Giulianova. Il campionato di serie “A” 2014/2015, visto dalle vignette del “nostro” Vladimiro Di Stefano in arte “DISTE”. Ogni settimana una vignetta.

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SPORT : le immagini dell' allineamento fra Tevez e Zaccardo continuano ad alimentare le polemiche fra Juventus e Milan
SPORT : le immagini dell’ allineamento fra Tevez e Zaccardo continuano ad alimentare le polemiche fra Juventus e Milan

[ la Lazio in maglia “vintage ” anni ’80 liquida il Milan con un sonoro 3 a 1. Espulso Mexes reo di aver preso per il collo il capitano laziale Mauri ]

SPORT : con una doppietta nel secondo tempo Francesco Totti agguanta la Lazio nel derby di Roma.

Polemiche per la rete assegnata alla Roma contro l'Udinese...il pallone sembra non varcare completamente la linea di porta.
Polemiche per la rete assegnata alla Roma contro l’Udinese…il pallone sembra non varcare completamente la linea di porta.

SPORT : Pirlo al 93 ° trafigge il Toro e regala il Derby alla Juventus.

...di Vladimiro Di Stefano in Arte il DISTE
…di Vladimiro Di Stefano in Arte il DISTE

SPORT : Il pareggio interno contro il Verona mette nei guai Mazzarri

Pirlo visto dal DISTE
Pirlo visto dal DISTE

Napoli-Roma 2-0
Napoli-Roma 2-0

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(C) DISTE
(C) DISTE

(C) DISTE - Vladimiro Di Stefano per giulianovanews.it
(C) DISTE – Vladimiro Di Stefano per giulianovanews.it

(C) DISTE: la sconfitta dell'Inter di domenica 28 settembre 2014
(C) DISTE: la sconfitta dell’Inter di domenica 28 settembre 2014

CHUPA

"alla prima di campionato una doppietta di Di Natale permette all'Udinese   di  superare l' Empoli "
“alla prima di campionato una doppietta di Di Natale permette all’Udinese di superare l’ Empoli “

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VI PRESENTO  IL DISTE

 

( presentazione seria di un talento fuori dal suo comune…di nascita )

Volevo fare la presentazione dell’artista milanese-giuliese Vladimiro Di Stefano consegnando agli organizzatori della manifestazione un foglio in bianco, in quanto le sue vignette non hanno bisogno di commenti. Infatti, non amo commentare i suoi disegni e le sue battute dallo humor tipicamente anglosassone, voglio solo parlare del suo talento.  Ho conosciuto Vladimiro, se non erro,  tre anni fa durante la rappresentazione del Presepe Vivente di Giulianova, dove lui si era offerto di affiancarmi con le sue foto nel difficile compito di addetto stampa, poi successivamente è entrato di diritto come mio stretto collaboratore al progetto editoriale del giornale online “giulianovanews.it”, curando la rubrica  di cartoon “Le vignette di Wladimiro ”. Non vi nascondo che quando ho sentito per la prima volta il suo nome ho subito pensato al cartone animato “Vladimiro e Placido”, due personaggi di una serie animata prodotta da Hanna-Barbera ( La storia dell’orso polare Vladimiro e della foca Placido che vogliono mettere a soqquadro l’accampamento del Colonnello Fuzby ); ma non solo, anche al Conte Vlad III di Valacchia  ( Conte Dracula ) ed infine, perché io non mi faccio mancare nulla, al famoso transgender Vladimir Luxuria.

Deve ringraziare San Flaviano, il nostro patrono che protegge per tradizione tutti i forestieri che si accasano a Giulianova, se ancora non viene cacciato dalla città a pedate a causa delle sue numerose vignette satiriche pubblicate sul quotidiano online giulianovanews.it. Uno che intitola il suo campo di gioco di Subbuteo con il nome della figlia Maria Vittoria… deve essere sicuramente un genio, magari incompreso, ma genio.

Non nascondo che in questa vita terrena difficilmente ho incontrato persone con un vero talento come lui, una persona schiva ma non musona, con una grande disponibilità verso il prossimo. Predisposto al disegno fin da piccolo quando disegnava sui muri di casa, oggi, la sua casa, è diventata meta di pellegrinaggio di molti “writers milanesi”… i suoi due nipotini.Il barattare, come dice lui nella sua biografia, i suoi disegni con le figurine Panini per poi non terminare l’album, conferma che dentro di sé custodisce l’amore per gli amici e soprattutto per il prossimo. Insomma, il disegno è parte integrante della sua vita :  partito dagli scarabocchi dentro casa, per poi attraversare la vita scolastica barattando i sui disegni, topografo nell’esercito, ed infine dipendente delle FS lavorando anche per una rivista che si chiama “Treni di Carta”,  possiamo affermare con certezza che Vladimiro merita tutta la nostra ammirazione anche e soprattutto per il tortuoso cammino intrapreso per giungere  nella nostra città.

Auguriamo al Conte Vlad, come lo chiamo io, o DISTE, come si firma lui, tutte le  migliori fortune nel suo campo artistico.

 

Walter De Berardinis

(www.giulianovanews.it)

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Vladimiro  Di Stefano ( DISTE )

                                BIOGRAFIA

 

Vladimiro Di Stefano , in arte DiSte, nasce a Milano nel 1964 ; fin dall’infanzia , trascorsa a Giulianova ( TE ) dove si era trasferito con la famiglia ,  mostra la sua predisposizione  verso il disegno ; alle scuole elementari, ad esempio , baratta,  durante le ore di ricreazione, i suoi richiestissimi disegni con le figurine calciatori , non riuscendo però mai a terminare  l’ album Panini. All’età di 11 anni si trasferisce a  Segrate ( MI ) e, al momento della scelta del  corso di studi da seguire alle superiori, opta per un scuola dove non debba abbandonare la matita :  l’istituto tecnico per geometri.  Ai geometri infatti, negli anni 80 non si usa  l’AUTOCAD  ma solo riga, squadra e matita per l’appunto.                                                         Diplomatosi con il massimo dei voti  ed espletato il servizio di leva nell’Esercito in qualità di aiuto topografo è  assunto nel 1987 dalle Ferrovie dello Stato . Per meglio conoscere il mondo dell’editoria frequenta un corso di  giornalismo ed entra a far parte della redazione di “Treni di carta ”  il periodico del dopolavoro ferroviario di Milano;  dopo un inizio, in cui si dedica alla stesura di articoli sul turismo dopolavoristico,  gli viene affidata una rubrica sui fumetti nella quale chiosa i suoi pezzi con disegni di  personale fattura,  grazie a  questi ultimi  si guadagna ben presto  l’incarico di vignettista ufficiale della testata.  Nello stesso periodo comincia la sua collaborazione quale disegnatore satirico al  quindicinale  ” Segrate Oggi  ” pubblicazione politica della sua città. Nell’ambito del suo lavoro nelle ferrovie ha occasione di conoscere  il  maestro d’arte, il pittore naif  Gero Urso che lo esorta a cimentarsi anche con la pittura : sperimenta così, con discreti risultati anche  questa  forma d’ arte partecipando ad estemporanee  ed esponendo le sue opere in diverse mostre collettive .

(C) Foto: CRISTIAN PALMIERI (C) — presso Circolo Virtuoso Il nome della Rosa.

Negli anni novanta allestisce una sua personale di vignette sui mondiali di calcio ” Italia 90 “  riscuotendo un tal successo che al termine  della rassegna umoristica, durata quasi un mese, non ritrova più le sue tavole. Si occupa anche  di grafica pubblicitaria disegnando copertine di dischi e locandine per esercizi pubblici ed eventi di ogni genere.  Crea il logo “Aquilotto ” per l’Associazione no profit  ” a Pietro Marotta ” di Milano e   in più occasioni le strutture di marketing delle Ferrovie dello Stato affidano alla sua cura  lo studio e la creazione di progetti  editoriali quali brochure informative e pieghevoli pubblicitariInsieme ad un amico fotografo vince un concorso internazionale di pubblicità  creativa promosso dall’ Ente Nazionale del formaggio svizzero,  mentre una  sua striscia  si aggiudica  il primo premio, sezione disegno, della selezione grafica  indetta da una  nota casa di articoli per scrittura. Nel 1992 si sposa a Giulianova pur continuando a risiedere , per motivi di lavoro, a Segrate ;    gli  impegni professionali  e i  settimanali rientri a Giulianova  lo costringono però suo malgrado   a limitare prima, e accantonare  poi   l’ attività artistica ; occupa  così il  tempo libero rimastogli  con lo studio riprendendo la carriera universitaria interrotta anni prima e conseguendo , non senza sacrifici e rinunce, la  laurea  in  statistica  all’ Università Bicocca di Milano. Dopo dodici lunghi anni di pendolarismo  sulla tratta  Milano – Giulianova  riesce a ricongiungersi alla famiglia  che nel frattempo si  allarga con l’arrivo  di Francesco e Maria Vittoria, i suoi due figli ;  spinto dalla passione verso il disegno  riprende  più tardi con vivo entusiasmo e continuità a coltivare il suo hobby artista. Lo sviluppo delle tecnologie Internet, un  PC  e uno scanner  gli  offrono nuove opportunità di collaborazione nel campo del disegno umoristico . Attualmente  ha una   rubrica di cartoon,   “L’ angolo del Diste ” , dedicata al mondo del calcio e ospitata regolarmente sulle pagine di un web-magazine sportivo .  Collabora puntualmente quale disegnatore  con la redazione del QOL  ” GiulianovaNew .it  ”   mentre alcune vignette  satiriche sono state pubblicate dalla testata giornalistica “XTe ” periodico locale stampato a Teramo.  E’ socio del CAFI ( Collegio amministrativo Ferroviario Italiano ) al quale ha inviato spesso alcuni contributi umoristici pubblicati sul sito web dell’associazione.   Prende parte a diverse rassegne e concorsi internazionali di humor  e grafica ed  è   presente sui più noti social network nei quali posta quotidianamente i suoi cartoon .Sebbene il suo lavoro artistico si  stia ormai  indirizzando  verso il disegno umoristico non  abbandona  la pittura occupandosi , in qualità di ideatore e organizzatore del premio di arte  sacra  su strada  ”Madonnari dell’Annunziata ”  che annualmente si svolge a  Giulianova .

 

                                Walter De Berardinis

                                ( www.giulianovanews.it )

il Diste per ” un pugno d’impegno 2014 “

 

 

 




Giulianova. Vladimiro Di Stefano in arte DISTE

VI PRESENTO  IL DISTE

 

( presentazione seria di un talento fuori dal suo comune…di nascita )

Volevo fare la presentazione dell’artista milanese-giuliese Vladimiro Di Stefano consegnando agli organizzatori della manifestazione un foglio in bianco, in quanto le sue vignette non hanno bisogno di commenti. Infatti, non amo commentare i suoi disegni e le sue battute dallo humor tipicamente anglosassone, voglio solo parlare del suo talento.  Ho conosciuto Vladimiro, se non erro,  tre anni fa durante la rappresentazione del Presepe Vivente di Giulianova, dove lui si era offerto di affiancarmi con le sue foto nel difficile compito di addetto stampa, poi successivamente è entrato di diritto come mio stretto collaboratore al progetto editoriale del giornale online “giulianovanews.it”, curando la rubrica  di cartoon “Le vignette di Wladimiro ”. Non vi nascondo che quando ho sentito per la prima volta il suo nome ho subito pensato al cartone animato “Vladimiro e Placido”, due personaggi di una serie animata prodotta da Hanna-Barbera ( La storia dell’orso polare Vladimiro e della foca Placido che vogliono mettere a soqquadro l’accampamento del Colonnello Fuzby ); ma non solo, anche al Conte Vlad III di Valacchia  ( Conte Dracula ) ed infine, perché io non mi faccio mancare nulla, al famoso transgender Vladimir Luxuria.

Vladimiro Di Stefano, Ph. Walter De Berardinis
Vladimiro Di Stefano, Ph. Walter De Berardinis

Deve ringraziare San Flaviano, il nostro patrono che protegge per tradizione tutti i forestieri che si accasano a Giulianova, se ancora non viene cacciato dalla città a pedate a causa delle sue numerose vignette satiriche pubblicate sul quotidiano online giulianovanews.it. Uno che intitola il suo campo di gioco di Subbuteo con il nome della figlia Maria Vittoria… deve essere sicuramente un genio, magari incompreso, ma genio.

Non nascondo che in questa vita terrena difficilmente ho incontrato persone con un vero talento come lui, una persona schiva ma non musona, con una grande disponibilità verso il prossimo. Predisposto al disegno fin da piccolo quando disegnava sui muri di casa, oggi, la sua casa, è diventata meta di pellegrinaggio di molti “writers milanesi”… i suoi due nipotini.Il barattare, come dice lui nella sua biografia, i suoi disegni con le figurine Panini per poi non terminare l’album, conferma che dentro di sé custodisce l’amore per gli amici e soprattutto per il prossimo. Insomma, il disegno è parte integrante della sua vita :  partito dagli scarabocchi dentro casa, per poi attraversare la vita scolastica barattando i sui disegni, topografo nell’esercito, ed infine dipendente delle FS lavorando anche per una rivista che si chiama “Treni di Carta”,  possiamo affermare con certezza che Vladimiro merita tutta la nostra ammirazione anche e soprattutto per il tortuoso cammino intrapreso per giungere  nella nostra città.

Auguriamo al Conte Vlad, come lo chiamo io, o DISTE, come si firma lui, tutte le  migliori fortune nel suo campo artistico.

 

Walter De Berardinis

(www.giulianovanews.it)

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Vladimiro Di Stefano. Ph. (C) Marco Calvarese
Vladimiro Di Stefano. Ph. (C) Marco Calvarese

Vladimiro  Di Stefano ( DISTE )

                                BIOGRAFIA

 

Vladimiro Di Stefano , in arte DiSte, nasce a Milano nel 1964 ; fin dall’infanzia , trascorsa a Giulianova ( TE ) dove si era trasferito con la famiglia ,  mostra la sua predisposizione  verso il disegno ; alle scuole elementari, ad esempio , baratta,  durante le ore di ricreazione, i suoi richiestissimi disegni con le figurine calciatori , non riuscendo però mai a terminare  l’ album Panini. All’età di 11 anni si trasferisce a  Segrate ( MI ) e, al momento della scelta del  corso di studi da seguire alle superiori, opta per un scuola dove non debba abbandonare la matita :  l’istituto tecnico per geometri.  Ai geometri infatti, negli anni 80 non si usa  l’AUTOCAD  ma solo riga, squadra e matita per l’appunto.                                                         Diplomatosi con il massimo dei voti  ed espletato il servizio di leva nell’Esercito in qualità di aiuto topografo è  assunto nel 1987 dalle Ferrovie dello Stato . Per meglio conoscere il mondo dell’editoria frequenta un corso di  giornalismo ed entra a far parte della redazione di “Treni di carta ”  il periodico del dopolavoro ferroviario di Milano;  dopo un inizio, in cui si dedica alla stesura di articoli sul turismo dopolavoristico,  gli viene affidata una rubrica sui fumetti nella quale chiosa i suoi pezzi con disegni di  personale fattura,  grazie a  questi ultimi  si guadagna ben presto  l’incarico di vignettista ufficiale della testata.  Nello stesso periodo comincia la sua collaborazione quale disegnatore satirico al  quindicinale  ” Segrate Oggi  ” pubblicazione politica della sua città. Nell’ambito del suo lavoro nelle ferrovie ha occasione di conoscere  il  maestro d’arte, il pittore naif  Gero Urso che lo esorta a cimentarsi anche con la pittura : sperimenta così, con discreti risultati anche  questa  forma d’ arte partecipando ad estemporanee  ed esponendo le sue opere in diverse mostre collettive .

Negli anni novanta allestisce una sua personale di vignette sui mondiali di calcio ” Italia 90 “  riscuotendo un tal successo che al termine  della rassegna umoristica, durata quasi un mese, non ritrova più le sue tavole. Si occupa anche  di grafica pubblicitaria disegnando copertine di dischi e locandine per esercizi pubblici ed eventi di ogni genere.  Crea il logo “Aquilotto ” per l’Associazione no profit  ” a Pietro Marotta ” di Milano e   in più occasioni le strutture di marketing delle Ferrovie dello Stato affidano alla sua cura  lo studio e la creazione di progetti  editoriali quali brochure informative e pieghevoli pubblicitariInsieme ad un amico fotografo vince un concorso internazionale di pubblicità  creativa promosso dall’ Ente Nazionale del formaggio svizzero,  mentre una  sua striscia  si aggiudica  il primo premio, sezione disegno, della selezione grafica  indetta da una  nota casa di articoli per scrittura. Nel 1992 si sposa a Giulianova pur continuando a risiedere , per motivi di lavoro, a Segrate ;    gli  impegni professionali  e i  settimanali rientri a Giulianova  lo costringono però suo malgrado   a limitare prima, e accantonare  poi   l’ attività artistica ; occupa  così il  tempo libero rimastogli  con lo studio riprendendo la carriera universitaria interrotta anni prima e conseguendo , non senza sacrifici e rinunce, la  laurea  in  statistica  all’ Università Bicocca di Milano. Dopo dodici lunghi anni di pendolarismo  sulla tratta  Milano – Giulianova  riesce a ricongiungersi alla famiglia  che nel frattempo si  allarga con l’arrivo  di Francesco e Maria Vittoria, i suoi due figli ;  spinto dalla passione verso il disegno  riprende  più tardi con vivo entusiasmo e continuità a coltivare il suo hobby artista. Lo sviluppo delle tecnologie Internet, un  PC  e uno scanner  gli  offrono nuove opportunità di collaborazione nel campo del disegno umoristico . Attualmente  ha una   rubrica di cartoon,   “L’ angolo del Diste ” , dedicata al mondo del calcio e ospitata regolarmente sulle pagine di un web-magazine sportivo .  Collabora puntualmente quale disegnatore  con la redazione del QOL  ” GiulianovaNew .it  ”   mentre alcune vignette  satiriche sono state pubblicate dalla testata giornalistica “XTe ” periodico locale stampato a Teramo.  E’ socio del CAFI ( Collegio amministrativo Ferroviario Italiano ) al quale ha inviato spesso alcuni contributi umoristici pubblicati sul sito web dell’associazione.   Prende parte a diverse rassegne e concorsi internazionali di humor  e grafica ed  è   presente sui più noti social network nei quali posta quotidianamente i suoi cartoon .Sebbene il suo lavoro artistico si  stia ormai  indirizzando  verso il disegno umoristico non  abbandona  la pittura occupandosi , in qualità di ideatore e organizzatore del premio di arte  sacra  su strada  ”Madonnari dell’Annunziata ”  che annualmente si svolge a  Giulianova .

 

                                Walter De Berardinis

                                ( www.giulianovanews.it )

il Diste per ” un pugno d’impegno 2014 “




Giulianova. Anche una “tavola umoristica” del nostro DISTE su “Passione, ventidue grandi storie d’amore” di Leandro Castellani

Giulianova. Siamo tutti più o meno travolti dalle passioni, quelle di serie A ma anche quelle di serie B e C e fino alla Z: per una squadra di calcio, una collezione di sottobicchieri da birra, la ricerca delle pizzerie, la visita ai musei o altro ancora. E siamo anche tutti sfiorati dalla grande passione, quella delle storie d’amore immortali, esaltate dai poeti – primo in classifica Dante, seguito a ruota da Shakespeare – oppure dai pittori, dai romanzieri, dai musicisti, dai cineasti… Questo libro di poesie – o chiamatele filastrocche che è meglio – ne illustra ventidue, assortite fra Bibbia, romanzi celebri, poemi epici, tragedie, melodrammi lirici, e lo fa in modo irriverente e col dovuto umorismo: ci sono i precursori Adamo ed Eva e poi Paolo e Francesca, Giulietta e Romeo, Renzo e Lucia, Cesare e Cleopatra, Sansone e Dalila, e tante celeberrime opere liriche, dalla Traviata a Rigoletto, da Carmen alla Cavalleria rusticana… A ogni poesiola segue poi una nota, un po’ dotta e un po’ divertita: le due cose possono anche andare assieme.Insomma, un libretto da leggersi in un soffio, per confermare le nostre passioni e, perché no, divertircisi sopra.

 

Vladimiro Di Stefano in arte DISTE
Vladimiro Di Stefano in arte DISTE

Leandro Castellani è un noto autore e regista che alla televisione, e più sporadicamente al cinema e alla radio, ha dato un valido e originale contributo spaziando dal grande sceneggiato (Le cinque giornate di MilanoLa gattaIncantesimo, ecc.) all’inchiesta storica (La bomba prima e dopoMille non più mille, ecc), alla biografia (Oppenheimer, TrotskijDon Bosco, ecc.) e ottenendo i massimi riconoscimenti internazionali (Leone d’oro di Venezia, Prix Italia, Festival di Montecarlo, Mosca, Villerupt, Chanchung, ecc.).

È inoltre autore di numerosi volumi di carattere storico (Mistero Majorana), giornalistico (Giallo storia), di costume (Lo Strauss della Romagna), di saggi sulla comunicazione e i media (Premio Fabbri, Premio Capri, Premio “Scrivere di cinema”), di opere di narrativa (Occhi da cinema, Premio Domenico Rea 2009), ecc.

 

Con l’amichevole complicità, per le tavole umoristiche, di: Gianni Audisio, Franco Bacci, Giovanni Beduschi, Enrico Biondi, Franco Buffarello, Athos Careghi, Mariano Congiu, Lele Corvi, Nino Di Fazio, Vladimiro Di Stefano, Marco Fusi, Luca Ghetti, Antonio Guarene, Alfio Leotta, Filippo Loiacono, Roberto Mangosi, Agnese Mari, Massimiliano Martorelli, Stella Mei, Claudio Mellana, Giampaolo Milazzo, Biagio panzani, Danilo Paparelli, Pierpaolo Perazzolli, Andrea Pizzirani, Luca Ricciarelli, Tiziano Riverso, Oscar Sacchi, Carlo Sterpone, Salvatore Testa, Paola Tosti, Antonio Tubino

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PASSIONE

Email

Sottotitolo:Ventidue grandi storie d’amore
Autore:Leandro Castellani
Collana:Piccola Biblioteca del Sorriso
Pagine152
Anno di edizione:2015
Formato:14 x 20,5 cm
Rilegatura:brossura
Codice:0061
Valutazione: Nessuna valutazione

Prezzo:

Prezzo Base con IVA: 16,00 €
Prezzo di vendita: 16,00 €
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VI PRESENTO  IL DISTE

 

( presentazione seria di un talento fuori dal suo comune…di nascita )

Volevo fare la presentazione dell’artista milanese-giuliese Vladimiro Di Stefano consegnando agli organizzatori della manifestazione un foglio in bianco, in quanto le sue vignette non hanno bisogno di commenti. Infatti, non amo commentare i suoi disegni e le sue battute dallo humor tipicamente anglosassone, voglio solo parlare del suo talento.  Ho conosciuto Vladimiro, se non erro,  tre anni fa durante la rappresentazione del Presepe Vivente di Giulianova, dove lui si era offerto di affiancarmi con le sue foto nel difficile compito di addetto stampa, poi successivamente è entrato di diritto come mio stretto collaboratore al progetto editoriale del giornale online “giulianovanews.it”, curando la rubrica  di cartoon “Le vignette di Wladimiro ”. Non vi nascondo che quando ho sentito per la prima volta il suo nome ho subito pensato al cartone animato “Vladimiro e Placido”, due personaggi di una serie animata prodotta da Hanna-Barbera ( La storia dell’orso polare Vladimiro e della foca Placido che vogliono mettere a soqquadro l’accampamento del Colonnello Fuzby ); ma non solo, anche al Conte Vlad III di Valacchia  ( Conte Dracula ) ed infine, perché io non mi faccio mancare nulla, al famoso transgender Vladimir Luxuria.

Deve ringraziare San Flaviano, il nostro patrono che protegge per tradizione tutti i forestieri che si accasano a Giulianova, se ancora non viene cacciato dalla città a pedate a causa delle sue numerose vignette satiriche pubblicate sul quotidiano online giulianovanews.it. Uno che intitola il suo campo di gioco di Subbuteo con il nome della figlia Maria Vittoria… deve essere sicuramente un genio, magari incompreso, ma genio.

Non nascondo che in questa vita terrena difficilmente ho incontrato persone con un vero talento come lui, una persona schiva ma non musona, con una grande disponibilità verso il prossimo. Predisposto al disegno fin da piccolo quando disegnava sui muri di casa, oggi, la sua casa, è diventata meta di pellegrinaggio di molti “writers milanesi”… i suoi due nipotini.Il barattare, come dice lui nella sua biografia, i suoi disegni con le figurine Panini per poi non terminare l’album, conferma che dentro di sé custodisce l’amore per gli amici e soprattutto per il prossimo. Insomma, il disegno è parte integrante della sua vita :  partito dagli scarabocchi dentro casa, per poi attraversare la vita scolastica barattando i sui disegni, topografo nell’esercito, ed infine dipendente delle FS lavorando anche per una rivista che si chiama “Treni di Carta”,  possiamo affermare con certezza che Vladimiro merita tutta la nostra ammirazione anche e soprattutto per il tortuoso cammino intrapreso per giungere  nella nostra città.

Auguriamo al Conte Vlad, come lo chiamo io, o DISTE, come si firma lui, tutte le  migliori fortune nel suo campo artistico.

 

Walter De Berardinis

(www.giulianovanews.it)

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Vladimiro  Di Stefano ( DISTE )

                                BIOGRAFIA

 

Vladimiro Di Stefano , in arte DiSte, nasce a Milano nel 1964 ; fin dall’infanzia , trascorsa a Giulianova ( TE ) dove si era trasferito con la famiglia ,  mostra la sua predisposizione  verso il disegno ; alle scuole elementari, ad esempio , baratta,  durante le ore di ricreazione, i suoi richiestissimi disegni con le figurine calciatori , non riuscendo però mai a terminare  l’ album Panini. All’età di 11 anni si trasferisce a  Segrate ( MI ) e, al momento della scelta del  corso di studi da seguire alle superiori, opta per un scuola dove non debba abbandonare la matita :  l’istituto tecnico per geometri.  Ai geometri infatti, negli anni 80 non si usa  l’AUTOCAD  ma solo riga, squadra e matita per l’appunto.                                                         Diplomatosi con il massimo dei voti  ed espletato il servizio di leva nell’Esercito in qualità di aiuto topografo è  assunto nel 1987 dalle Ferrovie dello Stato . Per meglio conoscere il mondo dell’editoria frequenta un corso di  giornalismo ed entra a far parte della redazione di “Treni di carta ”  il periodico del dopolavoro ferroviario di Milano;  dopo un inizio, in cui si dedica alla stesura di articoli sul turismo dopolavoristico,  gli viene affidata una rubrica sui fumetti nella quale chiosa i suoi pezzi con disegni di  personale fattura,  grazie a  questi ultimi  si guadagna ben presto  l’incarico di vignettista ufficiale della testata.  Nello stesso periodo comincia la sua collaborazione quale disegnatore satirico al  quindicinale  ” Segrate Oggi  ” pubblicazione politica della sua città. Nell’ambito del suo lavoro nelle ferrovie ha occasione di conoscere  il  maestro d’arte, il pittore naif  Gero Urso che lo esorta a cimentarsi anche con la pittura : sperimenta così, con discreti risultati anche  questa  forma d’ arte partecipando ad estemporanee  ed esponendo le sue opere in diverse mostre collettive .

Negli anni novanta allestisce una sua personale di vignette sui mondiali di calcio ” Italia 90 “  riscuotendo un tal successo che al termine  della rassegna umoristica, durata quasi un mese, non ritrova più le sue tavole. Si occupa anche  di grafica pubblicitaria disegnando copertine di dischi e locandine per esercizi pubblici ed eventi di ogni genere.  Crea il logo “Aquilotto ” per l’Associazione no profit  ” a Pietro Marotta ” di Milano e   in più occasioni le strutture di marketing delle Ferrovie dello Stato affidano alla sua cura  lo studio e la creazione di progetti  editoriali quali brochure informative e pieghevoli pubblicitariInsieme ad un amico fotografo vince un concorso internazionale di pubblicità  creativa promosso dall’ Ente Nazionale del formaggio svizzero,  mentre una  sua striscia  si aggiudica  il primo premio, sezione disegno, della selezione grafica  indetta da una  nota casa di articoli per scrittura. Nel 1992 si sposa a Giulianova pur continuando a risiedere , per motivi di lavoro, a Segrate ;    gli  impegni professionali  e i  settimanali rientri a Giulianova  lo costringono però suo malgrado   a limitare prima, e accantonare  poi   l’ attività artistica ; occupa  così il  tempo libero rimastogli  con lo studio riprendendo la carriera universitaria interrotta anni prima e conseguendo , non senza sacrifici e rinunce, la  laurea  in  statistica  all’ Università Bicocca di Milano. Dopo dodici lunghi anni di pendolarismo  sulla tratta  Milano – Giulianova  riesce a ricongiungersi alla famiglia  che nel frattempo si  allarga con l’arrivo  di Francesco e Maria Vittoria, i suoi due figli ;  spinto dalla passione verso il disegno  riprende  più tardi con vivo entusiasmo e continuità a coltivare il suo hobby artista. Lo sviluppo delle tecnologie Internet, un  PC  e uno scanner  gli  offrono nuove opportunità di collaborazione nel campo del disegno umoristico . Attualmente  ha una   rubrica di cartoon,   “L’ angolo del Diste ” , dedicata al mondo del calcio e ospitata regolarmente sulle pagine di un web-magazine sportivo .  Collabora puntualmente quale disegnatore  con la redazione del QOL  ” GiulianovaNew .it  ”   mentre alcune vignette  satiriche sono state pubblicate dalla testata giornalistica “XTe ” periodico locale stampato a Teramo.  E’ socio del CAFI ( Collegio amministrativo Ferroviario Italiano ) al quale ha inviato spesso alcuni contributi umoristici pubblicati sul sito web dell’associazione.   Prende parte a diverse rassegne e concorsi internazionali di humor  e grafica ed  è   presente sui più noti social network nei quali posta quotidianamente i suoi cartoon .Sebbene il suo lavoro artistico si  stia ormai  indirizzando  verso il disegno umoristico non  abbandona  la pittura occupandosi , in qualità di ideatore e organizzatore del premio di arte  sacra  su strada  ”Madonnari dell’Annunziata ”  che annualmente si svolge a  Giulianova .




Giulianova. Speciale Mondiali “BRAZIL 2014”, attraverso le vignette del “nostro” Vladimiro Di Stefano in arte “DISTE”. Ogni giorno una vignetta sulle partite.

 

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13 LUGLIO : grazie ad un gol di “super Mario ” Gotze la Germania vince i mondiali Brazil 2014

13 LUGLIO : il capitano della Germania Philipp Lahm alza al cielo la Coppa del Mondo.

12 LUGLIO : Il Brasile delude ancora : con 3 gol subiti dall’Olanda i brasiliani chiudono malamente il mondiale

11 LUGLIO : la FIFA ha designato l’ italiano Nicola Rizzoli quale arbitro della finalissima Germania Argentina

10 LUGLIO : Germania e Argentina giocheranno il 13 luglio al Maracanà di Rio de Janeiro la finalissima della Coppa del Mondo 2014

10 LUGLIO :Van Gaal non schiera Tim Krul per la lotteria dei rigori e l’ Olanda stavolta non vince.

8 LUGLIO : tennistico il risultato della semifinale Germania – Brasile

8 LUGLIO : il Brasile saluta il mondiale perdendo clamorosamente 7 a 1 contro una Germania di rossonero vestita

 

7 LUGLIO : La FIFA affida a “CuiquiDracula” , l’arbitro Marco Rodríguez Moreno la semifinale Brasile

7 LUGLIO : Cesare Prandelli, l’ex CT della nazionale italiana è ufficialmente il nuovo tecnico del Galatasaray.

6 LUGLIO : l’Olanda è in semifinale battendo ai rigori la Costa Rica. Decisivi il portiere olandese Krul che para due rigori ed il costaricano Umana che sbaglia quello decisivo.

5 LUGLIO : una ginocchiata del colombiano Zuniga provoca la rottura della terza vertebra lombare di Neymar.

4 LUGLIO : la Germania di Loew supera di misura la Francia di Deschamps

2 LUGLIO : Fabio Capello convocato dalla Duma,la camera bassa del parlamento russo , per spiegare il flop della nazionale.

1 LUGLIO : grazie ad una rete di Angel Di Maria al 118° l’Argentina supera la Svizzera

 

3 LUGLIO : le autorità brasiliane espellono Mario Ferri il “superman” italiano che invase il terreno di gioco durante Belgio USA

1 LUGLIO : si gioca l’ottavo di finale fra Belgio e U.S.A.

1 LUGLIO : grazie ad una rete di Angel Di Maria al 118° l’Argentina supera la Svizzera

30 GIUGNO : L’attaccante tedesco Thomas Muller cade a terra durante l’esecuzione di un calcio di punizione

29 GIUGNO : “cooling break” durante Olanda Messico, 3 minuti per l’assunzione di liquidi.

28 GIUGNO : Il Brasile batte ai rigori il Cile e approda ai quarti .Il cileno Jara sbaglia il rigore decisivo colpendo il palo.

27 GIUGNO : prime indiscrezioni sulla “residenza turistica” degli azzurri a Mangaratiba

 

27 GIUGNO : gli azzurri sono rientrati dalle “vacanze” brasiliane…

 

 

 

 

 

 Il mondiale per gli azzurri è finito: ma per il Diste… continua ! (n.d.r.)

26 GIUGNO : gli azzurri sono atterrati a Milano Malpensa fra l’ indifferenza generale

26 GIUGNO : per il morso a Chiellini, la Fifa ha sospeso per 4 mesi Luis Suarez

25 GIUGNO : tutto OK per la Svizzera vittoriosa 3 a 0 sull ‘Honduras

22 GIUGNO : nella conferenza stampa post partita il CT Prandelli annuncia le sue dimissioni

22 giugno : l’arbitro messicano “Dracula ” ha condizionato l’andamento di Italia – Uruguay.

24 GIUGNO : telefax dall’ Italia al Brasile

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22 GIUGNO : Gli orange di Robben e Van Persie liquidano in 13 minuti il Cile

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23 GIUGNO : conferenza stampa del CT Prandelli il giorno precedente Italia – Uruguay

22 GIUGNO : la Russia di Fabio Capello perde 1 a 0 contro il Belgio ed ha un piede quasi fuori dal mondiale

22 GIUGNO : si giocherà allo stadio Das Dunas di Natal l’incontro decisivo per l’accesso agli ottavi di finale fra Italia e Uruguay

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21 GIUGNO : Miroslav Klose “pennellando” la sua 15° rete nei mondiali raggiunge il record di Ronaldo. — presso

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21 GIUGNO : la Svizzera viene “asfaltata” dai cugini francesi per 5 a 2

 

20 GIUGNO : nel caldo -umido di Recife, l’Italia viene sconfitta dalla rivelazione Costa Rica

17 GIUGNO : Brasile Messico finisce 0 a 0. Il selezionatore messicano Miguel Herrera imbriglia il gioco brasiliano

 

 

 

 

 

16 GIUGNO : Germania Portogallo 4 a 0. Espulso Pepe per i falli su Muller che replica con una tripletta

 

15 giugno : prima applicazione della Goal Line Technology durante Francia Honduras

 

14 GIUGNO : esordio vittorioso per la Nazionale italiana

Forza Azzurri

 

12 GIUGNO : disordini fra polizia e dimostranti prima dell’incontro inaugurale Brasile-Croazia

14 GIUGNO : distorsione alla caviglia per Buffon, niente esordio al mondiale per il Capitano — presso Estadio Arena da Amazonia – Manaus/am.

 

 

12 GIUGNO : problemi al manto erboso dello stadio di Manaus: erba bruciacchiata e poco uniforme

13 GIUGNO : nel gruppo B l’ Olanda supera con un roboante 5 a 1 la Spagna.

13 GIUGNO : fragorosa vittoria dell’ Olanda sui campioni in carica spagnoli, doppietta di Robin Van Persie e Robben

 

 

13 GIUGNO : Brasile Croazia 3 a 1. Polemiche per il rigore decretato a favore dei brasiliani dall’ arbitro giapponese Nishimura per una caduta in area dell’attaccante verdeoro Fred

12 GIUGNO : la FIFA introduce l’uso della bomboletta spray anche fra gli arbitri del mondiale brasiliano —

 

 VI PRESENTO  IL DISTE

 

( presentazione seria di un talento fuori dal suo comune…di nascita )

Volevo fare la presentazione dell’artista milanese-giuliese Vladimiro Di Stefano consegnando agli organizzatori della manifestazione un foglio in bianco, in quanto le sue vignette non hanno bisogno di commenti. Infatti, non amo commentare i suoi disegni e le sue battute dallo humor tipicamente anglosassone, voglio solo parlare del suo talento.  Ho conosciuto Vladimiro, se non erro,  tre anni fa durante la rappresentazione del Presepe Vivente di Giulianova, dove lui si era offerto di affiancarmi con le sue foto nel difficile compito di addetto stampa, poi successivamente è entrato di diritto come mio stretto collaboratore al progetto editoriale del giornale online “giulianovanews.it”, curando la rubrica  di cartoon “Le vignette di Wladimiro ”. Non vi nascondo che quando ho sentito per la prima volta il suo nome ho subito pensato al cartone animato “Vladimiro e Placido”, due personaggi di una serie animata prodotta da Hanna-Barbera ( La storia dell’orso polare Vladimiro e della foca Placido che vogliono mettere a soqquadro l’accampamento del Colonnello Fuzby ); ma non solo, anche al Conte Vlad III di Valacchia  ( Conte Dracula ) ed infine, perché io non mi faccio mancare nulla, al famoso transgender Vladimir Luxuria.                                                                                                                               Deve ringraziare San Flaviano, il nostro patrono che protegge per tradizione tutti i forestieri che si accasano a Giulianova, se ancora non viene cacciato dalla città a pedate a causa delle sue numerose vignette satiriche pubblicate sul quotidiano online giulianovanews.it.                        Uno che intitola il suo campo di gioco di Subbuteo con il nome della figlia Maria Vittoria… deve essere sicuramente un genio, magari incompreso, ma genio.                                                                               Non nascondo che in questa vita terrena difficilmente ho incontrato persone con un vero talento come lui, una persona schiva ma non musona, con una grande disponibilità verso il prossimo. Predisposto al disegno fin da piccolo quando disegnava sui muri di casa, oggi, la sua casa, è diventata meta di pellegrinaggio di molti “writers milanesi”… i suoi due nipotini.           Il barattare, come dice lui nella sua biografia, i suoi disegni con le figurine Panini per poi non terminare l’album, conferma che dentro di sé custodisce l’amore per gli amici e soprattutto per il prossimo. Insomma, il disegno è parte integrante della sua vita :  partito dagli scarabocchi dentro casa, per poi attraversare la vita scolastica barattando i sui disegni, topografo nell’esercito, ed infine dipendente delle FS lavorando anche per una rivista che si chiama “Treni di Carta”,  possiamo affermare con certezza che Vladimiro merita tutta la nostra ammirazione anche e soprattutto per il tortuoso cammino intrapreso per giungere  nella nostra città.

Auguriamo al Conte Vlad, come lo chiamo io, o DISTE, come si firma lui, tutte le  migliori fortune nel suo campo artistico.

 

Walter De Berardinis

(www.giulianovanews.it)

————————————————————————————————————————————————

Vladimiro  Di Stefano ( DISTE )

                                BIOGRAFIA

 

Vladimiro Di Stefano , in arte DiSte, nasce a Milano nel 1964 ; fin dall’infanzia , trascorsa a Giulianova ( TE ) dove si era trasferito con la famiglia ,  mostra la sua predisposizione  verso il disegno ; alle scuole elementari, ad esempio , baratta,  durante le ore di ricreazione, i suoi richiestissimi disegni con le figurine calciatori , non riuscendo però mai a terminare  l’ album Panini. All’età di 11 anni si trasferisce a  Segrate ( MI ) e, al momento della scelta del  corso di studi da seguire alle superiori, opta per un scuola dove non debba abbandonare la matita :  l’istituto tecnico per geometri.  Ai geometri infatti, negli anni 80 non si usa  l’AUTOCAD  ma solo riga, squadra e matita per l’appunto.                                                                                             Diplomatosi con il massimo dei voti  ed espletato il servizio di leva nell’Esercito in qualità di aiuto topografo è  assunto nel 1987 dalle Ferrovie dello Stato . Per meglio conoscere il mondo dell’editoria frequenta un corso di  giornalismo ed entra a far parte della redazione di “Treni di carta ”  il periodico del dopolavoro ferroviario di Milano;  dopo un inizio, in cui si dedica alla stesura di articoli sul turismo dopolavoristico,  gli viene affidata una rubrica sui fumetti nella quale chiosa i suoi pezzi con disegni di  personale fattura,  grazie a  questi ultimi  si guadagna ben presto  l’incarico di vignettista ufficiale della testata.  Nello stesso periodo comincia la sua collaborazione quale disegnatore satirico al  quindicinale  ” Segrate Oggi  ” pubblicazione politica della sua città. Nell’ambito del suo lavoro nelle ferrovie ha occasione di conoscere  il  maestro d’arte, il pittore naif  Gero Urso che lo esorta a cimentarsi anche con la pittura : sperimenta così, con discreti risultati anche  questa  forma d’ arte partecipando ad estemporanee  ed esponendo le sue opere in diverse mostre collettive .

(C) Foto: CRISTIAN PALMIERI (C) — presso Circolo Virtuoso Il nome della Rosa.

Negli anni novanta allestisce una sua personale di vignette sui mondiali di calcio ” Italia 90 “  riscuotendo un tal successo che al termine  della rassegna umoristica, durata quasi un mese, non ritrova più le sue tavole. Si occupa anche  di grafica pubblicitaria disegnando copertine di dischi e locandine per esercizi pubblici ed eventi di ogni genere.  Crea il logo “Aquilotto ” per l’Associazione no profit  ” a Pietro Marotta ” di Milano e   in più occasioni le strutture di marketing delle Ferrovie dello Stato affidano alla sua cura  lo studio e la creazione di progetti  editoriali quali brochure informative e pieghevoli pubblicitari .                                                              Insieme ad un amico fotografo vince un concorso internazionale di pubblicità  creativa promosso dall’ Ente Nazionale del formaggio svizzero,  mentre una  sua striscia  si aggiudica  il primo premio, sezione disegno, della selezione grafica  indetta da una  nota casa di articoli per scrittura. Nel 1992 si sposa a Giulianova pur continuando a risiedere , per motivi di lavoro, a Segrate ;    gli  impegni professionali  e i  settimanali rientri a Giulianova  lo costringono però suo malgrado   a limitare prima, e accantonare  poi   l’ attività artistica ; occupa  così il  tempo libero rimastogli  con lo studio riprendendo la carriera universitaria interrotta anni prima e conseguendo , non senza sacrifici e rinunce, la  laurea  in  statistica  all’ Università Bicocca di Milano. Dopo dodici lunghi anni di pendolarismo  sulla tratta  Milano – Giulianova  riesce a ricongiungersi alla famiglia  che nel frattempo si  allarga con l’arrivo  di Francesco e Maria Vittoria, i suoi due figli ;  spinto dalla passione verso il disegno  riprende  più tardi con vivo entusiasmo e continuità a coltivare il suo hobby artistico.                                                       Lo sviluppo delle tecnologie Internet, un  PC  e uno scanner  gli  offrono nuove opportunità di collaborazione nel campo del disegno umoristico . Attualmente  ha una   rubrica di cartoon,   “L’ angolo del Diste ” , dedicata al mondo del calcio e ospitata regolarmente sulle pagine di un web-magazine sportivo .  Collabora puntualmente quale disegnatore  con la redazione del QOL  ” GiulianovaNew .it  ”   mentre alcune vignette  satiriche sono state pubblicate dalla testata giornalistica “XTe ” periodico locale stampato a Teramo.  E’ socio del CAFI ( Collegio amministrativo Ferroviario Italiano ) al quale ha inviato spesso alcuni contributi umoristici pubblicati sul sito web dell’associazione.   Prende parte a diverse rassegne e concorsi internazionali di humor  e grafica ed  è   presente sui più noti social network nei quali posta quotidianamente i suoi cartoon .Sebbene il suo lavoro artistico si  stia ormai  indirizzando  verso il disegno umoristico non  abbandona  la pittura occupandosi , in qualità di ideatore e organizzatore del premio di arte  sacra  su strada  ”Madonnari dell’Annunziata ”  che annualmente si svolge a  Giulianova .

 

                                Walter De Berardinis

                                ( www.giulianovanews.it )

il Diste per ” un pugno d’impegno 2014 “

 

 

 

 

 




Giulianova. Il “nostro” DISTE espone a Teramo, ospite del CSI-Centro Sportivo Italiano.

Un meeting per conoscere le radici “Mundial”.
Domani, giovedì 19 giugno, alle ore 19, presso la sede del Comitato provinciale del Centro Sportivo Italiano di TeramoVladimiro Di Stefano, vignettista di origini milanesi, sarà il protagonista di un incontro aperto a tutta la cittadinanza, per svelare aneddoti e note curiose sulle “Storie Mondiali”, quelle che si celano dietro le venti edizioni della massima competizione calcistica internazionale.
Da qualche giorno, infatti, la sede CSI di Teramo si è colorata di altrettanti pannelli rievocativi, raffiguranti storici personaggi sportivi rivisitati in chiave artistica dalla matita del “DiSte”, che potranno essere visionati per tutta la durata del Mondiale verde-oro.
Un appuntamento in più per respirare a fondo l’atmosfera della manifestazione principe del football europeo, e comprenderne i retroscena, sovente nascosti, che la caratterizzano.

VI PRESENTO  IL DISTE

 

( presentazione seria di un talento fuori dal suo comune…di nascita )

Volevo fare la presentazione dell’artista milanese-giuliese Vladimiro Di Stefano consegnando agli organizzatori della manifestazione un foglio in bianco, in quanto le sue vignette non hanno bisogno di commenti. Infatti, non amo commentare i suoi disegni e le sue battute dallo humor tipicamente anglosassone, voglio solo parlare del suo talento.  Ho conosciuto Vladimiro, se non erro,  tre anni fa durante la rappresentazione del Presepe Vivente di Giulianova, dove lui si era offerto di affiancarmi con le sue foto nel difficile compito di addetto stampa, poi successivamente è entrato di diritto come mio stretto collaboratore al progetto editoriale del giornale online “giulianovanews.it”, curando la rubrica  di cartoon “Le vignette di Wladimiro ”. Non vi nascondo che quando ho sentito per la prima volta il suo nome ho subito pensato al cartone animato “Vladimiro e Placido”, due personaggi di una serie animata prodotta da Hanna-Barbera ( La storia dell’orso polare Vladimiro e della foca Placido che vogliono mettere a soqquadro l’accampamento del Colonnello Fuzby ); ma non solo, anche al Conte Vlad III di Valacchia  ( Conte Dracula ) ed infine, perché io non mi faccio mancare nulla, al famoso transgender Vladimir Luxuria.                                                                                                                               Deve ringraziare San Flaviano, il nostro patrono che protegge per tradizione tutti i forestieri che si accasano a Giulianova, se ancora non viene cacciato dalla città a pedate a causa delle sue numerose vignette satiriche pubblicate sul quotidiano online giulianovanews.it.                        Uno che intitola il suo campo di gioco di Subbuteo con il nome della figlia Maria Vittoria… deve essere sicuramente un genio, magari incompreso, ma genio.                                                                               Non nascondo che in questa vita terrena difficilmente ho incontrato persone con un vero talento come lui, una persona schiva ma non musona, con una grande disponibilità verso il prossimo. Predisposto al disegno fin da piccolo quando disegnava sui muri di casa, oggi, la sua casa, è diventata meta di pellegrinaggio di molti “writers milanesi”… i suoi due nipotini.           Il barattare, come dice lui nella sua biografia, i suoi disegni con le figurine Panini per poi non terminare l’album, conferma che dentro di sé custodisce l’amore per gli amici e soprattutto per il prossimo. Insomma, il disegno è parte integrante della sua vita :  partito dagli scarabocchi dentro casa, per poi attraversare la vita scolastica barattando i sui disegni, topografo nell’esercito, ed infine dipendente delle FS lavorando anche per una rivista che si chiama “Treni di Carta”,  possiamo affermare con certezza che Vladimiro merita tutta la nostra ammirazione anche e soprattutto per il tortuoso cammino intrapreso per giungere  nella nostra città.

Auguriamo al Conte Vlad, come lo chiamo io, o DISTE, come si firma lui, tutte le  migliori fortune nel suo campo artistico.

 

Walter De Berardinis

(www.giulianovanews.it)

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Vladimiro  Di Stefano ( DISTE )

                                BIOGRAFIA

 

Vladimiro Di Stefano , in arte DiSte, nasce a Milano nel 1964 ; fin dall’infanzia , trascorsa a Giulianova ( TE ) dove si era trasferito con la famiglia ,  mostra la sua predisposizione  verso il disegno ; alle scuole elementari, ad esempio , baratta,  durante le ore di ricreazione, i suoi richiestissimi disegni con le figurine calciatori , non riuscendo però mai a terminare  l’ album Panini. All’età di 11 anni si trasferisce a  Segrate ( MI ) e, al momento della scelta del  corso di studi da seguire alle superiori, opta per un scuola dove non debba abbandonare la matita :  l’istituto tecnico per geometri.  Ai geometri infatti, negli anni 80 non si usa  l’AUTOCAD  ma solo riga, squadra e matita per l’appunto.                                                                                             Diplomatosi con il massimo dei voti  ed espletato il servizio di leva nell’Esercito in qualità di aiuto topografo è  assunto nel 1987 dalle Ferrovie dello Stato . Per meglio conoscere il mondo dell’editoria frequenta un corso di  giornalismo ed entra a far parte della redazione di “Treni di carta ”  il periodico del dopolavoro ferroviario di Milano;  dopo un inizio, in cui si dedica alla stesura di articoli sul turismo dopolavoristico,  gli viene affidata una rubrica sui fumetti nella quale chiosa i suoi pezzi con disegni di  personale fattura,  grazie a  questi ultimi  si guadagna ben presto  l’incarico di vignettista ufficiale della testata.  Nello stesso periodo comincia la sua collaborazione quale disegnatore satirico al  quindicinale  ” Segrate Oggi  ” pubblicazione politica della sua città. Nell’ambito del suo lavoro nelle ferrovie ha occasione di conoscere  il  maestro d’arte, il pittore naif  Gero Urso che lo esorta a cimentarsi anche con la pittura : sperimenta così, con discreti risultati anche  questa  forma d’ arte partecipando ad estemporanee  ed esponendo le sue opere in diverse mostre collettive .                                                                                             Negli anni novanta allestisce una sua personale di vignette sui mondiali di calcio ” Italia 90 “  riscuotendo un tal successo che al termine  della rassegna umoristica, durata quasi un mese, non ritrova più le sue tavole. Si occupa anche  di grafica pubblicitaria disegnando copertine di dischi e locandine per esercizi pubblici ed eventi di ogni genere.  Crea il logo “Aquilotto ” per l’Associazione no profit  ” a Pietro Marotta ” di Milano e   in più occasioni le strutture di marketing delle Ferrovie dello Stato affidano alla sua cura  lo studio e la creazione di progetti  editoriali quali brochure informative e pieghevoli pubblicitari .                                                              Insieme ad un amico fotografo vince un concorso internazionale di pubblicità  creativa promosso dall’ Ente Nazionale del formaggio svizzero,  mentre una  sua striscia  si aggiudica  il primo premio, sezione disegno, della selezione grafica  indetta da una  nota casa di articoli per scrittura. Nel 1992 si sposa a Giulianova pur continuando a risiedere , per motivi di lavoro, a Segrate ;    gli  impegni professionali  e i  settimanali rientri a Giulianova  lo costringono però suo malgrado   a limitare prima, e accantonare  poi   l’ attività artistica ; occupa  così il  tempo libero rimastogli  con lo studio riprendendo la carriera universitaria interrotta anni prima e conseguendo , non senza sacrifici e rinunce, la  laurea  in  statistica  all’ Università Bicocca di Milano. Dopo dodici lunghi anni di pendolarismo  sulla tratta  Milano – Giulianova  riesce a ricongiungersi alla famiglia  che nel frattempo si  allarga con l’arrivo  di Francesco e Maria Vittoria, i suoi due figli ;  spinto dalla passione verso il disegno  riprende  più tardi con vivo entusiasmo e continuità a coltivare il suo hobby artistico.                                                       Lo sviluppo delle tecnologie Internet, un  PC  e uno scanner  gli  offrono nuove opportunità di collaborazione nel campo del disegno umoristico . Attualmente  ha una   rubrica di cartoon,   “L’ angolo del Diste ” , dedicata al mondo del calcio e ospitata regolarmente sulle pagine di un web-magazine sportivo .  Collabora puntualmente quale disegnatore  con la redazione del QOL  ” GiulianovaNew .it  ”   mentre alcune vignette  satiriche sono state pubblicate dalla testata giornalistica “XTe ” periodico locale stampato a Teramo.  E’ socio del CAFI ( Collegio amministrativo Ferroviario Italiano ) al quale ha inviato spesso alcuni contributi umoristici pubblicati sul sito web dell’associazione.   Prende parte a diverse rassegne e concorsi internazionali di humor  e grafica ed  è   presente sui più noti social network nei quali posta quotidianamente i suoi cartoon .Sebbene il suo lavoro artistico si  stia ormai  indirizzando  verso il disegno umoristico non  abbandona  la pittura occupandosi , in qualità di ideatore e organizzatore del premio di arte  sacra  su strada  ”Madonnari dell’Annunziata ”  che annualmente si svolge a  Giulianova .

 

                                Walter De Berardinis

                                ( www.giulianovanews.it )




Giulianova. Il delitto Lissi a Motta Visconti, profilo criminologico, del Dott. Enrico Delli Compagni

Per questo è possibile considerare che ci troviamo di fronte a un soggetto immaturo, con una profonda insofferenza verso quelli che possono essere definite le responsabilità familiari che inevitabilmente contrastavano con il proprio pensiero di libertà. Un soggetto narcisista che al fine di soddisfare un bisogno, per affermare il proprio Io ha deciso di fare scempio della propria famiglia. Aspetto psicodinamico:gli strumentali commettono la strage al fine di ricavarne qualcosa di concreto. Essi tendono alla realizzazione di soddisfazioni materiali quali appropriarsi anzitempo dell’eredità, usufruire di beni che al momento gli sono proibiti, liberarsi da un controllo asfittico dei genitori/consorti. Questi family mass murderer solitamente premeditano la strage, tentano di depistare le indagini, al fine di poter usufruire del bene strumentale per il quale hanno ucciso. Non si costituiscono e quasi mai si suicidano, soprattutto se sono adolescenti, anche perché solitamente ancora non elaborano completamente il senso di colpa e la gravità del reato commesso. Al momento in cui vengono catturati tendono a dichiararsi innocenti almeno nei primi momenti per poi crollare e raccontare lucidamente l’accaduto senza la benché minima emozione (es. De Nardo e Maso). In questa categoria, che è composta solitamente da figli che uccidono i genitori, l’età media è molto bassa ed è possibile dire che di solito trattasi di family mass murderer adolescenti, tardo adolescenti, che comunque vivono ancora all’interno della famiglia di origine, difficilmente si possono considerare adulti anche se l’età anagrafica ne attesta il contrario. (Rif. Bibliografico “Profili criminali e psicopatologici del reo” cap. I family mass murderer di Enrico Delli Compagni- Maggioli Editore)

Dott. Enrico Delli Compagni
Psicologo clinico e forense
Direttore Comunità Educativa “SIRENA”
Giudice Esperto presso il Tribunale
di Sorveglianza di L’Aquila
Consulente e docente CE.S.CR.IN (Centro studi Criminalistici Criminologici Investigativi)
Socio S.I.C. (Società Italiana di Criminologia)
Iscritto all’Albo dei Periti del Tribunale di Teramo
Giulianova (Te) 64021
Viale G. Di Vittorio, 3
Roma 00136 Via Marsilio Ficino, 5
Cell. 349.7132138 – 348.2209650
enrico.dellicompagni@libero.it
www.detcrime.com

 




Giulianova. Venerdì 2 maggio ORE 21,30 VERNISSAGE STORIE MONDIALI “VISTE DA DISTE”

Circolo virtuoso Il nome della Rosa
Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a
Info Line 338/9727534
Venerdì 2 maggio ORE 21,30
VERNISSAGE
STORIE MONDIALI
“VISTE DA DISTE”
La storia dei campionati mondiali di calcio
Illustrata dalla graffiante matita di “DISTE”
Incontro con:  Vladimiro DI STEFANO
A cura di:  Roberta DI SANTE
Media partner: L & L Comunicazione e Giulianovanews
(presentazione seria di un talento fuori dal suo comune…di nascita)
Volevo fare la presentazione dell’artista milanese-giuliese Vladimiro Di Stefano consegnando agli organizzatori della manifestazione un foglio in bianco, in quanto le sue vignette non hanno bisogno di commenti. Infatti, non amo commentare i suoi disegni e le sue battute dallo humour tipicamente anglosassone, voglio solo parlare del suo talento.  Ho conosciuto Vladimiro, se non erro,  tre anni fa durante la rappresentazione del Presepe Vivente di Giulianova, dove lui si era offerto di affiancarmi con le sue foto nel difficile compito di addetto stampa, poi successivamente è entrato di diritto come mio stretto collaboratore al progetto editoriale del giornale online “giulianovanews.it”, curando la rubrica  di cartoon Le vignette di Wladimiro. Non vi nascondo che quando ho sentito per la prima volta il suo nome ho subito pensato al cartone animato “Vladimiro e Placido”, due personaggi di una serie animata prodotta da Hanna-Barbera ( La storia dell’orso polare Vladimiro e della foca Placido che vogliono mettere a soqquadro l’accampamento del Colonnello Fuzby ); ma non solo, anche al Conte Vlad III di Valacchia  ( Conte Dracula ) ed infine, perché io non mi faccio mancare nulla, al famoso transgender Vladimir Luxuria.
Deve ringraziare San Flaviano, il nostro patrono che protegge per tradizione tutti i forestieri che si accasano a Giulianova, se ancora non viene cacciato dalla città a pedate a causa delle sue numerose vignette satiriche pubblicate sul quotidiano online giulianovanews.it.
Uno che intitola il suo campo di gioco di Subbuteo con il nome della figlia Maria Vittoria… deve essere sicuramente un genio, magari incompreso, ma genio.
Non nascondo che in questa vita terrena difficilmente ho incontrato persone con un vero talento come lui, una persona schiva ma non musona, con una grande disponibilità verso il prossimo. Predisposto al disegno fin da piccolo quando disegnava sui muri di casa, oggi, la sua casa, è diventata meta di pellegrinaggio di molti “writers milanesi”… i suoi due nipotini.
Il barattare, come dice lui nella sua biografia, i suoi disegni con le figurine Panini per poi non terminare l’album, conferma che dentro di sé custodisce l’amore per gli amici e soprattutto per il prossimo. Insomma, il disegno è parte integrante della sua vita : partito dagli scarabocchi dentro casa, per poi attraversare la vita scolastica barattando i sui disegni, topografo nell’esercito, ed infine dipendente delle FS lavorando anche per una rivista che si chiama “Treni di Carta”, possiamo affermare con certezza che Vladimiro merita tutta la nostra ammirazione anche e soprattutto per il tortuoso cammino intrapreso per giungere nella nostra città.
Auguriamo al Conte Vlad, come lo chiamo io, o DISTE, come si firma lui, tutte le  migliori fortune nel suo campo artistico.
Walter De Berardinis  (www.giulianovanews.it)



Giulianova. Venerdì 2 maggio ORE 21,30 VERNISSAGE STORIE MONDIALI “VISTE DA DISTE”

Circolo virtuoso Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534

 

Venerdì 2 maggio ORE 21,30

VERNISSAGE

STORIE MONDIALI

“VISTE DA DISTE”

La storia dei campionati mondiali di calcio

Illustrata dalla graffiante matita di “DISTE”

Incontro con: Vladimiro DI STEFANO

A cura di: Roberta DI SANTE

Media partner: L & L Comunicazione e Giulianovanews

(presentazione seria di un talento fuori dal suo comune…di nascita)

Volevo fare la presentazione dell’artista milanese-giuliese Vladimiro Di Stefano consegnando agli organizzatori della manifestazione un foglio in bianco, in quanto le sue vignette non hanno bisogno di commenti. Infatti, non amo commentare i suoi disegni e le sue battute dallo humour tipicamente anglosassone, voglio solo parlare del suo talento.  Ho conosciuto Vladimiro, se non erro,  tre anni fa durante la rappresentazione del Presepe Vivente di Giulianova, dove lui si era offerto di affiancarmi con le sue foto nel difficile compito di addetto stampa, poi successivamente è entrato di diritto come mio stretto collaboratore al progetto editoriale del giornale online “giulianovanews.it”, curando la rubrica  di cartoon Le vignette di Wladimiro. Non vi nascondo che quando ho sentito per la prima volta il suo nome ho subito pensato al cartone animato “Vladimiro e Placido”, due personaggi di una serie animata prodotta da Hanna-Barbera ( La storia dell’orso polare Vladimiro e della foca Placido che vogliono mettere a soqquadro l’accampamento del Colonnello Fuzby ); ma non solo, anche al Conte Vlad III di Valacchia  ( Conte Dracula ) ed infine, perché io non mi faccio mancare nulla, al famoso transgender Vladimir Luxuria.

Deve ringraziare San Flaviano, il nostro patrono che protegge per tradizione tutti i forestieri che si accasano a Giulianova, se ancora non viene cacciato dalla città a pedate a causa delle sue numerose vignette satiriche pubblicate sul quotidiano online giulianovanews.it.

Uno che intitola il suo campo di gioco di Subbuteo con il nome della figlia Maria Vittoria… deve essere sicuramente un genio, magari incompreso, ma genio.

Non nascondo che in questa vita terrena difficilmente ho incontrato persone con un vero talento come lui, una persona schiva ma non musona, con una grande disponibilità verso il prossimo. Predisposto al disegno fin da piccolo quando disegnava sui muri di casa, oggi, la sua casa, è diventata meta di pellegrinaggio di molti “writers milanesi”… i suoi due nipotini.

Il barattare, come dice lui nella sua biografia, i suoi disegni con le figurine Panini per poi non terminare l’album, conferma che dentro di sé custodisce l’amore per gli amici e soprattutto per il prossimo. Insomma, il disegno è parte integrante della sua vita : partito dagli scarabocchi dentro casa, per poi attraversare la vita scolastica barattando i sui disegni, topografo nell’esercito, ed infine dipendente delle FS lavorando anche per una rivista che si chiama “Treni di Carta”, possiamo affermare con certezza che Vladimiro merita tutta la nostra ammirazione anche e soprattutto per il tortuoso cammino intrapreso per giungere nella nostra città.

Auguriamo al Conte Vlad, come lo chiamo io, o DISTE, come si firma lui, tutte le  migliori fortune nel suo campo artistico.

Walter De Berardinis (www.giulianovanews.it)




Giulianova. Maggio in fiore al Nome della Rosa…aspettando i Mondiali!

Circolo virtuoso Il nome della Rosa
Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

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Sempre sorriso
Chico (per sempre presente),
Lucrezia, Marisa, Paolo, Rosa & Roberto

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Giovedì 1 e sabato 3 il Circolo osserverà turni di riposo; per il
resto…leggete sotto e buon divertimento.

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Venerdì 2 maggio ORE 21,30
VERNISSAGE
STORIE MONDIALI
“VISTE DA DISTE”
La storia dei campionati mondiali di calcio
Illustrata dalla graffiante matita di “DISTE”
Incontro con: Vladimiro DI STEFANO
A cura di: Roberta DI SANTE

(presentazione seria di un talento fuori dal suo comune…di nascita)

Volevo fare la presentazione dell’artista milanese-giuliese Vladimiro Di
Stefano consegnando agli organizzatori della manifestazione un foglio in
bianco, in quanto le sue vignette non hanno bisogno di commenti…

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Domenica 4 maggio ORE 21,45
CINEMA
“Le quattro volte”
Michelangelo FRAMMARTINO – 2010
A cura di: Andrea STAZI

In Italia, oltre ai soliti nomi noti, c’è tutto un sottosuolo di artisti di
valore che, purtroppo, non ha la possibilità di vedere i propri prodotti
distribuiti al vasto pubblico. Opere che spesso richiedono uno sforzo
intellettivo del fruitore che in molti casi non è disposto ad andare oltre
il mero svago…

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Di seguito l’intero programma di maggio che ci accompagnerà alla
chiusura per la pausa estiva. Approfittate di questi nostri ultimi, per
questa stagione, appuntamenti.

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Giulianova. VERNISSAGE, STORIE MONDIALI “VISTE DA DISTE”

Circolo virtuoso Il nome della Rosa
Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534

Venerdì 2 maggio ORE 21,30
VERNISSAGE
STORIE MONDIALI “VISTE DA DISTE”

La storia dei campionati mondiali di calcio
Illustrata dalla graffiante matita di “DISTE”

Incontro con: Vladimiro DI STEFANO
A cura di: Roberta DI SANTE

(presentazione seria di un talento fuori dal suo comune…di nascita)

Volevo fare la presentazione dell’artista milanese-giuliese Vladimiro Di Stefano consegnando agli organizzatori della manifestazione un foglio in bianco, in quanto le sue vignette non hanno bisogno di commenti. Infatti, non amo commentare i suoi disegni e le sue battute dallo humour tipicamente anglosassone, voglio solo parlare del suo talento. Ho conosciuto Vladimiro, se non erro, tre anni fa durante la rappresentazione del Presepe Vivente di Giulianova, dove lui si era offerto di affiancarmi con le sue foto nel difficile compito di addetto stampa, poi successivamente è entrato di diritto come mio stretto collaboratore al progetto editoriale del giornale online “giulianovanews.it”, curando la rubrica di cartoon “Le vignette di Wladimiro”. Non vi nascondo che quando ho sentito per la prima volta il suo nome ho subito pensato al cartone animato “Vladimiro e Placido”, due personaggi di una serie animata prodotta da Hanna-Barbera ( La storia dell’orso polare Vladimiro e della foca Placido che vogliono mettere a soqquadro l’accampamento del Colonnello Fuzby ); ma non solo, anche al Conte Vlad III di Valacchia ( Conte Dracula ) ed infine, perché io non mi faccio mancare nulla, al famoso transgender Vladimir Luxuria.

Deve ringraziare San Flaviano, il nostro patrono che protegge per tradizione tutti i forestieri che si accasano a Giulianova, se ancora non viene cacciato dalla città a pedate a causa delle sue numerose vignette satiriche pubblicate sul quotidiano online giulianovanews.it.

Uno che intitola il suo campo di gioco di Subbuteo con il nome della figlia Maria Vittoria… deve essere sicuramente un genio, magari incompreso, ma genio.

Non nascondo che in questa vita terrena difficilmente ho incontrato persone con un vero talento come lui, una persona schiva ma non musona, con una grande disponibilità verso il prossimo. Predisposto al disegno fin da piccolo quando disegnava sui muri di casa, oggi, la sua casa, è diventata meta di pellegrinaggio di molti “writers milanesi”… i suoi due nipotini.

Il barattare, come dice lui nella sua biografia, i suoi disegni con le figurine Panini per poi non terminare l’album, conferma che dentro di sé custodisce l’amore per gli amici e soprattutto per il prossimo. Insomma, il disegno è parte integrante della sua vita : partito dagli scarabocchi dentro casa, per poi attraversare la vita scolastica barattando i sui disegni, topografo nell’esercito, ed infine dipendente delle FS lavorando anche per una rivista che si chiama “Treni di Carta”, possiamo affermare con certezza che Vladimiro merita tutta la nostra ammirazione anche e soprattutto per il tortuoso cammino intrapreso per giungere nella nostra città.

Auguriamo al Conte Vlad, come lo chiamo io, o DISTE, come si firma lui, tutte le migliori fortune nel suo campo artistico.

Walter De Berardinis (www.giulianovanews.it)

BIOGRAFIA

Vladimiro Di Stefano , in arte DiSte, nasce a Milano nel 1964 ; fin dall’infanzia , trascorsa a Giulianova ( TE ) dove si era trasferito con la famiglia , mostra la sua predisposizione verso il disegno ; alle scuole elementari, ad esempio , baratta, durante le ore di ricreazione, i suoi richiestissimi disegni con le figurine calciatori , non riuscendo però mai a terminare l’ album Panini. All’età di 11 anni si trasferisce a Segrate ( MI ) e, al momento della scelta del corso di studi da seguire alle superiori, opta per un scuola dove non debba abbandonare la matita : l’istituto tecnico per geometri. Ai geometri infatti, negli anni 80 non si usa l’AUTOCAD ma solo riga, squadra e matita per l’appunto.

Diplomatosi con il massimo dei voti ed espletato il servizio di leva nell’Esercito in qualità di aiuto topografo è assunto nel 1987 dalle Ferrovie dello Stato . Per meglio conoscere il mondo dell’editoria frequenta un corso di giornalismo ed entra a far parte della redazione di “Treni di carta ” il periodico del dopolavoro ferroviario di Milano; dopo un inizio, in cui si dedica alla stesura di articoli sul turismo dopolavoristico, gli viene affidata una rubrica sui fumetti nella quale chiosa i suoi pezzi con disegni di personale fattura, grazie a questi ultimi si guadagna ben presto l’incarico di vignettista ufficiale della testata. Nello stesso periodo comincia la sua collaborazione quale disegnatore satirico al quindicinale “Segrate Oggi ” pubblicazione politica della sua città. Nell’ambito del suo lavoro nelle ferrovie ha occasione di conoscere il maestro d’arte, il pittore naif Gero Urso che lo esorta a cimentarsi anche con la pittura: sperimenta così, con discreti risultati anche questa forma d’ arte partecipando ad estemporanee ed esponendo le sue opere in diverse mostre collettive.

Negli anni novanta allestisce una sua personale di vignette sui mondiali di calcio “Italia 90” riscuotendo un tal successo che al termine della rassegna umoristica, durata quasi un mese, non ritrova più le sue tavole. Si occupa anche di grafica pubblicitaria disegnando copertine di dischi e locandine per esercizi pubblici ed eventi di ogni genere. Crea il logo “Aquilotto ” per l’Associazione no profit “a Pietro Marotta” di Milano e in più occasioni le strutture di marketing delle Ferrovie dello Stato affidano alla sua cura lo studio e la creazione di progetti editoriali quali brochure informative e pieghevoli pubblicitari .

Insieme ad un amico fotografo vince un concorso internazionale di pubblicità creativa promosso dall’ Ente Nazionale del formaggio svizzero, mentre una sua striscia si aggiudica il primo premio, sezione disegno, della selezione grafica indetta da una nota casa di articoli per scrittura. Nel 1992 si sposa a Giulianova pur continuando a risiedere , per motivi di lavoro, a Segrate; gli impegni professionali e i settimanali rientri a Giulianova lo costringono però suo malgrado a limitare prima, e accantonare poi l’ attività artistica ; occupab così il tempo libero rimastogli con lo studio riprendendo la carriera universitaria interrotta anni prima e conseguendo , non senza sacrifici e rinunce, la laurea in statistica all’ Università Bicocca di Milano. Dopo dodici lunghi anni di pendolarismo sulla tratta Milano – Giulianova riesce a ricongiungersi alla famiglia che nel frattempo si allarga con l’arrivo di Francesco e Maria Vittoria, i suoi due figli ; spinto dalla passione verso il disegno riprende più tardi con vivo entusiasmo e continuità a coltivare il suo hobby artistico.

Lo sviluppo delle tecnologie Internet, un PC e uno scanner gli offrono nuove opportunità di collaborazione nel campo del disegno umoristico . Attualmente ha una rubrica di cartoon, “L’ angolo del Diste ”, dedicata al mondo del calcio e ospitata regolarmente sulle pagine di un web-magazine sportivo. Collabora puntualmente quale disegnatore con la redazione del QOL “GiulianovaNew .it” mentre alcune vignette satiriche sono state pubblicate dalla testata giornalistica “XTe ” periodico locale stampato a Teramo. E’ socio del CAFI (Collegio amministrativo Ferroviario Italiano) al quale ha inviato spesso alcuni contributi umoristici pubblicati sul sito web dell’associazione. Prende parte a diverse rassegne e concorsi internazionali di humor e grafica ed è presente sui più noti social network nei quali posta quotidianamente i suoi cartoon .Sebbene il suo lavoro artistico si stia ormai indirizzando verso il disegno umoristico non abbandona la pittura occupandosi , in qualità di ideatore e organizzatore del premio di arte sacra su strada “Madonnari dell’Annunziata ” che annualmente si svolge a Giulianova.

Walter De Berardinis ( www.giulianovanews.it )