Rocci (Aquila Futura): Atti vandalici all’Amphisculpture di Beverly Pepper, atto vergognoso nei confronti della comunità aquilana.

L’Aquila. In questi giorni mi sono giunte segnalazioni da parte di concittadini sullo stato di abbandono e degrado del Parco del Sole, a ridosso la basilica di Collemaggio.
In particolare dalle foto denuncia si può notare come l’Amphisculpture, l’opera donata non più di un anno fa alla nostra città dall’artista Beverly Pepper e realizzata grazie al progetto “Nove Artisti per la Ricostruzione”, è stato oggetto di vandalismo con segni evidenti di atti incendiari.
Nemmeno il covid-19 e la zona rossa, in questi giorni di festa, sono riusciti a fermare questi atti vandalici che non si addicono ai tanti aquilani che sono stati molto parsimoniosi e hanno rispettato educatamente le regole imposte dal DPCM di Natale.
Mi auguro che il progetto di videosorveglianza che dovrebbe essere partito alla fine dell’estate e che ha riguardato anche l’area del parco del sole sia in grado di identificare i responsabili di queste azioni, nel caso in cui questo non fosse possibile chiedo all’assessore competente di accelerare l’iter per la realizzazione del progetto completo di videosorveglianza così da dare risposte concrete alle esigenze di sicurezza della nostra comunità e un supporto all’attività di controllo e prevenzione per le autorità. In più chiedo al settore Opere pubbliche di provvedere immediatamente nel ripristinare e riparare l’opera.

Amphisculpture

Amphisculpture

Amphisculpture




Gli auguri di Natale dell’Assessorato alla Cultura e del Polo Museale Civico alla città di Giulianova attraverso le musiche di Gaetano Braga e quelle tipiche del Natale, in un concerto registrato nella nuova Pinacoteca “V. Bindi” e nel Museo archeologico “Torrione La Rocca”

Pinacoteca Bindi

Distanti ma vicini grazie al calore della musica d’autore, eseguita dagli
artisti delle associazioni I Sinfonici e “Gaetano Braga” nelle sale della
nuova Pinacoteca civica “V. Bindi”, che si appresta ad affrontare le
ultime opere di completamento, e nel Museo civico archeologico “Torrione
La Rocca”.

L’augurio di buona festività che l’Amministrazione comunale e il Polo
Museale hanno scelto, quest’anno, di dedicare ai cittadini giuliesi, è
affidato alle musiche della tradizione, da Gaetano Braga alle note
tipicamente natalizie di Marks, Rachmaninoff, Berlin, Faurè, Gardner,
Dvorák, Mc Neil, Hairston, in un concerto registrato sabato 19 dicembre
nelle stanze e tra gli antichi arredi restaurati della Pinacoteca civica
Casa-museo “Vincenzo Bindi”, che dopo 15 anni di chiusura al
pubblico torna a mostrarsi prima dell’allestimento, e nella sala
superiore del Museo civico archeologico “Torrione La Rocca”,
tra i reperti della romana Castrum Novum, allestiti all’interno di una
delle testimonianze architettoniche meglio conservate della cinta muraria
quattrocentesca.

Il concerto, a cura delle associazioni “I Sinfonici” e “Gaetano Braga”,
vede esibirsi il soprano Sara De Flaviis, accompagnata dai maestri Andrea
Piccone Stella al violino, Tiziana De Flaviis al violoncello, Emiliano
Macrini al contrabbasso e Sergio Piccone Stella al pianoforte.

Nella registrazione del concerto, l’opera che accompagna con la sua
presenza l’esecuzione dei brani in Pinacoteca è il “Giovinetto
che canta”, pastello eseguito nel 1891 dal celebre artista Francesco
Paolo Michetti con la dedica all’amico Vincenzo Bindi.

Le riprese ed il montaggio sono realizzati da RestartItalia.

“In questo momento storico, l’emergenza sanitaria ci ha privati della
possibilità di assistere agli irrinunciabili appuntamenti musicali e di
poter godere del nostro patrimonio storico e artistico, attraverso la
visita ai nostri musei – dichiara l’Assessore alla Cultura Paolo Giorgini
– allora, assieme all’Amministrazione e con il contributo del Direttore
t.s. del Polo Museale Civico Sirio Maria Pomante e delle associazioni “I
Sinfonici” e “Gaetano Braga”, abbiamo ideato un’iniziativa che
coinvolgesse i cittadini in un percorso tra le bellezze giuliesi, con uno
primo sguardo alla nuova Pinacoteca civica che sta rinascendo, attraverso
il linguaggio universale della musica. Quella della tradizione, in primis,
attraverso l’esecuzione di opere del nostro grande compositore e
violoncellista Gaetano Braga e quella tipica dei brani natalizi a cui
siamo più affezionati”.

Sarà possibile godere del concerto, unitamente al video di presentazione
con gli auguri dell’Amministrazione comunale e dei Musei Civici alla
Città, sul canale YouTube del Polo Museale all’indirizzo
https://youtu.be/NroEfhPzUe4 e sulle pagine Facebook “Città di Giulianova
– Cultura, Turismo e Notizie” e “Polo Museale Civico Giulianova”.




LEGGE DI BILANCIO: LEGNINI, QUADRO NUOVO E MOLTO FAVOREVOLE PER LA RICOSTRUZIONE

“Ringrazio il governo e i parlamentari di maggioranza e opposizione per il proficuo lavoro svolto,
nell’esame della Legge di Bilancio 2021, per favorire la ricostruzione e la ripresa economica del Centro
Italia colpito dal sisma del 2016. Nel testo che andrà domani in Aula alla Camera ci sono novità molto
importanti, confluite in misure molto attese dal territorio. C’è, innanzitutto, il rifinanziamento della
ricostruzione pubblica, con un nuovo stanziamento di 1,7 miliardi di euro, e viene introdotto il Contratto
Istituzionale di Sviluppo per il sostegno alle attività economiche voluto dal premier, Giuseppe Conte,
con una dotazione di 160 milioni di euro. Migliorano le norme e la dotazione finanziaria per la
stabilizzazione dei precari che lavorano nella ricostruzione, e viene finanziato fino al 2022 il
superbonus, maggiorato nei tetti di spesa, da utilizzare per la ricostruzione degli immobili inagibili in
alternativa al contributo di ricostruzione. Manca la proroga di alcuni termini che scadono a fine anno,
come le agevolazioni sulle bollette e l’esenzione Irpef sugli immobili inagibili, ma siamo fiduciosi che vi
si provvederà con il Decreto Milleproroghe di fine anno”.
Lo ha dichiarato il Commissario straordinario alla ricostruzione del Centro Italia post sisma 2016,
Giovanni Legnini, commentando il testo della Legge di Bilancio approvato dalla Commissione Bilancio
della Camera, e che sarà domani all’esame dell’Aula di Montecitorio, ringraziando in particolare il
presidente della Commissione, Fabio Melilli, ed il ministro della Coesione, Bernardo Provenzano, per il
suo contributo all’attivazione del Contratto di Sviluppo.
La Legge, innanzitutto, provvede allo stanziamento di altri 1,7 miliardi di euro nel triennio a favore della
contabilità speciale del Commissario per il finanziamento della ricostruzione pubblica. I fondi assegnati
inizialmente, pari a 2,4 miliardi di euro, sono infatti quasi interamente assorbiti dal finanziamento del
primo elenco delle opere pubbliche, delle chiese e delle scuole in corso di realizzazione.
Il Contratto Istituzionale di Sviluppo è uno strumento voluto dal presidente del Consiglio per il
coordinamento strategico e l’attuazione integrata degli interventi per favorire lo sviluppo economico nel
cratere e si avvale di una dotazione iniziale di 160 milioni di euro, 100 messi a disposizione dal
Ministero per la Coesione territoriale e altri 60 con le risorse del Commissario. Oltre a questi fondi, la
Legge di Bilancio ne stanzia altri 60 per sostenere la creazione ed il potenziamento dei centri di ricerca e
di trasferimento tecnologico e il miglioramento dell’offerta formativa delle Università presenti nell’area
colpita dal sisma 2016.
La Legge di Bilancio 2021 interviene nuovamente sulla dotazione del personale occupato nella
ricostruzione, prevedendo meccanismi e requisiti più flessibili per la stabilizzazione del personale
assunto a tempio determinato nei Comuni e negli Uffici Speciali per la Ricostruzione delle quattro
regioni interessate.
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Molto importante ed attesa è la decisione di rifinanziare, fino al giugno del 2022, il superbonus fiscale
del 110%, maggiorato del 50% nei tetti della spesa ammissibile, introdotto in via sperimentale già
quest’anno, e che può essere utilizzato in alternativa al contributo pubblico per la ricostruzione degli
immobili resi inagibili dal sisma. Tra le misure previste dalla Legge c’è anche l’esplicita possibilità di
cumulare i bonus con il contributo di ricostruzione anche nei territori colpiti dal sisma 2009.
Una prossima Ordinanza del Commissario, in via di definizione in queste ore, disciplinerà inoltre le
modalità per la fruizione delle detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, compresi i superbonus
ordinari, in aggiunta al contributo di ricostruzione. Alcune proroghe necessarie sono state già inserite nel
testo della Legge di Bilancio, come quella per la sospensione delle rate dei mutui prima casa e la norma
che sospende l’IMU per gli immobili inagibili per tutto il 2021.
Ne mancano tuttavia alcune, molto attese, come quella per le agevolazioni sulle bollette di luce e gas per
gli immobili ancora inagibili, l’esenzione del reddito degli immobili inagibili ai fini Irpef e ai fini della
determinazione del reddito Isee.
“Il complesso di queste misure e di quelle varate nei mesi scorsi, oltre alla concreta prospettiva di
utilizzare risorse importanti con il Recovery Plan, delinea – ha detto il Commissario Legnini – un
quadro nuovo e molto favorevole degli strumenti a disposizione della ricostruzione. Con le Ordinanze
commissariali che hanno radicalmente innovato le procedure della ricostruzione pubblica e privata, nel
2021 si potrà rafforzare la svolta già impressa a questo processo e, finalmente, creare anche le
condizioni per la ricostruzione del tessuto economico, produttivo e sociale dei territori colpiti dal
sisma”.
Roma, 21 Dicembre 2020




SIMIT – HIV: dal vaccino in arrivo per il Covid-19 la priorità torni ad essere la tutela della salute dei pazienti cronici, con varie complicanze

Seconda tappa del Progetto Istituzionale “L’impatto della pandemia da Covid-19 sulla salute dei pazienti: l’esempio dell’HIV”. Focus sulle conseguenze della pandemia: meno esami, test, visite e screening per i pazienti HIV positivi. Le conseguenze potrebbero essere di concreta gravità considerate la fragilità soggettiva e le comorbidità individuali

 

Servono decisioni che mettano al centro il benessere del cittadino, con servizi territoriali rivolti alla persona, una campagna di informazione che aumenti la consapevolezza e fornisca indicazioni per un sano stile di vita e una corretta alimentazione” ha sottolineato la Prof.ssa Filomena Maggino Presidente Cabina Regia Benessere Italia

L’IMPATTO DELLA PANDEMIA SUI PAZIENTI CRONICI – Uno degli effetti più significativi della pandemia di Covid-19 è stato il sovraffollamento degli ospedali che, insieme ai rischi di contrarre l’infezione, ha interrotto trattamenti, rallentato operazioni di screening e scoraggiato visite ed esami specialistici. Un chiaro esempio di come questi meccanismi siano stati inficiati dalla pandemia è costituito dall’HIV, di cui sono usciti i dati recenti proprio in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS lo scorso 1 dicembre. L’HIV infatti oggi si può controllare,garantendo al paziente una qualità di vita molto simile al resto della popolazione, e si può ridurre la viremia fino ad azzerarne il rischio contagio. Restano però aperte numerose questioni su cui bisogna ancora lavorare. Uno dei problemi costanti è dato dal ritardo della diagnosi, che spesso arriva dopo alcuni anni, talvolta quando il virus è già diventato AIDS. Il rallentamento di test e screening nel 2020 rischia di acuire ulteriormente questo fenomeno.

Prendendo come esempio proprio l’HIV, si è tenuto ieri il Progetto Istituzionale “L’impatto della pandemia da Covid-19 sulla salute dei pazienti: l’esempio dell’HIV”, promosso da SIMIT – Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, organizzato da Aristea International con il contributo non condizionante di Gilead Sciences. All’intervento in apertura del Prof. Giovanni Rezza – Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute, sono seguiti i contributi della Dott.ssa Barbara Suligoi, Direttore Centro Operativo AIDS Dipartimento Malattie Infettive, ISS, del Presidente SIMIT, Dott. Marcello Tavio – della Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli – Responsabile CesDirSan. Incentrata sull’attualità la prima Tavola Rotonda, politico-istituzionale moderata dal giornalista scientifico Daniel Della Seta dal titolo Minacce globali HCV, HIV e Sars Cov-2: quale lezione trarne? con gli interventi dell’On. Fabiola Bologna – XII Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati, dell’On. Vito De Filippo – XII Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati, della Prof.ssa Filomena Maggino – Presidente Cabina Regia Benessere Italia – Presidenza del Consiglio, dell’On. Claudio Pedrazzini – XII Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.

L’impatto più significativo della pandemia è destinato a riversarsi su tutti gli altri malati che in questi mesi non sono riusciti a fare le cure e gli esami necessari – ha sottolineato la Prof.ssa Filomena Maggino – Queste interruzioni potrebbero generare un’altra emergenza sanitaria destinata a scoppiare non appena avremo superato l’attuale situazione in più specialità: dall’oculistica, al cardiovascolare all’oncologico. Servono decisioni che mettano al centro il benessere del cittadino, con servizi territoriali rivolti alla persona, una campagna di informazione che aumenti la consapevolezza e fornisca le indicazioni per riappropriarsi di un sano stile di vita e una corretta alimentazione. La cabina di regia Benessere Italia si sta impegnando proprio su questi aspetti: stiamo definendo accordi quadro con piccoli comuni per portare la salute sui territori; insieme alla CEI e con il supporto delle società scientifiche lavoreremo al progetto “Salute e Missione” per andare incontro alle esigenze di assistenza sanitaria dei cittadini”.

I NUOVI DATI RELATIVI ALL’HIV: UN’EPIDEMIA NON ANCORA VINTA, IN ATTESA DEL VACCINO– L’iniziativa ha rappresentato anche una delle prime occasioni utili a livello pubblico per una riflessione sui recenti dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità sull’HIV, un virus che ancora rappresenta una sfida da vincere per la ricerca scientifica. Nel 2019, in Italia sono state effettuate 2.531 nuove diagnosi di infezione da HIV, pari a 4,2 nuovi casi per 100mila residenti. L’incidenza osservata è lievemente inferiore all’incidenza media osservata tra le nazioni dell’Unione Europea (4,7 nuovi casi per 100.000). Dal 2012 si osserva una diminuzione dei casi per tutte le modalità di trasmissione. Nel 2019, inoltre, la proporzione di nuovi casi attribuibile a trasmissione eterosessuale era 42% (25% maschi e 17% femmine), quella in maschi che fanno sesso con maschi 42% e quella attribuibile a persone che fanno uso di droghe per via iniettiva 6%. Aumenta però la quota di persone a cui viene diagnosticata tardivamente l’infezione da HIV (con bassi CD4 o presenza di sintomi): nel 2019 2/3 dei maschi eterosessuali e oltre la metà delle femmine con nuova diagnosi HIV sono stati diagnosticati tardivamente (CD4 < 350 cell/µL).

Emergono 3 punti chiave – sottolinea Barbara Suligoi – Diminuiscono le nuove diagnosi HIV in Italia, 2500 circa: questa tendenza riguarda il Centro-Nord, mentre il dato resta stabile al Sud. L’incidenza maggiore è tra i giovani tra 25 e 29 anni. Due persone su 3 che si scoprono sieropositive arrivano tardi alla diagnosi con un sistema immunitario già compromesso. Questo significa che tutt’oggi c’è una bassa percezione del rischio e del pericolo HIV sempre attuale attraverso i rapporti sessuali non protetti. Diventa urgente agevolare l’accesso al test HIV, garantire l’assistenza alle persone HIV-positive specialmente in presenza di comorbidità che necessitano di un management multidisciplinare, rinnovare il sistema di raccolta dati attualmente esistente con un sistema moderno standardizzato ed informatizzato. Ecco la necessità di campagne mirate, specialmente ai giovani, e l’importanza dell’uso del profilattico e dell’effettuazione del test HIV nelle varie forme (test rapidi, strutture sanitarie, lab mobile, farmacie), in pieno anonimato”.

TRE VIRUS TRA ANALOGIE E DIFFERENZE: SARS-COV-2, HIV, HCV – Negli ultimi decenni abbiamo avuto 3 virus dimostrazione del processo di globalizzazione in atto: Sars-CoV-2, HIV e HCV. Proprio il virus dell’Epatite C rappresenta una sfida che oggi si può vincere, visto che può essere eradicato con un trattamento di poche settimane, gratuito e senza effetti collaterali, sebbene oggi si fatichi a far emergere il “sommerso” dei pazienti inconsapevoli di essere affetti da questo virus.

L’esperienza che traiamo da questi 3 virus è che la prevenzione ha un ruolo fondamentale che non può essere trascurato – ha evidenziato l’On. Claudio Pedrazzini – In futuro arriveranno nuove infezioni e servirà la giusta cultura per affrontarli in modo più efficace. I sistemi di prevenzione devono essere concentrati sull’igiene personale e su stili di vita corretti. Con maggiore attenzione e adeguati strumenti possiamo contenere certi fenomeni, al fine di limitarne anche l’impatto economico, mai trascurabile. In questo quadro, risulta fondamentale un potenziamento delle rete sanitaria locale per limitare l’impatto delle epidemie sulle strutture ospedaliere”.

BENEFICI E INCERTEZZE DEL VACCINO ANTI-COVID – La seconda Tavola Rotonda di contenuto scientifico dal titolo Il piano vaccinale Covid-19 tra benefici e incertezze. Confronti, realtà e aspettative”, è stata condotta dalla giornalista caporedattore del TG3 Fuori Tg Mariella Venditti, con i contributi del Prof. Antonio Cascio – Direttore UO Malattie Infettive e Centro di Riferimento Regionale AIDS Policlinico P. Giaccone Palermo; la Prof.ssa Antonella D’Arminio Monforte – Direttore Malattie Infettive, ASST Santi Paolo e Carlo, Milano; il Dott. Massimo Di Pietro – Direttore Malattie Infettive Azienda USL Toscana Centro, Presidente SIMIT Toscana; Dott. Giovanni Mazzola – Direttore UOC Malattie Infettive, Ospedale Sant’Elia Caltanissetta, il Prof. Carlo Torti – Direttore UO Malattie Infettive Mater Domini, Università degli Studi “Magna Graecia” Catanzaro. L’ossatura della Rete infettivologica nazionale da Nord a Sud del Paese attraverso la voce di clinici piena espressione del proprio territorio.

Pur salutando con entusiasmo l’arrivo del vaccino contro il Covid-19, serviranno tempi lunghi per superare definitivamente la pandemia – ha evidenziato la Prof.ssa Antonella D’arminio Monforte – Anzitutto, esiste un problema di adesione, visto lo scetticismo di fondo non riguarda solo la popolazione generale, ma anche parte del personale sanitario. Bisogna poi affrontare il problema della catena del freddo, visto che il vaccino deve essere conservato a -80°C. Inoltre, vi sono complessi aspetti da definire nella fase organizzativa per un intervento incisivo sul territorio, visto che il personale sanitario è scarso e la quantità di soggetti da vaccinare ammonta all’intera popolazione nazionale. Un altro elemento da tenere in considerazione è che il piano vaccinale prevede di vaccinare prima chi rischia di contrarre una forma più grave della malattia, quindi anziani e soggetti fragili, che cosi non si ammalano gravemente, ma nella maggior parte dei casi non sono queste le persone che trasmettono più frequentemente il virus. La popolazione giovanile e in età media sarà quella a essere vaccinata per ultima: per questo la campagna andrà avanti fino al 2021. Infine, bisogna vedere quale sarà la durata degli anticorpi”.

La vaccinazione contro il Covid-19 è l’unica strategia che potrà permettere di contrastare la pandemia in atto – ha commentato il Prof. Antonio Cascio – I benefici saranno presto visibili nella popolazione generale e soprattutto per tutti coloro che per qualsiasi motivo devono ricorrere alle strutture ospedaliere in quanto affetti da patologie croniche sia infettive come l’HIV che non infettive. Ci si augura che presto, grazie alla vaccinazione, la maggior dei reparti possano riprendere le loro attività abituali e gli ambulatori funzionare a pieno regime”.

Il progetto vaccinale italiano per il Covid-19 pianifica una gigantesca campagna informativa, di comunicazione e di operatività sul territorio mai avviata in precedenza in Italia – ha affermato Giovanni Mazzola – I benefici attesi da una vaccinazione di massa sono di assoluta evidenza per cui l’efficienza organizzativa, la capacità di trasmettere messaggi scientifici con correttezza comunicativa e l’efficacia delle azioni conseguenti sono la vera sfida del piano vaccinale che l’ Italia non può perdere. L’incertezza sulla persistenza dell’immunoprotezione, sugli effetti collaterali a distanza di tempo e i dubbi sulla rapidità dell’approvazione dei vaccini di nuova sperimentazione non devono costituire un ostacolo all’unica possibilità di eradicare questa terribile e devastante malattia”.




Editoria. “EMOZIONI IN MUSICA”, un libro di Morgan Fascioli sul festival della musica italiana

EMOZIONI IN MUSICA

Una rotonda sul mare diventata festival

2019 – Gianluca Ginoble Curreri Stadio Marino Bartoletti rid

da sx Morgan Fascioli Silvio Brocco

STORIA DI UN FESTIVAL NATO PER GIOCO

E DIVENTATO UN GRANDE EVENTO

Morgan Fascioli racconta le prime 6 edizioni di un festival che ha avuto ospiti in grado di vincere 9 volte il festival di Sanremo. Introduzione di Silvio Brocco, interviste inedite a Massimo Ranieri, Patty Pravo, Gianluca Ginoble, Enrico Ruggeri, Stadio, Marino Bartoletti, Tony Esposito, PFM, New Trolls, Fausto Leali, Maurizio Vandelli, Dik Dik e tanti altri.

 

A Natale 2020, Roseto degli Abruzzi diventa “una città per cantare”, grazie all’uscita del libro EMOZIONI IN MUSICA – Una rotonda sul mare diventata festival, scritto da Morgan Fascioli, con l’introduzione di Silvio Brocco.

 

Il volume – 192 pagine a colori, con 180 foto – racconta le prime 6 edizioni (dal 2014 al 2019) del festival musicale Emozioni in Musica, fondato da Silvio Brocco con la direzione artistica di Morgan Fascioli. L’autore narra le vicende di una kermesse musicale nata quasi per gioco e diventata, nel corso di 6 edizioni, uno dei più importanti eventi della canzone italiana. Un festival organizzato in un posto magnifico, che normalmente è una rotatoria sul lungomare in cui passano automobili, circondata da parcheggi.

 

Oltre alla narrazione di Morgan Fascioli e all’introduzione di Silvio Brocco, il libro offre un ricchissimo corredo fotografico a colori – a cura di Erwin Benfatto, Luca Cameli, Marco Cimorosi, Andrea Cusano, Mimmo Cusano, Francesco Guerrieri, Cristian Palmieri – e le interviste di Paolo Di Vincenzo, Filippo Ruggieri e Luca Maggitti, che ha curato il progetto editoriale e il coordinamento, oltre a firmare la prefazione.

 

Nelle 192 pagine, si potranno ripercorrere le serate estive con i grandi concerti che hanno portato a Roseto degli Abruzzi decine di migliaia di persone, conoscendo meglio – grazie a interviste inedite – protagonisti assoluti del mondo musicale come: Massimo Ranieri, Patty Pravo, Gianluca Ginoble, Enrico Ruggeri, Stadio, Marino Bartoletti, Tony Esposito, PFM, New Trolls, Fausto Leali, Maurizio Vandelli, Dik Dik, Drupi, Homo Sapiens, Collage, Cugini di Campagna e altri ancora.

 

In 6 edizioni, il festival ha ospitato 19 big della canzone italiana, contando 9 Festival di Sanremo vinti (che diventano 10 con l’ospite d’onore rosetano, Gianluca Ginoble del Volo), un secondo posto, 4 terzi posti, 4 Premi della Critica Mia Martini e una vittoria come migliore cover. Niente male, per una manifestazione nata in un dopocena, fra un gruppo di amici.

 

Il libro è dunque il giusto omaggio a una manifestazione che ha saputo diventare il momento estivo più importante dell’estate rosetana, catturando l’attenzione dell’Italia intera grazie alla qualità dei suoi ospiti.

 

Il volume è in vendita a Roseto degli Abruzzi, nelle librerie Mondadori di via Nazionale e La Cura di via Latini.

 

L’AUTORE

Morgan Fascioli, nato a Herzogenbuchsee (Svizzera) nel 1972, è batterista e compositore.

Ha studiato percussioni classiche, perfezionando i suoi studi a Los Angeles, al Musicians Institute di Hollywood, e diplomandosi in composizione e arrangiamento al Conservatorio di Musica Luisa D’Annunzio di Pescara.Ha inciso album per Splas(H), Dodicilune, Abeat, Caligola e partecipato a numerosi festival internazionali, collaborando fra gli altri con Richard Dunscomb, Mattew Nicholl, Scott Hall, Jerry Gates, Stan Skibby, Kellie Rucker, Antonella Ruggiero, Rossana Casale, Giò Di Tonno e molti altri.

Nel 2020 ha fondato l’etichetta discografica MusiCab, nella duplice veste di compositore e produttore, pubblicando l’album “Midnight Sun”, registrato nel settembre 2019 nel Rainbow Studio di Oslo.

 

 




Ristori regionali, la CNA: troppa confusione sui tempi di erogazione

Saraceni: «Adesso parli la Giunta: attività stremate, l’Abruzzo non può sopportare ulteriori ritardi»

Teramo. Teramo Nostra: Festa Teramanità, tutti i premiati

Teramo Nostra propone anche quest’anno, per la 27^ edizione, il “Premio della Teramanità – Giandomenico Di Sante”, che viene assegnato, come ogni anno il 19 Dicembre, oggi, giorno della Festa di San Berardo, patrono della città di Teramo.

Il riconoscimento di Teramo Nostra, divenuto ormai tradizionale, è indirizzato alle persone che si sono impegnate per il nostro territorio.

Però quest’anno, purtroppo, la cerimonia di consegna del premio viene spostata a causa dell’emergenza sanitaria in atto.  Appena possibile, alla prima data utile e in un periodo più sicuro per tutti, saranno consegnati i riconoscimenti.

Ecco i premiati per l’anno 2020:

Augusto Carluccio

Franco Cordoni

Fiore Di Giacinto

Bruno Di Martino

Francesco Di Paolo

Antonio Di Pietro

Antonio Ruggieri

Nicolò Sacramone

Carmine Serpetti

Antonio Settimi




Nota del Sindaco per la ricorrenza del Patrono di Teramo, San Berardo

 

 

Il Patrono, secondo la tradizione popolare, è il protettore della città. La celebrazione di San Berardo che ogni anno, il 19 dicembre, rende omaggio alla figura cui cristiani e laici, ciascuno con proprio impulso, affidano le sorti di Teramo, è quest’anno come non mai una occasione che può richiamare tutti ad un più profondo sentimento di comunità e a un più attento atteggiamento di responsabilità. San Berardo, per secoli, è stato  il protettore cui i cattolici  si sono affidati per tutelare le sorti di Teramo e dei teramani. Quale occasione più propizia, allora, per  sottolineare l’importanza di essere comunità che assieme affronta i problemi e per rimarcare la necessità e l’importanza dell’impegno individuale in favore della collettività nella quale si vive ed opera.

Una celebrazione, quindi, che richiama tutti alla responsabilità, che ci appella al dovere di costruire insieme una comunità forte, libera, unita.

Intendo perciò, a titolo personale, la celebrazione di san Berardo come un richiamo dei miei concittadini alle ragioni prime del servizio nel governo della cosa pubblica, invocando saggezza e capacità di perseguire il bene comune. Un appello che mi sprona in particolare, ora, ad adoperarmi con ogni mezzo per proteggere tutti noi dal virus, i più fragili e i giovani per primi; senza però dimenticare, oltre l’epidemia, i più deboli e tra loro i tanti sfollati che dal terremoto ancora non fanno ritorno alle proprie abitazioni.

Una festa religiosa, perciò, che mi spinge ad unirmi ai credenti che invocano il Protettore della città perché continui a guardarla e custodirla, ma al tempo stesso una occasione per appellarmi alle energie della mia comunità, perché si rafforzi il senso di unità, di appartenenza, di concordia. E possa ritrovare al più presto, una nuova e rigenerata vitalità.




Ricostruzione, rigenerazione e Recovery: i temi al centro del live meeting “Recreare” organizzato da Marcozzi Costruzioni con Aniem Teramo

TERAMO, 16 DIC – Venerdì 18 dicembre, dalle ore 16 si svolgerà il live meeting “Recreare – Ricostruire per rigenerare”. L’iniziativa, organizzata da Marcozzi Costruzioni in partnership con Aniem Teramo, intende affrontare con un approccio tecnico i temi del cratere sismico e fornire un focus sulla ricostruzione post terremoto del Centro Italia, come opportunità per favorire percorsi di rigenerazione urbana, e sulle risorse del Recovery Fund, come chance per sostenere un processo di rinascita e rilancio dell’economia dei territori colpiti dal sisma 2016. Parteciperanno ai lavori il Presidente ANCI Abruzzo e Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, la Dirigente Area Cratere, Struttura Commissario Ricostruzione Sisma 2016, l’Ing. Francesca Pazzaglia, il Prof. Andrea Giannantonidell’Università degli Studi di Ferrara ed esperto di rigenerazione urbana, l’europarlamentare On. Luisa Regimenti. A moderare l’incontro Alfonso Savini, AniemTeramo.

“Un momento di analisi, ma anche di approfondimento degli scenari che nei prossimi mesi si configureranno e che vedranno coinvolti in prima linea e con grandi responsabilità tutti i protagonisti della ricostruzione, ovvero imprese e professionisti, che dovranno mettere in campo idee, progetti e anche molto coraggio nell’affrontare la macchina burocratica nella complessità della normativa” – anticipa Enzo Marcozzi, CEO dell’azienda Marcozzi Costruzioni, impegnata dal 2009 in numerosi cantieri per la ricostruzione e la messa in sicurezza di beni architettonici ed edifici pubblici, come, da ultimo la scuola partecipata di Pacentro in provincia de L’Aquila.

L’iniziativa è patrocinata dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Teramo, dall’Ordine Architetti della provincia di Teramo e dal Collegio provinciale dei Geometri di Teramo. Per gli iscritti agli ordini sarà possibile acquisire crediti formativi.

Per partecipare al live meeting collegarsi nel giorno e nell’orario indicati al seguente link: https://zoom.us/j/97397575425?pwd=U1NYRFRUNG5HZWxockllbmZoS2tTUT09. L’evento potrà essere seguito anche in diretta sulla pagina Facebook di Marcozzi Costruzioni (@marcozzicostruzioni).

Grazie per lo spazio che vorrete riservare

Cordiali saluti

Marta Benassi




Riunione preliminare del C.O.C. per coordinare le forze operative della campagna di screening anti Covid-19 a Giulianova

Ultimo incontro preliminare stamane, in Sala Consiliare, per coordinare le
forze operative del C.O.C. (Centro Operativo Comunale), in vista della
campagna di screening anti Covid-19 che si svolgerà a Giulianova dal 18 al
20 dicembre, promosso dalla Regione Abruzzo in collaborazione con la Asl
di Teramo.

Presenti stamani in riunione il Sindaco Jwan Costantini, la Vice ed
Assessore alla Protezione Civile Lidia Albani, gli Assessori Katia
Verdecchia, Giampiero Di Candido e Paolo Giorgini, il Presidente del
Consiglio Paolo Vasanella, il Consigliere comunale Paolo Bonaduce, il
Comandante della Polizia Municipale Roberto Iustini, il Responsabile della
funzione sanitaria del C.O.C. Maurizio Panunzio ed i volontari
rappresentanti di Protezione Civile, Croce Rossa Italiana ed Associazione
“Il Dono di Maria”.

“Uno spiegamento di forze, volontari e sanitari che ci rende immensamente
orgogliosi della risposta data dalla nostra città – dichiara il primo
cittadino – dimostrazione che quando c’è da aiutare e fare la nostra parte
i cittadini danno il loro prezioso contributo. Questa campagna di
screening è un’opportunità per la comunità giuliese e bisogna
assolutamente coglierla. Chi non sarà in campo ad aiutare può farlo
recandosi nelle quattro postazioni attrezzate in città, eseguire il test e
contribuire alla battaglia contro il virus”.

Si ricorda che il test rapido per la ricerca dell’antigene di SARS-Cov-2
verrà eseguito, nel territorio di Giulianova, dal 18 al 20 dicembre 2020,
dalle ore 8.00 alle 18.00.

Sono state individuate quattro postazioni sul territorio giuliese, due
drive in e due per coloro che non possiedono un’autovettura o che
preferiscono raggiungere a piedi il punto di raccolta.

Le postazioni drive saranno collocate a Giulianova nord, nel parcheggio di
via Nervi, nei pressi della sede Anffas e nel piazzale antistante il
Santuario della Madonna dello Splendore a Giulianova Alta.

Altri due punti di prelievo verranno istituiti nel Quartiere Annunziata,
all’interno del PalaCastrum in via Treviso e al Centro Polifunzionale di
via Dei Pioppi.

Oltre alle postazioni fisse, domenica 20 dicembre, sarà messa a
disposizione dei cittadini impossibilitati a raggiungere i punti di
raccolta sopraelencati, una clinica mobile, che visiterà le frazioni
giuliesi secondo il seguente programma:

– Villa Volpe dalle ore 8.00 alle 9.00, in prossimità del ristorante
“Antica Brace”
– Colleranesco dalle ore 9.00 alle 11.30, nella piazza dietro alla scuola
elementare
– Villa Pozzoni dalle ore 11.30 alle 13.30, nella piazza adiacente il campo
di calcetto
– Giulianova Alta dalle ore 14.00 alle 16.00, nel parcheggio retro Stadio
“Fadini”
– Case di Trento dalle ore 16.00 alle 17.00, nella zona ex scuola elementare

La campagna di Screening gratuito è aperta a tutti i cittadini residenti e
domiciliati nel Comune di Giulianova di età superiore ai 6 anni.

Per eseguire il test è necessario portare con sé la tessera sanitaria, un
documento di identità valido e il modulo di accettazione, corredato da
informativa sulla privacy, scaricabile sul sito del Comune di Giulianova,
disponibile presso le sedi comunali e reperibile anche all’interno degli
esercizi commerciali della città

In caso di risultato positivo il cittadino riceverà una chiamata da un
operatore sanitario entro 3 ore dal test.

Non può prendere parte al programma di screening chiunque abbia sintomi che
indichino un’infezione da Covid-19; chiunque sia attualmente in malattia
per qualsiasi altro motivo; chiunque sia stato testato recentemente ed è
in attesa di risposta; chiunque sia attualmente in quarantena o in
isolamento; chiunque abbia già programmato una data per un tampone; coloro
che sono in carico presso case di riposo, case di cura e strutture
residenziali; gli operatori sanitari che sono sottoposti a screening dalla
Asl.