Per il Comitato Regionale Universitario Abruzzese desta preoccupazionela decisione dell’Azienda Rai di chiudere l’edizione della notte della TGR.

Si tratta di una decisione che può infliggere un duro colpo all’informazione locale che, come ha rilevato anche l’indagine conoscitiva dell’Agcom,è quella che meglio ha retto la crisi di sistema.

La TGR rappresenta una risorsa indispensabile del sistema informativo, soprattutto nella società globale. Con la puntuale e capillare informazione locale è garante del pluralismo, con la narrazione dell’identità locale favorisce la coesione sociale.

L’edizione della notte, al pari delle altre testate della TGR, rappresenta per gli abruzzesi un punto di riferimento irrinunciabile d’informazione immediata, costante e verificata. Per il mondo universitario, rappresenta un contenitore sensibile e raffinato d’informazione di eventi culturali e progetti formativi, ma anche un vero e proprio canale di servizio pubblico che abbiamo apprezzato e utilizzato all’indomani degli eventi calamitosi che hanno colpito la nostra regione dal 2009 e durante la recente pandemia. Quante volte abbiamo fatto ricorso proprio all’ultima edizione della TGR Abruzzo per comunicare tempestive chiusure delle sedi, cambiamenti dei calendari accademici, annullamenti d’iniziative. Quante volte abbiamo atteso l’ultima edizione della TGR per apprendere novità dal fronte del governo regionale.

Ci auguriamo, per il sistema universitario abruzzese, per i nostri studenti e per l’intero Abruzzo, che si possa aprire uno spazio di riflessione aziendale utile a rivedere la decisione, per mantenere in vita la preziosa striscia d’informazione notturna.

 

I Rettori del CCRUA (Comitato Coordinamento Regionale Università Abruzzesi)




Chieti. Buona la prima con il teatro comico d’autore al Marrucino, il grande successo di “Coppie felicemente infelici”

Marrucino Chieti

Marrucino Chieti

 

Con Federico Perrotta, Marco Iezzi “bello vedere l’emozione negli occhi delle persone”

 

Il teatro comico d’autore debutta al Marrucino di Chieti con “Coppie felicemente infelici”, una commedia prodotta da Uao Spettacoli firmata da Claudio Insegno che guarda alle umane fragilità e proprio questo spettacolo in cui si prendono di mira le piccole insopportabili abitudini che minano l’amore è il primo appuntamento della divertente rassegna “Ride bene, chi ride al Marrucino” creata da Marco Iezzi e Federico Perrotta in collaborazione con il Teatro Marrucino.

 

Parola d’ordine della domenica pomeriggio: divertimento; ed è proprio all’insegna della risata che il gioiello teatino è tornato a riempirsi di spettatori desiderosi di emozioni e come sottolinea lo stesso Marco Iezzi “è stato bellissimo percepire il sorriso negli occhi delle persone; nel vivere i diversi momenti di una commedia molto piacevole credo che in molti abbiano portato a casa una piccola analisi del sè questa sera. Sul palco un cast eccezionale: ringrazio Federico Perrotta per la divertente collaborazione, tutti coloro che lavorano alla buona riuscita di questi appuntamenti con lo spettacolo e lo stesso Teatro Marrucino; non posso non ringraziare il pubblico perchè non ha mai smesso di credere nello spettacolo dal vivo”.

 

Ad animare la scena: Federico Perrotta e Valentina Olla che rafforzano il matrimonio artistico con Claudio Insegno e Sabrina Pellegrino, alla quale affidano anche la scrittura del progetto e gli attori Marco D’Angelo e Giulia Perini. Scene e costumi sono di Graziella Pera, il disegno luci di Marco Laudando; fonica a cura di Marco De Angelis.

 

“Il secondo appuntamento con la rassegna che ci regala tante soddisfazioni prevede Ciao Signò, uno spettacolo divertente e ricco di sketch amatissimi del repertorio di Marco Marzocca, che andrà in scena al Teatro Marrucino il 19 dicembre alla stessa ora; l’occasione giusta per rivivere i suoi personaggi più famosi; presente anche la spalla artistica di Stefano Sarcinelli ed anche questa sarà una buona occasione per ridere insieme”– conclude Iezzi.

 

Il divertimento ben si sposa con la beneficenza, infatti la rassegna “Ride bene chi ride al Marrucino” gode dell’appoggio di tutti i club Kiwanis della Divisione 11 Abruzzo – Puglia per la raccolta fondi in favore dell’Anffas di Chieti.

 




RAI, SINDACATI ABRUZZO: “GRAVISSIMO STOP A TG REGIONALI NOTTURNI, AL FIANCO DEI GIORNALISTI”

Cgil, Cisl e Uil: “E’ battaglia per la democrazia. Solo con più informazione autorevole si contrastano disinformazione e fake news”

PESCARA, 28 novembre – “Il servizio pubblico televisivo non va ridimensionato, ma piuttosto potenziato. L’informazione, che è sinonimo di pluralismo ed è elemento essenziale della nostra democrazia, non può subire tagli. Auspichiamo che ci sia un immediato ripensamento rispetto alla gravissima scelta di interrompere l’edizione notturna dei Tg regionali. I sindacati abruzzesi sono al fianco dei giornalisti Rai e in particolare della redazione Tgr Abruzzo, che con assoluta professionalità garantiscono quel pluralismo oggi più che mai fondamentale”. Lo affermano le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil.

“In una fase politica, economica e sociale estremamente delicata e particolare – sottolineano i segretari Carmine Ranieri (Cgil), Leo Malandra (Cisl) e Michele Lombardo (Uil) – c’è bisogno di un’informazione autorevole e di maggiori finestre informative. E’ indispensabile che tutti, e in tutte le fasce orarie, possano accedere all’informazione. Ancora molte le persone che non utilizzano la rete ed i social. Solo così si possono contrastare disinformazione e fake news, sempre più spesso protagoniste”.

“Cgil, Cisl e Uil invitano le istituzioni, le forze economiche e sociali regionali a fare il possibile per chiedere alla Rai di rivedere la propria decisione, al fine di far sì che il TgR possa continuare ad offrire un servizio capillare, dando voce ai territori e alle comunità locali. Sosteniamo la mobilitazione dei giornalisti, perché è una battaglia per la democrazia”, concludono i sindacati.




La poetessa aquilana Prospero fa vincere l’Abruzzo a Latina

Alessandra Prospero con il libro “Nel giardino di Hermes”

Alessandra Prospero con il libro “Nel giardino di Hermes”

Vince il primo premio nella sezione “silloge poetica edita” del Premio internazionale città di Latina la poetessa aquilana Alessandra Prospero con il libro “Nel giardino di Hermes”. Unica a rappresentare l’Abruzzo nella sezione C, l’autrice aquilana si aggiudica questa vittoria nella settima edizione di un premio letterario molto noto e che ha contato più di 700 iscritti quest’anno. La particolarità della vittoria è che Prospero è sia autrice che editrice dell’opera, pubblicata infatti dalla sua Daimon Edizioni nel febbraio del 2020.

«La Poesia è da sempre il mio daimon e quello della casa editrice che coltiva talenti letterari ma soprattutto poetici – ha commentato la poetessa -. Questo è un grande riconoscimento per me ma anche per tutti gli autori che si affidano a me.»

Nella silloge il giardino del “messaggero degli dèi” diventa luogo simbolico necessario per recuperare l’essenza della propria interiorità. Mitologia e poesia contemporanea si incrociano per dare vita a riflessioni profonde, talvolta segrete, in riferimento a legami affettivi, esperienze vissute e ambizioni.

Poetessa pluripremiata e da anni inserita nei contesti letterari internazionali più noti, Prospero ha fondato quattro anni fa il marchio editoriale che opera e ha sede a L’Aquila.

La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 27 novembre alle 16 presso il Park Hotel di Latina, alla presenza di tutti i premiati e della giuria, presieduta dalla poetessa di fama internazionale Michela Zanarella, nonché degli organizzatori del gruppo editoriale EDU, Alessandro Vizzino e Adriana Giulia Vertucci.




On. Fratoianni il 29 novembre a Pineto per presentare la Next Generation Tax – Patrimoniale sui grandi capitali

In piena pandemia Sinistra Italiana lancia la raccolta firme per la proposta di legge popolare “Next
Generation Tax” per redistribuire la ricchezza e investire sulle nuove generazioni.
Il Segretario Nazionale On. Nicola Fratoianni Lunedì 29 Novembre alle ore 18,00 presso Villa
Filiani con l’Assessore Marta Illuminati presenterà la proposta di legge che tassando i grandi capitali
vuole finaziare asili nido pubblici gratuiti, rendere gratuito e accessibile a tutti tutto il ciclo della
formazione, Università inclusa, libri di testo gratuiti e trasporto pubblico locale gratuito per i pendolari
aprendo un dibattito sul futuro del Paese partendo dalle piazze, per le strade, utilizzando proprio il
progetto di proposta di legge popolare che prevede una raccolta firme in tutto il paese.
Il progetto di legge propone un prelievo dello 0,2% su patrimoni tra i 500mila e il milione di euro. Si sale
poi gradualmente fino al 2% per le ricchezze superiori ai 50 milioni. Per contro verrebbero eliminate tutte
le imposte patrimoniali attualmente in vigore come l’Imu sulla seconda casa e il bollo su conti correnti e
dossier titoli. Secondo calcoli approssimativi per la prime fasce, soprattutto per chi è in possesso di una
seconda abitazione, la riforma comporterebbe un risparmio o un saldo nullo.
L’iniziativa di inserisce in un fine settimana di attivismo del Partito nel terriotorio provinciale che ha visto
banchetti a Teramo e Giulianova e che prevederà in questo primo ciclo la presenza del On. Nicola
Fratoianni ad inaugurare la raccolta firme nel Comune di Pineto.




Isola del Gran Sasso. Convegno “ Bullismo e Cyberbullismo: evoluzione e prevenzione. Lo Sport come mezzo di contrasto e prevenzione al disagio giovanile”, promosso dal GS Flames Gold nell’ambito della V^ Edizione del Progetto “Sei in gioco o in fuorigioco? Ethical Scuola”

Martedì 30 novembre 2021, dalle ore 10.30, si terrà presso l’ Istituto Comprensivo “Isola del Gran Sasso – Colledara”, il Convegno Bullismo e Cyberbullismo: evoluzione e prevenzione. Lo Sport come mezzo di contrasto e prevenzione al disagio giovanile”, promosso dal GS Flames Gold nell’ambito della V^ Edizione del Progetto “Sei in gioco o in fuorigioco? Ethical Scuola“, di concerto con l ‘Autorità Garante dell’ Infanzia e dell’ Adolescenza della Regione Abruzzo avv. Marina FALIVENE e dal Sindaco di Isola del Gran Sasso (TE) Dr. Andrea IANNI e la Giunta comunale. Un momento di riflessione non solo con gli adolescenti su quei fenomeni ormai diventati un “male” sociale: bullismo, cyberbullismo, violenza di genere, disagio giovanile, etc. in cui le Istituzioni tutte, le Federazioni e le Associazioni sportive in collaborazione con il Terzo Settore sono chiamate a trovare soluzioni sia nel campo della formazione e prevenzione, al contrasto di tali fenomeni e all’applicazione di una giustizia riparativa per quei comportamenti non divenuti nel tempo anti-sociali. In questa ottica il Progetto trova forma e piena applicazione, tenuto conto anche degli importanti cambiamenti in ambito scolastico dovuti all’epidemia da Covid-19, . I fatti cronaca nazionale che quasi ogni giorno vengono riportati dai mass-media hanno caratterizzato negli ultimi due anni maggiormente l’attività didattica con aumento considerevole di questi fenomeni tra gli adolescenti, senza contare l’aumento significativo dei giovani che hanno abbandonato la scuola, si parla di oltre 500 mila ragazzi nel 2020. Tali fenomeni hanno messo in luce la necessità non solo di un “controllo” più pregnante e capillare degli Istituti scolastici e delle loro pertinenze, ma altresì un diverso approccio educativo degli adolescenti, che secondo noi, attraverso la presenza costante di professionisti tra cui psicologi, pedagogisti, educatori sportivi, etc, permetterebbe non solo di intercettare situazioni di disagio a seguito della pandemia, ma anche i casi di bullismo e cyberbullismo, e le difficoltà di apprendimento e dislessia, ma soprattutto la crescita emozionale e pro-sociale degli studenti, oltre ad continuo dialogo tra quelle agenzie per noi fondamentali che sono la famiglia, la scuola e lo sport. La centralità della famiglia e dei giovani ed il loro ascolto, per noi è fondamentale per una attività che insegni loro il rispetto dell’altro, delle regole, della tolleranza alla cd “diversità”, etc. in un contesto che ci conduce a sostenere i nostri pensieri o esternare le nostre emozioni con gentilezza ed empatia senza manifestazioni di aggressività, senza dimenticare lo sport che ha un ruolo fondamentale oggi per arginare i fenomeni di bullismo tra i giovani. L’attività sportiva, quella sana e lontana da interessi economici e obiettivi irraggiungibili, è uno strumento nuovo che andrebbe sfruttato e promosso proprio per il suo indubbio valore sociale ed educativo




Pescara, i ragazzi “speciali” dell’Ipsias Di Marzio-Michetti mettono in vendita le loro opere. Iniziativa benefica in collaborazione con l’Iperzoo di Francavilla al Mare.

Sono ragazzi “speciali” gli studenti dell’Ipsias Di Marzio-Michetti di Pescara che, muniti di volontà, determinazione e creatività, hanno forgiato con le loro mani delle cucce per gli amici a 4 zampe, animali e gatti, realizzate con gomme per autoveicoli, materiale rigorosamente riciclato. L’iniziativa benefica nasce da una sinergia tra l’istituto presieduto dalla dirigente scolastica Maria Antonella Ascani, su proposta della professoressa Simona Camplone, referente del progetto, e il negozio per animali Iperzoo di Francavilla al Mare di Massimo Luciani: “Siamo da sempre operativi su vari fronti con i nostri ragazzi che ci piace definire “speciali” – ha detto Simona Camplone – in virtù della loro capacità di adesione agli incarichi più disparati con grande disposizione d’animo, mettendo in campo le proprie facoltà emozionali e intellettuali”.

Questo pool di studenti, infatti, non è nuovo a tali iniziative di respiro solidale, essendo già stato coinvolto nelle attività del canile di Montesilvano, nella raccolta del banco alimentare e altro ancora.

La finalità benefica del progetto in corso prevede la realizzazione e vendita di una dozzina di cucce colorate a fantasia presso il punto vendita Iperzoo di Francavilla, in via Nazionale Adriatica Nord, 99: “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’istituto Di Marzio-Michetti – ha sottolineato Massimo Luciani, titolare dell’esercizio – siamo onorati di contribuire all’iniziativa soprattutto in vista delle imminenti festività natalizie, mettendo a disposizione il nostro punto vendita come vetrina per le opere davvero “speciali” di questi giovani”.

Le cucce per cani e gatti sono già in vendita a offerta libera, a partire da 25 euro; il ricavato sarà devoluto e investito nelle future attività dei ragazzi dell’istituto Di Marzio-Michetti.




ROMA. LIVE WEB CONFERENCE. OLTRE LA TUTELA DEL SEGRETO: LA CERTIFICAZIONE DELLA SICUREZZA ICT E LA DIFESA DEL PERIMETRO CIBERNETICO NAZIONALE

Roma, 1° dicembre 2021 (9.45-12.30)

 

L’evoluzione delle dinamiche geopolitiche e tecnologiche globali, la competizione economica tra Stati e conglomerati produttivi, il dispiegarsi crescente di traiettorie tecnologiche rivoluzionarie ed il costante diffondersi dell’Internet of Things, hanno modificato il concetto di sicurezza informatica aumentando esponenzialmente la superficie virtuale esposta agli attacchi e generando nuove sfide per la cyber security.

In questo quadro, la Fondazione ICSA ha organizzato in partnership con il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), in data 1° dicembre 2021, con inizio alle ore 9.45, una web conference dal titolo “Oltre la tutela del segreto: la certificazione della sicurezza ICT come strumento di difesa del perimetro cibernetico nazionale”, riguardante i criteri di affidabilità, sul piano della sicurezza cibernetica, di imprese, società o qualsivoglia altro stakeholder economico, in relazione alla sicurezza dello Stato ed alla tutela delle informazioni riservate.

Nel settore dell’Information Communication Technology, l’appartenenza ad organizzazioni internazionali militari e civili, spinge gli attori in gioco ad armonizzare i meccanismi regolamentari e le prassi tipici di ogni Stato, in modo da poter presentare una piattaforma tecnico-normativa comune e riconosciuta per affrontare le sfide del futuro. Da questo nasce la necessità di trasformare la normativa vigente, nazionale ed internazionale, in un linguaggio comune, ripetibile e misurabile con lo scopo di facilitare il riconoscimento reciproco, a livello interstatale, del livello di sicurezza raggiunto da un Servizio/Prodotto/Sistema.

E’ questo l’ambito dei Common Criteria (CC), che nascono come un linguaggio e una metodologia di applicazione della sicurezza in campo IT. I Laboratori CEVA/LVS ne sono la naturale espressione ed hanno il compito di declinare tale standard nella realtà accompagnando possibilmente i produttori nel percorso di messa in sicurezza dei prodotti seguendo l’approccio secure by design e l’Autorità nel compito di vigilare e selezionare le soluzioni a maggior valore aggiunto di sicurezza.

La web conference del primo dicembre rappresenta anche un’opportunità per imprenditori, manager pubblici e privati, dirigenti d’impresa, per consolidare la consapevolezza che la certificazione di standard elevati di sicurezza informatica, per un’azienda, non rappresenta soltanto una tutela per i propri dati riservati, sensibili o critici per il proprio business, ma una garanzia offerta ai propri utenti/clienti di preservare al meglio la riservatezza di ogni dato raccolto.

La web conference vedrà i saluti dell’Amm. Div. Giacinto Ottaviani, presidente del CASD (Centro Alti Studi per la Difesa), del Gen. Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione ICSA e del Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Giorgio Mulè.

L’apertura dei lavori è affidata al Dott. Bruno Valensise, Vicedirettore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS) ed alla Dott.ssa Nunzia Ciardi, Vicedirettore dell’agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN). A seguire, gli interventi del Dott. Enrico Savio, Chief Strategy & Market Intelligence Officer di Leonardo Spa, del Col. Roberto Ferrando, Direttore del Ce.Va. Difesa, dell’Ing. Luisa Franchina, Consigliere scientifico ICSA e Partner Hermes Bay, del Dott. Cristiano Pasqui, Head of CEVA /LVS Labs Digital Platforms e del Dott. Stefano Grassi, Security Executive Vice President TIM Spa. Concluderà i lavori, il Sen. Adolfo Urso, Presidente del Comitato Parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR). L’evento sarà moderato dalla dott.ssa Flavia Giacobbe, direttore di Airpress e di Formiche.

Rai News 24 è main media partner dell’evento.

AirpressCybersecurity Trends ed S News sono media partner.

Sarà possibile seguire, in diretta streaming, l’evento sul sito e sui canali social della Fondazione ICSA (facebook e linkedin):

http://www.fondazioneicsa.info/

https://www.facebook.com/fondazioneicsa

https://www.linkedin.com/company/fondazione-icsa




TERAMO. A SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “DIGITALE. LA NUOVA ERA DELLA COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE PUBBLICA. STORIA E PROSPETTIVE DEL MODELLO ITALIANO”

Teramo, 26 novembre 2021 – Il ruolo della comunicazione e dell’informazione pubblica sarà al centro di un incontro organizzato dalla Facoltà di Scienze della comunicazione lunedì 29 novembre 2021 alle ore 14.00 nella Sala Conferenze del Polo didattico G. d’Annunzio.

Per l’occasione sarà presentato il volume Digitale. La nuova era della comunicazione e informazione pubblica. Storia e prospettive del modello italiano, scritto dal presidente di PA SocialFrancesco Di Costanzocon il giornalistaDomenico Bonaventura.

Introdotto dal preside della Facoltà di Scienze della comunicazione Christian Corsi, l’incontro sarà moderato da Monia Alessandrini, del Coordinamento nazionale tavolo Università di PA Social. Interverranno ilpresidente di PA SocialFrancesco Di Costanzo, il vicepresidente dell’Istituto Piepoli e direttore dell’Osservatorio Nazionale sulla Comunicazione DigitaleLivio Gigliutoe il capo Ufficio stampa del Ministero dell’IstruzioneAlessandra Migliozzi.

Il libroDigitale è un viaggio nella storia di PA Social, la prima associazione nazionale dedicata alla comunicazione e informazione digitale, la prima nel suo genere a livello internazionale.

«Una storia – si legge nella presentazione – che parte nel 2015 e arriva a oggi, con un modello italiano da sostenere e rendere sempre più la normalità del nostro settore pubblico. Una storia che ha come protagonisti migliaia di persone e professionisti in tutta Italia. Un racconto che parte dalla Stazione Termini di Roma per poi coinvolgere tutto il Paese, tra aneddoti, consigli, esperienze nazionali e internazionali, buone pratiche, appunti e obiettivi per il presente e il futuro. Dai primi esempi di comunicazione digitale alla pandemia, dal percorso per il riconoscimento delle professionalità del digitale ai nuovi modelli organizzativi del lavoro».

«Un’importante iniziativa – ha sottolineato il preside Corsi – per fare il punto sul ruolo del comunicatore pubblico, una figura professionale che è stata in prima linea nella gestione del cambiamento epocale prodotto dall’emergenza Covid-19. Sarà un momento di riflessione e dibattito con le studentesse e gli studenti della Facoltà che saranno i futuri comunicatori italiani».




Pescara. FONDAZIONE Brigata Maiella: LA LIBERTA DI STAMPA TRA LE IDEE COSTITUZIONALI DELLA RESISTENZA

 

Lettere al Direttore

Avendo appreso che la strategia aziendale Rai comporta una drastica riduzione del servizio pubblico di informazione dalle sedi regionali, con specifico riferimento al rischio della mancata copertura di un’ampia fascia delle ore notturne, la Fondazione Brigata Maiella esprime tutto il suo disappunto.

 

In quanto interprete ed erede di chi ha maggiormente contribuito alla riconquista della libertà in Abruzzo e con la sua esperienza nazionale è stata tra i maggiori ispiratori dei principi essenziali della nostra Costituzione, la Fondazione Brigata Maiella individua nella malaugurata realizzazione di tale disegno, un forte motivo di allarme e di preoccupazione  rispetto alla garanzia costituzionale della libertà di informazione che solo un robusto servizio pubblico, adeguatamente articolato sui territori, può garantire.

 

A riprova, testimonia che essa stessa, in conseguenza dell’eccessiva semplificazione delle tradizionali testate giornalistiche regionali, da alcuni anni è vittima di gravi ed evidenti discriminazioni da tutti verificabile nella rassegna stampa in capo alle residue testate regionali, con gravissima offesa alla memoria di quei giovani combattenti grazie ai sacrificio dei quali godiamo la vita democratica, la libertà di opinione, nonché quella di informazione.

 

Il presidente, prof. Nicola Mattoscio, esprime pertanto la sua solidarietà personale, quella di tutti gli organi della Fondazione e della gloriosa memoria di cui la stessa è istituzionalmente interprete e gelosa custode, alla battaglia che giornalisti ed operatori Rai stanno conducendo per non far arretrare il ruolo imprescindibile del servizio pubblico nell’informazione regionale.