“ABRUZZESI DEL TRENTINO IN SLOVENIA E CROAZIA” Nella ricorrenza di quattro anniversari storici

 

 

Nel quadro delle attività culturali la Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha organizzato un viaggio storico culturale in Slovenia e in Croazia di quattro giorni, nella ricorrenza del centenario delle battaglie dell’Isonzo e di Caporetto. I soci sono stati guidati dallo storico Roberto Casanova di Trieste che in questa occasione ha accompagnato la delegazione degli abruzzesi del Trentino a Kostanjevica nel Convento dei Francescani per visitare la cripta dove riposano gli ultimi discendenti della dinastia Borbone di Francia tra cui Re Carlo X ultimo re dei Francesi che furono scacciati nel periodo della rivoluzione francese del 1830. E stata poi percorsa la linea ferroviaria transalpina con l’Isonzo Exspres sino a Bled per visitare la cittadina, il lago ed i suoi monumenti. Di qui si è passati nell’Istria per visitare la cittadina di Capo d’Istria, ricca di testimonianze del periodo della serenissima di Venezia, poi in Croazia per visitare gli altopiani e la città di Pula con la superba arena romana, proseguendo per Rijeka la storica città di “Fiume” dove sono stati visitati il porto, il centro storico, il palazzo sede della Reggenza del Carnaro e il Santuario della Madonna di Trsat, cara a Gabriele D’Annunzio che fu spesso la sua meta di preghiera e di meditazione durante la sua permanenza nella città fiumana. Al termine di questo viaggio culturale il presidente Sciullo della Rocca ha ringraziato il coordinatore della delegazione abruzzese Gabriele Di Lorenzo e la guida storica di Trieste Roberto Casanova per avere consentito ai soci di visitare luoghi decisamente suggestivi in questo anno 2017 che vede nelle località visitate, la ricorrenza del 100° anniversario delle battaglie dell’Isonzo e di Caporetto, il 110° anniversario della linea ferroviaria transalpina “un binario per tre popoli”, il 180° anniversario della morte di Re Carlo X di Francia, e il 650° anniversario dell’icona della Madonna di Trsat che fu donata da Papa Urbano V, per consolare i devoti e i pellegrini delle terre croate a significare Maria, madre della Chiesa nel mondo.

 




IL TERAMO BASKET 1960 PERDE IL DERBY CONTRO PESCARA 58-76

 

 

 

Troppo brutto per essere vero, dopo le due vittorie consecutive contro Porto Sant’Elpidio e Cerignola il Teramo Basket 1960 non riesce a calare il tris e perde il derby contro l’Amatori Pescara 58-76. Il punteggio è eloquente perché i ragazzi di coach Stefano Rajola, ex bandiera storica dell’allora Teramo Basket, hanno dominato per quasi tutto il match grazie ad una difesa che ha concesso pochissimo e ad un attacco corale (cinque i giocatori in doppia cifra). Per il Teramo c’è davvero poco da salvare, è un passo indietro dopo le recenti prestazioni che fa proseguire la “maledizione” nei derby. Adesso bisognerà assolutamente rimettersi sul giusto binario già dalla prossima, difficile, trasferta sul campo del Matera.

Teramo Basket

 

Il Teramo paradossalmente approccia benissimo nelle prime battute di gioco, gli attacchi sono razionali e la difesa lavora bene. Il break è immediato e coach Rajola chiama subito il primo time out sul 12-4. Per l’Amatori piove sul bagnato, sia Caverni che Capitanelli commettono entrambi due falli personali nel giro di pochi minuti. Rajola è costretto quindi a togliere i due perni del suo quintetto base ma proprio qui i pescaresi ritrovano l’energia giusta. Il Teramo forse si rilassa troppo e paga dazio, la reazione degli ospiti è rabbiosa e Pescara effettua il primo sorpasso sul 13-14. Da qui l’inerzia cambia completamente, i ragazzi di coach Bianchi non riescono più a costruire azioni efficaci in attacco e vanno sotto la doppia cifra di svantaggio al termine della prima frazione (15-25).

L’inizio del secondo quarto si apre con un canestro di Drigo, Bianchi butta nella mischia Nolli e il “cagnaccio” prova a dare una scossa a tutto il Palaskà con una tripla ed un fallo in attacco subìto (20-27). Il pallino del gioco però resta ancora in mano ai pescaresi che, trascinati dal quartetto Bini, Drigo, Bedetti e Leonzio, costruiscono il primo allungo pesante del match (31-46 all’intervallo lungo).

Nella ripresa i teramani partono bene con un break di 5-0. La coppia arbitrale espelle il dirigente Albi per presunte proteste, i biancorossi però non si scompongono e tornano quasi a contatto con Lagioia e Musso (45-51 al 27’). L’inerzia pare ritornare in mano ai padroni di casa ma i direttori di gara fischiano un tecnico alla panchina, il Pescara capitalizza in pieno e chiude la terza frazione sul 48-59.

L’ultimo quarto è un monologo degli ospiti, trascinati da Bini e Drigo. I ragazzi di Bianchi hanno basse percentuali ed una tripla di Caverni chiude letteralmente i giochi, con l’Amatori che controlla fino al 58-76 finale.

Il Palaskà comunque alla fine ha applaudito i propri giocatori, si dovrà ripartire proprio da quelli applausi per riprendere fiducia e tornare a vincere.

 

 

TABELLINO

 

TERAMO BASKET 1960 – AMATORI BASKET PESCARA 58-76

 

Teramo Basket 1960: Milojevic 4, Ceci, Di Eusanio, Nolli 8, Salamina 2, Lagioia 10, Errera 2, Musso 4, Staffieri 12, Manente, Piccinini 5, Cicognani 11. Coach: Piero Bianchi

 

Amatori Basket Pescara: Di Giorgio, D’Eustachio 2, Grosso, Drigo 14, Bini 15, Bedetti 13, Caverni 5, Capitanelli 11, Boscherini, Leonzio 12, Del Sole 4. Coach: Stefano Rajola




Bellante. Associazione culturale Nuove Sintesi: presentazione libro “L’ORIGINE DELL’UOMO IBRIDO. Perché siamo la specie meno perfetta?”

L’Ass.ne culturale Nuove Sintesi vi invita alla presentazione del libro
“L’ORIGINE DELL’UOMO IBRIDO. Perché siamo la specie meno perfetta?”

Interviene l’autore:
Daniele Di Luciano (saggista del nostro territorio, saggista teramano)

SABATO 4 NOVEMBRE 2017, ORE 17.00, PRESSO I LOCALI DELL’EX ASILO DELLE SUORE (adiacenze CHIESA madre), PIAZZA ARENGO – BELLANTE (TE).

“Joseph de Maistre, ne «Le serate di Pietroburgo», definisce l’uomo come un «accoppiamento inconcepibile di due potenze diverse e incompatibili, centauro mostruoso, egli sente di essere il risultato di qualche misfatto sconosciuto, di qualche detestabile miscuglio che lo ha viziato nella sua più intima essenza».
È possibile risalire a questo misfatto? È possibile conoscere gli ingredienti del «detestabile miscuglio»?
Oggi la comunità scientifica, che accetta all’unanimità la teoria dell’evoluzione, è divisa sui meccanismi che l’hanno guidata. L’evoluzionismo lento e graduale, ipotizzato da Darwin nel 1859, non sembra riesca a interpretare i nuovi dati a disposizione. Tutte le ultime ricerche scientifiche tendono a postdatare l’origine dell’uomo. Ma più antica è la presenza dell’uomo sulla terra, più diventa improbabile la teoria che lo vede come il risultato di una lenta e graduale evoluzione. Non a caso alcuni scienziati stanno rivalutando, anche grazie alle scoperte dei geni hox, la teoria di Goldschmidt, ripresa in parte dal grande Stephen Jay Gould.
Oggi sappiamo che uomini più bestiali, un tempo ritenuti i progenitori dell’uomo moderno, hanno convissuto con i Sapiens per decine di migliaia di anni. Ma se Neanderthal, Denisova e altri Homo che non hanno ancora un nome, non sono i nostri avi, chi erano? Che rapporti avevamo con loro? Se i dati scientifici ci parlano di una convivenza temporale, perché si continua a ritenere che l’Homo sapiens sia il risultato di un’evoluzione che passa attraverso gli altri tipi umani?
Alla luce delle nuove conoscenze, è possibile rileggere la Bibbia e le antiche mitologie trovando indizi che si potrebbero definire inequivocabili: dal peccato originale narrato nel libro della Genesi, alle divinità sumere e babilonesi che creano gli uomini mescolando sostanze incompatibili; dal peccato di hybris della mitologia greca, alle persone trasformate in scimmie nel Popol Vuh; tutto sembra raccontare ciò che è stato ricostruito dalla moderna paleogenetica.
Con i nuovi strumenti del metodo storico-critico, scopriremo che il famoso serpente dell’Eden non era il diavolo, che Adamo ed Eva non hanno mangiato nessuna mela, che tutto il Primo Testamento parla dei matrimoni misti proibiti che gli israeliti dovevano evitare di contrarre con i popoli della terra di Canaan, altrimenti Dio avrebbe punito le colpe dei genitori nei figli, fino alla terza generazione.
Chi erano questi cananei? Perché Dio avrebbe dovuto punire degli innocenti per le colpe commesse dai padri e dai nonni? Perché gli autori sacri hanno dedicato tanto spazio alle proibizioni sessuali e alle relative trasgressioni?
Scopriremo che alcune particolari caratteristiche del genere umano, assenti completamente nelle altre specie, si ritrovano solo negli animali ibridi, che non sono tutti sterili come spesso si crede.
Scopriremo che da sempre, uomini di tutto il mondo, parlano dell’esistenza di figure ibride, che a volte la fantasia ha deformato: dall’accadico Enkidu al biblico Esaù; dai satiri greci ai fauni romani, dagli uomini selvaggi del Medioevo fino ai contemporanei Yeti. Come non vederci un collegamento?
E cos’è quel peccato che abita in noi di cui ci parla San Paolo? Cos’è quella zizzania di cui parla Gesù, che è cresciuta insieme al seme buono?
Da sempre si ritiene che l’uomo sia una specie come tutte le altre. In questo libro si tenta di dimostrare il contrario: l’origine dell’uomo ibrido.”




Ascoli. Riparte il Laboratorio di Scrittura Espressiva presso la Casa Circondariale “Marino del Tronto”

 

 

Dopo la pausa estiva e l’organizzazione fra le sbarre del concerto gratuito di Antonio Sorgentone voluto dagli stessi esecutori del progetto, riprende il Corso di Scrittura Espressiva dal titolo “Scrivo me” presso il Carcere Marino del Tronto di Ascoli Piceno.

Nell’ambito del programma promosso dall’Associazione Amnis di Biosistemica, sotto l’ideazione e la cura della giornalista-scrittrice Piera Ruffini congiuntamente all’ausilio terapeutico del Dott. Stefano Cristofori, continua l’attività laboratoriale, partita a gennaio di questo anno e che interesserà nella stagione autunnale i mesi da ottobre a dicembre.

Prosegue dunque il dialogo ma soprattutto l’aiuto ai ristretti del Carcere ascolano per la costruzione di un macro-spazio, generato da mente e sentimento che, attraverso la scrittura, consentirà un processo di ricordo e memoria della propria storia e pertanto un’articolata consapevolezza dell’esperienza di marginalità o devianza maturata.

“Il disagio, visto come momento di vuoto e di mancanza,  può diventare una risorsa preziosa” – spiega la Direttrice della Casa Circondariale, Lucia Di Feliciantonio, attenta da sempre alle attività di formazione rivolte ai reclusi – “per stimolare l’autoriflessività, ripensare il percorso di vita, ricreare la relazione con se stessi e con la comunità collocata tra il “dentro” e il “fuori”.

Il Presidente dell’Associazione Aminis, Stefano Cristofori, sottolinea l’importanza di come “la coralità dei vissuti, il feedback, il rispecchiarsi, in misura più o meno intensa nella storia del compagno, il conoscersi e conoscere gli altri in modo diverso, producano insieme importanti effetti sia sul piano personale che interpersonale fra i detenuti”.

“Scrivere significa anche buttare fuori il rancore, la perdita di dignità” racconta la giornalista Piera Ruffini “costruire da soli, o insieme, qualcosa”, –poi prosegue – “E’ un’opportunità rilevante di cambiamento possibile, di auspicabile revisione e di riprogettazione del futuro, che per questa nuova fase si concluderà con un filo diretto con il mondo esterno”.

Prevista, infatti, la creazione di un racconto in parte elaborato dai reclusi, in parte scritto dagli studenti di una quinta di un Istituto Superiore di Ascoli, per favorire in seno alle nuove generazioni la sensibilità in materia di lotta al pregiudizio, all’intolleranza, all’emarginazione, per valorizzare una più vera ed efficace cultura alla legalità e costruire una società migliore.

 

 

 




AUTORIPARAZIONE: Rosa Pestilli chiarisce gli aspetti dell’obbligo formativo del Meccatronico.

 

 

Avezzano 13.10.2017: A pochi mesi dalla scadenza fissata per il 05 gennaio 2018, ancora molte sono le perplessità che stanno affliggendo gli operatori del settore autoriparazione, chiamati ad ottemperare all’obbligo di aggiornarsi alla nuova qualifica professionale sancita dalla legge 11 dicembre 2012 n. 224, che integra il nuovo profilo professionale di Meccatronico.

Per far luce sul delicato argomento è scesa in campo la D.ssa Rosa Pestilli, Presidente del Conapi l’Aquila e Direttore dell’area Formazione accreditata del Gruppo SICURFORM S.r.l, quest’ultimo risultato essere attualmente l’unico Ente di Formazione Professionale della provincia dell’Aquila, autorizzato ed accreditato all’erogazione dei percorsi formativi necessari per adeguarsi alla nuova normativa.

L’intervento dichiara la D.ssa Pestilli, ha lo scopo di far chiarezza il più possibile sulle complesse sfaccettature della Legge 11 dicembre 2012 n. 224, a detta di qualche associazione del territorio ancora poche chiare e che da alcuni giorni continuano ad alimentare confusione e destabilizzazione tra gli autoriparatori, soprattutto in vista dell’imminente scadenza prevista per il prossimo 05 Gennaio 2018, quando in molti se non si adegueranno entro il termine stabilito, si vedranno oltre alla chiusura dell’attività, privati anche dei requisiti acquisiti nei tre anni del quinquennio di transizione di cui all’art.3 della stessa legge e costretti a dover frequentare un corso di 500 ore per riottenere la qualifica di meccatronico per poter riaprire i battenti.

E’ doveroso continua la Pestilli, concentrarci sul dato certo che la Regione Abruzzo, in applicazione dell’Art. 7, comma 2, lettera c, della Legge 122/92 come modificata dalla Legge 224/2012, ha emanato la determinazione dirigenziale n.22/DPG009 del 10 marzo e la successiva determinazione dirigenziale n. 73/DPG009 del 7 giugno 2017, con le quali ha inserito il profilo professionale MECCATRONICA nel repertorio delle qualificazioni professionali della Regione Abruzzo, pertanto a decorrere dallo scorso 1° luglio 2017 non è più possibile procedere da parte delle camere di commercio alla valutazione dei requisiti posseduti dal responsabile tecnico ai sensi della circolare ministeriale del M.I.S.E n. 3659/C del 11 marzo 2013, sulla base della documentazione contabile (fatture) attestante lo svolgimento di lavori a cavallo tra meccanico – motorista ed elettrauto’.

In virtù della posizione intrapresa seppur in ritardo dalla Regione Abruzzo non vi sono più scorciatoie per gli autoriparatori che alla data del 30 giugno 2017 non hanno provveduto ad inoltrare alla camera di commercio territorialmente competente la dichiarazione sostitutiva di notorietà prevista dalla circolare ministeriale n. 3659/C emanata dal Ministero dello Sviluppo Economico, con la quale veniva concessa la possibilità al responsabile tecnico già abilitato in una delle sezioni, di farsi riconoscere l’esperienza per aver operato su sistemi complessi come ad esempio” impianti di iniezione elettronica, impianti ABS, impianti ESP, cambi automatici ecc.

Pertanto vista l’imminente scadenza, tutti coloro che sono interessati all’argomento e che non hanno ancora provveduto ad adeguarsi, devono al più presto recarsi in uno degli sportelli informativi presenti presso gli Organismi di Formazione Professionale e Continua accreditati ed autorizzati dalla all’erogazione dei percorsi integrativi specifici, previsti dalla Legge n.224/2012 e dalle determinazioni dirigenziali della Regione Abruzzo per accedere ad una valutazione dei requisiti posseduti ed eventualmente iscriversi ad uno dei corsi di formazione occorrente, come di seguito in elenco:

  1. Gruppo SICURFORM S.r.l – Via Luigi Vidimari n.2 – Avezzano (AQ).
  2. HUB ACADEMY S.C.A.R.L – Via Nazionale per Teramo – Giulianova (TE).
  3. CIFAP FORMAZIONE S.r.l – Via Tavo n. 71 – Pescara (PE).

diffidando dal reperire inutili informazioni presso i soggetti che ad oggi oltre a non essere soggetti formatori, non posseggono nessuna autorizzazione rilasciata dalla regione, requisiti consultabili nelle banche dati del portale FIL ABRUZZO all’indirizzo http://www.regione.abruzzo.it/fil/ oppure http://www.grupposicurform.eu/ .

 

 

 

 




Teramo. OGGI SALTO LA CHEMIO E ME NE VADO IN MONTAGNA

 

L’Associazione Genius Loci ha organizzato per il giorno 18 ottobre 2017 una giornata a sostegno dei malati oncologici in collaborazione con il Day Hospital Oncologico della Asl di Teramo. 
In questa occasione, i malati in cura presso il day hospital oncologico, potranno partecipare a una giornata in montagna volta a offrire loro un momento di svago, di interrelazioni e di semplice amicizia.
Un gesto che vuole testimoniare che anche le persone che soffrono possono e devono avere occasioni di trascorrere momenti fuori dalle abitudini dettate, purtroppo, dalla necessità delle cure, dei farmaci e della sofferenza.
La giornata inizierà con il viaggio in pullman dall’ospedale Mazzini al Santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso e culminerà con il pranzo che si terrò presso la Tana degli Orsi a Forca di Valle di Isola del Gran Sasso.
Uno sguardo dedicato al sociale e l’aiuto reciproco secondo gli intenti delle iniziative avviate da Genius Loci.
L’Associazione Onlus Genius Loci ringrazia di cuore tutti coloro che hanno generosamente contribuito a realizzare una giornata così ricca e speciale. Il contributo di ognuno è stato prezioso e indispensabile. Grazie all’azienda TUA per il trasporto gratuito, al Santuario di San Gabriele per l’accoglienza, al Ristorante La Tana degli Orsi per il pranzo offerto ai Pazienti, all’azienda De Cecco per i prodotti donati, a Nduccio per la lieta presenza, a tutto il Personale sanitario del Day Hospital Oncologico di Teramo per la collaborazione, al Centro Servizi per il Volontariato di Teramo per il sostegno e al blog I due Punti per l’attenzione




“ASEGNATO A BOLZANO IL PREMIO CULTURALE INTERNAZIONALE ABRUZZO TRENTINO ALTO ADIGE 24^ EDIZIONE”

 

Al maltese Peter Sant Manduca il premio per la storia patria.

 

 

Si è tenuta a Bolzano presso il Circolo Militare dell’Esercito, davanti una sala gremita ed a un pubblico altamente qualificato, la Cerimonia di consegna del “Premio Culturale Internazionale Abruzzo Trentino Alto Adige” 24^ edizione 2017, organizzato dalla Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, con l’alto patrocinio del presidente della Regione Abruzzo. I premi: sezione storia Peter Sant Manduca di Mdina Notabile della Repubblica di Malta; sezione alta cucina internazionale Bruno Cicolini di Merano; sezione emigrazione Marina Di Marino di Bolzano. Il premio è stato consegnato dal presidente Sciullo della Rocca, affiancato da Gabriele Antinarella e Girolamo Sallustio, nella superba cornice del Coro Castel Flavon di Bolzano diretto dal maestro Loris Bortolato che ha eseguito i canti di montagna del Gran Sasso e della Maiella. Altamente significativo il messaggio augurale giunto dal Commissario del Governo Vito Cosumano che ha espresso il suo compiacimento per la costante e significativa attività culturale svolta dal sodalizio abruzzese nell’ambito della Regione Trentina. Per questo appuntamento internazionale che da numerosi lustri ha provato la validità delle sue scelte culturali, professionali e sociali, sono giunti numerosi messaggi di apprezzamento tra i quali, quello del presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, del Presidente del Consiglio della Regione Trentino Alto Adige Thomas Widmann, del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo” Giuseppe Di Pancrazio “protettore degli emigranti” e dal Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, autorevole scrittore contemporaneo.

 

Foto di Foto Arte – Loris Zanetti –




Teramo. Alimentazione e sostenibilità: Insieme per promuovere la cultura del benessere!

STAR Bene  2017  – Martedì 10 ottobre ore 10.30

Sala Tesi del Plesso SPOL dell’Università degli Studi di Teramo 



Martedì 10 ottobre 2016, alle ore 10.30, all’interno della Sala Tesi del Plesso SPOL dell’Università degli Studi di Teramo, 

si terrà la conferenza stampa di presentazione di STARBene 2017.

Saranno presenti Luciano D’Amico, Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Eva Guardiani, Assessore alle Attività Sociali e Politiche per la persona del Comune di Teramo, Massimo Pichini, Presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Teramo e Mariangela Piotti della Associazione Psikè.

Tema di questa nuova edizione di STARBene sarà Alimentazione e sostenibilitàfil rouge che collegherà molte delle tante attività ed iniziative che, anche quest’anno, le oltre trenta associazioni che hanno aderito offriranno ai cittadini teramani e a tutti i visitatori di questa due giorni dedicati al benessere. Il progetto S.T.A.R. BENE  è promosso dal Centro Servizi per il Volontariato e dall’associazione Psikè di Teramo che hanno voluto riproporre all’attenzione dei cittadini teramani, anche in questa seconda edizione, i temi della prevenzione  e della ricerca del benessere  psicologico, corporeo ed emotivo ma in una forma più ampia, condivisa e globale. 

 

S.T.A.R. Bene, organizzato dalCentro Servizi per il Volontariato di Teramo e dall’Associazione PSIKè, è in collaborazione con il Comune di Teramo, l’Università degli Studi di Teramo , l’ADSU Azienda per il Diritto allo Studio Universitario di Teramo e il CO.GE. Comitato di Gestione per il Fondo Speciale per il Volontariato della Regione Abruzzo ed è patrocinata dalla AUSL di Teramo, dall’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo, Accessible Yoga, Elastico Fa/Art di Bologna, ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, il Teatro Comunale di Teramo e Mamma Dove Mi Porti.

 

 

 




PIROGASSIFICATORE IN VAL DI SANGRO: LA REGIONE SCRIVE LA PAROLA FINE

 

 

Mario Mazzocca

L’Aquila.         «La Regione Abruzzo si appresta ad archiviare, nelle forme di legge, il progetto di costruzione di un impianto di pirogassificazione dei rifiuti in località Brecciaio Colle Campitelli». Questa è la netta dichiarazione del Sottosegretario d’Abruzzo Mario Mazzocca che ha poi aggiunto: «Alla luce della infruttuosa decorrenza dei termini dell’ultima proroga concessa dal competente Servizio, ho personalmente e formalmente provveduto ad invitare i responsabili del Servizio Valutazione Ambientale, oltre che il Presidente del Comitato VIA Abruzzo, a voler procedere, senza indugio alcuno, a disporre l’archiviazione della pratica inerente la proposta di “Realizzazione di una piattaforma tecnologica per la generazione e il recupero di energia da combustibili alternativi”, meglio noto come “Pirogassificatore” in località ‘Brecciaio Colle Campitelli’ in Comune di Lanciano.

 

«Infatti – continua il Sottosegretario – lo scorso 5 luglio il citato Servizio regionale concesse alla ditta istante Marcantonio s.a.s. un’ultima proroga di 90 giorni affinché la stessa provvedesse ad integrare sostanzialmente la documentazione progettuale originariamente prodotta. Il termine ultimo per l’acquisizione di detta documentazione integrativa, da informazioni assunte presso i competenti uffici regionali, è spirato oggi senza riscontro alcuno. è ormai imminente, dunque, l’adozione dell’atto formale con cui la Regione disporrà l’archiviazione della proposta di intervento in argomento».

 

«Chiudiamo così una vicenda iniziata oltre due anni fa che ha visto da subito le popolazioni locali contrarie alla proposta di costruzione di un impianto che, oltretutto, contrasta con le scelte del nuovo piano di gestione dei rifiuti che esclude categoricamente l’incenerimento dalle ipotesi di trattamento dei rifiuti stessi. Ho potuto constatare di persona, sia con un sopralluogo sia partecipando ad un assemblea svolta il 12 novembre 2016, la fondatezza delle ragioni di chi si opponeva alla costruzione di un siffatto impianto in una zona contigua a due SIC (Siti di Interesse Comunitario) “Lago di Serranella” e “Bosco di Mozzagrogna”, che le amministrazioni comunali intendono salvaguardare per i propri progetti di sviluppo. Inoltre – conclude il Sottosegretario Mazzocca – la Regione sta attualmente investendo ingenti risorse per ammodernare l’impiantistica pubblica per il recupero e il riciclo dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, unica modalità compatibile con una moderna concezione di economia circolare».

 

 

Allegato:

Cartina IGM con localizzazione Impianto proposto e SIC

 

 

 

 

 

Cartina IGM con localizzazione Impianto proposto e SIC

 




Protezione Civile. Lunedì 9 ottobre il Sottosegretario d’Abruzzo Mazzocca presenterà “Io Non Rischio 2017”

Lunedì 9 ottobre a Pescara il Sottosegretario alla Presidenza Regionale Mario Mazzocca presiederà la conferenza stampa “Io Non Rischio 2017”, relativa alla campagna nazionale che sabato 14 ottobre diffonderà tra i cittadini le buone pratiche di Protezione Civile mirando a sensibilizzarli sul tema della prevenzione dai rischi naturali quali terremoti, alluvioni e maremoti.

Mario Mazzocca

Nel corso dell’incontro verranno comunicati gli appuntamenti previsti sabato 14 ottobre nei quattro capoluoghi di Provincia abruzzesi. Nata nel 2011, la campagna “Io Non Rischio” è giunta alla 7^ edizione; rispetto al passato stavolta si arricchirà di iniziative legate alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti su ciascun territorio.

La conferenza stampa si terrà alle ore 10.30 nella Sala Blu “Filomena Delli Castelli”, al piano terra, presso la sede della Regione Abruzzo in Viale Bovio n.425 e vedrà la partecipazione del Dirigente del Servizio Emergenza Protezione Civile Abruzzo Silvio Liberatore con i referenti della Protezione Civile regionale e le rappresentanze delle associazioni partecipanti.