L’AQUILA: UNA CITTÀ PER TUTTI, NON È UN’UTOPIA.

 

Continua l’opera di sensibilizzazione da parte del Consigliere Vito Colonna nei confronti dei più deboli.

 

Sarà il caldo di questi giorni che, si sa, rende tutti più nervosi; sarà il tran tran quotidiano che, si sa anche questo, ci aliena. Sarà… sta di fatto che alcuni accadimenti di questi giorni hanno tutti un comune denominatore: una scarsa attenzione ai bisogni dei più deboli.

 

E’ così per gli anziani e portatori di bisogni speciali costretti a lunghe file per pagare le tasse,

come ci ricordava solo pochi giorni fa il Consigliere Vito Colonna che ritorna sull’argomento rimarcando come la stessa sorte tocchi anche ai bambini.

 

“L’ultimo episodio – ha dichiarato Colonna – riguarda un bambino che, per la privacy chiameremo x, si è visto negato l’accesso all’area giochi posta in un locale pubblico perché affetto da autismo”.  In sintesi questi i fatti: la mamma di x – correttamente e, probabilmente, non in modo per lei indolore – segnala il problema del suo piccolo al gestore della struttura. Quest’ultimo, non solo nega l’accesso al bimbo, ma anche al suo cuginetto. “Voglio rimarcare il fatto che – ha continuato Colonna – x gioca corre e si diverte come tutti i bambini della sua età ed è sempre entrato in tutte le aree gioco, come quelle in questione, senza alcun tipo di problema”.

 

Forse per il gestore l’autismo è una malattia contagiosa al pari della peste? O forse che il piccolo x avrebbe distrutto la sua struttura perché – secondo il gestore – l’autismo trasforma i bambini in piccoli terminator? Non lo sappiamo. Sappiamo di certo che il gestore – al pari di milioni di persone nel nostro paese – non sa cos’è l’autismo (un disturbo del neurosviluppo caratterizzato dalla compromissione delle relazioni sociali e della comunicazione, n.d.a.) e le cose che non si conoscono spaventano. Ciò che è diverso spaventa. Ma sulla paura del diverso si può lavorare a cominciare dai rapporti di vicinato, passando dalle reti sociali (no profit, parrocchie, associazioni sportive dilettantistiche, etc.) e – in modo più coordinato e costante – a livello di istituzioni pubbliche, in primis la scuola.

 

“Ma se per le cause del rifiuto del gestore si è sin qui tentata una giustificazione – ha proseguito il Consigliere Colonna – non altrettanto è possibile per i modi. Qui non c’è scusante che tenga! Non si tratta di un’abitazione privata dove ognuno è libero di far entrare o meno chi vuole, ma di un esercizio pubblico, all’interno di un centro commerciale, anch’esso pubblico. E il gestore non è un novello “San Pietro” che apre le porte del Paradiso. Ne tanto meno un novello Minosse che attribuisce ai dannati i cerchi danteschi. Di questo passo nessuno si stupisca se sulle indicazioni “io non posso entrare” poste all’ingresso dell’attività – oltre all’icona del cane – ci potranno essere anche quelle di anziani, carrozzine, bambini…

 

Ma io voglio rimanere un sognatore – ha concluso Vito Colonna – e mi aspetto che questa storia, come una favola che comincia nel peggiore dei modi, abbia il suo lieto fine con le scuse alla madre e al bambino, magari con un pomeriggio dedicato a tutti i portatori di bisogni speciali, come speciale è il nostro x”.




Firenze. Editoria: finalmente su www.nuovedirezioni.it il libro Titolo: Orti Botanici – Eccellenze Italiane

UN CLICK PER LEGGERE GRATIS in ogni luogo

Finalmente su www.nuovedirezioni.it il libro Titolo: Orti Botanici – Eccellenze Italiane
Autori: Marina Clauser – Pietro Pavon  –  pagine 302
è gratuitamente scaricabile in formato EPUB (per Apple, Android, Kobo, Tolino, Sony).  Attenzione:L’ultimo firmware del Kobo (4.5.9587) non permette di scaricare i libri dal web, pertanto dovrete scaricare il libro sul pc e traferirlo sul Kobo con il cavetto USB.

Buona lettura, Grazia Semeraro, Presidente Associazione Nazionale Nuove Direzioni

 




Teramo. Associazione Robin Hood: FERRAGOSTO COMUNICATO STAMPA INCENDI BOSCHIVI.

La siccità di questo anno le alte temperature non sono uguali a nessun anno precedente, per cui non possiamo che non tenerne conto. In prossimità del ferragosto e delle rituali scampagnate con relative grigliate o cottura di arrosticini, l’Associazione Robin Hood invita i cittadini ad una maggior cautela. La consuetudine  un pericolo reale, le condizioni ambientali sono fortemente modificate a causa del perdurare della siccità e temperature alte, dobbiamo tenerlo in considerazione. L’incendio a Fonte Vetica è una ferita aperta.  E’indispensabile, quindi, l’aiuto concreto di tutti per limitare i danni che possono essere causati dalle fiamme.

L’associazione ritiene utile pubblicizzare un decalogo di comportamento, per scongiurare il rischio incendi dell’ex corpo forestale:

  • Non accendere MAI alcun tipo di fuoco nei boschi, in loro vicinanza o in aree con vegetazione secca intorno;
  • Non mai i residui vegetali (foglie, frasche, rami, cespugli, stoppie, felci, ecc.), neppure fuori delle aree boscate, ma portarli nelle aree dedicate dai Comuni alla loro raccolta; in ogni caso telefonare al locale Comando Stazione dei Carabinieri Forestali per verificare che l’operazione sia consentita in quel periodo;
  • Non accendere fuochi per barbecue, se non nelle aree appositamente attrezzate e autorizzate. Prima di abbandonare un fuoco in un’area autorizzata verificate sempre che tutte le braci siano spente completamente, gettandoci sopra abbondante acqua;
  • Non gettare sigarette, né altri oggetti dai finestrini delle auto;
  • Non abbandonare i rifiuti nei boschi perché in futuro potrebbero diventare un’esca per gli incendi;
  • Non parcheggiare mai l’auto con la marmitta catalitica su terreni coperti da erba secca;
  • Nelle zone a rischio di incendio, non utilizzare apparecchi che producono fiamme o scintille;
  • Se notate del fumo in un bosco o in un’area naturale, o se vedete delle fiamme in una foresta, sul bordo di una strada, in un campo, in un edificio ecc… segnalate immediatamente luogo e situazione al numero verde di emergenza 115, la telefonata è gratuita;
  • Nelle zone più esposte agli incendi, attorno alle abitazioni e ai manufatti o lungo il ciglio delle strade, il terreno va sempre mantenuto sgombro sia dalla vegetazione arbustiva ed infestante che dai rifiuti o dal materiale facilmente combustibile;
  • Se vedete qualcuno che sta accendendo un fuoco in un bosco o in un’area a rischio incendi, intervenite gentilmente cercando di dissuaderlo e comunque consigliate di chiamare sempre  i carabinieri forestali per verificare la fattibilità dell’operazione. E’ necessario ricordarsi sempre che la semplice accensione di un fuoco nelle zone o nei periodi non autorizzati, anche se non sviluppa alcun incendio, comporta comunque il pagamento di una sanzione nelle aree e nei periodi a rischio incendio.
  • Segnalate, quindi, al numero di emergenza  115 dei Vigili del Fuoco ogni situazione potenzialmente a rischio per la diffusione di incendi boschivi, per consentire un intervento tempestivo e mirato e ricordate sempre che la collaborazione di ciascuno di noi ci aiuta a salvare il nostro patrimonio naturale.

L’associazione Robin Hood ritiene che le istituzione di concerto con le associazioni di volontariato della protezione civile dotate di mezzi e personale formato per gli incendi boschivi garantiscano nei luoghi di prevista massima concentrazione la presenza di squadre, è noto che un intervento immediato riduce danni e costi.

Un ringraziamento ai Vigile del Fuoco, alle forze dell’ordine ai volontari della protezione civile che garantiranno la nostra sicurezza e quella del nostro patrimonio ambientale.

Associazione Robin Hood   

2003-2013 DIECI ANNI DI TUTELE 

Via Giuseppe Flajani,6 64100 Teramo

Tel.fax 0861213192 Cell. 3476085547




OPPOSIZIONE UNITA ATTACCA: “DA SINDACO E MAGGIORANZA SOLO BRUTTE FIGURE, NON CONOSCONO REGOLE BASE”

Ortona, 11 agosto. “Una maggioranza e un sindaco che giocano a girotondo. Purtroppo tra improvvisazioni e perdite di tempo questa maggioranza con a capo il sindaco Castiglione rischia di portarci in un binario morto”. Non hanno esitazioni tutti i consiglieri di opposizione: Angelo di Nardo, Peppino Polidori, Giorgio Marchegiano, Emore Cauti, Nadia di Sipio e Rinaldo Veri. Nel mettere in evidenza i limiti della maggioranza e, soprattutto, di come “non” venga gestito il buon funzionamento della  amministrazione comunale. “I fatti accaduti per l’ennesima volta dimostrano che la maggioranza del sindaco Castiglione sia non solo inesperta a governare tecnicamente le procedure, ma che si intestardisca sulle proprie posizioni rimediando brutte figure e una collezione di rinvii”, sottolineano i Consiglieri, che spiegano cosa sia avvenuto in merito alla nomina dei presidenti Commissioni consiliari; nomine che hanno fatto registrare un’incredibile ulteriore stop della maggioranza: “Evidentemente impreparata a risolvere anche compiti di ordinaria amministrazione”, sottolineano i Consiglieri a caldo all’uscita dal Comune mentre raccontano come loro della minoranza siano stati puntuali e preparati nel dare indicazioni e proposte in linea con le norme e i regolamenti “mentre”, osservano, “il primo cittadino e la sua maggioranza sono apparsi, purtroppo, e per l’ennesima volta indecisi e senza una bussola. Se possiamo permettermi un paragone fanno presente gli esponenti della minoranza: “è come se un professionista, un avvocato, un commercialista o un dottore, non sappia rispondere di fronte a un caso semplice e che dovrebbe essere l’A,b,c, del suo lavoro. Quindi dopo ore di riunione di fronte alle richieste della minoranza su come procedere alla elezione dei presidenti delle Commissioni consiliari, la maggioranza abbia sospeso tutto, fatto conciliaboli tra i suoi, e alla fine, ha tratto questa decisione: se ne riparla il 17 agosto. Non è un metodo accettabile”,  insistono i consiglieri di opposizione nella loro critica, “infatti, questo ennesimo rinvio dimostra che, purtroppo la città rischia di arrivare alla paralisi, mentre ha urgente bisogno di rimettersi in carreggiata e ripartire”. I cittadini devono sapere, concludono Di Nardo, Polidori, Marchegiano,  Cauti, Di Sipio e Veri, “che una buona amministrazione parte dal rispetto delle regole, dello statuto e, soprattutto, dei componenti del Consiglio comunale. Se manca tutto questo, che Castiglione mostra ostinatamente di fare, non avrà politicamente e amministrativamente lunga vita. Saremo pazienti in attesa di sapere cosa vuole fare il sindaco, ma si sbrighi, se non ha capacità non si lamenti del ruolo serio e deciso della opposizione, rivolga le sue critiche a lui medesimo e ai componenti della sua maggioranza. Un po’ di autocritica gli farebbe bene”.

Angelo Di Nardo – già candidato Sindaco




Roseto degli Abruzzi. Daniela Musini nella sua Roseto con “Maria Callas, la Divina” L’eclettica Artista torna a recitare nella sua città con il suo acclamato spettacolo teatrale

 

 

 

Torna a calcare le scene a Roseto dopo molti anni l’attrice, scrittrice e pianista Daniela Musini rosetana DOCe lo fa vestendo i panni di Maria Callas nel suo ultimo, acclamato spettacolo teatrale “Maria Callas, la Divina“, da lei scritto e interpretato, che Venerdì 11 Agosto alle ore 21,00 sarà messo in scena nella splendida cornice di Villa Paris di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo.

C’è una grandissima attesa in città per questo appassionato ed emozionante spettacolo teatrale, creato dalla Musini per celebrare i 40 anni della morte della Callas (avvenuto il 16 Settembre 1977) e vincitore di 5 premi letterari tra cui il fiorino d’oro-primo premio assoluto alla XXXIV edizione del prestigioso Premio Firenze.

Fortemente voluto dal Sindaco Girolamo Di Sabatino e dall’Assessore alla Cultura Carmelita Bruscia, “Maria Callas, la Divina” è atteso come uno dei più importanti eventi culturali ed artistici dell’Estate di Roseto e sicuramente non deluderà le aspettative, considerato il successo di pubblico e di critica che questo monologo sta riscuotendo dovunque.

«Sono emozionata di poter tornare a recitare nella mia Roseto dopo ben 18 anni dall’ultimo spettacolo messo in scena nella mia città, e sono felice di farlo con quello che considero il mio testo più intenso e toccante»,  spiega Daniela Musini, aggiungendo: «La mia sarà una Callas veemente e struggente, sensuale e tragica, tigrina e appassionata che si racconta e mette a nudo la propria anima di Donna ferita, abbandonata e sola. La vera Callas, la Divina, l’Artista eccelsa, apparirà attraverso le splendide fotografie dei suoi trionfi, mentre la sua incomparabile voce costituirà il prezioso e ineguagliabile sottofondo musicale.»

 

Scenografia e costumi di Giuseppe Esposito.

Regia di Federica Vicino.

Ingresso libero.




Venerdi 11 agosto quarto appuntamento con Sipari, saperi e sapori a roseto

Dopo il grande successo delle prime tre serate venerdi 11 agosto  quarto appuntamento con i libri, la grande cucina e la musica della rassegna “sipari, saperi, sapori” organizzata da Samarcanda al lido Atlantic di Roseto degli Abruzzi.

Alle ore 19 presentazione del libro “Le Virtù” del cantiniere di porta romana Marcello Schillaci che alle ore 11 sarà su Rai1. Presenta Leonardo Nodari editore del libro.

Alle 20,00  Cooking show di Marcello Schillaci e degustazione di piatti della cucina tradizionale teramana

Alle 21,00 Francy & Frinds concert live

alle 22,00 Black & White concert live.




A dispetto delle emergenze il Parco non revoca le autorizzazioni concesse – LA SAGRA DELLA PECORA PIÙ IMPORTANTE DEGLI INCENDI E DELLA SICCITÀ

 

Come si raggiungeranno i Prati d’Angro se la strada è sotto sequestro? Il WWF chiede ai Carabinieri di vigilare per il rispetto della legge e agli enti interessati di far prevalere il buon senso

WWF Abruzzo

In Abruzzo si sta vivendo una situazione di emergenza con diversi incendi che stanno devastando aree preziose dal punto di vista paesaggistico e naturalistico; le alte temperature, insolite per molti ambienti, perdurano da diverso tempo e tutto ciò sottopone a forte stress gli ecosistemi e gli animali che vi abitano.

A Villavallelonga, domenica 13 agosto, è previsto un evento, la “Sagra della pecora”, che vedrà coinvolte centinaia di persone (o forse anche di più) nell’area di Prati d’Angro, in cui i partecipanti confluiranno, almeno per un primo tratto, con mezzi motorizzati, percorrendo l’unica strada possibile.

La piana dei Prati d’Angro è un’area dall’elevato valore paesaggistico e conservazionistico, normalmente frequentata dall’Orso bruno marsicano e adiacente alle foreste vetuste da poco riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Un luogo, dunque, da custodire con grande attenzione.

 

Le criticità circa la realizzazione dell’evento sono molteplici:

–          durante la sagra è prevista l’accensione di punti fuoco per la cottura della carne e le alte temperature dell’estate in corso rendono la cosa molto rischiosa tant’è vero che molti Comuni stanno emanando ordinanze di divieto di accensione fuochi anche in base alle note Prefettizie in materia;

–          nel comune di Collelongo, adiacente a quello di Villavallelonga, è in corso da giorni un incendio che non si riesce a domare e non si può assolutamente rischiare di duplicare il danno sul territorio;

–          uomini e mezzi che saranno in loco a supporto dello svolgimento della manifestazione (compreso l’obbligatorio mezzo anti-incendio) saranno di fatto sottratti ad altre aree tuttora devastate dalla fiamme o comunque non saranno disponibili per altre emergenze che dovessero presentarsi;

–          è necessario verificare che vengano rispettate tutte le condizioni per lo svolgimento delle manifestazioni in sicurezza, anche alla luce della recente circolare Gabrielli;

–          è necessario sottoporre l’evento a valutazione di incidenza ambientale, obbligatoria per ogni iniziativa che possa in qualche modo incidere su habitat e specie protetti dai Siti di Importanza Comunitaria;

–          la strada che conduce ai Prati d’Angro è in parte sottoposta a sequestro giudiziario ed è inutilizzabile; non si capisce dunque come si possa accedere alla piana, visto che non si può certo autorizzare il passaggio di mezzi motorizzati sui prati.

 

“Molte sono le lamentale e le critiche da parte di cittadini, abruzzesi e non, che sto raccogliendo in particolare dopo l’episodio di Campo Imperatore” – dichiara l’esponente del WWF Filomena Ricci, consigliere nel direttivo del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise indicato dalle Associazioni ambientaliste. – “Da più parti si chiede con forza alle aree protette di prendere una posizione netta su tutti gli eventi che possono compromettere il patrimonio naturale che dovrebbero invece tutelare”. Il consigliere, oltre che sottolineare in seno al consiglio dell’Ente i rischi connessi all’evento in programma ai Prati d’Angro, ha pure inviato una nota formale agli Enti preposti per il controllo, chiedendo un segnale forte di tutela e responsabilità, al fine di revocare le autorizzazioni che permettono lo svolgersi della sagra ai Prati d’Angro e di spostare l’organizzazione dell’evento in aree meno pregiate, più facili da controllare e meno pericolose dal punto di vista del rischio incendio.

Resta in ogni caso irrisolta la questione del transito per arrivare alla piana dei Prati d’Angro, la strada è posta sotto sequestro e non è ipotizzabile che i Carabinieri Forestali e i Guardiaparco del PNALM, che certamente saranno presenti, consentano una così palese violazione della legge davanti ai loro occhi tollerando il passaggio e il parcheggio di mezzi motorizzati sui prati.

 

“Il Parco – continua Filomena Ricci – non ha ritenuto di revocare l’autorizzazione per alcuni punti fuoco, concessi ben prima della attuale emergenza. Un’area protetta però non può essere co-responsabile di eventi che possono arrecare danni alla natura che dovrebbe tutelare, ma deve al contrario elevare la visione rilanciando sulla conservazione e proponendo, anche alle popolazioni locali, regolamentazioni della fruizione e formazione degli operatori, che sono le sole possibilità di crescita economica e sociale dei territori. Il turismo quasi predatorio di un giorno all’anno, in aree distanti dalle piccole attività commerciali dei comuni, non porta certo al tanto agognato sviluppo locale, anzi tende ad allontanare anche chi, amante della bellezza dei luoghi del Parco, ha la passione di viverli nella loro integrità. Il Parco e gli altri organi proposti alla tutela del territorio non hanno altra possibilità che rivedere le proprie autorizzazioni per dare un esempio e un segnale di corretta gestione del territorio, scongiurare il rischio di inestimabili danni all’ambiente e non perdere di credibilità.”

 




Abruzzo. NAZARIO PAGANO (FORZA ITALIA) SU LEGGE DI RIFORMA DEL TRASPORTO PUBBLICO

Nazario Pagano

«La legge regionale di riforma del trasporto pubblico è profondamente sbagliata nella sua concezione, è ingiusta nell’applicazione, è antieconomica e apporterà danni invece che benefici, andando a pesare sulle spalle degli abruzzesi sotto forma di tasse». Il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, interviene sui provvedimenti messi in atto dalla Giunta D’Alfonso mirati a ridisegnare l’intero comparto dei trasporti dopo la fusione tra Arpa, Gtm e Sangritana confluiti in TUA.

«È stata scelta – precisa Pagano – la formula ˝in  house˝ invece di quella della società per azioni altrove neppure presa in considerazione, come nelle regioni del nord Italia, come Lombardia e Veneto, dove il mercato è stato liberalizzato e messo a gara su costo chilometrico. In Abruzzo la Regione ha preferito blindare l’80-85 per cento del tracciato, con finalità che non sono né di ridurre i costi né di fornire un servizio migliore all’utenza, quanto piuttosto di controllare il sistema dei trasporti. Tanto, alla fine, pagherà Pantalone, ovvero il cittadino-contribuente che ripianerà i debiti con l’aumento dell’imposizione fiscale»

Il coordinatore regionale di Forza Italia, nel sottolineare l’incoerenza formale e sostanziale della linea legislativa varata dalla Regione Abruzzo, riporta una semplice proiezione sui servizi regionali e comunali, che con questo modo di procedere a scapito del privato verrebbero a costare rispettivamente 9 milioni e 11,3 milioni di euro in più, con un esborso ulteriore complessivo di circa 20 milioni di euro l’anno. Una somma che non si traduce neppure in un aumento qualitativo del servizio. Il prospetto sul costo chilometrico è di 1,63 euro delle aziende private a fronte di 2,00 di TUA, un divario che si allarga sui servizi urbani:  2,06 euro rispetto a 3,00.

«La Regione, attraverso l’assessore Camillo D’Alessandro ha tenuto a precisare che con la  formula dell’in house si è scelto di tutelare l’occupazione, salvaguardando tutti i 1600 posti di lavoro. Ebbene – specifica Pagano -, questa motivazione è frutto solo di demagogia di facile presa, perché le leggi in materia prevedono l’obbligo di assorbire i dipendenti, quindi evidentemente le spiegazioni vere sono altre. Quel che D’Alessandro dice di vero è che il diritto alla mobilità è garantito anche nelle aree a domanda debole proprio dai privati, quindi non si comprende perché andarli a penalizzare, lasciando per essi una quota residuale del 10-15 per cento dei tracciati chilometrici. Forza Italia è per il libero mercato, per la libera iniziativa e per la concorrenza che si risolvono in vantaggi per il cittadino, in stimoli per la crescita in termini di qualità e di efficienza, e non può certamente condividere il servizio pubblico come un carrozzone che drena e perde risorse per mantenere se stesso e chi lo vuole così. La Regione – conclude Pagano – è ancora in tempo a cambiare la rotta tracciata con questo progetto che è nato male e prevedibilmente finirà ancora peggio».




Atri. PD: la débâcle di Astolfi sulle scuole comunali

 

 

 

 

L’ Assessore alla Pubblica Istruzione Ferretti (scusate, dimenticavamo che è anche Vicesindaco) ha appena finito di magnificare le conquiste del suo assessorato per le scuole atriane, che salta il tappo che il Sindaco Astolfi aveva cercato di mettere sullo stato delle scuole di competenza comunale, che sono la Primaria e la Secondaria di Primo Grado.

FOTO ARCHIVIO PD

È di questi giorni la notizia che l’Associazione dei genitori denuncia la situazione grave dei lavori di adeguamento antisismico non fatti (o fatti in ritardo, ognuno ha una sua teoria), finanziamenti a rischio, leggerezze tecniche, e soprattutto bugie, bugie ed ancora bugie da parte dei responsabili politici dell’Amministrazione Astolfi.

Quando provammo a dire la nostra, proponendo di prendere in considerazione la disponibilità dei locali della ASL di via Finocchi, Sua Arroganza il Sindaco ci liquidò con la sua solita spocchia, e arrivò addirittura a dire al nostro Segretario Alfonso Prosperi di fare il medico invece di dedicarsi alla politica. Ora sappiamo che quei locali, di proprietà della ASL, sono idonei e verranno utilizzati per le scuole superiori, d’intesa con la Provincia di Teramo. Senza una parola di scuse o di ripensamento da parte di nessuno.

Altro che magnifiche conquiste. Anche sulla politica scolastica, l’amministrazione Astolfi, dopo dieci anni al potere, ha raccolto una vera débâcle: lavori fermi, genitori inferociti, rischio di perdere finanziamenti già assegnati. In breve, incapacità di amministrare.

 

LA SEGRETERIA – CIRCOLO DI ATRI DEL PARTITO DEMOCRATICO




Torano Nuovo, torna la 48° Sagra dal 12 al 17 agosto

Torano, 11 Agosto 2017
Comunicato Stampa

48° EDIZIONE
Sagra del vino, della salsiccia, dei maccheroni e del formaggio fritto.

In un clima di perfetta armonia tra operatori sagra, amministrazione comunale e asscomm ”Paese del gusto” si è dato il via all’organizzazione della storica manifestazione, vanto di tutto il comprensorio vibratiano.
Nel rispetto della tradizione, per la quarantottesima volta dal 12 al 17 agosto prossimo, nel suggestivo e ristrutturato centro storico del “Paese del Gusto” si svolgerà:
La sagra del vino, della salsiccia, dei maccheroni e del formaggio fritto.
La manifestazione nata nel 1969 per iniziativa della locale Pro –Loco, ha raggiunto negli anni risultati molto lusinghieri. Torano Nuovo, per il pregio dei suoi vini, è stata denominata dal giornalista Vincenzo Buonassisi “La capitale del Montepulciano d’Abruzzo”.

La storia di successi della Sagra e la qualificata presenza di turisti, oltre il 60% provengono da fuori regione, fanno della manifestazione ferragostana una delle vetrine di maggior pregio dell’intera Regione Abruzzo. Infatti, ogni anno, circa 80.000 visitatori raggiungono Torano Nuovo per gustare i prodotti genuini della sua terra.
L’appuntamento rappresenta per il nostro comprensorio un evento economico, turistico e sociale molto importante. Assolutamente da continuare e migliorare.
Dal punto di vista turistico, l’evento sagra permette a Torano Nuovo di stabilire un vero record di presenze.
L’evento ferragostano coinvolge ed occupa circa 500 unità lavorative, toranesi e non, impiegate oltre che nelle varie attività di preparazione e somministrazione dei prodotti tipici, anche nei vari servizi collaterali e specificatamente organizzativi (servizio pulizia, servizio traffico e parcheggi, servizio promozione, ecc… ).
Novità interessante ci sarà nella cosiddetta “VIA DEI VINI” ove l’AssComm Paese del Gusto curerà direttamente la vendita di oltre 10 cantine con propri sommelier professionisti; naturalmente oltre questo spazio ci saranno sempre le cantine che proporranno in maniera diretta ai visitatori le proprie bottiglie.
Anche quest’anno sarà riproposto il DJCAMP, spazio dedicato ai più giovani e agli instancabili del divertimento che potranno continuare a ballare e divertirsi fino a tardi nel piazzale antistante il campo sportivo.
Infine, considerato che il comune di Torano Nuovo ha attivato da tempo e con successo la raccolta differenziata “porta a porta” conseguendo, nel passato, anche l’ambito riconoscimento di Comune Riciclone per la miglior raccolta differenziata dei comuni del centro Italia, durante la sagra, gli operatori si attiveranno per rispettare l’ambiente e l’igiene urbana. Saranno infatti riciclati gli olii naturali, la plastica, il vetro e l’umido.
Vi Aspettiamo dal 12 al 17 agosto per degustare insieme le nostre specialità enogastronomiche.

Il Presidente Asscomm
Francesco Luciani

Il Sindaco
Alessandro Di Giacinto