Stati generali Edizioni Tabula Fati




Editoria Novità: IL VATE E LO SBIRRO di Ennio Di Francesco (Edizioni Solfanelli)

Ennio Di Francesco
IL VATE E LO SBIRRO

L’indagine segreta del commissario Giuseppe Dosi
sul “volo dell’arcangelo” Gabriele d’Annunzio

Presentazione di Luciano Canfora

Introduzione di Franco Gabrielli

Il 13 agosto del 1922 Gabriele d’Annunzio cadde dal balcone nella sua
villa di Cargnacco a Gardone. Il 15 agosto avrebbe dovuto incontrarsi
riservatamente in Toscana con Benito Mussolini e Francesco Saverio Nitti.
Caduta accidentale o complotto? Il commissario Dosi dovette segretamente
indagare, e lo fece con l’alias di Karol Kradokwill.

* * *

Ventiquattro giorni dopo la presentazione del mio rapporto avvenne la
marcia su Roma… Soltanto a distanza di qualche anno Gabriele d’Annunzio
seppe che l’artista e mutilato cecoslovacco che egli aveva accolto nel suo
“rifugio” era un funzionario di Pubblica Sicurezza italiano. Mi qualificò
scherzosamente “lurido sbirro”.
Dall’intervista rilasciata da Giuseppe Dosi a Renzo Trionfera (“l’Europeo”,
3 agosto 1956)

* * *

Se D’Annunzio non fosse caduto dalla finestra e l’incontro con lui,
Mussolini e me fosse avvenuto, forse la storia dell’Italia moderna avrebbe
seguito un altro cammino.
Francesco Saverio Nitti, Rivelazioni, 1948

* * *

Questo non bastava ovviamente a suggerire che la caduta del Vate dalla
finestra fosse effetto di un attentato e tanto meno ad individuare in
Mussolini il mandante. L’inchiesta del commissario Dosi su quell’oscura
vicenda si dovette muovere in questo scenario inquietante.
Luciano Canfora dalla Prefazione

* * *

Mi auguro che questo libro che unisce la scorrevolezza del racconto a
precisi riferimenti storici, possa far conoscere, attraverso la figura di
Dosi, il lavoro affascinante e complesso che i Tutori dell’ordine svolgono
nell’interesse della collettività e delle istituzioni democratiche.
Franco Gabrielli dalla Introduzione

Ennio Di Francesco
IL VATE E LO SBIRRO
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-7497-672-0]
Pagg. 176 + 16 p. ill. a c. – € 12,00

http://www.edizionisolfanelli.it/ilvateelosbirro.htm




Teramo. Spettacolo teatrale “Sperduti nel buio” di Roberto Bracco organizzato dalla Compagnia teatrale “Gli Sbandati” e patrocinato dalla Provincia di Teramo.

Martedì 4 luglio ore 20.30 presso la sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, in via Vincenzo Comi, 11 andrà in scena Sperduti nel buio di Roberto Bracco, drammaturgo napoletano ridotto al silenzio dal regime fascista, il cui genio fu, di contro, apprezzato in tutto il mondo. Di ispirazione ibseniana, Bracco si spostò progressivamente su posizioni modernissime e, se la storia fosse andata diversamente,  probabilmente,  il suo genio avrebbe oscurato quello di Pirandello.

Protagonisti della serata ancora gli allievi-attori del corso per adulti della scuola di Teatro “Gli Sbandati” che, dopo il successo della prima svoltasi a Teramo nostra il 19 giugno, porteranno nuovamente in scena Sperduti nel buio,  dramma celeberrimo da cui fu tratto il film di Nino Martoglio.

L’evento è patrocinato dalla Provincia di Teramo. La regia è di Asteria Casadio. Ingresso libero.




Pescara. La convenzione sottoscritta tra il CircuitoAbrex.net e la CnaAbruzzo, domani la presentazione.

PESCARA –  Un circuito commerciale attraverso il quale «sono le stesse imprese a farsi credito, riducendo la propria esposizione bancaria e sostenendosi reciprocamente in questo momento di crisi». E’ la filosofia cui si ispira il CircuitoAbrex.net, aderendo al quale «le imprese potranno fare acquisti per sé e per la propria azienda e ripagarli vendendo i propri beni e servizi ad altri iscritti al circuito». Il tutto, senza che all’interno del circuito si paghino interessi di sorta.

La convenzione sottoscritta tra il CircuitoAbrex.net e la CnaAbruzzo, associazione dell’artigianato e della piccola e media impresa, ovvero il comparto produttivo più esposto alla crisi e più duramente colpito in questi ultimi anni dalla contrazione del mercato interno e del credito, sarà illustrata domani, lunedì 3 luglio, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa in programma alle ore 10.30 nella sede regionale della Cna Abruzzo, in via Cetteo Ciglia 8.

All’incontro prenderanno parte il presidente e il direttore regionale della Cna Abruzzo, Italo Lupo e Graziano Di Costanzo; per il Circuito Abrex.net ci saranno l’amministratore delegato Luciano Fiore, il presidente del consiglio di amministrazione, Angelo D’Ottavio, oltre a Sara Cichelli del team.




Estate con AIGAE per vedere la Fioritura di Castelluccio in Umbria e ciò che resta dei ghiacciai italiani in Valle d’Aosta.    

 

 

Nel Luglio italiano vedremo la Fioritura a  Castelluccio. Escursioni in tenda in Valsesia anche a cavallo e nel Pollino. Nelle Marche weekend primitivo nelle grotte, tramonti e notturne in compagnia dei paesaggi italiani ed anche nei Parchi d’Italia . Saremo nella “Regina delle Ville Venete” quale è Villa Pisani. Vedremo i più bei  Canyon italiani. In Lombardia, a pochi chilometri da Varese, si nasconde un luogo incantato con antichi mulini e gigantesche gallerie e cunicoli scavati nella roccia dall’uomo fino al 1900: i picasass. Cammineremo sui binari ferroviari della vecchia Ferrovia della Valmorea, che collegava l’Italia con la Svizzera, ora in disuso. Ci saremo e vedremo tutto. Ed ancora le vette più alte dell’Appennino, straordinari campi estivi per avvicinare i ragazzi al territorio. Trekking musicali lungo lo Stivale ma c’è un posto che si chiama “Foresta dei Violini”  ed insieme scopriremo il perché. Ed ancora le strade medievali della Costa Romagnola. Faremo addirittura Yoga sulla vetta della Montagna Umbra.

 

La più spettacolare fioritura spontanea del mondo sarà la grande protagonista degli eventi di Luglio con le Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE, aperti alla stampa italiana ed estera. La fioritura di Castelluccio, in Umbria, è davvero un’immersione nel vero spettacolo. Sono tantissimi gli eventi estivi targati AIGAE per conoscere l’Italia. A Luglio facile passeggiata per capire, respirare e vivere al meglio la più spettacolare fioritura spontanea del mondo. Partendo dall’incantevole villaggio di Castelluccio, in Umbria, percorrendo le antiche strade utilizzate soltanto dai contadini, vagheremo tra Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto. Resteremo incantati dai colori della fioritura per la quale ogni anno giungono turisti da ogni parte del Pianeta.

 

Ma le Guide Aigae offriranno l’opportunità di ammirare ciò che c’è ancora dei ghiacciai italiani e lungo i loro sentieri. Ad esempio in Valle d’Aosta dal limite dei ghiacciai del Monte Rosa al cospetto di sua Maestà il Cervino, saremo lungo un suggestivo itinerario che ci permetterà di gustare lo splendore di questo angolo d’Italia. Le sfumature di bianco dei ghiacciai e il verde intenso e variegato delle valli saranno la giusta cornice alla bellezza che comunque resta.

 

Un’Italia tutta da vivere, da godere, questa estate. Sulle montagne vedremo in escursione notturna la Via Lattea. In Sardegna raggiungeremo di notte la Baia delle anfore dove un’astrofisica ci parlerà della volta celeste accompagnati da un aperitivo con prodotti sardi. In Liguria andremo alla scoperta delle erbe selvatiche commestibili. Ed ancora in Umbria a Foligno e Spello dove vivremo un’escursione con continui cambi di ambienti tra uliveti, querceti, villaggi antichi, ruscelli, cascate ed eremi. Saremo sempre di fronte all’immenso scenario delle colline umbre  per poi entrare in una delle perle dell’Umbria : Spello
Al tramonto saremo nelle Marche ed esattamente ad Acquacanina in provincia di Macerata con la goduta di ampi panorami che spazieranno dal mare adriatico a est, all’appennino umbro-marchigiano ad ovest, a nord la valle che va da Camerino fino a Fabriano, ed a sud i monti del Parco Nazionale dei Sibillini. Avremo modo di goderci il tramonto del sole. Ci sarà la Puglia con Peschici, Rodi Garganico, Vico del Gargano, Vieste. La Foresta Umbra è un polmone verde nel cuore del Gargano ed ancora oggi è sconosciuta. AIGAE contribuirà alla sua conoscenza. Per le sue caratteristiche climatiche rimane uno dei pochi posti dove si possa fare piacevolmente trekking d’estate. Saremo nel cuore dell’Appennino Bolognese. Infatti entreremo in antichi borghi e rifugi, saliremo crinali  e cime, vedremo laghi e cascate. Poi raggiungeremo la vetta più alta dell’Emilia- Romagna dove trascorreremo la notte.

In Trentino – Alto Adige e Veneto percorreremo la Strada delle 52 Gallerie. In Basilicata e Calabria vedremo Chiaromonte, Rotonda, Viggianello, Castrovillari, Morano Calabro, visiteremo le Terre Alte del Parco Nazionale del Pollino con il Monte Apollo a 2248 metri ed i maestosi Pini loricati. Torneremo poi in Umbria a Costacciaro, in provincia di Perugia dove faremo YOGA in vetta. Il Ventre dell’Appennino, la montagna vuota… percorsa dal più vasto sistema carsico del nostro continente, ammantata da meravigliose foreste di faggio dove zampillano sorgenti di acqua purissima, solcata da forre imponenti e vertiginose, è custode di angoli di natura e cultura…. e li vedremo, resteremo meravigliati, affascinati.

Spettacolare escursione che unirà Emilia – Romagna e Toscana, le province di Parma e Massa – Carrara, i comuni di Corniglio, Monchio delle Corti e Fivizzano.   Straordinario Campo Estivo con Guide AIGAE per ragazzi dai 14 ai 17 anni con emozionanti trekking nell’area del Parco regionale dei Cento Laghi e del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano, sulle storiche vie dei briganti e dei contrabbandieri di confine tra le corti della Val Cedra e la Lunigiana.  A Valsamoggia, in provincia di Bologna, vivremo una grande emozione tra pane e lavanda. Un campo di lavanda fiorita di un viola intenso in una tavolozza di colori che sorprenderà  in bellezza, poi la visita di un antico mulino (sec. XVII) perfettamente funzionante e sentieri nei boschi saranno gli ingredienti di un’escursione davvero viva. Raggiungeremo uno dei luoghi più affascinanti del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: la foresta della Lama. Nella foresta attraverseremo pietroni e cascate ma ammireremo imponenti abeti.

 

I Canyon italiani.

L’Italia è un museo aperto nel quale è possibile visitare anche bellissimi Canyon, come ad esempio in Toscana.  
L’Orrido di Botri è un’aspra ed imponente gola calcarea con ripide pareti scavate in profondità dalle fredde acque del torrente Rio Pelago. Il Canyon si inserisce in un paesaggio appenninico caratterizzato da ambienti rupestri ed estese faggete.

In Puglia avremo un Bosco per Amico. Il bosco Manatecco, a Peschici, rappresenta una risorsa naturale, culturale e paesaggistica capace di valorizzare la rete ecologica e tutelare la biodiversità. Nel bosco si sviluppa un cammino odoroso tra montagna, bosco e mare. Camminando avremo la possibilità di scoprire questo mix di odori e profumi intensi.

 

 

 

La Montagna che si chiama Monte Civita

C’è una Montagna in Italia che si chiama Monte Civita e come tutte le montagne del nostro paese nasconde misteri, ricchezze, tradizioni, storia. Vedremo una vasta necropoli risalente al V secolo a.C. e con tombe che hanno una lunghezza di circa 140 cm, ma vedremo anche cinte murarie antiche.  Nelle Marche ammireremo il Monte Nerone in una notte di Luna piena. Infatti a Cagli, paesino che si trova in provincia di Pesaro e Urbino, entreremo in un casalino usato in passato dai pastori e dopo aver cenato ammireremo lo spettacolo dei pascoli sommitali in notturna. In Sicilia week end di Luglio tra Madonie e Nebrodi alla scoperta di posti incantati con escursioni in gommone e trekking lungo il fiume.

 

I tramonti con i paesaggi italiani

Vivremo poi il tramonto sulle rive della costa tirrenica.  Il tramonto sarà in molte escursioni estive. Ad esempio in Emilia – Romagna a San Lazzaro di Savena, provincia di Bologna, bellissima passeggiata al tramonto nel Parco Regionale dei Gessi Bolognesi. Caratterizzato da un paesaggio di affioramenti gessosi, doline, rupi rocciose, spettacolari calanchi ed interessanti grotte, il Parco, nasconde aree di suggestiva bellezza!  Poi notturna nei Boschi del Parco della Vena del Gesso a Riolo Terme. Partiremo dall’antico borgo dei Crivellari verso la sella di Ca’ Faggia e la grande dolina di Ca’ Castellina attraverso boschi e cristallini affioramenti gessosi, alla luce della luna.

 

Escursioni anche in tenda.   

In Piemonte, a Campertogno e Riva Valdobbia, provincia di Vercelli, due giorni con cavalli e tenda nella selvaggia ed incontaminata Valle Artogna, in Valsesia. Cavalcheremo lungo alcuni tratti del percorso e dormiremo in tenda.  In tenda anche in Calabria.  Cammino di 7 giorni, in tenda, nel cuore del Parco nazionale del Pollino, tra pini loricati, faggete, alte cime e praterie. Sarà un’esperienza di vita selvatica in un contesto di grande fascino naturalistico. Uno degli ultimi paradisi della natura in Italia.

Le meraviglie dell’Italia.

Vi accompagneremo in uno dei più estesi ed integri giardini d’epoca al mondo: Il Giardino Monumentale di Valsanzibio che si trova in Veneto, nel comune di Galzignano Terme, in provincia di Padova. Tanti gli eventi in provincia di Rieti, nel Lazio. Spiccano i comuni di Leonessa e Posta. Nel gruppo montuoso del Terminillo si eleva questa meravigliosa e complessa montagna, Monte Cambio. Così diversa nei suoi due versanti, il suo ambiente è caratterizzato da verdi praterie fiorite, punteggiate da fontanili e rifugi, ma anche da scoscesi pendii ammantati da immense foreste di faggio… Con le Guide Aigae saremo anche sul Monte Cambio.  Trekking musicale in Veneto, nei comuni di Asiago e Roana dove camminando tra il fresco e i profumi del bosco passeremo per il parco Selvart . Poi giungeremo ai pascoli di malga Erio con l’immenso del panorama sull’Altopiano. Immersi nella natura potremmo ascoltare con tutti i sensi canto e musiche al suono di flauto. In Piemonte trekking della durata di 4 giorni tra valli, borghi, vette e sentieri. In Veneto protagoniste saranno le Dolomiti patrimonio Unesco . Saremo infatti nel cuore del primo fra i nove Sistemi Dolomitici dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.  Passeremo per il sito della sepoltura mesolitica di Mondeval de Sora ed approderemo al Passo Giau.

Ben tre giorni di viaggio tra Rifugi, laghi e paesini.   

 

Nelle Marche un weekend primitivo nelle Grotte di Nerone , nei comuni di Apecchio, Cagli e Piobbico. Scopriremo come vivevano i primitivi, quali erano le loro tecniche, cosa mangiavano.  Entreremo nei  sassi di Pieia sul versante sud del Monte Nerone, tra grotte cavità ed anfiteatri calcarei spettacolari. Una notturna tra gli antichi ripari usati dall’uomo da più di 3000 anni per finire con la festa della montagna organizzata dalle associazioni culturali dei borghi del monte Nerone. Una valle 3 borghi ( Pianello Cerreto e Pieia ) un torrente, il Giordano e 3000 anni di rapporto tra l’uomo e l’acqua di questo torrente. Una chiesa del 1200, una grotta usata già 3000 anni fa dagli umbri ed una vecchia strada con i ruderi di vecchi mulini, tutto in un’unica escursione.

 

La risorsa acqua, laghi e fiumi, saranno protagonisti di tanti eventi, in Lombardia come in Puglia.

In Lombardia , sul Lago Maggiore andremo sul Sentiero della Luna. Per scappare dal caldo della città, attraverso boschi ombrosi, dove vivono faggi secolari e querce immortali, partiremo dal borgo montano di Agra, tra antichi mestieri. Una facile passeggiata adatta anche alle famiglie, con stupendi scorci sul Lago Maggiore che ci si apriranno davanti all’improvviso. I colori della Puglia li vedremo e li ammireremo. Saremo a Biccari, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto, Roseto, Valfortore, Troia.   Saremo sui Monti Dauni: un ambiente incontaminato dominato dai variegati colori della primavera (verdi intensi e profondi) e dell’autunno (rossi accesi e caldi).  Conosceremo la  Comunità Franco-Provenzale a Celle di San Vito (il Comune Dauno col minor numero di abitanti) e raggiungeremo Faeto (il Comune Pugliese a più alta quota).

Ritorneremo al Nord, in Piemonte, ad Alagna Valsesia. Andremo alla scoperta della Val d’Otro e delle bellissime frazioni Walser circondate da pascoli in fiore. Suggestiva escursione alla scoperta dei Walser della Val Vogna fino all’incantevole Alpe Larecchio.

 

Le Ville del Veneto – Parco di Villa Pisani.

A Stra, in provincia di Venezia lungo l’incantevole Riviera del Brenta si incontra la “Regina delle Ville Venete”, con un parco di ben 11 ettari che occupa un’intera ansa del naviglio. Poi straordinaria escursione di due giorni nel Parco Naturale dell’Alta Valsesia ai piedi del Monte Rosa combinata con corso di fotografia naturalistica tenuto da fotografi professionisti.

 

 

 

In Lombardia – la Valle dei Mulini e le Cave dei Picasass – Cammineremo sui binari ferroviari che collegavano l’Italia alla Svizzera ed ora in disuso.

A pochi chilometri da Varese, si nasconde un luogo incantato con antichi mulini e gigantesche gallerie e cunicoli scavati nella roccia dall’uomo fino al 1900: i picasass. Cammineremo sui binari ferroviari della vecchia Ferrovia della Valmorea, che collegava l’Italia con la Svizzera, ora in disuso.

C’è un posto in Italia che si chiama La Cascata delle Libellule Blu ed è in Liguria, la vedremo a Calice Ligure e Rialto.

 

Tanti gli eventi in Trentino – Alto Adige- C’è la Foresta dei Violini da vedere.

 

A Parcines e Tirolo, in provincia di Bolzano. Entreremo nel Parco di Tessa, vedremo bellissimi laghi di Sopranes . Istituito nel 1976 e con i suoi 33.430 ettari di superficie, è il più grande dei Parchi Naturali dell’Alto Adige con i suoi bellissimi laghi alpini e cascate.  In Valvenegia, a Tonadico, in provincia di Trento, la Foresta dei Violini.  La Foresta demaniale di Paneveggio è costituita da una grande estensione di boschi di abete rosso – 2.700 ettari dislocati tra i 1.500 e i 2.000 m s.l.m. nel settore settentrionale del Parco – da secoli amministrati con una saggia politica di produzione e conservazione al tempo stesso. Capiremo dal vivo perché la chiamano la Foresta dei Violini.

 

Le strade medievali della Costa Romagnola

Rimini non solo mare ma anche Alta Via dei Parchi . Ben 2 giorni di cammino lento lungo antiche strade medioevali, mulattiere e sentieri attorno al Sasso di Simone. Pernottamento in paese a Carpegna. Lungo l’Alta Val Baganza l’Anello delle Pietre Rosse, vedremo tutto.

Ma non è ancora finita perché dopo Luglio saranno tantissimi gli eventi anche in Agosto.

 

I grandi eventi con AIGAE su www.italiaguide.org

 

Un’Italia da vivere, da amare, da rispettare.




Giulianova. L’abruzzese Francis Salina ospite d’onore al Festival Voci d’Oro di Montecatini Terme

 

Il cantante Francis Salina teatino residente a Giulianova

sul palcoscenico con la colonna sonora di Top Gun

 

Sarà , cantante teatino di musica leggera stile anni ’60, residente a Giulianova, l’ospite d’onore martedì 4 luglio del 20° Festival Voci d’Oro “50 anni e dintorni”, la manifestazione canora che a partire da stasera fino al 5 luglio si svolgerà  a Montecatini Terme.

Un cantante con la personalità di un artista originale nel suo genere.

Salina, che grazie alla sua voce baritonale riscuote sempre notevoli successi,  salirà sul palco con l’interpretazione del brano Take my breath away, colonna sonora del film Top Gun.

Il Festival Voci d’Oro “50 Anni & Dintorni” è un Concorso Canoro Nazionale ideato nel 1997 alle Terme di Montecatini (Toscana), allo scopo di creare una manifestazione canora importante del settore musicale italiano, aperto a cantanti di notevole talento di tutte le età dove possono confrontarsi e mettere in pratica le proprie conoscenze musicali.

A settembre 2017 le serate canore si trasformeranno in un programma televisivo con sette puntate in onda su Canale Italia.




COME UNA SORGENTE DIVENTA UNA FOGNA

Nel programma del CAI (Club Alpino Italiano) della sezione Majella di Chieti, c’è un appuntamento fisso che è quello di riservare una escursione con GLI AMICI DELLA MONTAGNA di Casalincontrada CH. Il titolo è interessante: PASSEGGIATA DELL’AMICIZIA ma, meglio chiamarla escursione, anche se non è difficile, ma con dislivello, distanza e KM dignitosi. All’arrivo, c’è un pasto sostanzioso preparato da questi amici. L’escursione prevista inizia dall’ area attrezzata di Montepiano (Roccamontepiano CH), (600 m), provvista di una fonte, tavoli e protetta da alberi e arriva a San Liberatore a Maiella, (Serramonacesca PE), (300 m), e ritorno.  È una graziosa escursione con segnaletica D3. Il sentiero comincia in discesa e si è subito abbagliati dalle ginestre, dal colore giallo e dal profumo intenso. Si attraversano campi arati aridi e prima di arrivare alla torre di Polegra, si incontra una grotta pastorale con un ingegnoso camino. La torre di Polegra era un antico castello, una fortificazione, la cui costruzione, intorno all’anno mille, si fa risalire a Carlo Magno, così come l’Abbazia di San Liberatore a Maiella. (Ad oggi non c’è certezza della data). Fu abitato fino alla fine del 1400 e abbandonato a causa di una pestilenza che decimò la popolazione. Oggi della torre di Polegra rimane solo metà di una delle torri circolari. Insieme a Castel Menardo, situato nei dintorni, la torre di Polegra aveva il compito di difendere l’Abbazia di San Liberatore a Maiella.

Scattate le foto, si riprende il cammino per arrivare alla carrareccia ombrosa, che per un lungo tratto fiancheggia la valle del fiume Alento, fiume rigoglioso e rumoroso per le tante piccole cascate.  Arriviamo infine all’ Abbazia di San Liberatore a Maiella, monumento nazionale dal 1902. Questa abbazia è talmente visitata e conosciuta che mi limito a fornire solo poche informazioni che mi interessano. Sono, l’ambone di forma quadrata ed il pavimento maiolicato della navata centrale, geometrico e multicolore. All’escursione hanno partecipato circa cento persone di cui cinquanta della sezione CAI di Chieti.

Non poso non descrivere una mia riflessione sul fiume Alento. Questo fiume nasce a 450 metri di dislivello, a monte della carrareccia che abbiamo fatto per raggiungere San Liberatore. Percorre una forra a tratti profondo, creando cascate e pozzi. L’acqua è limpida, fresca, ti coinvolge, ti invita a berla, specialmente in una giornata calda e afosa. L’acqua è stata captata per dissetare diversi comuni. L’Alento è un fiume breve, circa 45 KM e sfocia a Francavilla al Mare CH. Spesso, dai risultati delle analisi, la spiaggia viene vietata alla balneazione perché arriva di tutto, quasi una fogna. Come può questa sorgente diventare inquinata in un breve tragitto? Colpa dell’uomo? Si possono prendere provvedimenti? E pensare che io quest’acqua l’ho bevuta e gustata!

Tornando a casa, quasi obbligatorio è stato fermarsi a Roccamontepiano CH, per bere “l’acqua miracolosa “che zampilla nella grotta di San Rocco, protettore dalla peste e dei mali incurabili. La leggenda racconta che Rocco dimorò nella grotta, alimentandosi con l’acqua e un panino, che un cane gli procurava ogni giorno, rubandolo alla mensa del suo padrone.

Difficoltà: E  escursionistico

Dislivello S/D: 300 m circa

Lunghezza: 8 Km circa

Tempo di percorrenza: 3 ore senza sosta

Le foto sul link:

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10212410472210238&set=a.10212410469610173.1073741893.1633912542&type=3&theater

Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

Cellulare +393404904001




MAZZOCCA: «UFFICIO REGIONALE INAGIBILE ? SI CHIUDE!» 

A partire dal prossimo lunedì 3 luglio, chiude l’ufficio del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale d’Abruzzo Mario Mazzocca, delegato tra l’altro alla Protezione Civile e all’Ambiente. I locali sono situati a Pescara, in Via Passolanciano, al 5° piano dell’ex Palazzo ‘Poste Italiane’ di proprietà della Provincia di Pescara.
Dal 26 giugno scorso, infatti, manca la connessione di rete negli uffici del quarto piano (dove si trovano gli uffici del Vice Presidente Lolli) e del quinto, fatto che impedisce anche il funzionamento della telefonia mobile, fax e stampanti. Se a ciò si aggiunge che da circa 16 mesi perdura ininterrottamente il non funzionamento dell’impianto di climatizzazione, la situazione rende di fatto impossibile il lavoro a circa cento dipendenti. Dopo un lungo inverno vissuto al freddo ed un’estate al caldo e alla luce dell’attuale avvio della stagione estiva con temperature torride, il Sottosegretario Mazzocca ha deciso di reagire duramente all’ennesimo episodio di disfunzionalità verificatosi negli uffici regionali di via Passolanciano a Pescara.
“Fin dalla nascita – dichiara il Sottosegretario – sono personalmente abituato a resistere alle angherie del clima, un po’ meno a quelle della tecnologia o derivanti dalla mancata manutenzione. La misura è colma. Sorvolando sul lungo inverno vissuto al gelo e sulla seconda estate al caldo torrido, ritengo sia intollerabile che problemi segnalati da anni non vengano affrontati in modo risoluto. È intollerabile che si costringano dipendenti e visitatori a fare lo slalom tra le bacinelle poste nei corridoi per raccogliere l’acqua che cade dai tubi dell’impianto di climatizzazione del soffitto, che dopo giorni non viene ancora riattivata la connessione ad internet, che il normale funzionamento degli ascensori sia una vera e propria chimera, che metà dei locali assomigliano più a depositi di scorte che ad uffici. L’immagine che ne scaturisce è quella di un inarrestabile degrado, aggravato dal fatto che sta per essere completato il trasferimento dei dipendenti in servizio in via Raffaello, che dunque verranno a lavorare in una sede così compromessa. Pertanto ho deciso di chiudere gli uffici della mia segreteria in via Passolanciano a partire da lunedì 3 luglio, Trasferendomi – spero temporaneamente – in Piazza Unione, presso la stanza del gruppo consiliare, mentre i miei due collaboratori godranno di un – spero breve – periodo di ferie forzate”.



Paesaggi Sonori e Sòley “un po’ d’Islanda in Abruzzo”

 

Tutto esaurito per il terzo appuntamento del viaggio proposto da Paesaggi Sonori “in cammino verso la bellezza”. Un viaggio che fa tappa in luoghi d’eccezione per assaporare la bellezza del paesaggio dell’Abruzzo interno, scrigno di autenticità ed emozione.

Un modo diverso per vivere questi luoghi, spiegano gli organizzatori, che sta attirando l’attenzione di molti da tutta Italia e che coinvolge persone di ogni età. L’idea è semplice: valorizzare luoghi naturalistici, ricchi di storia e di cultura, attraverso vere e proprie esperienze che uniscono la passione per la montagna e la musica, per l’arte e l’ambiente.

Allontanarsi dalla realtà caotica quotidiana, immergersi in un sentiero di montagna, raggiungere a piedi il teatro naturale per poi lasciare libero sfogo alle emozioni durante i concerti, al tramonto o di notte, ambientati nei suggestivi scenari d’Abruzzo. Questo è il concept delle iniziative organizzate da Paesaggi Sonori.

Sabato 1 Luglio, il cammino farà tappa nell’Abruzzo aquilano, tra il borgo di Santo Stefano di Sessanio e il castello di Rocca Calascio, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il programma prevede la partenza dal borgo mediceo per poi raggiungere a piedi la Rocca di Calascio, dove si compirà realmente il connubio tra l’Islanda e l’Abruzzo. La musicista e cantante Islandese Sòley, senza pedane ne’ palchi a dividerla dal pubblico, accompagnerà il calare del sole dietro le vette più alte dell’Appennino. Quella con Paesaggi Sonori sarà la prima data del tour estivo di Sòley in Italia che per l’occasione presenterà il suo nuovo lavoro discografico “Endless Summer” prodotto dalla nota etichetta Morr Music. La sua delicatezza e la sua eleganza si comporranno in suoni cristallini suggerendo un’armonia perfettamente a proprio agio con il maestoso paesaggio ai piedi del Gran Sasso. Al termine del concerto, si fa rientro in notturna a Santo Stefano di Sessanio.

L’associazione Paesaggi Sonori formula, organizza e sostiene interamente le proprie iniziative ma, evento dopo evento, dimostra di avere un’alta propensione a collaborare con le realtà e gli enti locali, attivando sinergie con tutti i soggetti coinvolti sul territorio in cui queste si svolgono. Infatti, importante è stata la disponibilità ed il coinvolgimento degli operatori turistici di Santo Stefano di Sessanio e Rocca Calascio, con i quali sono state attivate delle convenzioni che permetteranno così agli ospiti di vivere un’esperienza completa, vera, autentica e spontanea tra dimore storiche, botteghe artigianali, locande e osterie che lasceranno impressa l’identità di questo territorio nella sua totalità.

Si evidenzia il coinvolgimento e la vicinanza del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del Comune di Santo Stefano di Sessanio, del Comune di Calascio, del Collegio Guide Alpine d’Abruzzo che hanno tutti patrocinato l’iniziativa e poi il prezioso sostegno tecnico di ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, di Fabrizio Giammarco Fotografo, di Diego La Chioma e Matteo De Santis videomakers per Hey Doc che seguono il progetto dei due giovani abruzzesi, Flavia Massimo e Massimo Stringini, sin dal primo giorno. Infine, a testimoniare la rilevanza delle iniziative in linea con gli obiettivi di turismo responsabile e sostenibile si cita il patrocinio della rivista di cammini ed escursionismo Trekking&Outdoor.

Credit foto: Fabrizio Giammarco 




Ama Festival: il matematico Piergiorgio Odifreddi ed Andrea Loreni, funambulo zen interpretano la “Razza Umana” 

 

 

Doppio appuntamento per la nuova edizione di Ama Festival, il festival promosso da Ama Aquilone che quest’anno ci accompagna alla scoperta della Razza Umana. La kermesse debutta Sabato 1 luglio con la lezione spettacolo “In principio era Darwin” di Piergiorgio Odifreddi e prosegue Domenica 2 con la conferenza spettacolo “In cammino verso l’Essere” e la performance di funambolismo “Camminare nel Cielo” a cura, entrambe, del funambolo Zen e recordman italiano Andrea Loreni. L’ingresso è gratuito.

 

Al via, Sabato 1 luglio, Ama Festival, il festival delle arti parlate, rappresentate e musicate. Le parole chiave, per questo doppio appuntamento che ci condurrà alla scoperta della Razza Umana e delle sue molteplici bellezze, saranno #specie, #terrestre e #celeste, “rilette” da due ospiti straordinari, il matematico, logico e saggista Piergiorgio Odifreddi ed il funambulo Zen Andrea Loreni. Il prossimo fine settimana salperemo con il brigantino “Beagle” per attraversare i sette mari, in compagnia di un passeggero d’eccezione, il giovane Charles Darwin, che ci farà scoprire le tappe salienti del suo pensiero e la teoria della specie, le sue ripercussioni nella cultura moderna e le reazioni che ha scatenato. Ad aprire ufficialmente il Festival, sabato 1 luglio, sarà infatti Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico e saggista italiano con sua lezione spettacolo “In principio era Darwin” introdotta da Giuseppe Frangi, direttore del Magazine Vita non profit. Odifreddi ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, e insegnato logica presso l’Università di Torino e la Cornell University. Nel 2011 ha vinto il premio Galileo per la divulgazione scientifica. Oltre all’attività accademica collabora con le maggiori testate giornalistiche nazionali.

 

Domenica 2 luglio sarà Andrea Loreni, l’unico funambolo italiano specializzato in traversate su cavo a grandi altezze, il protagonista della seconda giornata. Due gli appuntamenti con il funambolo zen laureato in Filosofia che alle ore 18.00, all’interno della Cerimonia delle Dimissioni degli ospiti della Comunità, terrà la conferenza spettacolo dal titolo “In cammino verso l’Essere” e alle ore 21.30 accompagnerà il pubblico a “Camminare nel cielo”, con una suggestiva traversata di 40 metri, a un’altezza di dieci, sopra i tetti di Casa Ama.

 

Prima di mettersi in cammino sul cavo il funambolo lascia il proprio sé alle spalle, perde la propria identità, per raggiungere l’autenticità che accomuna tutta la Razza Umana. Il cavo del funambolo questa volta unisce ciò che normalmente è distino: Comunità terapeutica e mondo esterno, due passi e due luoghi di un unico cammino, un percorso simbolico che accomuna per una notte cielo e terra.

L’orchestrina in concerto animerà, con il proprio repertorio che va dal folk alle andature più popolari, da ironie swing a brani dall’assetto più cantautoriale, la seconda giornata di festival. Il gruppo musicale emergente è una piccola orchestra di sei elementi dove ognuno è musicista, autore e arrangiatore.

Ama Festival è promosso dalla Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone, realizzato insieme alla Fattoria Biosociale Ama Terra ed è patrocinato dalla Regione Marche e dal Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche.  L’ingresso è gratuito.

 

 

Ama Festival è Casa Ama, Contrada Collecchio 19, 63082 Castel di Lama (AP)

Per info

www.ama.coop