FESTA DELLA MUSICA – DONNE SUMMER  I edizione    Mercoledì 21 e Sabato 24 Giugno 2017

 

 

dalle 17 in poi

 

Location varie secondo mappa allegata

 

Associazione culturale Big Match

Via Stazio 45 Teramo




Problematiche linea Avezzano-L’Aquila. Le azioni intraprese da Tua Spa

Nella giornata di ieri, lunedì 19 giugno 2017, a causa dell’improvvisa indisponibilità di alcuni mezzi non è stato possibile assicurare le seguenti corse:
· L’Aquila-Pescara delle ore 6:15
· L’Aquila-Avezzano delle ore 14:10
· L’Aquila-Amatrice delle ore 16:00
· Amatrice-L’Aquila delle ore 17:45.

TUA nello scusarsi per gli indesiderati disagi arrecati alla clientela precisa che proprio in questi giorni, sulla base del programma varato dal Consiglio di Amministrazione con il supporto della Regione Abruzzo, stanno affluendo in tutte le varie Unità di Produzione di TUA SpA le risorse dedicate alla manutenzione dei bus.

In particolare nei prossimi giorni, presso le unità di produzione della provincia de L’Aquila prenderanno servizio nuovi 11 manutentori.

Con questo provvedimento, nell’ambito del più ampio piano di internalizzazione delle attività manutentive, Tua Spa sta procedendo, anche con selezioni esterne, al potenziamento dei presidi tecnici di tutte le sedi per assicurare la necessaria disponibilità e affidabilità dei mezzi chiamati giornalmente a garantire 4300 corse.

Chieti, 20.06.2017 TUA SPA​




CONCERTO DI BENEFICENZA DOMENICA A MONTESILVANO CON LA FILARMONICA DI MOSCUFO

 

 

Domenica 25 giugno 2017, alle ore 21, la Filarmonica di Moscufo si esibirà dal vivo presso l’hotel Serena Majestic di Montesilvano, in Via Carlo Maresca, 12 a Montesilvano. L’occasione servirà per sostenere il nuovo cantiere delle opere di culto e sociali della Parrocchia di San Giovanni Apostolo ed Evangelista a Montesilvano. Diretta dal Maestro Luciano Ferri e presieduta da Pierluigi Agresta, la Filarmonica si avvale del soprano Manuela Navelli. L’orchestra, composta da 24 elementi, tra cui il pianista Renzo Gallerati, esegue un repertorio classico legato alla tradizione abruzzese. Il concerto, al quale si potrà assistere con un’offerta minima di 10 euro, servirà a contribuire alla realizzazione della nuova chiesa della Parrocchia di San Giovanni Apostolo ed Evangelista. L’opera andrà ad insediarsi in un’area in forte espansione territoriale in questi anni costituirà un punto di riferimento in un quartiere che ha conosciuto una grande crescita del numero di residenti negli ultimi anni.




L’Aquila. ARTinFARAONE: EVENTO DI PREMIAZIONE

Giovedì 22 GIUGNO 2017, ore 17.30

Auditorium Del Parco

Viale delle Medaglie d’Oro, 67100 L’Aquila

 

 

 

È giunto a termine il contest “l’Arte di Generare Arte”, un percorso unico di innovazione

e ricerca sul prodotto promossa dalla Faraone – Architetture Trasparenti

in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila.

 

 

L’Aquila 20 giugno 2017 – È l’Auditorium del Parco di L’Aquila la location scelta per celebrare la giornata conclusiva e la cerimonia di premiazione dei vincitori del contest di disegno industriale “l’Arte di Generare Arte” del progetto culturale ArtinFaraone, che si terrà Giovedì 22 Giugno alle ore 17.30.

 

Il progetto, nato dalla sinergia tra Artintypel’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e l’azienda Faraone – Architetture Trasparenti, ha coinvolto gli artisti e studenti del biennio specialistico di “Grafica d’Arte e Progettazione” in una sfida per reinterpretare prodotti di punta dell’azienda Faraone mediante il loro contributo artistico, con l’obiettivo di dare valore aggiunto, attraverso l’opera d’arte a una gamma di prodotti già di altissimo livello per design ed eleganza, al fine di esaltare la funzionalità del prodotto per mezzo del segno artistico.

 

Un percorso unico di innovazione e ricerca sul prodotto durato mesi, durante i quali gli studenti si sono confrontati con l’azienda Faraone, dedicandosi alla ricerca, allo sviluppo e allo studio di materiali e tecniche di stampa per la realizzazione di opere sul vetro, e che ora è giunto a termine.

 

9 gli artisti selezionati dal corpo docente composto dal Prof. Valter Battiloro, docente e coordinatore della Scuola di Grafica d’Arte e Progettazione e Tecniche dell’Incisione nonché responsabile di tutto il progetto, dal Prof. Carlo Nannicola, docente di Tecniche della Modellazione digitale – Computer 3D e dal Prof. Fabio Di Lizio, docente di Tecniche dell’Incisione, che insieme a una giuria tecnica composta da esperti del settore giudicheranno le migliori creazioni in base a 3 criteri: innovazione, impatto e design. L’evento costituirà occasione per conoscere gli artisti,  ammirare le opere prototipate e proclamare il Vincitore, il quale si aggiudicherà il premio messo n palio dall’azienda Faraone.

 

La cerimonia inizia con i saluti istituzionali del Direttore ABAQ Prof. Marco Brandizzi, del Presidente ABAQ Prof. Roberto Marotta e del Presidente Faraone Sabatino Faraone. A seguire i professori Prof. Valter Battiloro, Prof. Fabio Di Lizio, Prof. Carlo Nannicola, Prof. Domenico Spinosa presenteranno il Progetto ArtinFaraone e illustreranno le Opere e gli Artisti.

Sarà infine la giuria di esperti a proclamare il vincitore del Contest.

Per l’occasione infine, è stata allestita una mostra temporanea con esposte tutte le opere originali.

 




Canada. 103 anni fa, il 19 giugno del 1914, a tragedia mineraria di Hillcrest Mines. Tra le 189 vittime della catastrofe ben 9 erano gli abruzzesi. Tutti della provincia aquilana.

Associazione Culturale “AMBASCIATORI DELLA FAME”

Pescara, 19 giugno 2017

Storie dell’emigrazione abruzzese …

103 anni fa, il 19 giugno del 1914, a tragedia  mineraria di Hillcrest Mines. Tra le 189 vittime della catastrofe ben 9 erano  gli abruzzesi. Tutti della provincia  aquilana.

Sono trascorsi bel 103 anni da una delle più gravi tragedie del mondo del lavoro. Il 19 giugno del 1914 nella di miniera di carbone di Hillcrest Mines ( Passo Crowsnest, nello Stato dell’Alberta in Canada), alle ore 9 e 40 del mattino, si verificò una tremenda e devastante esplosione. Dei 228 minatori che a quell’ora stavano lavorando nelle viscere della terra ben 189 rimasero uccisi. I superstiti tutti gravemente feriti e mutilati. L’incidente, il più grave di sempre avvenuto in Canada, procurò una comprensibile emozione in tutta l’opinione pubblica. Alto, purtroppo, il tributo pagato, in vite umane, dall’Italia: ben 24 morti. E tra questi, come sempre, tanti abruzzesi. I minatori provenienti dalla nostra regione e morti a Hillcrest Mines furono ben 9 ed erano tutti provenienti dalla provincia di L’Aquila. Dei loro nomi, delle loro sofferenze, delle loro vicissitudini e di ciò che soffrirono i loro cari nessuna dignitosa traccia. Trovarono la morte in quella miniera insicura, gestita dalla società “United Mine Workers of America”, e non ottennero alcuna giustizia. Nessuno pagò per la loro morte. Le loro vedove e i loro bambini continuarono a vivere nelle baracche per poi dover, non si sa come, continuare a lottare per sopravvivere. I minatori vennero, nella quasi totalità, seppelliti in una gigantesca “fossa comune”. L’opinione pubblica e le autorità nell’immediato fecero giungere messaggi e qualche aiuto. Poi , forse complice l’arrivo della Prima Guerra Mondiale , rimase solo la colpevole dimenticanza. Sentiamo il dovere di offrire, per quanto possibile, almeno qualche dato sui minatori abruzzesi con l’intento di restituirli alla “memoria” della loro terra.

Peter Cantalini, 33 anni, di Navelli;

Sam Cantalini, 23 anni, di Navelli;

Antonio Catonio, 30 anni, di Acciano;

Vito Celli, 26 anni, di  Carrufo fraz. di Villa Santa Lucia degli Abruzzi;

Eugenio Ciccone, 20 anni, di Carrufo fraz. di Villa Santa Lucia degli Abruzzi;

Antonio Cimetta, 24 anni, di Navelli;

Luigi Fortunato, 25 anni, di  Ofena;

Vincenzo Fortunato, 31 anni, di Ofena,

Antonio Gramacci, 21 anni, di  Navelli;

Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

Foto 1: il giornale “Edmonton Capital”; Foto 2: la “fossa comune”; Foto 3: il “cippo” posto a ricordo della tragedia.




GRANDE SUCCESSO PER IL PREMIO LETTERARIO ROCKY MARCIANO “STORIE DI SPORT”

 

Grande successo per la Prima Edizione del Premio Letterario “Storie di Sport” intitolato al grande pugile Rocky Marciano e dedicato ai giovani.

Sono stati infatti oltre 140 gli elaborati inviati da tutta Italia, dal Trentino alla Sicilia, e numerose anche le scuole che hanno aderito all’iniziativa, per un totale di oltre 220 partecipanti.

Numeri che ci hanno piacevolmente sorpreso” dice il curatore del premio Peppe Millanta“Abbiamo creduto sin da subito nelle potenzialità dell’iniziativa, ma non pensavamo di arrivare già alla prima edizioni ad una diffusione così capillare ed estesa sul territorio nazionale. Abbiamo ricevuto infatti adesioni da tutta Italia, un piccolo esercito di scrittori che ha raccolto con entusiasmo la nostra iniziativa, e non possiamo che esserne contenti”.

Si tratta di numeri importanti visto che si tratta di un premio a tematica imposta, rivolto a ragazzi dai 6 ai 19 anni.

Soddisfattissimo anche l’Assessore di Ripa Teatina Gianluca Palladinetti, “perché l’iniziativa ha raggiunto pienamente gli obiettivi che ci eravamo prefissati, e cioè avvicinare i giovani ai valori dello sport e far conoscere la figura di Rocky Marciano su tutto il territorio nazionale”.

Una manifestazione fortemente voluta dal Comune di Ripa Teatina e dal neo rieletto Sindaco Ignazio Rucci, che ha trovato ampia adesione da parte di sponsor privati importanti a livello nazionale come la Azienda Leone 1947 di Milano, leader per l’abbigliamento sportivo, la casa editrice Infinito Edizioni di Modena e Saquella Caffé di Pescara, oltre al Lions Club E. Flaiano di Pescara e la Libreria Mondadori di Francavilla al Mare.

Contento di aver contribuito a rendere possibile questa splendida iniziativa” dice Enrico Saquella, main partner del Premio Letterario “C’è infatti un antico legame tra Saquella caffé e il territorio di Ripa Teatina, un filo che non si è mai spezzato negli anni. E siamo contenti che si sia riannodato intorno ad una figura così importante come quella di Rocky Marciano. Da sempre infatti crediamo nello sport e negli sportivi della nostra Regione, prova ne è la collaborazione ormai trentennale con il Pescara calcio, giusto per citarne una, in quanto siamo convinti che lo sport, con i suoi valori, sia davvero capace di contribuire alla crescita della persona e allo sviluppo dei territori”.

Chiuse le iscrizioni, ora tocca alla neocostituita “Scuola Macondo – l’Officina delle Storie”, organizzatrice del premio, individuare i finalisti per ogni sezione, che saranno resi noti nei prossimi giorni sul sito www.scuolamacondo.it e sulla pagina facebook. I finalisti saranno poi valutati dalla Giuria presieduta dal pluri-medagliato olimpico Amedeo Pomilio e che conta tra gli altri Giuliano OrlandoDario RicciLuca LeoneSimone Roselli, Maria Vidale e Loris Zamparelli.

La manifestazione è stata patrocinata da Regione AbruzzoConi AbruzzoPro Loco Ripa TeatinaSiedas.

Appuntamento al 6 luglio con la cerimonia di premiazione, all’interno della tredicesima edizione del Premio Rocky Marciano di Ripa Teatina.




I numeri dispari sono di troppo, libro edito da Evoè edizioni di  Teramo e scritto da Salvatore D’Ascenzo

 

 

 

Sarà presentato mercoledì 21 giugno, presso la Casa Circondariale di Castrogno, I numeri dispari sono di troppo, libro edito da Evoè edizioni di  Teramo e scritto da Salvatore D’Ascenzo in collaborazione con otto detenuti reclusi nello stesso carcere.

Il libro è frutto di un progetto di scrittura voluto dalla Casa Circondariale e gestito dall’autore per conto della Casa editrice Evoè.  Referente instancabile del progetto all’interno del Carcere è stata l’operatrice volontaria Emiliana Colaiuda.

Si tratta di un’operazione unica per la realtà di Castrogno cui i detenuti hanno preso parte con grande entusiasmo. Il libro ha una forma anfibia: metà romanzo che vede protagonisti quegli stessi detenuti che hanno preso parte al progetto, trasportati in una realtà che ben manifesta il loro carico di dolore e redenzione; metà raccolta diretta delle testimonianze di vita dei detenuti che hanno voluto affidare alla scrittura forte di Salvatore D’Ascenzo il desiderio di potere essere considerati uomini, al di là di ogni errore o pregiudizio.

Il libro, infatti, senza alcuna finalità apologetica, mostra la vita dei detenuti non più come quella di un collettivo da punire la cui identità è affidata ad un numero di matricola, ma come quella di uomini comuni, con le proprie attese, paure ed errori dei quali non sono ricercate le cause ma le conseguenze.

Salvatore D’Ascenzo, noto già per il reportage Mattoncini rossi sul terremoto del Nepal 2015, libro tradotto e distribuito sino in Canada, torna su un tema di ambito sociale. L’autore, che ha in prossima uscita altri due volumi con Case editrici di livello nazionale, mostra ancora una volta lo stile e la scrittura appassionata e coraggiosa di chi è capace di raccontare realtà nascoste oltre ogni preconcetto.

Un libro che può considerarsi esperimento unico per Teramo ed un vanto per l’editoria abruzzese.

Ass.ne Culturale Evoé edizioni

Viale Europa 49

evoe.edizionimail.com         347.1534731




New York. Siamo solo alle prime battute per una guerra economica.

New York. Durante una mia breve sosta a Washington ho avuto modo di  ottenere un grosso scoop da un vecchio amico (del quale non posso menzionare il nome).

La notizia   riguarda l’ Italia e,indirettamente, il nostro Abruzzo.
Non e’ una buona notizia. In realtà’ quanto sta succedendo a Washington
coinvolge gruppi di potere intenti a sostenere dei pesanti dazi per le merci provenienti da fuori. Succede che l’Italia nel campo delle importazioni-esportazioni importa prodotti dalla Francia,Cina e infine USA per il 33%
del totale.Quando si arriva alle esportazioni – insistono in America – l’Italia esporta prima di tutto in America,per un totale del 35%. Insomma ci accusano di
sfruttare la situazione,importando soprattutto da Francia e Cina ma esportando
i prodotti italiani negli Stati Uniti. Da qui potrebbe nascere il cosiddetto  protezionismo tanto sbandierato. Misure pesanti anche sui nostri prodotti, come: Alimentari, abbigliamento, elettronica, ottica, macchinari ed altro.
Secondo noi una previsione di perdita di 5/6 miliardi di dollari.
E scusate se e’ poco.
Benny Manocchia



Peschici. MOSTRA PERSONALE DI ATHOS FACCINCANI A PESCHICI “L’IMMENSITA’ DELLA LUCE”

 

 

A CURA DI GIUSEPPE BENVENUTO

Ci sono luoghi in cui sembra che le lancette dell’orologio siano ferme da anni, in cui quel che è vecchio non dà di stantio ma acquista valore fino ad essere definito vintage, luoghi in cui nonostante il turismo si respira ancora l’aria genuina del paese.

Peschici è uno di questi posti fuori dal tempo.

 

 

Le opere del maestro a Peschici  dal 1 luglio al 3 settembre 2017 nella “Torre del Ponte” in via Roma 9.

Athos Faccincani regalerà a Peschici una  personale molto particolare: “L’immensità della luce”. L’artista veronese presenterà circa 30 dipinti ad olio tra i più rappresentativi. C’è chi l’ha definito maestro della natura, maestro del colore, della bellezza e chi ne ha parlato come il pittore che ha portato il turismo nel quadro. Tutti appellativi che limitano l’opera inconfondibile di Faccincani.

“Oggi la vivacità cromatica delle opere del maestro Faccincani è fortemente legata al Sud della nostra Italia e la Mostra costituisce un appuntament importantissimo per apprezzare attraverso i paesaggi la cifra espressiva e pittorica che ne fa un tutt’uno con il territorio, con i suoi colori e il profumo del nostro Mediterraneo” Nella dichiarazione di Giuseppe Marrone, filosofo a critico d’arte, facilmente si intuisce lo strettissimo legame del maestro con Il Sud Italia.

Il maestro Faccincani afferma che: “Dipingere è avere la voglia di dare un’anima al luogo, di infondergli la gioia, la luce, il sole, i colori; perché debba parlare di sé a chi lo guarda esprimendo, attraverso la mia fantasia, il suo sogno”. È per questo forse che i quadri del Maestro, e la sua pittura impressionista, sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. “Io amo particolarmente il nostro Sud, terra di cultura e di grandi paesaggi naturali. E sono molto legato al Mediterraneo per le sue bellezze autentiche, come ne ho viste in poche parti del mondo. Ma anche per la sua luce, per l’ottima cucina, e per la particolare cordialità”.

“Il Faccincani nell’estensione del suo animo che è l’atto pittorico abbraccia con forza e carica espressiva il paesaggio che pone il fatto di un innamoramento, di una dedizione a questo soggetto che tramuta spinte emotive sospingendole verso l’alto cielo dell’atto pittorico stesso. Un cielo di costellazioni fatte di sogni e proiezioni di movimenti mnemonici che segnano una storicità, la vita del maestro, fatta di narrazioni concretamente volte ai fatti esistenziali del senso della vita stessa. Un moto che possiede la solidità espressiva di imprimere alla pennellata l’evocatività del ricordo, lo stigma di un sogno del passato, l’onirico che incontra se stesso e si fa forma”. Così suggerisce ancora Giuseppe Marrone.

 

BIOGRAFIA
Athos Faccincani nasce a Peschiera del Garda il 29 Gennaio 1951. Negli anni 70 il giovane artista comincia a farsi notare per l’intensità espressiva delle sue figure. Gli viene così commissionata una mostra sulla Resistenza presso la Gran Guardia di Verona che gli frutterà la Medaglia di Cavaliere della Repubblica, consegnatagli dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nel 1980, dopo un profondo cambiamento interiore, Faccincani decide di lasciarsi ispirare dalla Natura, che diventa la protagonista indiscussa della sua pittura. Da allora l’ascesa del Maestro del Colore si è estesa ben oltre i confini nazionali; tra le sue esposizioni internazionali più importanti quelle di New York, Boston, S. Antonio, Miami, San Francisco, Chicago, Los Angeles, Londra, Vienna, Tokyo, Madrid, Zurigo, Amburgo, Monaco, Sofia e Montecarlo. Innumerevoli anche i premi di cui è stato insignito durante la sua quarantennale carriera; fra gli ultimi, il premio Personalità Europea consegnatogli a Roma nel 2008.

 

 

 




Teramo. Désirée Del Giovine al primo congresso di Direzione Italia del leader Raffaele Fitto.

Come rappresentante delle Leonesse in Direzione Italia , sabato 17 giugno , ho partecipato a Roma,presso l’Auditorium della Tecnica, al primo Congresso Nazionale del nostro partito. Un Movimento chiaramente collocato nel cdx, lontano dagli  inciuci del nazareno, il nostro slogan non a caso: ne’ grillini ne’ nazareni.

foto Congresso Del Giovine 2

L’europarlamentare pugliese Raffaele Fitto , e’ stato proclamato all’unanimita’ da una  gremitissima platea Presidente del neonato partito :Direzione Italia.

Ringrazio a nome del movimento femminile , meglio conosciuto come Leonesse , l’onorevole Fitto , per la gradita opportunita’ che ha dato a Noi Donne che lo sosteniamo , di avere voce al Congresso.

La realta’ delle Leonesse si e’ consolidata con l ‘apporto concreto delle tante donne , che si sono riconosciute nel progetto politico di Raffaele Fitto, provenienti da tutte le regioni italiane.

Dalla piattaforma virtuale , la nostra pagina Facebook : https://www.facebook.com/LeonesseDItalia/ che vi invito a seguire, siamo entrate nel vivo dei territori , Cuore pulsante della politica.

Ci siamo poste in una condizione di ascolto delle problematiche reali, di questa Nostra Italia così sofferente . Abbiamo ribaltato i vecchi schemi , dal territorio ai vertici. Da questo ascolto e’ nato il progetto denominato : Cantiere delle idee.

Stiamo lavorando per portare il contributo qualificato di personalita’ del mondo culturale, scientifico e universitario.

Memori della nostra prima riunione programmatica , “Al passo delle Leonesse” , dello scorso 19 aprile a Roma, con la partecipazione delle rappresentanti delle Leonesse da varie regioni. Il loro contributo, ognuna con una propria “Parola Chiave”,e’ stato  determinante per l’avvio dei  nostri progetti futuri.

All’incontro abbiamo avuto l’onore della presenza del nostro Presidente Raffaele Fitto, che ha convalidato il nostro impegno femminile al suo fianco.

In quella occasione abbiamo chiesto ai nostri parlamentari , in particolare agli Onorevoli Cosimo Latronico e Nicola Ciracì , intervenuti , portando i saluti di Tutti ,

di fare da Tutor alle Leonesse ,in questo percorso di crescita , ognuna con le proprie competenze, al fianco dei parlamentari che vorranno offrirci la loro disponibilità in sinergia, arricchendo con i talenti di tutti il progetto politico di Fitto , costituendo dei gruppi di lavoro, con la visione e la sensibilita’ femminile.

Insieme con coerenza e coraggio , certe che Raffaele Fitto abbia tracciato la strada nella giusta direzione , per un vero cdx, alternativo alla sinistra.

Questo e’ il momento giusto per esserci e Noi tutte Insieme ci siamo!

Raccogliamo la sfida come donne , professioniste, lavoratrici, mamme , casalinghe, per contribuire a lasciare ai nostri giovani , ai nostri figli , una Italia piu’ democratica,che premi i meritevoli , senza che abbiano la necessita’ di fuggire all’estero per trovare lavoro.

Abbiamo questo sogno! Con tutti voi, noi Donne, vogliamo essere come lievito per crescere , nei nostri territori. Coltiviamo la speranza di farcela ! Anzi rilanciamo la sfida a tutte le donne , che si riconoscono nel vero cdx, di essere unite e stimolo per per un cdx unito negli stessi valori comuni.

Condivido una citazione che mi ha entusiasmata, del Prefetto della Casa Pontificia , l’Arcivescovo  Georg Ganswein: in una societa’ che perde facilmente la rotta,

l’intelligenza e la sensibilità femminile sono gli strumenti principali per arginare la deriva del nostro tempo!

Concludo salutando i tanti rappresentanti del mio Abruzzo al Congresso , in particolare il Coordinatore provinciale di Teramo Rudy Di Stefano e di Pescara

Guerino Testa . Nel nostro Abruzzo la sfida nella nuova direzione e’ iniziata e insieme donne e uomini lavoreremo per la crescita di Direzione Italia.

Dott.ssa  Désirée Del Giovine

Leonessa in Direzione Italia.