Sabato 19 Agosto a Casalbordino cena di beneficenza a sostegno della fattoria VitaFelice

 

 

 

 

L’appuntamento per tutti coloro che vogliono vivere una serata in allegria e solidarietà è alle 20, presso l’Oratorio Parrocchiale di Casalbordino in via del Forte. Una serata, allietata da un intrattenimento musicale, in cui condividere il ricco menù della cena di beneficenza (a richiesta è possibile anche menù per vegetariani o celiaci e da asporto) a sostegno delle attività della fattoria VitaFelice. Chi vuole partecipare può prenotare ai numeri 3491164882 e 360501406.

 

Vitafelice è stata fondata dal parroco di Casalbordino per operare a favore  dei diversamente abili e di chi vive in una condizione di disagio sociale, a partire da chi vive con l’elemosina e dei detenuti della Casa Circondariale di Vasto.  A contatto con vari animali e in un contesto accogliente e di condivisione e ascolto, le persone vengono accolte per momenti di gioia e l’aiuto possibile grazie alla Provvidenza.

 

In fattoria si svolgono l’attività con gli animali presenti, laboratori ricreativi e si accolgono i detenuti per licenze orarie e per il volontariato durante il periodo di “messa in prova”.

 

Le richieste di aiuto e assistenza sono sempre in continuo aumento. Per questo Vitafelice, per poter realizzare il sogno di ampliare i propri spazi con una nuova struttura (di cui è imminente l’inizio dei lavori) per poter accogliere sempre più persone ha bisogno di sostegno. Chiunque voglia condividere questo nostro sogno e la possibilità di aiutare coloro che non hanno nessun, può partecipare alle varie iniziative (come la cena di sabato) o contribuire tramite il c/c IT46U0896877590000020301967  intestato a  “Associazione VitaFeliceOnlus”

 

Don Silvio Santovito

Parroco SS Salvatore – Casalbordino




ALLEVA E CICCONE ANCORA CON LA NOVA BASKET. IN PRESTITO ANCHE DUE UNDER DAL TERAMO BASKET.

 

Fabio Alleva, play guardia del 1994 è l’ultima conferma della Nova per la prossima stagione. Il giocatore farnese continuerà la sua avventura con il club del presidente Daniele Di Carlo per la terza stagione consecutiva e lo farà ancora una volta deciso e carico, per confermare i grandi progressi tecnici fatti registrare nelle ultime due stagioni, risultando una pedina preziosa nella corsa alla salvezza della Nova. “Ho deciso di continuare a giocare nella Nova per dare un processo di continuità a quello che di buono ho fatto nei due anni precedenti e perché in una società così piccola ma molto ben organizzata posso cercare ancora di migliorarmi e portare un apporto tecnico al coach e ad i miei compagni con cui ho condiviso tante battaglie”. Queste le parole di Fabio. Il primo nuovo arrivo in casa biancorossa è invece un gradito ritorno, Antonio Ciccone, un’ala del ’95 che ha già giocato con la Nova nella stagione 2014-15 prima di trasferirsi in Spagna per motivi di studio. Antonio è un’ala di 192 cm che fa della fisicità e della difesa i suoi punti di forza anche se in questi anni è molto maturato anche in attacco. “Sono estremamente felice della chiamata di Nicola (ds Nova) per tornare a vestire questa maglia in C Silver. Già tre anni fa sono stato molto bene con la Nova ed adesso credo che potrò dare ancora molto di più alla squadra e al coach. Sarò a completa disposizione e non vedo l’ora di iniziare.” Queste le parole di Ciccone. Altri due movimenti di mercato nella casella under per la Nova. Infatti grazie alla rinnovata collaborazione con il Teramo Basket, arriveranno in prestito due under classe 1999 Stefano Di Pietro, play guardia lo scorso anno nella rosa della serie B del Teramo e Romano Ceci, ala che anche la passata stagione, seppur da Gennaio, ha giocato con la Nova. Altri quattro under del vivaio Nova verranno aggregati alla prima squadra. Il ds Mignogna fa il punto della situazione: “E’ chiaro che con Fabio e Antonio abbiamo sistemato anche le rotazioni per quanto riguarda il ruolo di playmaker e di cambio del tre e del quattro e con gli under siamo a posto. Ora siamo concentrati sul portare a termine due buoni innesti nel ruolo di centro e di esterno ma valutando bene tutti i profili, senza fretta. Il 24 Agosto sarà il giorno del nostro raduno per l’inizio della preparazione.”




Ciccantelli  (Sinistra italiana) : “La riserva del Borsacchio deve essere gestita da chi la ama e se ne prende cura ogni giorno” 

La federazione teramana di Sinistra italiana sostiene la petizione promossa dalle associazioni ambientaliste di Roseto circa la gestione della riserva naturale del Borsacchio e intende prendere posizione all’interno del dibattito emerso dalle pagine della stampa locale. Siamo particolarmente preoccupati per le indiscrezioni sul sostegno dell’onorevole Ginoble ad una candidatura di Benigno D’Orazio che abbiamo già visto all’opera a Pineto con una gestione imbarazzante e lontana dalle sensibilità ambientaliste del parco marino del Cerrano. La riserva del Borsacchio rappresenta una conquista importante per tutti coloro che credono in un modello di sviluppo alternativo ed ecologicamente sostenibile ed è giusto che a gestirla sia chi ama quel territorio e se ne prende cura in maniera volontaria da più di 10 anni dedicando il massimo impegno ad ogni attività, dal censimento delle specie protette fino a tutte le iniziative di promozione ed educazione ambientale. Per quanto riguarda la questione legata alla figura del direttore viste le recenti dichiarazioni di diversi esponenti politici ci preme ricordare che Marco Borgatti, attivista indipendente e promotore di decine e decine di iniziative ed eventi nella riserva, non ha mai chiesto di gestire la riserva ma al contrario chiede un bando pubblico e sostiene l’offerta delle principali associazioni ambientaliste coinvolte (Wwf, Legambiente ed Italia Nostra) e del comitato cittadino. Il sindaco Di Girolamo e l’amministrazione comunale se vogliono fare gli interessi della città e del territorio del Borsacchio non devono far altro che rispondere positivamente alle richieste e alla petizione popolare promossa dalle associazioni.
Stefano Ciccantelli (segretario provinciale Sinistra Italiana Teramo)

Visita il blog di Sinistra Italiana – Provincia di Teramo
https://sinistraxteramo.wordpress.com/



La Regione Abruzzo rende trasparente la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale (V.INC.A.) di carattere regionale.

Valutazione di Incidenza, finalmente la trasparenza. E il Ministero: spiegazioni su Villavalelonga
 
Il Ministero dell’Ambiente chiede spiegazioni sulla sagra di Villavallelonga nel Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise: la V.INC.A. è stata fatta?
La procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale che riguarda i piani e gli interventi sui siti Natura2000 (Siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciali) diviene finalmente trasparente sul sito http://www.regione.abruzzo.it/content/valutazione-dincidenza.
Lo ha comunicato il dirigente del settore della Regione Abruzzo Domenico Longhi al Ministero dell’Ambiente, alla Commissione Europea e alla Stazione Ornitologica Abruzzese che in questi mesi aveva rilanciato la questione. Diamo atto a questo dirigente della regione degli sforzi che la sua struttura sta facendo per cercare di risolvere diversi problemi atavici che riguardano non solo la procedura di Valutazione di Incidenza ma anche la VIA, visto che fino a poco tempo fa la regione Abruzzo ignorava addirittura di verificare l’ottemperanza alle prescrizioni impartite in sede autorizzativa. Ora si sta cercando di recuperare il gravissimo ritardo accumulato in decenni di inadempienze, segnalate anch’esse puntualmente dalla SOA, dal Forum H2O e dalle altre associazioni.
Dopo anni di insistenze da parte delle associazioni, con la SOA in prima fila, e un intervento della Commissione Europea nel 2014, la Regione assicura ora la pubblicazione delle pratiche relative a questa importante procedura, comprensiva di Studio di Incidenza Ambientale prodotto dal proponente, per permettere ai cittadini di presentare osservazioni prima del giudizio del Comitato VIA
Stiamo parlando di progetti e piani che riguardano potenzialmente il 40% del territorio regionale e un patrimonio di biodiversità unico, dall’Orso bruno al Lupo, dalla Lontra al Gambero di Fiume, dalle faggete vetuste agli habitat di prateria.
Per comprendere la rilevanza della questione basti pensare che anche il progetto di ampliamento dell’hotel Rigopiano fu sottoposto nel 2007 a questa procedura. Solo che la Regione Abruzzo si guardò bene dal pubblicare alcunché sul suo sito e nessuno potè produrre osservazioni.
Più recentemente la questione della Valutazione di Incidenza è venuta fuori anche per la Rassegna degli Ovini a Campo Imperatore dove il Parco pare aver autorizzato lo svolgimento dell’iniziativa sopra alcuni habitat di interesse europeo senza questa fondamentale procedura analitica.
In realtà in questi anni decine e decine di progetti sono stati valutati in assenza di procedure trasparenti e partecipate visto che senza la pubblicazione dell’avvio del procedimento una pratica rimaneva ignota al pubblico. Fino al 2013 solo con qualche “fuga di notizie” i cittadini potevano venire a conoscenza dell’esistenza di un progetto e chiedere lumi. Dal 2013 ad oggi solo leggendo l’ordine del giorno del comitato VIA, pubblicato solo una settimana prima dell’incontro, si riusciva a capire l’esistenza di una procedura, con il risultato che spesso i tempi tecnici e la mancanza di documentazione impedivano di fatto qualsiasi intervento, visto che per un accesso agli atti si impiegano di solito 30 giorni.
Purtroppo questa trasparenza riguarda per ora solo le procedure di V.INC.A. di carattere regionale mentre quelle trattate dai comuni non sono oggetto di regolamentazione. Con una legge scellerata il Consiglio Regionale trasferì anni fa le competenze per molte categorie di opere direttamente ai comuni senza che questi abbiano personale adeguatamente preparato per esaminare le pratiche. Troviamo così geometri, ingegneri ed architetti comunali disquisire di aquile reali, orsi e gracchi corallini quando ci vorrebbero biologi, naturalisti e laureati in Scienze Ambientali.
Su questo aspetto torneremo presto.
Ieri nel frattempo il Ministero dell’Ambiente è intervenuto chiedendo spiegazioni al Comune di Villavallelonga e al Parco d’Abruzzo sulla questione della Sagra ai Prati d’Angro di Villavallelonga. Dopo l’intervento della Regione Abruzzo anche il Ministero chiede se è stata svolta la Valutazione di Incidenza Ambientale in base al D.P.R.357/1997. Attendiamo fiduciosi adeguate risposte dai due enti. In ogni caso questi giorni provvederemo a depositare un accesso agli atti a cui seguirà sicuramente un esposto visto quanto abbiamo documentato sul campo.
Si allegano le due note pervenute ieri.
STAZIONE ORNITOLOGICA ABRUZZESE ONLUS



Blitz in Africa. Missionaria salvata in Burkina Faso dalla task force di infettivologi di Tor Vergata. Prof. Andreoni: “Ora sta meglio”

Il racconto del Prof. Andreoni, al ritorno da una missione umanitaria di poche ore per salvare una vita in Africa. Il ruolo degli infettivologi e il successo di un network medico-umanitario

 

andreoni tornato dal Burkina Faso 2.8.2017

“E’ stata un’esperienza straordinaria e di grande soddisfazione” – Queste le prime parole del Prof. Massimo Andreoni  responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Malattie infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma e past president della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) appena rientrato con un volo umanitario da un blitz di poche ore in Africa, promosso dal Ministero degli Esteri e dal titolare Angelino Alfano.

Una missione improvvisa e dal lieto fine. Un Falcon 50 del 31esimo stormo dell’Aeronautica Militare si è levato in volo da Ciampino E’ il reparto che  ogni giorno è in prima linea per i trasporti sanitari di urgenza al servizio della collettività, su richiesta di ospedali e prefetture per arrivare a Ouagadougou, in Burkina Faso, e ripartire dopo poche ore per arrivare in serata a Roma. Immediato il trasferimento della giovane missionaria a Tor Vergata.

“Siamo partiti a fine luglio, in tre medici il sottoscritto, con Luigi Coppola, specializzando di Malattie Infettive, e il collega Federico Claro, rianimatore con un aereo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. per prestare soccorso a una paziente missionaria di 31 anni che si trovava in Burkina Faso dove svolgeva il suo lavoro umanitario”.

Originaria della Sardegna, appartenente alla Comunità Missionaria di Villaregiala paziente presentava una situazione assai grave.

Un esempio di riuscita mobilitazione di diverse persone, oltre a una catena impressionante. Con l’unità di crisi della Farnesina che si mette immediatamente in contatto con l’Ambasciata ad Abijan, in Costa d’Avorio. Immediata anche la reazione del ministro degli Esteri Angelino Alfano che si é speso in prima persona per seguire con attenzione il caso.

I missionari, sia in Italia che in Burkina Faso, si attivano anche a livello medico. Grazie alla pressione della Farnesina, Chiara viene sottoposta a trasfusioni di sangue. Supera la notte e i valori cominciano leggermente a risalire. Ma le sue condizioni restano critiche. Iniziano le pratiche burocratiche per procedere alla organizzazione di un volo umanitario per rimpatriarla. L’emoglobina torna a valori quasi normali, gli esami infettivologici risultano negativi, ma è il Policlinico di Tor Vergata di Roma che offre la sua competenza e il suo supporto e  la disponibilità per accogliere la missionaria e curarla. Nell’arco di pochissimi giorni arriva l’ok per il volo umanitario.

La giovane ha accusato un grave malore nei giorni scorsi, mentre si trovava a Ouagadougou, e i medici ne hanno suggerito il ricovero in Italia.Valutata la situazione, l’ambasciata ad Abidjan ha subito attivato la procedura di rimpatrio, con un volo della presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il  quadro clinico è apparso subito compromesso, con ipertermia ed emorragie, tra cui una cerebrale in corso, e in genere, un grave stato di salute” – prosegue il Prof. Andreoni. “E’ stato disposto un immediato trasporto d’urgenza della paziente  a Roma,  e una volta ricoverata nel mio reparto al Policlinico di Tor Vergata abbiamo riscontrato una diagnosi di leucemia promielocitica acuta ed è tuttora attualmente in terapia”.

“Ma sono queste vicende che ci vedono in prima linea e, nostro malgrado, protagonisti,  ed evidenziano l’importanza di una stretta collaborazione tra i missionari e corpo sanitario per portare soccorso alle popolazioni in difficoltà in altri continenti, laddove il sistema sanitario è pressoché inesistente e l’attività dei missionari volontari è di straordinaria importanza. Ma occorre formazione e scambio costante di esperienze e informazioni” – ha concluso il Prof. Andreoni, già presidente della Simit, la società di infettivologi che sarà presente al Meeting Salute di Rimini con i suoi dirigenti per un confronto sulle urgenze terapeutiche in ambito malattie infettive, sulle prospettive e gli sviluppi delle vaccinazioni nel sistema sanitario nazionale e sulla cura degli anziani.

Tutto è andato a buon fine con il rimpatrio sanitario urgentissimo della giovane paziente italiana.

Anche il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano ha voluto spendere parole di elogio per il lavoro della nostra ambasciata, della presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Aeronautica Militare, della prefettura di Roma e del Policlinico Tor Vergata che ha messo a disposizione un’equipe medica con la necessaria attrezzatura, E’ stata dimostrato ancora una volta, l’alto livello di cure prestate e la grande capacità e competenza del nostro staff sanitario guidato dal Prof. Andreoni.

“Si tratta di operazioni delicatissime e molto complesse, dove la rapidità è essenziale e la Farnesina svolge un ruolo di raccordo determinante in questo eccellente lavoro di squadra”, ha concluso Alfano.




San Felice Circeo: La biografia di Anna Magnani a Vigna la Corte 

San Felice Circeo: La biografia di Anna Magnani a Vigna la Corte

SAN FELICE CIRCEO – Ecco un libro davvero speciale, perché non solo racconta la storia di una grande attrice internazionale come  Anna Magnani, ma anche scopre i lati più intimi ed inediti della donna, illustrandone la forza e la bellezza. Di tutto questo si parlerà a San Felice Circeo.  Mercoledì 30 agosto, alle ore 21.30, presso i  Giardini di Vigna la Corte (centro storico), verrà presentato il libro di  Matteo Persica “ Anna Magnani. Biografia di una donna” (Odoya Edizioni). L’autore sarà affiancato nel suo racconto dal professore  Giulio Alfano.

L’evento rientra nell’ambito del calendario di eventi estivi organizzati dal  Comune di San Felice Circeo.
Con la partecipazione straordinaria dei  4 Plus One Jazz 5et (Antonella Caiazzo-voce, Gabriele Manzi-piano, Alessandro Tomei-Sax, Paolo Scandozza-contrabbasso, Andrea D’Ascia-batteria), e del cantautore  Daniele Savelli che, insieme alla sua inseparabile chitarra, annuncerà il protagonista del nuovo libro di Persica.
L’ingresso è gratuito.
Contatti :
Pro Loco San Felice Circeo
Telefono: 0773/547770
E-mail: info@prolococirceo.it



Casalbordino. Martedì 22 Agosto presentazione “Catalogo ragionato delle Patamacchine” con l’autore Gianluca Caporaso

 

Terza “serata letteraria” dell’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo

Torna a Casalbordino lo scrittore Gianluca Caporaso, già in passato graditissimo ospite dell’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo, per la presentazione del “Catalogo ragionato delle Patamacchine”. L’appuntamento è il 22 Agosto alle ore 21 presso l’Hotel Calgary a Casalbordino Lido (Lungomare Bachelet).

La presentazione del “Catalogo ragionato delle Patamacchine”, di cui Caporaso è autore insieme a Sergio Olivotti, conclude il ciclo di “Tre serate letterarie” iniziato il 27 luglio scorso con la presentazione del romanzo “Per Sempre” della prof.ssa Simona Andreassi e proseguito il 3 Agosto con “Il Fiore d’Oriente” di Luca Di Francescantonio (nell’ambito di “Trabocchi, Libri e Rose” di Meta Edizioni) con il patrocinio del Comune di Casalbordino.

Vecchia ferraglia, resti di oggetti abbandonati che riassemblati tornano a vivere e a interagire con le persone per guarire le tristezze del mondo a suon di sorrisi. Le Patamacchine, realizzate e portate in mostra dall’associazione La luna al guinzaglio, sono un inno rumoroso al gioco, ai sogni, allo stare insieme, all’imparare divertendosi; sono un messaggio di protesta contro la fretta quotidiana e l’ansia di accumulare, possedere.

Un invito a capire che la poesia del mondo è sempre il frutto della magia delle relazioni.

A distanza di sette anni dalla loro invenzione e presentazione in una mostra, dopo aver girato i musei di mezza Italia, oggi le patamacchine – ispirate alle macchine inutili di Tinguely e ai principi della patafisica di Jarry, ovvero della “scienza delle soluzioni immaginarie” – sono raccolte nel “Catalogo ragionato delle Patamacchine”, edito da Lavieri e scritto dal potentino Gianluca Caporaso con le illustrazioni di Sergio Olivotti.

Questo libro è un gioco che ne festeggia la nascita e l’erranza.

Gianluca Caporaso vive a Potenza, città in cui è nato nel 1973. Dopo la laurea in Scienze della comunicazione a Salerno si è specializzato in Comunicazione e Marketing al Master “UPA-Cà Foscari” di Venezia. Si occupa di solidarietà, progettazione culturale e di scrittura.

Collabora da diversi anni con due associazioni culturali.

La prima è Identità Lucana, che realizza progetti di promozione del territorio (Basilicata Home, Basilicata in Tir, Spiritualia – Gli eventi dell’anima, Salsiccia Festival, Mostra dei Comuni, Le Domeniche dei Sindaci e altro ancora).

La seconda è un collettivo artistico “La luna al guinzaglio” che realizza laboratori, performance e progetti culturali, oltre a due installazioni di rilievo internazionale che si intitolano Le Patamacchine – ovvero come telefonando a Gigi gli toccai un brufolo e La Tavola Celeste – ovvero lo spazio che offrì bivacco al tempo.

Associazione Culturale Nuovo Umanesimo




L’impresa è possibile – dopo 105 giorni di cammino a piedi, Marco Loperfido, MarinaVincenti ed il loro cane Bricco, hanno raggiunto a piedi la Foresta Nera.

L’impresa è possibile – dopo 105 giorni di cammino a piedi, Marco LoperfidoMarinaVincenti ed il loro cane Bricco, hanno raggiunto a piedi la Foresta Nera. Partiti il 1 Maggio dal viterbese, arriveranno ad Ottobre a Bruxelles.

 

 

Tutte le foto sono su http://www.ammappalitalia.it/Paese-europa/

 

 

Loperfido: “In Germania tanti “Nein” e non c’è posto. Forse siamo europei solo con Interrail ed Erasmus. A Tajani consegneremo “Lettera in Cammino” con sogni e progetti ed una nuova mappa dei sentieri naturalistici e culturali dell’Europa di oggi. Ora, oggi, stiamo per affrontare la Foresta Nera in Germania. Siamo partiti il 1 Maggio, a piedi dal viterbese”.

 

 

 

“In Germania abbiamo bussato e non ci è stato aperto. Solo i Nein dai tedeschi. Stiamo dormendo prevalentemente in tenda, sotto la pioggia, freddo ed umidità ma non abbandoniamo il nostro progetto di mappare i sentieri d’Europa, incontrando associazioni culturali e tutti coloro i quali vorranno consegnarci idee e proposte da portare al Parlamento Europeo. Abbattiamo le barriere e Paese Europa va avanti. Siamo partiti il 1 Maggio dalla provincia di Viterbo. Abbiamo attraversato l’Italia, l’Austria e adesso ci aspetta la Foresta Nera in Germania”. Lo ha dichiarato Marco Saverio Loperfido, guida Ambientale Escursionistica AIGAE che con la moglie Marina Vincenti ed il cane Bricco, sta riuscendo nella grande impresa di attraversare parte dell’Europa a piedi e raggiungere Bruxelles. Un grande progetto di mappatura dei sentieri naturali ma anche sociali e culturali dell’Europa di oggi. Marco, Marina e Bricco sono partiti il 1 Maggio, a piedi dal Viterbese e solo adesso si sono concessi 2 giorni consecutivi di pausa. Oggi i tre inizieranno ad affrontare la Foresta Nera, in Germania.  

Le guide stanno mappando un nuovo sentiero europeo.

“La strada che stiamo facendo è nuova, la stiamo mappando per intero, affinché si possa ripercorrere. A Tajani , al nostro arrivo consegneremo “Lettera in cammino” con i progetti ed i sogni dei cittadini che stiamo incontrando.  Siamo passati per  Venezia – ha affermato Loperfido –  abbiamo  oltrepassato  le Alpi nella splendida zona della Carnia, giungendo nelle valli glaciali dell’Austria e proseguendo per la Foresta Nera tedesca che affronteremo in queste ore. Risaliremo poi, una parte della valle del Reno ed entreremo in Lussemburgo e infine in Belgio. Non è la via più corta. Innanzitutto perché il nostro obiettivo è quello di vedere l’Europa, non di arrivare.  Per noi il viaggio è l’essenza del messaggio”.

 

Tutto a pedi. Ora in Germania per entrare nella Foresta Nera.   

Guido Spaini per “Il giro del mondo in dieci coni. Racconti golosi di viaggi e avventure”

 

 

Prosegue il progetto ideato dall’azienda teramana Ali d’Oro, Il giro del mondo in dieci coni. Racconti golosi di viaggi e avventure.

 

Il volume, edito dalla Duende Edizioni di Paolo Ruggieri e Paola Vagnozzi e curato dalla giornalista Antonella Gaita, racchiuderà dieci racconti firmati da giornalisti e scrittori: Umberto Braccili, Anja Cantagalli, Stefano Cianciotta, Elisabetta Di Carlo, Fabio Di Marco, Enzo Di Salvatore, Nadia Levato, Paola Luciani, Alessio Romano, Guido Spaini e con l’amichevole partecipazione dei ragazzi dell’Anffas.

 

Il ricavato dell’iniziativa, organizzata dall’azienda Ali d’Oro, produttrice di coni e cialde per gelato dal 1946, sarà interamente devoluto alla Fondazione Anffas Onlus di Teramo (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale).

 

Il titolo dell’edizione di quest’anno richiama uno dei più celebri romanzi d’avventura, Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne, e vuole essere un invito a cimentarsi con il tema del viaggio.

 

A metà dicembre si terrà la prima presentazione ufficiale dell’antologia, moderata dal giornalista Rino Orsatti.

 

Dopo il racconto di Elisabetta Di Carlo “Il giro del… gelato in 80 minuti”, di Anja Catagalli “Un gelato a metà”, di Paola Luciani “Tre gusti”, di Nadia Levato “Asante sana” e dei ragazzi del Laboratorio di Scrittura Creativa “La Piazzetta” “Un gelato al Polo Nord”, è on line (www.alidoro.it) quello di Guido Spaini dal titolo: “Un viaggio emozionale nel mondo”.

 

Piacentino di nascita, Guido Spaini è da più di trent’anni l’anima del Castello di Belgioioso, prestigiosa magione settecentesca a pochi chilometri da Pavia, che organizza e promuove eventi culturali d’alto profilo. Nelle sale del castello ha inventato e diretto per vent’anni, dal 1990 al 2010, “Parole nel tempo”, la prima fiera italiana dedicata alla piccola e media editoria. Ha collaborato con Alda Merini nella cura di alcuni suoi scritti. Ha due figli, Tommaso e Caterina. Appassionato di arte, letteratura e fotografia, vive a Marina di Pisa, in una casa davanti al mare.




GABRIELLE CIRILLI, GIANLUCA FUBELLI, DADO, ARNALDO MANGINI E ALBERTO ALIVERNINI AL FESTIVAL DEL TEATRO COMICO-CABARET DI SANT’OMERO

GABRIELLE CIRILLI, GIANLUCA FUBELLI, DADO, ARNALDO MANGINI E ALBERTO ALIVERNINI AL FESTIVAL DEL TEATRO COMICO-CABARET DI SANT’OMERO

 

IL 23, 24 E 25 AGOSTO LA RASSEGNA DELLA RISATA IN PIAZZA DE CURTIS RICORDANDO PAOLO VILLAGGIO

 

Pronti, partenza, si ride. A Sant’Omero torna la tradizione del Festival del teatro comico dedicato al cabaret italiano con un cartellone davvero di qualità. La rassegna, con ingresso libero, si terrà nei giorni 23, 24 e 25 agosto ’17 in piazza De Curtis a Sant’Omero ed è organizzata dal Comune di Sant’Omero, dalla Fondazione Culturale Val Vibrata con la collaborazione della Pro Loco. La tre giorni della risata sarà condotta dal duo Alex De Palo (che per il secondo anno ha curato la direzione artistica) e dal magicomico Alberto Alivernini. Mercoledì 23 agosto, alle ore 21.20, sarà di scena Dado con il suo nuovo spettacolo dalla risata garantita. Giovedì 24 agosto, alle 21,20, arriva Gianluca Fubelli pronto a far piegare in due il pubblico con i suoi personaggi e la sua ironia. Venerdì 25 agosto, alle 21,20, chiuderà la rassegna Gabriele Cirilli che per la prima volta farà tappa a Sant’Omero con il suo show. Il 23 e 24 agosto saranno arricchiti dalle incursioni comiche di Arnaldo Mangini il “Mister Bean” italiano ma non solo. “Come ente e amministrazione comunale, non abbiamo voluto rinunciare a proporre l’evento che da sempre caratterizza l’estate santomerese – commenta il sindaco, Andrea Luzii. E’ il nostro modo per regalare allegria al grande pubblico che ci onora della sua presenza raccontando il successo di una delle rassegne della risata più longeve e di qualità. Abbiamo puntato su una tre giorni di grande spessore che siamo certi sarà apprezzato”. Soddisfatto anche il consigliere delegato alla Cultura, Mario Ciavatta. “Il cartellone estivo di Sant’Omero, grazie alla collaborazione delle tante e diverse associazioni del territorio che sono la migliore espressione, è stato ricco e variegato. A noi il compito, ora, di salutare l’estate con il festival che da sempre ci caratterizza e che porta la firma del Comune e della Fondazione Culturale Val Vibrata. E’ sarà risata garantita”. Anche quest’anno l’allestimento scenico e tecnologico sarà di sicuro impatto: maxi schermi trasmetteranno il live della serata, un megascreen farà da sfondo alle immagini virtuali. Sarà proposta la rinnovata videocartolina della città di Sant’Omero e la videosigla del Festival. La rassegna aprirà ricordando Paolo Villaggio, scomparso poco tempo fa, con una sorpresa video.