ANTONELLO RICCI PROLUNGA CON IL GIULIANOVA BASKET

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Foto Archivio. Ph. Mauro Piunti, Basket Globo Giulianova

Non si ferma il mercato del Giulianova Basket che dopo Sacripante e Banchi mette a segno un altro importante colpo: la conferma anche per la prossima stagione di Antonello Ricci, play-guardia classe 1992, nell’ultimo campionato uno dei leader dei giallorossi grazie ad i suoi 11 punti media, con un high di 26 contro la Poderosa Montegranaro.
Ricci, nonostante i soli 25 anni, vanta già parecchie esperienze importanti, tra le quali si annoverano la serie A con Teramo, la DNA con Reggio Calabria, la Legadue Siver con Roseto e gli anni in B con San Severo e proprio Giulianova.
Il play-guardia di origine vastese, nonostante le numerose richieste in questa prima fase di mercato, ha scelto di legarsi ancora per un anno ai colori giallorossi per continuare il percorso di crescita intrapreso nel corso della scorsa stagione.
Per coach Tisato si tratta di un innesto dalle indubbie qualità visto che Ricci può coprire senza grossi problemi tutti e tre gli spot da esterno.

” La serietà della società mi ha convinto ha rimanere qui a Giulianova“, queste le prime parole di Ricci. “Voglio fare un buon campionato e non vedo l’ora di cominciare. Rispetto alla scorsa stagione voglio fare ancora meglio perchè non sono soddisfatto di quanto ho fatto lo scorso anno. Non mi accontento, voglio fare di più e so che posso dare di più. La squadra sta venendo su bene, ho già conosciuto l’allenatore ed i nuovi li conoscerò man mano“.




Giulianova. Linea Retta sulla nuova giunta: comunque vada, a rimetterci sarà Giulianova.

 

Il caldo asfissiante induce al torpore, quasi al sonno, e qui è facile fantasticare.

La politica a Giulianova?

Il peggior Sindaco di ogni tempo, a detta dei giuliesi, giudizio che imperversa anche tra gli elettori dello stesso Mastromauro. Gli assessori andati progressivamente via dopo breve tempo per disamore o per tutelare la propria integrità giudiziaria  (l’ultima allontanata con poter d’imperio, nella precedente giunta e durante lo svolgimento di un Consiglio comunale, fu Margherita Trifoni –onore al suo merito, per aver obiettato sulle scellerate scelte di politica del territorio-).

La maggioranza?  Le prossime elezioni comunali?

Filipponi correrà da solo, solo così com’è rimasto, solo con il suo simbolo di San Giuseppe.

Vasanella (Federica) ha provato vanamente a proporsi leader del PD, cercando di imporre Rannali (Nadia) ad assessore, non riuscendoci. Ha dimostrato, comunque, (e ce ne dispiace) di essere attaccata alla poltrona provinciale. Buona fortuna.

Ruffini (i due, Fabio e Fabris) sono in Giunta, con il preciso compito di controllare Mastromauro e controllarsi a vicenda.

Degli altri (Cartone, Cameli e Canzanere) –i tre CA, come la Ford- nulla da dire, non avendo ricevuto cenno delle loro gesta.

A pensar male? Il PD con un suo candidato, Articolo 1 con un suo candidato. Il centrosinistra ridotto a brandelli.

Ed il centrodestra? Mamma mia!

Rota pronto alla carica di Sindaco. Vasanella (Paolo) (a detta di alcuni, indicato –ingiustamente- quale ammiratore di Mastromauro e D’Alfonso) pronto alla carica di Sindaco.

Non Costantini, rassicurato da Gatti (quello che vorrebbe emulare S.E. Remo Gaspari, avendo parecchi voti ma non altrettanta capacità) di piazzarlo candidato alle prossime elezioni regionali. Buona fortuna.

E noi? Siamo stati chiari nell’incontro al Circolo Nautico: i politici -presunti notabili- teramani dovranno essere distanti da Giulianova; abbiamo, da soli, la forza di eleggere un Sindaco, un consigliere provinciale (tra poco) ed un consigliere regionale. Senza i teramani!

Alla prossima elezione comunale non dovranno comparire simboli di partito, solo ed esclusivamente espressioni civiche, soprattutto volti nuovi.

Questo è il pensiero dell’Associazione di costume politico Linea Retta (chiaro, Costantini?) e del suo gruppo in Consiglio comunale.

Associazione Linea Retta                           Gruppo consiliare Linea Retta




Arte. Mostra Personale dell’artista Mirta Maranca nella Fortezza di Civitella del Tronto.

 

 

Effetto Farfalla ( Cio’ che non vola ,cio’ che resta ..) Che si terrà  dal 15 Luglio al 30 Luglio 2017 nella Fortezza di Civitella  del Tronto, Chiesa di San Giacomo, dalle ore 10,00 alle 20,00 con  orario continuato tutti i giorni.

La mostra  è a cura del critico d’arte Massimo Pasqualone, il quale così dice di Mirta Maranca:

“L’indagine di Mirta Maranca  è una ricerca che crea profondi crepacci  nel fruitore delle sue visioni. Crepacci innanzitutto ermeneutici , perché direbbe Paul Klee,”L’Arte non riproduce   ciò che è visibile, ma rende visibile  ciò che non sempre lo é.”

Mirta Maranca a Civitella del Tronto

Mirta Maranca parte da un assunto , dimostrato ampiamente dalla sua ultima produzione: l’artista  gode di uno status  privilegiato ma incarna una missione unica, il deposito generativo da cui egli trae  l’entità visiva  che dà vita alle sue opere. In altre parole , e qui ci aiuta  Mark Rothko,”l’arte è un’avventura  in un mondo sconosciuto  che può guardare  solo chi ne assume il rischio.”

Ansia ed inquietudine  metafisica sono poi  ulteriori momenti  della sua ricerca , perché l’artista , novello palombaro  dello spirito , si immerge  nel magma della vita , e, attingendo dal serbatoio dei ricordi, ci indica la via, chiaramente sui sentieri  della bellezza.

Ma è sempre più pesante questo carico, senza nessuno che ti prenda per mano , senza nessuno che ti asciughi le lacrime con un sorriso . Ecco allora  l’apertura all’alterità, all’Altro, a quel Tu  che fa della nostra vita  un Noi. Una dialettica io-noi che pervade  la sua indagine , in questo viaggio dove siamo solitudini accompagnate.

Ed ecco allora la poetica del volto, quel confrontarsi  con il volto dell’uomo  e delle sue storie.

Il volto dell’altro è, difatti , l’alterità  che si fa Assoluto, infinito, Eternità, come dicono le opere  dell’artista che significano tutto questo. E’ una bellezza che diviene idea, valore metafisico, Bene.

E’ la bellezza  dell’amore  che tiene la morte appesa ad un filo, dell’amore che Omnia Vincit.

Per informazioni rivolgersi a Mirta Maranca 320/6005159.

www.mirtamaranca.it

fbook : mirta maranca .




LE ORME IN CONCERTO A LA BARACCA  DI  VILLAMAGNA IL 21 LUGLIO

 

 

– La storia del prog rock italiano e mondiale in un concerto imperdibile –

  

Villamagna (Ch) Il 21 luglio evento imperdibile per gli amanti della grande musica: per la prima volta a La Baracca di Villamagna, Le Orme in concerto (inizio ore 21.00).

Cena in compagnia all’insegna degli anni’70. La storia della musica italiana in una sera speciale sotto le stelle del ristodancing sulla grande pista all’aperto de La Baracca.

 

Le parole del Cavalier Dante de La Baracca non nascondono la soddisfazione per essere riuscito ad avere Le Orme in concerto:

“Le Orme sono la storia della musica italiana, un gruppo che ha avuto ed ha ancora oggi, dopo tanti anni di carriera, un grandissimo successo in tutto il mondo. Sono tanti i fans che seguono la band in ogni loro concerto. Ho portato molti nomi importanti nel mio locale, ci saranno altri appuntamenti, uno al mese. Il 21 luglio con Le Orme sarà una serata di grande prog rock.”.   

 

Le Orme nascono nel 1966 a Marghera con un primo nucleo composto da quattro elementi: Aldo Tagliapietra, Nino Smeraldi, Claudio Galieti e Marino Rebeschini.

Con questa line up nel 1967 incidono il primo 45 giri, Fiori e colori.

Rebeschini viene sostituito da Michi Dei Rossi e la nuova formazione manda sul mercato nel 1968 Senti l’estate che torna, poi si allarga con l’ingresso di Tony Pagliuca e pubblica il singolo Milano 1968 e il primo album, Ad Gloriam.
Tornato a quattro elementi dopo l’uscita di Galieti, nel 1969 il complesso incide il 45 giri
Irene; poi esce anche Smeraldi e Le Orme arrivano così alla classica formazione in trio, con Aldo Tagliapietra al basso e alla voce, Tony Pagliuca alle tastiere e Michi Dei Rossi alla batteria.

Dopo il 45 giri Il profumo delle viole, prodotto da Gian Piero Reverberi (che resterà produttore del complesso fino al 1975), nel 1971 esce Collage, primo album di grande successo, e fra i primi esempi del progressive italiano; è seguito nel 1972 da Uomo di Pezza, che contiene il 45 giri Gioco di bimba, una delle canzoni più famose della band.

Del 1973 è Felona e Sorona, che viene pubblicato anche in versione inglese con testi di Peter Hammill: arriva così la consacrazione definitiva come una delle band più importanti del prog rock nazionale e mondiale. Memorabile in quell’anno il primo tour nel Regno Unito durante il quale Le Orme suonano anche al celeberrimo Marquee Club.

Nel 1974 esce il live In Concerto, registrato al Teatro Brancaccio di Roma, seguito da Contrappunti, al quale Gian Piero Reverberi partecipa anche come musicista.
Dopo l’ingresso nel gruppo del chitarrista Tolo Marton, le Orme registrano a Los Angeles Smogmagica, ma Marton lascia subito il gruppo rimpiazzato da Germano Serafin.
Nel 1976 le Orme tornano in classifica con il 45 giri
Canzone d’amore, poi registrano (senza più la produzione di Reverberi) Verità Nascoste. Nel 1977 esce Storia o Leggenda, che chiude un ciclo nell’attività del gruppo.
Le Orme tornano nel 1979 e riprendono la collaborazione con Reverberi per Florian, realizzato con strumenti classici. L’anno seguente incidono Piccola Rapsodia dell’ape, e due anni dopo, tornati al trio classico, partecipano al Festival di Sanremo con
Marinai.

Pubblicano l’album Venerdì, che prelude allo scioglimento del gruppo.

Nel 1987 le Orme si riformano per la partecipazione sanremese con “Dimmi che cos’è”, e dopo tre anni pubblicano l’album di inediti Orme, prodotto da Mario Lavezzi.

Nel 1992 Pagliuca lascia definitivamente il gruppo ed è rimpiazzato da Michele Bon; più tardi entra in formazione anche il pianista Francesco Sartori. In quartetto, le Orme vanno in tour con un concerto-spettacolo nel quale ripercorrono la storia del prog italiano interpretando anche brani di PFM, Banco, New Trolls.
Nel 1996 esce Il Fiume, una suite progressiva che riporta il gruppo alle sonorità degli inizi; nel 1997 esce Amico di Ieri, antologia di brani rivisitati, mentre Sartori viene sostituito da Andrea Bassato.
Nel 2001 le Orme realizzano il nuovo album Elementi, la cui copertina è firmata da Paul Whitehead, già autore di classiche copertine dei Genesis (“Trespass”, “Nursery Cryme”, “Foxtrot”), dei Van Der Graaf Generator (“H to he”, “Pawn Hearts”), Peter Hammill (“Fool’s Mate”, “Chameleon in the shadow of the night”) e di Smogmagica. Il disco è seguito nel 2004 da L’infinito, anche questo con copertina di Whitehead.
Nel 2007 viene realizzato il primo DVD live delle Orme, che esce l’anno seguente in cofanetto con un doppio Cd e il titolo Live in Pennsylvania; intanto Andrea Bassato lascia il gruppo, che torna alla formazione in trio
.

L’anno viene concluso in tournée insieme a Tolo Marton, che collabora alla tournée del gruppo come ospite speciale. Il 27 febbraio del 2009 il gruppo ritorna in tournée con la prima data a Pescara ancora in formazione a tre elementi, ma è già ufficiale che, a partire da maggio, un quarto elemento, il bassista/chitarrista Fabio Trentini, li affiancherà sul palco.

Alla fine del 2009, al termine di un tour in Canada, Aldo Tagliapietra decide di lasciare.

Il gruppo composto da Michi, Michele e Fabio sceglie di continuare e mette insieme una formazione allargata che comprende anche Jimmy Spitaleri (Metamorfosi) alla voce, William Dotto alla chitarra, Federico Gava al pianoforte. Le Orme intraprendono un fortunato e acclamato tour estivo, al termine del quale pubblica, tramite il Fan Club Ufficiale, il cd Progfiles – Live in Rome.

Il 21 marzo 2011, presso l’Hard Rock Café di Roma, Le Orme, rappresentate da Michi Dei Rossi e Jimmy Spitaleri, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, presentano in conferenza stampa il nuovo lavoro discografico, La via della seta, con testi di Maurizio Monti (autore, tra gli altri, dei brani Pazza Idea e Amore rispettivamente portati al successo da Patty Pravo e dalla coppia Mina/Cocciante).

Nei due giorni successivi, la band presenta il nuovo album dal vivo nella prestigiosa sede della “Casa del Jazz” a Roma, con tre concerti gratuiti che fanno il tutto esaurito. Segue un tour teatrale che termina il 25 aprile a Venezia.

Nel dicembre del 2011, Federico Gava lascia il gruppo che non lo sostituisce.

Nel corso del 2012 la band suona più volte insieme al Banco del Mutuo Soccorso che festeggia il suo quarantennale, e partecipa a Tokio presso il Club Città all’Italian Progressive Rock Festival (27/30 aprile 2012)  assieme ai Pooh, ai New Trolls-UT, alla Formula 3 ed alla Locanda delle Fate. Agli inizi di novembre del 2012 Jimmy Spitaleri lascia la band per continuare i suoi progetti futuri con i Metamorfosi. Contemporaneamente, anche William Dotto fuoriesce dalla band che, quindi, diventa nuovamente un trio, con le parti vocali ora interamente sostenute da Trentini.

Nel 2013 la band è impegnata in una lunga tournée. Molti concerti sono assieme ai New Trolls.

L’anno seguente Le Orme partecipano al Prog Exibithion di Milano e, per la prima volta, si esibiscono sullo stesso palco prima della PFM.

Il 2017 segna un altro anno importante nella storia del gruppo: a febbraio viene annunciata l’uscita del cantante e bassista Fabio Trentini e l’entrata di Alessio Trapella.

Ad aprile esce il nuovo lavoro discografico ClassicOrme: ancora una volta i fans vengono spiazzati da un album nel quale la musica classica si mescola alla melodia italiana e al prog rock fra rivisitazioni in chiave classica di alcune delle loro più famose canzoni, ma anche tre inediti.

Anticipato dal singolo Sulle ali di un sogno, ClassicOrme si avvale di collaborazioni prestigiose: alle parti vocali il tenore finlandese Eero Lasorla e la soprano italiana Marta Centurioni, alla parte strumentale un quintetto d’archi e un pianista classico. Ospite del brano Preludio il violinista brasiliano Marcus Viana.

ClassicOrme, prodotto da Michi De Rossi coadiuvato da Cristiano Roversi, è uscito in vari formati: Vinile 33 giri (tiratura limitata di 999 copie numerate), Vinile 45 giri (499 copie numerate), Cd in versione gold (999 copie numerate), Cd in versione digipack e, infine, Box contenente tutti i supporti in tiratura limitata + la t-shirt (tiratura limitata di 299 copie numerate).

 

Questa la tracklist dell’album:

Estratto da “Ciaccona”; Una dolcezza nuova; Gioco di Bimba; estratto strumentale da “La Porta Chiusa”; Breve immagine; Verità Nascoste; Preludio; Storia o Leggenda; Un Angelo; L’Infinito; La Via della Seta; estratto strumentale 2 da “La Porta Chiusa”; Estratto da “Va’ Pensiero”; Sulle Ali di un Sogno; Aria.

 

Info Le Orme in concerto

 

Prenotazioni: 349/7551062; 0871/300337

La Baracca

Contrada Val di Foro, 39

Villamagna (Ch)              

 




Il Team Stipa rompe il ghiaccio con la vittoria di Alessandro Greco a Cepagatti

 

 

Il Team Stipa Allestimenti Fiere Milano ha messo a segno un importante successo a Cepagatti in occasione della Corsa del Dottor Carlo per juniores in onore del noto dottor Carlo Santuccione che per un periodo collaborò anche con l’ex professionista Danilo Di Luca.

 

Artefice del primo successo stagionale è stato Alessandro Greco che è riuscito a partire da solo a quattro chilometri dall’arrivo su un lungo falsopiano a salire tenendo duro fino alla fine ed ha avuto il lusso di tagliare per primo il traguardo davanti il gruppo che operava invano il ricongiungimento con Francesco Pirro (Team Ciclistico Campocavallo) e il neo campione regionale FCI Abruzzo Luigi Acampora (Vini Fantini Nippo Free Bike).

 

Quella di domenica scorsa non è stata la vittoria del singolo ma anche di tutta la squadra (oltre a Greco al via della corsa di Cepagatti anche Mirko De Santis, Italo Canino, Samuele Lacorte, Francesco Tamborrino, Riccardo Caputo, Andrea Amorese, Christian Di Cecco, Emilio Di Feliciantonio, Osman Scardetta, Mirko Mammarella e Cosimo De Simone) che ha saputo interpretare la corsa nel modo migliore entrando in tutte le fughe che si sono venute a creare.

 

Felicità alle stelle per i direttori sportivi Franco Bergamante, Giovanni Chierico e Gianpiero Fanigliulo unitamente a quella del presidente Albino Di Matteo per questa vittoria condita dal quinto posto assoluto ad appannaggio di Di Cecco a testimoniare la giornata perfetta per tutto il sodalizio abruzzese-pugliese.

 

Il Team Stipa fino al 16 luglio è atteso a un importante banco di prova con i migliori team juniores d’Italia: la Tre Giorni Orobica in Lombardia con una cronometro squadre d’apertura, la prima tappa in linea che si concluderà sul Colle Gallo, quella successiva sul Passo Maniva e l’ultima con la scalata del Colle dei Pasta.

 

Il Team Stipa è la terza formazione abruzzese a partecipare in questa prestigiosa corsa a tappe con Emilio Di Feliciantonio, Riccardo Caputo. Simone di Cosimo. Cristian Di Cecco, Mirko Mammarella ed Osman Scardetta che proveranno a dare il meglio in questa occasione dopo tanti allenamenti in quota a Prati di Tivo ed anche quelli specifici per la cronometro a squadre effettuati presso il velodromo Monticelli di Ascoli Piceno.

 

Il Team Stipa non è nuovo ad esperienze a carattere nazionale ed internazionale fuori dai confini regionali abruzzesi con all’attivo tre partecipazioni alla Due Giorni di Vertova, sei al Trofeo Buffoni e dieci alla Coppa Linari.

 

 




ALIPSIA IN CONCERTO A FARA FILIORUM PETRI IL 15 LUGLIO

ALIPSIA IN CONCERTO A FARA FILIORUM PETRI IL 15 LUGLIO

 

ALIPSIA

 

Gli Alipsia saranno in concerto il 15 luglio a Fara Filiorum Petri in occasione di Forofonie, serata di musica e solidarietà (inizio ore 22.00).

 

“Se incontri un compagno saggio e virtuoso, condividi con lui il cammino nella gioia e nella consapevolezza, superando ogni ostacolo”. Cit. Buddha

 

Con questo pensiero profondo inizia nel novembre 2012 l’avventura artistica e musicale degli Alipsia, band abruzzese con la passione per la musica, quella originale, inedita… quella che nasce dentro la loro sala prove, frutto del sudore, delle emozioni e le esperienze di vita della band.

L’intento vero degli Alipsia è quello di condividere “il loro mondo musicale” con più persone possibili, affinché diventi uno dei mezzi migliori di unione sociale.

Nasce così, nel 2014, il loro primo lavoro discografico “Guarda Ascolta”, seguito dalla realizzazione di due videoclip dei brani “Rimpianto” e “Fra Tanti Sbagli”, contenuti nel disco. Molte le partecipazioni della band a festival e concorsi, tra i più importanti: Sanremo Rock 2014 e le selezioni Sanremo Giovani 2015 (a carattere nazionale); il Primo Maggio Ortonese, Gole & Sapori 2015(a carattere regionale), ottenendo buonissimi risultati e riconoscimenti.

 

Gli Alipsia, dopo il loro Tour invernale, tornano a solcare il palco nell’evento Forofonie 2017, dopo l’entusiasmante e costruttiva esperienza di X Factor 10, lo scorso anno, che li ha visti protagonisti fino nelle fasi dei bootcamp.

La band attualmente sta lavorando al nuovo disco, in uscita con molta probabilità ad inizio 2018.

La loro performance live racchiude l’essenza del loro primo lavoro discografico “Guarda Ascolta”, disco dalle radici pop – rock, che rinnova la volontà dei ragazzi di proporre sempre della buona musica italiana inedita.

 

Guarda Il Videoclip del singolo “Rimpianto” degli Alipsia:

www.youtube.com/watch?v=-Hj8PVUTJPI  

 

e del singolo “Fra Tanti Sbagli”:

www.youtube.com/watch?v=0MUmeEFK-tk  

 

Contatti:

http://alipsia.wixsite.com/alipsia  www.facebook.com/ALIPSIA/    




Chieti. Seconda serata di Signature 2017 questa sera con Moritz Von Oswald allo Stellario di Chieti

Moritz Von Oswald

(Basic Channel, Maurizio, Rhythm & Sound)

 

Christian Mantini
(Nulu Movement New York)

 

Andrea Tempo
(Slow Motion)

Questa sera secondo appuntamento con Signature 2017, naturalmente sempre presso lo Stellario di Chieti.

Star della serata sarà Moritz Von Oswald (Basic Channel, Maurizio, Rhythm & Sound), polistrumentista, compositore e produttore discografico tedesco.

Considerato un guru della musica elettronica nel mondo, è noto per essere uno dei più influenti e importanti produttori per progetti di musica elettronica dagli anni ’90 ad oggi, come testimonia il vasto catalogo della casa discografica che conduce assieme a Mark Ernestus, la Basic Channel.

Oltre che produttore è anche diretto protagonista nel duo “Basic Channel” (omonimo della casa discografica) e in “Maurizio”, tra i progetti di punta della musica elettronica tedesca sin dai primi anni ’90 e ancora attivi, innovativi per la proposta di una commistione tra techno, dub e reggae, con un respiro complessivo vicino alla world music, ancorché fortemente connotata dall’elettronica.
Sotto innumerevoli pseudonimi, ha modellato la storia delle musiche elettroniche; la sua influenza si fa oggi sentire nella techno, ma anche nella house, nel dubstep e nell’elettronica, senza dimenticare le musiche sperimentali più accademiche. Che si trovi nella veste di produttore, in quella di ingegnere del mastering o, più di recente, con remix e con altri tipi di progetti che portano il suo nome, von Moritz persegue un cammino che consiste nel riformulare a lungo temine le aspettative del pubblico di musiche elettroniche contemporanee.
I suoi esordi musicali risalgono ai primi anni ’80, quando fu percussionista per un breve periodo per i Palais Schaumburg per gli Associates, ma comiciò a muoversi verso il mondo dell’elettronica verso la fine del decennio.

Questa strada lo porta inizialmente assieme a Thomas Fehlmann a produrre sotto lo pseudonimo 2B e poi 3B alcuni lavori, che li conducono anche ad una collaborazione con Juan Atkins (“3MB Feat. Magic Juan Atkins” – 1992).

Negli anni successivi è cofondatore dell’etichetta Basic Channel assieme a Mark Ernestus, tramite la quale con vari lavori editi con vari pseudonimi dai due (Cyrus, Maurizio, Phylyps, Quadrant, Rhythm & Sound, Round Five, Round Four, Round Three, Round Two e Round One) a partire dal 1993 cominciarono a gettare le basi della minimal techno, divenendo di fatto uno dei rami dell’asse Detroit/Berlino assieme ad artisti come Robert Hood, Jeff Mills, Mike Banks e UR.

Vivendo e operando a Berlino, Von Oswald fu anche parte della scena musicale che ruotava attorno al Tresor Club, importante locale berlinese ancora in attività, così come all’Hardwax, il negozio di dischi di Mark Ernestus.

I progetti Basic channel e Maurizio sono caratterizzati da musica con battute 4/4, sintetizzatori sincopati e lievemente sopra tempo, spesso uniti ad atmosfere afro-reggae, una sorta di marchio di fabbrica.

Nel 1996 hanno cominciato a lavorare con l’artista di reggae domenicano Paul St. Hilaire (Tikiman) nel quadro dei loro progetti Main Street (destinato in origine, alle produzioni più orientate verso la house) e Rhythm & Sound.

Hanno anche creato le etichette Burial Mix e Rhythm & Sound per far uscire dischi di artisti reggae quali Cornell Campbell, Shalom, The Chosen Brothers, Love Joy, Jennifer Lara, Jah Batta, Willi Williams o Sugar Minott.
Campioni di lunga data della ‘cultura del vinile’, Mark Ernestus e Moritz von Oswald hanno creato Dubplates & Mastering, attraverso il quale il talento di Moritz von Oswald non ha smesso di contribuire allo sviluppo della musica elettronica in Germania e a livello internazionale.

Ha masterizzato un numero impressionante di produzioni, alcune uscite per importanti etichette quali BMG o Universal e altre su etichette indipendenti come Planet E.
Nel 2006-2007, Moritz von Oswald si è esibito con Narod Niki (il gruppo di Ricardo Villalobos) al Festival Jazz di Montreux e a Sónar (Barcellona).
Ha proseguito la sua collaborazione con Ricardo Villalobos e Max Loderbauer di Sun Electric componendo una musica originale per il capolavoro del cinema muto realizzato nel 1927 da Walter Ruttman, Berlino, sinfonia di una grande città; brano che è stato eseguito in prima assoluta nel 2008 al Festival Time Warp (Mannheim) e che sarà prossimamente disponibile in DVD.
Sempre nel 2008 compone con Carl Craig “ReComposed” per l’etichetta Deutsche Grammophon, una rivisitazione elettronica di composizioni di Maurice Ravel e Modest Mussorgsky che è anche la prima apertura e il primo riconoscimento dato dall’etichetta tedesca, tipicamente votata alla musica classica, alla musica elettronica contemporanea nella sua componente techno.
Più di recente, Moritz von Oswald ha inaugurato una nuova collaborazione legata a MVOT (per “Moritz von Oswald Trio”), al Club Transmediale (CTM) di Berlino.

Spinto dalle manipolazioni elettroacustiche di Moritz von Oswald, il trio, che tiene concerti largamente improvvisati, comprende Max Loderbauer di Sun Electric al sintetizzatore analogico e Sasu Ripatti (Vladislav Delay, Luomo) alle percussioni metalliche.
Con questa denominazione sono stati sinora prodotti quattro album, dei quali il più recente è “Fetch” (2012).

Nel 2013 è uscito per l’etichetta Tresor l’album “Borderland”, che lo vede protagonista assieme a Juan Atkins a sancire ancora una volta il legame che si venuto a creare nel tempo sull’asse musicale Detroit/Berlino.

 

Con lui ci saranno anche Christian Mantini ed Andrea Tempo.

 

Christian Mantini, dj abruzzese, da oltre 20 anni è una delle figure più rappresentative dell’House Music della nostra regione.

Da Ortona a New York, ingaggiato nel 2013 dalla star dj e cantante Anané Vega che gli affidato il management di tutti i suoi brand che includono l’artista stessa, due label discografiche Nulu & Nulu Electronic ed il party Internazionale Nulu Movement.

 

Andrea Tempo è uno dei più romantici e giovani membri della nuova scena italiana.

La musica che propone ha una forte identità nel passato e getta le sue basi in una moderna interpretazione della musica.

La sua passione è connessa da sempre con il collettivo slow motion ed in seguito come resident del locale Tipografia di Pescara.

 

Biglietti:

Prevendite: 15 € con drink

http://www.ciaotickets.com/evento/lo-stellario-moritz-von-oswald

Botteghino: 20 € con drink

Info e prenotazioni tavoli:

388.6431519

Servizio Bus Navetta Gratuito

Info: 333.3672811 – 392.7905359

In caso di pioggia l’evento si svolgerà nel padiglione della Camera di Commercio di Chieti (Chieti Scalo via Ottorino Pomilio, località Madonna delle Piane).

Per vivere insieme un’altra serata unica per la città di Chieti.




INAUGURAZIONE EREMI ARTE 2017 | 15 luglio 2017 ore 10.30 | Abbazia di Santo Spirito al Morrone – Badia | Sulmona (AQ)

EREMI Arte 2017: Inaugurazione 15 luglio 2017 | Badia Sulmona (AQ)
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INAUGURAZIONE EREMI ARTE 2017

15 luglio 2017 ore 10.30

Abbazia di Santo Spirito al Morrone – Badia | Sulmona (AQ)

Valorizzazione degli Eremi abruzzesi attraverso l’arte contemporanea

Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, è volto alla riscoperta dei luoghi storici legati alla spiritualità dei romitaggi dell’Appennino centrale per rendere attuale il messaggio universale di spiritualità, ecologia e civiltà radicato nell’identità del territorio abruzzese dal 15 luglio al 30 settembre 2017.

A cura di: Maurizio Coccia, Marco Cianciotta, Enzo De Leonibus, Silvano Manganaro

Sarà inaugurata il prossimo 15 luglio presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone di Badia – Sulmona la seconda edizionedi Eremi Arte organizzata dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Dieci artisti internazionali, a cui si aggiunge l’installazione permanente del grande maestro scomparso nel 1986 Joseph Beuys a Santo Spirito a Majella Roccamorice,  si sono confrontati in queste ultime settimane con altrettanti Eremirealizzando opere site specific che dialogano con i luoghi e la loro storia.

Mario Airò, Vaughn Bell, Bianco Valente; Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, France Jobin, Moira Ricci,  Lino Capra Vaccina, Capucine Vever, Guido Van Der Werve per CARAMANICO TERME – S. Giovanni all’Orfento; BISEGNA – San Giovanni; MORINO – Madonna del Cauto; PALOMBARO – Grotta Sant’Angelo; ROCCAMORICE S. Bartolomeo in Legio; VILLA LAGO – Grotta di San Domenico; FARA SAN MARTINO -San Martino in Valle; PALENA – Madonna Dell’Altare ; SULMONA- Abbazia Santo Spirito al Morrone.

Ogni artista al termine del suo lavoro ha poi incontrato le persone del luogo ed ha voluto dialogare con loro per renderle protagoniste e principali portatrici di questo messaggio incontro  tra una spiritualità senza tempo e il linguaggio dell’arte contemporanea. 

“Eremi arte 2017 si connota ancora di più per il carattere internazionale che man mano sta acquistando – dichiara il presidente di ABAQ Roberto Marotta – quest’anno hanno aderito, con entusiasmo, al nostro progetto artisti provenienti da tutto il mondo che hanno apprezzato l’idea e amato da subito i luoghi scelti. Questo significa che l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila con Eremi Arte acquista una risonanza che va oltre i confini del nostro Paese con un evidente riscontro sull’attività che il nostro istituto porta avanti quotidianamente. E’ uno dei nostri obiettivi e con questa manifestazione lo stiamo raggiungendo per offrire sempre maggiori e nuovi spunti formativi e di confronto ai nostri studenti”.

In questa seconda edizione di EREMI – Percorsi tra arte, natura e spiritualità si rafforza  la volontà di far conoscere la storia, la tradizione, l’ambiente e il fascino del territorio abruzzese, dove le testimonianze del romitaggio (legate alla figura di Pietro da Morrone, ma non solo) sono parte essenziale della sua identità, ma anche una tappa fondamentale di un percorso incentrato al recupero e alla valorizzazione del Patrimonio storico, culturale e ambientale.

L’obiettivo del progetto è far comprendere, ancora di più, l’importanza della conservazione e della valorizzazione degli Eremi e come questi ultimi siano parte integrante della cultura delle popolazioni locali nonché patrimonio culturale e spirituale a livello globale. Una specificità che fa di questi luoghi una tappa (anche turistica) imprescindibile sia sul piano culturale che religioso e naturalistico.

L’idea è anche quella di riaccendere l’interesse per le figure eremitiche medievali e puntare i riflettori sulla “rigenerata” vita eremitica contemporanea.

Attraverso le pratiche artistiche – ha dichiarato il Direttore dell’ ABAQ Marco Brandizzi ideatore di Eremi Arte – è possibile dare vita a una rete di suggestioni e stimoli capaci di suscitare nei partecipanti al progetto e nei visitatori la rilettura del messaggio spirituale di questi Eremi, più o meno remoti. La struttura stessa del progetto vuole essere un percorso di approfondimento multidisciplinare e crossculturale per indagare proprio il concetto e il senso della scelta eremitica anche in una chiave contemporanea. Dieci gli artisti internazionali invitati: Due le novità di questa seconda edizione di la mostra – installazione Joseph Beuys e l’Abruzzo  presso il Complesso di Santo Spirito a Roccamorice inaugurata lo scorso 8 luglio e una giornata di studi sul tema dell’eremitaggio”.

Don’t forget Joseph Beuys Operazione: Difesa della Natura”a cura di Giorgio D’Orazio ripercorre il rapporto che il Maestro tedesco, tra gli artisti più importanti del XX secolo, ha avuto con il territorio abruzzese a 45 anni dal suo primo soggiorno in Abruzzo. Attraverso opere, documenti, video, l’esposizione intende legare una figura così carismatica come quella di Joseph Beuys (1921-1986), artista che aveva fatto della difesa della natura e della concezione dell’artista come sciamano i punti cardine del suo lavoro, con il tema dell’intera manifestazione. Beuys, avendo avuto per lunghi anni un rapporto con Bolognano (PE), grazie prezioso lavoro svolto con Lucrezia De Domizio e Buby Durini, è una figura perfetta per dimostrare quanto la terra abruzzese sia stata capace di ispirare e ospitare, anche in epoca recente, personaggi dotati di una così grande carica spirituale da incidere profondamente nella storia sociale e culturale italiana e internazionale. La scelta di un luogo suggestivo come il Complesso di Santo Spirito a Roccamorice ha il valore aggiunto di amplificare le suggestioni derivanti dal suo lavoro e dalla sua vita.

Giornata di studi sul tema dell’eremitaggio nella contemporaneità: parte essenziale del progetto sarà un simposio interdisciplinare volto alla riflessione intorno ai temi del progetto EREMI. Gli invitati saranno filosofi, teologi, architetti, artisti e intellettuali di diverse discipline che daranno il proprio contributo sul tema cardine dell’intera iniziativa: la rilettura degli Eremi abruzzesi e della loro portata spirituale e culturale nella contemporaneità. Gli atti del simposio saranno poi oggetto di una pubblicazione (cartacea e/o digitale).

Eremi Arte – Percorsi tra arte, natura e spiritualitàsi arricchisce  in questa edizione di un catalogo pensato come numero straordinario della rivista MU6 – Il Giornale dei Musei.

Allestimento di Vaughn Bell – San Bartolomeo in Legio – Roccamorice
 



Bellavita 2017 I calici di Controguerra e un menù d’autore per aiutare Roseto nella cura dei malati oncologici

 

 

Il progetto Bellavita è nato nel 2011 da un idea di Fabrizio Di Bonaventura e Giampiero Porzio.  Il Team Bellavita, costruito dall’assessore alla Cultura del Comune di Controguerra Fabrizio Di Bonaventura, quest’anno si compone della conduzione del famoso sommelier Paolo Lauciani (Sommelier di Gusto – Canale 5 – e la Prova del Cuoco – Rai).

Inoltre, si evidenzia la presenza del grafico, Divo Fagotti, che si è occupato dello studio e la realizzazione del catalogo e delle etichette.

Bellavita sposa Rosa per la Vita, due progetti che uniscono le forze con un unico comune denominatore: la vita appunto. Ed è proprio per sostenere la qualità della vita delle persone più fragili, nello specifico dei malati oncologici e dei loro familiari, che nasce Rosa per la Vita, un’associazione che sta muovendo i suoi primi passi da Roseto su impulso del noto oncologo Giampero Porzio, per dare supporto nelle cure e assistenza domiciliare ai malati di cancro. Rosa per la vita ricalca un modello di sussidiarietà e supporto al malato già sperimentato da Porzio con la sua Onlus “L’Aquila per la Vita”. Un gruppo di uomini e donne che ogni giorno onorano con dedizione e competenza scientifica il significato intrinseco del concetto di solidarietà, dandogli forza e concretezza. Rosa per la Vita punta a far nascere questa rete capillare di assistenza e supporto anche a Roseto ed è anche grazie al successo del modello aquilano che oggi può contare sul sostegno del progetto “Bellavita”, nato su impulso dell’Assessore alla Cultura di Controguerra Fabrizio Di Bonaventura.

Bellavita propone un programma di una serata presso l’Enoteca comunale del Comune di Controguerra, sabato 15.07.2017 alle ore 20:30.

Tema della serata “Cena Rosa per la Vita” ecco il programma:

IL MENU’

 

  • Crostini di Pane dell’Az. Agr. “Le Gemme” D’Ambrosio Walter di Martinsicuro con Olio Azienda Agricola Agricompost di Notaresco e alla Crema di Tartufo dell’Azienda Angelozzi Tartufi di Castilenti, Salumi dell’Azienda Spinozzi Angela di Civitella del Tronto;
  • Riso Acquerello Cacio e Pepe dello Chef Sabatino Lattanzi del Ristorante Zunica 1880;
  • Straccetti di Tacchino, Pomodorini, Scaglie di Parmigiano, Rucola, Noci, Olio e Aceto Balsamico a cura di Francesco Fortunato della Gastronomia Val Vibrata di Nereto, Crostino di Pane dell’Az. Agr. “Le Gemme” D’Ambrosio Walter di Martinsicuro con Olio Masseria Erasmi di Castilenti;
  • Selezione di Formaggi a cura del Consorzio del Pecorino di Farindola;
  • Scomposta di Millefoglie alle Pesche “Lorè”;
  • Buffet di Frutta a cura dello Chef Andrea Lopopolo;

VINI BELLAVITA

  1. Bellavita, Brut Metodo Classico Annata 2012 Sboccatura 2016 – 12,5% (Illuminati)
  2. Bellavita, Passerina Controguerra Doc 2016 – 12,5% (Fiore Podere San Biagio)
  3. Bellavita, Pecorino Colli Aprutini Igt 2016 – 14,0% (Biagi)
  4. Bellavita, Pecorino Colli Aprutini Igt 2016 – 14,0% (Strappelli)
  5. Bellavita, Cerasuolo d’Abruzzo Doc 2016 – 12,5% (Lepore)
  6. Bellavita, Cerasuolo d’Abruzzo Superiore Biologico Doc 2016 – 14,5% (De Angelis Corvi)
  7. Bellavita, Rio Moro Controguerra Rosso Doc Riserva 2009 – 14% (Monti)
  8. Bellavita, Colle Forca Colline Teramane Docg 2007 – 15% (Tenuta Torretta)
  9. Bellavita, Lorè 2007 – 13,0% (Illuminati)
  10. Bellavita, Passito Vendemmia 2013 – 14,0% (Biagi).

 

Si ringrazia per la gentile collaborazione:

 

  • “Circolo Ricreativo e Culturale Giovani e Anziani” di Controguerra;
  • Hotel Baffo Rosso di Corropoli;

 

  • Le Aziende Vitivinicole:

Biagi, De Angeli Corvi, Fiore Podere San Biagio, Illuminati, Lepore, Monti, Strappelli, Tenuta Torretta;

 

  • Le Aziende :
  • Società Cooperativa “Masserie del Parco” di Arsita (TE) aderente al Consorzio di Tutela del Pecorino di Farindola;
  • Fortunato Francesco della Macelleria Fortunato Valentino di Nereto,
  • “Azienda Agricola Agricompost” di Pietro Giansante di Notaresco;
  • Agr. “Le Gemme” di Walter D’Ambrosio, Martinsicuro;
  • “Angelozzi Tartufi” di Angelozzi Antonio & Adriano Snc, Castilenti;
  • Masseria Erasmi”, Castilenti;
  • Società Agricola Cantoro S.S., Villa Vomano.

 

  • Si ringrazia, inoltre, tutti coloro che hanno collaborato;

 

  • Un particolare ringraziamento al Team Bellavita 2017:

Lorella Capriotti, Francesca Carletta, Danila Crescenzi, Gabriele De Berardinis, Roberto Di Bernardo, Mauro Di Bonaventura, Patrizia Di Fiore, Divo Fagotti, Laura Grimaldi, Sabatino Lattanzi, Paolo Lauciani, Arcadio Laurenzi, Fabio Onorato, Michela Onorato, Daniele Zunica.

 

Il Ricavato della serata verrà devoluto alla Onlus “Rosa per La Vita” di Roseto degli Abruzzi.

Per info pagina Facebook Bellavita Controguerra.

Vi aspettiamo numerosi all’iniziativa di sabato sera.




Pescara. CONFERENZA STAMPA LA GESTIONE DEL CICLO RIFIUTI: PRESENTAZIONE DEI DATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNO 201

VENERDÌ’ 14 LUGLIO2017  ORE 11

Sede Regione Abruzzo     Viale G. Bovio n. 425 – Sala BLU – PT

CONFERENZA STAMPA

LA GESTIONE DEL CICLO RIFIUTI: PRESENTAZIONE DEI DATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNO 2016.

Interverranno:

Mario Mazzocca,

Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale d’Abruzzo

Franco Gerardini,

Regione Abruzzo Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti