate. Farlo dinanzi a chi ha avuto merito e fortuna di poter emergere rafforza tale impegno. Negli anni hanno ricevuto, tra gli altri, il “Premio Zimei – Moschettiere d’Abruzzo: Remo Gaspari, Gianni Letta, Giovanni Legnini, l’ammiraglio Venturoni, Franco Marini, Marco Pannella, il Comandante della GdF Toschi, Carlo Delle Piane e il Prefetto Luigi Savina. Quest’anno riceveranno il riconoscimento:

Giorgio Benvenuto già Segretario Generale UIL; Nicola Marini – giornalista Rai; On. Giuseppe Quieti; Bruno Pace – campione di calcio; Franco Pasqualone – storico vignettista; Mauro Cerasoli – matematico; Ennio Di Francesco – promotore del “Movimento per la democratizzazione e riforma della Polizia “; Marcello Spadone – Chef di fama mondiale; Antico Pastificio Rosetano Verrigni; Sezione “italiani all’estero”: Lucio Borsari – fotoreporter e “alla memoria” Andrea Gabriele – musicista e sound designer.

Per Geremia Mancini. “ Il Premio Zimei è oramai nel cuore degli abruzzesi. Negli anni abbiamo premiato le vere eccellenze del nostro territorio e affrontato con forza, determinazione e proposte le esigenze dei più deboli. Così sarà anche quest’anno.”

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”

Nella foto: Ugo Zatterin intervista Oriana Fallaci.




CONTRO PESCARA ARRIVA LA QUINTA SCONFITTA CONSECUTIVA PER GIULIANOVA BASKET 85

 

L’Etomilu non sa più vincere e nella penultima gara casalinga del 2017 è arrivato, con la sconfitta subita contro l’Amatori Pescara, il quinto stop consecutivo in campionato. Il 76-78 finale ha premiato i ragazzi di Rajola, più precisi nei momenti importanti della gara e con un Drigo a tratti letteralmente indemoniato. In casa Etomilu non sono bastati i 20 punti di Banchi ed i 16 di Tomasello per ritornare alla vittoria casalinga che manca dalla gara contro Bisceglie.

Pescara iniziava la gara con Caverni, Leonzio, Masciarelli, Drigo e Capitanelli mentre Giulianova rispondeva con l’usuale starting five composto da Banchi, Ricci, Bastone, Preti e Tomasello. Partita subito spumeggiante con l’Etomilu Giulianova che grazie a 5 punti del redivivo Banchi e 4 di Tomasello prendeva fin dalle prime battute due possessi di vantaggio (11-5 al 4’). Coach Rajola, vista l’esuberanza del play giuliese, si giocava la carta di Grosso al posto di un opaco Caverni ed il capitano pescarese rispondeva presente dando punti e fosforo in difesa. Il secondo fallo di Preti (16-10 al 5’30) complicava il piano partita della staff tecnico giuliese ma ci pensava Banchi a togliere le castagne dal fuoco con una buona gestione dei possessi offensivi. Pescara dalla sua trovava invece buone cose dai lunghi: Capitanelli e Drigo, che colpivano dalla lunga distanza con ottima precisione (21-22 al 9’10). Caverni, quasi allo scadere del quarto, portava gli ospiti sul + 3 (21-24 al 10’).

Al 11’ Preti, a causa di un colpo alla caviglia, era costretto ad abbandonare il parquet per sottoporsi alle cure del caso e Pescara ne approfittava attaccando maggiormente l’area rispetto a quanto fatto in precedenza (21-27 al 12’). La mini fuga dei biancorossi costringeva coach Tisato a chiamare time-out per porre riparo ad un parziale che recitava 5-19 in poco più di 5’ di gioco. Criconia ridava fiato all’Etomilu (23-29 al 13’20) ma Pescara aveva dalla sua un Drigo in versione ‘monstre’, autore di 17 punti in 16’ (28-38). Dopo 5’ passati ai box lo staff tecnico giallorosso ributtava nella mischia Preti e sceglieva di giocarsela con due playmaker in campo, anche per cercare di limitare i tanti errori del primo tempo. Un mini parziale di 4-0 riportava Giulianova sotto la doppia cifra di svantaggio (32-38 al 17’) ma gli ospiti, passato il momento di sbandamento, ricominciavano a macinare gioco chiudendo i primi venti minuti sul +8 (34-42).

L’inizio di secondo tempo vedeva una Giulianova più decisa e determinata e questo, grazie ad un paio di buone iniziative offensive di Ricci, si traduceva nel -4 (40-44) del 22’. Pescara prontamente rispondeva al parziale ma Tomasello con un buon lavoro sotto le plance riportava Giulianova sul 45-48. La partita di colpo saliva d’intensità e le due squadre si rispondevano colpo su colpo, con i giallorossi che rintuzzavano tutti i tentativi di fuga dei pescaresi (48-53 al 26’30). Prima un tecnico a Ricci, che gli costava il quinto fallo, poi uno sanzionato a Masciarelli accendevano gli animi dei giocatori in campo ed in questa fase di gioco convulsa, l’Etomilu con Magazzeni in campo per molti minuti, ne usciva meglio portandosi sul +1 (54-53 al 28’).

Chiuso il terzo periodo sul +2 (58-56) Giulianova nell’arco di 2’ si vedeva sorpassare dall’Amatori (58-60). Criconia e Preti armavano la mano dalla lunga distanza (64-60 al 33’) ma dall’altra parte due triple consecutive di Drigo (32 punti fino a quel momento), ribaltavano il punteggio riportando Pescara con il naso avanti (66-70). Coach Tisato a questo punto richiamava in causa Banchi e l’ex giocatore di Livorno, con quattro punti in fila, rispondeva presente (70-70 al 36’20). Si entrava negli ultimi 180” con le due squadre in perfetta parità sul 72-72. La parità però veniva rotta dai tiri liberi di Capitanelli e Caverni che regalavano all’Amatori un possesso di vantaggio (72-74). Su una dormita difensiva di Preti Drigo segnava il gioco da tre punti che regalava il +5 agli ospiti (72-77 39’30) e di fatto anche la vittoria. L’Etomilu riusciva infatti a rosicchiare solo tre punti all’Amatori che chiudeva la gara sul 76-78.


GIULIANOVA BASKET 85 – AMATORI PESCARA 76-78 (21-24, 13-18, 20-11, 18-22)

Giulianova Basket: Magazzeni 1, Criconia 12, Ricci 6, Sacripante, Bastone 10, Banchi 20, Di Diomede 1, Malatesta, Preti 10, Tomasello 16, Bertocchi, Zacchigna. All. Tisato
Amatori Pescara: D’Eustachio, Grosso 4, Drigo 36, Bini 2, Bedetti, Caverni 11, Masciarelli 1, Capitanelli 8, Boscherini, Leonzio 16. All. Rajola




CONTRO PESCARA ARRIVA LA QUINTA SCONFITTA CONSECUTIVA PER GIULIANOVA BASKET 85

 

L’Etomilu non sa più vincere e nella penultima gara casalinga del 2017 è arrivato, con la sconfitta subita contro l’Amatori Pescara, il quinto stop consecutivo in campionato. Il 76-78 finale ha premiato i ragazzi di Rajola, più precisi nei momenti importanti della gara e con un Drigo a tratti letteralmente indemoniato. In casa Etomilu non sono bastati i 20 punti di Banchi ed i 16 di Tomasello per ritornare alla vittoria casalinga che manca dalla gara contro Bisceglie.

Pescara iniziava la gara con Caverni, Leonzio, Masciarelli, Drigo e Capitanelli mentre Giulianova rispondeva con l’usuale starting five composto da Banchi, Ricci, Bastone, Preti e Tomasello. Partita subito spumeggiante con l’Etomilu Giulianova che grazie a 5 punti del redivivo Banchi e 4 di Tomasello prendeva fin dalle prime battute due possessi di vantaggio (11-5 al 4’). Coach Rajola, vista l’esuberanza del play giuliese, si giocava la carta di Grosso al posto di un opaco Caverni ed il capitano pescarese rispondeva presente dando punti e fosforo in difesa. Il secondo fallo di Preti (16-10 al 5’30) complicava il piano partita della staff tecnico giuliese ma ci pensava Banchi a togliere le castagne dal fuoco con una buona gestione dei possessi offensivi. Pescara dalla sua trovava invece buone cose dai lunghi: Capitanelli e Drigo, che colpivano dalla lunga distanza con ottima precisione (21-22 al 9’10). Caverni, quasi allo scadere del quarto, portava gli ospiti sul + 3 (21-24 al 10’).

Al 11’ Preti, a causa di un colpo alla caviglia, era costretto ad abbandonare il parquet per sottoporsi alle cure del caso e Pescara ne approfittava attaccando maggiormente l’area rispetto a quanto fatto in precedenza (21-27 al 12’). La mini fuga dei biancorossi costringeva coach Tisato a chiamare time-out per porre riparo ad un parziale che recitava 5-19 in poco più di 5’ di gioco. Criconia ridava fiato all’Etomilu (23-29 al 13’20) ma Pescara aveva dalla sua un Drigo in versione ‘monstre’, autore di 17 punti in 16’ (28-38). Dopo 5’ passati ai box lo staff tecnico giallorosso ributtava nella mischia Preti e sceglieva di giocarsela con due playmaker in campo, anche per cercare di limitare i tanti errori del primo tempo. Un mini parziale di 4-0 riportava Giulianova sotto la doppia cifra di svantaggio (32-38 al 17’) ma gli ospiti, passato il momento di sbandamento, ricominciavano a macinare gioco chiudendo i primi venti minuti sul +8 (34-42).

L’inizio di secondo tempo vedeva una Giulianova più decisa e determinata e questo, grazie ad un paio di buone iniziative offensive di Ricci, si traduceva nel -4 (40-44) del 22’. Pescara prontamente rispondeva al parziale ma Tomasello con un buon lavoro sotto le plance riportava Giulianova sul 45-48. La partita di colpo saliva d’intensità e le due squadre si rispondevano colpo su colpo, con i giallorossi che rintuzzavano tutti i tentativi di fuga dei pescaresi (48-53 al 26’30). Prima un tecnico a Ricci, che gli costava il quinto fallo, poi uno sanzionato a Masciarelli accendevano gli animi dei giocatori in campo ed in questa fase di gioco convulsa, l’Etomilu con Magazzeni in campo per molti minuti, ne usciva meglio portandosi sul +1 (54-53 al 28’).

Chiuso il terzo periodo sul +2 (58-56) Giulianova nell’arco di 2’ si vedeva sorpassare dall’Amatori (58-60). Criconia e Preti armavano la mano dalla lunga distanza (64-60 al 33’) ma dall’altra parte due triple consecutive di Drigo (32 punti fino a quel momento), ribaltavano il punteggio riportando Pescara con il naso avanti (66-70). Coach Tisato a questo punto richiamava in causa Banchi e l’ex giocatore di Livorno, con quattro punti in fila, rispondeva presente (70-70 al 36’20). Si entrava negli ultimi 180” con le due squadre in perfetta parità sul 72-72. La parità però veniva rotta dai tiri liberi di Capitanelli e Caverni che regalavano all’Amatori un possesso di vantaggio (72-74). Su una dormita difensiva di Preti Drigo segnava il gioco da tre punti che regalava il +5 agli ospiti (72-77 39’30) e di fatto anche la vittoria. L’Etomilu riusciva infatti a rosicchiare solo tre punti all’Amatori che chiudeva la gara sul 76-78.


GIULIANOVA BASKET 85 – AMATORI PESCARA 76-78 (21-24, 13-18, 20-11, 18-22)

Giulianova Basket: Magazzeni 1, Criconia 12, Ricci 6, Sacripante, Bastone 10, Banchi 20, Di Diomede 1, Malatesta, Preti 10, Tomasello 16, Bertocchi, Zacchigna. All. Tisato
Amatori Pescara: D’Eustachio, Grosso 4, Drigo 36, Bini 2, Bedetti, Caverni 11, Masciarelli 1, Capitanelli 8, Boscherini, Leonzio 16. All. Rajola




Bellante. L’Ass.ne culturale “Nuove Sintesi” propone al pubblico la Conferenza: “ORWELL REALIZZATO.

L’erosione progressiva dei diritti dell’individuo e la fine programmata del dissenso”.

BELLANTE

Interviene:
Matteo Simonetti(saggista – autore, fra gli altri, del ben documentato saggio storico “La verità sul Piano Kalergi” – Professore di Storia e Filosofia)

Introduce:
Giuseppe Roscioli(“Nuove Sintesi”)

SABATO 9 DICEMBRE 2017, ORE 16.45, presso la SALA POLIFUNZIONALE (ex asilo delle suore), PIAZZA ARENGO – BELLANTE paese (TE).

“Il minore dei mali”. Così è stata percepita la democrazia da chi magari ne conosceva già gli aspetti nefasti, l’appiattimento, l’anomia, la riduzione del sociale, il proprio facile ed inesorabile scadere nella plutocrazia. Anche chi la conosceva quindi come “demonocrazia” ne sottolineava le doti: libertà di opinione, morbidezza, possibilità di critica. Oggi invece essa si rivela sempre più oppressiva e totalitaria. Nel mondo del relativismo, che essa stessa ha determinato, non c’è più spazio per il dissenso. Orde di pseudoacculturati, gli utili idioti, in difesa dei guitti del potere si scagliano contro chi mostra loro la distorsione, anche logica, del mondo presente. Questo racconteremo nel dettaglio.”




Natale a San Giuliano – Calendario Eventi Calendario natalizio ricco di eventi al Convento di S. Giuliano a L’Aquila! 

Venerdi 8 dicembre alle ore 10,00, immediatamente dopo la celebrazione liturgica delle ore 09,00, verrà inaugurata la mostra permanente di presepi dell’artista aquilano Maurizio de Benedictis.

CHIESA SAN GIULIANO

 L’esposizione, nel periodo natalizio, sarà visitabile nei giorni di sabato, domenica e festivi negli orari 10,00 – 13,00 e 15,30 – 18,30.  E’ una passione, quella di Di Benedictis, nata tra le mura di casa da ragazzo e piano piano diventata una vera e propria arte, che lo ha portato a specializzarsi nella realizzazione di presepi popolari con ambientazioni dei borghi aquilani.

Sabato 16 dicembre alle ore 18,00verrà presentato il nuovo libro del giornalista RAI Umberto Braccili “I mille Abruzzi. Gente felice, triste e incazzata nella regione forte, gentile e martoriata” alla presenza dell’autore.  Il libro è un racconto che segue le emozioni, rabbie e sogni che nascono prima, durante e dopo un servizio giornalistico televisivo. Il ricavato della pubblicazione, come già avvenuto per le precedenti, sarà devoluto in beneficenza.

Domenica 17 dicembre alle ore 11.00, mercoledi 27 dicembre alle ore 15.00 e domenica 7 gennaio alle ore 11.00 si svolgeranno visite guidate gratuite del complesso conventuale (chiesa, chiostro e conventino quattrocentesco) a cura dell’Associazione AquilArtes(si richiede prenotazione al n. 3494542826).

Il 24 dicembre sarà celebrata a mezzanotte la tradizionale S. Messa di Natale.

Per informazioni è possibile consultare il nuovo sito del Convento www.conventosangiuliano.it oppure la pagina Facebook “I 600 anni del Convento di San Giuliano a L’Aquila”.

Si allegano:

–          Foto presepe Maurizio de Benedictis_particolare

–          Locandina Libro “I mille Abruzzi” di Umberto Braccili

–          Foto Chiesa San Giuliano_repertorio




Teramo. Intervento della formazione politica Noi Con Salvini sul caso Teramo

–       Uniti per essere vincenti       –

 

A ridosso delle elezioni politiche si è consumato a Teramo il suicidio assistito dell’Amministrazione Comunale, nello stesso momento in cui i sondaggi e i risultati premiano l’unità del centrodestra, aTeramo parte della maggioranza decide di far saltare il banco.

Giuseppe Bellachioma

Invitiamo tutto il Centrodestra ad una riflessione congiunta e corale ma puntuale, che consenta una presenza unitaria e vincente nei prossimi impegni elettorali: politiche, amministrative e regionali.

Il tutto senza fughe in avanti e senza ipocrisie.

 

 

Il Coordinatore Regionale NcS Abruzzo

Giuseppe Bellachioma




Tossicia (Te). Consegnate altre 14 casette antisismiche

 
Il Sottosegretario d’Abruzzo Mario Mazzocca ha partecipato all’inaugurazione del secondo lotto di 14 Sae (soluzioni abitative emergenziali)

Consegnato questa mattina il secondo lotto di 14 casette antisismiche per gli sfollati della Valle del Chiarino. Circa due settimane fa, era avvenuta la prima consegna di 11 Sae ad altrettante famiglie mentre a breve verrà inaugurato anche il terzo lotto nella frazione di Azzinano. Le nuove Sae presentano migliorìe, oltre che estetiche, anche strutturali per sopportare meglio il carico della neve.

Alla cerimonia d’inaugurazione, che si è svolta con banda e benedizione dei moduli, erano presenti, tra gli altri, il Sottosegretario d’Abruzzo Mario Mazzocca e il Sindaco Franco Tarquini.
Tossicia è stato il primo Comune del cratere 2016 a far rientrare gli sfollati rispettando i tempi previsti, fissati entro l’autunno.



DALLE MORTADELLE DI CAMPOTOSTO ALLA PASTA DI SOLINA CHIETI, LA RISCOSSA DEL CENTRO STORICO INIZIA DAL CIBO

INAUGURATO OGGI IL PRIMO MERCATO COPERTO DI CAMPAGNA AMICA IN VIA ARNIENSE

 

Le verdure biodinamiche e l’olio biologico, i formaggi sotto crusca e i salumi senza glutine, le uova di quaglia e i cereali antichi passando per il cavolo toscano, le mele autoctone e il vino bio rigorosamente venduti dal produttore al consumatore. Sono cibi ricercati ma esclusivamente “contadini” quelli che da questa mattina sono in vendita nel mercato di Campagna Amica di Chieti, il primo mercato coperto in provincia della rete a marchio promossa da Coldiretti. Un mercato che – situato in pieno centro storico, al civico 16 di Via Arniense – si è presentato in un tripudio di colori questa mattina per l’inaugurazione ufficiale. Una decina di produttori – a regime saranno 15 – che apriranno le porte del mercato per tre giorni a settimana: martedi, venerdì e sabato dalle 8 alle 14. Presenti alla manifestazione il presidente di Coldiretti Chieti Sandro Polidoro e il direttore di Coldiretti Chieti Luca Canala, il sindaco Umberto Di Primio e il consigliere ecclesiastico Don Guido Carafa. “Un’apertura che segna un nuovo importante traguardo in linea con l’aumento del numero di consumatori italiani che fanno la spesa dall’agricoltore – ha detto Sandro Polidoro, presidente di Coldiretti Chieti – Resta inteso che il mercato di Campagna amica ha l’obiettivo di essere molto più di una area di compravendita – aggiunge il presidente – ma un luogo di incontro, di idee e di iniziative per mettere in contatto la città con la campagna”. Ecco il perchè di una sala in cui verranno promosse iniziative e laboratori anche in collaborazione con gli agrichef di Campagna Amica. “L’obiettivo – dice il direttore Canala – è far transitare in questi locali non solo chi vuole comprare ma anche chi vuole conoscere la realtà rurale. Promuoveremo degustazioni, aperitivi, laboratori didattici e ogni genere di iniziativa per raggiungere questo obiettivo”. Molto soddisfatto anche il presidente dell’Associazione Agrimercato che gestirà di fatto il mercato di Via Arniense. “Il primo mercato coperto della provincia di Chieti – ha evidenziato Giuseppe Scorrano – che sicuramente darà una linfa nuova anche al centro storico con prodotti particolari e ricercati ma soprattutto venduti direttamente da chi li produce. Nel mercato di Chieti ci sono tutti giovani produttori con tanta volontà e aspettative”. Prospettive che hanno subito trovato riscontro. Sono infatti stati tantissimi i curiosi attratti dalla novità che hanno fatto la spesa nel primo giorno di apertura. E, alle 14.00, i banconi erano praticamente vuoti.

In occasione dell’inaugurazione sono stati inoltre forniti i dati elaborati da Coldiretti/Ixe’ sulla vendita diretta attraverso la rete dei mercati di Campagna Amica. A livello nazionale, nel 2017 è stato infatti registrato un aumento record dell’11% rispetto all’anno 2016 del numero di consumatori che fanno la spesa dal contadino, che per 30 milioni di italiani è diventato un appuntamento fisso almeno una volta al mese.

Dall’indagine di Coldiretti/Ixe si evince infatti che, dal dopoguerra ad oggi, mai così tanti italiani hanno acquistato direttamente dagli agricoltori, con una crescita esplosiva nell’ultimo decennio. Un nuovo trend che, oltre all’acquisto direttamente in azienda, chiama in causa i mercati del contadino e, tra questi, tutti i 14 mercati di Campagna Amica d’Abruzzo tra coperti e all’aperto, i cui clienti confermano una forte attenzione al benessere e alla salute, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio.

“L’alta qualità dei prodotti che sono piu’ freschi, saporiti e genuini è la principale ragione di acquisto dal produttore per il 71% degli italiani coinvolti, seguita dalle garanzie di sicurezza e dalla ricerca di prodotti locali, che salgono sul podio delle motivazioni precedendo la convenienza economica – dice Coldiretti Abruzzo sulla scorta dei risultati dell’Indagine Coldiretti/Ixe’ – con la spesa dal contadino si trovano infatti prodotti locali del territorio, cosiddetti a chilometri zero, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto della stagionalità dei prodotti. Gli effetti positivi per i consumatori si fanno sentire anche sugli sprechi che vengono ridotti per la maggiore freschezza della frutta e verdura in vendita che dura anche una settimana in più, non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio”.

Ma veniamo ai numeri: in Abruzzo, i 14 mercati di Campagna Amica si traducono in 22 giornate di apertura settimanale (pari a 1056 annue), 200 aziende coinvolte e quasi 500mila contatti raggiunti su base annuale a cui si devono aggiungere, secondo una stima di Coldiretti Abruzzo,  anche i consumatori intercettati con i mercati ad evento.

“Nei mercati di Campagna Amica è possibile trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e, magari, non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte – dice Luca Canala – I mercati si sono trasformati da luoghi di commercio a momenti di aggregazione, svago e socializzazione con lo svolgimento di variegate attività che vanno dai corsi di formazione per l’orto ai laboratori didattici per i bambini, dai cooking show con gli agrichef all’educazione con i tutor della spesa. Inoltre acquistare prodotti a chilometri zero è un segnale di attenzione al proprio territorio ma anche un sostegno all’economia locale. Una responsabilità sociale che rende i mercati un importante luogo di socializzazione e non solo luogo di acquisto e consumo”.

Questi i nomi dei produttori presenti nel mercato di Chieti:

Società agricola Savini e Di Nicola di Vicoli (formaggi),

Il Tratturo di cepagatti (formaggi e carni ovine),

Fattoria Ale di Ripa Teatina (uova di quaglia),

Azienda agricola la Mascionara di Campotosto (formaggie  salumi),

Azienda agrituristica Giuseppe Scorrano di Pianella (olio e cereali),

Azienda agricola Santa Felicita di cepagatti,

Società agricola fattoria Nora di Carpineto della Nora,

azienda agricola Pier Carmine Tilli di Casoli (vini bio)

Azienda Agricola Alfredo D’Eusanio di Ortona (ortaggi bio)




Tra Memoria e Solidarietà-2 dicembre 1943: inferno su Bari

A ricordo dell’incursione aerea del 2 dicembre del 1943 subita dalla città di Bari, il 7 dicembre si terrà presso la Sala Consigliare della Città Metropolitana di Bari un convegno rivolto al tragico bombardamento. L’evento è stato organizzato dal Dipartimento O.B.I dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Onlus in collaborazione con Comune e Città Metropolitana di Bari.

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Per l’occasione è stato invitato il documentarista e scrittore Francesco Morra e nel corso della giornata sarà presentato il suo ultimo lavoro editoriale “TOP SECRET Bari 2 Dicembre 1943”. Ad aprire il dibattito il Sindaco Antonio Decaro, a Seguire il Senatore Giovanni Procacci, quindi i saluti del Presidente ANVCG Luigi Nacci. Relazioneranno oltre al Dott. Francesco Morra, il Presidente dell’Associazione Marinai d’Italia, un delegato IPSAIC e la professoressa Santa Vetturi membro del Dipartimento O.B.I. e Presidente dell’Associazione Culturale Virtute e Canoscenza, la professoressa relazionerà sul progetto “editoriale-solidale” 100 Voci per Amatrice e… In Sala gli studenti dell’Elena di Savoia e del Gorjux-Tridente-Vivante di Bari, del Vespucci e del Liceo Einstein di Molfetta. A moderare gli interventi lo scrittore Waldemaro Morgese

ANVCG-Dipartimento Ordigni Bellici Inesplosi

Giovanni Lafirenze