ATRI: DENUNCIATO DALLA POLIZIA PER DETENZIONE DI MARIJUANA

 

Polizia di Stato – Questura di Teramo Archivio

 

 

Nel pomeriggio di sabato u.s., Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Atri, nell’ambito di un servizio mirato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno proceduto alla  perquisizione personale e domiciliare a carico di un uomo residente a Notaresco,  scoprendo che nascondeva in casa  6 piante di marijuana dell’altezza di m. 1,50 circa nonchè ulteriori 5 grammi della medesima sostanza già essiccata, oltre a materiale solitamente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente: quale un bilancino di precisione.

L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di produzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 




Nancy Fazzini il nuovo volto di ASI spettacolo

 

Nancy Fazzini, artista eclettica e versatile riveste un nuovo ruolo nazionale: volto di Asi, sezione musica. Asi con i suoi 15000 circoli e 1500000 iscritti, è una delle più grandi realtà del territorio nazionale.

Fazzini – FOTO ARCHIVIO

Nancy fazzini: Musica e parole sono il binomio intorno al quale ruotano tutte le sue esperienze, diplomata in accademia, un master post laurea in lettere e filosofia sulla storia della musica e del teatro e musicoterapia, ha collaborato e aperto i concerti di vari artisti come Giò Di Tonno, Antonino, Dear Jack, Pierdavide Carone, i Toto e molti altri. 

Questo radicamento l’ha portata oggi a ricoprire un duplice incarico: è entrata a far parte del consiglio direttivo di Confesercenti, per la categoria del terzo settore, al momento in Italia è l’unica ad avere questo ruolo, poiché questa sezione è una novità. E subito ha voluto dare il suo contributo con una proposta: aprire le porte anche agli artisti freelance, i lavoratori autonomi dello spettacolo, per garantire loro tutta una serie di tutele.

Da qui la chiamata da parte di Asi, si occuperà della sezione musicale per l’ ASI spettacolo diretta dall’attore Ennio Drovandi e coordinata da Leardini.

Questo duplice incarico porterà automaticamente, grazie alla sua presenza in ASI e in Confesercenti, ad una sinergia tra le due realtà.

Artista emergente, con le competenze già maturate vista l’intensità elle sue esperienze, non potrà che portare una ventata di novità, finalizzata ad un contributo prezioso per il mondo della musica e dello spettacolo in generale.

 

Lucia Grimaldi




Passaggio della campana al Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano La giovane Daniela Faraone alla guida del nuovo anno sociale

Daniela Faraone è la nuova Presidente del Club Lions Roseto Degli Abruzzi Valle del Vomano.
La cerimonia del “Passaggio della campana”, con cui si conclude ufficialmente l’anno sociale, si è celebrata sabato 27 giugno 2020, nel corso della conviviale che si è svolta all’Anfora Country Club di Basciano, nel rispetto della normativa anticontagio, alla presenza di soci e amici del Club.
  “Daniela è la più giovane socia  del nostro Club” ha detto la presidente uscente Nadja Ettore, nel suo discorso del passaggio di consegne, “è competente ed aperta, degna di ogni fiducia, onesta e leale, confidente discreta e saggia, è entrata nello spirito lionistico fin dall’inizio, perciò sono sicura che guiderà questo Club verso sempre maggiori successi”.

Nadja Ettorre Daniela Faraone

Hanno fatto da corona alla cerimonia i soci del Club, i loro familiari, gli amici e rappresentanti Lionistiche e civili. Tra questi la presidente della Zona A della V Circoscrizione Fatima Leone e il formatore della V Circoscrizione e Lion Guida Tiziano Capece.

La presidente Ettorre, ha dedicato il suo intervento ad un rapido excursus delle numerose attività sociali svolte dal Club in questo anno che si sta concludendo, formulando un augurio partecipato di buon lavoro nell’interesse del Club e del territorio. Dal 1° luglio ricoprirà l’incarico di Presidente Zona A della V Circoscrizione del Distretto 108A per l’anno sociale 2020/21

“Nel prossimo anno lionistico intendo proseguire nel proficuo percorso tracciato da Nadja e riproporre i service che sono entrati nella tradizione del Club” ha detto nel suo discorso di insediamento, la neo presidente Daniela Faraone, “confidando nelle capacità e nell’impegno di tutti noi sono certa che potremo raggiungere eccellenti risultati”.

Questa la squadra che affiancherà la giovane neo Presidente Daniela Faraone, nel suo anno di gestione:

Past President e Coordinatrice LCIF Nadja Ettorre
I Vice Presidente Maristella Urbini
II Vice Presidente Vincenzo Arangiaro
Segretario Genny Mummolo
Tesoriere Donatella Croce
Cerimoniere Fedele Di Domenicantonio Scarcamazza
Censore Gianluigi Candelori
GMT (Pres. Commissione Soci) Simona Bava
GST (Coordinatore Services) Mariagrazia Di Sante
Resp. Marketing e Comunicazione Mirella Lelli
Consiglieri:  Remo De Iuliis, Elisabetta Di Gregorio, Carlo Michini, Rita Misantone e Licia Petrella




Bellante. Editoria: presentazione opera monografica “STATO E MAFIA, andata e ritorno” 

L’Ass.ne culturale Nuove Sintesi invita alla presentazione ad ingresso libero dell’opera monografica “STATO E MAFIA, andata e ritorno” pubblicata nel n 85 della rivista antimondialista di controinformazione “l’Uomo libero”.

Relatore:
– Dott. Mario Consoli (Direttore Responsabile “l’Uomo libero”).
Introduce:
– Barbara Matani (insegnante, membro di Nuove Sintesi).

SABATO 4 Luglio 2020, ORE 18.00
SALA EX ASILO (nelle adiacenze della Chiesa madre) in PIAZZA ARENGO – BELLANTE paese (TE).

Breve nota introduttiva:
“STATO E MAFIA, andata e ritorno. Monografia di Mario Consoli pubblicata nel n. 85 de l’Uomo libero.

L’autore, ispirandosi alla sentenza del 19 luglio 2018 sulla Trattativa Stato-Mafia, si domanda: c’è davvero da stupirsi se questo Stato sia arrivato a trattare con la Mafia?

Per trovare un’adeguata risposta viene ripercorsa, in un sintetico excursus, la storia della Mafia, dalle origini a quando fu effettivamente combattuta dallo Stato italiano. Viene infine focalizzato il momento storico in cui tornò a istallarsi in Sicilia, grazie a quali convergenze di interessi economici e politici è riuscita a prosperare ed estendere la ragnatela dei suoi interessi in tutta Italia – e oltre – sino ai nostri giorni.

Particolare risalto l’autore riserva al periodo che va dall’istituzione del Pool antimafia di Palermo e lo svolgimento del maxiprocesso fino alla mattanza dei magistrati culminata con l’uccisione di Falcone e Borsellino. Il sabotaggio da parte dello Stato di questo sussulto di legalità da parte di un gruppo di magistrati – che Consoli chiama “L’anomalia degli Anni Ottanta” – rappresenta la chiave di interpretazione necessaria per comprendere fino in fondo l’impossibilità da parte di questo regime politico di fronteggiare ed eliminare il fenomeno mafioso.”




Articolo Uno Pescara: si approvi la nostra proposta di legge contro l’omofobia depositata in Consiglio Regionale fin dal 2017.

 

Dopo gli ultimi avvenimenti è necessario uno scatto di orgoglio della politica abruzzese nella lotta contro le discriminazioni di genere, l’omotransfobia e le violenze che ne scaturiscono.

La società abruzzese d’altronde ha già dimostrato di essere sensibile al tema, ne è un esempio il partecipato AbruzzoPride che si è tenuto la settimana scorsa a Pescara.

Purtroppo nella notte tra il 25 e il 26 giugno a Pescara si è registrata l’ennesima aggressione omofoba ai danni di una giovane coppia alla quale esprimiamo tutta la nostra vicinanza. Rimaniamo profondamente e negativamente colpiti dall’ostinata opposizione della destra pescarese che ha votato contro l’o.d.g. presentato dal Consigliere Di Iacovo per far costituire il Comune parte civile contro questa e tutte le aggressioni.

Riteniamo non sia più rinviabile una legge regionale contro le discriminazioni di genere. Tale legge è già pronta ed è stata depositata presso il Consiglio Regionale nel settembre 2017 dal gruppo di Articolo Uno dopo un partecipato confronto con le associazioni LGBTQ+. Nello specifico prevede: misure per il superamento delle discriminazioni e per la prevenzione e il contrasto alla violenza motivate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere; l’accesso a parità di condizioni agli interventi ed ai servizi di competenza regionale senza alcuna discriminazione determinata dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere; l’integrazione tra le politiche scolastiche e formative e le politiche socio-sanitarie; l’istituzione dell’Osservatorio regionale sulle discriminazioni di genere e sull’omofobia nonché la possibilità per la Regione di costituirsi parte civile in quei casi di violenza che siano di particolare impatto e rilevanza sociale nella vita della comunità regionale, devolvendo l’eventuale risarcimento a sostegno delle azioni di prevenzione contro la violenza.

Dichiara Mario Mazzocca, già Capogruppo di Articolo Uno in Consiglio Regionale: “Chiediamo alla politica regionale tutta e in particolar modo ai consiglieri regionali di approvare celermente questa legge per dare all’Abruzzo un complesso normativo contro le discriminazioni e la violenza di genere. La legge è pronta, basta solo volerlo”.

Aggiunge Francesco D’Agresta, Segretario provinciale di Articolo Uno Pescara: “Da tempo in Abruzzo si manifesta contro le discriminazioni di genere, ora c’è bisogno di una legge, la politica abruzzese deve dimostrare di saper ascoltare i cittadini”.

 

Francesco D’Agresta, Segretario provinciale Articolo Uno Pescara

Mario Mazzocca, già Capogruppo di Articolo Uno al Consiglio Regionale d’Abruzzo

 

Pescara, 30/06/2020




“Gli Imprenditori di Confindustria Teramo  a sostegno dell’Ospedale Covid di Atri.

Consegnate le attrezzature acquistate con le somme della raccolta fondi promossa dall’Associazione”

Confindustria Teramo,   nel mese di marzo,  a seguito dell’emergenza determinatasi per la diffusione del Covid-19   ha inteso rivolgere un pensiero concreto  a  chi si è trovato ad operare  per difendere il bene di tutti,  ai medici ed a tutto il personale sanitario che ha affrontato  “emergenze nell’Emergenza”.

 

Con tale obiettivo,  l’Associazione  si è fatta promotrice  di una raccolta fondi tra i Soci di Confindustria Teramo  per la donazione di attrezzature da destinare agli operatori sanitari locali ed alle strutture in prima linea nella lotta al Coronavirus.

Nel pomeriggio di venerdì scorso, all’esito della raccolta fondi,  il Presidente ed il Direttore di Confindustria Teramo si sono incontrati  con il  Dottor Enrico Marini – Primario del Reparto di Medicina generale dell’Ospedale Covid di Atri,  struttura destinataria della donazione,  per la consegna dei  35 letti attrezzati, acquistati con le donazioni ricevute.

L’acquisto di tali  attrezzature  è stato suggerito dal Dottor Marini che,  alla comparsa della pandemia,  ha avuto il grande merito di trasformare organizzativamente la struttura dell’ospedale atriano in tempi record, con il coinvolgimento di tutto il personale medico e paramedico.

Il Presidente di Confindustria Teramo, Cesare Zippilli,  anche a nome dei Soci –  che ringrazia per la sensibilità dimostrata – ha rivolto parole di apprezzamento al Dottor Marini, alla sua equipe e all’intera struttura ospedaliera per l’impegno e la passione  profusi  in questo particolare, difficile e delicato momento nell’espletamento del loro lavoro.

Il Direttore di Confindustria Teramo, Nicola Di Giovannantonio,  si è unito ai ringraziamenti, complimentandosi  con il Dottor Marini e la sua equipe per lo spirito di squadra creato in questa fase di emergenza,  offrendo un esempio di buona gestione della sanità pubblica in un momento tanto travagliato.

Il Dottor Enrico Marini ha espresso un sincero ringraziamento  al Presidente e al Direttore dell’Associazione,  ed in particolare  agli Imprenditori di Confindustria Teramo che,  con la loro generosità,  hanno reso possibile  l’acquisto di attrezzature necessarie per una maggiore operatività ed efficienza del reparto,  contribuendo a rendere meno disagiata  la permanenza di pazienti affetti da Covid-19.

L’incontro si è concluso con una ideale stretta di mano tra i presenti, nella speranza  che il virus possa essere presto sconfitto.

Confindu




Quando gli emigranti negli USA cambiavano i loro nomi  E’ uscito il n. 3/2020 maggio-giugno del bimestrale Abruzzo nel Mondo

 

PESCARA – Sull’ultimo numero del bimestrale Abruzzo nel Mondo – maggio/giugno
2020 – Sal Martoche, già giudice della Corte Suprema a New York, racconta la sua
personale storia familiare del mutamento del cognome, comune a tanti emigrati in
America, che veniva a rappresentare un ulteriore fattore di distacco dalle proprie origini.
L’ex giudice della Corte Suprema a New York, che da brillante avvocato ispirò il romanzo e
poi il film “Hide in Plain Sight" di James Caan (1980), ricostruisce attraverso l’affettuoso
ricordo del nonno Salvatore Martocchia, nato a Popoli, in provincia di Pescara, la
scoperta del cognome originario della sua famiglia e delle singolari circostanze che hanno
portato a modificarlo.
Tutto questo non gli ha impedito di spezzare i suoi legami, sostenendo che “il mio cuore è
nella terra degli antenati materni, ad Apice, un piccolo paese in Campania, ai piedi del
possente Vesuvio, mentre l’Abruzzo è nella mia anima, per sempre ancorata a Popoli. La
mia visione dell’Abruzzo, ampia e fotografica, va dalla “montagna madre” la Maiella, al
maestoso e spettacolare Gran Sasso d’Italia”.
Altre origini campano-abruzzesi sono presenti nella giovanissima cantante Roberta
Battaglia.  Nei giorni scorsi ha trionfato a Los Angeles nel talent America's Got
Talent, trasmesso dalla NBC, cantando “Shalow” di Lady Gaga”. Il video su You Tube in
pochi giorni ha superato 22milioni di visualizzazione. Roberta ha appena dieci anni ed è
nata a Toronto, da padre napoletano, Alessandro, e madre abruzzese, Gabriella, emigrata
con i genitori dalla provincia di Pescara.
Su Roberta, che canta in inglese e in italiano, si sono accesi i riflettori dei media
americani, che prevedono per lei un futuro da star. Prima di diventare orgoglio dei
canadesi, Roberta ha iniziato ad esibirsi all’età di quattro anni in occasione di feste
promosse dalla Federazione Abruzzese di Toronto ed altre associazioni italiane presenti in
Ontario, come ricorda la presidente Ivana Fracasso.
Nel numero è presente l’articolo dell’economista prof. Nicola Mattoscio, presidente
dell’Associazione Abruzzesi nel Mondo, con riflessioni sul ruolo che dovrebbe assumere
l’Unione Europea per fronteggiare la grave crisi, la c.d. Pandeconomia, conseguente
all’epidemia da coronavirus, che mette anche in discussione la mobilità di turisti e
emigranti, come scrive Antonio Bini nel suo editoriale dal titolo “Partire, tornare nella
difficile estate 2020”.
Altri articoli riguardano l’uscita del nuovo libro di Goffredo Palmerini “L’Italia ante
Covid”, ed. One Group, dedicato al grande drammaturgo aquilano Mario Fratti, che vive e
opera da tempo a New York, con la presentazione di Lina Palmerini, giornalista de Il
Sole 24 Ore. Quindi la “piccola grande isola abruzzese” nel Rio Grande do Sul in Brasile, a
firma di Generoso D’Agnese, che ha anche recensito il nuovo libro dell’ambasciatore
Domenico  Vecchioni “Le spie del Duce”.
E ancora i nuovi scenari internazionali del vino abruzzese di Silvino D’Ercole, le terre
dello Zafferano esaltate dal New York Times di Roberta di Fabio, l’originale
testimonianza di Mario Nardicchia, sugli “emigrati per banda”, che avevano il
privilegio di evitare Ellis Island e ancora sulle problematiche della traduzioni di libri dalla

lingua italiana in quella inglese, sollevate dal giornalista Dom Serafini, che scrive da New
York.
Non manca un approfondimento di Andrea Di Marino, sul ruolo che il Touring Club
Italiano che ebbe nel sostenere il nascente Parco Nazionale d’Abruzzo, anche
attraverso l’escursione nazionale del 1922. Tra le notizie in breve viene segnalata l’elezione
in Francia di due sindaci, Renzo Sulli (Echirolles) e Maurizio Petronio (Houdemont),
entrambi originari di Castel del Monte in Abruzzo.
Completa il numero la Bacheca per la segnalazione delle tesi di laurea sul fenomeno
dell’emigrazione abruzzese nel mondo. L’iniziativa è rivolta a giovani laureati presso
università italiane e straniere. La rivista Abruzzo nel Mondo viene inviata alle Associazioni
abruzzesi nel mondo, ai principali Istituti italiani di Cultura e Musei dell’emigrazione, ai
sindaci dei comuni abruzzesi e naturalmente agli abbonati. La rivista è anche disponibile
on-line sul sito www.abruzzomondo.it




Educamp Coni dell’Atletica Vomano, marchio di qualità Dove il divertimento diventa un gioco da ragazzi  

Il centro Coni di orientamento e avviamento allo Sport dell’Atletica Vomano, ripartito il 25 maggio dopo il lockdown a causa del coronavirus, si concede una breve pausa dalle abituali discipline e strutture sportive, per poi riprendere con lo stesso entusiasmo a settembre. Durante la pausa estiva il centro Coni dell’Atletica Vomano, come di consueto da 23 anni, a partire dal 29 giugno fino al 6 agosto offrirà ai bambini e ragazzi dei rispettivi territori una vacanza di eccellenza, in ben 4 strutture convenzionate, collocate in altrettanti territori, allo scopo di offrire un utile servizio ai genitori anche in termini logistici, oltre a quelli educativi. E’ già attiva la formula City dal dal 24 giugno a Babilonia centro sportivo di Montesilvano dove ha riscosso notevole successo di partecipanti, da lunedì 29 giugno seguirà la formula Green, al Parco dei Poeti di Cellino Attanasio, alla Locanda del Bastiano di Notaresco, e al Saint Louis di Castellalto, mantenendo fede agli impegni assunti con genitori.
Da quest’anno è stato naturale per il centro Coni aderire al progetto Nazionale Educamp del Coni, centri sportivi multidisciplinari rivolti a giovani di età compresa tra i   6 ed i 14 anni che, nel periodo estivo, hanno la possibilità di sperimentare diverse attività motorie, pre-sportive e sportive con metodologie e strategie di formazione innovative, adeguate alle diverse fasce d’età, a cui si aggiungono attività di laboratori tematici. Essi rappresentano un’occasione unica nella quale i partecipanti hanno l’opportunità di conoscere e praticare diverse discipline sportive avendo così la possibilità di orientarsi e avviarsi allo sport, oltre a mettere a frutto la creatività di ogni singolo partecipante, il tutto giocando, divertendosi sempre nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie.
I partecipanti sono seguiti dagli Educatori Tecnico-Sportivi, laureati in Scienze Motorie o diplomati ISEF e/o con qualifiche federali specifiche, in relazione alle discipline proposte in ogni singolo camp, che hanno seguito uno specifico percorso formativo fornito dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni Abruzzo, in materia di prevenzione, e sicurezza sul contenimento della diffusione del covid19.
Il centro Coni Atletica Vomano ha trovato interessante e stimolante l’ulteriore offerta dell’Educamp Coni sul mangiare sano; grazie alla collaborazione con l’Istituto di Scienza dello Sport del Coni e la Federazione Medico Sportiva Italiana i partecipanti scopriranno le semplici regole per una corretta alimentazione e grazie alla disponibilità delle strutture ospitanti saranno promossi laboratori botanici e passeggiate in mezzo alla natura.



Roseto degli Abruzzi. Bocce: continua in Abruzzo la formazione a portata di click

 

 

Roseto degli Abruzzi, 26 Giugno 2020- Dopo il Corso da Educatore Sportivo Scolastico, organizzato dal Centro Studi della Federazione Italiana Bocce con il Comitato Regionale FIB Abruzzo, continua la formazione online con un nuovo corso per Dirigenti Sportivi.

Destinatari del webinar saranno i Dirigenti (Presidenti di ASD o componenti del Consiglio Direttivo) tesserati per la FIB ma anche altri tesserati FIB che potranno essere ammessi esclusivamente su proposta del Comitato Regionale.

Scopo del corso è quello di aggiornare i dirigenti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche affiliate alla FIB sull’organizzazione sportiva, in generale, e sull’organizzazione della FIB rispetto al ruolo di Presidente/Dirigente di ASD in particolare sulla Leadership e Comunicazione.

Esperti del settore condurranno le lezioni per qualificare il ruolo di “manager” i cui contenuti saranno incentrati in funzione delle esigenze rappresentate dal Commissario Straordinario FIB Abruzzo, nonché Consigliere Federale, Gregorio Gregori, che ha dichiarato: “E’ fondamentale in un’ottica di crescita, investire sulla formazione. Dopo i corsi per Arbitro Regionale (tenuto a dicembre) e per Educatore Sportivo Scolastico di appena qualche settimana fa, nella seconda settimana di Luglio ci dedicheremo alla formazione dei nostri Dirigenti, figure fondamentali della nostra struttura federale”

A conclusione della tre giorni di formazione, sarà rilasciato un attestato di partecipazione con la qualifica di “Dirigente manager FIB” che sarà regolarmente registrata sulla piattaforma di tesseramento della Federazione Italiana Bocce. Il corso in modalità online avrà luogo durante la seconda settimana di Luglio.




Torano Nuovo. SEI MESI SENZA CONSIGLIO COMUNALE A TORANO

NOTA DELLA MINORANZA CONSILIARE

 

Stemma Araldico del Comune di Torano Nuovo

È trascorso ormai un anno dalle elezioni amministrative e sono esattamente 6 mesi che il Consiglio Comunale di Torano non si riunisce, l’ultima volta è stato a dicembre. Metà del tempo di inattività dell’organo più rappresentativo della comunità locale ed interprete della volontà popolare.

Solo delibere di giunta: sono il Sindaco e gli assessori a decidere, peraltro dei loro provvedimenti nessuna traccia, fino a poco fa non vi era neppure la pubblicazione sull’albo pretorio, violazione più volte da noi evidenziata.

Da gennaio ad oggi il nostro gruppo ha presentato tre interrogazioni consiliari, quattro richieste di accesso agli atti (solo due delle quali hanno ricevuto riscontro), una lettera all’intera maggioranza di pronta collaborazione per la fase 2 con allegate proposte da inserire all’ordine del giorno di quello che sarebbe dovuto essere un Consiglio comunale improrogabile, convocato invece solo ora per il 30 giugno.

Crediamo da sempre più alle proposte che alle proteste tanto da esserne stati portatori di nuove sin dall’inizio e siamo convinti che l’emergenza Covid, che pure ha visto molte Amministrazioni comunali organizzarsi in videoconferenza, sia risultata un alibi per la maggioranza incapace di riconoscere un silenzio istituzionale che traccia una grave mancanza di rispetto nei nostri confronti non solo come consiglieri, ma anche come cittadini.

Le disposizioni di legge stabiliscono che l’opposizione debba essere messa nelle condizioni di espletare le funzioni utili al proprio mandato ricevendo formali risposte entro i termini prefissati ed entrando immediatamente in possesso di tutti gli atti amministrativi. Non solo mancano gli effettivi riscontri agli strumenti utilizzabili per i compiti di vigilanza riconosciuti alla minoranza, ma gli stessi provvedimenti che dovrebbero nell’immediato essere messi a disposizione dei consiglieri, non lo sono neppure nei 30 giorni previsti dalla norma generale.

Il continuo perpetuarsi di tali condotte ed il venir meno dei poteri di controllo che si concretizzano nel monitoraggio dell’attività in sede di Consiglio sono fatti dei quali la maggioranza deve assumersi responsabilità.

Nell’ottica dell’ascolto e del riguardoso confronto abbiamo sempre auspicato in una dialettica collaborativa e non competitiva diretta al perseguimento dell’interesse della collettività toranese, ma evidentemente Torano è un microstato nel quale funzionano altre regole, nondimeno con un Consiglio assolutamente lento ed ingessato.