Parco Majella, Presidente Zazzara: “Patrimonio ambientale sia risorsa e privilegio”

 

 

Mattinata di confronto con i Sindaci dei Comuni nell’area protetta

 

 

Nella mattinata di oggi il Presidente del Parco Nazionale della Majella, Prof. Lucio Zazzara, ad un anno dal suo insediamento, ha incontrato i Sindaci del territorio compreso all’interno dell’area protetta per un confronto sulle iniziative messe in campo (come l’intesa con Sangritana, gli sviluppi sul Masterplan di Passo Lanciano e il coinvolgimento nel Parco di territori limitrofi come il sito archeologico Juvanum) e sulle prospettive future.

“Bisogna capire l’importanza di un approccio innovativo nella gestione del Parco – ha dichiarato Zazzara – quello in cui il patrimonio ambientale e’ risorsa, privilegio e fortuna.  C’è una grande evoluzione culturale nel guardare ad una nuova prospettiva allargata in tal senso, alla difesa e valorizzazione della natura e di chi ha scelto di rimanere in questo territorio, divenuto oggi molto attrattivo con trentamila presenze registrate all’Orfento nel solo mese di agosto. Lavoreremo su vari aspetti, cercando di rendere la macchina più produttiva possibile e ponendo l’accento sull’importanza di rinnovare gli strumenti dei Comuni e del Parco”.

Presente all’incontro anche il Direttore, Luciano Di Martino: “I progetti in corso e futuri vanno dall’agricoltura all’allevamento nell’area protetta del Parco quale vero e proprio laboratorio di biodiversità, che attua azioni di conservazione della natura e che annovera, ad esempio, nuovi impulsi per la pastorizia, progetti Life come quelli a tutela dell’orso marsicano e a tutela della flora quale Parco capofila. Con i Comuni sono posti in essere processi d’integrazione turistica e specifici progetti per riportare l’agricoltura in montagna con rimessa a cultura dei terreni. Attraverso il confronto con tutti i Sindaci si comincia a comprendere il valore della salvaguardia della natura secondo scopi e interessi comuni”.

“Abbiamo ricordato brevemente quanto fatto  per poi soffermarci sul futuro, sulle nuove idee e progetti – conclude Zazzara – La gestione largamente condivisa dell’Ente ci ha fin qui consentito di guardare alle questioni senza limite di campanile nè di appartenenza politica ma cogliendo sempre le implicazioni di sistema e di rete. Questo è il metodo che vorrei continuare a seguire nell’interesse di tutti, prendendo consapevolezza del fatto di essere possessori di risorse e tutori di esse nel creare ponti d’oro per chi vuol venire a stabilirsi in questo territorio”.

 




Oltre 4 milioni e 300 mila per l’edilizia scolastica. Contributi ordinari che vengono restituiti alla Provincia (e a tutte le Province italiane) dopo anni di tagli.

Teramo 9 ottobre 2020. La battaglia condotta dall’Unione delle Province d’Italia porta a casa un risultato molto significativo, perché c’è il riconoscimento di uno stanziamento ordinario per la scuola: da anni per finanziare manutenzioni e interventi bisognava partecipare ai bandi, entrare nelle graduatorie prima nazionali e poi regionali, con una continua trattativa rispetto alle esigenze territoriali.

Con un’ apposita intesa in Conferenza Stato Città, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2020 (pubblicato nella GU 28 agosto 2020 , n.214), ha defintito i criteri e le modalità di riparto di tali risorse.

Alla Provincia di Teramo sono stati assegnati 4 milioni e 354 mila euro. “Un risultato insperato, possiamo tornare a fare programmazione – sottolinea il consigliere delegato Luca Frangioni – e dare alcune risposte importanti: fino ad oggi abbiamo lavorato con i fondi sisma o con i bandi di scuole sicure vincolati ad alcune tipologie di intervento. Ora situazioni come quelle del Curie di Giulianova potranno essere affrontate con maggiore serenità. Ci mettiamo subito al lavoro sulle priorità anche perché dovremo presentare le proposte entro il 17 novembre”.

In linea generale le opere devono essere individuate prioritariamente:

a) nell’ambito della programmazione triennale 2018-2020;

b) fra quelli necessari a seguito di verifiche di vulnerabilità sismica già espletate sugli edifici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2;

c) quelli rilevati a seguito delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti;

d) gli interventi urgenti per garantire l’agibilità delle scuole e il diritto allo studio in ambienti sicuri.




Atri. Confindustria Teramo chiama a raccolta il mondo imprenditoriale del territorio con il Workshop “Progetti per lo sviluppo e il lavoro”  

Venerdì 9 ottobre, con inizio alle ore 15:00, nella splendida cornice del “ Palazzo dei Duchi d’Acquaviva” di Atri (g.c.),   Confindustria Teramo chiama a raccolta il mondo imprenditoriale del territorio con il Workshop “Progetti per lo sviluppo e il lavoro”  per proporre idee e progetti per il rilancio dell’economia provinciale.

Il Workshop sarà strutturato in due sessioni: una privata,  che avrà inizio alle ore 15:00, ed una pubblica alle ore 17:00.  Moderatore dei Lavori sarà Antimo Amore, Giornalista RAI.

Dopo i saluti e l’apertura dei lavori da parte di Piergiorgio Ferretti,  Sindaco di Atri,   e Cesare Zippilli, Presidente di Confindustria Teramo,  sono previsti gli interventi di Dirigenti della Regione Abruzzo:  Germano De Sanctis,  Direttore Sviluppo economico e Turismo,  Emanuela Grimaldi,  Capo Dipartimento della Presidenza e Affari con l’Europa e  Antonella Tollis   Responsabile dell’Ufficio comunicazione fondi europei e nazionali che illustreranno le linee guida della prossima programmazione FERS-FSE.

Al termine degli interventi, gli Imprenditori animeranno quattro Tavoli tematici per trattaretemi legati alle opportunità della prossima programmazione europea 2021-2027,   sotto la guida dei Coordinatori: 

Luciano D’Amico  – Rettore Emerito UniTe – Ordinario di  Economia Aziendale

Cesare Zippilli – Presidente Confindustria Teramo

Piero Faraone  – Presidente  “Faraone SpA”

  Andrea Ciccarelli –  UniTE – Delegato del Rettore per la Terza Missione

Massimiliano Bolognesi –  Plant Director “Gelco Srl”

Renzo Triaca – Amministratore “Susta Srl”

Alessandra Giuliani – Assessore Attività Produttive Comune di Atri

Ercole Cauti – Direttore “Gruppo Metron”

Nella Sessione Pubblica, i Coordinatori presenteranno  le risultanze dei Tavoli tematici,  i progetti e gli investimenti di possibile attuazione e questo sarà strumento utile per  la politica regionale in vista della prossima  programmazione europea.

Le Conclusioni dei Lavori  sono state affidate all’Assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo.

Nel rispetto delle restrizioni collegate al COVID-19, il numero dei partecipanti è limitato e controllato.  Per adesioni, contattare Confindustria Teramo al n° 0861*23.24.17




Pescara. Giovedì 8 ottobre proiezione in Anteprima regionale del film Come stanno i ragazzi presso il museo Colonna ore 18.00

PESCARA: #DOCudì2020 – concorso di cinema documentario.

ACMA

Il suicidio è diventato la seconda causa di morte tra gli adolescenti in Italia. “Come stanno i ragazzi” è un viaggio che racconta una generazione alle prese con il male di vivere.

Film realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Ospedale Civile di Padova e con la Fondazione Salus Pueri.


Giovedì 8 ottobre 2020 sarà presentato a Pescara, inserito in #Docudì2020 – concorso di cinema documentario, il film Come stanno i ragazzi, frutto di oltre un anno d’inchiesta sul fenomeno dei tentati suicidi tra i minori in Italia, sull’autolesionismo e sull’aumento dei disturbi psichici tra i più giovani.

In Italia il suicidio è la seconda causa di morte tra i minorenni e ogni anno si registra l’aumento allarmante degli atti di autolesionismo, con un numero sempre crescente di accessi in pronto soccorso in condizioni di emergenza e di ricoveri in ospedale.

Cosa genera i problemi che ogni anno portano almeno 500.000 minori a ricorrere ai servizi di neuropsichiatria infantile in Italia? E perché i numeri crescono con questa rapidità da anni?

Come stanno i ragazzi è un viaggio tra i ragazzi che hanno tentato il suicidio o che sono entrati e usciti dai reparti di neuropsichiatria infantile e che hanno deciso di raccontare la propria storia. Accanto a loro le famiglie, i medici e molti esperti.

Alla proiezione sarà presente il registaAndrea Battistuzzi

Pagina web dedicata alla proiezione con schede, sinossi, interviste video https://bit.ly/36tWXKo

Evento creato su Facebook https://bit.ly/3jvUKSq

INFO web www.webacma.it/docudi-2020/

 

#Docudì2020 – concorso di cinema documentario prosegue con

***giovedì 15 ottobre ore 18.00

DOCUDÌ d’Arte (fuori concorso)

Preparando il bosco, di Manuel Fanni Cannelles, omaggio alla pittrice Manuela Sedmach

e Pietras, di Giuseppe Saponara, che celebra il lavoro del Maestro umbro Alfonso Fratteggiani Bianchi.

***Sabato 17 ottobre ore 18.00

Premiazioni e al termine, fuori concorso in Anteprima regionale

Mi chiamo Altan e faccio vignette di Stefano Consiglio sarà presente il regista

Pagina Web del Concorso https://www.webacma.it/docudi-2020/

Evento Facebook del Concorso https://www.facebook.com/events/346470930064787/

Ricordiamo che si accede alla sala indossando la mascherina e attuando – in entrata e in uscita – il distanziamento. In sala i posti saranno distanziati.

Si consiglia la prenotazione tramiteinfo@webacma.it




RIFONDAZIONE COMUNISTA SI STRINGE ATTORNO ALLE DONNE E AGLI UOMINI DELL’ANPI PER LA PERDITA DELLA SUA GRANDE PRESIDENTE CARLA NESPOLO

 

 

 

 

 

Ci è appena giunta la notizia della morte di Carla Nespolo, Presidente dell’ANPI. Ci stringiamo, nel dolore, alle compagne e ai compagni dell’ANPI. Carla era un punto di riferimento per diverse generazioni, soprattutto per i giovani, in una lotta antifascista mai terminata i cui valori oggi come ieri sono necessari.

Carla Nespolo ha continuato a dirsi comunista anche in tempi come questi in cui si fa l’azzardo di equiparare nazismo e comunismo. Da quando è stata eletta Presidente, per la prima volta una donna, aveva, da subito, iniziato a lasciare una sua impronta originale. Una compagna contraria alla “sinistra equidistante” in temi come le libertà e i diritti, una compagna che considerava il razzismo diffuso come il segnale più virulento di nuove forme di fascismo da contrastare ovunque. Una partigiana che non ha mai accettato la retorica in cui si tenta spesso di rinchiudere la Storia ma che ha sempre, con l’esempio personale, scelto di guardare all’oggi conoscendo i pericoli di ieri.

Ciao Carla, ti salutiamo a nome delle compagne e compagni del Partito della Rifondazione Comunista ricordando che spesso abbiamo avuto il privilegio di incrociare i nostri percorsi e le nostre lotte.  Non lo dimenticheremo mai, te lo dobbiamo.

La Segreteria nazionale del PRC – S.E.

 

 

Le compagne e i compagni di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea si uniscono al profondo cordoglio espresso dalla Segreteria nazionale del nostro Partito per la prematura scomparsa della compagna Carla Nespolo, Presidente nazionale dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Insegnante, parlamentare comunista, antifascista e prima donna eletta Presidente dell’ANPI. Con la sua dipartita causata da una terribile malattia, perdiamo un fulgido e coerente esempio di fedeltà ai valori della Resistenza, dell’antifascismo e della democrazia, radici politiche e culturali della sinistra e dei comunisti.

Ai suoi Familiari e a tutte/i le/i compagne/i dell’ANPI vanno le nostre sentite condoglianze.

Addio cara compagna Carla, che la terra ti sia lieve. Ora e sempre Resistenza!

Mirko De Berardinis

Segretario PRC – SE Teramo




La Fanciulla del Borgo di Franco Summa, impreziosisce d’arte l’albergo diffuso

Castel del Giudice, Borgotufi. Inaugurazione dell’opera “la fanciulla del borgo” di Franco Summa

 

Inaugurata nella piazza panoramica di Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), un’opera d’arte di oltre 3 metri, che ora regala luce, colori e forme ad un luogo in cui ogni pietra è rinascita.

 

Colori vivi disegnano la femminilità ideale della Fanciulla del Borgo, che dall’alto dei suoi oltre tre metri di altezza si staglia “come dea primigenia, tutrice e madre della terra” sul panorama appenninico che si apre dalla piazza di Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), dove cime e boschi molisani toccano quelli abruzzesi. Una fanciulla d’acciaio, “forte e gentile”, un’opera d’arte ambientale urbana, progettata dall’artista abruzzese Franco Summa per questo luogo poco prima della sua morte, e che ora regala luce e forme ad un borgo dove ogni pietra è storia e segno di rinascita. Un’iniziativa fortemente voluta dagli imprenditori Enrico e Gianfranco Ricci – comproprietari di Borgotufi con Ermanno D’Andrea e il Comune di Castel del Giudice – e nata dall’incontro con Summa dell’arredatore d’interni Franco D’Amico e di Enrico Ricci, che aveva lavorato con l’artista al restauro del palazzo dell’Emiciclo dell’Aquila, sede del consiglio regionale abruzzese.

Inaugurata il 25 settembre 2020 da Enrico Ricci, dal sindaco di Castel del Giudice Lino Gentile, da Giovanni Tavano, amico dell’artista e vice presidente della Fondazione Summa che ha curato l’esecuzione dell’opera, alla presenza della direttrice di Donna Moderna Annalisa Monfreda e di Niko Romito, cuoco stellato, l’arte di Summa impreziosisce un paese che fa della tutela e del recupero un mantra. Un paese che ha trasformato le sue antiche stalle e case abbandonate in un luogo di ospitalità turistica diffusa, che guarda al presente come ritorno alla terra reinterpretando la contemporaneità e trasformando un posto spopolato in un centro vivo, in cui anche l’arte diventa protagonista, bellezza ed attrazione. “Un progetto possibile grazie alla partecipazione dell’intera comunità – come ha ricordato il sindaco Lino Gentile facendo riferimento all’iniziativa pubblico-privata da cui è nato l’albergo diffuso –, grazie alle persone e agli anziani del paese che hanno creduto in un futuro, che guarda al turismo e alla cultura”. Dopo il taglio del nastro – un fiocco rosso avvolto sulla vita della Fanciulla del Borgo, ricoperta da un “abito” nero che è stato aperto per creare la forma di una gonna rotante, prima di cadere svelando l’opera -, si è svolto l’incontro nella sala convegni sui temi del “recupero, arte, comunicazione, per una nuova visione dei borghi”. Alla regia, la giornalista Maria Stella Rossi che ha dato il via alla serata con una frase di Andy Warhol: “Avere la terra e non rovinarla è la più grande opera d’arte che possiamo avere”. Di qui la parola ad Enrico Ricci, il quale ha raccontato le origini del recupero del borgo, che da cantiere in cui sono state maneggiate oltre 30mila pietre da maestranze e artigiani locali, è divenuto fulcro di turismo sostenibile e luogo d’arte. “Quest’opera – ha spiegato – è solo il primo passo per fare di Borgotufi un luogo di rigenerazione urbana e di reinvenzione del ruolo e della vocazione delle aree interne e dei suoi piccoli paesi”. I prossimi progetti di Borgotufi saranno la creazione di botteghe artigiane e di una biblioteca che fungerà anche da centro espositivo.

Niko Romito, cuoco stellato, parlando della sua Casadonna di Castel di Sangro, nata dal recupero di un monastero del Cinquecento, si è focalizzato sulle nuove attenzioni che i piccoli borghi hanno in questo periodo storico, in cui la pandemia ha riacceso i fari sulle aree interne e su come questi luoghi, come Borgotufi, riescano a riscrivere la loro identità riattualizzando la tradizione in chiave moderna. Un processo che tocca l’alimentazione e la trasformazione del cibo che nasce sul territorio, attraverso una ristorazione che ha rispetto per la salute di chi mangia e che coinvolgendo il settore agroalimentare, migliora l’ambiente e produce biodiversità. «Questi borghi fuori dalle grandi rotte stanno diventando il nuovo lusso», ha detto Niko Romito.

Annalisa Monfreda, direttrice della rivista Donna Moderna, ha evidenziato come oggi i piccoli borghi possano diventare la casa ideale per coloro che auspicano uno stile di vita migliore di quello cittadino. Se fino a qualche anno fa si fuggiva dai paesi per cercare in città realizzazione professionale e personale, oggi si può tornare nei borghi «per costruire connessioni che restituiscano alla società ciò che il lavoro ci dà», come sta accadendo con il fenomeno del south working e del lavoro a distanza durante la pandemia. «Nei borghi si può coniugare il lavoro dei sogni con lo stile di vita che ci rende felici».

«La popolazione mondiale vive in città e si stima che nei prossimi anni arriveremo a 10 miliardi di persone – ha evidenziato Lucio Zazzara, urbanista e presidente del Parco della Majella -, questo presuppone una reinvenzione dei modelli urbani. Tale tendenza rende più forte l’attrazione delle “non città”, luoghi intesi come protetti, posti in cui si respira». Poi il professore universitario ha ricordato come l’arte di Franco Summa sia stata sempre pensata in relazione al contesto, nell’idea che l’arte possa arricchire un luogo e migliorare il mondo.

 

Franco Summa

Franco Summa (1938-2020), esponente dell’arte contemporanea italiana, dalla metà degli anni Settanta ha sviluppato una ricerca artistica incentrata sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente negli spazi urbani. La sua arte si caratterizza per l’uso simbolico del colore e delle forme, al fine di riqualificare la città contemporanea. Un’arte che dialoga con i luoghi, la loro storia e memoria.

Per informazioni: www.francosumma.it

Fondazione Summa: https://www.facebook.com/fondazionesumma

 

Borgotufi Albergo Diffuso

Case e stalle in disuso del paese di Castel del Giudice (IS) sono state trasformate nell’albergo diffuso Borgotufi, un esempio di turismo sostenibile, fulcro di eventi culturali ed esperienziali per visitatori ed abitanti. Le casette in legno e pietra locale, arredate in stile antico e con elementi di design, a cui si affiancano interventi di architettura contemporanea, possono ospitare fino a 100 turisti e sono perfettamente integrate nel paesaggio. Un piccolo borgo nel borgo, nato dalla creazione di un public company formata dal Comune di Castel del Giudice e dagli imprenditori Gianfranco e Enrico Ricci e Ermanno D’Andrea. Borgotufi rappresenta l’emblema di una trasformazione e resilienza economica e sociale che oggi contraddistingue Castel del Giudice a livello nazionale, per le sue iniziative virtuose di contrasto allo spopolamento e per lo sviluppo delle aree interne.

Link per scaricare immagini dell’inaugurazione della Fanciulla del Borgo di Franco Summa:   http://bit.ly/OperaFrancoSumma

 

Link per scaricare immagini Borgotufi: http://bit.ly/BorgotufiCasteldelGiudice

 

Per informazioni: Borgotufi Albergo Diffuso

Via Borgo Tufi, 80

86080 Castel del Giudice (IS)

Tel. 0865 946820

Email: info@borgotufi.it

Sito web: www.borgotufi.it




I pesci d’autunno in tavola con “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto”

Dal 6 al 18 ottobre torna l’appuntamento con il pescato locale sulla Costa dei Trabocchi

 

L’estate è finita ma il mare continua a regalare grandi soddisfazioni sulle tavole abruzzesi. Dalla triglia alla cicala di mare, passando per la rana pescatrice, il cefalo, il polpo o il moscardino: sono tante le specie ittiche che i pescatori della Costa dei Trabocchi ogni giorno garantiscono ai fornelli delle famiglie e degli chef dei ristoranti della provincia di Chieti. Per farle conoscere tutte, torna puntuale la manifestazione “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto” che dal 6 al 18 ottobre 2020 sarà dedicata al pescato fresco, locale e di stagione.

 

Il progetto è promosso dal Flag Costa dei Trabocchi e rientra tra le misure contenute nel piano di azione locale del consorzio finanziato attraverso il fondo comunitario Feamp, con la supervisione della Regione Abruzzo. L’iniziativa è realizzata in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, con il coinvolgimento degli operatori della pesca e della ristorazione, ed è realizzata in partnership con l’azienda Codice Citra con i vini della linea FERZO WINES.

 

Dopo il successo dell’edizione estiva, promossa subito dopo il lockdown per dare un nuovo impulso all’economia del settore ittico del territorio e che ha ottenuto un ottimo riscontro in termini di adesioni e di partecipazione, la manifestazione torna con un nuovo appuntamento dedicato all’autunno. Per rafforzare il legame tra l’evento e gli operatori della piccola pesca della Costa dei trabocchi, in questa edizione il Flag ha scelto di presentare la manifestazione proprio a casa di uno di loro.

La conferenza stampa de “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto”, infatti, si è tenuta a Rocca San Giovanni, all’interno dell’attività di pescaturismo Orizzonte del pescatore Vincenzo Verì che ha consentito ai partecipanti di degustare degli ottimi piatti della tradizione marinara utilizzando il pescato del giorno cucinato sapientemente da sua moglie Alda. Presenti alla conferenza il dirigente del Servizio sviluppo locale ed economia ittica della Regione Abruzzo Francesco Di Filippo, il direttore del Flag Valerio Cavallucci, il referente di Slow Food Raffaele Cavallo e la presidente provinciale di Confcommercio Marisa Tiberio.

«Dopo la difficile fase del lockdown abbiamo promosso l’edizione estiva della manifestazione», ha ricordato il direttore del Flag Valerio Cavallucci, «superando i timori dovuti alle incertezze del periodo e riscontrando grande entusiasmo da parte dei ristoranti coinvolti. Abbiamo ritenuto, infatti, di dover contribuire in maniera attiva al rilancio del settore e i numeri ci hanno dato ragione. Oltre alle diverse centinaia di menu realizzati, infatti, attraverso le nostre campagne social abbiamo raggiunto un’utenza di circa 120mila persone. Un risultato per noi estremamente gratificante dal momento che Le stagioni del mare, oltre ad essere un evento di due settimane che si svolge nei ristoranti del territorio, nasce soprattutto come attività di sensibilizzazione all’acquisto e al consumo di pesce fresco, locale e di stagione».

«Il punto di forza di questa iniziativa», ha evidenziato il dirigente regionale Di Filippo, «che ho avuto modo di apprezzare anche come utente, è che non si limita a un evento enogastronomico fine a se stesso, ma è stato ideato a beneficio degli operatori della piccola pesca che vengono coinvolti in maniera diretta. All’interno della strategia di sviluppo del Feamp, e di riflesso dei Flag, del resto c’è anche la diversificazione delle attività legate al mare che possano creare indotto e quindi occupazione. Ritengo che Le stagioni del mare colga appieno questi obiettivi».

Il Flag Costa dei Trabocchi, i ristoranti della provincia di Chieti e gli operatori del settore ittico locale sono, dunque, pronti per questo nuovo appuntamento che coinvolgerà 18 attività di ristorazione. La formula vincente è sempre la stessa: menù a prezzi vantaggiosi utilizzando solo pesce fresco, locale e di stagione, in abbinamento a vini di qualità del territorio.

 

L’elenco di tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa e i relativi menù proposti sono disponibili sul sito internet www.lestagionidelmare.it.

 

 

Rocca San Giovanni, 2 ottobre 2020




L’ass.ne culturale Nuove Sintesi invita al convegno “Esproprio del diritto di proprietà della moneta” e presentazione del progetto “Nemica Banca”.

Trattasi di convegno di altissimo livello culturale ed informativo; un incontro di alta valenza comunitaria e sociale.
I relatori della Scuola Auritiana, renderanno concetti e teorie accessibili a tutti.
Il progetto “Nemica Banca” invece, attivo dal 2013 con diversi e importanti successi raggiunti, come vedremo più avanti e nel dettaglio nella nota introduttiva, attraverso il suo responsabile nazionale Michele Di Censo, offrirà consulenza gratuita, previa appuntamento, a tutti quei cittadini e persone fisiche e detentori di Partite Iva, aventi dubbi sui propri mutui, finanziamenti e cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e Soget.

Saluto ai convenuti:
– Gianluca Monaco (Presidente Scuola Auritiana).

Relatori:
– Massimiliano Scorrano (Tributarista, Ricercatore Scuola Auritiana).
– Ugo Genovesi (Esperto di Filosofia del Diritto e Economia, Ricercatore Scuola Auritiana).
– Michele Di Censo (Consulente del lavoro, Responsabile nazionale del Progetto “Nemica Banca”).

Modera: On Serafino Pulcini (già Deputato della Repubblica).

SABATO 3 OTTOBRE 2020, ORE 17.30
SALA EX ASILO (nelle adiacenze della Chiesa madre) in PIAZZA ARENGO – BELLANTE paese (TE).

Note Introduttive:
– “La “Scuola di Studi Giuridici e Monetari Giacinto Auriti” tratterà di Anatocismo ed usura, dal tecnicismo in senso stretto alla R’evoluzione auritiana. Dai limiti del primo ai fragori del teoria del valore indotto e della proprietà popolare della moneta.”

– “L’ass.ne di promozione sociale CasaPound Italia col suo progetto “Nemica Banca” offre un servizio d’assistenza ai cittadini per verificare la legittimità di mutui e finanziamenti nonché delle cartelle esattoriali emesse dall’Agenzia delle Entrate Riscossione e Soget.
Il servizio, nello specifico, si occupa di controllare i conti correnti presumibilmente viziati da usura e/o anatocismo bancario nonché mutui viziati da usura.
Inoltre, si potrà usufruire del servizio per quanto concerne la procedura della Legge 3/2012, la cosiddetta “legge anti suicidio” e/o sovraindebitamento, al fine di poter abbattere debiti inerenti ai consumatori (pensionati, persone fisiche ecc.) e ad aziende presso i Tribunali competenti.
L’analisi iniziale di valutazione della pratica verrà effettuata da nostri esperti, in via totalmente gratuita, i quali, successivamente, indicheranno la eventuale procedibilità a percorsi di tutela giudiziaria e le eventuali spese da dover affrontare.
Il progetto, che è attivo ormai dal 2013, ha già raggiunto diversi successi: ricordiamo in particolar modo l’omologa di un sovraindebitamento presso il Tribunale di Pescara (ad oggi l’unico) di un cittadino al quale sono stati abbattuti ben € 107.000,00. Inoltre, presso le Commissioni Tributarie, abbiamo eliminato cartelle esattoriali (sia Soget che Agenzia delle entrate Riscossione) per un totale di € 80.000,00. Ricordiamo, infine, ricorsi effettuati contro banche le quali hanno risarcito per un totale di € 50.000,00.
Per cui invitiamo, cittadini e titolari di Partite iva, a partecipare al nostro incontro che si svolgerà a Bellante (TE) il giorno 03/10/2020 alle ore 17:30 c/o __Sala ex Asilo___in Piazza Arengo_______ dove, il nostro responsabile Nazionale del progetto Di Censo Michele, oltre che approfondire le peculiarità del progetto, sarà a disposizione di eventuali problematiche che, in questo periodo storico, tendono sempre più a stringere il cappio sul collo dei cittadini e delle Partite iva.”

* Ingresso libero.
* Ingresso con mascherina.
* L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme vigenti anti contagio.




Canzano. Replica del Sindaco alla “minoranza”

Nella mia qualità di Sindaco del Comune di Canzano, a fronte delle dichiarazioni
pubblicate dal gruppo di minoranza, ritengo doveroso rispondere, non per portare avanti
polemiche decisamente sterili e irrilevanti per la buona amministrazione della Cosa
Pubblica, ma semplicemente per consentire alla cittadinanza di conoscere le motivazioni,
in fatto e in diritto, che hanno portato la maggioranza a prevedere nel bilancio di
previsione 2020, approvato durante la seduta tenutasi lo scorso 29 settembre, la somma
per l’incremento della indennità di funzione del Sindaco.
Preliminarmente, è doveroso sottolineare che, diversamente da quanto esposto dal
portavoce dell’opposizione, Ing. Franco Campitelli, la normativa alla quale è stata data
attuazione riguarda esclusivamente l’indennità di funzione prevista per il Sindaco e non
quella attribuita agli Assessori, non interessata dalla riforma.
Chiarito questo importante aspetto, anche ampiamente illustrato durante l’assise
consigliare, ritengo necessario precisare quanto segue.
Con D.L. 124/2019 convertito nella L. 157/2019, il Legislatore ha disposto l’incremento
della misura dell’indennità di funzione del Sindaco dei piccoli Comuni e con D.M. 23
luglio 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 agosto 2020, ha altresì previsto, in
ragione della ratio ispiratrice della riforma, che il maggior carico economico
dell’incremento viene coperto dallo Stato nella misura del 55%.
Ulteriore aspetto giuridico della riforma che va precisato, forse sfuggito alla minoranza
viste le paventate ipotesi di diverso utilizzo delle somme e che fuga ogni sospetto sulle
intenzioni della maggioranza, viceversa perfettamente coerenti con lo spirito del
Legislatore, è la chiara previsione normativa sancita nel comma 2 dell’art. 2 del citato
D.M. che impone al Comune beneficiario del contributo (importo assegnato al Comune
di Canzano € 2.365,85 annue – allegato A D.M. 23.7.2020) di rimborsare allo Stato la
somma erogata qualora la stessa non venisse utilizzata per il fine preposto e, quindi, vieta
all’Ente di assegnare detto importo ad altro scopo.
Altra considerazione è necessaria: la previsione normativa, che ha inteso ridurre lo
squilibrio esistente tra le indennità di funzione dei Sindaci dei piccoli Comuni e quelle
previste per i Comuni medi, è il risultato conseguito dall’ANCI – Associazione Nazionale
Comuni Italiani che, dopo una lunga e storica battaglia, condivisa dai Sindaci, è riuscita
a diminuire il diseguale trattamento degli amministratori locali che invero hanno le stesse
leggi da osservare e le medesime responsabilità da sostenere.
Non da ultimo preciso, forse anche inutilmente visto che il portavoce della minoranza è
stato Sindaco, che lo spirito di sacrificio e di servizio, nonché l’amore per il proprio
territorio connotano tutti i Sindaci d’Italia, ma tutti i Sindaci d’Italia hanno diritto di
svolgere la pubblica funzione con dignità e decoro.
Avv. Maria Marsilii




L’anno rotariano 2020 – 2021 alla cultura del territorio delle zone costiere della Provincia ad alta vocazione turistica.

L’Assemblea del Club Rotary Teramo Est, nella riunione del 24/09/2020 ,ha stabilito di dedicare l’anno rotariano 2020 – 2021 alla cultura del territorio delle zone costiere della Provincia ad alta vocazione turistica. L’attività verrà svolta valorizzando le emergenze culturali e le personalità storiche del territorio al fine di favorire un turismo culturale e di integrare l’offerta turistica fortemente colpita dalla recente epidemia. L’assemblea ha tenuto presente che l’offerta turistica del nostro territorio è la più completa e quella percentualmente più alta rispetto alle altre province della Regione.  L’impegno si tradurrà in pratica con conferenze su temi culturali e con la pubblicazione di materiale storico.