SAVE THE DATE Appuntamenti Settimana Oasi WWF Calanchi di Atri

Mercoledì 16 Agosto h18.00
Scopri il fascino dei Calanchi tra storia, fede e leggenda!

Escursione Gratuita con Servizio Guida e Accompagnatore di media montagna certificata dalla Regione Abruzzo.
Prenotazione obbligatoria entro le h24 – info@riservacalanchidiatri.it 
SERVIZIO PRENOTAZIONI dal lun-ven ore 9.00 – 19.00  – Tel. 331.5799191 – 085.8780088 


Venerdì 18 Agosto h17.00

Un’Oasi di Sapori “Pan Ducale e Vin cotto”

(prenotazioni entro il 16/8/2017)
Dal monastero delle Clarisse al Palazzo dei Duchi Acquaviva, storie di sapori ed antiche tradizioni con una dolce degustazione 
Servizio Guida GRATUITO a cura degli esperti dell’Oasi WWF Calanchi di Atri
Degustazione € 5 – Pan Ducale servito con gelato artigianale e accompagnato da Vin cotto.
Prenotazione obbligatoria entro le h24 – info@riservacalanchidiatri.it 
SERVIZIO PRENOTAZIONI dal lun-ven ore 9.00 – 19.00 – Tel. 331.5799191 – 085.8780088
 

Venerdì 18 h 17.00
Le Vie di Adriano – Fasti e segreti dell’ antica Hatria romana
(prenotazioni entro h42)
* EVENTO A CURA DI Hidden Italy Tour in collaborazione con la RNR Oasi WWF Calanchi di Atri 
€ 45  Costo per persona comprensivo di visita guidata, cena e rievocazione storica con  l’esclusiva partecipazione dei rievocatori dell’Associazione   Legio VIII Augusta Milano MGV – VII P.F.

Vi aspettiamo alle h. 17.00 in Piazza Duomo per un esclusivo viaggio nel tempo dell’antica Hatria romana
HIDDEN ITALY TOURS  Scegli il tuo posto vicino all’imperatore!
dal lun-ven 09:30 – 13:00 a info@hiddenitalytours.com Tel/WhatsApp 392/0861814

Venerdì 18 Agosto h18.00
Scopri il fascino dei Calanchi tra storia, fede e leggenda!

Escursione Gratuita con Servizio Guida e Accompagnatore di media montagna certificata dalla Regione Abruzzo.
Prenotazione obbligatoria entro le h24 – info@riservacalanchidiatri.it 

SERVIZIO PRENOTAZIONI dal lun-ven ore 9.00 – 19.00 – Tel. 331.5799191 – 085.8780088 

 

Domenica 20 Agosto h16.00
Passeggiata alle Fontane Archeologiche di Atri
INGRESSO LIBERO SENZA PRENOTAZIONE
Punto d’incontro: p.zza Duchi Acquaviva, Atri (TE)

Locandine in allegato.

Cordialmente,
Maria Cristina
Oasi WWF Calanchi di Atri

 

Dott.Adriano De Ascentiis
Direttore Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”
Info e contatti:
RNR Oasi WWF “Calanchi di Atri”
P.zza Duchi Acquaviva, Atri (TE) – Abruzzo – Italy
Tel. 085.8780088 – 331.5799191
info@riservacalanchidiatri.it
www.riservacalanchidiatri.it
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FOSSACESIA, PRESENTAZIONE IN ABBAZIA DEL LIBRO “SAN GIOVANNI IN VENERE – ARCHEOLOGIA, ARTE, MISTERI E CURIOSITA’ NEL CELEBRE COMPLESSO ABBAZIALE” DI VITO SBROCCHI.

“San Giovanni in Venere – archeologia, arte, misteri e curiosità nel celebre complesso abbaziale” è il titolo dell’ultimo libro scritto da Vito Sbrocchi e stampato da “La Voce Multimedia”, che sarà presentato a Fossacesia sabato 19 agosto, alle ore 21, nel suggestivo scenario dell’abbazia di San Giovanni in Venere. La manifestazione culturale è patrocinata dal Comune di Fossacesia e dalla sede di San Vito Chietino di Archeoclub d’Italia. Sono previsti gli interventi del vicepresidente nazionale di Archeoclub d’Italia, Giulio De Collibus, di padre Tito Paolo Zecca, scrittore, agiografo ed ex docente della Pontificia Università Lateranense di Roma, e di Giovanna Verì, che leggerà alcuni brani tratti dal libro di Vito Sbrocchi. Saranno presenti il superiore dell’abbazia, padre Pierluigi Di Eugenio, il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, e ovviamente l’autore del volume. «Immagino la magnificenza e la grandiosità del monastero ai tempi di Oderisio II il Grande – scrive Vito Sbrocchi nella premessa del suo nuovo libro – l’abate che ha praticamente fatto costruire la struttura architettonica che purtroppo solo in parte possiamo ammirare ancora oggi. In quel periodo (siamo intorno al 1200) il complesso abbaziale era dotato addirittura di due chiostri, di laboratori, officine, una grande biblioteca, un ricco archivio, stanze per amanuensi, aule di studio, ambulatorio, ricovero per pellegrini, stalle per cavalli e probabilmente anche di una farmacia. L’interno della basilica doveva essere sicuramente ricco di tele, affreschi e statue che, col passare del tempo, sono state purtroppo trafugate o distrutte». Frutto di un minuzioso lavoro, durato circa un anno tra ricerche e stesura del testo, nella prima parte del volume, composto da oltre cento pagine, vengono illustrate nei minimi dettagli le scoperte archeologiche eseguite intorno al complesso abbaziale tra il 1994 e il 2012. Nel secondo capitolo del libro vengono invece spiegate le opere d’arte dell’abbazia partendo dagli affreschi della cripta, arrivando poi alle sculture situate qua e là all’esterno dell’antica badia medievale. Il capitolo forse più accattivante è il terzo, dove vengono trattati i misteri e le curiosità che ruotano intorno al monastero benedettino. Il libro termina con un compendio storico dell’abbazia esposto nel quarto capitolo. Il tutto supportato da oltre centoquaranta foto a colori. La serata sarà allietata da momenti musicali a cura del M° Francesco Verì. Coordinerà gli interventi il frate passionista Gabriele Violante.



Pescara. Appuntamento speciale alla Fondazione Paparella Treccia Conversazione sulla maiolica di Castelli

 

 

Sabato 19 agosto alle ore 19:30 il Professor Fernando Filipponi parlerà di: Aurelio Anselmo Grue. La maiolica nel Settecento fra Castelli e Atri.

 

La conferenza presenta i risultati di una ricerca sulla personalità artistica di Aurelio Anselmo Grue, il quale si distingue come colui che meglio seppe interpretare e tradurre, nella pittura su maiolica, le influenze che provenivano dalle nuove tendenze artistiche del Settecento.

 

Il Professor Filipponi è nato a Teramo e si è laureato presso l’Università di Bologna discutendo una tesi in Storia dell’Arte Moderna. Nel 2012 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte presso la stessa Università, con una tesi sulla produzione ceramica di Castelli in Abruzzo. Attualmente è ricercatore presso il Dipartimento delle Arti dell’Università felsinea e collabora con l’Università di Cergy-Pontoise e il Dipartimento degli Oggetti d’Arte del Museo del Louvre. Le sue ricerche si focalizzano sull’arte italiana tra XVII e XVIII secolo, con particolare riguardo alle arti applicate e alla storia della ceramica.

 

In occasione della conferenze sarà possibile visitare la mostra temporanea Francesco Paolo Michetti e il suo tempo in Abruzzo e la Collezione permanente di 151 Antiche Maioliche di Castelli.

 




Giulianova. PRC, LA CULTURA A GIULIANOVA: IL DESERTO DEL GOBI… ATTO 2°

Riceviamo e pubblichiamo dal PRC di Giulianova

PRC Abruzzo
PRC Abruzzo

LA CULTURA A GIULIANOVA: IL DESERTO DEL GOBI… ATTO 2°

Il Primo Comunicato Stampa del PRC Giulianova NDR

Risposta dell’Ufficio Stampa del Comune di Giulianova

Così, alquanto insabbiata è emersa la Deliberazione di Giunta 132 del 27 giugno 2013, che, dell’incarico oggi ricoperto dal direttore, riporta l’originaria dicitura: Direttore del Comitato Tecnico-Scientifico del Polo Museale Civico.
Nella suddetta delibera si specificava che il candidato sostituto del dimissionario dottor Francesco Tentarelli (che un comitato da dirigere ce lo aveva!) avrebbe potuto NON POSSEDERE il titolo generalmente richiesto in questi casi (Diploma Scuola di Specializzazione: oggigiorno, requisito minimo indispensabile per tali ruoli…), a patto che fosse iscritto all’ultimo anno di una Scuola di Specializzazione: condizione curriculare in cui si trovava all’epoca il direttore Inutile dire come andò a finire! E potremmo parlare di “vestito fatto su misura” e, all’occorrenza (e con i successivi bandi di concorso, di certo le occasioni non sono mancate negli ultimi 4 anni!), modificabile con il progressivo inserimento di requisiti che rispecchiano il contemporaneo sviluppo formativo ed esperienziale del signore in questione… Ma lasciamo fare a voi cittadini le giuste e doverose considerazioni etiche e politiche. A noi, dato che non abbiamo ricevuto risposte, interessa sapere che fine abbia fatto il significante “Comitato” e il suo significato di fondo, civico e scientifico. Persi anch’essi nel Gobi della cultura?

Vogliamo concludere con un appello:

Le dimissioni sono ben accette!!!

Partito della Rifondazione Comunista

Circolo “Pasquale Di Massimantonio” Giulianova

16 agosto 2017




Roseto degli Abruzzi. Mostra Fotografica del fotografo Antonio Mazzoni

E’ aperta anche oggi, presso la Sala espositiva dell’Hotel Liberty di Roseto degli Abruzzi (gentilmente concessa) – con ingresso in Via Roma, 8 – (angolo Piazza Ponno – Rotonda Nord del Lungomare Celommi) – la Mostra Fotografica allestita con una selezione di numerose e “preziose” fotografie scattate dal fotografo “di paese e per diletto” Antonio Mazzoni, che, attraverso le immagini, ci fa rivivere:

La Mostra, allestita dalla Associazione Culturale “Città per Vivere” resterà aperta tutti i giorni fino al 27 agosto prossimo, dalle ore 18,00 alle ore 22,00, con ingresso libero e gratuito.




In archivio la prima edizione del Duathlon di Villa Scorciosa



Il Duathlon di Villa Scorciosa è stato in grado di accogliere con successo l’approdo degli specialisti del binomio corsa a piedi-mountain bike con la perfetta organizzazione della Maniga Cycling Team di Luca Pizzi.

La pioggia caduta qualche ora prima della partenza e l’insidia del viscido non hanno creato problemi ai 40 partecipanti che hanno disputato solo la staffetta individuale affrontando in sequenza 3 chilometri iniziali per la parte podistica, 3 giri di 5 chilometri cadauno per la mountain bike nelle campagne circostanti e un segmento finale di corsa a piedi sulla distanza di 1,5 chilometri dentro Villa Scorciosa.

Soltanto dopo la frazione iniziale podistica Nicola Marchetti (primo di categoria elite sport) ha preso il comando della gara superando il compagno di squadra Carlo Angelucci (secondo tra gli Elite Sport) mentre subito dietro tra gli inseguitori rinveniva il campione italiano in carica Guido Fattore  (primo tra i master 5) suggellando così la giornata di grazia della Pro Life che ha vinto anche la classifica come società più numerosa.

Alle spalle del terzetto Pro Life, in ottima evidenza anche Gianpietro Cinosi (Pro Life No Doping Team – 1°Master 2), Renato Palermo (Jolly Asd – 1°Master 4), Sandro Iovanella (Mtb Caserta – 2°Master 2), Niki Giannandrea (Naturabruzzo Bike Pro – 1°Master 1), Davide Fiorindi (Pro Life No Doping Team – 2°Master 4), Orazio Di Campli  (Individuale – 2°Master 5), Andrea Gileno (Vini Fantini – 1°Master 3), Emanuele Salerno (Ortona Runners – 2°Master 1), Devis Cericola (Asd Runners Casalbordino – 3°Elite Sport), Amedeo Di Meo (Pro Life No Doping Team – 3°Master 4), Andrea Antenucci (Mtb Lab – 2°Master 3), Nicola Delle Donne (Pro Life No Doping Team – 3°Master 5), Angelo Marrone (Maiella Triathlon – 3°Master 3), Pietro Di Mattia  (Asd Iron Bikers – 1°Master 6), Mirko Miseri (Maiella Triathlon – 3°Master 2), Massimiliano Remigio (E’Fit Multisport – 3°Master 1), Luigi Zinni (Asd Runners Casalbordino – 1°Master 8) e Andrea Taffini (Individuale – 1°Giovani).

Al femminile netta vittoria di Monika Manuela Mancini (Team Naturabruzzo) recuperando lo svantaggio della frazione podistica per poi dare il meglio in quella ciclistica riuscendo a prevalare davanti a Francesca Di Federico (Maiella Triathlon) e Jessica D’Aviera (Maiella Triathlon).

Alla presenza di Cristina Pocetti (consigliere comunale di Fossacesia) e Umberto Capozucco (in rappresentanza della Uisp Lega Ciclismo Abruzzo&Molise), ad aver affiancato con successo l’organizzazione del Duahlon Villa Scorciosa i partner Banca Credito Cooperativo Sangro-Teatina, Selmec, Vini Fantini, Ursini Olii, Farabella, Cicli Masciarelli, Todis, Angelucci Giusto, La Sicurezza e Legonziano.




FOSSACESIA, MUSICA, TEATRO E TRADIZIONE PER LA SETTIMANA DI FERRAGOSTO

Sarà ricchissima di appuntamenti la settimana di Ferragosto a Fossacesia, con musica, teatro e tradizione a farla da padrone. Si partirà già da stasera alle ore 21.30 quando, presso la piazzetta bancomat di Fossacesia Marina, la Gray’s Band si esibirà con le sue musiche Soul e Rhythm ‘n’ Blues, animando l’intero Lungomare. Intanto proseguono sino a domani a Villa Scorciosa le serate della tradizionale Sagra della Marrocca. Sempre a Villa Scorciosa mercoledì 16 Agosto si celebreranno i festeggiamenti in onore di San Rocco. Mercoledì 16 Agosto, inoltre, alle ore 21.00, presso il Parco dei Priori, Franco Morone con la sua musica per chitarra, si esibirà in un concerto di grande livello. Franco Morone infatti è grande chitarrista che la rivista The Acoustic Guitar ha definito “un poeta della chitarra acustica italiana” È autore di album, libri e video basati sulle sue composizioni, sulla musica tradizionale italiana, jazz, blues e musica celtica. Giovedì 17 Agosto alle ore 21.30 in Piazza Fantini, invece, torna l’appuntamento con Maskere Festival, il festival del teatro di maschere che durante la Belllestate di Fossacesia ha portato in scena vari spettacoli teatrali. Questa sarà la voltà dello spettacolo “ItaGliani” a cura della compagnia teatrale dei Guasconi. Contemporaneamente, presso l’Abbazia di San Giovanni in Venere, Gabryella Suriani si esibirà in un Recital Pop che vedrà lei, con la sua potente voce, protagonista assoluta in uno scenario, quello appunto dell’area monumentale dell’Abbazia, di straordinaria bellezza. Venerdì 18 Agosto alle ore 21.30 sarà invece la volta del Trio dell’Associazione Musicale Frentana che, presso il Parco dei Priori a partire dalle ore 21.30, si esibirà in un concerto di musica jazz. Sabato 19 Agosto, in Piazza Fantini alle ore 21.30, torna l’appuntamento con il cinema all’aperto con la proiezione del film “Mamma mia”. Infine, domenica 20 Agosto presso il Parco dei Priori, a partire dalle ore 19.30, torna l’appuntamento con i concerti aperitivo organizzati dall’Associazione Sintonie, mentre, a partire dalle 21.00 presso il Lungomare sud di Fossacesia i Dj Raffajair e Lavendettadeidj ci faranno ballare sotto le stelle a ritmo delle ultime musiche del momento.



FERRAGOSTO RICCO DI APPUNTAMENTI A CASTELLI TRA ARTE, TRADIZIONE, MUSICA ED ENOGASTRONOMIA

 

Una giornata piena di iniziative che vedrà, tra le altre, il tradizionale Lancio del Piatto dal Belvedere, l’allegria della Mo’Better Band e la visita alle tre mostre allestite nel centro del borgo, nel Museo delle ceramiche e al liceo “ Grue” , e con la possibilità, grazie alla riapertura della strada per Rigopiano, di recarsi al Piccolo Tibet

E’ una giornata ricca di appuntamenti quella del 15 agosto a Castelli, il borgo in provincia di Teramo famoso in tutto il mondo per la sua ceramica.  Un ferragosto al quale non poteva mancare il LANCIO DEL PIATTO dal belvedere di piazza Roma dalle 17. Una tradizione che caratterizza da sempre ogni 15 agosto castellano e nella quale ognuno può cimentarsi in una vera e propria competizione con proprie regole lanciando un piatto di ceramica. Una manifestazione che affonda le sue radici nell’antichità, quando i ceramisti si dilettavano a lanciare i piatti malriusciti durante l’anno e che è diventato un vero e proprio rito. Ad allietare tutto il pomeriggio e la serata ci sarà l’allegria delle note della MO’BETTER BAND.  Per tutto il borgo ci saranno BOTTEGHE APERTE fino a tarda serata e in piazza Marconi è allestita per tutto il mese la 53esima MOSTRA – MERCATO con l’esposizione e vendita in otto stand delle opere dei maestri ceramisti. Continua per tutto agosto  l’iniziativa portata avanti dalla Pro loco locale DIPINGI IL TUO PIATTO, uno spazio dove chiunque può decorare un piatto di ceramica grazie al sostegno di artigiani. E’ possibile altresì visitare le tre mostre importanti mostre che rimettono l’arte al centro dell’agosto castellano:

 “PERSONALE NINO E GIANTOMMASO DI SIMONE 3.0” –  un’esposizione per tutta l’estate a cielo aperto nella centralissima via Concezio Rosa e nella sala espositiva dell’hotel Art’è di dodici sculture. Un ritorno che è un dono alla sua amata Castelli per lo scultore, ceramista e pittore Di Simone che ha già esposto nei musei di tutto il mondo e che espose nel 1987 sulla stessa scalinata insieme al noto artista Ernesto Treccani.

“ I CASCELLA E LA CERAMICA IN ABRUZZO NEL PRIMO NOVECENTO” nel Museo delle Ceramiche in via Salita Paradiso. L’esposizione, curata da Roberto Durigon e Maurizio Pace, è visitabile dal 30 luglio al 3 ottobre.

 

“ LA TRADIZIONE DEL FUTURO – I 110 ANNI DELLA SCUOLA D’ARTE DI CASTELLI”- nel Liceo artistico statale per il design “ Grue” in contrada Convento ed è visitabile fino al 30 settembre. Su idea di Domenico Verdone, la mostra è stata curata da Carlo Fabrizio Carli e sono esposte 250 opere di 80 autori per celebrare i 110 anni della Scuola d’arte di Castelli e rilanciarla come collante di una comunità messa alla prova dagli eventi calamitosi degli ultimi mesi e come attrattiva per i giovani. Lo spazio espositivo si articola in cinque ambienti differenti che rappresentano ciascuno una diversa epoca della scuola. Le opere verranno raccolte in un catalogo che verrà venduto i cui proventi finanzieranno le borse di studio per il liceo.

E’ possibile degustare nei ristoranti del borgo i piatti tipici del territorio, tra i quali spicca le famose “ TACCONELLE CON LE VOLICHE” .

Da segnalare la riapertura della viabilità ordinaria del tratto Farindola – Rigopiano- Vado di Sole che ha reso fruibile l’accesso da Castelli e dal Teramano al “Piccolo Tibet” e ai versanti aquilano e pescarese del Gran Sasso.




ORSA UCCISA, ON. BRAMBILLA: “MOVIMENTO ANIMALISTA DENUNCIA ROSSI PER ANIMALICIDIO, MALA GESTIO DEL RIPOPOLAMENTO, CATTIVO USO DEI FONDI PUBBLICI”

 

 Non solo “animalicidio”. Nell’esposto-denuncia del Movimento animalista, dopo l’uccisione dell’orsa KJ2, la magistratura sarà invitata anche a considerare la “cattiva gestione” del progetto di ripopolamento degli orsi da parte della Provincia autonoma di Trento. Ma il coronamento di tutto è un’accusa squisitamente politica: “Il governo e alcune amministrazioni locali di sinistra –avverte l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista – hanno avviato e conducono sistematicamente una guerra contro gli animali selvatici, con tanto di strumentalizzazioni per raccogliere voti. Il premier Gentiloni cambi rotta e bocci subito la richiesta del Trentino, avallata in silenzio a fine luglio dalla Commissione dei 12 (Commissione paritetica Stato-Regioni per il Trentino e l’Alto Adige), di avere “mano libera” sulla fauna. Più mano libera di così… una vera follia.”

L’esposto-denuncia del Movimento animalista prende le mosse, ovviamente, dall’ipotesi di reato prevista dall’art. 544 bis “Uccisione di animale”. Contrariamente a quanto sostenuto dal presidente della Provincia Rossi, firmatario dell’ordinanza di “esecuzione” dell’orsa, fior di esperti giudicano “non necessario” l’abbattimento di un animale, per di più protetto, che, per esempio, poteva essere ulteriormente monitorato ed eventualmente, in un secondo tempo, catturato e allontanato. Sono tutte da chiarire, inoltre, le modalità e le circostanze dell’uccisione, di cui si capisce solo che è stata voluta e preordinata.

Non è tutto. “La Provincia – insiste l’on. Brambilla – dovrà anche rispondere della gestione del progetto di ripopolamento: della dimostrata incapacità di organizzare la convivenza tra orso e uomo delimitando zone di rispetto e imponendone l’osservanza agli escursionisti, soprattutto se accompagnati da cani liberi; del fallimento nell’educare gli ospiti al corretto comportamento nei boschi frequentati dai plantigradi; dei fondi nazionali e comunitari spesi prima per riportare gli orsi sul territorio e poi ammazzarli, con colpa, come Daniza, o volontariamente, come KJ2. Una massa di contraddizioni e un capolavoro di incapacità amministrativa – sottolinea l’ex ministro del Turismo –  che il governo nazionale vorrebbe “premiare” lasciando all’ente locale “mano libera” sui selvatici. Occorre il contrario di quanto immagina l’evanescente ministro Galletti: che sulla gestione di un patrimonio di tutti, come gli orsi, i lupi e la fauna selvatica in generale, l’ultima parola sia sempre, effettivamente, del ministero dell’Ambiente. Qualcuno dei responsabili provi almeno a spiegare perché certe cose accadono in Trentino e non nelle Province di Bolzano e Belluno o, meno che meno, in Abruzzo”.

“La spiegazione più semplice – prosegue la paladina degli animali – è, purtroppo, la più vergognosa. L’anno prossimo ci sono le elezioni anche in Trentino e i partiti anti-orso come il Patt non vedono l’ora di “accreditarsi” presso i propri elettori, letteralmente sulla pelle di questi incolpevoli animali. Quel che ancor più indigna è il lato “nazionale” della vicenda: la decisione presa a fine luglio dalla Commissione dei 12 di approvare all’unanimità la famosa “mano libera”, una proposta di norma di attuazione dello Statuto speciale che consentirebbe al Trentino “di gestire in via ordinaria, quindi in maniera diretta e più rapida,” la presenza dell’orso e degli altri animali sul territorio. Più rapida di così? Come? Sparando a vista? Una follia che nasce dal patto rosso tra amministrazioni di sinistra e governo del pd che vogliamo denunciare con forza. Un governo degno di questo nome (spetta all’esecutivo pronunciarsi sulla disposizione attuativa) si guarderebbe bene dall’avallare una simile richiesta, cioè in sostanza di svendere la gestione della fauna protetta alla provincia di Trento, abdicando al suo ruolo costituzionale di custode di questo patrimonio. Ma il ministro Galletti è inesistente o connivente, mentre il governo Renzi, di cui il Gentiloni è fotocopia in forma e sostanza, ha già parlato fin troppo chiaramente, concedendo alle doppiette del Trentino-Alto Adige, alla vigilia del referendum del 4 dicembre scorso, la possibilità di uccidere anche animali tutelati nel resto del Paese. Né incendi né siccità hanno indotto qualche istituzione a chiedersi se non sia il caso di cancellare la prossima stagione venatoria. Tutto si tiene: la guerra ai selvatici è dichiarata. Noi la combatteremo, ma dalla parte degli animali”.

 




GiovencoTeatroFestival 2017, 5° edizione. Spettacoli, concerti, escursioni, ateliers e giochi: nella Valle del Giovenco torna il GiovencoTeatroFestival

Tra vicoli e case o nel fitto degli alberi delle montagne prenderanno vita laboratori artistici a cielo aperto, danze e ritmi dal mondo, acrobazie aeree, canti, musiche, giochi, passeggiate teatral-musicali nella natura, yoga, letture animate, ateliers, laboratori e spettacoli teatrali: la quinta edizione del GiovencoTeatroFestival si svolgerà tra il 16 e il 27 agosto tra Ortona dei Marsi, Bisegna, San Sebastiano dei Marsi e Carrito.

Scegliere la propria pietra, portarla in spalla sulla montagna, suo luogo d’origine, sentirne il peso e, una volta arrivati a destinazione, scolpirne il calcare tenero. Danzare al ritmo delle percussioni africane per tornare a conoscere il proprio corpo e a riscoprirne tutta la forza, spesso assopita da una vita troppo sedentaria. Apprendere i fondamenti della street dance. Imparare a relazionarsi con gli altri attraverso modalità comunicative non verbali. Lasciarsi andare in cadute libere alla scoperta di un nuovo mondo, come creature dell’aria. E ancora: passeggiate nella natura con accompagnamento teatrale e musicale e – con un occhio di riguardo ai più piccoli – letture animate, panificazione e filosofia, laboratori di riciclo creativo e costruzione di grandi pupazze di cartapesta: saranno 12 giorni tutti da scoprire e sperimentare quelli del GiovencoTeatroFestival, che si terrà dal 16 al 27 agosto nei borghi della Valle del Giovenco all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Tra sentieri, faggete, vicoli e piazze, grandi e piccini potranno partecipare alle diverse attività proposte tra teatro, musica, natura, ateliers e giochi.

Teatro, musica, acrobazie aeree, ateliers, ritmi e danze

Ortona dei Marsi, Bisegna, San Sebastiano dei Marsi e Carrito sono i quattro paesi della Valle del Giovenco che ospiteranno la quinta edizione del GiovencoTeatroFestival 2017. Dodici giorni di attività gratuite per tutte le età: “Teatro, danza, musica, arte e letteratura, intrecciate con il tessuto sociale odierno e con le memorie di questi luoghi: con l’aiuto dei compagni che di volta in volta sono stati al mio fianco sono riuscito a intravedere l’opportunità di realizzare un sogno nelle molteplici possibilità che nascono dall’incrociarsi di tradizione e innovazione”, spiega Andrea Bartolomeo, attore e regista teatrale e direttore artistico del Festival. “Tutte le attività verranno guidate da attori, danzatori, musicisti, acrobati, scultori, professionisti che sono stati scelti per la qualità del proprio lavoro e per la perfetta sintonia con lo spirito che anima il festival: uno spirito che si dispiega in un complesso gioco inteso come crescita, ricerca e condivisione, di Arte come scoperta e trasmissione profonda”. Ideato dall’associazione culturale e di promozione sociale MASCARÓ, il GiovencoTeatroFestival è stato fortemente voluto e sostenuto dal Comune di Ortona dei Marsi e dal Comune di Bisegna, anche se resta un evento per lo più autofinanziato e reso possibile anche grazie alla collaborazione e alla partecipazione delle comunità locali.

Laboratorio creativo permanente

Il GiovencoTeatroFestival 2017 nasce, come le precedenti iniziative che dal 2013 l’associazione MASCARÓ organizza nella Valle, con l’obiettivo di generare un laboratorio creativo permanente, un luogo di incontro,  socializzazione, riflessione e scambio di esperienze, e per le comunità locali è un’occasione per riconquistare e dare nuova vita a luoghi bellissimi che però vivono un continuo spopolamento a favore delle città: “Il Festival mira a coinvolgere in prima persona abitanti e visitatori in flusso creativo, eliminando la differenza tra palco e platea. Un grande quadro in movimento che rimette in moto la vitalità della trasformazione e della crescita sociale”, spiega il direttore artistico.

Non solo teatro

“Cinque anni fa – racconta Andrea Bartolomeo – ho immaginato per la prima volta di realizzare un festival nella Valle del Giovenco, che mi sembrò il luogo ideale per accogliere un’idea di Teatro che ha l’ambizione di mettere insieme mondi diversi in una continua ricerca all’interno dei campi artistici e di quelli coltivati, nei boschi popolati da orsi e lupi, e in quelli dei diversi linguaggi del sapere umano. Ho immaginato questo Festival non come un evento sporadico ma come un progetto comune e condiviso con la comunità locale, come prospettiva – e sublimazione – di un paese spopolato, come crocevia di incontri”.

Armonia e spettacolo

Un progetto che secondo il sindaco di Ortona dei Marsi Manfredo Eramo “crea novità, armonia, spettacolo, coinvolgendo la popolazione locale. Sono entusiasta di questa iniziativa, che ospitiamo ormai per il terzo anno consecutivo qui in paese. Dobbiamo fare di tutto affinché possa ripetersi negli anni a venire”. E che, secondo il sindaco di Bisegna Antonio Mercuri, “è un arricchimento per il nostro territorio: ‘rivitalizzante’ è l’aggettivo più opportuno per descrivere questa iniziativa. Per il bene della nostra terra è fondamentale che iniziative come questa continuino a essere sostenute nel futuro”.

Per maggiori informazioni e per consultare il programma:

www.giovencoteatrofestival.com

www.facebook.com/giovencoteatrofestival

Chi è Andrea Bartolomeo 

Andrea Bartolomeoè attore, regista e pedagogo teatrale. Dal ‘98 è presente in alcuni fra i più importanti festival, manifestazioni teatrali e nelle piazze di oltre 30 nazioni europee, dell’Asia e dell’America Latina. Ha alle spalle più di 50 produzioni teatrali con alcune compagnie di rilevanza internazionale e collabora in progetti transnazionali con compagnie di fama mondiale. Integra, nel lavoro teatrale, elementi di culture e scienze diverse, con l’intenzione di recuperare e liberare il potenziale creativo individuale e collettivo, cercando un linguaggio che possa oltrepassare barriere e confini politico-culturali e nel tentativo di restituire al Teatro un ruolo attivo nei processi di trasformazione sociale.