Alla riscoperta delle tradizioni marinare. Unione Sportiva Acli e Associazione “Il Marcuzzo”: passeggiata sulla sponda abruzzese del Tronto.

La plancia dell’Ecomuseo di Martinsicuro

MARTINSICURO – Si svolgerà sabato 19 settembre, a partire dalle ore 9,00, l’iniziativa gratuita organizzata  dall’Associazione “Il Marcuzzo” e dall’Unione Sportiva Acli e in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, il Centro Commerciale “PortoGrande”, Okay Group, l’Associazione Martinpescatori e l’Associazione Martinsicuro.Zero.

È necessario prenotarsi, entro le ore 18,00 del 18 settembre, attraverso un messaggio SMS o Whatsapp al numero 393.9365509.

Il programma prevede che i partecipanti si ritrovino, muniti di mascherina, presso l’Ecomuseo del Mare e della Pesca, presso il lungomare nord di Martinsicuro, per la registrazione e le incombenze previste dalla normativa anti-Covid, e dalle linee guida U.S. Acli Nazionale di contenimento Covid-19. Proprio dal museo partirà la visita guidata.

“L’Associazione Martinpescatori – a parlare è una delle organizzatrici dell’Ecomuseo, Franca Ferreri  – cura l’Ecomuseo sin dal 2015: attualmente, il museo ha sei stanze, ognuna delle quali ha un tema. Dagli strumenti più antichi di pesca, arriviamo fino agli attrezzi utilizzati oggi. Si possono vedere reti, nasse, argani, cesti, boe, bussole, vecchi radar e carte nautiche. Abbiamo infine riprodotto nei minimi particolari anche la plancia di una nave: un artista locale ha dipinto la visuale del paese di Martinsicuro visto dal mare”.

Le normative Covid imporranno un modo molto particolare di visitare l’Ecomuseo: “poiché le dimensioni delle stanze non permetterebbero a più di tre persone di visitare contemporaneamente il museo – ricorda la signora Ferreri – i visitatori aspetteranno all’esterno mantenendo il distanziamento e noi, prendendo degli oggetti dalle bacheche, ne illustreremo le caratteristiche”.

“E’ importante – ricorda Giulio Lucidi,il Presidente Regionale ACLI – che ci si prenoti, entro le ore 18,00 del 18 settembre. Sarà una splendida mattinata, dedicata a conoscere meglio il mondo del mare e della pesca, con una suggestiva camminata lungo l’argine sud del fiume Tronto”.

A seguire, infatti, ci sarà una passeggiata lungo l’argine abruzzese del fiume Tronto, la cui riqualificazione, dal 2017, viene realizzata dai volontari dell’Associazione Martinsicuro.Zero, gruppo nato per scopi sociali ed ambientalistici che ha creato il “Tronto River”: un sentiero che costeggia l’ultimo tratto del fiume Tronto e che l’associazione ha reso fruibile e percorribile.

“Questa passeggiata – ha dichiarato Elisa Marino, Presidente dell’Associazione “Il Marcuzzo”- molto suggestiva è un modo per ringraziare tutte le associazioni ed i volontari che, a Martinsicuro, lavorano per dare valore al territorio, dimostrando senso civico ed una grande sensibilità verso le tematiche dell’ambiente e del turismo”.

“Siamo molto soddisfatti – conclude Luciano Sgolastra, Vicepresidente del Consiglio di Zona Coop Alleanza – di sostenere iniziative che rientrano di diritto nell’obiettivo di fare attività sociale sul territorio, soprattutto in collaborazione con associazioni di volontariato”.




L’Ospedale di Teramo si illumina di arancione per la “Giornata Mondiale della sicurezza del paziente”

Ospedale Teramo “Mazzini” Archivio

Il 17 settembre di ogni anno, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i partner internazionali e tutti i Paesi celebrano la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente.

La Giornata, nata per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, prevede la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione alla tematica, anche attraverso l’illuminazione di colore arancione di edifici simbolici dei singoli Paesi aderenti.

Sarà così l’Ospedale di Teramo, in rappresentanza di tutti quelli della provincia, ad essere illuminato di arancione nella serata del 17 settembre, con lo scopo di accendere, attraverso quella luce, l’attenzione sul tema fondamentale della stretta correlazione tra sicurezza degli operatori sanitari e sicurezza dei pazienti.

Proprio quest’anno il concetto assume, peraltro, un valore particolare.

La pandemia Covid-19, infatti, rappresenta una grave minaccia per la sicurezza dei pazienti, come mai registrata finora. L’emergenza coronavirus ha esercitato una pressione senza precedenti sui sistemi sanitari di tutto il mondo, che per il loro buon funzionamento, necessitano di operatori sanitari qualificati e motivati: due aspetti fondamentali per garantire cure sicure ai pazienti.

Celebrare il “World patient Safety Day” sembra così ancora più necessario in questo momento, con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo intero sull’importanza della sicurezza degli operatori sanitari e di conseguenza su quella dei pazienti, di coinvolgere tutti i cittadini allo scopo di adottare insieme a loro ogni possibile strategia per migliorare la sicurezza di tutti, e di riconoscere la dedizione e il duro lavoro degli operatori sanitari, in particolare nell’ambito dell’attuale lotta contro il Covid-19.

Oltre alle luci arancioni che illumineranno l’Ospedale, la ASL di Teramo ha messo in onda sul proprio sito web un breve spot, realizzato dalla Regione Abruzzo, per rendere ancora più evidente la necessità di mutuo sostegno tra Cittadini e Istituzioni sanitarie per raggiungere il prezioso obiettivo della maggior sicurezza possibile dei pazienti.

“L’Ospedale è sicuro. Con la tua collaborazione, lo è di più.”

 




Abruzzo. WWF: piano faunistico e terreni da sottrarre alla caccia

WWF Abruzzo

Con 15 anni di ritardo la Regione Abruzzo approva il Piano Faunistico Venatorio, ma perde l’occasione per definire obiettivi di tutela per molti animali protetti  

Il WWF: «Lavorare ora per avvio di ricerche e studi sul patrimonio faunistico regionale»  

Ogni cittadino ha intanto 30 giorni per chiedere il divieto di caccia sui propri terreni  

Il Piano Faunistico Venatorio Regionale abruzzese è stato approvato dal Consiglio Regionale 15 anni dopo la scadenza del precedente. Un passo importante di cui va dato atto alla Regione, ma che non può soddisfare totalmente le Associazioni ambientaliste, in particolare il WWF che chiedeva di rivedere l’impostazione generale del documento, troppo sbilanciato sulle specie di interesse venatorio a discapito di quelle tutelate da normative nazionali e comunitarie. Mancano, infatti, nel PFVR analisi e pianificazione rispetto a molte presenze faunistiche di interesse protezionistico, in contrasto con quanto prevedono la legge quadro nazionale e quella regionale.Si è persa l’occasione per realizzare un documento completo sulla tutela della fauna della nostra Regione e per definire specifici indirizzi di gestione finalizzati alla conservazione delle specie e non solo alla pianificazione venatoria.   

Ora però esiste un documento da cui partire e su cui lavorare attraverso ricerche e studi finalizzati alla conservazione e incremento del patrimonio faunistico regionale. L’invito che il WWF rivolge alla Regione è sempre lo stesso: reimpostare l’approccio fino ad oggi seguito che vede la fauna come “selvaggina” a disposizione dei cacciatori, avviando un nuovo modello di gestione in cui la tutela del patrimonio faunistico sia al centro dell’azione di governo regionale e la caccia sia solo una attività consentita nei limiti fissati dalla legge e dal reale stato di conservazione delle specie.

E proprio sulla tutela della fauna, l’approvazione del PFRV apre ad una importante possibilità: veder riconosciuto il diritto dei cittadini a vietare la caccia sul proprio terreno. La normativa nazionale sulla protezione della fauna selvatica omeoterma e sul prelievo venatorio prevede infatti la possibilità per il proprietario o il conduttore di un fondo di chiedere l’esclusione dei propri terreni dalla cosiddetta gestione programmata della caccia (art. 15, commi 3° – 6°, Legge n. 157/1992): per ottenere tale esclusione il proprietario o il conduttore deve inoltrare, entro trenta giorni dalla pubblicazione del piano faunistico-venatorio, al Presidente della Regione richiesta motivata da esaminarsi entro i termini fissati dalla normativa sugli atti amministrativi (art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i.).

Il WWF invita la Regione Abruzzo a rendere immediatamente applicabile tale previsione normativa fornendo tutte le informazioni per esercitare questo diritto.

La richiesta dev’essere accolta se non ostacola l’attuazione della pianificazione faunistico-venatoria (art. 10 Legge n. 157/1992). È accolta, inoltre, in casi specificatamente individuati con norme regionali, quando l’attività venatoria sia in contrasto con l’esigenza di salvaguardia di colture agricole specializzate nonché di produzioni agricole condotte con sistemi sperimentali o a fine di ricerca scientifica, ovvero quando sia motivo di danno o di disturbo ad attività di rilevante interesse economico, sociale o ambientale.

Si attende quindi l’imminente pubblicazione sul BURA per far partire i 30 giorni entro i quali fare la richiesta di esclusione dei terreni, ma la Regione Abruzzo non ha al momento provveduto, come sarebbe suo dovere nell’interesse dei cittadini tutti, a fare in modo che i proprietari/conduttori siano adeguatamente informati della possibilità di esercitare tale diritto. Non risulta infatti sul sito web istituzionale alcun riferimento alle modalità, alle disposizioni generali e alle condizioni di ammissibilità riferite alle richieste di sottrazione dei fondi agricoli all’attività venatoria, né è chiarito a quale servizio debba essere presentata la richiesta e non è presente idonea modulistica.

Il WWF, nelle more che la Regione dia un segnale, suggerisce intanto a tutti gli interessati di scrivere una comunicazione via email o posta elettronica certificata (PEC) alla Regione per anticipare la volontà di vietare la caccia nei propri fondi e fornisce al riguardo una traccia.

 

Abruzzo: fondi da sottrarre alla caccia. Come fare?  

Possiedi un fondo o un terreno in Abruzzo?  

Vuoi vietare la caccia o l’accesso ai cacciatori?  

 

È possibile farlo senza spendere soldi per realizzare recinzioni o altri manufatti costosi. Il proprietario o il conduttore che intenda vietare la caccia nel proprio fondo può richiederlo alla Regione, entro trenta giorni dalla pubblicazione del nuovo Piano faunistico-venatorio.  

Il nuovo Piano faunistico-venatorio è stato appena approvato dall’assemblea legislativa della Regione Abruzzo, ma quest’ultima non ancora ha disposto la modulistica, né ha pubblicizzato le disposizioni generali e le condizioni di ammissibilità riferite alle richieste di sottrazione dei fondi agricoli all’attività venatoria.  

Scrivi alla Regione Abruzzo, Dipartimento dello Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca chiedendo le modalità e la modulistica per sottrarre il tuo fondo alla caccia, anticipando chiaramente nel testo la volontà di vietare la caccia nei tuoi terreni.  

Posta Elettronica Certificata (PEC): dpd@pec.regione.abruzzo.it  

oppure Posta Elettronica ordinaria: dpd@regione.abruzzo.it

 

 

WWF Italia ONLUS, Abruzzo

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Teramo. Prefettura: inizio anno scolastico 2020/2021

Scuola Edmondo De Amicis Giulianova . FOTO ARCHIVIO

É stata dedicata all’inizio dell’anno scolastico, nella mattinata odierna, una seduta del
Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Presieduta dal Prefetto Angelo de Prisco,
la riunione, a cui hanno preso parte il Dirigente dell’Ufficio provinciale scolastico e i rappresentanti
della locale Azienda Sanitaria, oltre al Presidente della Provincia, al Sindaco di Teramo, ai vertici
provinciali delle Forze di Polizia, è stata l’occasione per un proficuo confronto tra tutti i Soggetti a
vario titolo chiamati a garantire il corretto e puntuale assolvimento dei propri compiti istituzionali.
Il Prefetto ha chiesto un punto di situazione sulle attività poste in essere per garantire, in
relazione all’attuale emergenza epidemiologica da Covid-19, l’inizio dell’anno scolastico in
sicurezza e il regolare espletamento delle attività didattiche in presenza. Gli Enti preposti hanno
assicurato che, nonostante le difficoltà, tutto è stato approntato nel rispetto delle regole dettate dal
Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Salute, in termini di personale in servizio, di aule, di
banchi, di distanziamento, di dotazioni di sicurezza e di altre forniture speciali già consegnate ai
vari plessi scolastici.
Il Questore ha assicurato l’adozione di specifiche ordinanze e mirati servizi volti a garantire
l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché la prevenzione di ogni atto delinquenziale.
Si è convenuto di aggiornare la riunione, al fine di monitorare l’andamento del regolare
espletamento delle attività didattiche in presenza dopo la loro ripresa.
Teramo, 16 settembre 2020
IL CAPO DI GABIN




Comitato di Quartiere Annunziata. Primo mercato all’Annunziata: tanti utenti ma poche bancarelle

Mercato all’Annunziata

GIULIANOVA – Lunedì mattina è stato il primo giorno del mercato delle erbe al Quartiere Annunziata. Un mercato molto atteso e voluto dal Quartiere, infatti, tantissimi utenti si sono recati al nuovo mercato rionale in via Di Vittorio ma, purtroppo, si sono trovati di fronte a sole 6 bancarelle di agricoltori locali che, già alle 9:30, avevano terminato tutta la merce.

Era presente anche il  Presidente della CIA Teramo-L’Aquila Roberto Battaglia che ha dichiarato: “Ci sono state delle incomprensioni di ordine tecnico tra le varie Associazioni di Categoria, ma dal prossimo lunedì entreremo in piena operatività e ci saranno più di 20 banchi di frutta, verdura e prodotti tipici”.

Ci sono tutti i presupposti perché il mercato vada al meglio visto il notevole afflusso di persone già all’apertura e la vendita, in poche ore, di tutta la merce da parte degli agricoltori presenti.




Convocazione Consiglio Comunale in seduta straordinaria a porte chiuse per il 18 settembre 2020

E’ convocato il Consiglio Comunale per domani, venerdì 18 settembre
2020, alle ore 17.00, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale di
Giulianova (Corso Garibaldi, 109). In osservanza alle disposizioni del
Presidente del Consiglio dei Ministri, al fine di evitare gli
assembramenti, causa emergenza Coronavirus, la seduta si svolgerà a “Porte
Chiuse”, per discutere il seguente ordine del giorno:

1. Approvazione verbali sedute del 10/07/2020 e del 31/07/2020;
2. Comunicazione del Sindaco relativa alla nuova composizione della Giunta
Comunale;
3. Surroga del Consigliere dimissionario Paolo Giorgini;
4. Modifica Commissioni Consiliari in conseguenza della surroga del
Consigliere Giorgini Paolo;
5. Ratifica variazioni di bilancio disposte con Deliberazioni
di Giunta Comunale n. 108 del 21.07.2020 e n. 114 del 04.08.2020 –
adottate ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

La pubblicità della seduta consiliare e la relativa registrazione saranno
garantite dalla diretta streaming sul portale web del Comune di
Giulianova.

Tutti i partecipanti al Consiglio Comunale sono invitati a rispettare le
distanze di sicurezza e ad indossare la mascherina.

Qualora la seduta andasse deserta, la seconda rimane convocata il 19
settembre 2020, alle ore 20.00.




Il Comune di Giulianova illustra le soluzioni trovate, in collaborazione con la Dirigenza Scolastica dell’Istituto Comprensivo Giulianova 1, per scuola di Colleranesco

In base a quanto comunicato dall’Ufficio Tecnico del Comune, si rende noto
che non sarà possibile procedere alla riapertura della scuola di
Colleranesco alla data di avvio delle attività didattiche, prevista dal
calendario scolastico regionale 2020-21 e fissata al 24 settembre prossimo
per le scuole di ogni ordine e grado.

Attualmente sono infatti in corso gli ultimi interventi di rifinitura sul
plesso da parte della ditta incaricata dei lavori, ai quali dovranno, poi
seguire, come da protocollo ministeriale, le attività straordinarie di
pulizia e sanificazione dei locali, nonché di organizzazione degli spazi e
disposizione degli arredi scolastici nel rispetto delle stringenti
prescrizioni dettate dalle linee guida nazionali in materia anti Covid-19.
La riapertura del plesso è in programma per il mese di ottobre.

“In accordo con la dirigente scolastica, la dottoressa Carmen Di Odoardo,
che ringraziamo per la disponibilità e lo spirito di collaborazione
dimostrati anche in questa occasione – spiega l’assessore alla Pubblica
Istruzione, Katia Verdecchia – nel corso del tavolo tecnico tenutosi nella
mattinata del 14 settembre, abbiamo stabilito che, alla data di avvio
dell’anno scolastico, le quattro classi della scuola primaria di
Colleranesco saranno temporaneamente dislocate nella scuola primaria De
Amicis; mentre le due sezioni della scuola dell’infanzia di Colleranesco
avranno come sede temporanea due locali che saranno reperiti nelle
immediate vicinanze della scuola, in modo da ridurre al minimo i disagi
per le famiglie e agevolare le successive operazioni di trasferimento.
Inoltre, per tutti gli alunni che andranno da Colleranesco alla scuola
primaria De Amicis, come per quelli che dalla Pagliaccetti sono dislocati
nelle scuole di Bivio Bellocchio e dell’Annunziata, sarà garantito il
servizio di trasporto scolastico. Per quanto concerne gli orari di
apertura dei plessi, gli ingressi restano fissati alle ore 8.00 per la
Pagliaccetti e alle ore 8.30 per la scuola primaria De Amicis, mentre per
gli alunni della scuola dell’infanzia l’ingresso sarà alle ore 8.30.
Considerata la situazione emergenziale senza precedenti che ci siamo
trovati ad affrontare, chiediamo alle famiglie pazienza e collaborazione,
affinché bambini e ragazzi possano riprendere le attività didattiche in
condizioni di massima sicurezza e tranquillità per un proficuo e sereno
avvio dell’anno scolastico”

“L’impegno dell’Amministrazione comunale e della Dirigenza scolastica –
conclude l’assessore Verdecchia – è naturalmente quello di ridurre al
minimo i disagi e favorire il rientro degli alunni nei rispettivi plessi
nel più breve tempo possibile, non appena saranno conclusi gli interventi
necessari”.




Il Sindaco Costantini emana un’ordinanza con la quale si vieta l’utilizzo dell’acqua in rete per uso potabile in via Gramsci, tra via Cerulli e l’incrocio con la Statale 80 e rispettive traverse

Il provvedimento sindacale si è reso necessario visti i risultati di un
campionamento non conformi

Il Sindaco Jwan Costantini sta per firmare un’ordinanza di divieto dell’uso
dell’acqua in rete per uso potabile nell’area circoscritta di via Gramsci,
tra la via Cerulli e l’incrocio con la Statale 80, e rispettive traverse.

Il provvedimento, contingibile e urgente, si è reso necessario a seguito
dei risultati di un campionamento, sull’acqua in rete, non conformi
all’uso potabile.

L’ordinanza sindacale limita l’uso dell’acqua unicamente per fini
igienici, fino a quando le Autorità competenti non comunicheranno il
ripristino delle condizioni di conformità.




Parco Nazionale della Majella e Sangritana insieme per la mobilità del territorio

Lunedi 14 Settembre alle ore 11, presso l’Aurum di Pescara, il Presidente dell’Ente Parco Nazionale della
Majella, Prof. Lucio Zazzara, e il Presidente di Sangritana S.p.A., Pasquale Di Nardo, presenteranno l’iniziativa relativa al nuovo sistema
di linee per la mobilità nel Parco studiato in modo da facilitare la fruizione delle molteplici offerte di escursioni e visite
così da ridurre il traffico veicolare privato a beneficio dell’ambiente.

L’intesa è già entrata in una fase operativa con l’avvio, nel prossimo week-end (18-19-20 settembre), delle corse sperimentali
che consentiranno di modulare nella maniera più opportuna i vari itinerari estesi all’intero territorio del Parco.
Le proposte di viaggio consentiranno di fruire congiuntamente del servizio trasporto e visita mentre, nel futuro, è prevista
l’integrazione di ulteriori servizi turistici con il coinvolgimento di tutti gli operatori della filiera turistica.
Attraverso i portali del Parco (www.parcomajella.it) e di Sangritana S.p.A. (www.sangritana.it) sarà possibile prenotare on line
ogni singola esperienza di visita, promossa e divulgata su tutti i canali di comunicazione web dell’Ente Parco Nazionale della Majella e
di Sangritana S.p.A..

Considerata la vocazione turistica della Regione Abruzzo, Ente Parco e Sangritana S.p.A. mirano alla creazione di una rete stabile di
mobilità in grado di soddisfare le esigenze dei turisti sensibili al patrimonio naturalistico, storico e culturale del Parco Majella.
Il progetto consentirà indubbi vantaggi ai tanti Comuni del Parco serviti fino ad oggi dal solo servizio di trasporto pubblico locale
calibrato principalmente sulle esigenze dei lavoratori e degli studenti e, marginalmente, sulle esigenze di quanti, rinunciando
all’utilizzo dei mezzi privati, vorrebbero fruire dell’offerta turistica del Parco.

“Abbiamo tenuto un incontro con Sangritana molto proficuo e lungimirante – così il Presidente Zazzara sulla sua pagina social in merito –
Il Parco Nazionale della Majella ha intenzione di promuovere lo sviluppo di un sistema di linee di accesso ai propri territori in modo da facilitare

la fruizione delle molteplici offerte di escursione e ottenere la riduzione del traffico privato. L’intesa con il bravissimo Presidente Di Nardo ha già consentito
l’avvio di una fase sperimentale che, fra qualche giorno, ci consentirà di annunciare l’istituzione del nuovo servizio. Abbiamo già un programma che punta
alla crescita di un’intera rete di mobilità sostenibile imperniata su pacchetti che interesseranno tutti i nostri Comuni”.



Venezia 2020, gli artisti abruzzesi Doriana Roio e Simone Racioppo incantano con il “Segno di Venere”

Roio e Racioppo

Venezia

La coppia d’oro della moda abruzzese, Simone Racioppo e Doriana Roio, presenta la nuova opera gioiello in esposizione presso la prestigiosa Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea nel corso del 77° Festival Internazionale del Cinema di Venezia 2020, momento di incontro tra cinema, arte, moda e cultura.

Roio e Racioppo tornano insieme per la creazione di questo nuovo gioiello accuratamente selezionato dal curatore dell’esposizione, critico e storico d’ arte S. Falzone
tra le opere degli artisti attualmente più rilevanti in campo mondiale.

“La moda si fa arte con Simone Racioppo e Doriana Roio – commenta Falzone – Questo connubio di personalità creative non passa inosservato nel panorama artistico italiano.
I loro nomi approdano a Venezia, in occasione del 77° Festival Internazionale del Cinema, con l’esposizione della sorprendente collana “Il Segno di Venere”
realizzata secondo i canoni dell’Alta Sartoria Italiana. Il gioiello, interamente realizzato a mano, enfatizza la luminosa preziosità del pizzo in 3D ricamato con cristalli swarovski.
L’opera si e’ distinta per eleganza e stile raffinato con i suoi stupendi motivi floreali che mostrano un particolare studio sui concetti di luce e trasparenza.
“L’eleganza di questo capolavoro d’arte e moda – conclude il critico Falzone – evidenzia l’elevato livello raggiunto dalla coppia nella creazione dei gioielli d’autore”.

“Far parte di un evento cosi importante e prestigioso è una grande emozione, un batticuore che non ci abbandona – così Roio e Racioppo – Quest’opera è la prima dopo l’evento traumatico di questa pandemia che ha sconvolto la vita di tutti noi. E’ un segno di rinascita: una primavera di luce e speranza dopo un inverno di buio e paura”.

I due artisti, vessillo della moda d’Abruzzo dal 2012, sono noti anche per la proficua collaborazione con il cantante Morgan, con il celebre talent show “X Factor”,
e per aver portato l’arte fashion del gioiello, prima di quest’anno a Venezia, nella Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea del Louvre Museum di Parigi nel 2014.