Straperetana al via con 24 artisti. Sabato 17 luglio l’open day nel piccolo centro dell’Aquilano

 

 

Straperetana – arte contemporanea nella porta d’Abruzzo, arriva alla quinta edizione. Il progetto, ideato da Paola Capata e Delfo Durante, è a cura di Saverio Verini con la collaborazione di Matteo Fato. La mostra di quest’anno si intitola The new abnormal.

 

L’edizione 2021 di straperetana, avrà luogo come sempre nel borgo di Pereto, in provincia dell’Aquila, dal 18 luglio al 15 agosto. Open day: sabato 17 luglio dalle 11 alle 20.

 

Appuntamento consolidato del programma culturale estivo, il progetto vede la partecipazione di 24 artisti, le cui opere troveranno spazio in diversi luoghi di Pereto; gli interventi artistici creeranno un percorso che – attraversando edifici storici, strade, case dismesse – abbraccerà l’intero borgo, per un’esperienza atipica, legata sia alla fruizione delle opere sia all’esplorazione di Pereto.

è il titolo scelto per questa quinta edizione. Direttamente ispirato all’ultimo

disco della band statunitense The Strokes, uscito nei primi mesi del 2020 nel pieno della diffusione del virus, l’espressione trova una coincidenza con lo “strano” momento che stiamo attraversando, quasi a voler sancire l’avvento di qualcosa di inedito e insieme non conforme, diverso da ciò che conoscevamo. E proprio il concetto di “strano” è una delle categorie che la mostra intende toccare.

L’edizione 2021 di straperetana, con il patrocinio del Comune di Pereto, intende volgere lo sguardo alle zone d’ombra, al perturbante, allo stupefacente. La mostra sarà popolata di opere legate alle idee di metamorfosi e ibridazione, immagini stranianti e misteriose, forme non immediatamente identificabili, soglie da attraversare. A fianco di autori già affermati la mostra vede la presenza di numerosi emergenti, con un focus particolare sulla scena abruzzese grazie anche al coinvolgimento di Matteo Fato, che ha collaborato con Saverio Verini alla ricerca di artisti attivi sul territorio.

 

«Siamo felici di annunciare questa nuova puntata di straperetana, a margine di un anno complicato, incerto. E ci fa ancora più piacere che coincida con il traguardo delle cinque edizioni, una soglia simbolica e incoraggiante», affermano gli ideatori del progetto, Paola Capata e Delfo Durante. «L’organizzazione di straperetana è sempre estremamente impegnativa: al termine della scorsa edizione ci siamo quasi subito messi al lavoro per la mostra del 2021, che speriamo sia ricca di stimoli per il pubblico, ma anche per gli stessi artisti invitati. Il rapporto con un borgo come Pereto genera sempre cortocircuiti inattesi e“colpi di fulmine” negli artisti, che amano trascorrere del tempo in questo luogo; un sentimento ricambiato dal borgo stesso, visto che l’appuntamento è sempre più sentito nel territorio».

 

I 24 artisti invitati di straperetana 2021: Giacomo Alberico (Chieti, 1994), Francesca Banchelli (Montevarchi, 1981), Giuditta Branconi (Teramo, 1998), Enzo Cucchi (Morro d’Alba, 1949), Luca De Angelis (San Benedetto del Tronto, 1980), Andrea Di Cesare (Pescara, 1977), Daniele Di Girolamo (Pescara, 1995), Floating Beauty, Luca Francesconi (Mantova, 1979), Oscar Giaconia (Milano, 1978), Francesca Grilli (Bologna, 1978), Sacha Kanah (Milano, 1981), Claudia Losi (Piacenza, 1971), Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991), Edoardo Manzoni (Crema, 1993), Paride Petrei (Pescara, 1978), Giulia Poppi (Modena, 1992), Carol Rama (Torino, 1918 – 2015), Andrea Respino (Mondovì, 1976), Moira Ricci (Orbetello, 1977), Giuliano Sale (Cagliari, 1977), Andrea Salvino (Roma, 1969), Gabriele Silli (Roma, 1982), Giovanni Termini (Assoro, 1972).

 

Gli interventi di straperetana saranno visibili a partire dalla giornata di apertura, sabato 17 luglio, dalle 11 alle 20. Le visite alla mostra saranno organizzate per gruppi ristretti di persone, nel rispetto delle attuali norme di sicurezza, in diverse fasce orarie.

È gradita la prenotazione all’indirizzo: info@straperetana.org, telefono 335 1049685.

 

Nelle settimane di apertura, le opere saranno liberamente fruibili dal pubblico nel fine settimana (sabato e domenica), dalle 16.00 alle 20.00; negli altri giorni su appuntamento.

 

Facebook @straperetana – Instagram straperetana




Campovalano. Presentazione del libro “Io sono di ASPIES giovane valoroso del PRETUZIO” di Nicolino Farina

foto Nicolino Farina

giovedì 15 luglio 2021 – ore 21
CAMPOVALANO – PARCO ARCHEOLOGICO
L’Associazione culturale “Campovalano Viva”, giovedì 15 luglio 2021 alle ore 21, all’interno del tumulo mul.mediale
del Parco Archeologico di Campovalano (Comune di Campli) presenta il romanzo storico di Nicolino Farina, giornalista
già autore di oltre trenta saggi a cara4ere storico antropologico. Campovalano Viva ha patrocinato il libro, perché le
vicende narrate nel romanzo si svolgono nel Pretuzio e in par.colar modo nelle piane di Campovalano al tempo delle
tombe più ricche e significa.ve della necropoli.
Alla presentazione saranno rispe4ate tu4e le norme vigen. ineren. il Coronavirus.
Interverranno
FEDERICO AGOSTINELLI – Sindaco di Campli
MELISSA GALLI – Assessore alla Cultura del Comune di Campli
DANIELE BARBIERI – Presidente di Campovalano Viva
LEANDRO DI DONATO – Dire4ore del Museo Archeologico Nazionale di Campli
GILDA ASSENTI – Archeologa della soprintendenza A.B.A.P. referente territorio di Campli
Presenterà il libro e dialogherà con l’autore
ELSO SIMONE SERPENTINI – Filosofo e scri4ore
Il cantastorie ROPPOPP0’ interpreterà il brano ABRUZZO ITALICO
Trama: Aspies Pompelio è un pretuziano di dicio8o anni che vive le inquietudini della sua età e del suo tempo all’epoca
del VII secolo a.C. Insieme a tu< gli altri giovani della comunità vive il passaggio della pubertà e della spensieratezza
alla condizione di adulto e delle responsabilità. Per la cultura del suo popolo è un periodo di grande emovità carico di
simbologie e condizioni di vita sociale in cui si entra nella comunità degli uomini. Vive a Campii (Campli), la ci8adella
che idenfica un vasto territorio ai piedi dei Monti Gemelli, non lontana da Pretut (Teramo), la capitale dello Stato, e
dal mare. È un territorio vocato alla pastorizia, alla produzione di olio e vino, ricco di legna, acqua, cave di pietra, creta




Cortino. Esercitazione nazionale organizzata dal Dipartimento dei vigili del fuoco per l’attuazione dei piani di colonna mobile a seguito del verificarsi di un grave scenario emergenziale.

FOTO ARCHIVIO VIGILI DEL FUOCO

Nella giornata di domani si svolgerà un’esercitazione nazionale organizzata dal Dipartimento dei vigili del fuoco per l’attuazione dei piani di colonna mobile a seguito del verificarsi di un grave scenario emergenziale.
Lo scenario emergenziale ipotizzato per il territorio abruzzese prevede il verificarsi di un evento sismico con epicentro nel comune di Cortino in Provincia di Teramo.
L’esercitazione, che si svolgerà dalle ore 9 alle ore 13, si pone l’obiettivo di verificare, per emergenza sismica, la capacità di utilizzo di importanti procedure finalizzate al soccorso tecnico urgente di competenza dei vigili del fuoco. Fra questi, l’allertamento nazionale dei moduli di colonna mobile regionale, la gestione dei flussi di comunicazione tra le sale operative di ogni livello e l’applicazione del nuovo sistema, denominato “BOTTONE ROSSO”, che consente di selezionare i moduli necessari di colonna mobile mobilitabili con prontezza immediata per l’arrivo sullo scenario con i minori tempi di percorrenza possibili, l’individuazione delle aree necessarie per l’installazione dei campi base tra quelle già censite e l’individuazione delle “zone rosse” con le relative comunicazioni di proposta alle autorità di protezione civile. Alcune di queste procedure saranno testate mediante esercitazione per posti di comando, mentre altre prevedono invece l’effettiva attivazione di risorse con impiego simulato “in campo”.
Nell’ambito dell’esercitazione la sala crisi del Comando dei vigili del fuoco sarà dedicata in via esclusiva all’attività esercitativa con l’attivazione delle postazioni fisse.
Inoltre, in base a quanto previsto dallo scenario esercitativo, è prevista la mobilitazione dell’UCL (Unità di Comando Locale) del Comando di Teramo con funzione di Posto di Comando Avanzato che sarà dislocato nel territorio del Comune di Cortino, località oggetto dell’evento, con lo scopo di testarne sul campo l’efficienza.




Bellante. Presentazione libro “LA NAVE DEI FOLLI. Storia del Manicomio di Teramo”.

VENERDÌ 16 LUGLIO 2021, ORE 21.30
PIAZZA ARENGO – BELLANTE paese (TE).
(In caso di pioggia l’evento si terrà nell’attigua Sala ex Asilo).

L’ass.ne culturale Nuove Sintesi, in collaborazione con Artemia nova editrice, con il Patrocinio del Comune di Bellante e con partecipazione ed intervento di una rappresentanza dell’OPI di Teramo (Ordine delle Professioni Infermieristiche), invita alla presentazione del libro “LA NAVE DEI FOLLI. Storia del Manicomio di Teramo” edito da Artemia nova Editrice.

Saluto ai convenuti:
– Teresa Di Berardino (Assessore alla cultura di Bellante).
Interventi:
– Dott. Marcello Mazzoni (Autore del libro).
– Prof. Elso Simone Serpentini (Scrittore e Filosofo), che presenterà e dialogherà con l’autore.

Introduzione al libro:
“La nascita nel 1881 del Manicomio di Teramo, sorto per accogliere in senso benefico i “mentecatti poveri”, fu dovuta ad una appagante intuizione di Berardo Costantini, medico e presidente al tempo stesso della Congrega di Carità, che comprese come il ricovero dei folli potesse tradursi in un proficuo business per accrescere le entrate dell’ente che amministrava.
Le rette che derivavano dal ricovero dei folli ben presto costituirono la principale fonte di entrata nei bilanci della Congregazione di Carità di Teramo, tanto che in circa dieci anni la rendita della Congrega passò da 35.000 a 250.000 lire ed ebbe inizio un florido periodo di sviluppo per l’intera istituzione sanitaria.
Il Manicomio, in secondo tempo qualificato come Ospedale Psichiatrico, divenne la parte preponderante dell’insieme di istituti della Congregazione di Carità concentrati nella cittadella sanitaria di Porta Melatina. Dopo i difficoltosi anni iniziali, grazie all’opera dei suoi primi alienisti, si affermò al suo interno una specifica cultura frenologica che pose il Manicomio di Teramo sullo stesso livello dottrinale dei principali istituti per malati mentali presenti in Italia.
I folli ricoverati nel Manicomio di Teramo, in un primo tempo semplicemente rivestiti, nutriti e custoditi, in seguito furono dai primi alienisti studiati, diagnosticati e classificati. In mancanza di valide terapie furono adattati alla vita, vennero rieducati e predisposti a compiere attività lavorative ed occupazionali, ma vennero comunque anche assistiti e custoditi fino al termine della loro disperata esistenza.
Negli ultimi decenni nell’Ospedale Psichiatrico, dopo il brutale periodo delle terapie somatiche e dell’elettroshock, i suoi degenti vissero la rivoluzione terapeutica con l’avvento delle prime sostanze farmacologiche attive sui disturbi comportamentali. Si dischiusero così le porte segreganti dell’istituzione a coloro che potevano ormai vivere in comunità senza aver più l’infame stigma di essere “pericolosi a se o agli altri”o di risultare di “pubblico scandalo”. Rimasero nella struttura solo i cronici e gli allettati ad attendere, a volte per lunghi anni, una dignitosa sistemazione. La chiusura definitiva della struttura manicomiale a Teramo avvenne infine nel 1998, evento terminale di una sofferta vicenda che si è protratta per più di un secolo.”

* L’evento si svolgerà nel rispetto delle vigenti disposizioni Min-San anti-Covid .




A Ortona la prima edizione del Festival delle Case Editrici Abruzzesi. 16-17-18 luglio 2021 – h. 18-23.30 Piazza degli Eroi Canadesi – Ortona (CH)

Ortona, 13.07.2021 – Il 16-17-18 luglio 2021, nella nuova e restaurata piazza degli Eroi Canadesi di Ortona (CH),­ inaugura la prima edizione del Festival delle Case Editrici abruzzesi, la fiera che pone al centro libri di buona qualità e che valorizza gli Editori locali.

Circa 12 le Case Editrici della Regione Abruzzo che animeranno le strade del centro storico di Ortona, città che da anni si distingue per la vivacità di eventi e l’attenzione alle manifestazioni culturali.

Dalle 18 alle 23.30 i visitatori potranno sfogliare con mano le pubblicazioni degli Editori presenti, dialogare con i numerosi autori del territorio e partecipare al ricco programma di presentazioni di libri durante i quali interverranno gli stessi scrittori in dialogo con giornalisti, critici letterari e professionisti del settore editoriale. (In caso di maltempo le presentazioni si svolgeranno alla Sala Eden in Corso Garibaldi 1).

Una tre giorni serale all’insegna del mondo del libro a due passi dallo storico Castello Aragonese di Ortona.

L’organizzazione del Festival è a cura dell’Associazione Editori Abruzzesi www.editoriabruzzesi.it.

L’ingresso è gratuito

Elenco degli espositori

Edizioni Solfanelli (Chieti)
Edizioni Tabula Fati (Chieti)
Associazione I Borghi della Riviera Dannunziana (PE)
La Torre dei Venti (Chieti – Milano)
Costa Edizioni (Pescara)
Meta Edizioni (Treglio – CH)
Ianieri Edizioni (Silvi Marina – TE)
Logos Cultura (Pescara)
Di Felice Edizioni (Martinsicuro – TE)
Arsenio (Martinsicuro – TE)
D’Abruzzo – Edizioni Menabò (Ortona – CH)
Nuova Gutenberg (Lanciano – CH)
Edizioni Il Viandante (Chieti)
Chiaredizioni (Chieti)




PREMIO Nazionale di Letteratura naturalistica PARCO MAJELLA XXIV Edizione. Sabato 24 Luglio 2021 la proclamazione dei vincitori

 

Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Sala Cascella dell’Aurum di Pescara, è stato illustrato il programma della XXIV edizione del Premio nazionale di letteratura naturalistica Parco Majella e sono stati resi noti i nomi dei componenti della giuria e la rosa dei finalisti per le sezioni in concorso del Premio.

Presenti il Presidente del Premio Antonio Di Marco, i componenti della Direzione Artistica Daniela D’Alimonte e Marco Presutti, il Presidente del Parco Nazionale della Maiella Lucio Zazzara, i membri della Giuria e i soci dell’Associazione Alle Falde della Majella.

 

Sabato 24 luglio 2021, alle ore 20:00, Abbateggio si trasformerà – come accade da 23 anni a questa parte – nella suggestiva cornice della cerimonia per la proclamazione dei vincitori del Premio nazionale di letteratura naturalistica Parco Majella.

Alla presenza di autorità civili e militari e di esponenti del mondo ambientalista e culturale, verranno svelati i nomi dei vincitori delle sezioni in concorso e dei premi speciali.

 

La 24a EDIZIONE del Premio Parco Majella, promosso dall’Associazione “Alle falde della Majella”, vedrà la partecipazione straordinaria di FRANCESCO SABATINI, Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca ed avrà come sempre un prestigioso Presidente di Giuria: si tratta di MARIA STEFANIA PEDUZZI, Co-owner Rustichella d’Abruzzo e nel corso della cerimonia sarà consegnato il Premio alla Carriera al Giornalista RAI e scrittore GIULIO BORRELLI.

 

SABATO 24 luglio 2021, dalle ore 20.00, si svolgerà ad Abbateggio la CERIMONIA DI PREMIAZIONE, durante la quale saranno svelati i nomi dei VINCITORI di ogni sezione in concorso e dei PREMI SPECIALI.

 

COMPONENTI DELLA GIURIA 2021

Antonella Sanvitale – Dirigente Scolastico

Raffaele Riba – Scrittore

Andrea Gialloreto – Docente universitario

Rosaria Chicchirichi Morra – Vicepresidente Regionale FAI Abruzzo – Molise

Aurelio Manzi – Ricercatore e Saggista

Francesco Vissani – Professore PhD

Maria Rosaria La Morgia – Giornalista

Antonio Del Giudice – Giornalista e Scrittore

Paolo Di Mizio – Giornalista e Scrittore

 

Presidente del Premio e dell’Associazione “Alle Falde della Majella” ANTONIO DI MARCO

 

Componenti della Direzione Artistica

DANIELA D’ALIMONTE (Dirigente scolastico e giornalista) e MARCO PRESUTTI (docente)

 

La lettura dei brani sarà a cura di FRANCA MINNUCCI.

 

Condurrà la serata il giornalista Rai, ANTIMO AMORE.

 

 

Le OPERE e gli AUTORI FINALISTI e/o destinatari di PREMI SPECIALI della 24a Edizione del Premio Parco Majella sono:

 

SEZIONE A) NARRATIVA EDITA

  • Passaggi segreti, Federico Pace – edito da Gius Laterza Editori – Roma
  • Factory, Tim Bruno – edito da Rizzoli Mondadori Libri – Segrate (MI)
  • Il maiale e lo sciamano, Roberto Barbolini – edito da La nave di Teseo – Milano
  • Gli ultimi della steppa, Maja Lunde – edito da Marsilio Editori – Venezia
  • Più ad est di Radi Kurkk, Gianluca Di Dio – edito da Voland – Roma

 

SEZIONE B) SAGGISTICA EDITA

  • La sfida di Gaia, Bruno Latour edito da Meltemi Editore – Sesto San Giovanni (MI)
  • Il pianeta. Istruzioni per l’uso, Licia Colò – edito da Solferino Editore – Milano
  • Piante e insetti, Nicola Anaclerio, Maria Elena Rodio – edito da Orme Edizioni – Roma
  • Terra bruciata, Stefano Liberti – edito da Rizzoli – Roma
  • Il grande libro del ghiaccio, Enrico Camanni – edito da Gius Laterza Editore – Roma
  • Draghi sepolti, Sabrina Mugnos – edito da Il Saggiatore – Milano
  • In cucina senza plastica, Carla Barzanò – edito da Slow Fod Editore – Bra (CN)
  • Emergenza energia, Nicola Armaroli – edito da Dedalo Edizioni – Bari
  • Oro blu, Edoardo Borgomeo – edito da Gius Laterza Editore – Roma
  • Stefano Mancuso, La pianta del mondo – edito da Gius Laterza Editore – Roma
  • La rivolta della natura, Eliana Liotta, Massimo Clementi – edito da La nave di Teseo – Milano
  • Educazione ecologica, Luigina Mortari – edito da Gius Laterza Editore – Roma
  • Le regole del cammino, Antonio Polito – edito da Marsilio Editore – Venezia
  • La terra sfregiata, Luca Mercalli con Daniele Pepino – edito da Gruppo Adele Edizioni – Torino

 

SEZIONE C) GIORNALISMO

  • Due donne fanno rinascere i vicoli abbandonati di Montorio, Adele Di Feliciantonio, articolo pubblicato su Quotidiano Il Centro 17 Gennaio 2020
  • Amarena un’orsa speciale, Massimo Pellegrini, articolo pubblicato in Rivista D’Abruzzo Autunno 2020
  • La grazia tranquilla, Sandro Galantini, articolo pubblicato in Tesori d’Abruzzo Estate 2020
  • Mettiamoci una pietra sopra, Vito Tartamella, articolo pubblicato in Mensile Focus 21 Dicembre 2019/Gennaio 2020
  • La salute in un chicco di grano, Federica D’Alessio, articolo pubblicato in Gli Stati Generali 3 Luglio 2020
  • Erminio Sipari, il padre del Parco Nazionale d’Abruzzo, Pablo Dell’Osa, articolo pubblicato in Rivista D’Abruzzo Estate 2020

 

SEZIONE D) POESIA

  • Libertà di esistere, Maria Letizia Cravetto – edito da Book Editore Riva del Po (FE)
  • Prossimità, Nina Nasilli – edito da Book Editore Riva del Po (FE)
  • A macchia e u jardinu-La macchia e il giardino, Giuseppe Cinà – edito da Manni Editore – San Cesareo (LE)
  • Campi d’ostinato amore, Umberto Piersanti – edito da La nave di Teseo – Milano
  • Poesie del tempo stretto, Francesco Carofiglio – edito da Piemme – Segrate (MI)

 

 

 

Antonio Di Marco Presidente del Premio Parco Majella e dell’Associazione “Alle Falde della Majella”:

“Il Premio Parco Majella nel corso delle sue 23 edizioni ha saputo strutturarsi con qualità e divenire un’efficace proposta di promozione del territorio e preziosa occasione in grado di generare un positivo indotto economico e culturale sul territorio ospitante.

L’interesse sempre crescente che accompagna il nostro concorso letterario dimostra la valida idea avuta più di venti anni fa di credere in questa iniziativa, che di anno in anno convince personaggi di rilievo a venire ad Abbateggio, oltre ad attrarre visitatori e turisti.

La soddisfazione e il riconoscimento vanno anche al volontariato della popolazione che con impegno consente la realizzazione dell’iniziativa.

Lavorando in maniera corale e sinergica fanno emergere Abbateggio come un Comune virtuoso e apprezzato non solo dai cittadini che vi abitano ma anche dai numerosi turisti che scelgono il nostro borgo”.

 

 

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:

  • Alle ore 17.00 presso il Comune di Abbateggio, ci sarà un saluto istituzionale da parte del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale;
  • Seguirà l’incontro-dibattito alla presenza degli autori finalisti, dei giurati, della direzione artistica, del Presidente del Premio e dei componenti dell’Associazione Alle Falde della Majella.
  • Al termine dell’incontro-dibattito, alle ore 20.00, ci si sposterà in Piazza Madonna del Carmine per l’inizio della Cerimonia di Premiazione.

 

Quest’anno, alle ore 16:00, nella Sala Consiliare del Comune di Abbateggio, ci sarà anche la presentazione della CARTOLINA dedicata al Borgo e del BOLLO SPECIALE COMMEMORATIVO per il Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica Parco Majella a cura di Poste Italiane.

Dalle 16:00 alle 21:00 Poste Italiane attiverà un servizio postale temporaneo, dotato di bollo speciale commemorativo, con il quale potranno essere timbrate le corrispondenze affrancate presentate presso lo stand comunale in Piazza Madonna del Carmine.

 

 




“Weekend di presentazioni per il libro dello stilista Flocco: Atri giovedì 15 luglio e Teramo venerdì 16 luglio”

Filippo Flocco

 
Arrivano finalmente le prime presentazioni per il romanzo autobiografico dello stilista teramano FILIPPO FLOCCO dal titolo ANIMA NUDA: ATRI il 15 e TERAMO il 16 luglio.
 
Giovedì 15 luglio alle ore 21:30, nella splendida cornice del Teatro Comunale di Atri, il primo atteso evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Atri nell’ambito della manifestazione “Atri… Cultura in Piazza”.
Nella serata atriana, Filippo dialogherà con la giornalista Evelina Frisa, mentre le letture saranno affidate agli attori Candida Ambrosii, Laura De Berardinis, Chiara Giordano, Alessandro Masci e Gianni Scatasta.
Ad arricchire l’evento performance video e musicali.

Filippo Flocco

Venerdì 16 luglio alle ore 19, la presentazione sarà replicata in una delle più belle piazze della città di Teramo, Piazza Sant’Anna, questa volta in collaborazione con il Comune di Teramo nell’ambito della manifestazione “Teramo. Natura indomita”.
Nella serata teramana, Filippo dialogherà con la giornalista Dorotea Mazzetta, con le letture anche qui affidate agli attori Candida Ambrosii, Laura De Berardinis, Chiara Giordano, Alessandro Masci e Gianni Scatasta.
In entrambe le presentazioni l’ingresso sarà libero fino a esaurimento dei posti, nel pieno rispetto della vigente normativa per il contenimento della diffusione del Coronavirus.
 
Il romanzo autobiografico dello stilista Flocco è un’opera prima che sbalordisce sin dal suo incipit:
«Le domande apparentemente più semplici sono sempre le più profonde. “Dove sei nato?”. “Dove abiti?”. “Dove stai andando?”. “Cosa stai facendo?”. Ogni tanto torna a pensarci e osserva come cambiano le risposte.»
«Scrivere di se stessi non è per niente semplice. Ma dopotutto chi se ne frega, la nostra sarà una conversazione confidenziale dove io mi racconterò e tu mi leggerai. Se vorrai, anche fino in fondo all’anima… Se mi fossi dovuto preoccupare dei giudizi degli altri, probabilmente non avrei mai avuto la forza di fare il primo passo che ha segnato il mio cammino lungo una vita. Appunto, una vita… Sarà un rapporto alla pari il nostro. Tu mi leggerai dove vorrai, in quell’ora del giorno in cui la luce scompare e si riesce a confessare qualsiasi cosa, oppure nel tuo momento più intimo. Ma se sorriderai, allora avrai capito…»
Un libro intenso, vero, dove Filippo si racconta con una straordinaria sensibilità e genuinità, senza filtri, mettendo davvero a nudo la sua anima. È un libro piacevole, divertente, a tratti esilarante, come a volte duro, commovente, con storie e ricordi difficili da mandare giù. Come la vita di ognuno di noi, tra gioie, glorie, felicità e mancanze, delusioni, sofferenze.
Filippo racconta con leggerezza la sua esperienza, partendo dai ricordi dei suoi avi per arrivare ai numerosi successi nel campo della moda internazionale. In mezzo amori, amici, delusioni, lavori, incontri, viaggi, rivelazioni, sentimenti. Un mix straordinario la cui colonna sonora spazia inevitabilmente dalla musica classica alla disco music.
L’immagine di copertina del volume è di Luca Boschi Thelightarchitect.
Imperdibile!



Estatica ospita il primo dei tre spettacoli di Teatriamoci: al porto turistico Marina di Pescara il Maestro Pingitore e la sua compagnia con “Se la panchina parlasse..”

 

Sul palco anche Martufello, Manuela Villa, Federico Perrotta

Pingitore

La Panchina

Il Porto Turistico Marina di Pescara si prepara ad ospitare il Maestro Pier Francesco Pingitore con il primo dei tre spettacoli della mini rassegna curata dall’artista abruzzese Federico Perrotta, “Teatriamoci,  nell’ambito del vasto programma estivo di Estatica: un nome che evoca una stretta di mano ideale che il mondo dello spettacolo invita a scambiare in modo responsabile ma empatico malgrado la difficile emergenza sanitaria che ha segnato le persone.

Il taglio del nastro per la rassegna è previsto per il 18 luglio alle ore 21.30 alla presenza del Maestro Pier Francesco Pingitore con l’esclusiva data abruzzese dello spettacolo scritto e diretto dal Maestro stesso, “Se la panchina parlasse..diario indiscreto di un sedile malizioso” che ha già riscosso consensi a Roma al Teatro Marconi e a Villa Massimo del Teatro7.

Pier Francesco Pingitore, regista, drammaturgo, autore televisivo e giornalista ha regalato sorrisi anche nei difficili momenti dovuti all’emergenza sanitaria: dopo i grandi risultati della messa in onda su Canale5 dello scorso 13 ottobre, lo spettacolo è tornato ad emozionare dal vivo ed in grande stile; l’appuntamento con questa ‘panchina scaltra’ reca la firma di UAO Spettacoli; sul palco la frizzante presenza di Martufello, Manuela Villa, Federico Perrotta, Morgana Giovannetti, Valentina Olla ed Alessandro Tirocchi.

“Storie, amori, litigi, passioni e quanti tradimenti, quante battute scherzose, quanti scherzi feroci, equivoci, quante scene tragicomiche potrebbe raccontare una panchina di un parco o del giardino pubblico se solo potesse parlare, avrebbe tante di quelle situazioni da raccontare”.

Sulla panchina protagonista di questo spettacolo si alternano fidanzati e mariti, mogli e amanti, artisti e personaggi alternativi, che raccontano le loro storie senza però rendersi conto di essere “monitorati” da “un sedile malizioso”, e dunque parlano dei loro incontri e più ancora degli scontri, dei litigi che li agitano.

A volte può succedere che l’amante traditore si scopre a sua volta tradito per ironia della sorte, ma quel che è certo è che non ci sono solo amori e infedeltà nei racconti della panchina: addirittura fanno la loro comparsa anche servizi segreti, complotti, tentativi di ammazzamenti, sia pure per finta.

Se la panchina parlasse.. è tutto improntato sull’attualità: ci sono anche dialoghi sul Covid, sui vaccini, ovviamente sulle discussioni, sulle liti che vediamo in tv e poi su altri argomenti come il politicamente corretto”- spiega Pingitore. Il tutto è realizzato sempre con leggerezza e buonumore e come aggiunge il Maestro: “si tratta della prima riapparizione del Bagaglino dopo le note vicende del Salone Margherita, di cui aspettiamo ancora nei prossimi mesi una soluzione, che speriamo sia positiva”.

Così interviene Perrotta a proposito di questo appuntamento con il teatro nel capoluogo adriatico:“Sono fiero di portare in esclusiva regionale lo spettacolo ‘Se la panchina parlasse..’ nella città di Pescara e soprattutto di accompagnare il Maestro Pingitore a scoprire le bellezze del nostro territorio; sono certo che il pubblico gradirà questa speciale serata dedicata al divertimento e alla storia del Maestro, oltre che di una compagnia che ha fatto la storia del teatro e della televisione italiana”. 

Insomma se la panchina volesse, potrebbe andare anche molto oltre. I dialoghi sulla panchina, o della panchina, costruiscono uno spettacolo veloce e spumeggiante, di cui bisogna seguire ogni parola, capire ogni battuta, intendere ogni allusione, “altrimenti la panchina potrebbe aversene a male…e restare muta”.

Le scene ed i costumi sono di Graziella Pera, mentre le musiche originali sono di Edoardo Simeone.

Estatica gode del patrocinio del Comune di Pescara e della Camera di Commercio Chieti Pescara con il coordinamento generale a cura di Spray Records. Si precisa che ogni spettacolo verrà proposto nel massimo rispetto delle regole vigenti anti-covid; per info e prenotazioni sullo spettacolo del 18 luglio il numero da chiamare è 333.5001799, mail a.frezza@uaospettacoli.it . I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com.




Giulianova. Conversazione sul Pianeta Terra, sabato 10 luglio ore 18,00.

Iniziamo questa nuova avventura con un anteprima speciale dedicata al nostro pianeta e alle sue condizioni, purtroppo disastrose. Ma cosa possiamo fare noi ora? Nella conversazione sul pianeta terra che si terrà sabato 10 luglio potremo trovare qualche soluzione…ognuno nel suo piccolo può impegnarsi per contribuire a salvare il pianeta




BRINDISI POETICO A SPOLETO PER IL LANCIO DEL PREMIO “I GRANDI DIALOGHI” . Goffredo Palmerini, primo insignito per il Giornalismo, sarà presidente del Premio

 

SPOLETO – Il 3 luglio scorso a Spoleto – un sabato pomeriggio caldissimo non solo per la temperatura
attorno ai 40 gradi, quanto soprattutto per il fervore delle proposte culturali nell’atmosfera magica del
Festival firmato Monique Vaute – si è svolto l’incontro “Brindisi poetico a Spoleto”, organizzato dalla
scrittrice romana Anna Manna tra poeti di varie città italiane, per l’Omaggio lirico al Festival dei Due
Mondi con le poesie dei Grandi Dialoghi nel web! Il progetto della poetessa Anna Manna, nato nel
web durante la pandemia per ritrovare un dialogo ed un confronto culturale, anche se a distanza, si è
poi concretizzato negli ormai famosi Fascicoli di Rosse Pergamene, inviati per gli Auguri natalizi e di
Buon Anno anno a Papa Francesco ed al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che hanno
apprezzato e ricambiato inviando risposta graditissima!
Durante l’evento del 3 luglio hanno declamato i loro versi per Spoleto Liliana Biondi, Eugenia
Serafini, Antonietta Siviero, Vittoria Tomassoni, Rosa Giordano, Sandro Costanzi e i Poeti di
Spoleto. Dopo il saluto in versi per gli ospiti, da parte dei poeti spoletini, ha aperto il Recital poetico
Anna Manna con la poesia “A via di Fontesecca a Spoleto”, che ha avviato l’Omaggio alla Città del
Festival dei Due Mondi.

premiazione goffredo palmerini

Manna, Palmerini, Serafini

Goffredo Palmerini, ph. M.Giannini

Momento centrale della manifestazione è stato il lancio del Premio I GRANDI DIALOGHI, con la
sezione Giornalismo. Vincitore assoluto di questa edizione di lancio del Premio è il giornalista e
scrittore GOFFREDO PALMERINI, personalità prestigiosa a livello internazionale. Palmerini ha
davvero posto il Dialogo al centro della sua attività di giornalista e scrittore. Dialogo come scandaglio
di vite di successo, ma anche di vite vissute nella difficoltà e nel dolore. Palmerini dialoga, anche a
livello storico, con diverse stagioni della nostra storia, specialmente di quella parte negletta che
riguarda l’emigrazione italiana, la più grande diaspora dell’umanità che in poco più d’un secolo ha
visto emigrare quasi 30 milioni d’italiani. Come in un affresco affascinante Palmerini descrive e
dipinge con la sua scrittura l’avventura degli italiani all’estero, nella creazione d’un tessuto narrativo
che diventa scandaglio sociale, storico, culturale, antropologico e politico per approdare ad una visuale
nuova ed omnicomprensiva del fenomeno migratorio italiano a cavallo dei due secoli scorsi. I suoi
scritti finiscono per diventare lo spartito di un Canto d’amore per l’Italia, quella dentro i confini e
l’altra degli 80 milioni di oriundi che vivono in ogni angolo del mondo amando il nostro Paese più di
noi che l’abitiamo!
Si è instaurato così – tra Anna Manna, Eugenia Serafini, il pubblico presente in sala nel rinomato
Hotel dei Duchi ed il super-premiato Goffredo Palmerini – un contatto vivo e palpitante, un Dialogo
appunto, che ha assunto le caratteristiche di un vero e proprio spettacolo culturale, concerto di voci e
di intenti. Non poteva esserci nome più giusto come quello dell’insignito per questa edizione di lancio
d’un Premio che volerà alto. E’ dunque sbocciata naturale, da parte di Anna Manna, la richiesta al
giornalista aquilano: assumere la presidenza di Giuria per la sezione Giornalismo. E tra gli applausi un
Goffredo Palmerini commosso ha accettato la proposta con la discrezione, l’umiltà e l’eleganza che lo
caratterizzano.
Goffredo Palmerini è nato a L’Aquila nel 1948. Per quasi trent’anni amministratore della Città
capoluogo d’Abruzzo, è stato più volte assessore e Vice Sindaco dell’Aquila. Scrive su giornali e riviste
in Italia e sulla stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono ospitati su molte testate in Argentina,
Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo,
Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e
Venezuela. E’ in redazione presso numerose testate giornalistiche e agenzie internazionali in Italia e
come collaboratore e corrispondente presso la stampa italiana all’estero. Ha pubblicato i volumi “Oltre
confine” (2007), “Abruzzo Gran Riserva” (2008), “L’Aquila nel Mondo” (2010), “L’Altra Italia” (2012),
“L’Italia dei sogni” (2014), “Le radici e le ali” (2016), “L’Italia nel cuore” (2017), “Grand Tour a volo
d’Aquila” (2018), “Italia ante Covid” (2020), “Mario Daniele, il sogno americano” (2021).

Numerosi i riconoscimenti conferitigli per la Cultura e per il Giornalismo. Tra questi il Premio
internazionale “Guerriero di Capestrano”, il Premio Roccamorice e a Lecce il Premio Speciale “Nelson
Mandela” per i Diritti Umani, i Premi alla Cultura a Galatone, Spoleto e a Montefiore Conca. Nel 2020 gli
è stato tributato il Premio Nazionale Pratola per la Letteratura e recentemente il Premio
internazionale Città di Firenze per la Cultura. Vincitore per la sezione Giornalismo del XXXI Premio
Internazionale Emigrazione, sempre per l’attività giornalistica Palmerini è stato insignito con lo Zirè
d’Oro, il Premio internazionale “Gaetano Scardocchia”, il Premio Giornalistico Nazionale “Maria Grazia
Cutuli”, il Premio Giornalistico dell’Anno 2017 dall’Associazione Stampa italiana in Brasile, il Premio
internazionale “Fontane di Roma” e il Premio internazionale di Letino. Da molti anni svolge un’intensa
attività con le comunità italiane all’estero. Studioso di emigrazione, è membro del Comitato scientifico
internazionale del “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo” (ed. SER –
Fondazione Migrantes, 2014), per la quale opera è anche uno degli Autori. E' membro di prestigiose
istituzioni culturali italiane.
Consegnato il riconoscimento a Goffredo Palmerini ed ascoltato il suo notevole intervento sulle
comunità italiane nel mondo e sulle intense relazioni che egli intrattiene con la stampa italiana
all’estero, si è quindi arrivati al premio per il giornalismo al femminile e per l’ultimo libro “Personaggi
aquilani” (edizioni Arkhé), conferito alla giornalista e scrittrice aquilana MONICA PELLICCIONE: il
Premio “Donne e comunicazione – I grandi dialoghi”. Storica firma del quotidiano abruzzese “Il
Centro”, Monica Pelliccione ha collaborato con importanti testate nazionali quali “Repubblica” e
Kataweb. È stata corrispondente dall’Abruzzo dell’Agenzia giornalistica Italia (Agi) e responsabile di
vari uffici stampa pubblici e privati. È autrice dei volumi “L’Aquila e il polo elettronico. Retroscena di
una crisi” (2005), “Nel nome di Celestino. Una nuova luce per L’Aquila” (2009), “San Pietro della Jenca. Il
santuario di Giovanni Paolo II sul Gran Sasso d’Italia” (2013), “Storie di donne” (2019), “L’Aquila – Le
100 Meraviglie +1” (2019) e “Pastori d’Abruzzo” (2019). Con il suo ultimo libro “Personaggi aquilani”
(2020), che racconta la storia e l’evoluzione della città attraverso i secoli, ha ottenuto il premio
speciale della giuria al Premio letterario internazionale Città di Firenze “Ut pictura poesis”, il terzo
posto al Premio internazionale di eccellenza Città del Galateo ed è finalista al Premio nazionale di
letteratura Caffè delle arti, in Lombardia.
L’artistica Coppa vitrea, quale Premio Speciale IL POETA EBBRO 2021, è andata alla pittrice spoletina
GIOVANNA GUBBIOTTI per il bellissimo dipinto ispirato alla poesia di Anna Manna Le mie piccole
mani sul tuo corpo, ed a MARIO GIANNINI, fine fotografo e autore del logo “A SPOLETO SOGNATE A
COLORI”. Al tavolo di presidenza la pittrice e poetessa Eugenia Serafini, presidente della sezione
Poesia e Pittura, ha declamato le sue bellissime liriche, recitate con vera maestria.
Magnifico, infine, l’intervento culturale e poetico della scrittrice e saggista Liliana Biondi, già docente
di Critica letteraria all’Università dell’Aquila, prestigiosa componente della giuria del Premio I
GRANDI DIALOGHI, che ha concluso l’incontro tra gli applausi commossi del pubblico. Presenti in sala
molti personaggi della cultura e docenti, tra cui Anna Marras, docente presso la Facoltà di Economia
dell’Università La Sapienza di Roma, giovani artisti e poeti emergenti. Anche alcuni premiati dello
scorso anno, tra i quali la pittrice umbra Roberta Bizzarri, che dipinge con materiale naturale
specialissimo, che ha consegnato la Targa a Goffredo Palmerini. Un vero successo, dunque, per questo
evento di lancio realizzato in pieno clima Festival dei Due Mondi, anche se Anna Manna ha
commentato in chiusura: “E’ più di un successo! E’ un abbraccio poetico che vuol dire riprendiamo a
dialogare, a guardarci negli occhi, a credere nel futuro”.
La Giuria del Premio I GRANDI DIALOGHI, per le prossime edizioni, sarà dunque così composta: Anna
Manna, Liliana Biondi, Eugenia Serafini, Clara Di Stefano, Daniela Fabrizi, Jole Chessa Olivares,
Monica Pelliccione. Presidenti di giuria saranno Goffredo Palmerini per il Giornalismo e Mario
Narducci per la Poesia.
Alessandro Clementi