Daniela Musini sarà la Divina Maria Callas al Teatro Verdi di Busseto

 

 

Domenica 21 Maggio Prima Nazionale dello splendido spettacolo “Maria Callas la Divina” al Teatro Verdi di Busseto

 

Daniela Musini interpeta Maria Callas

Domenica 21 Maggio alle ore 18,00 al Teatro Verdi di Busseto (Parma), ci sarà l’attesa Prima Nazionale dell’intenso monologo “Maria Callas la Divina”, scritto e interpretato da Daniela Musini per la regia di Federica Vicino, per celebrare i 40 anni della morte della più grande cantante lirica di tutti i tempi, avvenuta nel Settembre 1977.

L’anteprima il 7 Aprile scorso al Teatro Comunale di Atri, in provincia di Teramo, è stata salutata con un sold out ed una entusiasta ovazione del pubblico.

L’intenso ed appassionato monologo, primo premio al Premio Letterario “L’Unicorno” di Rovigo 2016, seconda classificata al Premio Zingarelli 2017 e fiorino d’oro-primo premio assoluto al recente Premio Firenze, è incentrato sulla straordinaria esistenza di Maria Callas, Artista eccelsa nonché donna temperamentosa e veemente.

Ambientato nell’appartamento parigino dell’Artista, in un giorno preciso (16 settembre 1977, suo ultimo giorno di Vita), il monologo è una sorta di memoriale/testamento spirituale che la Callas  consegna ad un’immaginaria giornalista (assente sulla scena) e si snoda attraverso ricordi e flashback in cui lei racconta i propri trionfi d’Artista, ma soprattutto le proprie passioni e sofferenze di donna ardente e fragile, tigrina e affamata d’amore.

La passione intensa e devastante con Aristotele Onassis, il dolore straziante per la perdita del figlio Omero,  il rimpianto per una carriera leggendaria ma connotata anche da momenti difficili, e la struggente solitudine degli ultimi anni,  costituiscono la materia attorno a cui si snoda il percorso narrativo, punteggiato da foto e video della Callas Artista e dalle toccanti melodie da lei cantate.

«Dopo aver portato Eleonora Duse in tutto il mondo, ancora una sfida impegnativa ed appassionante per me», sottolinea l’autrice ed interprete Daniela Musini, «Maria Callas è stata un’Artista che mi ha accompagnato fin dall’infanzia, ma è stata soprattutto una Donna coraggiosa, passionale ed intensa di cui ho cercato di raccontare, sia nel testo, così come nell’interpretazione che ne darò a Teatro, la sua anima ferita e dolente, intensa e drammatica. Ho cercato di renderne tutte le sfumature temperamentali: la mia sarà una Callas appassionata e sensuale, sarcastica e tragica, ironica e irruenta e spero di toccare il cuore degli spettatori, anche grazie all’intelligente e coinvolgente regia di Federica Vicino».

Appuntamento allora Domenica 21 Maggio alle 18,00 al Teatro Verdi di Busseto.

Ingresso gratuito.




PROGRAMMA | VARIAZIONI SULLA DURATA | A cura di Maurizio Coccia | dalle 20 del 18 maggio alle 20 del 19 maggio 2017 | Spazio VARCO L’Aquila

VARIAZIONI SULLA DURATA

24 ore di performance e di incontri con il pubblico

a cura di Maurizio Coccia

con la collaborazione e partecipazione di
Margherita Morgantin  Italo Zuffi  Andrea Panarelli

dalle ore 20.00 del 18 maggio alle ore 20.00 del 19 maggio 2017

Spazio VARCO | Via G. Verdi 6-8 L’Aquila

Comunicato stampa 17 maggio 2017

Il 18 maggio 2017alle ore 20.00, presso SpazioVARCO a L’Aquila, inaugura “VARIAZIONI SULLA DURATA”24 ore di performance ed di incontri con il pubblico fino alle 20.00 del 19 maggio 2017.

L’iniziativa è ideata e curata da Maurizio Coccia, il programma di performance è coordinato da Margherita Morgantin e Italo Zuffi.

Le performance vedono la partecipazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti de L’Aquila.

Interverranno inoltre relatori provenienti da diversi ambiti professionali che porteranno la loro testimonianza sul tema della resistenza nella loro attività.

Performance e installazioni degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila: Isabella Bardosci, Emanuele Bianco, Simone Camerlengo,Manuele Ciafarone, Olga Cicchetti, Diana De Luca, Alessio Di Domenico, Francesca Fagnani, Alinda Hummel, Riccardo Mataloni, Arianna Me, Lisa Monaco, Debora Panaccione, Alice Pilusi, Valentina Ricci, Andrea Sarra, Concettina Squillace, Tian Tian Shi

Relatori:
Marco Brandizzi  (artista)
Lina Calandra  (docende geografia e cartografia Università L’Aquila)
CUBA Cabbal  (Andrea Martelli, ricercatore, rapper, terapista shatsu)
Operatore Forze della Polizia
Mario Di Nino  (medico)
Ilaria Fabiocchi  (architetto)

“(…) Nel contesto aquilano, credo che il linguaggio artistico più adatto sia la performance. Intanto ci risparmia l’estetica pornografica delle rovine. Poi, è una pratica inflessibile. Non ammette ripensamenti. Ciò che è fatto, è fatto. Infine si fonda su tre modalità espressive ormai diventate, in città, categorie esistenziali: precarietà, instabilità, imprevedibilità.
Allo spazio VARCO, da tempo, si sta svolgendo una guerra incruenta. Una serie di battaglie pacifiche vi sta avendo luogo. Lì, l’arte e la cultura si giocano la partita fronteggiando numerose avversità. Perché non è nato con una vocazione espositiva. Non è facilmente raggiungibile – né visibile – circondato com’è da cantieri. Non c’è riscaldamento. Non c’è corrente elettrica. Mancano, in sintesi, i requisiti minimi per qualunque, dignitosa, attività pubblica.
Eppure, VARCO è lì. Esiste. Alieno da ogni patetismo si propone strenuamente quale paladino della cultura contemporanea. Nonostante le polveri sottili, i ponteggi e la metafisica sospensione della vita nel centro storico, la sua attività è continua, dura.
Qui sta il nodo centrale. Il concetto di durata è il fulcro intorno al quale gira l’idea. Durata come persistenza e resistenza. Certo. Ma non solo. La durata riguarda anche all’autonomia del generatore che garantisce la corrente elettrica. È il simbolo dell’energia. Parallelamente metafora e significato letterale di sussistenza. Di sopravvivenza.
Da lì alla maratona, il passo è stato breve. È una formula valida sia come mezzo sia come fine. Ventiquattr’ore di azioni artistiche. E relatori eterogenei. Momenti conviviali. Musica. Studenti. Curiosi. Cittadini. Un fluire ininterrotto. A dare il ritmo, il rifornimento del generatore.
Gli eroi della normalità, così, possono ballare sulla faglia.” (dal testo critico “Ballando sulla Faglia” diMaurizio Coccia)

VARCO verdiartecontemporanea è uno spazio che apre ad una dimensione contemporanea in un contesto precario e transitorio nel centro storico de L’Aquila. Il progetto VARCO è sostenuto dalla Fondazione Carispaq, Raffaelle Panarelli, Melfi Costruzioni, Metania, dalla asd MACO L’Aquila C5.

Si ringraziano la squadra di Rugby femminile Belve Nero Verdi per la partecipazione,e Art Cafè L’Aquilache sostiene Spazio VARCO come sponsor tecnico.

Maggiori Info: VARIAZIONI SULLA DURATA

SCARICA IL TESTO CRITICO DI MAURIZIO COCCIA

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INFO

VARIAZIONI SULLA DURATA
24 ore di performance e di incontri con il pubblico

Ideazione e cura: Maurizio Coccia
Coordinamento programma di performance: Margherita Morgantin, Italo Zuffi

Performance e installazioni degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila: Isabella Bardosci, Emanuele Bianco, Simone Camerlengo,Manuele Ciafarone, Olga Cicchetti, Diana De Luca, Alessio Di Domenico, Francesca Fagnani, Alinda Hummel, Riccardo Mataloni, Arianna Me, Lisa Monaco, Debora Panaccione, Alice Pilusi, Valentina Ricci, Andrea Sarra, Concettina Squillace, Tian Tian Shi

Relatori: Marco Brandizzi (artista), Lina Calandra (docende geografia e cartografia Università L’Aquila), CUBA Cabbal (Andrea Martelli, ricercatore, rapper, terapista shatsu), Operatore Forze della Polizia, Mario Di Nino (medico), Ilaria Fabiocchi (architetto)

Coordinamento generale: Andrea Panarelli
Assistente: Silvia Impeciati
In collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila

Dalle ore 20.00 del 18 maggio 2017 fino alle ore 20.00 del 19 maggio 2017
Ingresso gratuito




BAADAYE PINOCCHIO D’AFRICA Aula Magna Università degli Studi di Teramo

GIOVEDÌ 18 MAGGIO 2017 alle ore 16.00 all’inaugurazione dell’evento multimediale  BAADAYE PINOCCHIO D’AFRICA
una  full immersion senza precedenti di pittura musica danza teatro, che si terrà presso l’Aula Magna UNITE,
Campus universitario di Coste Sant’Agostino, Via R. Balzarini, 1 –  TERAMO.
                                                                               Il Comitato Organizzatore
 
 
 
 
 
BAADAYE PINOCCHIO D’AFRICA
Aula Magna Università degli Studi di Teramo 
Campus universitario di Coste Sant’Agostino
Via R. Balzarini, 1 – 64100 Teramo
Inaugurazione Giovedì 18 Maggio 2017 ore 16,00
Ingresso Libero
Baadaye Pinocchio d’Africa è un progetto educativo artistico multimediale, una  full immersion senza precedenti di pittura, musica, danza, teatro e sport per la solidarietà, organizzato dall’Associazione Culturale ‘La doppia M’ di Teramo presieduta da  Raffaele DAIDONE, con la direzione artistica di  Giuseppe BACCI.
Il tema principale del progetto è rappresentato dalle avventure di Pinocchio,  l’antica ma mai desueta favola di Carlo COLLODI, rivisitata e rielaborata nelle arti gemelle alla letteratura, la pittura e la scultura, con uno sguardo aperto alla musica, alla danza, alla rappresentazione teatrale e allo sport.
La manifestazione si avvale del prestigioso patrocinio della  Federazione Italiana dei Club e  Centri per l’UNESCO, nello specifico del  Club per l’UNESCO di Teramo.
La giornata inaugurale dell’evento sarà  Giovedì 18 Maggio 2017, alle  ore 16.00 nell’  Aula Magna dell’Università degli Studi di Teramo. Una tavola rotonda prenderà spunto da citazioni del racconto di Pinocchio per una analisi e riflessione attraverso gli interventi di  Luciano D’AMICO, Magnifico Rettore dell’Università di Teramo;  Raffaella MORSELLI, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna dell’Università di Teramo;  Raffaele DAIDONE, Presidente dall’Associazione Culturale ‘La doppia M’;  Giuseppe BACCI, Direttore artistico dell’evento;  Pino PROCOPIO, Pittore;  Paolo DI SABATINO, Musicista;  Giancarlo FALCONI, Responsabile del blog ‘I due Punti’;  Eleonora MAGNO, Dirigente Scolastico del Liceo Artistico di Castelli;  Lino BEFACCHIA, Professore di Filosofia;  Italo DI GIOVINE, Coordinatore dell’Unione italiana  Ciechi e Ipovedenti ONLUS di Teramo,  ENRICO BENETEL, Coordinatore ANFFAS ONLUS (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale), Alba IMPICCIATORE, Coordinatore ASI (Associazione Sordi Italiani),  Lia VALERI, Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo Zippilli-Noè Lucidi di Teramo;  Italo CANALETTI ed  Elvia REGA, Delegati del Comitato CONI Italia Paralimpico CIP di Teramo;  Francesca DI BOSCIO, Responsabile della Scuola di danza Backstage di Teramo.
La singolarità dell’evento si basa sulla reinterpretazione del racconto ad opera del pittore Pino Procopio, che ha realizzato venti tavole pittoriche, attualizzando un Pinocchio diverso: un bimbo africano che abbandona la terra natia e attraversa il mare per raggiungere l’Italia, con la speranza di trovarvi un mondo migliore. Il titolo del progetto è  BAADAYE Pinocchio d’Africa. Baadaye in africano significa: Futuro.
L’esposizione di tali opere pittoriche sarà allestita nelle sale dell’Ateneo insieme ai bassorilievi ceramici degli allievi del Liceo Artistico di Castelli, che presenteranno le riproduzioni dei quadri del maestro  Pino PROCOPIO in ceramica, per una mostra tattile fruibile da ipo e non-vedenti. Inoltre, saranno esposti i disegni realizzati dagli alunni della Scuola Primaria Noè Lucidi e dai ragazzi dell’ANFFAS ONLUS basati sul tema di Pinocchio.
Dal momento visivo e tattile si passerà a quello uditivo con il concerto del Maestro  Paolo DI SABATINO, che presenterà al pianoforte alcuni dei venti brani inediti ispirati al Pinocchio d’Africa, contenuti in un CD che rappresenta la colonna sonora dell’intera manifestazione.
Successivamente i circa cento bimbi appartenenti all’Orchestra Sinfonica dell’Istituto comprensivo Zippilli-Noè Lucidi S.M.I.M. del plesso scolastico delle Scuole Primaria e Secondaria di 1° grado eseguiranno alcune composizioni musicali. I ragazzi dell’Unione italiana Ciechi e ipovedenti insieme ai sordomuti dell’ASI presenteranno uno spettacolo teatrale e musicale sotto la direzione di  Italo DI GIOVINE e di  Alba IMPICCIATORE. Inoltre sarà proiettato il video della rappresentazione della favola di Pinocchio elaborato dai ragazzi dell’ANFFAS ONLUS. Il racconto delle avventure di Baadaye, come filo conduttore dell’intera opera, sarà affidato a  Giancarlo FALCONI, mentre l’analisi e la lettura della favola a  Lino BEFACCHIA.
I piccoli allievi della Scuola di Danza ‘Backstage’ di Teramo coordinati dall’insegnante  Francesca DI BOSCIO, presenteranno uno spettacolo utilizzando come coreografia le musiche composte dal pianista  Paolo DI SABATINO ed i vestiti di scena ispirati ai quadri di  Pino PROCOPIO.
La versione integrale di tutte le manifestazioni artistiche sarà condotta dall’attore  Gianluca GIOIA ed è prevista nel mese di ottobre 2017 (data da destinarsi), presso il Palazzetto dello sport di Teramo. Nella stessa  giornata assisteremo a varie rappresentazioni sportive dei ragazzi appartenenti al CONI Italia Giochi Paralimpici CIP, con l’invito a tutti i bambini di sperimentare le diversità delle varie discipline ludiche, nell’intento di esprimere, a più livelli di percezione, i significati e le meraviglie che lo sport da sempre riesce a generare.
A corollario delle manifestazioni sarà realizzato un catalogo, a cura di  Giuseppe BACCI,  contenente i quadri del pittore  Pino PROCOPIO, il racconto di  Giancarlo FALCONI, i disegni dei bimbi delle scuole elementari insieme ai loro racconti del finale della favola di Baadaye, i disegni realizzati dai ragazzi dell’ANFFAS ONLUS e delle opere degli allievi ceramisti di Castelli. Il catalogo, con l’allegato CD del pianista  Paolo DI SABATINO, sarà venduto per la raccolta di fondi da destinare interamente alle associazioni dei ragazzi dell’ANFFAS, degli ipo e non-vedenti e dei sordi.



La fanciulla Fior di Ciliegio – Teatro 5 giugno 2017 – Guardiagrele

Come conclusione del laboratorio teatrale realizzato con gli alunni della Scuola dell’infanzia e della Scuola Primaria nell’anno scolastico 2016-2017 la compagnia Teatro Simurgh e il Circolo Didattico di Guardiagrele presenteranno lo spettacolo La fanciulla Fior di Ciliegio presso il Cinema Teatro Garden a Guardiagrele, il 5 giugno alle ore 17:00 (Ingresso libero).

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Lo spettacolo non vuole essere un saggio di fine anno bensì una classe aperta, appunto, in cui si condivide con il pubblico una sintesi del lavoro svolto durante il percorso formativo del laboratorio in maniera integrata alla crescita del gruppo. La classe aperta/spettacolo diventa così al tempo stesso una verifica ed una condivisione strutturata artisticamente di quanto appreso dai bambini e dalle bambine tramite il linguaggio dell’arte teatrale utilizzato come veicolo di coinvolgimento e di stimolo allo studio.

 

Sono invitati, bambini, genitori, amici, insegnanti e tutti coloro interessati a conoscere il teatro.

 

Non esistono “spettacoli per bambini”. Infatti, se col teatro riusciamo a catturare l’attenzione di un bimbo verso dei contenuti profondi, a intrattenerlo senza ricorrere ai clichés estetici e di recitazione, tipici del “linguaggio per bambini”, allora quello spettacolo starà intrattenendo e parlando, in modo adulto, anche ai genitori o agli insegnanti che li accompagnino. (Teatro Simurgh)

 

 

LA FANCIULLA FIOR DI CILIEGIO

Classe Aperta di Teatro a Scuola

 

Una condivisione pubblica in forma di spettacolo del lavoro svolto dai bambini nel Laboratorio tenuto tra fine gennaio e fine maggio 2017 dal Teatro Simurgh sul linguaggio teatrale/musicale come strumento di educazione all’attenzione fisica, mentale ed emozionale.

 

 

Alunni/interpreti: Gruppi da Scuola dell’Infanzia e prima e seconda classe della Scuola Primaria.

Istruttori: Fiore Zulli – Zarla Robertson

Artisti invitati: Kiyoka Sakamoto (soprano) – Valentina Locci (arpista)

Musica spettacolo: F. Zulli – C. Robertson – V. Locci – K. Sakamoto

Supervisione pedagogica: Carla Robertson

Testo e regia: Fiore Zulli

per informazioni www.teatrosimurgh.com | email: info@teatrosimurgh.com




Penna Sant’Andrea, domenica 21 maggio la Mostra Mercato di Primavera

 

Domenica 21 maggio 2017 si terrà la Prima Edizione della Mostra Mercato di Primavera a Val Vomano di Penna Sant’Andrea. Artigianato, prodotti tipici e tante altre curiosità, oltre a vari eventi, intratterranno gli intervenuti dalle 8 alle 20. Saranno presenti, tra agli altri, uno stand della Riserva Naturale “Castel Cerreto” e della Lega del Cane. In particolare, alle ore 16.00 è previsto il “Truccabimbi”, alle 17 ci sarà l’esibizione del gruppo folcloristico “Laccio d’Amore” e la giornata si concluderà con lo spettacolo di “Roppopo’ – il Cantastorie”, a partire dalle ore 18.00. “Ringraziamo la Confcommercio e la Confesercenti per il prezioso contributo che ha permesso la realizzazione di questo evento – ha commentato il Vice Sindaco Eleonora Di Francesco – e auspichiamo che questa sia solo la prima di tante occasioni per dare  impulso al commercio della zona”. “Crediamo che una manifestazione come questa – ha commentato il Sindaco Severino Serrani – riuscirà ad attirare un numeroso pubblico e costituirà una occasione di svago e di aggregazione per tutti”.




L’Aquila. SUE HICKEY, SINDACO DI HOBART, IN VISITA A L’AQUILA, CITTA’ GEMELLA

17 maggio 2017

 

 

La delegazione della capitale della Tasmania ha incontrato il sindaco Cialente e la Rettrice dell’Università

 

di Goffredo Palmerini

La delegazione in visita al Comune dell'Aquila

 

L’AQUILA – Una delegazione della città di Hobart, guidata dal sindaco Sue Hickey, è in visita a L’Aquila da lunedì pomeriggio. La delegazione australiana è composta dal sindaco e dai consiglieri Damon Thomas – già sindaco della città fino al 2014 nel precedente mandato -, Tanya Denison e Marti Zucco, nato in Australia ma d’origini calabresi. Con loro Tim Shout e Heather Salisbury, funzionari del Comune di Hobart. Dunque una visita di tre giorni alla città gemella, il cui rapporto d’amicizia, stipulato nel 1997 tra i sindaci delle due città, John Freeman per Hobart e Antonio Centi per L’Aquila, celebra quest’anno il Ventennale. Nel prossimo mese di ottobre la città capitale della Tasmania, che è uno degli stati dell’Australia federale, festeggerà il 20° anniversario del gemellaggio con L’Aquila e il sindaco Sue Hickey, con la delegazione municipale, prima di raggiungere Londra e Friburgo per altri impegni, ha voluto incontrare il sindaco dell’Aquila per rivolgere direttamente l’invito alla Municipalità per le manifestazioni di ottobre. Ma andiamo con ordine a raccontare la prima giornata aquilana, ieri martedì 16 maggio.

 

Alle 9, in una giornata appena apertasi al sole, la delegazione ha visitato il centro storico dell’Aquila muovendo dalla Fontana Luminosa. Chi scrive, che nel 1997 vicesindaco dell’Aquila contribuì alla costruzione del rapporto di gemellaggio, ha avuto il piacere di guidare la delegazione, illustrando la storia della città. E la straordinaria sua fondazione, nel 1254, con il concorso di un’ottantina di Castelli, 99 secondo la tradizione. Ognuno avrebbe edificato al meglio la sua parte della nuova città, che per tre secoli recitò un importante ruolo nel Regno di Napoli e nei commerci con l’Europa. Viva impressione ha destato nella delegazione ospite il fervore della ricostruzione dell’Aquila. Come pure ha meravigliato la qualità del restauro del centro storico, enorme cantiere che sta recuperando dalle lacerazioni del terremoto del 2009 l’insigne patrimonio architettonico d’una delle città d’arte più belle d’Italia. Il gruppo di Hobart, camminando nelle vie del Quarto di Santa Maria Paganica, uno dei quattro dell’antica città, è stato attento ad osservare la bellezza dei palazzi restaurati, a gustarne i dettagli architettonici, a chiedere notizie sul rientro in città di famiglie, negozi, uffici. Insomma sulla previsione del ritorno del centro della città alla sua vita pulsante. Impressionante, per loro, la disastrosa condizione in cui il sisma ha ridotto la Chiesa capoquarto, ma anche la bellezza del settecentesco Palazzo Ardinghelli quasi ultimato nel restauro con i fondi donati dalla Russia. Se per la Chiesa di Santa Maria Paganica s’attende un rapido avvio dei lavori, per Palazzo Ardinghelli prossima è l’apertura a museo d’arte contemporanea, come una sezione del Maxxi di Roma. Altre notizie hanno rinfrancato la delegazione australiana, man mano che si guadagnava il percorso lungo le vie del centro, fino a Palazzo Margherita per finire alla Basilica di San Bernardino.

 

A mezzogiorno l’incontro a Palazzo Fibbioni tra Sue Hickey e la delegazione di Hobart con il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, ormai prossimo a lasciare il suo decennale incarico, dopo le elezioni dell’11 giugno. Cordiale, anche emotivamente intensa la conversazione tra i sindaci delle due città gemelle. Cialente raccontando gli anni del dopo terremoto e la sua visione del futuro della città, la Lord Mayor Sue Hickey a portare ancora una volta l’affettuosa vicinanza di Hobart, a manifestare il desiderio di rafforzare con nuove opportunità il rapporto di amicizia tra le due città, ad ipotizzare una collaborazione tra la Tasmania University di Hobart con l’Università dell’Aquila e con il Gran Sasso Science Institute. Se da un lato Cialente ha assicurato che tra le consegne al suo successore raccomanderà il rafforzamento del gemellaggio, immediata è stata la sua iniziativa a favorire un contatto con la Rettrice dell’Università, prof. Paola Inverardi, avvenuto nella serata in un incontro nel quale sono state esposte, dal consigliere ed ex sindaco Damos Thomas, i campi di possibile collaborazione. Oggi il tema dovrebbe essere approfondito in un incontro con la prof. Anna Tozzi, delegata ai rapporti internazionali dell’ateneo aquilano, cui seguirà una visita al Gran Sasso Science Institute, uno dei cinque centri universitari italiani per studi avanzati. All’incontro tra la delegazione di Hobart e il sindaco Cialente è stato presente l’assessore Maurizio Capri, che per la municipalità, oltre alle sue deleghe specifiche, cura i rapporti con le città gemellate.

 

Nel pomeriggio la delegazione australiana ha fatto un’escursione sul Gran Sasso, nell’area di Fonte Cerreto, ammirando la maestosità e la bellezza della nostra montagna, recandosi poi in visita a San Pietro della Jenca, piccolo borgo che ha il privilegio d’avere il primo Santuario dedicato a San Giovanni Paolo II, sobria chiesetta dove più volte papa Wojtyla s’era recato in raccoglimento in occasione delle sue numerose escursioni sul Gran Sasso, la montagna che gli ricordava gli amati monti della Polonia. Il luogo ha fortemente emozionato gli ospiti, sia per la semplice bellezza del borgo con le sue casette in pietra, accanto alla chiesetta elevata nel 2011 a Santuario, sia per il meraviglioso contesto naturale, verde di pascoli e di boschi intorno alla profonda valle dove scorrono le acque del Raiale.

Alle 18, mentre il sole al tramonto colorava di rosso il Corno Grande, si riprendeva la via del ritorno attraverso la Valle Verde, con una sosta al Santuario della Madonna d’Appari, dove il gruppo australiano è rimasto incantato dalla suggestione del luogo e dalla inaspettata sorpresa degli affreschi che per tre quarti adornano quella splendida chiesa trecentesca scavata nella roccia. Stupefatti, i visitatori, davanti agli affreschi del presbiterio, la Crocifissione e la Deposizione, in particolare, attribuiti a Francesco da Montereale e alla sua scuola. Molto simpatica e festosa la conviviale che ha chiuso l’intensa giornata, nella quale la Municipalità aquilana è stata presente con il sindaco Cialente, il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti e l’assessore Capri, in un buon ristorante presso la Fontana delle 99 Cannelle, monumento simbolo dell’Aquila, nel luogo primigenio che alla città diede il nome per l’abbondante presenza d’acque sorgive.

 

Per chiudere, qualche notizia su Hobart. Incantevole città di 200mila abitanti, in una baia mozzafiato, ai piedi del monte Wellington nella parte meridionale dell’isola, Hobart ha belle architetture nelle tipiche costruzioni in stile vittoriano a tinte color pastello. Importante il suo porto naturale. Dopo Sydney, cui la lega una storica regata, Hobart è la città più antica dell’Australia. Numerosa e molto attiva la comunità italiana in Tasmania, particolarmente nella capitale. Significativa la presenza abruzzese, costituita da un’associazione molto operosa, guidata da Angela D’Ettorre, che ha assunto un ruolo di prestigio, assai apprezzata dalle autorità della città e della Tasmania. L’opera degli Abruzzesi, come quella di tutti i connazionali, ha assicurato la crescita della Tasmania e dell’Australia, stato federale dove la comunità italiana è ormai seconda in numero solo alla comunità anglosassone. La stima verso gli Abruzzesi trova dunque nel gemellaggio tra la capitale della Tasmania e la città Capoluogo d’Abruzzo un significato che va oltre la già forte relazione tra le due città. E non mancherà di dare i suoi frutti.

 

 

 




Venerdì 19 Maggio la scadenza delle iscrizioni agli Asilo Nido

Pochi giorni ancora per la presentazione delle domande relative alle iscrizioni/reiscrizioni al Servizio Asilo Nido.

Le istanze dovranno essere compilate ESCLUSIVAMENTE ON LINE entro il termine perentorio del 19 maggio 2017, seguendo le indicazioni riportate sul seguente link: http://www.comune.teramo.it/index.php?id=56&itemid=259

Gli utenti residenti fuori Comune e le gestanti all’ottavo mese di gravidanza devono presentare la domanda esclusivamente cartacea (per la modulistica è necessario recarsi presso l’Ufficio Pubblica Istruzione sito a Teramo in Via Carducci, 33).

Ogni altra informazione potrà essere richiesta all’Ufficio Pubblica Istruzione (tel. 0861/324414 – 0861/324406)




Vasto. Firmato il protocollo di intesa con il Comune. Lo IAAP curerà la parte operativa

 

 

LA RISERVA MARINA DI VASTO AFFIDATA A LEGAMBIENTE E WWF

 

Una svolta per l’area. Sarà valorizzata l’attività già avviata dai volontari.

 

Firmato ufficialmente questa mattina il protocollo di intesa tra Comune di Vasto, Legambiente, WWF e l’Istituto Abruzzese per le Aree Protette (IAAP) per la gestione  della Riserva Naturale Regionale Marina di Vasto istituita nel 2007.

 

Le due Associazioni ambientaliste e la struttura operativa dello IAAP da oggi gestiranno congiuntamente l’area protetta con la volontà di attivare e valorizzare una riserva che riveste un ruolo strategico, non solo nella  tutela e conservazione dei sistemi naturali esistenti, come quelli dunali e le aree umide, ma anche per rafforzarla come attrattore di un comprensorio caratterizzato da una  strategia che sposa sempre di più l’ecoturismo e che è parte della Via Verde.

 

Tra le finalità della gestione ci sono anche la necessità di superare le attuali criticità della fruizione dell’area, rafforzare i rapporti con gli operatori turistici locali che, oggi più di ieri, necessitano di qualità e cura ambientale e favorire e implementare le attività educative ed aggregative, valorizzando tutto quello che finora preziosi gruppi di volontari hanno già fatto per quel territorio.

 

“L’attività svolta nella gestione della riserva – dichiarano le associazioni – sarà ispirata al principio di solidarietà sociale e alla conservazione ambientale e alla promozione di modelli di sostenibilità che valorizzano le risorse endogene e migliorano la “qualità del vivere”, in stretta correlazione con lo sviluppo e il riequilibrio dell’ecosistema cittadino. Senza mai dimenticare il fine ultimo del varo del Parco Nazionale della Costa Teatina, traguardo fondamentale per il rilancio economico, sociale e ambientale dell’intera costa dei Trabocchi.”

 

 

 




Presentazione delle seguenti iniziative condotte dall’Amministrazione uscente Comignani

Conferenza Stampa 

 

Venerdì 19 maggio 2017, alle ore 10,30

presso Bar Mirò di Silvi Marina, via Arrigo Rossi 133

per presentare le seguenti iniziative condotte dall’Amministrazione uscente Comignani:

resentazione del progetto per il completamento della pista ciclabile con fondi finanziati dalla Regione Abruzzo

Intervengono:

 

Dino PEPE, Assessore Regione Abruzzo

Luciano MONTICELLI, Consigliere Regione Abruzzo

Fioravante COSTANTINI, Segretario Circolo PD Silvi

Francesco COMIGNANI, ex Sindaco di Silvi

esponenti PD di Silvi




NASCE IL BRODETTO ALLA PINETESE

 

 

Nasce a Pineto il Brodetto alla Pinetese. La codifica del piatto tipico della cittadina è avvenuta presso l’Istituto alberghiero “V. Crocetti” di Giulianova, alla presenza di numerosi operatori turistici e degli amministratori di Pineto, oltre al Dirigente scolastico Luigi Valentini e agli insegnanti dell’Istituto. “Pineto da oggi ha il suo piatto tipico, che potrà essere offerto a tutti coloro che visiteranno i nostri ristoranti e i nostri alberghi”, ha commentato Massimina Erasmi, consigliera delegata al Commercio, che ha organizzato l’evento. Al nuovo piatto della cittadina verranno dedicate tre giornate, il 2, 3 e 4 giugno, durante le quali il Brodetto potrà essere gustato in tutti gli esercizi aderenti all’iniziativa, riconoscibili dalla vetrofania.

Il tipico pesce del brodetto (sogliole, triglie, scampi, mazzoline, oltre a calamari, cozze e vongole), insieme a peperone rosso, alloro, e all’ingrediente che lo distingue: il pomodoro fresco a pezzi. Sono questi gli ingredienti principali del Brodetto alla Pinetese, le cui specificità sono state decodificate da Dario Tinari, docente del “Crocetti”, in base ad una ricerca effettuata a Pineto. “Ogni comunità ha orientato questa ricetta in base alle proprie tradizioni”, ha spiegato il Dirigente scolastico, ai circa 60 operatori pinetesi che si sono recati presso il “Crocetti”, con un bus messo a disposizione dal Comune, per assistere alla preparazione del Brodetto alla Pinetese.

“Siamo onorati di essere qui, perché per la prima volta la nostra tradizione diventa un piatto codificato, che potrà essere conosciuto da turisti ed appassionati, e siamo sicuri che potrà essere una iniziativa molto importante per il nostro turismo e la nostra economia”, ha spiegato Erasmi.

Piatto principe della cucina marinara adriatica, diffuso soprattutto in Abruzzo, Molise e Marche, il brodetto trova numerose varianti nei diversi territori.

“I nostri ringraziamenti vanno al dirigente Luigi Valentini e all’Istituto “V. Crocetti”, che con la professionalità dei suoi docenti ha curato la redazione della ricetta, con il prof. Dario Tinari che ha anche seguito una ricerca parlando con gli anziani del luogo – ha commentato il sindaco Robert Verrocchio – Ora i nostri operatori turistici avranno un ulteriore strumento per la loro promozione turistica”.

Agli operatori è stato anche consegnato un attestato per aver partecipato alla giornata di formazione. L’evento è stato organizzato dal Comune di Pineto, in collaborazione con la Edda Migliori Communications.