Giulianova. La pavimentazione disconnessa di Piazza Dante.

Buongiorno direttore, ieri sera (9 agosto, ndr) alle 22.00, io e mio marito, con lo scooter, abbiamo rischiato uno spiacevole incidente in piazza Dante per via della pavimentazione dissestata (in più punti perimetrali presenta questo grave problema, come  in foto). Visto che si sta rendendo Giulianova sempre più accogliente, penso decisamente che non si debba trascurare il Centro Storico. Infatti  spesso resta fanalino di coda tra il guano dei piccioni, discariche lungo le vie, ecc.. Bisogna fare delle azioni preventive per il bene di noi cittadini che nel centro storico ci viviamo.

Grazie!

Laura Testoni

Piazza Dante Giulianova




Il Comitato Italiano per il Patrimonio e la Cultura di New York Celebra L’On. Silvia Limoncini

Il Comitato Italiano per il Patrimonio e la Cultura – New York, Inc. (IHCC-NY)  ha celebrato i successi del Vice Console Generale d’Italia Silvia Limoncini in una cerimonia presso la Statua di Madre Italia nell’Hunter College Campus a Poses Park, New York City, nel mese di luglio. Comm. Joseph Sciame, Presidente dell’IHCC-NY, Inc., ha espresso congratulazioni per Il successo quadriennale di Limoncini presso il Consolato Italiano a New York e la gratitudine per la sua collaborazione con i programmi dell’IHCC-NY. Ha consegnato alla Ministra Limoncini un Trofeo Star Award per la sua bella rappresentazione e collaborazione, affermando: “Servizio esemplare per l’Italia e per noi.”

Dopo aver prestato servizio presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, D.C., Londra e Riyadh, l’On. Limoncini ha rappresentato il Consolato italiano a N.Y., immergendosi sempre nel lavoro del Consolato e nelle iniziative della comunità italiana e italoamericana. Più di recente, l’On. Limonicini è stato relatore, insieme al sindaco de Blasio, presso l’IHCC-NY Dantedi`, 25 marzo al Dante Park, Lincoln Center. In particolare, è stata all’altezza delle sfide sempre presenti al servizio dei cittadini italiani a New York durante la pandemia di Covid19. Ora sta tornando al Ministero a Roma.

Il Ministro Fabrizio Di Michele, neo-nominato Console Generale d’Italia a New York, ha graziosamente partecipato alla cerimonia di Madre Italia, tra i suoi primi eventi comunitari dal suo arrivo a New York. Il Console Generale Di Michele ha espresso il suo apprezzamento per la rappresentanza professionale di Limoncini del governo italiano a New York e la sua preziosa assistenza al suo arrivo.  L’On. Limoncini ha abilmente servito sotto l’On. Francesco Genuardi, ex Console Generale d’Italia a New York, ora Ambasciatore d’Italia in Belgio.

Dal 2011, all’IHCC-NY è stata affidata la cura della Statua di Madre Italia, facilitata dal giudice della Corte Suprema di New York (in pensione) Dominic R. Massaro, che è stato determinante nella sua sede permanente presso l’Hunter College dopo la sua scomparsa dal pubblico vista dopo la Fiera Mondiale degli anni ’60. Nel 2014, l’IHCC-NY ha istituito il suo tributo annuale alle donne italiane o italoamericane affermate, di solito durante il fine settimana della festa della mamma. L’On. Limoncini era accompagnata dal figlio diciassettenne, che lei si riferiva con orgoglio come il centro della sua vita.  Un pomeriggio di ottimo cibo italiano e cameratismo  è seguito al ristorante Bella Blu.

La statua di Madre Italia, creata dallo scultore italiano Giuseppe Massari, commemora “Il contributo del lavoro e del pensiero italiani allo sviluppo della vita americana” e riconosce l’assistenza americana nella ricostruzione dell’Italia del secondo dopoguerra. La statua è “Dedicata all’immigrato italiano… simbolo di madri di ogni nazionalità che hanno mandato i loro figli a costruire una nazione di immigrati, concepita in libertà e dedicata all’uguaglianza di tutti coloro che sono venuti e di quelli che verranno.” Le figure allegoriche simboleggiano la scoperta, l’arte, la religione, il lavoro, l’immigrazione, la legge, l’invenzione, l’industria, lo sport, l’orticoltura e l’umanità. Così situata, la statua di Madre Italia riconosce i legami tra l’Italia e gli Stati Uniti mentre rappresenta lo spirito della Cita di New York con i suoi vari immigrati, e si trova fortuitamente proprio alla Citta di New York,  capitale degli immigrati.




Ad Atri lunedì 14 agosto si ripete il rito dell’apertura della Porta Santa. Non ci sarà il corteo storico per limitare il contagio da Covid-19

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ATRI. Proseguono ad Atri i festeggiamenti in onore di Maria Santissima Assunta al cielo con la novena dell’Assunta che proseguirà fino al 14 agosto 2021. Il 13 agosto alle 21,30 ci sarà, come ogni anno, la rimozione dell’ostacolo dalla Porta Santa della Basilica Concattedrale il 14 agosto, alle 18, sarà aperta alla presenza del Vescovo della Diocesi Teramo-Atri, Monsignor Lorenzo Leuzzi. Tutti i fedeli potranno passare attraverso essa per ricevere l’indulgenza plenaria.  Anche quest’anno, come nel 2020, non ci sarà il corteo storico per rispettare le indicazioni anti-contagio da Covid-19. Il 15 agosto, in occasione della solennità dell’Assunta ci saranno le messe alle 7,30, alle 10, alle 11,15 e alle 19. Il 22 agosto la Porta Santa verrà chiusa dopo la Messa delle 19 con la ricollocazione dell’Ostacolo.

Siamo molto orgogliosi di poter svolgere anche quest’anno il rito dell’Apertura della Porta Santa, – dichiara l’assessora alla cultura del comune di Atri, Mimma Centorame – anche se non potrà esserci, per questioni di sicurezza anti-Covid, il corteo storico. La Basilica Concattedrale, uno dei simboli dell’Abruzzo, dal 1899 considerato monumento nazionale con all’interno i preziosi affreschi di Andrea De Litio, è un gioiello della nostra architettura e anche un grande riferimento per in fedeli per via della Porta Santa. Questo rito ha un grande valore, sia per la tradizione, che per la cultura e la fede”.




AD INSIGNI PERSONALITA’ IL PREMIO D’ECCELLENZA “CITTA’ DEL GALATEO” 2021. La cerimonia di premiazione il 14 ottobre a Roma, presso la Dante Alighieri, Sala del Primaticcio

 

 

di Goffredo Palmerini

 

ROMA – A grandi tappe il Premio internazionale “Città del Galateo” VIII edizione – che gode dei Patrocini morali di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Regione Lazio, Federiciana Università Popolare,  Società Dante Alighieri e Casa editrice Tabula Fati – va approssimandosi all’evento conclusivo del 14 ottobre prossimo, quando nell’arco dell’intera giornata (dalle ore 9 alle 19:30) – per ragioni di sicurezza anti Covid la cerimonia sarà divisa per Sezioni del Premio – saranno conferiti i riconoscimenti ai vincitori del concorso letterario, Italia ed Estero, le cui classifiche hanno già formato oggetto di distinte comunicazioni alla stampa. La cerimonia di premiazione si terrà a Roma presso la sede centrale della Società Dante Alighieri (Piazza di Firenze, 27), nella splendida Sala del Primaticcio. Presidente di questa VIII edizione del Premio è il poeta e psicologo modenese Sergio Camellini, con presidenti onorari Marina Pratici e Marco Ghitarrari.

 

L’attuale comunicazione riguarda nomi delle Personalità insignite del Premio d’Eccellenza internazionale “Città del Galateo” per alti meriti nel campo della Cultura, delle Scienze, dell’Informazione, della Ricerca, della Letteratura, delle Arti, dei Diritti umani e della Pace, così come di seguito elencate. Con questa ottava edizione del Premio Città del Galateo continua il significativo percorso culturale in campo nazionale e internazionale dell’associazione Verbumlandiart Aps, che da 8 anni l’organizza e promuove, in costante progressione di prestigio sia in Italia che nel mondo. Cultura, Arte, Legalità, Pace, Diritti umani, SolidarietàDifesa dell’Ambiente sono i settori d’impegno dell’associazione, nella convinzione che anche in essi risieda una prelazione strategica del futuro del nostro Paese, sempre più consapevole della propria storia, della propria identità e della capacità di promuovere creatività e innovazione, nel far maturare linguaggi utili all’accrescimento culturale.

 

Il Premio “Città del Galateo-Antonio De Ferrariis”, ha l’obiettivo di valorizzare le Eccellenze italiane e straniere per le doti, i pregi e le peculiarità che si identificano nei valori del merito e del talento. Questa particolare sezione del Premio d’Eccellenza, è dedicata ad insigni Personalità che si sono contraddistinte per la straordinaria rilevanza del loro operato in campo professionale e culturale. I loro nomi sono stati proposti dal Comitato scientifico e l’Associazione Verbumlandiart, con la Giuria del Premio, ha deliberato all’unanimità il conferimento dei riconoscimenti. Il Comitato scientifico è composto da Annella Prisco (scrittrice), Aida Abdullaeva (artista), Claudia Piccinno (poetessa, traduttrice), Federico Gentilini (avvocato, presidente Educals), Fiorella Franchini (scrittrice, giornalista), Marilisa Palazzone (docente, avvocato), Goffredo Palmerini (scrittore, giornalista), Regina Resta (poetessa, presidente Verbumlandiart), Roberto Sciarrone (storico Unitelma Sapienza, direttore rivista Verbum Press), Sergio Camellini (poeta, psicologo), Stanislao Liberatore (giornalista)

 

PREMIO D’ECCELLENZA

 

DIPLOMAZIA

  • OTABEK AKBAROV – Ambasciatore della Repubblica di Uzbekistan in Italia

 

CULTURA, HONORIS CAUSA

  • FRANCESCO SABATINI – Linguista, Presidente emerito Accademia della Crusca

 

 LETTERATURA ITALIANA E LATINA

  • FRANCESCO MERCADANTE – Linguista, Presidente Libero Sindacato degli Scrittori
  • PIERFRANCO BRUNI – Scrittore, archeologo, candidato al Premio Nobel per la letteratura
  • DANTE MAFFIA – poeta, romanziere e saggista
  • ORAZIO ANTONIO BOLOGNA – Filologo e docente di lingue classiche, poeta

 

POESIA

  • ENZO BACCA – poeta, drammaturgo

 

 

PACE E DIRITTI UMANI

  • HAFEZ HAIDAR – Scrittore, poeta, docente universitario, candidato Premio Nobel per la Pace

 

DIALOGO INTERRELIGIOSO

  • LISA PALMIERI-BILLIG – Rappresentante in Italia e di collegamento presso la Santa Sede dell’American Jewish Committee, studiosa del dialogo interreligioso

 

CINEMA

  • PUPI AVATI e ANTONIO AVATI – Registi
  • RENZO ROSSELLINI – Regista, riconoscimento alla memoria di Roberto Rossellini

 

GIORNALISMO TELEVISIVO

  • FRANCESCO GIORGINO – Giornalista Rai, caporedattore, docente
  • BENEDETTA RINALDI – Giornalista, conduttrice programmi Rai
  • ANDREA PURGATORI – Giornalista La7, sceneggiatore e saggista
  • VANIA DE LUCA – Giornalista Rai, vaticanista News24, presidente UCSI Lazio

 

Giustizia e solidarietà

  • NICODEMO GENTILE – Penalista cassazionista, presidente associazione Penelope Italia, scrittore

 

CULTURA RELIGIOSA

  • ANNA MONIA ALFIERI – Religiosa delle Marcelline, esperta sistemi alta formazione
  • JEAN MARIE GERVAIS – Presidente Tota Pulchra e prefetto Capitolo vaticano

 

NARRATIVA

  • NADIA TERRANOVA – Scrittrice
  • GABRIELLA IZZI-BENEDETTI – Scrittrice e docente

 

 

SAGGISTICA STORICA E DI INFORMAZIONE

  • STEFANO ANDREOTTI – Storico, manager

 

MEDICINA

  • FRANCESCO RICCI – Medico Infettivologo

 

SOCIOLOGIA

  • PIETRO ZOCCONALI – Sociologo, Presidente ANS – Associazione Nazionale Sociologi

 

SVILUPPO SOSTENIBILE

  • FRANCESCO LENOCI – Economista, docente universitario

 

MUSICA

  • CINZIA TEDESCO – Artista, musicista, vocalist jazz e compositrice

 

MODA

  • ANNA FENDI – Stilista e imprenditrice
  • ELEONORA ALTAMORE – Stilista

 

CRITICA D’ARTE

  • MAURIZIO VITIELLO – Critico d’arte, giornalista

 

ARTE  

  • BRUNO DI PIETRO – Artista, poeta
  • GAETANO PORCASI – Pittore

 

PEDAGOGIA

  • GIUSY NEGRO – Pedagogista, docente e saggista

 

STORIA

  • GIUSEPPE CARLO MARINO – Storico e docente universitario
  • MARCO PATRICELLI – Storico

 

AVVOCATURA

  • PIERLUIGI CONGEDO – Avvocato e docente universitario
  • ANGELO LUCARELLA – Avvocato

 

Ora, per concludere, qualche annotazione sull’umanista salentino Antonio De Ferrariis, cui il premio è intitolato. Una scelta davvero appropriata. Nacque nel 1444 a Galatone, in provincia di Lecce, di qui la denominazione di “Galateo”. Figlio del notaio Pietro e Giovanna D’Alessandro, esta incerto l’anno di nascita, anche se gran parte degli studiosi e la tradizione critica ha costantemente indicato il 1444. Rimasto orfano di padre, il giovane Antonio ricevette i primi rudimenti del sapere dai frati basiliani di Galatone, completando poi gli studi a Nardò, in quegli anni il maggiore centro culturale del Salento. Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno al 1465 si recò a Napoli, per approfondire gli studi umanistici e apprendere l’arte medica. Verso il 1470 fu ammesso all’Accademia napoletana e qui intrecciò amicizia e lavoro col Pontano, il Cariteo, Paolo e Giovanni Attaldi, Teodoro Gaza, il Panormita, il Sannazaro, Galeazzo e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra’ Roberto da Lecce.

 

Il 3 agosto 1474, aiutato dall’amico medico estense Girolamo Castello, conseguì nello Studio di Ferrara il “Privilegium in artibus et medicina“; soggiornò brevemente a Venezia poi rientrò a Napoli. Qualche tempo dopo si ritirò a Gallipoli e nel 1478 sposò la nobile Maria Lubelli dei baroni di Sanarica, da cui ebbe cinque figli. Durante la guerra contro i Turchi che avevano invaso Otranto (1480-81), si rifugiò a Lecce. Da questi avvenimenti trasse spunti, presenti in alcune sue opere. Dal 1485 e per dieci anni visse a Napoli, alternando frequenti rientri in Puglia a numerosi viaggi nella capitale partenopea, dove le sue arti mediche erano assai apprezzate presso la corte aragonese di Ferdinando I.

 

Prediligeva la civiltà classica e autori me Omero, Senofonte, Plutarco, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio, Virgilio e Orazio, unitamente alle opere in volgare di Dante, Petrarca, Morgante e Sannazaro, interessandosi anche delle opere di Strabone, Tolomeo e Plinio. A questo patrimonio di conoscenze associò lo studio della medicina, iniziando dal mondo classico con Ippocrate e Galeno e arabo, con Serapione il Vecchio. Nonostante questa cultura ampia e multiforme Antonio De Ferraris non trascurò gli usi e i costumi della sua terra d’origine, descrivendo nel dettaglio l’area del Salento. Ma non gli sfuggì il contesto generale della società dei suoi tempi e della corruzione morale e politica che la corrodeva. Dunque più che giusto e opportuno che l’associazione Verbumlandiart fondata a Galatone per iniziativa di Regina Resta scegliesse Antonio De Ferrariis, l’insigne umanista nato nella bella cittadina salentina, per intitolargli il Premio internazionale che con la letteratura e l’arte celebra anche molte delle discipline dell’ingegno umano.

 




Teramo. Torna EXTEMPORAMNIA, il Festival Internazionale della Pittura Estemporanea di Teramo.

EXTEMPORAMNIA 2021
Giovedì 12 Agosto, presso la sala espositiva di via Nicola Palma, alle 10:30 si terrà la
CONFERENZA STAMPA
indetta dal Comune di Teramo.

L’associazione Culturale LibereMenti, con il Patrocinio del Comune di Teramo, e i contributi del BIM e della Fondazione Tercas, presenta la seconda edizione di EXTEMPORAMNIA, il Festival Internazionale della Pittura Estemporanea di Teramo.

La città di Teramo, nelle giornate del 21 e 22 Agosto 2021, si trasformerà, nuovamente, in un grande palcoscenico a cielo aperto in cui centinaia di artisti si esibiranno nell’estemporanea di pittura notturna più grande d’Italia.

Il tema dell’evento per questa seconda edizione sarà “LA DONNA NELL’ARTE TRA PARI OPPORTUNITA’ E PREVARICAZIONI”, un progetto di comunicazione su un argomento di attualità per cui la sensibilizzazione sembra non essere mai abbastanza.

IL premio, intitolato al pittore teramano Gennaro Della Monica, sta richiamando artisti da ogni parte d’Italia e dall’Estero.




Torna il JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre”  Torricella Peligna (CH)19-20-21-22 agosto 2021 XVI edizione

ECCO IL PROGRAMMA

FANTE

Presentato questa mattina 9 agosto 2021 a Pescara nella sede del Consiglio Regionale il JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre” che giunto alla sua XVI edizione torna a Torricella Peligna in Abruzzo dal 19 al 22 agosto. Sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione il sindaco di Torricella Peligna Carmine Ficca, l’assessore Regione Abruzzo Daniele D’Amario e la direttrice del Festival Giovanna Di Lello. 

La manifestazione, fin dalla prima edizione, è organizzata dal Comune di Torricella Peligna per ricordare e omaggiare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese.

Dopo un duro anno e mezzo di pandemia, la XVI edizione torna alla normalità con tutti gli eventi in presenza, e alle tre giornate canoniche si aggiunge una quarta che vuole in qualche modo compensare la programmazione ridotta dello scorso anno. Novità di quest’anno un servizio navetta che darà la possibilità al pubblico di giungere a Torricella Peligna per seguire il Festival (partendo da Pescara e passando per Lanciano), un gesto che vuole anche creare, nel territorio, un ponte virtuale tra la città e il borgo, la costa e l’entroterra, con la speranza che si trasformi ben presto in un dialogo aperto, duraturo e concreto per favorire la ripresa della regione in modo sostenibile e inclusivo.

Tra gli ospiti di questa edizione che compie sedici anni e che ha come tema il rapporto tra Fante e gli USA, Andrea Purgatori, Franco Arminio, Concita De Gregorio e l’americana Virginia Jewiss italianista della Yale University, traduttrice negli USA della scrittrice Premio Strega Melania Mazzuzzo e di Roberto Saviano, protagonista di un evento intitolato “Dante ringiovanito: La Divina Commedia per piccoli lettori” che nell’ambito delle celebrazioni dantesche di quest’anno aiuterà a focalizzare l’attenzione su Dante e i piccoli lettori per capire cosa vuol dire cogliere la bellezza di un testo complesso come la Divina Commedia sottoponendolo alla curiosità dei bambini, attraverso gli innumerevoli adattamenti italiani e statunitensi. Nella stessa sezione saranno presentate delle novità editoriali come il volume bilingue, italiano e inglese, La Divina Commedia in Fiaba, a cura di Fiorella Rotili Pasquini ed Emilio Pasquini, illustrato da Alessandro Sanna, e il volume Disney PaperDante, scritto da Augusto Macchetto e illustrato da Giada Perissinotto. Lungo il percorso a stelle e strisce che caratterizza questa edizione, il programma incrocerà lo sguardo di Stefano Luconi, uno dei massimi esperti italiani di storia degli Stati Uniti, e di Anna Camaiti Hostert, filosofa che vive tra l’Italia e gli Stati Uniti, a cui si aggiunge il punto di vista del giornalista Andrea Purgatori sull’attualità americana.

Numerosi gli eventi su Fante che permetteranno, come sempre, di approfondire temi legati alla sua opera e biografia. Saranno presentate quest’anno al Festival le ultime ricerche sullo scrittore originario di Torricella Peligna degli studiosi Luigi Mastrangelo (Università di Teramo), Elisa Bordin (Università Ca’ Foscari di Venezia) e Matteo Cacco (Università di Colonia). Si parlerà, inoltre, delle origini potentine della madre di Fante con Rosa Capoluongo e Paolo Albano, sarà raccontato come Arsenio D’Amato ha conciliato la sua passione letteraria per Fante e il mestiere di pizzaiolo con il suo “Dago Red” di Sant’Arsenio, nel salernitano, a due passi da Potenza, e cosa ha spinto Iole Cianciosi a dedicare una rubrica della rivista Formicaleone allo scrittore.

Tornano, come ogni anno, anche i premi. Quello che prende spunto dal personaggio di Arturo Bandini rivolto agli esordienti – il Premio John Fante Opera Prima – con i tre finalisti: Alice Urciuolo, Barbara Frandino e Marcello Domini, il vincitore sarà annunciato sabato 21 agosto. E il Premio alla Carriera in collaborazione con la Cantina Contesa, che quest’anno sarà assegnato allo straordinario reporter e scrittore Fabrizio Gatti che, come afferma Melania Mazzucco, ha scritto «l’Odissea dei migranti del XXI secolo».

Numerose le occasioni di riflessione sul territorio abruzzese in diversi momenti del Festival, tra questi gli incontri con il poeta paesologo Franco Arminio, con gli scrittori Matteo Materazzo e Stefano Redaelli, e con le presentazioni di libri di fiabe antiche abruzzesi per adulti e bambini rieditate dalla casa editrice Radici o rielaborate da Laura e Anna Bongiovanni per Il Viandante.

JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre” si inserisce nel progetto condiviso “Piazza Dante. #Festivalinrete” che unisce quarantaquattro Festival di approfondimento culturale italiani. Sostenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche istituito dal Mibact, “Piazza Dante. #Festivalinrete” è una delle più importanti iniziative che nel 2021 renderanno omaggio a Dante Alighieri in occasione dei settecento anni dalla morte. Da nord a sud in un viaggio geografico e culturale che attraverserà tutte le regioni italiane toccando le grandi città e i piccoli centri, il progetto testimonia l’amore del nostro Paese per la straordinaria opera di Dante Alighieri, dando vita a un racconto tutto italiano che animerà le piazze (fisiche e virtuali: https://www.piazzadante.org/ ). Ogni festival proporrà all’interno della propria programmazione 2021 uno o più eventi dedicati a Dante, ideati e modulati secondo la propria vocazione, generando un programma variegato e differenziato ma condiviso. Il risultato è la creazione di una sinergia di proposte che permette di unire le esperienze dei tanti festival sparsi sulla Penisola e di creare un modello di condivisione e di “rete”. In questo ambito JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre” si occuperà della letteratura per bambini ispirata a Dante.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO
https://www.johnfante.org/programma-2021/?fbclid=IwAR2m54UCosjqb3vHQAdfS9Ej5QobcK_MsgHVB1Xt5wDV4QDnLpqJ5pwsdNA

“Cammini per Bunker Hill e scuoti il pugno per aria, ma io so a cosa stai pensando, Bandini. Sono gli stessi pensieri che ha avuto tuo padre prima di te, ed è come una sferzata in mezzo alla schiena, come un’esplosione nella testa. Non è colpa tua, ecco cosa pensi, tu sei nato povero, figlio di contadini miserabili, la tua città natale ti ha respinto perché eri povero, costringendoti ad andare ramingo per le strade di Los Angeles e, siccome sei povero, speri di scrivere un libro che ti faccia diventare ricco, così quelli che ti odiavano, laggiù nel Colorado, ti ameranno. Sei un vigliacco, Bandini, tradisci la tua anima e menti davanti a Cristo soffrente. Ecco perché scrivi, ecco perché sarebbe meglio che fossi morto.”  

Chiedi alla polvere – John Fante




Giulianova. Infiorata in piazza del Mare: l’amministrazione ringrazia il circolo “Colibrì”.

Infiorata 2021

Infiorata 2021

Il sindaco Jwan Costantini: ” Ancora un obiettivo centrato”. Si potrà ammirare fino a mercoledì prossimo, il gigantesco tappeto colorato che gli infioratori del circolo “Colibrì” hanno realizzato in un giorno di lavoro ininterrotto, a due passi dal porto. Migliaia di petali di corteccia hanno dato vita in piazza del Mare, per la settima edizione della manifestazione, ad un quadro tutto dedicato all’infanzia. Bambini, fiori, giostre e, manco a dirlo, ombrelli colorati e una ruota panoramica: al centro di questo mondo da favola, ondeggia la sempreverde Mary Poppins, che plana su una città, desiderosa, mai come adesso, di svago e leggerezza. « C’è tanto, dell’estate giuliese 2021, in questo disegno realizzato dal “Colibrì” – commenta il Sindaco Jwan Costantini – Nel giro di 24 ore abbiamo visto prendere forma, a terra, i desideri della città e le idee che, quest’anno, la caratterizzano. Tutti abbiamo colto il messaggio di allegria e di speranza di questa settima Infiorata. Ne avevamo di sicuro bisogno. Con l’amministrazione, ringrazio di cuore Ambra Di Pietro ed Egidio Casati che guidano il circolo. La nostra riconoscenza meritano anche i maestri infioratori, i volontari che hanno dato una mano e tutti coloro che hanno reso possibile, in vario modo, questa iniziativa, entrata a pieno titolo nella tradizione degli eventi estivi. Siamo sicuri che, anche nel 2022, il Colibrì riuscirà a stupirci ». Per realizzare 130 metri quadri di tappeto è stato necessario un giorno di lavoro. « Abbiamo finito domenica alle 16 – spiega Ambra Di Pietro – , dopo aver dato il via all’opera il pomeriggio precedente, alla stessa ora. E’ stata una sfida estenuante, ripagata, però, dalla presenza e dalla partecipazione di tantissimi, mai numerosi come quest’anno ». Stanco ma soddisfatto anche Egidio Casati. « Il progetto d’arte e inclusione va avanti – aggiunge – con risultati, in termini di condivisione e affetto, che, a volte, ci lasciano davvero senza parole ».




POSTE ITALIANE: A COLONNELLA L’ANNULLO FILATELICO E LA CARTOLINA DEDICATI AI PICCOLI COMUNI

Cartolina Colonnella

Teramo, 9 agosto 2021 – Colonnella è uno dei comuni scelti da Poste Italiane in Abruzzo per presentare ai cittadini i temi della filatelia e della scrittura legati alle tradizioni e al patrimonio culturale della comunità. Per l’evento, che si svolgerà domani in occasione della manifestazione enogastronomica “Calici di Stelle” presso la postazione allestita in via Roma alla presenza del sindaco Leandro Pollastrelli e di alcuni rappresentanti aziendali, sono stati realizzati un annullo filatelico e una cartolina.

“A nome dell’Amministrazione Comunale ringrazio Poste Italiane – commenta il primo cittadino –  per averci proposto l’annullo postale che abbiamo deciso di dedicare a “Calici di Stelle”, una delle manifestazioni più importanti della nostra comunità. Si tratta di un evento importante per il nostro paese, al quale la manifestazione filatelica aggiunge ulteriore prestigio.”

L’iniziativa di Colonnella è parte del programma di impegni per i Comuni italiani con meno di 5mila abitanti, promosso dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate.

La realizzazione di tali impegni è consultabile sul sito web www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

Questa iniziativa segna una nuova tappa nel dialogo e nel confronto tra i piccoli comuni e Poste Italiane e avvicina ancora di più l’Azienda al territorio, seguendo un percorso fatto di impegni reali, investimenti e opportunità concrete, al servizio della crescita economica e sociale del Paese.

L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

 




TERAMO 12 AGOSTO, LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI REBECCA MATONI “IL MONDO DEI GRANDI” CON SIMONE GAMBACORTA: SPECIAL GUEST, MARK KOSTABI

 
Giovedì 12 agosto 2021 alle ore ore 19, nel cuore della città di Teramo, Piazza Sant’Anna, nell’ambito della manifestazione “Teramo Natura Indomita”, si terrà l’attesa presentazione del romanzo di esordio di Rebecca Matoni, IL MONDO DEI GRANDI, recentemente pubblicato dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni.
A dialogare con l’autrice sul palco sarà il giornalista e critico letterario Simone Gambacorta, mentre l’artista statunitense Mark Kostabi, autore dell’opera riprodotta in copertina, sarà presente con una performance musicale.
 
IL MONDO DEI GRANDI è il primo libro della giovanissima Rebecca Matoni, una storia molto ben scritta che affronta il difficile tema della tossicodipendenza.
 
«Non sapeva cosa l’avesse spinta verso quel mondo tanto pericoloso quanto cattivo nonostante il tempo avuto per rifletterci. Dopo quel maledetto “incidente”, come lo definivano i suoi genitori, la vita di Lea iniziò ad essere segnata da allucinazioni, solitudine e incubi a occhi aperti. Tutto sembrava cambiare quando a scuola conobbe Eva ma, quasi accecata dalla convinzione di poter finalmente ricominciare a vivere, non si accorse che la nuova amica la stava trascinando in un circolo vizioso fatto di droga, serate in discoteca e cattive compagnie.»
 
Rebecca Matoni, classe 2001, è nata e vive a Teramo, in Abruzzo. Diplomata al liceo scientifico, è sempre stata un’amante della scrittura. Questa passione l’ha portata a scrivere il suo primo romanzo all’età di 18 anni.
 
Sulla copertina del libro, l’opera “Moonlight Rescue” di Mark Kostabi (2017).
 
»»» L’evento si svolgerà nel pieno rispetto della normativa vigente per il contenimento della diffusione del Coronavirus.
»»» Ingresso gratuito con esibizione del Green



Rocca di Mezzo. “IL PERDONO NUTRE IL MONDO” IL RACCONTO MUSICATO DI SARA CECALA

“IL PERDONO NUTRE IL MONDO”

IL RACCONTO MUSICATO DI SARA CECALA

CON LA VOCE NARRANTE DELLO SCRITTORE ANGELO DE NICOLA

E LA PARTECIPAZIONE INEDITA DELL’ARTISTA ‘NDUCCIO

 

“Il Perdono nutre il mondo” questo il titolo del nuovo progetto artistico della pianista e direttrice artistica aquilana Sara Cecala, tratto dall’ultimo lavoro editoriale “Dante, Silone e la Perdonanza” (On Group Edizioni) di Angelo De Nicola, per l’occasione anche in veste di voce narrante, con la partecipazione straordinaria di Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, in una chiave del tutto inedita.

Il racconto musicato, la cui anteprima assoluta è stata presentata al Teatro San Francesco di Pescina in occasione della riconsegna alla cittadinanza della casa natia di Ignazio Silone nel  settembre del 2020, è in calendario per mercoledì 11 agosto, ore 21.30, all’interno della Palestra Polivalente “L. Sebastiani”, nello splendido centro storico di Rocca di Mezzo (L’Aquila).

Dal 2019 la Perdonanza Celestiniana è “Patrimonio Immateriale dell’Umanità”. Ebbene questa festa laica -come afferma De Nicola nel libro-, ha due “padri”, e tra i più nobili. Dante Alighieri e Ignazio Silone. L’Alighieri, per il quale si stanno svolgendo i festeggiamenti per il settecentenario della sua morte, per aver creato il mito di Celestino con quel benedetto-maledetto verso del III Canto dell’Inferno sul “Gran Rifiuto”; e Silone, per aver rilanciato il culto laico di Celestino V, elevendolo a eroe, con la sua “Avventura di un povero cristano”.

“Con Germano D’Aurelio, fine cultore siloniano che sarà protagonista con un inedito cameo e una suggestiva dedica musicale, supportata dagli splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino e Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, accompagneremo gli spettatori nella sapiente narrazione che Angelo De Nicola proporrà, con l’ausilio di immagini davvero rare e preziose”- così presenta lo spettacolo l’ideatrice Sara Cecala e chiude – Riservo, infine, un affettuoso ringraziamento all’amministrazione comunale e al sindaco Mauro Di Ciccio assieme a Loredana Agnili e Sandro Argentieri, rispettivamente presidenti della associazioni Monti Naviganti e Pro Loco, per il sostegno e l’impegno profuso per la riuscita della iniziativa”.

L’ingresso all’evento è gratuito ed in ossequio alle norme sulla sicurezza, anche sanitarie collegate alle nuove regole sul green pass. Per info e prenotazione (consigliata): ass.operaprima@gmail.com