Teramo. Sciopero Province. Solidarietà degli Ordini degli Architetti PPC e degli  Ingegneri della provincia di Teramo.

Il prossimo 6 ottobre le Province italiane sciopereranno contro gli
ulteriori paventati tagli contenuti nel Documento di Economia e Finanza
che il Governo si appresta ad approvare.

Palazzo della Provincia di TERAMO

E’ noto come la paventata soppressione delle Province, poi bocciata dal
referendum costituzionale, abbia portato il Governo e il Parlamento ad
una serie di provvedimenti che hanno, di fatto, spogliato gli Enti di
numerose competenze e reso difficile la gestione dei compiti rimasti,
tra cui la gestione delle strade provinciali, delle scuole superiori,
della pianificazione territoriale di area vasta.

Gli eventi sismici e atmosferici dei mesi scorsi hanno evidenziato
l’importanza dell’Ente Provincia nella gestione del territorio,
sottolineando, nel contempo, la drammatica inadeguatezza della stessa a
causa della carenza di uomini, mezzi e fondi, inadeguatezza solo in
parte colmata dell’egregio lavoro dei dipendenti e amministratori che,
però, nulla può a fronte della continua sottrazione di risorse da parte
dello Stato, risorse che, vale la pena di ricordare, derivano dalla
fiscalità locale e dovrebbero essere destinate, in primis, alla
manutenzione e alla gestione delle strade provinciali e degli istituti
scolastici di istruzione superiore.

Gli Ordini degli Architetti PPC e degli Ingegneri della provincia di
Teramo, quindi, si uniscono alla protesta dei dipendenti provinciali
che vedono, ancora una volta, messo in discussione il loro lavoro e la
garanzia di servizi essenziali per la collettività e chiedono a tutti
gli organi competenti, e in particolare ai parlamentari teramani e
abruzzesi, di farsi carico di rinnovate azioni a tutela di un Ente
fondamentale per la gestione del territorio teramano sia nella
quotidianità che nell’emergenza.




Teramo. Lextus. Vox Populi. La maratona di lettura conquista il pubblico non solo i lettori

Teramo 4 ottobre 2017. Dal contrappasso di Dante al rapimento di Aldo Moro, dal crollo della casa dello studente a L’Aquila ai processi dell’inquisizione, agli scritti di Franco Cordero fino ad Alan Bennett; i giuristi teramani si sono ritrovati per leggere di “Processo alle intenzioni”, animando in una lunga

UNITE

maratona la seconda giornata di Lectus. Giudici e avvocati, i più noti del Foro di Teramo insieme ai loro colleghi più giovani (qui l’elenco completo) hanno raccontato, alla Libreria Giuridica Giuffré, il loro senso di leggi e di giustizia, fuori dai codici e dalla loro professione, partecipando a una manifestazione che conferma il suo successo, raccogliendo consensi e partecipazione e l’interesse dei teramani a dare vita alla città, attraverso un processo culturale.

La nonstop di lettura si è spostata quindi a Empatia, il bar-libreria che ha accolto la sezione “EmpaticaMente” in cui si sono avvicendati, con la campionessa Gaia Sabbatini (che ha ricordato il recordman italiano Pietro Mennea), i teramani che hanno letto di sport (con l’immagine emblematica delle Olimpiadi del ’68 e il pugno nero di Smith e Carlos), ma anche Fontamara di Silone e Mia madre è un fiume di Donatella Di Pietrantonio.

Dopo la lunga mattinata all’Università di Teramo a leggere di “Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canascenza” (quasi 50 lettori dal rettore Luciano D’Amico alla giovanissima ospite Elena Campagnari)) la mataratona di Lectus prosegue questo pomeriggio alla Biblioteca Delfico con la sezione “…dell’infinita perfettibilità dell’uomo”, poi ad Empatia per l’aperitivo delle 19.30 per chiudere la serata con gli uomini e le donne del teatro teramano che leggeranno di “Libri in scena” al Teatro Comunale, alle 21,00.

 

Quattro gli appuntamenti della sessione del 5 ottobre di Lectus. Si comincia alle 15,30 all’Istituto Zooprofilattico a leggere “In scienza e coscienza” dove si ascolterà raccontare, tra i tanti argomenti, degli sviluppi scientifici della medicina veterinaria e de “La peste” di Camus e del modo di governare il morbo in uno scritto del ‘700 con un cenno agli animali di fronte alle emergenze eccezionali, come quelle che hanno investito Teramo nello scorso inverno. Alle 17,00 “…dell’infinita perfettibilità dell’uomo” alla Biblioteca Delfico avvicenderà i teramani che leggeranno di  narrativa e poesia, tra Dante Alighieri e la cucina teramana di Fernando Aurini, per spostarsi poi in Prefettura che, nonostante inagibile in molti spazi a causa del terremoto, aprirà le sue porte ai teramani per ascoltare “Le parole dello stato”.

Gran finale la serata di giovedì 5 ottobre alle 21,00 all’Osservatorio Astronomico di Collurania,di recente diventato Osservatorio d’Abruzzo, dove dalla cupola “Sotto un cielo stellato” si incontreranno il Copernico di Giordano Bruno, l’Astolfo sulla luna di Ludovico Ariosto, il processo a Galileo e il disastro di Chernobyl.

 

Per la combinazione letture/lettori vi rinviamo alla sezione del sito http://lectus.altervista.org/

foto  pagina facebook Lectus.Teramo

 

 

Comitato Lectus Teramo

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REMOVER ROMA CON SANTIAGO Da Roma a Santiago: un cammino di cultura Roma, 2 ottobre – 2 novembre 2017

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Oggi alle ore 18.30 inaugureremo presso la Real Academia di Spagna a Roma il nostro Programma Remover Roma con Santiago con la performance della cantante Uxia Senllé e con l’esposizione Muchos Caminos curata da Manuel Olveira, Direttore del MUSAC (Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León). L’evento si svolge con motivo del XXX anniversario della firma degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, lanciati nel 1987 con il Cammino di Santiago. Il Programma, che si organizza con la collaborazione dei responsabili della ”Via Francigena”, è un omaggio alle terre attraversate dal Cammino di Santiago dall’Italia, per mare o per terra.

 

Dal 2 ottobre al 2 novembre, per un mese esatto, i luoghi più rappresentativi della cultura spagnola a Roma, la Real Academia de España en Roma, l’Instituto Cervantes e la Escuela Espanola de Historia y Arqueologia en Roma ospiteranno una serie di eventi dedicati alla scoperta della cultura spagnola in tutte le sue forme.

 

Remover Roma con Santiago è il titolo scelto per questa prima edizione che ha come obiettivo quello di far conoscere il lavoro di alcuni dei maggiori artisti che provengono dalle varie regioni spagnole attraverso cui passa il Cammino di Santiago.

 

Tra gli appuntamenti, il 29 ottobre si terrà il concerto di Maria del Mar Bonet presso la Real Academia de España, con cui l’artista chiude la sua carriera cinquantennale. Il 6 ottobre alla Casa del Cinema l’appuntamento è con Carlos Saura una delle figure chiave della storia del cinema spagnolo, e nell’occasione verrà proiettata la sua nuova opera Jota de Saura dedicata all’Aragona, sua terra d’origine.

Il 7 ottobre, sempre alla Casa del Cinema, sarà la volta di Oliver Laxe, regista, sceneggiatore e attore riconosciuto e premiato a livello internazionale, che presenterà Todos vòs sodes capitans. Oskar Alegrìapresenterà Emak Bakia baita, documentario dedicato al soggiorno spagnolo di Man Ray, attraverso la ricerca della casa in cui l’artista girò un film d’avanguardia quasi del tutto sconosciuto e che non figura in nessun archivio. Isabel Muñoz, fotografa di fama internazionale, due volte vincitrice del World Press Photo, il cui lavoro si focalizza sullo studio del corpo umano, porterà il documentario Angalia Mzungu, testimonianza di un viaggio che la fotografa ha compiuto in Congo. Tra gli appuntamenti dedicati al teatro il 4 ottobre si terrà Beatus, spettacolo incentrato sull’Apocalisse di Giovanni, con scene cantate tra tradizione popolare e liturgia. Il Festival darà spazio anche ai più piccoli con dei laboratori artistici per bambini curati da Maria Angeles Vila, che guideranno i giovani partecipanti in un viaggio alla scoperta del Camino de Santiago.

 

Tutti gli appuntamenti del Festival inoltre si potranno consultare sul nuovo portale www.piazzadispagna.es , una piattaforma interamente dedicata agli appuntamenti culturali spagnoli in Italia. Fortemente voluto dall’Ambasciata di Spagna, il nuovo portale vuole essere una vera e propria piazza virtuale che, attraverso un aggiornamento continuo e costante di informazioni tra le varie istituzioni spagnole in Italia, diventi il punto di riferimento per tutti gli appassionati di cultura spagnola.

Per informazioni:

www.piazzadispagna.es

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TORONTO E MONTORIO AL VOMANO PIU’ VICINE I TRENT’ANNI DELLA COMUNITA’ MONTORIESE AL VOMANO CLUB

 

di Pietro Serrani

Gli italiani, si sa, sono dappertutto. A Toronto, la metropoli più grande del Canada, ci sono addirittura ben due zone “italiane”: Little Italy su College Street, dove i nostri connazionali si insediarono nella prima metà del Novecento dello scorso secolo, e Corso Italia su Saint Clair Avenue West, sviluppatosi più tardi. Si dice anche che Toronto sia la seconda città, dopo Pescara, più “abruzzese” del mondo. Difatti su circa cinquecentomila abitanti, di origine italiana, ottantamila sono oriundi abruzzesi.

Il sindaco Pellanera è il 1° da destra, Emidio Cicconi (più volte presidente del Club) è il 3° (C) giulianovanews.it

Anche il grande Ennio Flaiano (Pescara 1910 – Roma 1972), che non ha bisogno di alcuna presentazione, nel 1971, si occupò di questo enorme e variegato fenomeno sociale, realizzando un interessante documentario dal titolo Oceano Canada, dove si parlava anche degli abruzzesi di Montreal e Toronto (splendida l’esibizione del Coro Famiglia Abruzzese, nell’interpretazione di Vola vola vola, il nostro inno regionale).

Comunità Montorioese al Vomano Club

Nella capitale dell’Ontario, i nostri corregionali hanno dato vita a molte associazioni, attraverso le quali mantengono saldo e vivo il legame con la propria terra d’origine e con le loro tradizioni. Tra queste c’è anche la Comunità Montoriese al Vomano Club, inaugurata trent’anni fa, nell’ottobre del 1987 dall’indimenticabile – ideatore e promotore – Sandro Pellanera (1941 – 1989), sindaco di Montorio al Vomano dal 1982 al 1989, prematuramente scomparso, il quale si era recato più volte oltreoceano per stare in mezzo ai suoi montoriesi-torontoniani. Fu lui, infatti, che dopo aver constatato la presenza di circa cinquecento famiglie oriunde montoriesi, sparsi nella vasta area metropolitana della città più multiculturale del mondo, suggerì di costituire un circolo o un club che portasse il nome della loro cittadina teramana. Nel novembre del 1996 fu la volta di Ugo Nori (sindaco dal 1995 al 2004) che, invitato dallo stesso club, intraprese lo stesso viaggio del suo predecessore, nel corso del quale avviò i primi contatti con i dirigenti della Consumer Glass, all’epoca colosso canadese nella produzione delle bottiglie in vetro, per far ripartire quella che oggi è diventata la Ardagh Group Italy Srl (azienda irlandese) ed opera nella zona industriale di Montorio, offrendo lavoro a circa un centinaio di dipendenti, escluso l’indotto.

La Comunità Montoriese al Vomano Club, dicevamo, è situata nel distretto di North York, è ben strutturata ed ha una sede propria, autonoma e funzionale, al 2899 di Steeles Avenue West  #31 – Ontario M3J 3A1 e anni addietro fu visitata, per una serie di interviste, anche da Lia Giancristofaro, nota ricercatrice, docente di Antropologia Culturale, Antropologia Sociale e Antropologia Interculturale presso la Facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Chieti, nonché autrice di autorevoli studi sul folklore e sull’emigrazione abruzzese ed attuale direttrice della Rivista Abruzzese, rassegna trimestrale di cultura, edita a Lanciano.

Durante l’intero arco dell’anno, i nostri “paesani” canadesi organizzano varie attività: corsi di lingua e cultura italiana per le nuove generazioni; momenti ricreativi con le tante festività annuali (Carnevale, Festa della Mamma, San Martino ecc. ecc.); gare sportive di calcio, golf e tiro al piattello. Insomma, questo Club è il punto d’incontro e di riferimento per i tanti conterranei e per i loro figli che si sono stabiliti a Toronto e dintorni: Brampton, Missisauga, Richmond Hill, Vaughan… (a proposito, il sindaco di quest’ultima cittadina è Maurizio Bevilacqua, ex ministro federale, abruzzese nato a Sulmona cinquantasette anni fa) ed è una tappa “obbligata” per gli abitanti della cittadina teramana e non, che partono per il Paese delle Giubbe Rosse ed hanno intenzione di soggiornare a Toronto. Il sottoscritto ne sa qualcosa, essendoci stato per ben due volte. Si ha la sensazione di essersi allontanati di poco da Montorio al Vomano.

Pietro Serrani

Pubblicato sul quotidiano teramano “La Città” del 1° Ottobre 2017




IL FUTURO DELLE ALPI: DALLA GRANDE GUERRA AL TERZO MILLENNIO

La speranza divampaLa speranza divampa

IL FUTURO DELLE ALPI:
DALLA GRANDE GUERRA AL TERZO MILLENNIO

7 OTTOBRE
FORTE COLLE DELLE BENNE – LEVICO TERME (TN) – h 16.00

 

IL PROGETTO

Le montagne in generale, le nostre Alpi in particolare hanno sempre rappresentato non tanto un “limes”, un confine, una barriera insuperabile, quanto piuttosto un luogo di passaggio di popoli, di incontri fra culture, lingue, tradizioni. Al punto che si può affermare che esiste una vera e propria “civiltà delle Alpi” sintesi, originale e possente, di diverse influenze, eppure dotata di una sua notevole originalità. Una civiltà che viene da lontano, da epoche remote, e che ha avuto la capacità di serbare, come in uno scrigno magico, elementi di tradizioni che, altrove, sono andati dispersi e perduti. Una civiltà che si declina, certo, in diversi linguaggi, sfaccettata, poliedrica… eppure dotata di una sua profonda unità.

Teatro ancora dal 1914 al 1918 di uno dei più tragici conflitti della storia – quella I Guerra Mondiale che non a caso fu definita “grande” e che taluni, giustamente, considerano la “I Guerra Civile europea” – oggi le nostre Montagne, troppo spesso ingiustamente dimenticate dal mondo politico e dai mass media, rappresentano una grande speranza per il futuro dell’Europa.

Un’Europa, però, non delle caste e delle burocrazie, ma dei Popoli, con le loro diversità, le loro peculiarità che non negano, tuttavia, la persistenza di un idem sentire, di una comune civiltà… che è poi, a ben vedere, il cuore profondo di tutta questa nostra Europa. Un luogo dell’anima, dunque, una fonte cui dovremo tornare ad attingere per meglio comprendere chi siamo e da dove veniamo. Se questo avverrà, allora davvero la Speranza tornerà a divampare.

Questo, dunque, l’obiettivo di un Convegno che vuole essere, in primo luogo, una riflessione a più voci, con il contributo di storici, letterati, economisti di diverse provenienze e formazione. Un incontro tra uomini che parlano talora anche lingue diverse, ma che condividono l’emozione spirituale profonda davanti alla immutabile bellezza delle nostre Montagne.

 

TUTTO IL PROGRAMMA

SALUTI ISTITUZIONALI

Franco Panizza
Membro della Delegazione italiana all’Assemblea Parlamentare NATO

Sergio Divina
Vicepresidente della Commissione Difesa del Senato della Repubblica

Gianpiero Passamani
Consigliere provinciale Provincia Autonoma di Trento

Sandro Beber
Assessore alla Cultura della Comunità “Alta Valsugana e Bersntol”

Michele Sartori
Sindaco di Levico Terme

 

RELATORI

Riccardo Migliori
Presidente emerito dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE e Senior fellow del think tank “Il Nodo di Gordio”

Mariano Allocco
Associazione “Alte Terre”

Thierry Vissol
Economista e storico. Autore del volume sulla Prima Guerra Mondiale: “Toby, dalla pace alla guerra, 1913-1918”

Gustavo Corni
Docente di Storia contemporanea Università di Trento

Tadej Koren
Fondazione “Il Sentiero della pace nell’Alto Isonzo. Kobarid, Caporetto, Slovenia”

Marco Ferrazzoli
Capo Ufficio Stampa del CNR

Walter Pilo
Presidente dell’Uomo Libero Onlus – Progetto “Ta Pum”

Augusto Grandi
Giornalista, scrittore e Senior fellow del think tank “Il Nodo di Gordio”

Gianni Bonini
Delegato per l’Italia e Vicepresidente Centre International de autes Etudes Agronomiques Mèditerranéennes e Senior fellow think tank “Il Nodo di Gordio”

Andrea Marcigliano
Scrittore, saggista e Senior fellow del think tank “Il Nodo di Gordio”

 

EVENTI COLLATERALI

SABATO 7 OTTOBRE – ORE 16.00-18.30

Mostra Artisti nei locali del Forte:

  • Carlo Girardi
  • Mario Romano Ricci
  • Paolo Vivian

Concerto:

Coro “Costalta” di Baselga di Piné

 

La brochure scaricabile qui (PDF)




FUORI DAL CORO – L’EDITORIA A 360° A ROSETO DEGLI ABRUZZI

A Roseto degli Abruzzi il 7-14-21-28 ottobre 2017 si parlerà di editoria a 360°. Da un’idea della scrittrice Lorena Marcelli, ora anche presidente dell’associazione culturale/editoriale Elle Emme, è nato “Fuori dal Coro: Immagini, Narrativa, Architettura, Diritto, Territorio, Editoria”, una serie di  incontri tematici che prenderanno avvio sabato 7 e si concluderanno sabato 28 ottobre con la mini fiera del libro e con una tavola rotonda sull’editoria Non a Pagamento.

Sono tanti gli appuntamenti di “Fuori dal Coro” e tutti si svolgeranno, in forma del tutto gratuita, presso il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi.

Il 7 ottobre, alle 16:00 si inizia con “Ogni scrittore ha bisogno di un coach”.

Dopo la presentazione ufficiale del progetto, e i saluti delle autorità presenti, la giornata augurale di Fuori dal Coro sarà all’insegna del coaching.

L’incontro è aperto al pubblico e tutti coloro che a vario titolo lavorano nel campo dell’editoria o che ne sono appassionati, ma a anche a coloro che semplicemente  amano la scrittura o la usano nel campo professionale. La lezione sarà tenuta dalla dottoressa Simona Colaiuda, neuroeconomista ed executive and corporate Coach. La dottoressa Colaiuda faciliterà una sessione collettiva di coaching finalizzata a fornire ai partecipanti gli strumenti e le strategie per affrontare e superare il blocco dello scrittore.

Gli esercizi di scrittura saranno coordinati da Domenico Spina, insegnante di scrittura creativa presso il Circolo Virtuoso “Il Nome della Rosa” di Giulianova.

 

Si prosegue il 14 ottobre, dalle ore 15:00, con “Le immagini raccontano le storie o le storie raccontano le immagini?”

Alle 15,30 interverrà l’architetto Laura Marini con “Architettura e Narrativa, binomio perfetto. In quale modo l’architetto può diventare il miglior consulente dello scrittore?”

Alle 16,30 sarà compito del famoso fotografo Cristian Palmieri, di Roseto degli Abruzzi, ideatore del progetto fotografico “Donne fuori dall’ombra”, parlare ai presenti della “Fotografia nella letteratura”.

In sala saranno esposte le sue opere e quelle di Fabrizio Ferri, di  Pescara, e di Manuel Vallescura, de L’Aquila. Oltre alle foto saranno esposti i dipinti del pittore Guerino Tentarelli e il suo intervento spiegherà come le immagini si fermano sulla tela in punta di pennello.

 

Alle 17:00 l’atteso appuntamento con Roberta Andres, scrittrice e insegnante di scrittura creativa: “Lo scrittore è un visionario – Tecniche di descrizione e dettagli sensoriali nella narrativa dello show don’t tell”

 

Le aspiranti scrittrici ed ex allieve di Artis scuola di teatro di Pescara, Alessandra Rossi, Valentina D’Onofrio e Nausica De Luca mostreranno il Castello della Monaca di Teramo e le immagini di Cristian Palmieri con le parole e con la tecnica descritta da Roberta Andres.

L’incontro è accreditato con l’Ordine degli Architetti di Teramo.

 

 

Il 21 ottobre, alle 16:00, grazie a Maria Adelaide Rubini, scrittrice e presidente dell’associazione B&B Rive d’Abruzzo, si scoprirà “Come promuovere il territorio e il turismo attraverso la narrazione”.

Seguirà la presentazione del romanzo “Veleno nelle gole” di Simona Barba e Gisella Orsini. Le autrici spiegheranno la tecnica della scrittura nella sceneggiatura.

Concluderà l’incontro la scrittrice/editrice Rita Angelelli, direttore editoriale de Le Mezzelune Casa Editrice, che presenterà il suo manuale “Body Building per scrittori”. I presenti potranno esercitarsi in aula insieme alla scrittrice.

 

 

 

Il 28 ottobre “Fuori dal Coro” si chiuderà con una giornata zeppa di eventi e di intrattenimenti. Per l’occasione il Palazzo del Mare resterà aperto l’intera giornata e alle 9,30 si aprirà la prima mini fiera dell’editoria che ospiterà le quattro case editrici rigorosamente non a pagamento, partner ufficiali della Elle Emme: Arpeggio Libero di Lodi, Le Mezzelane di Ancona, Masciulli Edizioni di Catignano, Pescara, e More Notturne Books, di Roseto degli Abruzzi.

 

Alle 10,30 Mario Giunco, storico responsabile dell’ufficio cultura del Comune di Roseto degli Abruzzi, che ha patrocinato l’intero evento, parlerà della battaglia di Ortona e della battaglia di Bosco Martese davanti agli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore di Roseto, argomenti trattati anche dalla scrittrice neretese Coralba Capuani, che presenta il suo romanzo storico “L’amore è un cerchio”.

Dalle 14:00 in poi si parlerà del regime fiscale delle case editrici, di come riconoscere quelle a pagamento ed evitarle.

L’evento è accreditato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili della provincia di Teramo-

Durante la giornata gli autori presenti incontreranno i lettori e risponderanno alle loro domande e, nel pomeriggio, i partecipanti al Contest letterario “Sinossi fuori dal coro” incontreranno gli editori che li hanno scelti.

 

“Fuori dal Coro” si chiuderà in bellezza con “Scrittori e public speaking, ne parla Mirella Lelli.

Vuoi essere coinvolgente e rendere unica la tua presentazione? Public speaking e comunicazione efficace, un approccio pratico per catturare l’attenzione, organizzare il discorso, esprimersi meglio.”

Quattro incontri che gli aspiranti scrittori e gli amanti della scrittura e della lettura non dovrebbero perdere; quattro incontri che saranno preceduti il 5 ottobre, e seguiti, il 29 ottobre, da due presentazioni librarie “Fuori dal coro”.

Il 5 ottobre, alle 18:00, l’associazione Elle Emme presenterà lo scrittore Piergiorgio Pulixi e il 29 ottobre lo scrittore Antonio Masseroni.

 

Non mancheranno, di domenica, le presentazioni letterarie: l’8 ottobre sarà dedicato ai libri per bambini e alla Fantascienza; il 15 ottobre agli  scrittori abruzzesi e il 22 ottobre si parlerà di Erotismo  e Amore.

 

 




Un Soldato leccese e la Grande Guerra ad Asiago

IL SOLDATO DEL LEMERLE A SAN CESARIO DI LECCE

Il Soldato del Lèmerle in libreria

Le riprese per un documentario storico portano alla luce il cranio e alcune ossa di un soldato.
Al secolo di abbandono nei boschi di una località turistica montana,
si sommano mesi di dimenticanza delle istituzioni e degli enti preposti alla memoria
di tanti eroi per caso, sepolti tra le linee dell’ex fronte.
Il finanziamento di un privato cittadino, sensibile all’inutile strage di inizio secolo scorso,
restituisce i dovuti onori ai resti mortali, che ora riposano nel sacrario militare di Asiago.
Si tratta verosimilmente e con buona approssimazione storica e scientifica
dei resti di un soldato Leccese,  di San Cesario ,
che nel 1916 partecipò attivamente ai cruenti scontri sull’Altopiano di Asiago.
Tutto ciò verrà ufficialmente presentato alla cittadinanza di San Cesario (LE)
il prossimo 22 ottobre,  alle ore 17:00  negli spazi della ex Distilleria De Giorgi.
è disponibile nelle librerie italiane, edito da Polistampa Edizioni (Firenze).
Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale:



Giulianova. Al via la IV edizione del “Progetto Teatrale Knà”

 

 

GIULIANOVA – Nel mese di ottobre prenderà il via la IV Edizione “Progetto Teatrale Knà” dell’Associazione Culturale Knà di Giuliana Cianci e Francescomaria Di Bonaventura.

Dal 2 al 6 ottobre sarà possibile partecipare gratuitamente al primo incontro in ciascun corso di interesse. I corsi per bambini e ragazzi saranno pomeridiani mentre il corso adulti verrà svolto nelle ore serali.

Durante il percorso creativo, che durerà fino a maggio 2018, si esploreranno le potenzialità del proprio corpo e della propria voce, con un allenamento all’ascolto e attraverso un’analisi del testo.

L’obiettivo principale sarà quello di imparare a gestire e misurare le proprie emozioni poi, con l’improvvisazione, si costruiranno e selezioneranno movimenti scenici ragionati e condivisi per portare sul palco una performance da presentare al pubblico.

Il laboratorio, compatibilmente con la volontà e l’entusiasmo dei partecipanti, potrebbe prevedere degli step a intervalli regolari con lo scopo di portare in scena dei brevi saggi dimostrativi da inserire in eventi culturali vari.

 

Per informazioni su appuntamenti e costi:

349 1261719 – 347 0853487

associazioneculturalekna@info.it

 




Bellante. Nuove Sintesi, Ordine Futuro e Forza Nuova, presentano il libro “Storia della Repubblica Sociale” sfidando la legge “Fiano”

Bellante. Dopo le polemiche sulla concessione delle sale comunali da parte dei Sindaci del PD in provincia di Teramo e dalla Proposta di legge: FIANO ed altri: “Introduzione dell’articolo 293-bis del codice penale, concernente il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista” (3343), recentemente approvata alla Camera, gli attivisti di Nuove Sintesi, Ordine Futuro e Forza Nuova, sabato scorso hanno presentato il libro di Roberto Mancini “Storia della Repubblica Sociale Italiana”.

Ecco il comunicato

“Il vostro carcere ideologico non ci detiene, nessuna verità può essere nascosta, la libertà di parola non può esserci negata. Il nostro libro “Storia della Repubblica Sociale” lo abbiamo comunque presentato ieri 23.09.2017 nonostante i numerosi ostacoli posti in essere dal sistema, ostacoli i quali non ci hanno certo impedito di raggiungere i nostri intenti, ci hanno bensì offerto nuovo spunto per un rinnovato impegno. Con l’occasione vogliamo rivolgere un saluto all’onorevole Emanuele Fiano “dinosauro” dell’ideologia e al suo collega in regione Andrea Catena, rammentandogli che siamo nel 2017 per cui certe posizioni sono anacronistiche e inutili.

Firmato
Nuove Sintesi / Ordine Futuro / Forza Nuova




Rimini. Sintonie High-End Video Exhibition, promossa a pieni voti da visitatori ed espositori

 

 

Di grande qualità artistica il momento con il testimonial Fabio Concato.

Il mondo dell’alta fedeltà si ritroverà a Rimini il 22 e 23  settembre 2018 per la ventunesima edizione

 

 

Fabio Concato in qualità di testimonial.

 

Conclusa con grande successo la ventesima edizione di Sintonie High-End Video Exhibition, la rassegna nazionale di musica e alta fedeltà che si è tenuta questo fine settimana al Palacongressi di Rimini. Un riscontro più che positivo è stato espresso sia dagli espositori, circa quaranta, che dai numerosi appassionati del settore che sono giunti da tutto lo Stivale.

Hanno partecipato alla kermesse i più noti distributori dell’high-end a livello mondiale che hanno proposto le ultime tendenze in fatto di impianti di ultima generazione. E proprio in virtù dell’alta qualità di prodotti e marchi, molti i brand ambassador presenti nelle venticinque sale d’ascolto in rappresentanza delle case madri, primo tra tutti Dan D’Agostino.

“E’ stato davvero un grande evento con risultati oltre ogni nostra aspettativa – spiega Marco Angelucci, ideatore e organizzatore dell’iniziativa – il cambio di location di quest’anno è stato apprezzato da tutti, espositori e visitatori, quindi promosso a pieni voti”.

Affollate nelle due giornate di venerdì e sabato le sale d’ascolto (Audio Natali, Dml Audio, Hifight, Audio Point Italia, Pathos, Audio Graffiti, Angelucci Hi Fi, Audio Quality, Audio Plus,  Audio Reference, Audiogamma, Green Sounds, HiFi United, Albedo, Audia, Brinkmann, Master Sound, Marantz Italy, Norma Audio, TAD, Mondo Audio, UBIQ Audio, Suono e Comunicazione, Audio Gallery, Sound by Hari e Faber’s Cables, Hi-Fi Di Prinzio, Extrema Voice), pieni anche gli spazi dedicati al car audio e agli stand gastronomici che hanno rifocillato, con le eccellenze gastronomiche abruzzesi e romagnole, il numeroso pubblico.

Di grande qualità artistica il momento con il testimonial Fabio Concato che nella giornata di ieri ha presentato in anteprima assoluta, insieme a Paolo Di Sabatino, il vinile “Gigi” che è stato ascoltato sia nelle sale che in versione live voce e pianoforte. “Guardare Concato seduto tra il pubblico ascoltare, insieme ai suoi fan, il suo ultimo lavoro discografico, è stata un’esperienza indimenticabile”, racconta Marco Angelucci che aggiunge: “Quelle immagini, che porterò con me ancora per molto, sono la sintesi perfetta di Sintonie che è un evento che nasce proprio dall’idea del confronto tra musica dal vivo e musica riprodotta dall’impianto”.

Sintonie High-End Video Exhibition, organizzata dall’associazione Aspam con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, Comune di Rimini e Regione Abruzzo,  ribadisce, ancora una volta, la sua importanza a livello nazionale tra le manifestazioni di settore e si attesta, ancora di più con il successo della ventesima edizione, tra i punti di riferimento per distributori e appassionati.

“Siamo già all’opera per l’edizione 2018 – spiega l’ideatore Angelucci – edizione che amplieremo in termini di spazi e prodotti esponendo non solo i fiori all’occhiello dell’high-end ma anche impianti alla portata di tutti, rivolti ad un target più ampio, introducendo anche prodotti affini al mondo dell’alta fedeltà che potrebbero fungere da attrattiva per i più giovani”.

Sintonie dà appuntamento al 22 e 23 settembre 2018 sempre al Palacongressi di Rimini.