Castel di Lama. Ama Festival: la Razza Umana protagonista della nuova edizione

 

Sabato 1 e domenica 2 luglio a Castel di Lama, torna Ama Festival, due giorni di eventi dedicati alla Razza Umana, protagonisti della nuova edizione il matematico Piergiorgio Odifreddi ed Andrea Loreni, funambulo zen. L’evento, realizzato in collaborazione con Ama Terra, è patrocinato dalla Regione Marche e dal Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche. L’ingresso è gratuito.

 

Nuova edizione per Ama Festival, il festival delle arti parlate, rappresentate e musicate, che conferma anche quest’anno l’intuizione originale di rendere la Comunità Terapeutica luogo d’incontro, di cultura ed arte, e con il tema, indagato per antitesi, della Razza Umana, #terrestre, #celeste, #normale #nonormale, #specie, #evoluzione, #involuzione, #L’uomo. Privo di base scientifica e rivelatosi nel tempo una tesi biologicamente scorretta e straordinariamente pericolosa, l’idea di Razza Umana, oltre i termini linguistici, la storia e i pregiudizi “razziali”, è, ancora oggi, uno dei più controversi argomenti di discussione esistenti all’interno delle scienze naturali e sociali.

 

Ama Festival, questa la novità assoluta della nuova edizione, si propone al pubblico come festival diffuso, con un lungo itinerario di appunti dedicati alle meraviglie della Razza Umana, che ci accompagnerà nel corso dell’anno, fino al luglio 2018. “Una festa di indefinitezza” che “invita ad attraversare la soglia e che si esalta nello spettacolo della Luce e delle stagioni” illustrata, per il 2017, da Elisa Talentino, artista torinese che ha lavorato per The New York Times, Goethe Institut, Mondadori, La Stampa, Edizioni e/o, Europa editions, Racconti edizioni, Aleph Books.

 

Ama Festival Razza Umana Programma 1. 2 luglio

Sabato 1, ore 22, ripercorreremo insieme al matematico, logico e saggista Piergiorgio Odifreddi e la lezione spettacolo “In principio era Darwin”, le tappe salienti del pensiero di Darwin, le sue ripercussioni nella cultura moderna e le reazioni che ha scatenato. Introdurrà l’evento Giuseppe Frangi, direttore del magazine Vita Non Profit.

 

Domenica 2 luglio, ore 18.00, conferenza “In cammino verso l’Essere” con Andrea Loreni, funambulo zen, e alle 21,30 tutti con il fiato sospeso e sguardo all’insù, per assistere a “Camminare nel cielo”, la performance spettacolare del funambolo, che camminerà sul filo nel cielo di Casa Ama, mostrando una via dove non avreste immaginato ce ne potesse essere una.

L’orchestrina in concerto animerà la seconda giornata di festival.

 

La manifestazione, arrivata alla sua quarta edizione, celebra l’incontro tra due realtà normalmente distinte, la Comunità Terapeutica ed il “mondo esterno”. Uno spettacolo che abbraccia con, il linguaggio aperto della meraviglia, l’umano e le sue molteplici bellezze. La kermesse di conferenze, spettacoli, musica, teatro è promossa dalla Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone, ed è patrocinata dalla Regione Marche e dal Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche.

 

L’ingresso è gratuito.

 

Ama Festival

Casa Ama, Contrada Collecchio 19, 63082 Castel di Lama (AP)

Per info

www.ama.coop

 




L’Aquila. ARTINFARAONE: EVENTO DI PREMIAZIONE

Giovedì 22 GIUGNO 2017, ore 17.30
Auditorium Del Parco
Viale delle Medaglie d’Oro, 67100 L’Aquila
ARTINFARAONE: EVENTO DI PREMIAZIONE
È giunto a termine il contest “l’Arte di Generare Arte”, un percorso unico di innovazione
e ricerca sul prodotto promosso dalla Faraone – Architetture Trasparenti
in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila.
È l’Auditorium del Parco di L’Aquila la location scelta per celebrare la giornata conclusiva e la cerimonia di premiazione dei vincitori del contest di disegno industriale “l’Arte di Generare Arte” del progetto culturale ArtinFaraone, che si terrà Giovedì 22 Giugno alle ore 17.30.

Il progetto, nato dalla sinergia tra Artintypel’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e l’azienda Faraone – Architetture Trasparenti, ha coinvolto gli artisti e studenti del biennio specialistico di “Grafica d’Arte e Progettazione” in una sfida per reinterpretare prodotti di punta dell’azienda Faraone mediante il loro contributo artistico, con l’obiettivo di dare valore aggiunto, attraverso l’opera d’arte a una gamma di prodotti già di altissimo livello per design ed eleganza, al fine di esaltare la funzionalità del prodotto per mezzo del segno artistico.

Un percorso unico di innovazione e ricerca sul prodotto durato mesi, durante i quali gli studenti si sono confrontati con l’azienda Faraone, dedicandosi alla ricerca, allo sviluppo e allo studio di materiali e tecniche di stampa per la realizzazione di opere sul vetro, e che ora è giunto a termine.

9 gli artisti selezionati dal corpo docente composto dal Prof. Valter Battiloro, docente e coordinatore della Scuola di Grafica d’Arte e Progettazione e Tecniche dell’Incisione nonché responsabile di tutto il progetto, dal Prof. Carlo Nannicola, docente di Tecniche della Modellazione digitale – Computer 3D e dal Prof. Fabio Di Lizio, docente di Tecniche dell’Incisione, che insieme a una giuria tecnica composta da esperti del settore giudicheranno le migliori creazioni in base a 3 criteri: innovazione, impatto e design. L’evento costituirà occasione per conoscere gli artisti, ammirare le opere prototipate e proclamare il Vincitore, il quale si aggiudicherà il premio messo in palio dall’azienda Faraone.

La cerimonia inizia con i saluti istituzionali del Direttore ABAQ Prof. Marco Brandizzi, del Presidente ABAQ Prof. Roberto Marotta e del Presidente Faraone Sabatino Faraone. A seguire i Proff. Valter Battiloro, Fabio Di Lizio, Carlo Nannicola, Domenico Spinosapresenteranno il Progetto ArtinFaraone e illustreranno le Opere e gli Artisti.
Sarà infine la giuria di esperti a proclamare il vincitore del Contest.
Per l’occasione infine, è stata allestita una mostra temporanea con esposte tutte le opere originali. 




New York. L’importanza delle testate giornalistiche locali

L’importanza dei cosiddetti quotidiani locali e’ stato l’argomento trattato in California da un vasto gruppo di direttori di giornali

californiani. ,uno Stato con una popolazione di 40 milioni.  Almeno trenta giornali  curano i lettori di cittadine  che vanno da 15 mila a cento mila. abitanti.
Perche’ e’  importante il giornale locale,e’ stata la  domanda principale nel corso del convegno. Quasi tutti i direttori presenti sono stati concordi nel sostenere che rappresenta un valido aiuto per quanto riguarda i servizi sociali.. Dalla semplice lista delle farmacie aperte alla necessita’ di conoscere quali e quanti taxi operano nel paese, dalla lista dei cinematografi aperti al
serviizio di ambulanza e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Un altro punto chiaro e preciso espresso e’stato quello dell’aspetto
economico del ;paese.La pubblicita’ (che negli Stati Uniti e’ sempre stata l’anima del commercio) fa conoscere ai cittadini le ultime novita’,i prezzi migliori ecc, su un ingente numero di prodotti..E non dimentichiamo  l’importanza di far conoscere le ultime notizie
ai cittadini,novita’ che i grossi giornali nazionali non seguono .Infine la possibilita’ di avere spazio per fare commenti,dare suggerimenti ai cittadini del paese.
Insomma il giornale locale e’ importantissimo e non lo dicono soltanto i direttori. Una inchiesta svolta a Fresno ha ottenuto
ll’80 per cento di approvazione: noi vogliamo il nostro giornale, e’ stata la risposta.
Chi sa che cosa risponderebbero in IItalia i lettori dei nostri giornali locali…
Benny Manocchia



Giulianova. Eden Cibej: l’Inferno della lingua italiana letta e parlata in televisione.

EDEN CIBEJ

 

“L’inferno della lingua italiana letta e parlata in televisione” è il tema di un ciclo di “Conversazioni” che il collega Eden Cibej terrà con cadenza settimanale sul sito telematico “Senza Padroni.it” e su “You tube”.

Nella prima “Conversazione”, in rete da oggi, viene trattato in particolare l’aspetto della “metodologia della lettura”, troppo spesso inosservata – forse perché sconosciuta – da conduttori di telegiornali con la conseguenza di non consentire ai telespettatori la comprensione della notizia trasmessa.

Nel rispetto dovuto alla identità di pensiero e di cultura dei telespettatori, Eden Cibej sarà anche molto critico, con esempi e dimostrazioni, sull’uso eccessivo di terminologia inglese che, tra l’altro, citando Andrea Camilleri, sta facendo “diventare l’Italia una colonia” di Sua Maestà britannica.

 

                                                                                                          Eden Cibej             




New York. Trump e Berlusconi, uniti e colpiti dalla giustizia.

Che cosa succede negli Stati Uniti? Per molti siamo vicini a una nuova guerra civile,Questa nazione ha vissuto

l’orrore di una guerra fratricida tra Nord e Sud molti anni or sono. Oggi la questione e’ puramente politica. Una grossa
fetta della popolazione USA non riesce a digerire il successo di Donald Trump. Il Novanta per cento della stampa americana gli e’ contro e non sa piu’ che cosa inventarsi per farlo apparire come uno che “deve andarsene da Washington”.
Hollywood gli e’ contro,persino i miliardari statunitensi ce l’hanno con lui. Nessuno,pero’,e’ riuscito fino ad ora
a spiattellare i motivi per tanto odio. Qualcuno augura la sua morte e fa riferimento al deputato Steve Scalise che
e’in ospedale  con ferite gravi inflitte da un fucile di un pazzo. “Fara’ la stessa fine di Scalise” urlano nei comizi.
E’ una crisi che non ha paragoni in America,nonostate il fatto che ormai un po’ tutti sono convinti di vivere in una
terra piena di persone violenti,armate e pronte a tutto.
La controparte cerca di fare quel che puo’,ma e’ chiaro che prima o poi ci sara’ una reazione piu’ o meno seria…
Un po’ come e’ successo a Berlusconi,ora anche la famosa  “giustizia giusta’ statunitense cerca in qualche modo
di dargli contro. Ma quel che piu’ meraviglia e’ che perfino alcuni senatori del partito repubblicano (lo sgesso
di Trump) cercano di mettere il bastone tra le ruote dell’agenda preparata dal neo presidente.
Forse potremmo dire che tutto il mondo e’ paese.
Benny Manocchia



SPAZIO TRE presenta SPETTACOLO FINALE DEL CORSO POMERIDIANO DI RECITAZIONE stagione 2016/2017

LA SCUOLA DI TEATRO SPAZIO TRE presenta

Domenica 18 Giugno ore 18.00 e ore 20.00 Giardini della Provincia – Via Pietro Rosati, 2  – Teramo

Molière e Cervantes  Atti Unici
Spettacolo finale del Corso pomeridiano di Recitazione stagione 2016/2017

Regia e adattamento Silvio Araclio
Assistente al corso: Mauro Di Girolamo
Aiuti del regista: Vincenzo Macedone, Mauro Di Girolamo
Costumi: Laboratorio teatrale Spazio Tre e Bartolomeo Giusti
Assistenti ai costumi: Carla Wu, Giulia Sorgi
Collaborazione organizzativa: Federica Caucci
Luci: Prodeo Snc

con
Alessia Acciaio, Ludovica Adorante, Ingrid Arduini, Giulio Cavarra, Lucrezia De Donatis, Marianna De Luca, Alberto Di Giosia, Riccardo Di Giovannantonio, Silvia Di Michele, Fabio Di Pietrantonio, Camilla Ianni, Ludovica Micaletti, Manuel Micolucci, Maya Pecorale, Filippo Ruggieri, Giada Ruggieri, Giulia Sbraccia, Giulia Sorgi, Maria Stanchieri, Ludovica Stecher, Carla Wu

Ingresso libero

Info: Spazio Tre Teatro 3426842495 – 0861247547 www.spaziotre.info

La Scuola di Teatro Spazio Tre, nata nel 1980, è ormai al suo trentasettesimo anno di attività.
Lo spettacolo che presentiamo dà senso a un anno di lavoro condotto nel Corso Pomeridiano (dai 16 anni).
Il Corso di Recitazione Pomeridiano, si sviluppa in un percorso formativo triennale e molti nostri allievi al termine vengono indirizzati e preparati per accedere alla frequenza delle maggiori Scuole di Teatro nazionali (Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, Scuola del Piccolo e Scuola Paolo Grassi a Milano, Scuola Teatro Stabile di Genova, Centro Sperimentale di Cinematografia).
Anche quest’anno i giovani allievi sono giunti con entusiasmo e con responsabile sacrificio allo spettacolo finale. I giovani attori si sono misurati con il Bravaccio Vedovo di Miguel de Cervantes e con due atti unici (Il cornuto immaginario e il medico volante) e due scene da il tartufo di Molière .
Lo spettacolo vede inoltre, accanto ai giovani del terzo anno, le nuove leve del primo anno.
Voglio ricordare e con legittimo orgoglio, che, come da note allegate, la mia Scuola di Teatro ha formato la maggior parte dei professionisti dello spettacolo che dalla regione hanno intrapreso la carriera.
Silvio Araclio




PSICOLOGIA. DIVINA COMMEDIA, WIDMANN: CI SI SMARRISCE OGNI GIORNO 24-25 GIUGNO SEMINARIO IDO SUL TESTO DANTESCO COME PERCORSO INDIVIDUATIVO

Roma, 17 giugno – La Divina Commedia è una narrazione dell’uomo e per l’uomo. Per capirlo basta leggere i primi versi del testo dantesco: ’Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura chè la diritta via era smarrita’. “Nella nostra vita ci sono sempre momenti o periodi di smarrimento, esperienze minuscole o maiuscole di accecamento, perdita di lucidità e di prospettive. È importante individuare sia le macro che le micro esperienze che confrontano ognuno di noi con temi nodali per l’esistenza, perché l’individuazione non si dipana solo attraverso grandi eventi, magari shoccanti, ma attraverso un’incessante trafila di esperienze. Non ci si smarrisce solo una volta, ma ogni giorno”. Da questa riflessione e da uno studio partito oltre quarant’anni fa, Claudio Widmann, analista junghiano e membro del Centro italiano di psicologia analitica (Cipa), parlerà de ‘La Divina Commedia come racconto di individuazione’ il 24 e 25 giugno a Roma.
L’evento è promosso dalla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica dell’Età Evolutiva dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) e si svolgerà nella sede della Scuola IdO in via Alessandria 128 b dalle 9 alle 18.30.
“L’approccio introspettivo- continua lo studioso- è alla base di ogni percorso di evoluzione personale. Ci sono molti modi di fare individuazione, ma tutti questi modi hanno bisogno almeno di un momento in cui la riflessione venga ricondotta al mondo interiore. Dinanzi ad ogni passaggio simbolico della Commedia dantesca è possibile interrogarsi introspettivamente e chiedersi ‘Dove anch’io?’, ‘Quando anche è me è capitato?’”. In quest’ottica è possibile vedere i tre regni della Divina Commedia come rappresentativi delle tre macro-aree della psiche: “L’Inferno, dal punto di vista analitico, può corrispondere al Regno dell’Ombra con tutti i mostri e i trascinamenti operati dalle potenti forze psichiche. Il Regno del Purgatorio può essere invece connesso a quel percorso in salita che compie l’Io per affermarsi nel panorama psichico. Infine, il Regno del Paradiso, che non è lo stereotipato luogo della beatitudine (qual è il Paradiso dantesco)- conclude Widmann- ma il luogo dell’integrazione, a volte paradossale e sicuramente difficile, tra tendenze opposte della psiche”.

Il numero di posti è limitato e verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per avere informazioni e/o partecipare alla due giorni è necessario scrivere a scuolapsicoterapia@ortofonologia.it. o visitare il sito web www.ortofonologia.it.




CONSEGNATO A BRUXELLES IL “SUPERIOR TASTE AWARD” AD APICOLTURA LUCA FINOCCHIO

 

 

La cerimonia si è svolta nell’elegante Théâtre Royal du Parc, alla presenza di ambasciatori, autorità, chef, sommelier e giornalisti. L’azienda di Luca Finocchio è l’unica del settore apistico in Italia ad ottenere il prestigioso riconoscimento internazionale, incrementando un palmares unico

Bruxelles, 17 maggio 2017 – C’era anche Fabiana Finocchio, in rappresentanza dell’azienda Apicoltura Luca Finocchio di Tornareccio, giovedì sera a Bruxelles, dove si è svolta la cerimonia di consegna del prestigioso premio internazionale “Superior Taste Award”, conferito dall’International Taste & Quality di Bruxelles, organizzazione leader mondiale nella certificazione indipendente della qualità gustativa di alimenti e bevande.

Un premio che vale doppio: due, infatti, sono state le stelle assegnate al miele di arancio, e una al Mieraviglie al Peperoncino. Ma soprattutto, la soddisfazione sta nel fatto che Apicoltura Luca Finocchio è l’unica azienda italiana di miele che ha ottenuto questo riconoscimento autorevole, tra i sessantaquattro prodotti italiani premiati a Bruxelles nel 2017: ben centoventicinque esperti del gusto, tra sommelier e chef, hanno degustato oltre 2 mila prodotti provenienti da ottocento aziende di ottantatre paesi.

L’evento di premiazione si è svolto nella splendida cornice del Theatre Royal du Parc, alla presenza di autorità, ambasciatori, chef, sommelier e stampa di settore, a rimarcare il prestigio di un premio che va ad arricchire ancora di più il palmares di Apicoltura Luca Finocchio, i cui prodotti da anni ottengono i più importanti riconoscimenti in Italia, nei più importanti concorsi per il miele, e all’estero, nelle competizioni del settore food. Sono stati i membri della giuria Giuliano Gianotti, Benjamin Lacombe, Jean Sabine (nella foto allegata, da sinistra) a consegnare il premio, ritirato da Fabiana Finocchio.

Per i prossimi tre anni, Apicoltura Luca Finocchio potrà fregiarsi della coccarda distintiva ITQI Award, che differenzia i prodotti cui è stata assegnata.

 

Informazioni sull’azienda: www.apicolturalucafinocchio.it

Informazioni sul Superior Taste Award: https://www.itqi.com/it/




Alfonso Talone il grande sarto che fondò la “Dry Cleaners”, gigante del “lavaggio a secco”, era abruzzese. Nacque a Roccascalegna (CH) nel 1875.

Associazione Culturale “AMBASCIATORI DELLA FAME”

Pescara, 17 giugno 2017

Alfonso Talone il grande sarto che fondò la “Dry Cleaners”, gigante del “lavaggio a secco”, era abruzzese. Nacque a Roccascalegna (CH) nel 1875.

Alfonso Talone nacque a Roccascalegna (CH) nel 1875. Nel 1886, a soli 11 anni, giunse, probabilmente con uno zio sarto, negli Stati Uniti. Si stabilì con i familiari a South Philadelphia il cui nomignolo, scelto dai numerosi italo-americani che vi si stabilirono, era “South Philly”. Dopo poco, pur giovanissimo, Alfonso andò a lavorate nella storica azienda di sartoria “Jacob Reed’s Sons (fondata a Philadelphia nel 1824). Alfonso lavorava durante il giorno e la sera studiava. Divenne nel breve padrone della nuova lingua. Nel 1895, a soli 20 anni, imparato il mestiere decise di mettersi in proprio. Scelse la cittadina di Ardmore in Pennsylvania per insediare la sua attività. Nel breve la sua fama di provetto sarto attirò nel suo negozio il meglio della società dell’intero Stato. Tra questi i miliardari Dorrance e Griscom. Nel 1890 fu in grado di far giungere negli Stati Uniti i suoi due fratelli Antonio e Nicola. L’azienda cresceva e aveva bisogno di manodopera. Allora Alfonso Talone fece in modo di far giungere ad Ardmore numerosi italo-americani. A fianco della sartoria di vestiti “fatti su misura”, all’azienda di sartoria dove trovarono impiego centinaia di lavoratori il “geniale sarto abruzzese” (così fu definito) fondò la “Dry Cleaners” (lavaggio a secco). Alfonso intuì l’importanza di acculturare i suoi lavoratori e, per questo, creò all’interno della sua azienda una scuola serale. D In particolare fece giungere dal vicino “Haverford College” un insegnate di inglese e il motto di Alfonso era: “ tutti gli italiani debbo parlare bene l’inglese. Solo così potranno realizzarsi e fare carriera”. Divenne un influente personaggio non solo di Ardmore ma dell’intera Pennsylvania. Nel 1903 volle visitare, oramai ricco ed affermato, il suo Abruzzo. Nello stesso anno tornò negli Stati Uniti e giunse ad “Ellis Island” sul “Città di Milano”. Tra le altre cose fu responsabile di numerose organizzazioni di italo-americani. Alfonso Talone morì nel 1931 e i giornali così riportarono la notizia: “ fu tra i pionieri di Ardmore, grande sarto, fondò la sua Dry Cleaners che, in breve, divenne una delle aziende più grandi e meglio attrezzate del suo genere nello Stato”. Fu il figlio Andrew J. Talone insieme ai suoi zii a dare continuità all’azienda.

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”




Teramo. Tavola rotonda “Filantropia Mecenatismo e Fundraising. Forme di sostegno alla cultura tra memoria e attualità”.

TERAMO. Giovedì 22 giugno, alle ore 17.00, nella Sala dei Fondi Antichi della Biblioteca “Melchiorre Delfico” di Teramo si terrà la tavola rotonda “Filantropia Mecenatismo e Fundraising. Forme di sostegno alla cultura tra memoria e attualità”.

 

FOTO ARCHIVIO DELFICO

Insieme ai bibliotecari della “Delfico”, interverranno Luigi Ponziani, Direttore emerito della Biblioteca  “Delfico”, Enrica Salvatore, Presidente della Fondazione Tercas, ed Alvaro Lopes Ferreira, esperto di formazione superiore artistica e di fundraising.

L’evento, organizzato dall’Associazione “Amici della Delfico” in collaborazione con la Biblioteca “Melchiorre Delfico”, costituirà un momento di riflessione sulle figure di concittadini illustri che, nel passato, hanno sostenuto la “Delfico” e la comunità civile teramana con liberale mecenatismo e significative azioni filantropiche, offrendo un contributo fondamentale alla crescita umana, culturale e civile di Teramo e del suo territorio. Al contempo, l’appuntamento si porrà come ricognizione sulle strategie e sulle possibilità di sostegno alla cultura nel contesto socio-economico attuale, con la speranza di sollecitare i protagonisti dei settori produttivo e del terziario ad accogliere la sfida che il nostro territorio attualmente lancia per una profonda rinascita della sua identità culturale.