L’IZS dell’Abruzzo e del Molise ha promosso un incontro per rafforzare i legami con le autorità di sanità pubblica del territorio

 

Giovedì 18 maggio i responsabili istituzionali della medicina veterinaria e degli organi di controllo e vigilanza dell’Abruzzo e del Molise si sono riuniti al CIFIV di Teramo

 

 

Il 18 maggio 2017, al CIFIV di Teramo, si sono riuniti circa 30 responsabili dei Servizi Veterinari regionali e delle ASL, del SIAN, degli Ordini dei Medici Veterinari, dei Carabinieri NAS, delle Direzioni Marittime e Capitanerie di Porto delle Regioni Abruzzo e Molise. L’iniziativa è stata accolta con interesse facendo registrare la partecipazione di tutte le autorità invitate dal Direttore Sanitario dell’IZSAM, Nicola D’Alterio. L’incontro è stato promosso dalla Direzione strategica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” per attribuire una nuova centralità al territorio di appartenenza e fare rete con tutte le Istituzioni che vi operano.

 

Nel corso della mattina il Direttore Sanitario dell’IZSAM, Nicola D’Alterio, ha presentato le molteplici attività, i nuovi orizzonti e le nuove opportunità che la Governance dell’Istituto intende cogliere, partendo dal rafforzamento dei legami tra le strutture di sanità pubblica delle due Regioni. Il fine è aumentare l’efficacia delle sinergie già tracciate e migliorare l’efficienza complessiva della macchina organizzativa preposta alla tutela della salute dei cittadini.

 

“Io arrivo dal territorio e questo incontro, che vuole essere uno scambio di opinioni, ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra gli attori istituzionali chiamati a vigilare sulle nostre comunità – ha esordito il dott. D’Alterio – se tra le parti ci sono rapporti cordiali e rispettosi, oltre che professionali, la nostra interazione sarà più efficace a vantaggio dei cittadini a cui dobbiamo dare risposte in merito alla sanità pubblica. Quello che gli anglosassoni chiamano One Health, ovvero una sola medicina che tenga conto della relazione uomo-animale-ambiente, è un concetto che gli Istituti Zooprofilattici attuano da decenni. Noi dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise facciamo qualcosa in più: lo esportiamo nel mondo. Siamo un Ente di ricerca attivo a livello nazionale e internazionale tuttavia – ha continuato il Direttore Sanitario – eroghiamo soprattutto servizi; la nostra è una ricerca applicata in stretto contatto con le realtà produttive e con le autorità del territorio”.

 

Il dott. D’Alterio ha colto l’occasione per annunciare i due nuovi traguardi raggiunti dall’Istituto, nominato pochi giorni fa Laboratorio Nazionale di Riferimento per importanti malattie infettive animali quali la peste dei piccoli ruminanti (PPR) e la dermatite nodulare contagiosa (Lumpy Skin Disease). “Oggi in Istituto lavorano 419 persone tra dipendenti a tempo indeterminato e a contratto, a cui si aggiungono diversi collaboratori di una cooperativa di servizi. Il 60% del totale è rappresentato da donne – ha concluso – il livello di attaccamento all’Ente che ho trovato in Istituto da parte del personale non l’ho mai registrato altrove, è una forma mentis radicata. I successi di questo Istituto si devono in gran parte alle persone che lavorano ogni giorno senza risparmiarsi”.

 

Molti gli spunti di riflessioni e le istanze scaturiti nel dibattito finale: lo sviluppo della banca dati per gli animali d’affezione e per gli equidi; la redazione di norme chiare nel primo intervento in materia di fauna selvatica; Il miglioramento della comunicazione esterna ma soprattutto interna tra i tecnici dei diversi Enti; la sensibilizzazione rispetto alla sicurezza alimentare e nutrizionale; la stesura di accordi di programma tra Istituzioni; l’attenzione per evitare duplicazioni e ridondanze degli adempimenti; il maggior coordinamento durante le emergenze; la messa a punto del registro tumori degli animali e dei piani regionali della prevenzione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Montenero di Bisaccia e Vasto, una grande festa a due ruote col Giro d’Italia

 

 

Un’edizione quella appena andata in archivio di Aspettando il Giro che è stata un successo sopra le aspettative mettendo ancora più in risalto la passione, la dedizione e l’affiatamento degli organizzatori di un apposito comitato ad hoc (Velo Club Ortona, il Ciclo Club Vasto, la Vastese inn bike, l’Audax Vasto e la Montenero Bike) unitamente alla voglia di mettere in evidenza tutto il bello dello sport a due ruote strettamente legato alla promozione del territorio tra Abruzzo e Molise attraversato di recente dal Giro d’Italia numero 100 con la tappa del Blockhaus.

 

Una pedalata cicloturistica “senza fretta” da Montenero di Bisaccia a Vasto ha permesso ai ciclisti di ammirare il panorama costiero del vastese dove sarà realizzata la futura pista ciclabile di 50 chilometri.

 

Musica, sorrisi e applausi hanno accolto la carovana dei ciclisti compresi i direttori sportivi Stefano Giuliani (Nippo Vini Fantini) e Alessandro Donati (GM Europa Ovini), alla presenza di Mauro Marrone (presidente del comitato regionale FCI Abruzzo), Michele Cataldo e Tonino Di Nardo (rispettivamente presidente e consigliere del comitato provinciale FCI Chieti) nell’ambito della prima prova di campionato regionale FCI Abruzzo di cicloturismo (Montenero Bike, Ciclo Club Vasto, Asd Valle del Trigno, Team Termoli, Team Bike Simone Raschia, Ruota Libera Asd e Ciclistica San Timoteo in evidenza nella conquista del miglior punteggio sommando chilometri percorsi e partecipazione in ambito numerico) .

 

Dopo la pedalata mattutina, il binomio corsa a piedi e mountain bike ha catturato l’attenzione del pubblico e degli sportivi nell’ambito del Trofeo Città del Vasto sotto l’egida Uisp e per la validità di campionato regionale Abruzzo e Molise.

 

Un tracciato breve e nervoso che ha messo a dura prova i partecipanti tra il centro cittadino e la villa comunale che ha proiettato nelle zone alte della classifica Giuseppe Di Clemente (Individuale – 1°master 3), sul podio Nicola Marchetti (Pro Life No Doping Team – 1°élite sport) e Manuel Di Gregorio (Paolucci All Bike), in gran spolvero anche Alessandro Celi (Bike 99 – 1°master 4), Guido Fattore (Pro Life No Doping Team – 1°master 5), Sebastiano D’Ettorre (Ciclopazzi – 1°master 6), Alfredo D’Alterio (Individuale – 1°master 2), Niki Giannandrea (Naturabruzzo Bike Pro – 1°master 1), Riccardo Di Carmine (Maiella Triathlon – 1°Allievi) e Luigi Zinni (Runners Casalbordino – 1°master 8). Anche le donne si sono date un gran da fare nella lotta al podio più alto ad appannaggio di Monika Manuela Mancini (Team Naturabruzzo), Manola Primavera (Maiella Triathlon) e Barbara Pizzi (Individuale).

 

Alla presenza di Carlo della Penna (assessore allo sport di Vasto), Umberto Capozucco (in rappresntanza della Uisp Lega Ciclismo Abruzzo&Molise) e della madrina di Aspettando il Giro 2017, la showgirl Valentina Recanati, sono state fatte vestire le maglie di campione regionale sulle spalle di Marchetti (élite sport), Di Carmine (allievi), Giannandrea (master 1),  D’Alterio (master 2), Celi (master 4), Fattore (master 5), D’Ettorre (master 6), Zinni (master 8) e Massimiliano Olla (Bike 99) tra i master 3.

 

Il comitato promotore “Aspettando il Giro” ha il piacere di ringraziare gli sponsor  Banca Mediolanum (ufficio consulenti finanziari di Vasto), Vini Fantini, Nippo, Jasci&Marchesani, Acqua Santa Croce, Lipac Group, Inkospor e Aureli, unitamente alla protezione civile di Vasto (Eustacchio Frangione),  al comando dei vigili urbani di Vasto, alle protezioni civili di Montenero di Bisaccia e Vasto, e a tutte le forze dell’ordine per un evento che ha messo ancora più in risalto il binomio tra sport e promozione del territorio.

 

Classifiche complete Duathlon Città del Vasto al link http://www.ruoteamatoriali.it/archivio/pista/18745-duathlon-citta-del-vasto-2017-classifiche-pdf.html

Video a cura di Atlantide Video Service al link https://www.youtube.com/watch?v=8MpuG34mfPI

TV: Mercoledì 24 maggio sintesi alle 20:00 su Canale Italia (84 del digitale terrestre) all’interno della rubrica Scratch.

 




In Italia ogni giorno quasi 30 mila esami diagnostici con macchinari obsoleti

ROMA- Ogni giorno in Italia si eseguono più di 19mila tac, oltre 5mila risonanze magnetiche e 4.200 screening mammografici. Indispensabili nella diagnostica, i dispositivi elettromedicali sono fondamentali nell’assistenza dei pazienti, con strumenti per la radiologia interventistica, macchinari per l’assistenza in terapia intensiva e per la cura di neonati prematuri.
Calabi: “Negli ospedali presenti 58mila dispositivi di diagnostica per immagini obsoleti”
“Oggi esistono apparecchiature che con minori dosi di radiazioni sui pazienti consentono una migliore qualità dell’immagine e diagnosi più accurate o macchine salvavita sempre meno intrusive- dice Nicoletta Calabi, presidente dell’Associazione Elettromedicali di Assobiomedica– Peccato però che 58mila dispositivi di diagnostica per immagini presenti negli ospedali siano obsoleti e il 40% delle macchine di anestesia e il 50% dei ventilatori da terapia intensiva abbiano più di 10 anni”.
Per sensibilizzare i cittadini sull’importanza dell’innovazione in campo elettromedicale, intanto, parte la campagna di comunicazione ‘Innovazionesuonabene’, presentata da Assobiomedica nella Capitale presso il Centro Congressi Roma Eventi.
“Con questa iniziativa abbiamo voluto sensibilizzare le persone sul valore dell’innovazione delle tecnologie mediche per la tutela della loro salute- fa sapere Fernanda Gellona, direttore generale di Assobiomedica- Vogliamo accorciare sempre di più le distanze fra settore dei dispositivi medici e cittadino, rendendo l’utente finale consapevole dell’importanza di apparecchi all’avanguardia per la diagnostica e la cura”.
La campagna ‘Innovazionesuonabene’
A caratterizzare la campagna, curata da Hdrà, una grafica a tinte piatte con colori vivaci e una vocazione tutta ispirata al mondo musicale, a partire dal claim-hashtag #innovazionesuonabene fino al titolo ‘Elettromedicali. Nessuno sa ascoltare il tuo corpo come loro’.
La musica rappresenta infatti il filo conduttore di tutte le iniziative, creando un’assonanza con le apparecchiature di diagnostica per immagini e la loro capacità di saper ascoltare gli organi del corpo umano, facendoli suonare come fossero degli strumenti musicali. Veste musicale per le immagini di tutti i materiali della campagna, quindi, rendendo così le tecnologie mediche icone di un approccio positivo alla prevenzione e alla salute.
Tutti gli eventi dell’iniziativa
Dal 25 maggio prenderanno il via una serie di eventi sul territorio che attraverseranno l’Italia da nord a sud, pensati proprio per coinvolgere i cittadini attraverso azioni di infotainment. Le iniziative nelle diverse città si svolgeranno attorno a un pannello interattivo, che raffigura i corpi di un uomo e una donna. Chi si fermerà per ricevere informazioni potrà utilizzare le cuffie in dotazione e, collegandole al pannello, sperimentare i ‘suoni’ di alcuni organi del corpo, ascoltando i brani composti da musicisti professionisti in esclusiva per la campagna.
Prima tappa dal 25 al 28 maggio a Napoli per ‘Futuro Remoto’, appuntamento sempre nel capoluogo campano per il primo weekend di giugno a ‘Città della Scienza’. Segue Genova e il ‘Festival delle scienze’ dal 28 al 30 ottobre, per chiudere l’anno a Roma a novembre con ‘Maker Faire‘.
Parte integrante della campagna la partnership con Spotify: #innovazionesuonabene vivrà infatti sulla piattaforma musicale più seguita del web con banner dedicati, ma soprattutto con due playlist capaci di associare immediatamente strumenti musicali e strumenti elettromedicali, legandoli alle diverse parti del corpo come nei pannelli interattivi nelle piazze. Due le playlist curate da Raffaele Costantino, conduttore di Radio2 e autore del libro ‘Storia di una playlist, playlist di una storia, Hard at heart_Heart melting e Brainy Day’. Si può seguire la campagna al link https://www.facebook.com/Elettromedicaliperlasalute o l’hashtag #innovazionesuonabene.




Venerdì 19 maggio a Pescara proclamazione del vincitore del Premio di Architettura “Gaspare Masciarelli”

 
 
Venerdi 19 alle ore 16.30 presso l’Urban Center di Pescara in piazza Colonna (stazione di Porta Nuova), all’interno dell’evento “Riuso 2017”, sarà proclamato il vincitore della 3^edizione del Premio di Architettura “Gaspare Masciarelli” promosso dall’Ordine degli Architetti di Pescara.

Mario Mazzocca
Mario Mazzocca

Alla premiazione parteciperanno il sottosegretario alla Presidenza regionale d’Abruzzo Mario Mazzocca; il sindaco del capoluogo adriatico Marco Alessandrini; Leopoldo Freyrie, già presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli architetti e attuale presidente della Fondazione Riuso e dell’Architettura umbra; Simone Cola, direttore della rivista L’Architetto e membro dell’Unione internazionale degli architetti (Uia), coordinatore di UrbanPro – incubatore per la rigenerazione urbana sostenibile e membro del Consiglio Direttivo di Europan Italia e di Inarch; Guendalina Salimei, architetto dell’anno 2008 e vincitrice di numerosi concorsi internazionali di progettazione delle strategie di rigenerazione delle periferie.



MAGGIOFEST XXVI edizione 2017 – RICORDO DI MARCO PANNELLA

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Provincia di Teramo presenta

 

VENERDÌ 19 MAGGIO ore 18.15

Giardini Marco Pannella

 

RICORDO DI MARCO PANNELLA

intervengono

Benedetto Marcello – Quartetto Saramago

Alba Riccioni mezzosoprano

 

Scuola di Teatro Spazio Tre presenta

Pericolosamente di E. De Filippo

 

Letture Vincenzo Macedone, Mauro Di Girolamo

 

 

Carissimi,

Maggio.fest XXVI edizione 2017prosegue con l’appuntamento dedicato agli EVENTI.

La Provincia di Teramo presenta, Venerdì 19 maggio ore 18.15 nei Giardini Marco Pannella

RICORDO DI MARCO PANNELLA

Intervengono:

Benedetto Marcello – Quartetto Saramago con Alba Riccioni mezzosoprano .

Scuola di Teatro Spazio Tre presenta Pericolosamente di E. De Filippo.

Letture Vincenzo Macedone, Mauro Di Girolamo

Ingresso GRATUITO

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EVENTO

Provincia di Teramo presenta

 

VENERDÌ 19 MAGGIO ore 18.15

Giardini Marco Pannella

 

RICORDO DI MARCO PANNELLA

intervengono

Benedetto Marcello – Quartetto Saramago

Alba Riccioni mezzosoprano

 

Scuola di Teatro Spazio Tre presenta

Pericolosamente di E. De Filippo

 

Letture Vincenzo Macedone, Mauro Di Girolamo

 

 

 

 

 

 

 

 

Quartetto Saramago

 

Programma*

 

 

 

 

SCHOENBERG                                da „Brettl Lieder“ (Cabaret Songs)

Galathea

Gigerlette

  1. BERIO da “Folksongs”

Ballo

Donna Ideale

 

  1. P. TOSTI First Waltz

Ask me no more

 

  1. PIAZZOLLA Milonga sin palabras

 

  1. GERSHWIN “I got rhythm” variations per pf, vlno e cb (arrang. di M. Caporale)

 

  1. BERNSTEIN I have a love

Somewhere

America

 

  1. GERSHWIN Someone to watch over me

Summertime per canto, vlno e cb (arrang. di M. Caporale)

The man I love

 

  1. PIAZZOLLA Milonga de la Annunciacion

 

 

 

Alba Riccioni mezzosoprano

 

Gianfranco Lupidii violino

 

Roberto Della Vecchia contrabbasso

 

Massimiliano Caporale pianoforte

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* Tutti i brani sono stati trascritti o arrangiati da M. Caporale e R. Della Vecchia  per canto, violino, contrabbasso e pianoforte

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALBA RICCIONI – mezzosoprano

Ha studiato Canto presso l’Istituto Musicale “G. Braga” di Teramo, l’Accademia Musicale Chigiana, la Scuola Superiore “H. Wolf’ di Acquasparta e l’Accademia Musicale Pescarese.

Ha cantato per importanti organizzazioni e manifestazioni musicali italiane e straniere (Festival “Eco e Narciso” di Venezia, RAI di Torino, “Fondazione Walton” di Ischia, Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, Sagra Musicale Umbra, Estate Musicale Frentana, “I Solisti Aquilani”, Festival di Edimburgo, “Royal Academy of Music” di Londra, “Colombus Centre” di Toronto, I.M.C. di Melbourne, …) e in diversi teatri ( Regio di Torino, Comunale di Ferrara, Comunale di Treviso, “Morlacchi” di Perugia, Comunale di Messina, Sociale di Rovigo, …).

Ha all’attivo due incisioni discografiche (Cesare Tudino da Atri e Suite di Natale ) realizzate dall’ Associazione Musicale “A. Zaccaria da Teramo”, con cui collabora per la produzione di concerti, corsi e manifestazioni.

Attualmente è docente di Canto presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara.

 

 

 

 

 

 

GIANFRANCO LUPIDII    

Teramano si diploma in violino presso il Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida del Mo Edoardo Perpich perfezionandosi in seguito a Milano con il Mo Paolo Borciani e a Roma con il Mo  Riccardo Brengola.

Nel 1984 fonda, insieme ad alcuni strumentisti ad arco della sua città, l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello” nella quale ricopre dal 1984 il ruolo di violino di spalla e direttore artistico collaborando con  artisti quali Dindo, Petracchi, Manara, Rossi, Di Rosa, Piovano, Ettorre ecc

Sia con l’orchestra che con l’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello” tiene concerti ed effettua tournée in Germania, Austria, Belgio, Francia Stati Uniti, Egitto, Israele, Argentina, Sud Africa, Stati Uniti.

Incide   per le etichette Bongiovanni, Tactus, Nuova Era e Mondo Musica-Emi con positive recensioni di La Repubblica, Il Tempo, Il Messaggero, Il Centro, L’Osservatore Romano, Il Sole 24 Ore, Amadeus, Piano Time, American Record Guide ecc.  Si dedica attivamente alla ricerca di inediti del ‘700 italiano di compositori quali Mascitti, Albinoni, Martini, Leo e Porpora.

Parallelamente all’attività concertistica svolge anche quella didattica. Dal 1979 è docente di violino presso i Conservatori di Stato e da diversi anni al Casella di L’Aquila.

 

 

 

ROBERTO DELLA VECCHIA

ha intrapreso lo studio del Contrabbasso, presso il Conservatorio de L’Aquila sotto la guida di Vincenzo Bellini e successivamente con Giancarlo De Frenza, diplomandosi brillantemente presso il  Conservatorio di Bari.

Fin dai primi anni di studio ha lavorato con gruppi classici orchestrali e da camera, coltivando esperienze anche in ambito jazzistico e nella musica contemporanea.

Dopo il diploma ha frequentato corsi di perfezionamento tra cui quello con Franco Petracchi, presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona, e stages con Massimo Giorgi, Cameron Brown.

Nel 2003, fonda il trio “Saramago”, con il quale svolge attività di solista, dando vita ad un inedito progetto con Gianfranco Lupidii (vlno), Massimiliano Caporale (pf) e Alba Riccioni (mezzosop.)

E’ tra i fondatori dell’Italian Big Band, formazione con la quale ha tenuto centinaia di concerti in Italia e all’estero, e oltre cento dirette radiofoniche andate in onda nel corso di tre anni su i canali di RadioRai. Con questa formazione ha pubblicato tre CD per l’etichetta Fonè

Ha svolto tournèe negli Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Emirati Arabi Uniti, Ungheria, Argentina, Ecuador, Brasile, Turchia

Ricopre il ruolo di primo contrabbasso dell’Orchestra Città Aperta con la quale realizza incisioni di colonne sonore per il cinema.E’ anche fondatore del Quintetto Bottesini, formazione coameristica con cui ha pubblicato due compact disc per il mensile Amadeus nel 2011 e nel 2014 per l’etichetta Brilliant Classics. E’ docente presso il Conservatorio di Musica di Pescara.

 

 

 

 

MASSIMILIANO CAPORALE  

Ha studiato pianoforte diplomandosi con il massimo dei voti e successivamente ha conseguito i diplomi in composizione, direzione d’orch., musica corale e dir. di coro, strumentaz. per banda e  didatt. della musica. Si è perfezionato in direzione d’orch. con Donato Renzetti,  Umberto Cattini e Aldo Ceccato.  Ha diretto l’Orch. Sinf. Abruzzese, l’ orch. sinf. della Prov. di Bari, l’I.C.O. della Magna Grecia, la “Rossini” di Pesaro, L’Orch. e il Coro di “Fondazioni all’Opera”, la State Symph. Orch. di Adana (Turchia), l’Orch. da Cam. “L’Estro Armonico” di Firenze, La”Abruzzo Chamber Orchestra”, l’Orch. da Cam. “B Marcello”, l’Ens. Strum. del Teatro Marrucino, ecc..  E’ stato maestro collab. e assistente direttore di De  Bernart, Bellugi, Stefanelli e Pirolli in circa quaranta opere realizzate in diversi teatri italiani . Ha diretto “Ascanio in Alba” di Mozart, “La Cenerentola” di Rossini con la regia di Massimo Ranieri, “Il Libro dei Reclami” di L. Chailly, “Il Barbiere di Siviglia” di Paisiello, ecc.. In qualità di pianista svolge attività concertistica sia in Italia che all’estero (Festival Puccini di Torre del Lago, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Olimpico di Roma, Teatro “Rossini” di Pesaro, Festival di Kotor (Montenegro), National Theatre di Abu Dhabi, Germania ecc.Ha suonato e collaborato con B. Canino, R. Bruson, R. Panerai, L. Serra, G.Sabbatini, N. Martinucci, Dee Dee Bridgewater, Ron, Vittorio Gassman, S. Autieri, ecc.. Dal 1996 al 1998 è pianista e arrangiatore in diverse trasmissioni su RAI radio e TV.  La sua natura eclettica si estende al jazz: dal 1993 è pianista stabile dell’Italian Big Band. Ha inciso per la Fonè e la Wide Sound. Vincitore del concorso nazionale per esami di Accompagnatore al Pianoforte nei Conservatori di Musica. Attualmente è docente titolare presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’Aquila.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Scuola di Teatro Spazio Tre presenta

 

Pericolosamente atto unico

di Eduardo De Filippo

 

con Chiara Petrella, Andrea Ricci, Fabian Casaccio

 

regia Silvio Araclio

aiuto del regista Vincenzo Macedone

 

La commedia di Eduardo, interpretata dai brillanti allievi del Corso serale di Teatro, ha ritmi travolgenti e esilaranti. E’ stata presentata con altri atti unici nello spettacolo finale del corso, “Farse” il 10 Aprile.

 

 

La Scuola di Teatro di Spazio Tre, diretta da Silvio Araclio, è al suo trentasettesimo anno di attività. Istituita infatti nel 1980, è la più antica e prestigiosa palestra di formazione teatrale d’Abruzzo. Sono attivi Corsi pomeridiani (età minima 16 anni) e Corsi serali (per adulti). Inoltre corsi per ragazzi (dai 9 anni ai 15 anni condotto da Carla Piantieri).

In questi anni la Scuola ha visto centinaia di allievi avvicendarsi sul piccolo palcoscenico dell’Associazione. Numerosi allievi di Spazio Tre sono stati ammessi e hanno frequentato le più importanti Accademie di Teatro nazionali.




BCC DELL’ADRIATICO TERAMANO APPROVA IL BILANCIO 2016

 

 

L’utile di esercizio vola a un milione 133mila euro confermando solidità dei conti

 

BBC
BBC

Previsti bancomat intelligenti a Casoli di Atri e Mutignano di Pineto oggi senza servizi bancari

 

Bcc dell’Adriatico Teramano chiude il bilancio 2016 con un utile superiore al milione di euro, mostrando performance positivi e solidità nei conti. Nella splendida cornice del Teatro Comunale di Atri, si è svolta l’assemblea annuale dei soci chiamata ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 e a scegliere l’orientamento per il futuro deliberando l’adesione al Gruppo Bancario ICCREA.

La Banca ha così archiviato un anno di risultati particolarmente positivi, che ha fatto registrare un utile di esercizio, al netto delle imposte, di 1.133.000 euro (un milione 133mila euro). Sul fronte degli impieghi, i nuovi finanziamenti concessi a famiglie ed imprese, hanno raggiunto la cifra di 91milioni 186mila euro, con un incremento del 12,77% rispetto al 2015 (la media del sistema bancario e pari a 0,7%). Per la raccolta è stata raggiunta la cifra complessiva di 157milioni 601mila euro, con un incremento su base annua del 14,54% (la media del sistema bancario è pari all’1,3%). Il Presidente della Bcc Adriatico Teramano, Avv. Antonino Macera, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, nel ringraziare i soci intervenuti, ha sottolineato che <<l’importante risultato è il frutto del lavoro continuo, trasparente e competente di tutta la struttura bancaria: dalla Direzione Generale e suoi collaboratori, a tutte le risorse umane che vi operano e rafforzano la piena autonomia operativa sul territorio. Sottolineo, infine, il prestigioso traguardo raggiunto in ordine all’aver la banca “acceso” tutti e quattro i “semafori verdi”, indici di sicurezza e solidità, secondo i nuovi parametri imposti dalla Banca Centrale Europea. Ciò consentirà alla banca di guardare al futuro in un’ottica di ancor più consolidamento nel territorio di competenza e prevedendo di servire comunità, quali le frazioni di Casoli di Atri e Mutignano di Pineto, oggi abbandonate dai servizi bancari, con bancomat intelligenti, di ultima generazione, curando nel contempo mirate relazioni consulenziali secondo il nuovo modello di fare banca”. “La Banca si colloca inoltre tra i livelli più alti su scala nazionale in relazione agli accantonamenti prudenziali sui crediti in sofferenza, con una percentuale di copertura pari al 60% – commenta il direttore generale, Tiberio Censoni. Le partite anomale nette sono pari al 6,56%, in diminuzione del 21% rispetto all’anno 2015. Testimonianza della crescente solidità della Banca è il CET1 ratio (parametro solidità banca), che sale al 15,67%, con un’eccedenza rispetto al requisito minimo richiesto dall’Organo di Vigilanza per il 2016 (SREP al 6,60%) superiore a 907 bps”.

 




NOGS E FAI (FONDO AMBIENTE ITALIANO) INSIEME PER SALVARE TRE OPERE ABRUZZESI

Giuseppe Olivieri NOGS
Giuseppe Olivieri NOGS

 

Da sabato, parte dell’incasso del brand italiano della calzatura sarà devoluto al Fondo. Corropoli, Roseto degli Abruzzi e Pescara le città individuate

 

Tandem fra Nogs e Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) per salvare tre opere artistiche esistenti a Corropoli, Roseto degli Abruzzi e Pescara. Si tratta delle tre località abruzzesi coincidenti con gli store del brand della calzatura 100 % italiana in cui l’imprenditore Giuseppe Olivieri ha deciso di investire parte del ricavato che proverrà dalla vendita delle sue calzature, finalizzato al restauro di tre opere d’arte che saranno individuate e comunicate a conclusione della raccolta che si snoderà in tre appuntamenti. Sabato 20 maggio, a partire dalle ore 9, sarà lo store di Roseto degli Abruzzi (via Nazionale 162) ad esordire con la campagna di solidarietà a favore del Fai Abruzzo e Teramo. Il 10 per cento dell’incasso andrà a beneficio del Fai e sarà destinato esclusivamente al restauro di un bene appartenente al territorio rosetano. La vendita si preannuncia vantaggiosa per i primi clienti che potranno avere uno sconto sulle calzature che va dal 98 % al 40 per cento. Avete capito bene, un paio di Nogs costerà per i più veloci anche solo due euro poi via via la percentuale di sconto si assottiglierà. Dopo Roseto degli Abruzzi sarà la volta di Pescara (1 luglio via Carducci 77) ed infine di Corropoli (12 agosto via Flaiano zona industriale) seguendo la stessa formula commerciale. Ovviamente l’incasso sarà vincolato anche in queste due altre città abruzzesi al recupero di un bene del patrimonio culturale locale. “Quando un imprenditore opera nel territorio non può dirsi distante e disinteressato alla comunità che lo ospita – argomenta Giuseppe Olivieri, patron del marchio Nogs. Se da un territorio ricevi, a quello stesso territorio devi dare. Così, ho pensato di fare sinergia con il Fai per raccogliere fondi destinati al recupero di beni del nostro patrimonio. Parte dell’incasso dei tre appuntamenti andrà al Fai con il quale sceglieremo le opere da sottoporre a restauro. Oltre a quanto devoluto, aggiungerò un’ulteriore somma a titolo personale. Confido, infine, nella sensibilità di imprenditori e cittadini perchè possano contribuire ad incrementare le devoluzioni per conservare la loro storia.  “L’immenso patrimonio culturale italiano ha bisogno di imprenditori illuminati come il dottor Giuseppe Olivieri della Nogs. Veri e propri mecenati di cui si avverte la necessità per tutelare e valorizzare la bellezza custodita nei nostri territori – dichiara il Capo Delegazione FAI Teramo, dott.ssa Giovanna Marinelli. Una ricchezza di paesaggi, opere d’arte, beni architettonici di cui la cosiddetta Italia “minore” è disseminata. La Delegazione di Teramo del FAI – Fondo Ambiente Italiano è orgogliosa e grata di poter avviare la collaborazione tra il FAI e la Nogs, certa che questo rapporto non si esaurirà con l’evento di Roseto del 20 maggio ma proseguirà in maniera stabile e duratura nel tempo. Per questo ci impegneremo ad individuare due beni artistici custoditi nel nostro territorio provinciale su cui “puntare i riflettori” per restaurarli con i proventi che il dott. Olivieri devolverà al FAI (in occasione delle aperture dei punti vendita di Roseto, il 20 maggio, e Corropoli, il 12 agosto)”. Queste le agevolazioni riservate agli iscritti FAI concordate con Giuseppe Olivieri: un coupon con uno sconto pari al 60% da utilizzare il 20 maggio e un secondo coupon con uno sconto pari al 40% da utilizzare per un secondo acquisto nella stessa giornata, oppure entro il 15 giugno. Il secondo coupon dovrà essere ritirato al banchetto FAI che i volontari della Delegazione di Teramo allestiranno presso il punto vendita. Inoltre, ai primi due iscritti che si presenteranno al banchetto sarà riservato uno speciale coupon che dà diritto al 98% di sconto.

 

 




Teramo. Precisazioni della Provincia sulla funivia

In riferimento alle dichiarazioni del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, diffuse attraverso gli organi di informazione, sulla vicenda legata alla perdita dei finanziamenti della funivia per l’Università e, in particolare, sulla questione della ciclovia del Tordino, si precisa quanto segue:

 

La ciclovia del Tordino, citata dal sindaco Brucchi nell’articolo,  è stata candidata a finanziamento  dalla Provincia, in qualità di soggetto attuatore delle piste ciclabili così come individuato nel Masterplan.
Come accade per l’asse trasportistica – dove era inserita la funivia per l’Università – le ciclovie hanno una specifica assegnazione.  “Come già annunciato con un comunicato ufficiale il 24 aprile scorso, la Provincia – sottolinea il presidente Renzo Di Sabatino – ha candidato a finanziamento cinque opere per un totale di 21 milioni e 200 mila euro: una rete che collegherebbe con la mobilità alternativa tutto il territorio andando ad aggiungersi al sistema di ciclabili già esistenti sulla costa. La Regione, al momento, ha disposto una dote di 10 milioni a Provincia su uno stanziamento totale di 61 milioni di euro; i restanti 21 milioni saranno distribuiti sulla base dei progetti che verranno presentati seguendo il criterio della cantierabilità. Nella nota inviata alla Regione abbiamo già formalizzato un ordine di priorità e la ciclovia del Tordino è al primo posto in considerazione dell’avanzato stato di progettazione. Il collegamento Bike to Coast con il capoluogo attraversa diversi comuni oltre Teramo, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Bellante, Castellalto e prevede anche un prolungamento verso  Montorio al Vomano e prosecuzione, lungo la S.S.80, fino a L’Aquila. L’opera ha un costo di 9 milioni e 400 mila euro. Non ho dubbi che l’opera sarà finanziata e realizzata, c’è tutto il nostro impegno, vista la cantierabilità dei progetti individuati, di trovare copertura anche alle altre ciclabili. Il Masterplan è un contratto con le sue regole, la suddivisione per assi di intervento è una di queste. E’ chiaro che le priorità sono molte ma tutti, anche la città di Teramo, devono  essere in grado di fare sintesi sulle esigenze tenendo conto delle tipologie finanziabili con questo specifico strumento”.

La Provincia, fra i primi enti in Italia e certamente prima in Abruzzo, ha iniziato a progettare realizzare piste ciclabili sin dagli anni ’90: le altre opere candidate a finanziamento sono la  Ciclovia del Vibrata (Corropoli Neteto Torano S. Egidio alla Vibrata, Alba Adriatica), per un importo di 5 milioni  e 700 mila euro;  la Ciclovia del Vomano (sponda ds) comuni interessati Atri, Pineto Notaresco, Morro D’oro per un importo di 5 milioni di euro. Alle ciclovie si deve aggiungere il Ponte ciclopedonale sul Tronto (per il quale è stata firmata una convenzione fra le due Regioni, Abruzzo e Marche, e fra le due Province, Teramo e Ascoli) per un importo di 2 milioni e 200 mila euro ( a metà con la Regione Marche). Il ponte è opera indispensabile per la realizzazione del percorso che la rete nazionale Bicitalia individua come “Ciclovia Adriatica” (che, una volta completato, collegherà Trieste a Santa Maria di Leuca, nel leccese) e che a breve verrà inserito nella rete europea denominata “Eurovelo” che collega Danzica a Trieste.




L’Italia della Mountain bike che conta a Silvi: fine settimana del 20 e 21 maggio con Campionato Italiano e Coppa Italia.

 

 

Sabato 20 e domenica 21 maggio 2017 si svolgeranno a Silvi tre importanti manifestazioni ciclistiche “fuoristrada – XCO” nazionali della Federazione Ciclistica Italiana che vedranno partecipare atleti da tutte le regioni italiane: sabato il Campionato italiano “Team Relay” per Comitati Regionali, domenica la Coppa Italia Giovanile della disciplina olimpica del “Cross Country – XCO” e la gara Topclass “Aprutium Race” a cui potranno partecipare non solo le categorie “Open” e “Junior” ma anche gli amatori.

Organizzato dalla ASD Cerrano Outdoor in collaborazione con il Comitato Abruzzo della FCI, il portale cerrano.bike ed il tour operator Bikelife, le gare si svolgeranno in un contesto unico. Il circuito infatti è stato ricavato intorno all’antico borgo di Silvi Alta facendo riscoprire una zona verde a ridosso dello scenografico belvedere a picco sul mare. I tecnici federali hanno creato un circuito dalle caratteristiche tecniche importanti di livello internazionale; la peculiarità del circuito de l’ ”Aprutium Race” riguarda il fatto che le principali gare italiane (Verona, Milano, Montichiari, Nalles, Courmayeur) non dispongono di un panorama vista mare come quello di Silvi.

Saranno presenti alle gare i comitati regionali di tutte le regioni italiane nonché i principali team MTB di caratura internazionale.

Soddisfatto Andrea Cesarini, presidente dell’Asd Cerrano Outdoor e motore organizzativo della manifestazione: “Stiamo lavorando alacremente da oltre un anno, non è mai facile pianificare un evento di tale portata, abbiamo fatto il massimo e speriamo di offrire a Silvi e a tutta la regione giorni indimenticabili di sport e divertimento nonché un’occasione importante per promuovere al meglio il nostro territorio”




Roseto solidale abbraccia la camminata sportiva

Una full immersion di due giorni, con un nutrito programma dedicato alla disciplina, condito da attività artistiche, culturali, e degustazioni di prodotti enogastronomici del territorio abruzzese, il tutto all’insegna della solidarietà verso chi soffre.

Il 3 e 4 giugno, Roseto degli Abruzzi diventerà capitale della camminata sportiva. L’ evento è organizzato dalla locale Associazione Albergatori, con il Patrocinio del Comune di Roseto, in collaborazione con la Scuola Italiana di camminata sportiva, il Comitato Provinciale A.S.C. (Associazione sportive confederate) Teramo e Roseto cammina, nell’ambito dell’Open Day Summer 2017 promosso dalla Regione Abruzzo.

Il pomeriggio di sabato 3 giugno, presso il Palazzo del mare dalle ore 17:30, sarà dedicato al seminario di formazione e aggiornamento tecnico / programmatico della disciplina, con attestato di partecipazione riconosciuto, a cura dei coach di fama Nazionale Fabio Moretti e Mario De Benedictis, aperto ad aspiranti istruttori, allenatori, docenti, e a semplici appassionati e praticanti della disciplina, allo scopo di coinvolgere la collettività interessata in un processo di “sportivizzazione” di un territorio, attraverso il gesto più naturale dell’uomo: il camminare.

La serata di sabato, a partire dalle ore 21 al centro del lungomare di Roseto, sarà allietata da uno spettacolo artistico, con balli hip-hop, di danza contemporanea e di gruppo che sotto la guida artistica di Elisa De Cristofaro, Elisa Falasca  mira a coinvolgere il pubblico presente.

Domenica 4 giugno con ritrovo dalle ore 9:00, nella Pineta di fronte alla stazione sul lungomare di Roseto, il programma prevede il momento clou del raduno, con la camminata aperta a tutti, dove ogni partecipante potrà optare nel cimentarsi sulla distanza di km 6 oppure km 12, all’interno di un percorso interamente ricavato sul lungomare (zona centrale interamente chiusa al traffico).

A termine della camminata, ricco ristoro a base di prodotti enogastronomici locali, a cura del Consorzio Agricoltori di Teramo e dell’associazione Albergatori Roseto, allietato dalla Polifonica “Morro D’Arte” corale amatoriale diretta dal Maestro Roberto Fossemò, da anni impegnata nella valorizzazione della tradizione popolare abruzzese soprattutto attraverso il canto, formata da pensionati, lavoratori e lavoratrici nonché studenti e studentesse all’insegna dell’inclusione sociale e culturale in un ricongiungimento generazionale.

Gli addobbi e le scenografie della zona partenza saranno curati dallo sportello di supporto integrato di Silvi, in collaborazione delle Associazioni Nuova Paidea e Nova Civitas

Estrazioni di premi a sorpresa e ai gruppi più numerosi (scolastici, palestra, associazioni) che provvederanno ad effettuare le iscrizioni entro il 31 maggio all’indirizzo di posta elettronica: c.ervana@virgilio.it . I singoli possono iscriversi sul posto 30 minuti prima dell’inizio della camminata al costo di 3 euro senza premio di partecipazione e di 5 euro con premio di partecipazione.

Il ricavato delle iscrizioni sarà devoluto in beneficenza alla neonata Onlus “Rosa per la Vita” che si pone come obiettivo quello di aiutare a domicilio il percorso dei malati oncologici, presto attiva sul territorio grazie agli aiuti e riconoscimenti che incoraggiano i sostenitori e soci ad un inizio sempre più prossimo.
“Stiamo riscontrando una grande mobilitazione di Dirigenti e Docenti degli Istituti comprensivi e superiori di Roseto per la promozione dell’iniziativa, che sicuramente contribuirà a mostrare il vero volto dell’Abruzzo ai turisti/camminatori provenienti anche fuori dai confini regionali, attratti da un programma di qualità, che mira a creare una “rete” capillare sul territorio, con l’ambizione di coniugare una sana e corretta attività motoria alla portata di tutti, ad un pacchetto integrato che favorisca un’attrazione turistica. Tenere a battesimo l’ufficializzazione di una nobile iniziativa a favore di chi soffre ci gratifica ulteriormente e ci ripaga dell’impegno profuso in questi giorni per la buona riuscita della manifestazione” questo è stato il commento del Presidente A.S.C. Sport e ispiratore dell’iniziativa Gabriele Di Giuseppe.