Pineto. MIGLIAIA DI PERSONE A PINETO PER GLI AFTERHOURS IN CONCERTO

 

 

Un Parco della Pace gremito di persone ha accolto gli Afterhours di Manuel Agnelli, che ieri sera si sono esibiti in quella che è stata l’ultima serata di Pinetnie Moderne. Giunta alla sua undicesima edizione, Pinetnie Moderne anche quest’anno è stata capace di richiamare tantissimi ragazzi da tutta la regione. “I nostri complimenti vanno a agli organizzatori di “Risvegli Sonori” e a tutte le forze dell’ordine che sono riusciti a realizzare un evento che di certo Pineto ricorderà, il tutto nella massima sicurezza”, ha commentato il sindaco Robert Verrocchio.

Sin dal pomeriggio, sono stati tantissimi i fan degli Afterhours che sono arrivati dal Parco della Pace per assistere al concerto, dopo il successo delle due serate precedenti con Cesare Dell’Anna&Opa Cupa ed Ex-Otago. “Pinetnie Moderne è ormai diventato uno degli appuntamenti più importanti del Centro Italia, perché da undici anni riesce ad organizzare un festival con ingresso gratuito e con gruppi di assoluta qualità nel panorama musicale italiano”, ha aggiunto Verrocchio. Nonostante il grande afflusso di persone, la serata si è svolta in maniera assolutamente tranquilla, e l’unica grande protagonista è stata la musica degli Afterhours, forse la band italiana più importante nel panorama del rock alternativo.

 

 




La Sagra della Pecora ai Prati d’Angro a Villavallelonga è un flop ma rivela i danni di queste iniziative per il turismo e l’ambiente teoricamente protetto a livello mondiale, nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

A poca distanza dalle faggete Unesco auto sui prati e sulla strada sequestrata, una nuova pista scavata su pascoli protetti, musica sparata a tutto volume nel regno di orsi e aquile, mancanza della Valutazione di Incidenza: cui prodest?

 

L’immagine del furgone di un gelataio che arranca su una nuova pista scavata a discapito dei pascoli teoricamente protetti a livello internazionale dal Parco Nazionale d’Abruzzo che poi devia per seguire una strada asfaltata costata 400.000 euro, teoricamente tuttora sotto sequestro e quindi inutilizzabile, resterà negli annali della cattiva gestione dei parchi italiani.

Ricordiamo che il calpestio, figurarsi quello di automezzi, è unanimamente riconosciuto come un fattore di degrado delle praterie.

 

La sagra della pecora di Villavallelonga nei meravigliosi Prati d’Angro si è rivelata da un lato un flop di partecipazione rispetto agli anni passati per il sindaco di Villavallelonga che si era tanto impuntato per fare l’iniziativa in un’area delicatissima, Sito di Interesse Comunitario e Zona di Protezione Speciale, nonostante tutto e tutti. Se l’avesse fatta nel bel centro storico del paese come avevamo consigliato probabilmente il risultato in termini di presenze sarebbe stato molto migliore. Dall’altra ha fatto emergere come nel cuore delle aree protette appaiono di fatto tollerate e consentite dagli enti gestori iniziative e procedure irregolari.

 

Si va dalla mancanza della Valutazione di Incidenza Ambientale e dall’applicazione del D.P.R. 357/1997 sulla tutela di habitat e specie di interesse comunitario, su cui era addirittura intervenuta la Regione Abruzzo con una lettera, all’aver consentito il passaggio di decine e decine di mezzi sui rari prati oggetto di tutela europea con lo scavo di una nuova pista a discapito di praterie protette, dal parcheggio selvaggio nel bosco e sui prati alla musica sparata a tutto volume che rompeva il silenzio in una valle spettacolare che in teoria sarebbe il regno di orso e aquile (l’audio del video, girato a diverse centinaia di metri, è significativo).  Era stridente il contrasto tra le regole ricordate dagli stessi cartelli del Parco d’Abruzzo installati in loco e poi quanto avvenuto in realtà a pochi metri.

 

Mezzi e uomini delle istituzioni distaccati per sorvegliare le persone che hanno partecipato, a scopo meramente ludico, per non far correre altri rischi alla delicata Natura, distolti da ben più importanti impegni istituzionali nel mezzo dell’emergenza incendi che ha colpito la regione.

 

Ora faremo l’accesso agli atti al Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e ai Carabinieri-Forestali per scoprire quante auto sono state sanzionate per parcheggio irregolare, chi e come abbia autorizzato l’uso della strada sequestrata, se è stata attivata una procedura sul disturbo della fauna derivante dall’uso sconsiderato degli altoparlanti e in generale sulla mancanza di Valutazione di Incidenza Ambientale.

 

Non sappiamo cosa possa pensare un turista danese, inglese, tedesco o anche solo italiano ma sensibile all’ambiente, attirato nel Parco più famoso d’Italia che si ritrova in un mezzo parcheggio improvvisato e caotico, in un via vai di mezzi sui prati e a musica sparata tra le faggete appena nominate patrimonio dell’UNESCO!

 

Da parte nostra siamo atterriti e faremo la nostra parte perché le forme di gestione dell’ambiente dei parchi siano non solo compatibili ma all’altezza di un turismo che certamente non vuole assistere a questo modo di intendere la fruizione delle aree naturalisticamente più importanti d’Italia.

 

Qui il video: https://we.tl/rowoKi4J03

 

Qui la galleria fotografica: https://we.tl/xgmhT9ADLX

STAZIONE ORNITOLOGICA ABRUZZESE ONLUS




Tina Bellini allo Spoltore Ensemble 2017

Da Giovedì 17 a sabato 19 le opere saranno in esposizione in Via Del Corso, 31

Per il secondo anno consecutivo le opere d’arte di Tina Bellini saranno allo Spoltore Ensemble. L’artista pescarese porterà i suoi “Riflessi d’Istinto”, la serie di opere stampate su specchio con le quali l’artista porta l’osservatore in un viaggio tra i 5 sensi.

Tina Belli – ufficio stampa

Novità sarà anche l’esposizione di un prototipo di un’opera su specchio realizzata con stampa laser retro illuminata.

«E’ un grande onore – dichiara l’artista, Tina Bellini – essere stata voluta anche quest’anno in questa prestigiosa manifestazione, giunta alla sua 35esima edizione. Si tratta di un evento molto atteso, divenuto una delle manifestazioni di punta di tutta la regione. Ho scelto di proporre questa serie di opere, “Riflessi d’Istinto”, perché è il mio invito a guardarsi allo specchio, per osservarsi come si è veramente, senza nascondersi e reprimersi davanti a se stessi e agli altri”».

Da giovedì 17 agosto a sabato 19, lo spazio dedicato alla Bellini, in via del Corso 31, sarà aperto al pubblico dalle 20 alle 24.




Castelli. Concerto di musica antica presso Alterum iter

A Rimini il Meeting Salute inaugura gli incontri sui vaccini

 

Ormai è chiaro che l’estate non abbia fermato il morbillo. Con le 86 nuove segnalazioni della prima settimana d’agosto i casi segnalati dall’inizio dell’anno hanno raggiunto quota 4.087. Tre i morti. L’’89% dei casi si è verificato in persone non vaccinate, un altro 6% aveva ricevuto una sola dose di vaccino. L’età media dei colpiti dalla malattia è di 27 anni. Ben 277 i casi sono stati segnalati fra gli operatori sanitari.

 

Una situazione che ci pone al primo posto in Europa nel 2017 per numero dei casi di morbillo e nellaimbarazzante condizione di vedere CDC di Atlanta, l’agenzia governativa per il controllo delle malattie degli USA, raccomandare a chi programma un viaggio in Italia di sincerarsi di essere vaccinato o di ricorrere alla vaccinazione” – sottolinea il Prof. Massimo Galli, Professore Ordinario di Malattie Infettive all’Università di Milano e Vice Presidente della SIMIT, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali.

Un’emergenza conseguente alla progressiva riduzione della percentuale dei vaccinati e che richiede interventi importanti, il primo dei quali è stato il recente decreto che reintroduce l’obbligatorietà della vaccinazione per morbillo,parotite e rosolia (MMR). È possibile, tuttavia che ci voglia anche dell’altro. Il 56% dei casi di quest’anno ha riguardato persone di età compresa tra i 15 e i 39 anni”.

 

A Rimini la prima edizione del Meeting Salute all’interno del 38° Meeting tra i popoli (Lunedì 21 agosto 2017 19:00 Sala Neri), tra gli incontri inaugurali punta proprio sul tema vaccini con un confronto sulle prospettive delle vaccinazioni nel SSN cui partecipano assieme al Prof. Massimo Galli, Vice Presidente di SIMIT (Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali), Ranieri Guerra, Direttore Generale della Direzione della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Roberto Bernabei, Presidente dell’Associazione Italia Longeva Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, e Luigi Cammi, ideatore del Meeting Salute e A.d. di PLS Educational.

 

Un recentissimo studio di ricercatori della Università Bocconi, in corso di pubblicazione in Lancet Infectious Diseases stima le persone di questa fascia d’età suscettibili all’infezione (cioè che non abbiano contratto il morbillo da bambini e non siano stati vaccinati) in circa tre milioni, il 5% della popolazione italiana.  A commento dell’articolo, un editorialista di Lancet suggerisce che, in un paese a bassa natalità e con molti adulti suscettibili per arrestare la diffusione dell’infezione potrebbe non bastare vaccinare i bambini e che il vaccino potrebbe dover essere offerto anche agli adulti.

A dispetto dell’emergenza,la anti MMR rimane purtroppo tra tutte le vaccinazioni la più irrazionalmente impopolare. A partire dalla diffusione ‘virale’ sul web dei dati falsi sulla relazione con l’autismo, rivelatasi inesistente, la anti MMR è diventata il bersaglio preferito degli antivaccinatori e degli ‘esitanti’.

 

Un interessante studio dell’Università di Pisa, da poco pubblicato, evidenzia una relazione  tra la riduzione della copertura vaccinale per MMR nel periodo 2010-2015 e l’aumento della ricerca online e dell’attività dei social network sul tema “autismo e vaccino MMR”.

Un’altra ricerca recentissimamente pubblicata, attuata in Friuli-Venezia Giulia e in Emilia, ha considerati i dati di oltre 220mila bambini, il 2% circa dei quali non aveva ricevuto alcuna vaccinazione e l’11% dei quali non era stato vaccinato per MMR. Il numero di neonati non vaccinati è risultato aumentare nel tempo. A maggior rischio di non essere vaccinati sono risultati i figli di donne con più di più di 35 o meno di 25 anni, non sposate, con una istruzione superiore e cittadine di paesi economicamente sviluppati (prevalentemente italiane).

Nella regione Friuli-Venezia Giulia, che ha contribuito allo studio con i dati di oltre 145mila bambini, i nati tra il 1995 e il 2000 correvano un maggior rischio di non essere vaccinati se figli di madri straniere e con bassa scolarità, mentre la situazione si invertiva per i nati tra il 2006 e il 2010, anni in cui ad essere più a rischio di mancata vaccinazione erano i figli di italiane con alti livelli di educazione formale. Dati che sottolineano fortemente la necessità, già in precedenza prospettata da SIMIT,. di campagne di educazione sanitaria e di informazione che favoriscano la comprensione dell’importanza dei vaccini e della loro corretta assunzione.

 

Se la vaccinazione anti MMR è oggi il problema più scottante, in campo vaccinale non è certo il solo. Uno dei settori di popolazione in cui la profilassi vaccinale è più disattesa e più necessaria” – conclude Galli – “è rappresentato dai portatori di malattie croniche in cui vaccinazioni come l’anti influenzale e l’anti pneumococcica possono rappresentare un importante strumento per garantire una più lunga aspettativa di vita libera da malattia”.

 

Ne parleremo al Meeting Salute di Rimini il prossimo 21 agosto, in una sessione dedicata alle vaccinazioni dell’anziano e delle persone portatrici di patologie croniche, per garantire una vita più lunga e più sana.




Valle del Giovenco. Il gioco contro l’intolleranza e l’indifferenza: al via “Once upon a game”

Prende il via oggi il progetto europeo di scambio giovanile “Once upon a game” che si svolgerà fino al 28 agosto nella Valle del Giovenco con giovani provenienti da Italia, Spagna, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Finlandia e Turchia. Un’occasione unica per i giovani locali di fare conoscenza diretta della realtà sociale e culturale europea attraverso un processo di socializzazione con coetanei di altre nazioni, basato sulla realizzazione di un progetto comune. Ancora aperta la possibilità di partecipazione a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 30 anni.

Favorire l’incontro di giovani di diverse nazioni europee e lo scambio di tradizioni popolari, di giochi tradizionali e di antichi saperi miscelati con linguaggi performativi contemporanei, dando nuova vita ad antichi borghi che vivono un continuo spopolamento a favore delle città: sono questi gli obiettivi di “Once upon a game”, il progetto europeo di scambio giovanile che inizia oggi e si protrarrà fino al 28 agosto tra i borghi della Valle del Giovenco – Ortona dei Marsi, Bisegna, San Sebastiano dei Marsi e Carrito – all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

“Once upon a game” vedrà coinvolti 37 giovani artisti provenienti da Italia, Spagna, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Finlandia e Turchia che si incontreranno per realizzare un progetto che, attraverso la metafora del gioco, sia in grado di favorire il dialogo intergenerazionale, l’inclusione e la comprensione di altri modi di vivere. Il tutto, portando nuova linfa vitale in piccoli borghi dell’Italia centrale.

Contro l’intolleranza

Nel corso dello scambio europeo saranno esplorati, attraverso tecniche e approcci differenti, aspetti delle culture e delle tradizioni dei vari Paesi europei d’origine dei partecipanti. “L’idea che è alla base di questo progetto – spiega Andrea Bartolomeo, principale referente di TeatroMacchinaInutile, gruppo di giovani ideatore e promotore del progetto – è promuovere la riscoperta degli antichi saperi popolari e la rivalutazione delle relazioni intergenerazionali per lo sviluppo di un’identità condivisa e la valorizzazione delle peculiarità personali contro l’intolleranza e l’indifferenza”. Un progetto internazionale in cui inclusione e cooperazione sono le parole d’ordine: “Prioritario sarà costruire un rapporto di cooperazione e scambio non solo tra i giovani partecipanti, ma anche tra questi e la comunità locale.

Ultimi posti disponibili

La partecipazione allo scambio è ancora aperta a ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 30 anni (per informazioni chiamare il 392.7482642).

Un progetto che arricchisce

Un progetto che, secondo il sindaco di Ortona dei Marsi Manfredo Eramo, “ci fa sentire davvero europei. Sono entusiasta di questa iniziativa, che ospitiamo ormai per il quinto anno consecutivo. Crea novità e armonia, coinvolge la popolazione locale e, soprattutto, favorisce l’integrazione facendoci sentire tutti figli di una stessa patria. Dobbiamo fare di tutto affinché possa ripetersi negli anni a venire”. E che, secondo il sindaco di Bisegna Antonio Mercuri, “è un arricchimento per il nostro territorio. La presenza di così tanti ragazzi di nazionalità diverse è rivitalizzante, e la possibilità per i nostri cittadini di intessere legami di scambio e di amicizia con giovani di altre nazioni e altre culture è davvero un valore aggiunto per il paese. La forza di questa iniziativa è nella partecipazione di così tanti ragazzi provenienti da tutta Europa. Per il bene della nostra terra è fondamentale che iniziative come questa continuino a essere organizzate nel futuro”.

Il programma Erasmus+

Il progetto “Once upon a game” – giocosa traduzione di “C’era una volta un gioco” – è stato cofinanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani (coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale) che promuove la cittadinanza attiva dei giovani e la loro cittadinanza europea e gestisce il settore Gioventù del programma europeo Erasmus+, il programma dell’Unione Europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport.

Una grande festa

Durante le due settimane di durata dello scambio i giovani artisti europei condivideranno con la comunità locale l’organizzazione di uno spettacolo teatrale itinerante che verrà messo in scena a conclusione del progetto all’interno del GiovencoTeatroFestival per celebrare la conclusione dell’esperienza di scambio.

Il  gruppo  “TeatroMacchinaInutile” 

Il  gruppo  “TeatroMacchinaInutile” nasce  nel 2012 con  l’obiettivo  di  creare  attraverso il  teatro  e  l’arte  in  generale un  laboratorio  creativo  permanente,  un  luogo  di  incontro, aggregazione, socializzazione, espressione, riflessione e scambio di esperienze e conoscenze nella Marsica,  luogo d’origine dei componenti del gruppo, con l’intenzione di contribuire allo sviluppo della vita culturale e artistica del territorio.  Attraverso la condivisione delle attività creative il gruppo “TeatroMacchinaInutile” lavora sull’ampliamento degli orizzonti culturali per stimolare l’apertura, in un’ottica di scambio e contaminazione, a una riflessione più ampia sullo stare insieme e sull’essere cittadini d’Europa e del mondo.

Chi è Andrea Bartolomeo

Andrea Bartolomeo è attore, regista e docente di Teatro. Giovanissimo entra a far parte del Laboratorio Internazionale permanente per l’Arte dell’Attore del Teatro Nucleo. Per 12 anni è attore della compagnia con la quale dal ’98 è presente nei più importanti Festival internazionali di Teatro in spazi aperti e nelle piazze d’Europa, del Sud America e dell’Asia. Negli ultimi anni vive e lavora fra Italia, Francia e Germania collaborando con diverse compagnie teatrali europee. Integra nel lavoro teatrale elementi di culture e scienze diverse con l’idea di creare un linguaggio che possa oltrepassare barriere e confini politico-culturali e nel tentativo di restituire al Teatro un ruolo attivo nei processi di trasformazione sociale.

Per maggiori informazioni: 392.7482642 // 338.7135951 //  onceuponagame




Roseto. SOTTO LE STELLE DEL BORSACCHIO. OLTRE 300 PERSONE E 500 FIRME RACCOLTE. LA RISERVA VIVE CON I VOLONTARI. DOPO 12 ANNI DI LAVORO GRATUITO MERITANO LA GESTIONE

 “SOTTO LE STELLE DEL BORSACCHIO” LA NOTTURNA NELLA RISERVA FA IL PIENO DI PRESENZE E LA PETIZIONE PER CJIEDERE LA GESTIONE VOLA A 500 FIRME.

Borgatti

Domenica 13 Agosto 2017 si è tenuta una stupenda notturna nella Riserva Borsacchio organizzata da :Guide del Borsacchio,Comitato Borsacchio e Roseto Cammina. Supportati all’oasi dei calanchi di Atri per il materiale scientifico e dall’Anpas per l’assistenza medica durante il tragitto . In collaborazione stretta e vitale con WWF,Legambiente,Italia Nostra,Centro Studi Cetacei, FIAB, Guardie Ambientali Onlus, Guide del Cerrano, Circolo Chaikana, Brucare, Giacche Verdi , Positivamente, Abruzzo Beni Comuni, No Triv e i ragazzi richiedenti asilo del Residence Felicioni che hanno partecipato e ,prima dell’evento, hanno ripulito l’intera area dopo anni di incuria.
Evento patrocinato dal Comune di Roseto e dall’area Marina Protetta Torre del Cerrano.
Oltre 300 i partecipanti. Un numero incredibile fino a pochi anni or sono.
L’evento è stato ben curato ed il lungo serpentone di persone è partito dalla zona centrale di Roseto per poi fare tappa nelle strutture alberghiere , residenziali e campeggi della zona nord. Un numero importante di turisti si è unito all’escursione che , come sempre in questi 12 anni , è stata libera e gratuita.
Durante il tragitto , al chiaro di luna lungo gli antichi cammini sulle colline della riserva, abbiamo fatto conoscere le meraviglie di flora e fauna ed all’arrivo alla Fonte D’Accolle abbiamo ricordato la storia di Roseto e di Montepagano , spiegando il funzionamento delle antiche fontane con documentari ed interventi di esperti ed archeologi.
Quest’anno rappresenta il dodicesimo anno di impegno gratuito per la Riserva Borsacchio da parte dei volontari che l’hanno voluta, che si sono battuti per crearla, difenderla e promuoverla.
Tutte le associazioni ambientaliste e locali sono sempre state preziose alleate dei volontari e a loro ed ai partecipanti va il nostro grazie.
In questa stagione siamo riusciti , grazie a questa sinergia , a completare 16 eventi di rilievo. Escursioni, Censimenti di specie protette, Corsi di Progettazione Europea, Corsi per le nuove guide, soccorso e cura di animali, rilascio in natura di specie protette ed eventi volti alla manutenzione e promozione della Riserva Borsacchio. Oltre 3000  persone sono state coinvolte ed abbiamo ad oggi già centinaia di richieste di repliche.
Questi numeri non vengono dal caso. I volontari della riserva e le associazioni elencate lavorano gratuitamente per la da oltre 12 anni ed hanno acquisito delle capacita e conoscenze uniche.
Di fatto da 12 anni gestiamo la riserva ed i cittadini lo sanno.
Ora le associazioni WWF,Legambiente,Italia Nostra,Centro Studi Cetacei, FIAB hanno chiesto con un progetto di gestire gratuitamente la Riserva in maniera ufficiale. Progetto elaborato con il comitato per la Riserva e tutte le associazioni locali per creare sviluppo sostenibile ,difendendo l’ambiente, rilanciando il turismo.
Abbiamo lanciato una petizione ed i soli due eventi abbiamo raccolto 500 firme.
Il comune e la politica locale conoscono  bene il nostro impegno. Ci siamo anche ovviamente scontrati in tema di Borsacchio, ma adesso è il tempo di lanciare ufficialmente la riserva come baluardo ambientale e volano di sviluppo. Ogni anno perdiamo finanziamenti e possibilità per mantenere l’ambiente e rilanciare turismo sostenibile ed economia locale. Non è più tempo di attendere oltre.
Purtroppo la risposta è fredda da parte del Comune. Forse coinvolgere migliaia di persone ed organizzare eventi pubblici ed attività scientifica gratuita non piace. Nel mondo della politica avere volontari che con 262 euro di spesa, in un’intera stagione (ovviamente messi dai volontari e non dal comune) organizzano 16 eventi e coinvolgono oltre 3000 persone non piace. Una media di 16 euro ad evento con la resa che è agli occhi di tutti. Forse facciamo troppo con troppo poco , anzi con niente.
I Rosetani ed i turisti sono dalla nostra parte. Attendiamo la risposta dal comune e aspettiamo ancora di essere convocati come richiesto ufficialmente.

 

Marco Borgatti



Pescara. Sante Messe in rito Antico

Oggi è la vigilia dell’Assunta (non sono prescritti il digiuno e l’astinenza).
ORARI DELLE S. MESSE DI DOMANI:
All’oratorio di RIMINI ore 11.
All’oratorio di PESCARA ore 18,30.
http://www.sodalitium.biz/s-messe-dellassunta-1582017/
CATECHISMO MAGGIORE DI SAN PIO X – DELL’ASSUNZIONE DI MARIA VERGINE
http://www.sodalitium.biz/dellassunzione-di-maria-vergine/



Il 28 Agosto alle ore 6, Vienna Cammarota, partirà a piedi da Karlovy Vary per fare a piedi, prima donna al mondo, a 67 anni, il viaggio di Goethe 231 anni dopo.

Il 28 Agosto alle ore 6, Vienna Cammarota, partirà a piedi da Karlovy Vary per fare a piedi, prima donna al mondo, a 67 anni, il viaggio di Goethe 231 anni dopo.  Tutto pronto per l’impresa. Dopo aver attraversato a piedi il Tibet, Nepal, Israele, Palestina ed in kayak il Madagascar ecco la nuova impresa della guida AIGAE.

 

Cammarota:  “Sto studiando in tedesco il diario di Goethe e conducendo attività capillare di ricerca per vedere se quelle locande che ospitarono il grande scrittore e filosofo tedesco, durante il suo viaggio, esistono ancora. Le sto cercando. Percorrerò 25 – 30 Km al giorno con riposo solo a Monaco ed Innsbruck. Temo il Brennero. Il mio sarà un messaggio all’Europa ed alle donne”.

 

UN’IMPRESA SENZA PRECEDENTI – MANCANO POCHE SETTIMANE

 

L’INIZIO DELLA GRANDE IMPRESA E’ VICINO –IL COUNTDOWN –

 

Vienna Cammarota attraverserà Monaco, Innsbruck, le Alpi bavaresi, austriache e  italiane sino al sud dell’Italia e porterà l’Europa  nei luoghi colpiti dal Sisma

 

 

“Sono pronta , la partenza è imminente. Il 28 Agosto partirò alle 6 del mattino da Karlovy Vary, nel giorno del compleanno di Wolfgang Goethe per percorrere, prima donna al mondo, all’età di 68 anni, tutto il viaggio che lo scrittore tedesco fece iniziando nel 1786 dando vita al Gran Tour. Goethe lo fece in calesse ed in 2 anni, io invece a piedi ma lo schiuderò nell’Italia Centrale a fine Ottobre. Tutto a piedi”. Lo ha annunciato Vienna Cammarota, 67 anni,  Guida Ambientale Escursionistica campana dell’AIGAE. 

 

Due giorni prima di entrare in Monaco, Vienna compirà 68 anni.

 

Dalle donne alla fratellanza, dall’Italia Centrale ferita ma che si rialza all’Europa. I tanti perché dell’impresa di Vienna.  Sul suo zaino, Vienna, metterà le bandiere di tutte le Nazioni che attraverserà.

 “Sono molto curiosa, mi piace conoscere i popoli. Voglio fare sempre qualcosa di diverso e Goethe lo fece al suo tempo aprendo le porte alla conoscenza del territorio italiano, dal punto di vista turistico, geologico e botanico. Non bisogna dimenticare che fu proprio Goethe a scoprire alcune varietà di piante e che il minerale goethite prende nome proprio da lui.  Voglio far capire alle donne che noi possiamo. Non abbiamo età e non dobbiamo chiuderci nella nostra età . Ultimamente l’Europa è senza valori sociali ed invece io amo i valori sociali e non ci sono differenze. Se ognuno rispetta le proprie tradizioni possiamo benissimo convivere. Vorrei ricordare Giuseppina Pasqualino, la 33enne artista milanese che nel 2008 partì  da Milano per raggiungere la Turchia indossando il vestito bianco da sposa per tutto il tragitto e purtroppo fu trovata poi morta. Lei ha voluto sicuramente difendere determinati valori andando oltre i confini delle Nazioni e le culture. Credo che Goethe abbia voluto dimostrarci anche questo partendo nel 1786 e dando vita ad un mondo nuovo, ad un’epoca innovativa. Temo che la gente non capirà il senso del mio viaggio. Ed il senso del mio viaggio sarà la fratellanza. Nel mio zaino ci sarà la mia conoscenza ma ci saranno anche le mie ansie, paure  la curiosità di conoscere. Sarà uno zaino europeo con sopra tutte le bandiere delle nazioni che attraverserò a piedi”.    

E’ la natura che coccola il nostro corpo – la cultura invece è la palestra della nostra anima.

E l’impresa c’è tutta, perché Vienna all’età di 68 anni dovrà affrontare la montagna in alta quota, boschi, foreste, strade veloci, pioggia, caldo e freddo.  

Grande valenza scientifica, dall’ alimentazione al fattore psicologico. 

 

Ecco tutto il programma nel dettaglio.

Repubblica Ceca –

28 Agosto partenza da Karlovy Vary, fondata da Carlo IV – arrivo a Sokolov, il  29 Agosto – Sokolov – Cheb

 

In Germania entrata il 30 agosto

Vienna attraverserà i confini Repubblica Ceca – Germania il 30 Agosto

Ecco le tappe in Germania  dove resterà fino al 16 Settembre. L’8 Settembre il suo compleanno.

30 Agosto da Cheb a Waldsassen , il 31 Agosto da Waldsassen a Tischenreuth , il 1 Settembre da Tischenreuth a Neustadt – Waldnaab , il2 Settembre  da Neustadt Waldnaab a Wenberg , il 3 Settembre  da Wenberg a Schwandorf , il 4 Settembre da Schwandorf a Maxhutte , il  5 Settembre da Maxhutte a Regensburg , il 6 Settembre da Regensburg a Teugn, il 7 Settembre da Teugn a Neustadt an der Donau,

l’8 Settembre – giorno del 68esimo compleanno di Vienna Cammarora, da Neustadt an der Donau a Mainburg –

Il 9 Settembre  da Mainburg a Frisinga , il 10 Settembre da Frisinga a Monaco, il 11 Settembre riposo a Monaco, il 12 Settembre da  Monaco a Schaftlarn, il 13 Settembre da Schaftlarn a Benediktbeuern, il 14 Settembre da Benediktbeuern a Walchensee, il 15 Settembre da Walchensee a Krun.

Il 16 Settembre Vienna Cammarota lascerà la Germania ed attraverserà i confini austriaci per entrare in Austria.

Ecco le tappe in AUSTRIA

Il 16 Settembre da Krun a Seefeld in Austria, il 17 Settembre da Seefeld ad Innsbruck, il 18 Settembre riposo ad Innsbruck, il 19 Settembre da Innsbruck a Steinach am Brenner, il 20 Settembre da Steinach – Passo del Brennero – poi ingresso in ITALIA.

Goethe attraversò la Boemia, la Baviera, parte dell’Austria, arrivò a Trento, a Torbole sul Lago di Garda, poi Verona, Padova con la visita all’Orto Botanico, Vicenza dove vide le opere del Palladio e del Tiepolo, vide Venezia, Ferrara, Cento, Bologna con la Santa Cecilia di Raffaello e la visita alla Torre degli Asinelli ed ancora Firenze, Roma, Napoli dove incontrò Gaetano Filangieri, Pompei, Torre Annunziata, Caserta, Portici, Ercolano, Sorrento, Paestum. Goethe concluse il viaggio in Sicilia ma ha raccontato anche l’Umbria e l’Abruzzo.  

Vienna Cammarota, Coordinatrice delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE della Campania è la Guida che nel 2016, nell’anno della Misericordia, partì a piedi dal Geoparco Nazionale del Cilento, per raggiungere il Golfo di Manfredonia in Puglia. Durante il suo percorso Vienna descrisse benissimo la trasformazione dei borghi dell’Irpinia rasi al suolo dal terremoto del 1980 ma anche i paesaggi, andando alla ricerca dei vecchi tratturi, visitando monumenti, tastando il calore della gente che l’attendeva addirittura al balcone per donarle un poco di cibo. Adesso Vienna rifarà il viaggio di Wolfgang Goethe.  

Vienna sarà la prima donna al mondo, all’età di 68 anni, da sola ad unire una parte importante dell’Europa e portarla in Abruzzo ed in tutte le zone dell’Italia Centrale.




 Ferragosto con AIGAE – PIU’ DI 50 EVENTI PER L’ITALIA

Vedremo la Francigena di Montagna creata ben 3 secoli prima della Via Francigena – Il Ponte Gobbo è forse quello rappresentato da Leonardo nella Monna Lisa Lo vedremo da vicino.Escursioni notturne in castelli medievali. Yoga sulla vetta del Monte Cucco nelle Marche, tramonto sulla spiaggia di Senigallia, alba di Ferragosto sulla cima dell’Appennino Emiliano per ammirare il panorama più bello. Vedremo l’Italia al sorgere del sole. In Lombardia i Fiumi Rossi ma anche il Paradiso dei Cani, la cascata del Codice Atlantico di Leonardo. Poi saremo sulla Linea del Cadorna ma anche nei siti Unesco del Pollino in Basilicata e Calabria. Tutto su www.italiaguide.org

 

 

Ben 3 secoli prima della Francigena vera e propria, i monaci di Bobbio , comune dell’Emilia – Romagna, aprirono la Francigena di Montagna. Si tratta di  un antico cammino  che era stato aperto con il supporto dei sovrani longobardi Teodolinda e Agilulfo. Passava attraverso i monti ed era utilizzato già dal VII secolo quale tragitto più breve da Pavia a Lucca e verso Roma, ed i punti fondamentali dei monasteri di Bobbio (PC) e Pontremoli (MS). Avremo la grande opportunità di vederla con un viaggio unico, a tappe, di 7 giorni, con le Guide Ambientali Escursionistiche Aigae. Saranno più di 50 gli eventi di Ferragosto targati AIGAE. Tutto è su www.italiaguide.org . La Francigena di Montagna era utilizzata dai longobardi prima della conquista della Cisa, controllata dai bizantini. Toccava anche l’abbazia di Bobbio, nel cuore dell’Appennino, dove i pellegrini diretti a Roma e provenienti dalla Francia e dalle Isole Britanniche passavano a venerare le spoglie di San Colombano (615AD): grande abate irlandese e padre, con San Benedetto, del monachesimo europeo. Il tragitto era parimenti seguito dagli abati per andare a Roma presso il pontefice, da cui l’abbazia direttamente dipendeva, che lungo la via avevano fondato una serie di ulteriori monasteri controllati.

 

Il Ponte Gobbo è forse quello rappresentato da Leonardo nella Monna Lisa  Lo vedremo da vicino.

Il percorso è completamente immerso nella natura dell’appenino ligure-emiliano e attraversa paesi e borghi di origine medievale con caratteristiche case e torri, toccando i famosi paesi di Bobbio con le sue abbazie e il ponte Gobbo (molto probabilmente rappresentato nella Monna Lisa di Leonardo da Vinci), oltre all’imponente Castello di Bardi, Borgo Val di Taro e infine arriva attraverso i borghi della Lunigiana (Toscana) allo splendido borgo di Pontremoli. Noi la vedremo, la percorreremo attraversando le province di Parma, Piacenza, Massa – Carrara, i comuni di Bobbio, Coli, Farini, Bardi, Borgo Val di Taro, Pontremoli. Sarà un viaggio che durerà 7 giorni.

 

 

 

Più di 50 eventi in tutta Italia con le Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE. Abbiamo la grande opportunità di vedere, conoscere, ammirare, tante cose belle del nostro Paese nel periodo del Ferragosto. Escursione notturna al Castello di Bardi dove rivivremo l’atmosfera medievale con costumi, usanze e cene dell’epoca. Ma gli eventi sono tanti.  Ed eccone alcuni

 

In Lombardia – il Paradiso dei Cani – la Cascata citata nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci – in Lombardia ci sono Fiumi Rossi e li vedremo –

come ad esempio in Lombardia, in provincia di Lecco ad Introbio c’è il Paradiso dei Cani, lo vedremo. Entreremo nel  centro storico di Introbio per conoscere il luogo che fu teatro dell’oscuro periodo in cui le streghe si nascondevano per non essere bruciate. La storia della famosa strega Bissaga, ci accompagnerà lungo il percorso per rivivere i secoli bui del medioevo. Passeggiata alla suggestiva cascata “Il Paradiso dei cani” per scoprire il delicato equilibrio che regola la vita nell’ambiente acquatico e per svelare cosa si nascondeva, nel passato, dietro il nome di questa bella cascata. Citata nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci : “In Valsassina, infra Vimognie e Introbbio, a man destra, entrando per via di Lecco, si trova la Trosa, fiume che cade da uno sasso altissimo, e cadendo entra sotto terra, e lì finisce il fiume”. Poi in Emilia – Romagna tra Parma e Piacenza, Morfasso e Bardi. Vedremo uno degli angoli più belli della nostra Italia e saremo tra l’antico borgo di Bardi ed il massiccio del monte Lama, dove si distende per chilometri un lento declivio ricoperto da prati e macchie di faggi. Partendo dal Passo del Pellizzone, raggiungere­mo la vetta ofiolitica del Groppo di Gora (1306 m), la più suggestiva dell’intero massiccio del Lama, da cui si gode una vista magnifica sulla Val Ceno e la Val d’Arda. Cominceremo poi una lenta ma inesorabile discesa lungo un tratto dell’antica Via degli Abati. Quest’area, circondata dalle cime rocciose del Castellaccio, del Lama, dal Prar­bera, è stata uno snodo commerciale e viario fondamentale fin dalla preistoria e ha mantenuto la sua importanza strategica per secoli come principale accesso settentrionale allo Stato Landi. Dopo una breve salita alla panora­mica vetta del monte Crodolo, seguiremo la parte conclusiva del sentiero che ci porterà direttamente in paese. Spettacolare escursione notturna poi nel Castello di Bardi dove rivivremo l’atmosfera dell’epoca e per una notte il Castello si rianimerà proprio con quei costumi e personaggi storici.  Ed eccoci nuovamente in Lombardia , esattamente in provincia di Varese tra Cuasso al Monte, Cunardo, Valganna e la città di Varese. Un vero viaggio in compagnia di fiumi rossi, boschi e cascate.

 

I Fiumi Rossi –

Un sentiero all’ombra di antichi alberi, un’idea per scappare dalla calura delle nostre città certo, ma non solo. La Valcavallizza è una delle aree più selvagge e inesplorate del nostro territorio. Autentiche ricchezze si nascondono tra le fronde di faggi secolari e maestosi salti di roccia: un ponte romano, un roncolo di caccia, una vecchia miniera dove nei primi del 900’ i bambini erano impiegati per l’estrazione di Porfido rosso e cascate mozzafiato. La nostra meta sarà il Monte Poncione di Ganna (993m) da dove ci si aprirà lo sconfinato panorama sulle Alpi svizzere e il Lago di Lugano da una parte, e Varese, la Valganna e il Sacro Monte dall’altra. Rientreremo nel pomeriggio da un altro sentiero nei pressi dell’ Alpe Tedesco, dove ammireremo l’antica arte di costruzione delle case quando il materiale principale era solo roccia e muri a secco.
La difficoltà del percorso è data dal suo dislivello, ma il cammino sarà caratterizzato da numerose soste dove la nostra guida ci racconterà aneddoti relativi alla vita dei borghi di questa valle, al contrabbando romantico così importante in questi paesi nel dopoguerra, oltre ad aspetti naturalistici e ambientali di gran pregio. Non mancheranno le regioni dell’Italia Centrale .

Ad Alpe Paglio a Casargo, ancora in provincia di Lecco.  Un percorso avventuroso all’interno del bosco dove impareremo come sopravvivere nella natura cibandoci solo di piante selvatiche. Realizzeremo una costruzione di un ricovero di fortuna, scale ed oggetti utili alla sopravvivenza nella foresta ed in tante altre condizioni estreme. Scopriremo come orientarci nella natura con e senza strumenti per sopravvivere nel bosco e non solo.

 

 

Sulla Linea del Cadorna

Ed ancora in Lombardia a Besano, Bisuschio, Clivio, Saltrio, Viggiù e Varese, con storie di contrabbando romantico al confine con la Svizzera.  Saremo sulla Linea Cadorna che ci sorprenderà tra racconti di amore e odio tra finanzieri e contrabbandieri, tra leggende e curiosi aneddoti! Meta: Monte Pravello (1025m)

 

La nostra Guida, figlia di una generazione che ha sentito narrare in prima persona gli avvenimenti, è nata e cresciuta in questi luoghi, e tra leggende e racconti ci sorprenderà tra risate e avventure di questi personaggi della Valceresio. Ci avventureremo quindi all’esplorazione delle Trincee e Gallerie della Linea Cadorna, un labirinto di cunicoli e bunker della Prima Guerra Mondiale costruito a difesa della frontiera italo-svizzera nel 1918. E proprio sul confine tra Italia e Svizzera cammineremo, in un ambiente ricco di vegetazione e storia.
La nostra meta sarà il Monte Pravello (1025 m) da dove potremo spaziare la vista su un panorama mozzafiato del Lago di Lugano, tra Alpi italiane e svizzere in tutto il loro splendore. Il terreno del percorso rende questa gita adatta anche alle famiglie con bambini.

 

 

La bellissima Umbria – Montefalco – la “Passeggiata dell’amore”,

Come non essere nella bellissima Umbria a Montefalco, borgo tutto da scoprire . Trekking lungo le stradine e i sentieri della campagna montefalchese, immersi nel paesaggio dominato dagli oliveti, dai vigneti di Sagrantino e dai boschetti di querce, dove scopriremo la natura, la storia, le curiosità e gli aneddoti legati al borgo ed al suo territorio dalle origini fino ai giorni nostri. Ritorneremo in Lombardia sul Sentiero del Viandante da Varenna a Bellano, sul manzoniano Lago di Como. Dunque saremo nella provincia di Lecco. In piena natura ed eterno viaggio tra antichi monasteri, chiese votive, torri, castelli, testimonianze di vita rurale. Percorreremo la “Passeggiata dell’amore”, lunga ben 45 Km e la faremo a tappe.

Una facile e bella camminata, per godersi una piacevole compagnia. Percorso a piedi che abbraccia ambienti naturalistici tipici dell’ambiente lacustre, aspetti storici tra antichi monasteri e chiese votive, nonchè torri e castelli, testimonianze della vita rurale che si è svolta nei secoli scorsi lungo il sentiero cosiddetto “del viandante”. Percorreremo una delle tappe più interessanti comprendendo il suggestivo borgo di Vezio e i bellissimi scorci panoramici. Sarà l’occasione per esplorare l’ecosistema acqua con i numerosi abitanti, tra svassi, folaghe, cigni e germani. Possibilità di visitare l’impressionante gola dell’orrido di Bellano, percorrendo un viaggio nel tempo, attraverso l’affascinante e travagliata storia geologica del territorio. Visiteremo il castello di Vezio.

 

L’Alba di Ferragosto sulla vetta della Collina bolognese di Barbiano

Alle 5 del mattino del 15 di Agosto, daremo il benvenuto al Ferragosto iniziando l’escursione sulla Collina bolognese di Barbiano che ci porterà ad assistere allo spettacolo dell’Alba, al sorgere del Sole sulla vetta per godere di uno dei panorami italiani più belli e suggestivi. Il tutto in Emilia – Romagna, in provincia di Bologna.

 

L’Alba anche sulle vette delle Marche – La Magia dell’Alba dal Passo del Lupo.

A Sirolo, in provincia di Ancona suggestiva escursione notturna sul  Conero con arrivo nello splendido balcone naturale del Passo del Lupo, da dove attendere il sole alzarsi dal mare! Una buona occasione per camminare nel Conero “by night” cercando di ascoltare i suoni degli animali notturni, fino a sorseggiare un caffè con un panorama stupendo.

Nelle Marche trekking al  tramonto – a Senigallia sulla spiaggia il tramonto ed il cielo stellato

Escursione sulla spiaggia, dove alla luce serale scopriremo le piccole creature che abitano l’ambiente marino! Al termine della passeggiata, un astronomo, ci guiderà nella lettura del cielo stellato, e ci racconterà miti e leggende delle costellazioni.

 

La Gola del Furlo – nelle Marche

Il cuore dell’Italia sarà anche nella GOLA DEL FURLO, nelle Marche , dove osano le Aquile. Nei Comuni di Acqualagna e Fermignano, nelle province di Pesaro ed Urbino, spettacolare escursione  alla Gola del Furlo per godere degli stupendi panorami dal Monte Pietralata! Ma prima di arrivare sulla cima, cammineremo tra boschi e prati e tracce lasciate da caprioli e lupi, e con un occhio rivolto in alto per cercare di osservare la coppia di Aquile reali! Finale con bagno al fiume!

 

 

ANCORA UMBRIA CON YOGA SULLA VETTA DEL MONTE CUCCO

 

L’Umbria dunque sarà una delle regioni regine del grande Ferragosto targato AIGAE. Faremo in Umbria, yoga in alta quota ed esattamente sul Monte Cucco a Costacciaro in provincia di Perugia.  Saremo nel ventre dell’Appennino, la montagna vuota… percorsa dal più vasto sistema carsico del nostro continente, ammantata da meravigliose foreste di faggio dove zampillano sorgenti di acqua purissima, solcata da forre vertiginose, è custode di angoli di natura e cultura di stupefacente bellezza…

 

Durante il nostro cammino, nell’affascinante scenario delle praterie sommitali del Monte Cucco, avremo la possibilità di coniugare gli effetti del camminare con esercizi di yoga. Le pratiche yoga proposte sono adatte a tutti, anche ai principianti.

 

 

IN BASILICATA E CALABRIA

 

Nel cuore di siti UNESCO – I BOSCHI UNICI DEL POLLINO –  Saremo nel GIARDINO DEGLI DEI –

Ad esempio in Basilicata e Calabria, esattamente nelle province di Potenza e Cosenza, nei comuni di Chiaromonte, Rotonda, Viggianello, Castrovillari, Morano Calabro, vivremo emozioni uniche. Partendo da Colle Impiso si raggiungeranno i Piani di Pollino con i segni delle remote glaciazioni, dove lo sguardo potrà spaziare su tutte le vette principali del Parco Nazionale. Continuando fino a quota 1950 metri si arriverà presso il Giardino degli Dei con i maestosi e unici Pini loricati.

 

 

 

 

 

 

I grandi eventi con AIGAE su www.italiaguide.org

 

Un’Italia da vivere, da amare, da rispettare.