TERAMO: DA LUNEDI’ NOVITA’ PER TRE UFFICI POSTALI DELLA PROVINCIA

 

A Martinsicuro ripristinato il turno pomerdiano, a Castilenti e Tordinia torna la consueta apertura dal lunedì al sabato

 

 

 

Teramo, 12 giugno 2020 – Novità in arrivo per tre uffici postali della provincia di Teramo. A partire da lunedì 15 giugno, l’ufficio postale di Martinsicuro tornerà disponibile anche il pomeriggio, con orario continuato dalle 8.20 alle 19.05 dal lunedì al venerdì (il sabato consueta apertura fino alle 12.35).

 

Inoltre, sempre da lunedì, gli uffici postali di Castilenti e Tordinia, i cui orari di apertura al pubblico erano stati temporaneamente rimodulati, ripristinano la consueta operatività dal lunedì al sabato: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45.

 

In tutta la provincia di Teramo, secondo varie modalità orarie, sono aperti 92 uffici postali su 93 complessivi.

 

L’Azienda ricorda che nella provincia sono operativi 49ATM Postamat, disponibili sette giorni su sette e in funzione 24 ore su 24, che consentono di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

 

Poste Italiane coglie l’occasione per ribadire l’invito ai cittadini ad entrare negli uffici postali avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

 

Ulteriori informazioni sulle aperture e sulle disponibilità orarie degli uffici postali sono reperibili sul sito internet www.poste.it.

 




Bergamo. Francesco Lena: la sanità in Italia.

Riceviamo e pubblichiamo

In questo periodo si parla tanto su tutti i mezzi di informazione della nostra sanità in Italia.

Si discute tanto dei limiti e di cosa non ha funzionato bene, sicuramente ci sono state carenze e errori, sono stati fatti da più parti  sulla grave situazione venutasi a creare con l’arrivo, dello sconosciuto coronavirus.

Ma in complesso il nostro Servizio Sanitario Nazionale, ha retto abbastanza bene la situazione drammatica, e nonostante le difficoltà incontrate, rimane uno dei migliori del mondo.

Con l’arrivo inaspettato coronavirus, ci ha trovati impreparati, con strutture non altezza per affrontare la grave situazione, carenza di posti letto per la rianimazione, carenza di materiale sanitario, carenza di medici e infermieri, carenza di servizi e presidi sanitari sul territorio, lasciatemelo dire in alcune regioni, i governatori non sono stati altezza per gestire l’emergenza, poi tanti direttori generali impreparati per gestire le complessità delle Agenzie Territoriali Salute (ATS) e della Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), alcune regioni da anni, hanno portato avanti una politica di privatizzazione della sanità, con continui finanziamenti, tagliando  risorse e depotenziando la sanità pubblica.

Ora io dico che c’è bisogno urgentemente di investire di più e meglio nella sanità pubblica, la salute deve essere messa la primo posto nelle scelte culturali, economiche, sociali e politiche.

Alcune mie semplici proposte alle istituzioni e ai responsabile della sanità:

1)      Potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale, più risorse economiche, più strutture, più posti letto per la rianimazione, più medici e infermieri.

2)      Negli Ospedali creare percorsi di sicurezza per i ricoveri degli  ammalati, per evitare contagi di infezioni da coronavirus.

3)      Dentro il piano sanitario locale, sia potenziato velocemente la sanità sul territorio, aumentare strutture, più presidi di prevenzione, più medici e infermieri.

4)      I dirigenti Agenzia Territoriale Salute (ATS) e Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), siano nominati con un concorso pubblico, possibilmente internazionale (europeo), con criteri di preparazione nel settore sanitario, di competenze, capacità e onestà.

5)      Le regioni dentro il piano sanitario regionale, siano superate le disparità di trattamento dei cittadini sul diritto alla salute, da regione a regione.

6)      Appena pronto il vaccino, sia messa a disposizione del Servizio Sanitari Nazionale, la quantità sufficiente per soddisfare il bisogni per la  vaccinazione di tutti i cittadini.

7)      A livello centrale dentro il Piano Sanitario Nazionale, sia applicata a piena la legge 833, quella che ha istituito il nostro S.S.N. Servizio Sanitario Nazionale universalistico, con i suoi principi e obiettivi di prevenzione cura e riabilitazione.

8)      Sia applicato su tutto il territorio nazionale, l’articolo 32 della nostra bella costituzione, in cui dice che il diritto alla salute deve essere garantito  a tutti i cittadini e in eguale misura.

9)      Per ultimo un ringraziamento speciale a tutti gli operatori sanitari, del grande impegno e immenso sacrificio che hanno fatto per salvare vite nell’ infezioni da coronavirus, mettendo a rischio la propria,

Francesco Lena

  24060 Cenate Sopra (Bergamo)




Mario Mazzocca e Silvio Paolucci: TERME DI CARAMANICO, TUTTO FERMO A UN ANNO FA

 

La Regione ha abbandonato a se stesso il termalismo abruzzese

“Pensare che un settore così importante e strategico della nostra regione, come quello del termalismo, ma soprattutto le tantissime famiglie dei dipendenti e dell‘indotto, sia siano state lasciate nel totale abbandono e indifferenza dalla Giunta Regionale, suscita una forte indignazione.” E’ quanto dichiara Silvio Paolucci, consigliere regionale del PD, dopo aver letto la risposta alla sua interpellanza sulla “Crisi delle Terme di Caramanico”, discussa nel Consiglio Regionale del 9 giugno. “l’Assessore Verì ha praticamente ammesso che la situazione delle Terme di Caramanico è praticamente ferma ad un anno fa” continua Paolucci, “e per un settore già in ginocchio per l’emergenza Covid, l’inerzia dell’Amministrazione regionale può rappresentare il colpo di grazia. La comunità caramanichese attende da un anno l’applicazione del documento tecnico dell’Azienda Sanitaria Regionale con il quale le Terme di Caramanico potrebbero allargare la loro offerta a prestazioni riabilitative (per capirci, quello che la Verì dice di dover ancora approfondire!), il finanziamento, già deliberato, di 1 milione di euro per il secondo lotto delle piscine termali, oltre che il reperimento dei 900mila euro stanziati dalla legge di stabilità regionale per il finanziamento della L.R.15/2002 per lo sviluppo del settore termale. E proprio su quest’ultimo punto, ci chiediamo: è possibile che nelle oltre 20 rimodulazioni di fondi ereditati o nelle recenti leggi regionali (Cura Abruzzo 1 e 2) volte, a parole, alla ripresa ed al rilancio il Termalismo nostrano non è stato mai considerato ? E’ possibile che per il settore termale, dopo tante parole, la Regione non investa neanche un euro dei findi ereditati ?”.

La denuncia di Silvio Paolucci viene pienamente raccolta dal Gruppo consiliare di «Uniti per Caramanico», per bocca del Capogruppo Mario Mazzocca: “Non avremmo mai immaginato che l’indifferenza verso la nostra comunità potesse arrivare a questo livello. In passato abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza in questa vertenza per concretizzare il lascito normativo e finanziario della Giunta D’Alfonso sul settore termale ma la presunzione e l’indifferenza degli attuali assessori competenti non possono che allarmare una comunità ormai stremata dalla crisi. La grave situazione finanziaria che ha interessato la società che gestisce gli impianti termali di Caramanico Terme e Popoli, unita all’emergenza Covid e alla difficile applicazione dei protocolli sanitari per l’erogazione delle prestazioni sanitarie, ci auguriamo non compromettano l’avvio della stagione termale 2020. Pertanto le misure che la Regione si era impegnata a predisporre rappresentano la condizione necessaria e sufficiente affinché si possano affrontare gli investimenti necessari da parte del privato per il rilancio di questo settore strategico.

Inoltre Mazzocca a nome del suo gruppo non risparmia una stoccata all’Amministrazione comunale di Caramanico: “A dieci giorni dalla data annunciata e non confermata apertura delle Terme di Caramanico e del resort ‘La Reserve’, nessun Amministratore (Sindaco incluso) si è sentito in dovere, nei confronti di centinaia di lavoratori e imprenditori dell’indotto, di dare informazioni certe sull’avvio della stagione termale e di chiedere chiarezza al riguardo. Non possiamo accettare che un intero paese penda dalle labbra di una azienda privata che, operando grazie allo sfruttamento di una risorsa pubblica, non avverte il dovere morale di condividere il percorso con la comunità. Se il Sindaco non intende dare voce a questo disagio non avremo problemi a farcene carico noi!”




Sport per superare emergenza: dibattito ACLI con Pierro, Malagò, Lembo e Rossini

Web Talk ACLI Venerdì 12 giugno alle 18 in diretta sulla pagina Facebook ACLI 

Roma, 10 giugno 2020 – ‘Lo sport per superare l’emergenza sanitaria e sociale. Problemi e soluzioni’. È il titolo e allo stesso tempo il tema che, partendo dal punto di vista dello sport di base, sarà affrontato al web talk ‘Lo stato delle cose’ organizzato dalle ACLI nazionali, in programma venerdì 12 giugno a partire dalle ore 18 in diretta sulla pagina Facebook ACLI.

Ospiti della puntata saranno il Capo Ufficio Sport del Governo Giuseppe Pierro, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il numero uno dell’Unione Sportiva ACLI Damiano Lembo e il Presidente delle ACLI nazionali Roberto Rossini. Sarà inoltre possibile rivolgere domande agli intervenuti.




ABRUZZI SOCIALTURIST SPA – AQUA MONTIS RESORT & SPA – RIAPERTURA ED ACQUISIZIONE

Aqua Montis Resort & spa, struttura di pregio nella località di Rivisondoli, inaugurato nel 2015, è l’unico hotel 4s dell’appennino centrale. Abruzzi Socialturist, leader abruzzese del turismo riaprirà le porte di Aqua Montis il 1 agosto, dopo un cambio di gestione e un reset generale per il miglioramento dei servizi e per la predisposizione ad accogliere i visitatori della montagna in totale sicurezza e rispetto delle misure di prevenzione per il Coronavirus.

Il design unico ed inconfondibile che si sposa con la natura, gli ampi spazi, le modernissime aree comuni, la pietra che sembra mutare come il colore della luce nella valle, nelle ore del giorno e nelle stagioni, lo rende ai piedi delle montagne dell’alto Sangro, l’ideale location per ritirarsi in perfetto relax durante ogni periodo dell’anno, dalla settimana bianca all’escursione estiva, dal weekend di trattamenti per una coppia, alla comodità ideale per una famiglia.

 

“Crediamo che l’Alto Sangro possa diventare sempre più il fiore all’occhiello del turismo abruzzese, essendo questo territorio un’eccellenza sul piano naturalistico, paesaggistico, sciistico e sportivo, culturale ed enogastronomico”, dichiara l’Ad Paolo Rubino, che aggiunge: “Aqua Montis è la struttura ideale perché il lusso deve essere il settore trainante per il nostro Appennino”.

 

Abruzzi Socialturist s.p.a., gruppo del turismo abruzzese dal 1975, è proprietaria anche del Salinello Village di Tortoreto, maggiore villaggio turistico balneare del centro-sud Italia. AST sarà gestore fino al completamento del concordato da cui sta acquisendo AquaMontis Resort & spa, avendo già ottenuto l’approvazione della Procedura.

 




Teramo. WEBINAR “RI…PARTIRE IN EUROPA”

 

 In un momento in cui l’Europa sembra essere lontana, a causa del lockdown imposto dal Coronavirus, il webinar di giovedì 11 giugno alle ore 16, organizzato dall’ Associazione ESN Teramo – Erasmus Student Network e ESN Alumni Italia in collaborazione con il Servizio EURES Regione Abruzzo e Materahub, vuole essere un prezioso momento divulgativo per informare i giovani delle opportunità e i programmi attualmente attivi per pianificare di nuovo un progetto di mobilità nell’Unione Europa.

In particolare saranno affrontati i temi legati alla mobilità ERASMUS, verranno presentati i servizi offerti dalla rete EURES , i programmi YFEJ e Reactivate che prevedono contributi finanziari della Commissione Europea per tirocini e contratti di lavoro, e il programma finanziato dalla CE per promuovere l’autoimprenditoria Erasmus Giovani Imprenditori Erasmus for Young Entrepreneurs.

Interverranno:

Giuliano Mellai- Presidente dell’Associazione ESN Teramo

Marco Scanu e Marco Capriotti- Direttivo Associazione ESN Alumni Italia

Davide Scalcione- Materahub

Anna Bongiovanni- Eures Regione Abruzzo

Il webinar, che inizierà alle ore 16, potrà essere seguito in diretta Facebook sulle pagine di ESN Alumni Italia e ESN Teramo – Erasmus Student Network

Per informazioni : Giuliano Mellai 351-9219712




Luigi Macrini, il fante giuliese morto a Crotone dove si combatteva “la Spagnola”.

Nasce a Giulianova il 1 giugno 1894, alle ore 10:30, nella casa posta in Via Provinciale, al civico 81, dal 31enne Nicola e Pasquarosa Maiorani. Dopo tre giorni verrà registrato all’anagrafe dall’Assessore anziano, Apollo Caravelli, alla presenza di due testimoni: Girolamo De Benedictiis, 48enne, guardia municipale e Emidio Paolone, 41enne, benestante.
Il 18 maggio 1913 parte da Napoli per l’America insieme al coetaneo (18anni) Giuseppe Bellocchio (figlio di Giovanni e Giuseppa Marzi) con la nave “Napoli” (costruita dalla “Palmer’s Shipbuilding & Iron Company”, a Jarrow in Inghilterra nel 1899. Di proprietà della “British Shipowners Limited”, battente bandiera inglese, verrà chiamata “British Prince”. Nel 1906 verrà venduta alla compagnia “Navigazione Generale Italiana Line”, battente bandiera italiana, ribattezzata “Sannio”. Nel 1913 viene di nuovo ceduta alla “Linea Italia”, per fare servizio tra New York e l’Italia, ribattezzata per la terza volta con il nome “Napoli”. Allo scoppio della Grande Guerra, già requisita dalla Regia Marina, affondò il 5 luglio 1918 per collisione con una nave norvegese mentre si dirigeva nel porto di Genova.), sbarcano a Ellis Island il 4 giugno. Bellocchio andrà nella città di Poughkeepsie (capoluogo della contea di Dutchess nello Stato di New York) e Macrini in Ohio, ospite di Bernando De Donato.
La famiglia, durante la guerra, si trasferisce a Cologna (Roseto degli Abruzzi).
Il 1 dicembre 1914, negli uffici del Consolato italiano a Pittsburgh, firma l’atto di sottomissione in caso di richiamo per la guerra e si sottopone a visita medica per essere dispensato fino al 31 maggio 1915. Il 1 giugno, per non aver risposto alla chiamata alle armi, verrà denunciato al Tribunale Militare di Ancona per diserzione. L’11 agosto rientra in patria e si costituisce al distretto militare di Teramo e il giorno successivo inquadrato nel 14° Reggimento Fanteria – Brigata “Pinerolo”. Il 19 agosto ottiene dal Tribunale di Ancona l’amnistia grazie al Regio Decreto del 20 maggio 1915 e il 30 novembre arriva in prima linea con il 136° Reggimento Fanteria – Brigata “Campania” nel settore di Oslavia e goriziano. Il 1916, nel mese di gennaio, attaccano quota 188 e selletta di Oslavia. Nel mese di aprile vengono trasferiti in Valsugana e Brocon. Nei primi mesi del 1918 si attestano a Conca del Tesino in trentino per lavori di rafforzamento e pattugliamento. Il 3 marzo viene di nuovo trasferito al 162° Reggimento Fanteria – Brigata “Ivrea”.
La morte
Alla fine di aprile, gravemente ammalato, viene trasferito nell’ospedale della Stazione Sanitaria Marittima di Cotrone (oggi Crotone), diretto dal Maggiore Prof. Rosolino Ciauri, un presidio sanitario in prima linea per combattere la terribile “Spagnola”. Purtroppo il fante giuliese, all’età di 23 anni, muore il 6 maggio 1918 nel nosocomio di Via Regina Margherita.
Curiosità
Nell’albo d’oro viene riportato l’anno sbagliato (1917), mentre lui era morto nel 1918. Morirà in combattimento anche l’altro fratello, Giovanni Macrini, nato a Mosciano Sant’Angelo il 2 settembre 1889 del 123° Reggimento Fanteria, deceduto in combattimento sul Carso il 5 agosto 1915. Anche Giovanni figura sul monumento di Cologna Pese.
Il nominativo compare nell’Albo d’Oro nazionale dei militari italiani caduti nella Grande Guerra, sulla lapide dei caduti di Cologna paese, nel libro Raffaele D’Ilario “Roseto degli Abruzzi nella Prima Guerra Mondiale” edito nel 1968. Nel 2015 è stato ricordato nel libro “Quando c’era la Guerra” – ristampa del libro di Francesco Manocchia e nell’altro libro edito a Roseto degli Abruzzi “Roseto degli Abruzzi caduti e decorati” di Emidio D’Ilario e Luciano Di Giulio.
3 le medaglie alla memoria: Guerra italo-austriaca 1915-1918 o “coniata nel bronzo nemico” e relativa barretta per ogni anno di guerra; A ricordo della Guerra Europea o Interalleata della Vittoria e la Commemorativa a ricordo dell’unità d’Italia 1848-1918 #primaguerramondiale #giulianova #crotone #montepagano #cologna



Turismo –  la Sicilia riparte da Taste&Win e i 32 soggiorni gratuiti messi in palio per conoscere l’isola.

Valle dei Templi

 
Nell’anno più travagliato del settore turistico italiano la Sicilia riparte da vacanze in sicurezza e riscoperta del territorio.

Strade, aeroporti, stazioni, tornano ad essere affollati. E’ un via vai di visi coperti da mascherine tra le più strane. Colorate, disegnate, chirurgiche, personalizzate. Il tutto, nella drammaticità del momento, aggiunge un po’ di coreografia a questa gran voglia di vivere, di tornare alla normalità, abbracciandosi e stringendosi la mano.

Il tema più ricorrente, la grande crisi che si prospetta, ma già al primo caldo sole non si può fare a meno di parlare delle prossime vacanze. Dentro le mura, fuori porta, al mare, in montagna e con quali mezzi di trasporto?

Ognuno in cuor suo sogna di rilassarsi in una calda spiaggia libera o in un sentiero di montagna, alla ricerca della serenità perduta e per dimenticare pandemia e segregazione.

Tra mille difficoltà che si presentano a chi di solito preferisce andare all’estero, si pensa sempre più di restare nel nostro paese.

E quale migliore occasione per recarsi la dove le spiagge sono pronte ad accogliere senza limiti, essendo ampie e lunghe, e circondate da città d’arte e di buona cucina.

La Sicilia è pronta ad accogliere quanti vorranno visitare l’isola. Con la sua proverbiale accoglienza e con le sue bellezze.

In assoluta sicurezza. Un bassissimo tasso di contagio pone la Sicilia tra le regioni meno colpite dal Coronavirus e nonostante ciò gli operatori si sono adeguati, a garanzia dei visitatori, alle normative emanate dal Governo nazionale e regionale.

L’estate 2020 sarà dunque stagione in cui riprenderemo confidenza progressivamente con ritmi più abituali tentando ti dimenticare questi mesi di tempo sospeso e lasciandoci trasportare dal piacere della scoperta di luoghi storie e tradizioni.

Dalle località balneari ai siti storici delle città d’arte piccoli borghi, c’è voglia di ripartire e soprattutto  voglia di promuovere e valorizzare il territorio siciliano attraverso formule innovative e coinvolgenti come l’iniziativa promossa dalla Pro Loco di Caltanissetta, dalla uno@uno e dal Distretto Turistico Valle dei Templi dal titolo Taste&Win che grazie ad una rete di comuni, alberghi, B&B e Sicily By Car mette in palio 32 soggiorni assolutamente gratuiti frutto della voglia di ricominciare del desiderio di ospitalità di località tra le quali Palermo i magnifici Borghi dell’entroterra fino ad Agrigento una delle capitali del turismo siciliano che quest’anno celebra i 2600 anni dalla fondazione.

Il Sindaco di Agrigento, Firetto, ha evidenziato come gli operatori turistici agrigentini hanno reagito alla pandemia facendo rete e  quindi sono pronti ad accogliere i turisti:

La città ha vissuto una lunga attesa del lockdown. Eppure anche nel corso del lockdown il sistema turistico Agrigentino,  ristoratori, albergatori e tutta la filiera si è tenuta in costante contatto in attesa di una ripartenza e si è cominciato a programmare fin nel periodo di lockdown e questo è un grande grande valore che dà un’idea di sistema. Quindi ripartiamo”.

 L’ospitalità è sentirsi parte di una comunità, per consentire al viaggiatore la possibilità di  immergersi totalmente nella cultura di un luogo, in sintesi il viaggio che diventa esperienza.

Questa è la filosofia che sta alla base di Taste&Win e che nel tempo gli ha consentito di ottenere grande successo, lo stesso Fabrizio La Gaipa Amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi invita a visitare l’isola, la Sicilia è pronta ad offrire quella ospitalità che fa dei forestieri dei novelli siciliani, preparati a gustare le nostre bellezze.

Oltre alla collaborazione dei Comuni per l’iniziativa di Taste&Win fondamentale si è rivelata finora l’adesione delle numerose strutture ricettive che hanno messo a disposizione i soggiorni premio per i vincitori.

Valentina Fasciana, titolare di Villa Volli crede che chiunque si occupi di turismo e di accoglienza non può che essere ottimista  e dice  “Siamo pronti, pronti ad accogliere tutti, chiunque da qualsiasi parte del mondo, dell’Italia, da Milano, dalla Lombardia, da Bergamo e anzi, non vediamo l’ora, sono convinta che la gente o chiunque si mettere in viaggio, voglia scoprire e conoscere il mondo lo farà con prudenza, come fatto in precedenza e come sempre stato”.

Il Presidente della Pro Loco di Caltanissetta dichiara: “La Sicilia tutta è pronta alla sfida. Vi aspettiamo consapevoli che chi viene a visitare la nostra isola, quando la lascia, nel momento del distacco, viene assalito da un sentimento di tristezza, che gli fa rimpiangere di dovere ritornare a casa.

Avevamo lanciato con Taste&Win  l’idea “Adesso resto a casa …..dopo andrò in Sicilia” e l’8 agosto sapremo i nominativi dei fortunati che partecipando al nostro evento a premi, si avvarranno dell’opportunità di visitare la Sicilia in una delle località previste. 32 soggiorni assolutamente gratuiti, frutto della voglia di ricominciare e del desiderio di ospitalità che i siciliano hanno nel loro DNA. Partecipate vi aspettiamo” .

Per tutti quanti il sogno di poter vincere uno dei trentadue soggiorni in palio dalle strutture ricettive siciliane di diverse località grazie all’adesione di numerose strutture alberghiere, alberghi diffusi e B&B siciliani, con il patrocinio del Comune di Agrigento, Montalbano Elicona, Avola Montedoro ed altri, un occasione unica per fruire gratuitamente il cuore di Sicilia ancora poco conosciuto ma ricco di storia e paesaggi sorprendenti conoscere Palermo, Agrigento- grazie all’adesione all’iniziativa del Distretto Valle dei Templi – Siracusa, Avola, Noto, Catania e la Riviera dei Ciclopi, Taormina, Marsala, Noto, Favignana Marsala ed ancora soggiorni in borghi meravigliosi come Montalbano Elicona, Sambuca (eletti Borghi dei Borghi d’Italia) e Castiglione di Sicilia nel cuore del Parco dell’Etna, Gallodoro delizioso borgo nel messinese, Caccamo e Mussomeli con i loro magnifici castelli, visitare  gratuitamente i parchi archeologici di Taormina e Siracusa, Isola Bella il Castello Maniace grazie anche ai biglietti offerti da Aditus. Questi appunto i luoghi dell’esperienze che gli estratti dell’8 Agosto 2020 vivranno. Sessanta quattro vincitori esploreranno questi luoghi e diventeranno messaggeri del territorio. Una vacanza che li coinvolgerà in una accoglienza raffinata che non dimenticheranno.

Sin da subito dopo il lancio dell’iniziativa del 6 aprile si è registrata al sito dell’evento #AdessoRestoaCasa l’iscrizione di migliaia di utenti ma per quanti vorranno concorrere c’è tempo fino al 25 luglio . Partecipare è semplice basta collegarsi all’indirizzo www.adessorestoacasa.it  registrarsi e sperare di essere uno dei fortunati vincitori.

Alla luce dei numerosissimi partecipanti, l’organizzazione su suggerimento degli operatori turistici e dei Sindaci, sta pensando di offrire, a evento concluso, uno sconto considerevole a chi si sta rendendo utile a promuovere la Sicilia e i suoi meravigliosi luoghi. Quindi con #AdessoRestoaCasa si vince comunque.

***




FISIOTERAPISTI E PAESE ITALIA: UN COMPLEANNO PER RIPARTIRE INSIEME

8 GIUGNO 1959 NASCEVA L’ASSOCIAZIONE DEI FISIOTERAPISTI. OGGI COME ALLORA

Associazione Italiana Fisioterapisti

L’OBIETTIVO E’ UNICO: AFFIANCARE CON COMPETENZA E DEDIZIONE I CITTADINI

NEL BISOGNO DI SALUTE

VIDEO

l’8 giugno del 1959 e nasceva AITR, Associazione Italiana Terapisti della Riabilitazione. Sono trascorsi 61 anni e la professione del fisioterapista è diventata una realtà strutturata, visibile e riconoscibile composta da oltre 65mila unità presenti su tutto il territorio nazionale.

come il SSN riuscirà a ripensare a se stesso?

 e nella promozione della Fisioterapia nel nostro Paese, sempre più puntuale nell’adattamento e produzione di Linee Guida e buone prassi, sempre più autorevole e riconosciuta negli studi e pubblicazioni scientifiche che promuove e sostiene,  e  nella sua proposta formativa, vicina alla quotidianità dei soci (e dei loro problemi), ed ancora più attenta alle richieste dei cittadini.

Giulianova. Il Sindaco Costantini incontra i protagonisti del progetto editoriale nazionale “Domani ti scrivo”, che sostiene la cura farmacologica di RIGHT contro il Covid-19

Tra i coordinatori i fratelli giuliesi Mattia e Federico Albani

Il Sindaco Jwan Costantini ha ricevuto, stamane in Comune, la visita dello
storyteller, copywriter e scrittore Mattia Albani, accompagnato
dall’osteopata Stefano Massetti e dallo scrittore, compositore ed
illustratore Valerio Giovine, protagonisti dell’esperienza digitale
@MySweetQuarantine e del progetto editoriale nazionale “Domani ti scrivo”,
che raccoglie i sogni e le speranze dell’Italia al tempo della quarantena,
i cui diritti d’autore andranno a finanziare i progetti di ricerca della
cura farmacologica del Covid-19 condotti da RIGHT, il Research Institute
for Genetic and Human Therapy nato negli Stati Uniti che, grazie anche al
coordinamento del dottor Franco Lori, è stato uno dei primi istituti a
ottenere la cura funzionale di un paziente infetto da HIV con una
combinazione di farmaci.

L’e-book “Domani ti scrivo”, edito da Mondadori, è un’opera polifonica che
raccoglie ben 100 lettere di positività per riscrivere il nostro domani
post pandemia, con le testimonianze ed i pensieri di personaggi dello
spettacolo (Isabella Ferrari, Ornella Vanoni, Anna Dello Russo, Anna
Cleveland, Diego Passoni, Francesco Montanari, Maria Grazia
Cucinotta, Marianne Mirage, Mariella Milani, Paola Manfrin, Paola
Turci, Robert Cavalli, Rocio Munoz Morales, Valeria Biello e Victoria
Cabello) e persone comuni, che racconta come hanno vissuto con creatività
e positività la quarantena, trasformando le criticità in opportunità e
alla cui stesura hanno partecipato i due fratelli giuliesi Mattia e
Federico Albani, insieme all’influencer ed attore Paolo Stella, il digital
director Federico Albani, la conduttrice televisiva e scrittrice Andrea
Delogu e l’imprenditrice Chiara Fornari.

Tra queste lettere ci sono anche le testimonianze di giovani giuliesi ed
abruzzesi come Azzurra Marcozzi (giornalista e conduttrice
radiofonica), Valerio Giovine (compositore, scrittore ed
illustratore) e Francesca Flamminii (infermiera) mentre su
@MySweetQuarantine, il profilo nato su Instagram per intrattenere le
persone durante la recente fase di quarantena offrendo ogni giorno un
palinsesto di attività da seguire, spiccano gli abruzzesi Stefano Massetti
(osteopata) e Debora Di Michele (architetto e interior designer).

“Mi riempie d’orgoglio scoprire con quanta passione, creatività e studio,
nel campo dei nuovi linguaggi della comunicazione e delle varie
professionalità, i nostri giovani concittadini abbiano realizzato un
progetto così ambizioso ed originale, capace di arrivare al cuore
dell’Italia intera– dichiara il Sindaco Jwan Costantini – è questo il caso
dei fratelli Mattia e Federico Albani, nati e cresciuti a Giulianova,
professionisti della comunicazione digitale. “Domani ti scrivo” raccoglie
le testimonianze di una nazione che vuole ripartire e contribuisce, con
nobile intento, al finanziamento della cura farmacologica contro questo
terribile virus. A questo proposito sarà volontà dell’amministrazione
quella di procedere ad acquistare online un numero di copie dell’e-book,
al fine di fare anche noi, come città, la nostra piccola parte in questa
battaglia”.

“Ringraziamo il Sindaco Costantini per l’ospitalità e la dimostrazione di
disponibilità ed interesse alla conoscenza di “Domani ti scrivo” –
dichiara il coordinatore del progetto Mattia Albani – è importante per noi
avere il sostegno del primo cittadino e della comunità giuliese. Siamo
contenti che l’amministrazione voglia acquistare alcune copie dell’e-book
e che il Sindaco abbia deciso di supportare il fine benefico
dell’iniziativa. Mi preme ringraziare anche tutti i professionisti
giuliesi ed abruzzesi che hanno messo in campo creatività e competenze per
arricchire, di valore e significato, il progetto da noi ideato”.

In allegato foto dell’incontro con i protagonisti di “Domani ti scrivo” e
@MySweetQuarantine e della copertina dell’e-book.