Abruzzo. CONCORSO DI POESIA AEA PRIMA EDIZIONE

 

La AEA in occasione della Rassegna dell’Editoria Abruzzese, organizza il primo concorso di Poesia AEA aperto a tutti i poeti italiani e stranieri. La partecipazione al Concorso comporta la piena accettazione di tutte le clausole del Regolamento.

  1. Quota di iscrizione: 10,00 €.
  2. Il Concorso è aperto a tutte le case editrici italiane ma la giuria si riserva di conferire un premio speciale ad una o più opere edite da una casa editrice abruzzese, con sede legale in Abruzzo.
  3. Per gli alunni l’iscrizione è gratuita.
  4. Le opere dovranno pervenire entro il 5 Agosto 2017
  5. Le poesie singole, firmate, dovranno riportare nome, cognome e recapito telefonico
  6. I dattiloscritti non verranno restituiti

 

SEZIONI DEL CONCORSO

  1. A) Poesia singola

Si partecipa inviando fino a 3 poesie in lingua italiana edite o inedite.

Si partecipa inviando n° 3 copie dell’Opera (2 copie anonime e una firmata). Verranno scelte e premiate con un Premio speciale.

Il tema delle poesie è libero. Quota di iscrizione € 10,00

  1. B) Libro di poesia

Si partecipa inviando un libro di poesia (con codice ISBN)  edito dal 2010 al 2017. Per partecipare inviare 2 copie dell’Opera.

 

 

 

 

 

 

 

MODALITA’  D’ISCRIZIONE

Gli autori dovranno far pervenire un busta con raccomandata  entro il 05 Agosto 2017 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo AEA Associazione Editori Abruzzesi c/o Via Salara, 6 – 65013 Città S.Angelo –Pe- il plico dovrà contenere:

–          il modulo d’iscrizione (allegato A)

–          Il numero di copie dell’Opera richiesto per la sezione a cui si partecipa

–          quota d’iscrizione.

MODALITA’  DI PAGAMENTO

–          In contanti da allegare al plico

PREMIAZIONE

La premiazione avverrà nel corso della Rassegna dell’Editoria Abruzzese il giorno 23 Settembre per la prima categoria e il 22 Settembre per gli alunni. A consegnare il premio le istituzioni e i personaggi che fanno parte del mondo della cultura.

Tutti i vincitori saranno avvisati c/o posta elettronica, si richiede la presenza per il ritiro del premio. I finalisti potranno consultare la graduatoria on-line nel sito della AEA www.editoriabruzzesi.it

Al vincitore (primo premio) verrà consegnata l’opera di un’artista. Ai primi tre finalisti verrà consegnata una targa o un riconoscimento personalizzato.

La giuria è composta da:

Nicoletta Di Gregorio, Presidente

Daniela Quieti, Giurato

Vittorina Castellano, Giurato

Marco Tabellione, Giurato

Il giudizio della Giuria è insindacabile e inappellabile.

 

INFORMAZIONI E CONTATTI

AEA Via Aldo Moro, 18 – 65013 Città S.Angelo –PE-

Tel. 085.950575

aea@editoriabruzzesi.it  –  www.editoriabruzzesi.it
 

Allegato A

Domanda di partecipazione

I Edizione Premio Poesia AEA

 

 

Il/la sottoscritto/a Cognome e Nome_____________________________________________________

Residente in Via ___________________________________n._____________ interno _____________

C.A.P.________Località_______________________________________________ Provincia_________

nato il_______________  a_________________________________________ C.F.__________________

e-mail ________________________­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­___ Cellulare______________________Tel. __________________

CHIEDE DI PARTECIPARE

Alla I EDIZIONE CONCORSO di POESIA AEA sezione/i:

    A – Poesia (riportare il titolo dell’opera)

____________________________________________________________

    B – Libro di poesia (riportare il titolo dell’opera)

________________________________________________________________________

Accettando tutte le norme del regolamento del bando, di cui attesta di averne preso completa conoscenza.

DICHIARA

Inoltre che le opere presentate non sono copiate e di essere consapevole che falsa attestazione configura un illecito perseguibile a norma di legge.

DATA________________________                                   FIRMA _______________________________

 

Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi della legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni, esclusivamente per i fini e gli scopi connessi allo svolgimento del concorso di Poesia AEA.

Data_______________________                                   Firma_______________________________

In qualsiasi momento il richiedente può richiedere, per iscritto alla aea@editoriabruzzesi.it ,  la cancellazione dei dati  (D. lgs. 196 del 30 Giugno 2003).




Chieti. ATOMOSFERA.7 Contemporary Art Group; presenta Astrazioni parallele a cura di ERMINIA TURILLI

 

artisti

ALFREDO CELLI

BRUNO DI PIETRO

ROSSANO DI CICCO MORRA

MASSIMO POMPEO

ANNA SECCIA

FRANCO SINISI

e

ACHILLE PACE

ospite d’onore

 

vernissage venerdì 28 luglio 2017  ore 18.00

esposizione dal 28 luglio al 10 settembre 2017

Museo Archeologico  La Civitella  Chieti

 

 

La mostra Astrazioni parallele a cura di Erminia Turilli sarà inaugurata il 28 luglio alle ore 18.00 presso il museo archeologico La Civitella di Chieti e si chiuderà il 10 settembre 2017. Saranno esposte quaranta opere (quadri e istallazioni) di Achille Pace, maestro dell’Astrattismo storico, e degli artisti del gruppo Atomosfera.7, Alfredo Celli, Bruno Di Pietro, Rossano Di Cicco Morra, Massimo Pompeo, Anna Seccia, Franco Sinisi. Presenteranno l’evento: Lucia Arbace, Direttore del Polo museale dell’Abruzzo, Achille Pace artista, il critico Duccio Trombadori e la curatrice dell’evento Erminia Turilli. Coordinerà il giornalista Gino Di Tizio.

Il gruppo di Atomosfera.7, nato nel 2016, è caratterizzato da una forte componente sperimentale e da una marcata ricerca artistica. Ricerca che spazia dall’Astrattismo al Dadaismo, dall’Arte Concettuale all’Informale, al Minimalismo, all’Arte partecipata.

Il gruppo crede ostinatamente nella capacità dell’arte di comunicare all’uomo la sua bellezza e la sua forza vitale. E, per raggiungere un siffatto obiettivo, gli artisti hanno superato la naturale propensione all’individualità, per unirsi e confrontarsi. Insieme successivamente hanno elaborato un manifesto dedicato all’uomo, alle sue emozioni e ai suoi sentimenti, intendendo ricostruire con diversi linguaggi un rapporto etico e dinamico fra arte e società, fra artista e collettività. La piena accettazione della ‘solitudine creativa’ sollecita la tensione sperimentale degli artisti citati, che si specchiano nella qualità dei loro distinti elaborati, e navigano nelle acque agitate della cultura del tempo nostro, quando mettono in discussione codici, identità, ruoli istituzionali. L’apertura a situazioni comunicative (ambiente, territorio, sociale) resta il punto fermo di una volontà d’arte che non riposa su certezze acquisite, ma predica la metamorfosi come valore. L’acquisito polimorfismo dei linguaggi (pittura, cinema, informatica, fotografia) si accompagna così all’ esigenza di intervenire laddove si formino esperienze culturali –scuole, musei, centri sociali- per captare le onde permanenti di energia creativa. Se la prepotenza invasiva della tecnologia tende ad omologare e irrigidire le diverse ‘concezioni visive’, solo una atmosfera nomade dell’avventura estetica può garantire la vitalità dello stile, come distintivo libertario e originale del gesto artistico. Un’intenzione etica ed estetica fa muovere, al di là del consueto panorama culturale, questi sei artisti che hanno messo a confronto l’esito delle loro possibili ‘Astrazioni parallele’: non a caso è partecipe del progetto anche Achille Pace, maestro dell’Astrattismo storico, scelto a punto di riferimento morale ed artistico, per la coerenza di cui è stato interprete in una sempreverde ed originale stagione artistica. Fondatore del Premio Termoli nel 1960, con i critici: Giulio Carlo Argan, Palma Bucarelli, Nello Ponente, Filiberto Menna, Giuseppe Gatt, Italo Tomassoni e ideatore nel 1962 a Termoli del Gruppo Uno, con Biggi, Carrino, Frascà, Santoro e Uncini.

 

Note critiche sugli artisti di Atomosfera.7

 

Le opere di Alfredo Celli, caratterizzate da un costante rigore costruttivo e forte espressività, aprono ad un discorso artistico che ingloba pittura e scultura. Piani sovrapposti di strutture lignee, che si torcono e si allungano in lingue ondulate ed emozionali, fanno emergere la tormentata vicenda degli opposti: interno/esterno, pieno/vuoto, materia/aria, buio/luce. Il dinamismo della materia modellata, ci riporta ai primordi, in cui la fluida crosta terrestre stava forgiando i nostri orizzonti, e si scontrava con una concezione del nulla propria della filosofia zen, presente nella stesura delle sue piatte finiture mono/bicromatiche minimaliste. Queste raffinate composizioni spaziali, in cui si ritrova il focus segreto delle sue opere, catturano chi le guarda e portano a riflettere sul senso della materia, del vuoto e dell’esistenza.

 

L’artista Rossano Di Cicco Morra assimila nelle sue opere pittura e design secondo un ordine concettuale e materico dove è evidente la riflessione sui temi sociali nonché sulle correnti artistiche del dopoguerra. La rifrazione fra realtà e astrazione lo conducono a tecniche sperimentali con l’uso di materiali diversi, tesi ad elaborare una nuova estetica della comunicazione sociale. I suoi reliquiari sono infatti opere speculative, che, partendo dal riuso, attraversano una successione di piani con oggetti simbolo e spazi di fuga mediante i colori primari. La sua continua ricerca non ha confini, temporali e spaziali, ed è guidata sempre da una curiosità che lo porta a confrontarsi e scontrasi con il mondo che lo circonda. Eterogeneità di soluzioni come inesauribile risorsa del fare.

 

La vasta produzione di Bruno Di Pietro è torrenziale, mitica e metafisica, materica, figurativa e simbolica, universale e concettuale. La sua arte infatti spazia dalla cultura mediterranea a quella nordica e si salda in un nuovo ciclo di opere, ultima tentazione di sintesi: l’albero/betulla simbolo del limite, del confine di uno spazio sacro, inviolabile, metafora di contatto fra l’immanente e il soprasensibile, fra la terra e il cielo, fra il corpo e il soffio vitale, fra l’àtomos e l’aether. Nell’artista convivono il mito antico di ancestrali culture, che nel corso del tempo si sono evolute in società più complesse e articolate. Il desiderio di nuovi miti e luoghi in cui passato e futuro si fondono in nuove entità. Oltre la Terra, con la sua storia, il Cielo, un luogo da indagare, percorrere e descrivere.

 

Le carte nautiche di Massimo Pompeo descrivono invece un viaggio della conoscenza, fantasioso e spericolato, dove il piacere del rischio e dell’avventura operano taumaturgicamente sulle paure fobiche del vuoto e dell’angoscia esistenziale. Gli itinerari, dalla terra ferma al mare aperto, sono avvolti in colori abbaglianti, dove è presente l’abisso e la forza delle onde. Onde che si frangono sulla costa in uno scontro spumeggiante, onde che annullano il vuoto e ripristinano il limen, il quadrato dell’essere. Il suo fare rimanda ad una visione neo-romantica in cui è importante vivere per poter raccontare l’esperienza del viaggio e non la meta finale. Abituarsi a viaggiare, ad aprirsi, anche solo con la mente, per educarsi ad un rapporto introspettivo, alla scoperta non di nuovi orizzonti, ma di sé stessi.

 

Anna Seccia con i suoi labirinti spinge l’osservatore a separarsi dalla realtà e dalle sue angosce esistenziali quotidiane, per emanciparsi ed intraprendere un viaggio interiore di riconciliazione fra mente e corpo, spirito e materia. Il tracciato è segnato da scie nel cromatismo dell’azzurro, da frammenti di viaggio nel labirinto di Chartres con al centro un tondo, un morceau de vie, de ciel. Nell’imparare a vedere, ma, soprattutto, a vivere attraverso l’arte, si fonda la sua attività relazionale e connettiva, dall’happening/performance de La stanza del colore ai suoi tradizionali quadri. La sua produzione artistica spazia in settori differenti, che la portano anche a realizzare, attraverso il coinvolgimento del pubblico, opere/installazioni di grandi dimensioni. Ogni sua opera o performance è quindi un universe gate, nel quale si entra per imparare a guardare in modo diverso la Vita.

 

Franco Sinisi con la sua versatilità sperimentale e i suoi codici visivi, i codici a barre, produce una visione dell’arte dai lineamenti originali e stigmatizza la ricerca dell’identità e la sua unicità, anche mediante la suddivisione geometrica e modulare dell’opera. Lo sfondo cromatico, ricco di flussi emozionali, rappresenta sentimenti disparati come il vortice della sensualità, l’abisso dell’istinto, la giostra della follia, la metafisica del pensiero e le paure esistenziali dove èthos ed  aesthetica narrano un inedito ritratto dello spazio e del tempo. I colori, accesi e forti, testimoniano la forza di un gesto, sicuro e preciso, che non ammette ripensamenti. Le sue contaminazioni raccontano dell’inesauribile sete di conoscenza e le differenti soluzioni rivelano il desiderio di chi non si accontenta e continua a sperimentare.

 

 

 

Esposizione dal 28 luglio al 10 settembre 2017

Museo Archeologico  La Civitella

via G. Pianell  Chieti

 

orari: 8.30 – 19.30

info: 0871 63137

info mostra: 392.7121746  

ingresso libero per la mostra

parking Villa Comunale




Il tour di MARCO LIGABUE arriva nelle Marche, a PORTO SAN GIORGIO (FM)

 

Continua il tour che sta attraversando da nord a sud la Penisola

 

 

Appuntamento fissato per giovedì 3 agosto quando, sul palco dallo CHALET di Porto San Giorgio, sul Lungomare Gramsci Centro, Marco Ligabue proporrà vecchie canzoni e nuovissimi brani tratti dall’album “Il mistero del DNA” uscito a marzo scorso.

Un album e uno spettacolo che hanno un profilo più rock rispetto ai precedenti.

Marco, sempre affiancato dal batterista Diego Scaffidi e dall’insostituibile chitarrista Jonathan Gasparini, si esibirà in un live coinvolgente e di forte presa emotiva sul pubblico con tutti e tre i musicisti allineati sul fronte palco.

“I concerti, per un cantautore come me – spiega Marco – sono la voglia di raccontare “guardando negli occhi il pubblico” storie vere del nostro tempo che, in un modo o nell’altro, mi hanno toccato da vicino. Durante i concerti vivo fino in fondo il mio desiderio di libertà: per un paio d’ore dimentico tutto e la vita sembra fatta “solo” di energia e cose belle. Se ogni palco è una sfida e se ogni pubblico è diverso, allora qual è il punto fermo? Ogni volta voglio che il concerto si trasformi in una festa. Dna di famiglia? Dna emiliano? Il mistero del dna…”

Marco, sempre più a suo agio nelle vesti di frontman, ama coinvolgere il pubblico facendolo cantare, ballare e, perché no, riflettere; tanti, infatti, sono gli spunti sociali che vengono evidenziati grazie al filo conduttore del DNA.

 

Numeri importanti quelli di Marco Ligabue: oltre 2 milioni di visualizzazioni su YouTube; 200 live in 30 mesi, oltre 270.000 fan su Facebook, un ufficio stampa e un fan club dedicati; Marco collabora attivamente alla promozione e al successo di ogni evento.

 

 

Il tour 2017 di Marco Ligabue, che sta toccando tutta l’Italia, è partito ad aprile e si chiuderà ad ottobre.

 

Di seguito le prossime date:

28 luglio CELLAMARE (BA)

29 luglio TORRE A MARE (BA)

30 luglio CISTERNINO (BR)
01 agosto CASTRO (LE)

02 agosto PUTIGNANO (BA)

03 agosto PORTO SAN GIORGIO (FM)

04 agosto PALMI (RC)

06 agosto MONTEFALCO (PG)

07 agosto OZZANO (BO)

08 agosto CUNEO

12 agosto VELLETRI (RM)
13 agosto ROCCA DI CAPRILEONE (ME)

15 agosto LIBERI (CE)

16 agosto BAIA DOMIZIA (CE)

18 agosto PRAIA A MARE

19 agosto CANDIDA (AV) CON LUCARIELLO

21 agosto PANTELLERIA (TP)

23 agosto CASSANO (BA)

25 agosto GALATI MAMERTINO (ME)

26 agosto PARTANNA (TP)

27 agosto CINQUEFRONDI (RC)
29 agosto TAMAI DI BRUGNERA (PN)

2 settembre ENTRACQUE (CN)

8 settembre TRESCORE BALNEARIO (BG)
9 settembre ARMENTO (PZ)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Sul sito internet del Comune di Teramo, sono pubblicate le graduatorie definitive di ammissione agli asili nido comunali, per l’anno scolastico 2017/18.

Sul sito internet del Comune di Teramo, sono pubblicate le graduatorie definitive di ammissione agli asili nido comunali, per l’anno scolastico 2017/18.

Il link è il seguente:

http://www.comune.teramo.it/index.php?id=56&itemid=278




“EPPURE, RESTARE” A ROCCA SAN GIOVANNI: IL ROMANZO DI IRMA ALLEVA CON L’ARTE DEL DISEGNO DI STRADA

 

Domenica 23 luglio dalle 19.00 presentazione del romanzo d’esordio di Irma Alleva “Eppure, restare” con estemporanea di disegno di strada nel borgo di Rocca San Giovanni (Ch), aspettando la terza edizione di RoccArt Beach


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L’Associazione Culturale “Ericle D’Antonio” – in collaborazione con Pixie Promotion e con il patrocinio del Comune di Rocca San Giovanni (Ch) – presenta il romanzo “Eppure, restare” diIRMA ALLEVA, dalle ore 19.00 di domenica 23 LUGLIO nella piazzetta dell’Auditorium di uno dei borghi più belli d’Italia, gioiello della Costa dei Trabocchi, Rocca San Giovanni.

La giovane scrittrice abruzzese fa il suo esordio in primavera con un romanzo breve intriso di sentimenti che appartengono a tutti, ma straordinariamente forti e resistenti. Amore, fede eresilienza sono le tre principali parole chiave per aprire lo scrigno di carta in cui sono custodite le storie di vita dei protagonisti Desideria (pittrice e guida turistica a Firenze) e Cristiano (fidanzato di Desideria, che si ammala poi di linfoma). Con un ingente carico di emozioni variabili e genuine, la coppia affronta insieme un importante e pesante ostacolo, come l’avvento di una malattia.

Il titolo generale dell’evento culturale “L’amore di Desideria come arte di resilienza” mette in risalto il ruolo e il valore terapeutico dell’amore, trasformato dalla protagonista in arte – intesa come capacità di produzione ed espressione artistica – in virtù di un paziente processo di resistenza e fortificazione dello spirito contro le avversità dell’esistenza. Per questo motivo il 23 luglio non è votato solo alla letteratura: la presentazione del libro va a chiudere in bellezza una lunga giornata dedicata aldisegno in estemporanea, trascorsa in compagnia di urban sketchers invitati a disegnare scorci e angoli suggestivi del borgo, con il chiaro intento poetico di evocare concretamente la presenza del personaggio di Desideria, voce narrante, affascinata dalla bellezza della città di Firenze, descritta dall’autrice come appassionata di belle arti e disegno.

Gli artisti partecipanti gratuitamente, i cui disegni realizzati per l’occasione vengono poi esposti durante la presentazione serale del libro, girano liberamente per le vie del borgo di Rocca San Giovanni dalle 10.00 del mattino fino alle 18.00, annunciando così la terza edizione di RoccArt Beach, ideata dall’artista Antonio Russo e prevista per il 13 agosto sulla spiaggia rocciosa dalla Foce di Rocca San Giovanni.

 

“L’amore di Desideria come arte di resilienza”:

Presentazione del romanzo “Eppure, restare” di IRMA ALLEVA

Dialoga con l’autrice la Dott.ssa Marta Tridente, direttrice della Biblioteca Comunale

Letture di estratti dal romanzo a cura di Raffaella Tenaglia di Pixie Promotion

Musiche di sottofondo a cura de Le Maschere di Gelso

 

Evento benefico per contribuire a diffondere la conoscenza dell’associazione LinfoVita Abruzzo

 

BREVI NOTIZIE SULL’AUTRICE IRMA ALLEVA:

Irma Alleva (1984) è nata e vive nella provincia di Chieti. Impegnata professionalmente nel mondo del retail, ha sempre coltivato in privato la passione per la scrittura, tenuta a lungo in secondo piano fino a quando non ha dato alla luce il suo primo romanzo: “Eppure, restare”.

Pagina facebook di “Irma Alleva scrittrice”: https://www.facebook.com/irmaallevascrittrice


CENA CONVIVIALE FINALE:

Al termine dell’evento, i presenti sono invitati a partecipare anche alla cena conviviale con l’autrice presso la TAVERNA IL PORTICO, dalle ore 20.30 circa.

 

MENU’:

Antipasto: Prosciutto, fichi, pere e formaggio

Primo: Fusilli all’Amatriciana primaverile

Secondo: Reale di Vitellino ai funghi con patate al forno

Frutta: anguria e melone

Bevande: Acqua, vini Cantina Frentana, liquori della casa e caffè

– a € 25,00 –

PER INFORMAZIONI: PIXIE PROMOTION – info@pixiepromotion.it  / Tel. +39 329 6334543




Teramo. Consegna di una Borsa di Studio Soroptimist del valore di 1000€ alla giovane e talentuosa danzatrice teramana Chiara Cioci di 19 anni.

Si è tenuta ieri sera al teatro Comunale di Teramo la consegna di una Borsa di Studio Soroptimist del valore di 1000€ alla giovane e talentuosa danzatrice teramana Chiara Cioci di 19 anni.

consegna di una Borsa di Studio Soroptimist del valore di 1000€ alla giovane e talentuosa danzatrice teramana Chiara Cioci di 19 anni.

Il Soroptimist Iternational Club è un’associazione femminile composta da donne con elevata qualificazione nell’ambito lavorativo che opera, attraverso progetti, per la promozione dei diritti

umani, l’avanzamento della condizione femminile e la accettazione delle diversità.

Il Soroptimist International riconosce il ruolo della formazione come elemento che può favorire la crescita personale e professionale di quanti si avvicinano al mondo del lavoro, per questo ha istituito un programma di aiuto allo studio per donne giovani e talentuose che nel 2017, oltre a Chiara, aiuterà altre due ragazze ad accedere ad una formazione di qualità: una giovane diplomata che intenda iscriversi ad un Corso di Laurea dell’area STEM – Science, Technology, Engineering, Mathematics e una giovane musicista, in ricordo della violinista Liliana De Dominicis, fondatrice dell’Orchestra Benedetto Marcello.

Tra le candidate Chiara è stata scelta dopo attenta valutazione delle Soroptimist.

Chiara è una allieva modello al Teatro dell’Opera di Roma, dove ha scelto di andare pur essendo stata selezionata tra centinaia di danzatrici sia al Teatro, sia all’Accademia Nazionale di Roma, sia a Lione. Al Teatro però non ha la possibilità di preparare una variazione di repertorio classico perché non è previsto dal programma di formazione, cosa per lei fondamentale per poter accedere a una qualunque audizione. Questa formazione di alta specializzazione necessita di lezioni tenute da una docente di alto livello, il cui costo non è sostenibile da Chiara e dalla sua famiglia.

Dopo attenta valutazione le Soroptimist hanno deciso di aiutare il percorso di formazione di questa promessa della danza, sicure di piantare un semino che diverrà nel tempo un albero robusto che darà lustro all’intera città.

 

 

 

 

Amelia Gattone Rubicini

Presidente

Soroptimist International d’Italia

Club Teramo

 

 




Teramo. Anja Cantagalli per “Il giro del mondo in dieci coni. Racconti golosi di viaggi e avventure”

 

 

Prosegue il progetto ideato dall’azienda teramana Ali d’Oro, Il giro del mondo in dieci coni. Racconti golosi di viaggi e avventure.

 

Il volume, edito dalla Duende Edizioni di Paolo Ruggieri e Paola Vagnozzi e curato dalla giornalista Antonella Gaita, racchiuderà dieci racconti firmati da giornalisti e scrittori: Umberto Braccili, Anja Cantagalli, Stefano Cianciotta, Elisabetta Di Carlo, Fabio Di Marco, Enzo Di Salvatore, Nadia Levato, Paola Luciani, Alessio Romano, Guido Spaini e con l’amichevole partecipazione dei ragazzi dell’Anffas.

 

Il ricavato dell’iniziativa, organizzata dall’azienda Ali d’Oro, produttrice di coni e cialde per gelato dal 1946, sarà interamente devoluto alla Fondazione Anffas Onlus di Teramo (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale).

 

Il titolo dell’edizione di quest’anno richiama uno dei più celebri romanzi d’avventura, Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne, e vuole essere un invito a cimentarsi con il tema del viaggio.

 

A metà dicembre si terrà la prima presentazione ufficiale dell’antologia, moderata dal giornalista Rino Orsatti.

 

Dopo il racconto di Elisabetta Di Carlo: “Il giro del… gelato in 80 minuti”, è on line (www.alidoro.it) quello di Anja Catagalli dal titolo: “Un gelato a metà”.

 

Anja Cantagalli nasce a Teramo, il 4 maggio 1983. Appassionata di lingue e sport, sceglie l’Istituto Tecnico Commerciale “Vincenzo Comi” di Teramo per gli studi superiori e si laurea poi a L’Aquila (pochi giorni dopo il terremoto del 2009) in Lingue e Letterature Straniere. Tenta il cammino da traduttrice, ma ha la possibilità di tenere una rubrica sportiva all’interno del quotidiano «La Città». A partire da questa collaborazione la passione per lo sport si coniuga con quella, appena nata, del giornalismo. Nel 2011 diventa giornalista professionista e lascia «La Città». Dal 2012 lavora come collaboratrice per «Il Messaggero», seguendo il Teramo Calcio, la cronaca nera e la cronaca giudiziaria. Fa parte della redazione di Cityrumors e ha curato servizi sportivi anche per Teleponte e TvSei. Ama viaggiare e giocare alla playstation.




“EX COMBATTENTI INTERALLEATI DI BOLZANO OSPITI DELLA DEUTSCHE MARINE A KIEL SUL MAR BALTICO”

La Sezione Provinciale di Bolzano dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati, presieduta dal consigliere nazionale Sergio Paolo Sciullo della Rocca, nel quadro delle attività di interscambio associativo in ambito europeo, ha organizzato per la seconda volta, una visita alla base navale della marina militare tedesca a Kiel sul mar Baltico. La delegazione bolzanina è stata ricevuta dal comandante Andreas Maschke presso l’ auditorium della base navale dove il nostromo bolzanino Pierino Santoli ha reso gli onori con il fischietto d’ordinanza, mentre i soci Carlo Arman, e Claudio Tessadri hanno scortato il vessillo del sodalizio. I soci hanno poi effettuato una uscita a mare sulla “Fregata A.50 Allester” comandata dal Capitano di Fregata Maschke che si è complimentato con il nostromo Santoli per la forte motivazione marinaresca condivisa con l’equipaggio durante i due giorni. Giova ricordare che Santoli è stato imbarcato “Fregata F.558 Nave Orsa” della marina militare italiana che partecipò all’ultimo conflitto mondiale. Il presidente Sciullo della Rocca, in una nota ha tenuto a ringraziare in modo particolare il presidente Peter Seumel dei Marine Kameradschaf di Hof, per la costante collaborazione volta a favorire l’interscambio tra l’Italia e la Germania nonché la conoscenza delle nuove peculiarità tecniche e dei nuovi sistemi di navigazione della Marina Militare tedesca sempre all’avanguardia e in continuo ammodernamento. Attualmente la Deutsche Marine è presente in attività NATO, di peacekeeping e di anti-pirateria, nonché di soccorso e con unità navali che operano anche stabilmente nel mare Mediterraneo.

ALLEGATA: Foto di ” Foto Arte Asmodeo Rennes” –
EX COMB.2017 KIEL.111
(I soci ex combattenti italiani con i marinai tedeschi sulla Fregata A 50 Aller)

 




46° edizione della Mostra dei Vini di Montepagano 2017

La  Mostra dei vini di Montepagano 2017 arriva alla  46a edizione, confermandosi come una delle più antiche esposizioni italiane del settore vinicolo.  Da venerdì 28 a domenica 30 luglio 2017 le cantine abruzzesi esporranno i propri vini, principalmente prodotti del Consorzio Colline Teramane, ma anche di altre etichette regionali. La Mostra, che ospita anche aziende di prodotti tipici del settore agroalimentare, è promossa dal  Comune di Roseto degli Abruzzi con il patrocinio e la collaborazione della Provincia di Teramo, della Camera di Commercio di Teramo, della Regione Abruzzo ed è organizzata dalla  Pro Loco di Montepagano. Durante la Manifestazione ci saranno conferenze e dibattiti enogastronomici in collaborazione con il Dott. Antonio Paolini ed il preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Teramo Dott. Dino Mastrocola. Inoltre ci saranno corsi sul corretto abbinamento tra vino e cibo.



Montepagano Jazz Festival, dal 24 luglio al 14 agosto 2017

Solo alcuni aggettivi: istintiva, intellettuale, geniale, colta, camaleontica, metropolitana, attraente, coinvolgente… per definire l’essenza e il carattere della musica jazz. E alla signora dall’anima black dell’immenso caleidoscopio musicale è dedicata la quarta edizione del “Montepagano Jazz Festival” che dal 24 luglio al 14 agosto 2017 propone 4 imperdibili concerti nella magica atmosfera del borgo medievale di Montepagano. Il programma: 
– 24 luglio ore 21,30  Marco Postacchini Blooming 
-31 luglio ore 21,30 Roberto Spadoni & MJF All Stars 
-7 agosto ore 21,30 Nicola Di Camillo Trio Special guest Fabrizio Bosso 
-14 agosto ore 21,30 To bird With Love Quintet
L’organizzazione è a cura della Pro Loco di Montepagano.