BANCO ALIMENTARE: donazione Lions Club VAL VIBRATA

“Ringrazio a nome del Banco Alimentare il dottor Francesco Truscelli – ha dichiarato il professor Galieni – perché le donazioni mantengono viva la speranza nelle persone e nelle famiglie in difficoltà, ancor più colpite se possibile dall’emergenza pandemica”.

Grazie alle donazioni effettuate, il magazzino di San Benedetto del Banco Alimentare ha recuperato e redistribuito da gennaio ad ottobre quasi 800 tonnellate di alimenti. Nel 2019 sono state recuperate circa 1080 tonnellate di alimenti, le quali sono state redistribuite a 100 strutture caritative che a loro volta hanno sostenuto circa 14.352 persone in stato di bisogno. Le persone assistite provengono dalla provincia di Ascoli Piceno, Macerata, Fermo e Teramo.

“Anche nelle nostre zone il bisogno alimentare è aumentato con il crescere della crisi sanitaria che, ogni giorno di più, è anche economica, – afferma Massimo Capriotti, responsabile del Magazzino di San Benedetto del Tronto – e noi abbiamo reagito cercando di potenziare lo sforzo organizzativo. Il gesto de Lions Club Val Vibrata è encomiabile ed unico, perché la solidarietà è l’unico gesto concreto in grado di illuminare i nostri giorni”.




Teramo. La giornalista Antonella Formisani vince il premio “FIDAS-Isabella Sturvi”

La giornalista teramana Antonella Formisani ha vinto la X edizione del premio giornalistico “FIDAS-Isabella Sturvi”, nella sezione locale, con l’articolo pubblicato sul quotidiano Il Centro dal titolo «I genitori raccontano tre storie di bambini malati: “Donare è vita”». L’annuncio è avvenuto lunedì 14 dicembre, in diretta streaming dai canali ufficiali della FIDAS nazionale, nel corso di un evento al quale ha preso parte anche il presidente nazionale FIDAS, Giovanni Musso.

Nell’articolo di Antonella Formisani sono protagoniste le storie di tre famiglie e di bambini che, alle prese con gravi malattie, hanno ricevuto trasfusioni che li hanno aiutati a lottare per la vita. “La comunicazione è molto importante, soprattutto in questo periodo storico – ha detto Antonella Formisani intervenendo durante la cerimonia di premiazione on line – Una cattiva comunicazione è dannosa perché blocca anche processi virtuosi come quello della donazione del sangue. Sono donatrice – ha raccontato la giornalista – e con la presidente della Fidas Teramo, Gabriella Di Egidio, ci siamo chieste cosa poter fare per incentivare la gente ad avvicinarsi alla donazione del sangue. Abbiamo deciso, così, di raccontare storie reali e con l’aiuto di un’altra donatrice, Daniela, mamma della piccola Matilde (la cui vicenda è raccontata nell’articolo premiato, ndr) abbiamo raccolto storie molto private, in cui si parla di dolore, di sofferenza, ma anche di rinascita, di quanto possa concretamente aiutare una sacca di sangue”.

L’articolo selezionato dalla giuria inizia così: “I primi sentimenti ad essere sacrificati sull’altare della rutilante vita di tutti i giorni sono la solidarietà e l’amore verso il prossimo. Le testimonianze dei genitori di tre bambini che hanno sperimentato quanto importante sia la donazione di sangue invitano tutti a fermarsi un attimo e a recuperare una parte della propria umanità”.

Soddisfazione è stata espressa dalla presidente della FIDAS Teramo, Gabriella Di Egidio, a nome dell’intero Consiglio Direttivo e dei volontari dell’associazione: “Il riconoscimento assegnato ad Antonella Formisani è motivo di grande orgoglio per la FIDAS di Teramo. Ringraziamo Antonella che, oltre ad essere una valida giornalista, è anche una persona estremamente sensibile e molto vicina ai temi della solidarietà. Il premio che le è stato assegnato dimostra quanto sia importante il ruolo degli operatori dell’informazione nel divulgare le buone prassi nel campo della donazione del sangue e nel sensibilizzare le persone ad accostarsi ad un gesto di grande altruismo in grado di salvare delle vite”.

Il premio giornalistico “FIDAS-Isabella Sturvi” rappresenta uno strumento per celebrare l’impegno dei giornalisti e degli operatori dell’informazione che, in maniera completa e corretta, divulgano il messaggio della donazione del sangue e dell’importanza del sistema trasfusionale e delle associazioni e federazioni dei donatori di sangue. La giuria del premio, composta da dieci professionisti del settore, esperti di volontariato e del no-profit e responsabili associativi FIDAS, è presieduta da Donatella Barbetta, giornalista de Il Resto del Carlino.




Teramo, Di Poppa Rozzi: oltre cento studenti impegnati in un progetto di cittadinanza sostenibile

Teramo, Di Poppa Rozzi: oltre cento studenti impegnati in un progetto di cittadinanza sostenibile

Studenti Istituto Di Poppa Rozzi_pre covid

Continuano le attività del Di Poppa Rozzi di Teramo per coinvolgere gli studenti in importanti progetti di approfondimento, domani, 15 dicembre prenderà il via in modalità telematica il primo appuntamento del ciclo di seminari dedicati ai temi della cittadinanza e della Costituzione, dal titolo  “Una speranza per il futuro: lo sviluppo sostenibile”, a cui parteciperanno diverse classi ed oltre cento studenti dell’Istituto.

 

A dare il primo contributo il Presidente AIGA Teramo, nonché Coordinatore AIGA Abruzzo, l’Avv. Stefano Franchi che parlerà ai ragazzi della funzione del processo nella società, delle garanzie costituzionali e del concetto di innocenza e colpevolezza.Negli incontri successivi gli interventi degli Avvocati Eleonora Paglia Chiara Ioannoni Fiore sul ruolo della Costituzione e sull’evoluzione dell’ordinamento giuridico verso la sostenibilità.Sono previsti complessivamente quattro appuntamenti, un percorso a tappe per avvicinare gli studenti alla cittadinanza attiva. L’iniziativa sposa i contenuti del piano didattico fortemente sostenuto dalla Dirigente Caterina Provvisiero.Il progetto si concluderà nel mese di marzo con il contributo del Preside della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e ambientali dell’Università di Teramo, Enrico Dainese.

 

Le docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Di Poppa Rozzi, ideatrici e responsabili dell’iniziativa, Wanda Ardizzi e Giovanna Speca aggiungono: “l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione intende sviluppare competenze trasversali, che conducano gli studenti alla consapevolezza dei propri diritti e alla fedeltà verso i propri doveri di cittadini.”




Salvatore Borsellino ed altri illustri ospiti al 4° festival della Legalità dell’ “Algeri Marino” di Casoli (Chieti) nei giorni 17, 18 e 19 dicembre 2020.

Avrà inizio giovedì 17 dicembre p.v. a Casoli (Ch) alle ore 9.00 nell’aula magna I.I.S.S. – Istituto Istruzione Superiore Statale “Algeri Marino” di Casoli il “Quarto festival della Legalità. A cosa serve avere le mani pulite se si tengono in tasca (Don Lorenzo Milani)”. L’appuntamento, che si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anticovid, rivolto a tutti gli studenti dell’istituto oltre che aperto a tutti coloro che volessero seguirlo in diretta online sulla pagina facebook “Algeri Marino”, si svolgerà in remoto/videoconferenze, con la sola rappresentanza di alcune classi in presenza con distanziamento ed utilizzo dei dispositivi di protezione obbligatori.

L’evento è organizzato dall’istituto casolano con la collaborazione, a titolo gratuito, del Movimento Agende Rosse gruppo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” della provincia di Chieti. Nei tre giorni interverranno negli indirizzi di saluti Costanza Cavaliere Dirigente scolastico “Algeri Marino”, Massimo Tiberini Sindaco di Casoli, Maristella Fortunato Dirigente ambito Chieti e Pescara per l’USR Abruzzo e Tonino Braccia già assistente di Polizia di Stato superstite e grande invalido per terrorismo nella strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Come relatori interverranno:

giovedi 17 dicembre ore 9,00 Paolo De Chiara, direttore Wordnews.it ( https://www.wordnews.it ), Giornalista d’inchiesta e Scrittore (- I veleni del Molise. Trenta anni di omertà. – Testimoni di Giustizia. – Il coraggio di dire no. Lea Garofalo la donna che sfidò la ’ndrangheta – Io ho denunciato) su: ”Le mafie in Abruzzo e Molise” modera Massimiliano Travaglini Agende Rosse gruppo “Falcone e Borsellino” Abruzzo-Chieti.

Ore 10,30 testimonianza di Giovanni Di Fonzo su: “Progetto Abruzzo etico” modera Conny Melchiorre giornalista e docente. Ore 11,15 incontro con Don Gianfranco Travaglini Parroco della concattedrale “San Giuseppe” di Vasto su: ”Art. 27 della Costituzione: l’uomo non è il suo errore. Il diritto alla riabilitazione sociale” modera Don Giuseppe Schieda docente e parroco di Altino..

 

Venerdi 18 dicembre 2020 ore 9,30 Salvatore Borsellino Fratello del Magistrato Dr. Paolo Borsellino e Presidente nazionale del movimento Agende Rosse su: “Chi ha ucciso Paolo Borsellino? Chi ha rubato l’Agenda Rossa?”.

 

Ore 11,15 Licia Caprara giornalista e dirigente responsabile Dipartimento della comunicazione Asl 03 Lanciano-Vasto-Chieti su: “Legalità, singolare femminile. Come donna, come violenza” . Modera Massimiliano Travaglini Agende Rosse gruppo “Falcone e Borsellino” Abruzzo-Chieti.

 

Sabato 19 dicembre 2020 ore 9,30 Giuseppe Antoci già Presidente del parco dei Nebrodi (Sicilia) e Presidente onorario fondazione Antonino Caponnetto su: “ La mafia dei pascoli”.

Ore 11,15 Angela e Gianluca Manca madre e fratello dell’urologo Attilio Manca su: “ Omicidio di Attilio Manca: chi ha paura?” modera Massimiliano Travaglini Agende Rosse gruppo “Falcone e Borsellino”.

Ore 12,30 Gianfranco Marsibilio referente Progetto Legalità scuola “Algeri Marino” conclusioni e ringraziamenti.




DALLA CARTA DI TERAMO UNO SLANCIO ALLA COOPERAZIONE CON LE UNIVERSITÀ DELLA SLOVENIA.

 

EVENTO IN STREAMING IN OCCASIONE DELLE INIZIATIVE CON LA DIOCESI PER “UN PRESEPE PER RINASCERE”

Teramo, 8 dicembre 2020 – Non sarà solo l’albero di Natale donato dalla Slovenia e il Presepe di Castelli a San Pietro a unire le comunità slovena e teramana, ma anche un convegno tra le Università di Teramo, Lubiana e Novo Mesto che si terrà in diretta streaming mercoledì 9 dicembre dalle ore 15.30 alle 17.30.

«L’evento con le Università della Slovenia – ha commentato Dino Mastrocola – dimostra ancora una volta che la Carta di Teramo non è “carta morta” ma è carta viva, una tensione continua verso la cooperazione tra popoli e territori. Ogni occasione è buona per dare concretezza ai principi di collaborazione della Carta di Teramo sottoscritti nel giugno del 2019 anche dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte a margine del secondo Forum del Gran Sasso. Con l’iniziativa della diocesi di Teramo “Un presepe per rinascere” abbiamo colto subito l’opportunità di stringere un patto di collaborazione con le Università di Lubiana e Novo Mesto».

«La nostra costante attenzione ai temi della cooperazione e inclusione – ha aggiunto il Rettore – è diventato un tratto distintivo molto apprezzato e condiviso dagli studenti: in questo senso mi piace leggere il notevole incremento di oltre il 10% delle immatricolazioni all’Università di Teramo per il nuovo anno accademico».

«Il convegno internazionale Teramo, Lubiana e Novo Mesto – si legge nella presentazione – vedrà riunite le comunità accademiche per affrontare, insieme con gli ambasciatori d’Italia e della Slovenia, il ruolo delle Università nella cooperazione internazionale. Nella prospettiva della Carta di Teramo, la presenza della comunità slovena in Piazza San Pietro costituisce una significativa occasione per intensificare nuove forme di collaborazione con le comunità accademiche slovene. La cooperazione universitaria è parte integrante del progetto di partenariato avviato dal Ministero degli Affari Esteri (MAECI) e della vita ordinaria dell’Ateneo di Teramo».

L’evento sarà aperto da Lorenzo Leuzzi vescovo di Teramo-Atri, Stanislav Zoe arcivescovo di Lubiana, Andrej Glavan vescovo di Nova Mesto, Dino Mastrocola rettore dell’Università di Teramo, Igor Papic rettore dell’Università di Lubiana e Karmen Erjavec vice rettore per la ricerca dell’Università di Nova Mesto.

I lavori inizieranno parlando della Nuova cooperazione internazionale per lo sviluppo con gli interventi dell’ambasciatore della Slovenia in Italia Tomaz Kunstelj, dell’ambasciatore italiano presso la Santa Sede Pietro Sebastiani, dell’ambasciatore sloveno presso la Santa Sede Jakob Stunf e del direttore generale per lo sviluppo e la cooperazione del MAECI Giorgio Marrapodi. Seguiranno gli interventi del delegato all’Internazionalizzazione dell’Università di Teramo Paola Pittia sul Ruolo delle Università, del consulente per gli affari economici e l’internazionalizzazione dell’Università di Lubiana Maja Slovenc che parlerà di Internazionalizzazione e sviluppo accademico e dell’assistente del decano dell’Università di Novo Mesto Nevenka Kregar con una relazione sull’Approccio all’internazionalizzazione e alla cooperazione dell’Università di Novo Mesto.

L’evento sarà moderato da Federico Cinquepalmi, capo dell’Ufficio per l’internazionalizzazione del Ministero per l’Università.

 




Giulianova. Consulta cittadina per la Democrazia Partecipata

Si è svolta ieri sera 04 dicembre 2020, come da regolare convocazio-ne, la
prevista adunanza pubblica della Consulta per la democrazia parteci-pativa
del Comune di Giulianova.
All’ordine del giorno vi erano, fra gli altri, i seguenti punti:
1. Rapporti fra Amministrazione comunale e istituti di parteci-pazione.
Punti critici e prospettive di rilancio;
2. Piano d’Azione 2016 ed altri impegni precedenti. Grado di at-tuazione e
impegni futuri.
Per la loro discussione sarebbe stata opportuna la presenza del Sinda-co e
degli Assessori comunali e non a caso, infatti, all’adunanza erano stati
tutti invitati: Consigliera delegata alla democrazia partecipativa,
Sindaco, Assessori, e Consiglieri comunali. Tutti hanno apprezzato,
peraltro, la presenza della Consigliera delegata Antonella Guidobaldi la
quale, più che ga-

rantire il tramite fra istituti della partecipazione e
Sindaco non poteva fare e certo il suo ruolo ha saputo svolgerlo, Ma tutti
hanno anche notato il passo indietro dell’Amministrazione comunale che ha
“indebolito” la sua presenza nella Consulta poiché fa ora a meno di un
componente la Giunta, ben sapen-do che un consigliere comunale non può
dare risposte politiche.
Nei rapporti fra Amministrazione comunale e istituti della partecipa-zione
popolare da tempo si registra uno scadimento del dibattito della
di-scussione e del confronto, giunto purtroppo anche a toni non
accettabili, in specie per quanto attiene: a) – alla relazione fra Sindaco
e Forum cittadino dell’11 e 12 gennaio u.s. sulla riqualificazione di
Piazza Dalmazia; b) – al rapporto diseguale, manifestato e ostentato dal
Sig. Sindaco e da alcuni assessori fra i Comitati di Quartiere della
nostra Città.
Nel primo caso è apparso quanto meno irriguardosa dell’ammirevole lavoro
partecipativo svolto da cittadini e dai volontari nel Forum di gennaio, la
mancata risposta del Sindaco alle risultanze dell’evento deliberativo,
pe-raltro, da lui convocato.
Nel secondo caso, sembrerebbe particolarmente inopportuno il rap-porto
“diseguale” impostato dall’Amministrazione comunale nei confronti dei
comitati di quartiere privilegiandone uno a danno dell’altro. E persino
incomprensibile appare la mancata risposta a segnalazioni, proposte ed
in-viti del Comitato Lido elencate più volte dalla sua Presidente.
Sono emersi dal ricco e approfondito dibattito altri importanti ele-menti
di frizione come la mancata attuazione del Piano strategico della Consulta
del 2016, parimente ignorato da questa Amministrazione comunale come dalla
precedente. Tale Piano, come è noto, contiene progetti per la costituzione
del Consiglio comunale dei ragazzi; per la ricostituzione dei Comitati di
quartiere disciolti; per la formazione continua sulla democrazia
partecipativa; per lo svolgimento delle Assemblee mensili del Sindaco
(im-poste dal regolamento comunale, ma mai convocate, né da questo
Sindaco, né dal precedente); per la realizzazione del Patto con i
cittadini previsto dal regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni
comuni del 2015 (anch’esso letteralmente ignorato da questa maggioranza di
governo come dalla precedente). Di particolare gravità è sembrata,
peraltro, la proposta portata nella scorsa adunanza della Consulta da una
consigliera comunale di maggioranza di espungere dal regolamento sulla
cittadinanza attiva (si ripe-te: mai attuato) le parole “verde pubblico”.
Tale richiesta illustrata in ma-niera incompleta, non era supportata da un
documento scritto dal quale si potessero esaminare in dettaglio gli
emendamenti proposti. Alla nostra ri-chiesta degli emendamenti si è
opposto un incomprensibile rifiuto, come se lo studio di un emendamento
potesse essere fatto sulle parole. Ciò fa pensa-re, purtroppo, a un
tentativo maldestro di sottrarre ai cittadini anche la possibilità di
gestire con i Patti (art.5 regolamento) il verde pubblico: dalle piccole
aiuole ai parchi.
L’opportunità dell’incontro svoltosi ieri sarebbe stata da cogliere da-gli
assenti, per chiarire tutti gli elementi di frizione e recuperare un
rap-porto dialogico in una consiliatura nata all’insegna della
partecipazione po-polare, come nelle reiterate promesse fatte in campagna
elettorale da tutti i candidati sindaci. Come non sottolineare, peraltro,
l’atteggiamento quasi snob: sarebbe bastato semplicemente comunicare
preventivamente, per educazione e in un modo o nell’altro, la propria
assenza. Come d’altronde ha fatto in un breve comunicato il solo Assessore
Di Carlo.
Oggi, compare sulla stampa locale la notizia dell’avvio dei Patti con i
cittadini nel Comune di Teramo che solo alcuni mesi orsono ha adottato
quelle norme che contengono anche la disciplina dei patti. Ma, fermo
re-stando che il regolamento del Comune di Teramo potrebbe presentare
in-congruenze, errori, parti non chiare ecc., del tutto evidente appare,
però, la disponibilità politica dell’Amministrazione comunale a mettersi
in discus-sione e dare avvio a corretti rapporti con il mondo della
partecipazione po-polare, presente e operante da decenni a Teramo.
Come si vede, la volontà politica supera anche il diritto e a Giuliano-va
che le norme esistono da oltre dieci anni, questa volontà politica non
trova la strada della loro attuazione o non la cerca affatto.
Questa Consulta, come nelle sue funzioni, trasmette ai cittadini la
preoccupazione per questo senso di insicurezza e di incertezza che deriva
dall’incomunicabilità fra Comune e istituti della partecipazione popolare,
e si chiede se essa non rappresenti la premessa di un ripensamento
politico e/o di una torsione restrittiva rispetto al patrimonio di cultura
partecipati-va che da oltre dieci anni si sviluppa in questa città. Ma
invita i cittadini e tutte le forme associative di quartiere e della
partecipazione a fare tesoro dello stesso patrimonio dando vita a momenti
democratici di presenza su tutti i temi posti a base di un dialogo che ad
oggi non c’è stato.
Giulianova 05 dicembre 2020
Il Presidente
Prof. Carlo Di Marco




Giulia Basket Giulianova – Sutor Montegranaro 75-69, le foto di Mauro Piunti

Cacace Basket Giulianova

Serie B di Basket girone C2.

Prima gara in casa per i ragazzi di coach Zanchi ospiti al Palapompea di Atri per indisponibilità del Palacastrum. Match molto equilibrato ma alla fine la spuntano i giallorossi con i “colonnelli” (Di Carmine- Spera e Cacace) che nel finale fanno la differenza, supportati dalla mano calda di Tersillo. Tra i marchigiani Minoli, Cipriani e l’ostico Bonfiglio tutti in doppia cifra. Domenica prossima a Teramo il derby con i cugini teramani della Tasp.

Mauro Piunti, 6 Dicembre 2020

GALLERIA FOTO https://www.flickr.com/photos/160535516@N03/albums/72157717188121271




Lo Scrittore e Critico Artistico-Letterario, Antonio Lera, Candidato per il 2020 al Nobel per la Letteratura, ha presentato in diretta facebook, Voci Nel Caos Cristina Raso

Domenica 6 dicembre 2020, Libro di cui ha curato la prefazione. Ad affiancarlo nella presentazione visualizzabile su facebook, il direttore di Aphorism Luigi De Luca.
Un incontro con l’autrice Cristina Raso, tutto digitale sulla pagina Facebook della nota rivista letteraria Aphorism.it seguita da più di 100.000 follower, si terrà domenica 6 dicembre alle ore 21:00.
Poetessa, cantante e pittrice, Cristina Raso rappresenta una figura eclettica che ha sempre fatto del binomio digitale e analogico la sua forza, ancora prima dell’utilizzo massivo del “mondo online” di questo periodo.
Nato nel periodo del lockdown, a inizio primavera, Voci Nel Caos è un incontro di tante anime che hanno attraverso la vita di Cristina negli ultimi 15 anni, dopo la pubblicazione di “Lasciati Immaginare”, l’opera prima della Raso pubblicata da Stamperia dell’Arancio.
Un momento letterario per parlare di poesia contemporanea e di come può nascere una autopubblicazione a distanza di 15 anni dalla prima opera.
La prefazione di Voci Nel Caos, come di Lasciati Immaginare, è a cura di Antonio Lera, scrittore e critico letterario candidato al Nobel della Letteratura in questo anno 2020.
Per questa presentazione digitale il direttore di Aphorism Luigi De Luca ha aperto le porte della fanpage del sito di neo-letteratura più longevo d’Italia, per ospitare una delle sue autrici storiche, in archivio da oltre 15 anni. Nel corso della diretta streaming rivolgerà domande a Raso e Lera sul loro percorso artistico e su alcuni aspetti interessanti della crescita di scrittura dell’autrice, oltre a parlare di spazi inconsueti all’interno della raccolta come il collegamento tra poesia e musica.
Nella raccolta infatti sono inserite alcune composizioni che sono state anche musicate e interpretate in tracce attraverso un reading-cantato, grazie alla collaborazione della cantante e attrice Marina Mulopulos e al compositore Marco Tosetti.
“Ho sempre lavorato sul viaggio inteso come viaggio del me — racconta Raso —, su come si possa leggere delle poesie estemporanee come le mie, che raccontano spesso ermeticamente momenti e paesaggi. Per questo libro è stata necessaria una riconnessione con il passato, che ha permesso nel momento buio del lockdown di utilizzare le energie per riprendere contatti e attivare nuove sinergie. Il mio voleva essere un omaggio al tempo che passa e che mantiene dentro di noi incontri incredibili che offrono occasioni irripetibili. Sono sempre più convinta che è necessario circondarci di persone positive, ricche artisticamente e con cui mantenere i rapporti. Ed empaticamente queste sensazioni è difficile che cambino nel tempo”
Ligure, nata a Savona, formazione milanese e pisana, la Raso ha nel suo percorso una grande trasversalità di interessi che si sono succeduti fin dalla scuola e ha proseguito la sua carriera artistica e lavorativa coltivando la curiosità e il piacere del “fare” e del costruire esperienze culturali.
La diretta Facebook del prossimo 6 dicembre alle ore 21:00 sarà dunque l’occasione per conoscere personalmente questa sua nuova opera, ascoltare dalle sue parole la genesi e il senso di questa raccolta in una chiacchierata informale, ricca di aneddoti, storie e curiosità.
Un incontro con l’autrice Cristina Raso, tutto digitale sulla pagina Facebook della nota rivista letteraria Aphorism.it seguita da più di 100.000 follower, si terrà domenica 6 dicembre alle ore 21:00.
Poetessa, cantante e pittrice, Cristina Raso rappresenta una figura eclettica che ha sempre fatto del binomio digitale e analogico la sua forza, ancora prima dell’utilizzo massivo del “mondo online” di questo periodo.
Nato nel periodo del lockdown, a inizio primavera, Voci Nel Caos è un incontro di tante anime che hanno attraverso la vita di Cristina negli ultimi 15 anni, dopo la pubblicazione di “Lasciati Immaginare”, l’opera prima della Raso pubblicata da Stamperia dell’Arancio.
Un momento letterario per parlare di poesia contemporanea e di come può nascere una autopubblicazione a distanza di 15 anni dalla prima opera.
La prefazione di Voci Nel Caos, come di Lasciati Immaginare, è a cura di Antonio Lera, scrittore e critico letterario candidato al Nobel della Letteratura in questo anno 2020.
Per questa presentazione digitale il direttore di Aphorism Luigi De Luca ha aperto le porte della fanpage del sito di neo-letteratura più longevo d’Italia, per ospitare una delle sue autrici storiche, in archivio da oltre 15 anni. Nel corso della diretta streaming rivolgerà domande a Raso e Lera sul loro percorso artistico e su alcuni aspetti interessanti della crescita di scrittura dell’autrice, oltre a parlare di spazi inconsueti all’interno della raccolta come il collegamento tra poesia e musica.
Nella raccolta infatti sono inserite alcune composizioni che sono state anche musicate e interpretate in tracce attraverso un reading-cantato, grazie alla collaborazione della cantante e attrice Marina Mulopulos e al compositore Marco Tosetti.
“Ho sempre lavorato sul viaggio inteso come viaggio del me — racconta Raso —, su come si possa leggere delle poesie estemporanee come le mie, che raccontano spesso ermeticamente momenti e paesaggi. Per questo libro è stata necessaria una riconnessione con il passato, che ha permesso nel momento buio del lockdown di utilizzare le energie per riprendere contatti e attivare nuove sinergie. Il mio voleva essere un omaggio al tempo che passa e che mantiene dentro di noi incontri incredibili che offrono occasioni irripetibili. Sono sempre più convinta che è necessario circondarci di persone positive, ricche artisticamente e con cui mantenere i rapporti. Ed empaticamente queste sensazioni è difficile che cambino nel tempo”
Ligure, nata a Savona, formazione milanese e pisana, la Raso ha nel suo percorso una grande trasversalità di interessi che si sono succeduti fin dalla scuola e ha proseguito la sua carriera artistica e lavorativa coltivando la curiosità e il piacere del “fare” e del costruire esperienze culturali.
La diretta Facebook del prossimo 6 dicembre alle ore 21:00 è divenuta dunque l’occasione per conoscere personalmente questa sua nuova opera, ascoltare dalle sue parole la genesi e il senso di questa raccolta in una chiacchierata informale, ricca di aneddoti, storie e curiosità.



Wiki Loves Abruzzo 2020 Foto e autori degli scatti che hanno vinto l’edizione 2020 del concorso Wiki Loves Monuments in Abruzzo

Wiki Loves Abruzzo 2020, numeri e risultati premiazione: nove foto premiate per le classifiche e i premi speciali, otto fotografi premiati, nove i comuni di tutte le province abruzzesi con monumenti e siti naturalistici oggetto delle foto vincitrici, trecentonovantasei foto caricate, quarantadue fotografi partecipanti; tutto questo in Abruzzo per il concorso fotografico Wiki Loves Monuments con Wikimedia Italia.

Grazie alla risposta dei rappresentanti delle istituzioni, associazioni e privati che hanno rilasciato le liberatorie necessarie, l’Abruzzo con i suoi borghi, città, monumenti e siti naturalistici, è stato  immortalato nelle foto degli autori degli scatti nel concorso Wiki Loves Abruzzo, edizione locale del concorso internazionale Wiki Loves Monument, gestito in Italia da Wikimedia Italia. A seguito delle liberatorie necessarie, i fotografi partecipanti a Wiki Loves Abruzzo 2020 hanno contribuito ad arricchire il database mondiale Wikimedia Commons, rilasciando le fotografie con licenza CC BY SA, consentendo ai fruitori di utilizzarle per le voci di Wikipedia e per ulteriori progetti dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale abruzzese nel mondo, con effetti anche sulla promozione del turismo.

Nella cerimonia trasmessa in diretta live, la giuria Wiki Loves Abruzzo ha premiato le seguenti foto dedicate a monumenti, siti naturalistici, foto d’insieme:

prima classificata: Veduta di Pacentro – Comune di Pacentro (AQ) di Andrea Lucente;

seconda classificata: Veduta della torre dell’orologio – Comune di Atri (TE) di Gino Marcone;

terza classificata ex aequo: Scanno (AQ)… ed è subito sera – Comune Di Scanno (AQ) di Mario Romano;

terza classificata ex aequo: Eremo nella Roccia – Comune di Roccamorice (PE) di Eugenio Panichi;

terza classificata ex aequo: From my balcony – Comune di Città Sant’Angelo (PE) di Antonello De Beradinis;

prima classificata “foto d’insieme” provincia di L’Aquila: Barrea al tramonto – Comune di Barrea (AQ) di Nicola Abbrescia

prima classificata “foto d’insieme” provincia di Chieti: Il borgo di Pennadomo – Comune di Pennadomo (CH) di Andrea Lucente

prima classificata “foto d’insieme” provincia di Teramo: Cellino Attanasio – Comune di Cellino Attanasio (TE) di Guido Castelli

premio speciale “Case di fotografia”: Veduta della torre dell’orologio – Comune di Atri (TE) di Gino Marcone;

premio speciale “Civitella Alfedena”: Civitella Alfedena – Comune di Civitella Alfedena (AQ) di Maria Laura Catalogna.

La Giuria Wiki Loves Abruzzo 2020 è stata composta da: soci e coordinatori di Abruzzo Wikimedia Italia, Carla Colombati, Dimitri Bosi, Anastasia Nespoli, con esperti professionisti, Emanuela Amadio (docente di fotografia e founder di Case di Fotografia), Lisa Cipollone (fotografa, admin Volgo Abruzzo e Volgo Chieti, Smart Ambassador Regione Abruzzo), Luca Benedetti (fotografo e videomaker, co admin @ig_laquila_, Smart Ambassador Regione Abruzzo), Salvatore Costa (fotografo, cofondatore di Abruzzo delle Meraviglie), Giancarlo Pierannunzi (produttore di contenuti digitali di promozione del territorio, Smart Ambassador Regione Abruzzo), Roberto Verolino (fotografo, fra i vincitori dell’edizione Wiki Loves Abruzzo 2019), insieme a membri FIAF partner di Wikimedia, Marco De Angelis (delegato FIAF provincia di Pescara – presidente Associazione Aternum Fotoamatori Abruzzesi di Pescara), Romano Visci (Benemerito della Fotografia Italiana BFI – delegato FIAF Provincia di L’Aquila, Artista Fotografico Italiano AFI), e un outsider innamorato dell’Abruzzo per uno “sguardo” esterno, Fabio Accorrà  (travel blogger, fotografo e scrittore). Hanno collaborato con la giuria per gli aspetti tecnici:  Lorenzo Marconi (ingegnere – wikipediano admin), Pietro Valocchi (ingegnere – wikipediano).

Ringraziamenti

Wikimedia Italia – Direttivo, Staff, Coordinatori e Volontari – Abruzzo Wikimedia Italia componenti – Giuria Wiki Loves Abruzzo 2020 – Rappresentanti istituzioni pubbliche e private, associazioni deliberanti e partecipanti – A.D.S.I. Associazione Dimore Storiche Italiane Sezione Abruzzo – Case di fotografia – FIAF Federazione Italiana Associazioni Fotografiche Sezione Abruzzo – Comune di Civitella Alfedena – Direzione Polo museale civico di Giulianova – La vecchia Distilleria, Ex Confettificio – Fondazione TERCAS – Associazione “Celommi dal 1851” – Associazione ITACA – Direzione e staff Museo delle Genti d’Abruzzo – Docenti e studenti delle scuole e università in Abruzzo interessati e partecipanti ai progetti (Università degli studi di Teramo – Università degli studi di Chieti, Licei “M. Delfico”, “G. Milli”, “A. Einstein” di Teramo, “M. Curie” di Giulianova).

Wiki Loves Abruzzo https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:Wiki_Loves_Abruzzo

Wikimedia Italia – Wiki Loves Monuments https://www.wikimedia.it/

Abruzzo Wikimedia Italia

Carla Colombati – Coordinatore – carla.colombati@wikimedia.it

Dimitri Bosi – Coordinatore Istituzioni culturali  dimitri.bosi@wikimedia.it

Anastasia Nespoli – Coordinatore Educazione anastasia.nespoli@wikimedia.it

Pietro Valocchi – Wikipediano – Wikimedia Italia – pietro.valocchi@gmail.com

Lorenzo Marconi – Wikipediano admin – marconi.lorenzo1@gmail.com

FB Wiki Loves Abruzzo 

FB Abruzzo Wiki

Abruzzo Wikimedia Italia

Abruzzo Wikimedia Italia promuove sul territorio progetti dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale abruzzese, allo sviluppo delle competenze informative e digitali, alla connessione tra persone, istituzioni e altri portatori di interesse per una collaborazione e progettualità connessa e condivisa, che si avvale delle piattaforme e attività di Wikimedia Italia. Il coordinamento abruzzese, attivo dal 2017, ha promosso il concorso Wiki Loves Abruzzo e progetti interdisciplinari con collaborazioni locali, nazionali e internazionali, per le università, scuole e istituzioni e associazioni abruzzesi e di altre regioni.

Al momento sono in corso di definizione ulteriori collaborazioni per promuovere l’uso dei progetti e delle piattaforme Wikimedia. E’ in fase di elaborazione il progetto Abruzzo Wiki Grand Tour, che offrirà formazione per valorizzare il patrimonio abruzzese attraverso le piattaforme Wikimedia in collaborazione con le istituzioni e gli esperti del settore.

Wiki Loves Abruzzo

Il concorso si realizza in Abruzzo dal 2018 grazie alla collaborazione di consulenti scientifici, rappresentanti delle istituzioni pubbliche, associazioni e proprietari di edifici privati, che con le liberatorie e delibere relative ai beni indicati autorizzano la pubblicazione di foto rilasciate con licenza open CC BY  SA sulla piattaforma Wikimedia Commons, foto che possono corredare le voci di Wikipedia dedicate all’Abruzzo.

Wikimedia Italia

“Immagina un mondo in cui ciascuno possa avere libero accesso a tutto il patrimonio della conoscenza umana” (Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia)

Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera (WMI) opera dal 2005 per diffondere il sapere libero contribuendo attivamente alla diffusione e al miglioramento della cultura attraverso la produzione, la raccolta e la divulgazione gratuita di contenuti liberi in modo da aumentare le possibilità di accesso alla conoscenza e alla formazione. Con questo obiettivo, Wikimedia sostiene numerosi progetti, tra cui la nota Wikipedia, l’enciclopedia libera, e OpenStreetMap, la cosiddetta “Wikipedia delle mappe” ovvero il più grande database geografico libero della rete. Per maggiori informazioni si veda: http://www.wikimedia.it       

Wiki Loves Monuments

Wiki Loves Monuments è nato nel 2010 su iniziativa di Wikimedia Olanda. Il grande successo ottenuto dalla prima edizione olandese del concorso lo ha  reso popolare in tutto il mondo, tanto che l’anno successivo l’iniziativa, con 32 nazioni partecipanti, 360.000 immagini raccolte e il coinvolgimento di oltre 15.000 persone, è entrato nel Guinness dei Primati come il più grande del mondo.

Uno studio spagnolo ha evidenziato l’importanza delle fotografie che, accompagnando e migliorando le voci di Wikipedia, portano a un aumento del flusso turistico stimato intorno al 9%.


L’Italia nelle sue prime 8 edizioni (dal 2012 al 2019) conta 145.000 immagini, 13.000 monumenti, 2.000 fotografi, 1.500 enti. Nell’edizione 2019 l’Italia si è classificata seconda a livello mondiale per numero di fotografie, con 3 scatti arrivati nei primi 15 del concorso internazionale, scelti tra oltre 240.000 foto provenienti da 50 Paesi. Vedi qui le foto vincitrici del Wiki Loves Monuments Italia 2020.

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Nancy fazzini e Daniele liberato con SPAZIO MUSICA in onda in 160 paesi nel mondo.

Nancy Fazzini

Indipendent tv grazie al suo editore Franco De Angelis, amplia i suoi orizzonti grazie a Spazio musica Di Francesco Lacalamita che arriva on demand in 130 paesi nel mondo GRAZIE Ad INTV ITALIA SULLE SMART TV visibile in più di 200 milioni di dispositivi connessi, visibile in 130 paesi nel mondo tramite Smart TV e Set-Top Box dei migliori brand internazionali.
Sono presenti canali televisivi Italiani e internazionali, canali tematici, Music TV, Radio, Visual Radio e canali VOD (video on-demad).
Dal 2018 INTV Italia è presente su Google Play e Aptoide TV rilasciata in modo gratuito, ottimizzata per SmartTV e Set-Top Box Android.
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