Pineto. La Kemipol festeggia 45 anni di successi. Intervista a Giovanni Furio

Kemipol, 45 anni suonati.

L’azienda abruzzese festeggia sul web un importante traguardo e guarda con ottimismo alla ripartenza del 4 maggio.

Era il 1975 quando il tessuto produttivo della regione si è arricchito di un importante tassello. Nel 2020, 45 anni dopo, l’azienda chimica continua il suo percorso di consolidamento e crescita. Per celebrare l’evento, Kemipol trasforma la sua latta celebrativa del 45esimo Anniversario in una batteria e vi invita a guardare con ottimismo alla ripartenza. “45 Anni Suonati” è il titolo della campagna che partirà oggi sulla pagina ufficiale dell’azienda e che continuerà sugli altri canali social. Un evento che durerà un mese con la pubblicazione successiva di altri 3 video in cui, il batterista Glauco Di Sabatino, accompagnato dal bassista Walter Monini, interpreterà, con uno strumento costruito con latte di diluente, l’energia e la passione che l’Azienda mette in tutto quello che fa.

Incontriamo Giovanni Furio, Direttore Commerciale Kemipol srl, ci parla della spinta innovativa promossa dalla nuova proprietà e del cambiamento di strategie in atto nella storica azienda chimica abruzzese.

Giovanni Furio

45 anni di attività. Cosa significa per un’azienda raggiungere un simile traguardo?

45 anni rappresentano, senza dubbio, un traguardo importante. Anni di conoscenze e capacità che si traducono in esperienza. La nostra, però, è una azienda in continua evoluzione che preferisce guardare avanti. Lavoriamo ogni giorno per perfezionare ogni aspetto dei prodotti e della nostra proposta sul mercato, per questo gli ultimi anni li abbiamo dedicati all’innovazione, alla ricerca, allo sviluppo di nuovi prodotti e nuove linee. Forti del “know-how” acquisito sappiamo essere reattivi ai cambiamenti e competitivi dinanzi alle sfide del mercato. 45 anni sono un bel traguardo, noi preferiamo considerarli come un altro punto di partenza.

“Guardare avanti” quindi cosa vedi nel futuro prossimo di Kemipol?

Per prima cosa spero sinceramente che tutto torni presto alla normalità. E sono consapevole del ruolo determinante che spetterà al lavoro per superare questi giorni difficili. Tornando a Kemipol, questo periodo di emergenza sanitaria ne ha confermato la reattività con il lancio della linea di detergenti Kemiclean. Una risposta spontanea e immediata resa possibile dalla versatilità degli impianti e dalla diversificazione delle competenze. Con questa nuova linea abbiamo contribuito a soddisfare la crescente domanda di prodotti igienizzanti che in questi mesi è cresciuta esponenzialmente. Ad ogni modo la linea Kemiclean non nasce in concomitanza con l’emergenza. Il reparto R&D era già impegnato nella definizione dei prodotti, così come la sezione marketing aveva realizzato proposte relative alla loro identità. Abbiamo spinto sull’acceleratore quando abbiamo capito che, a causa dell’emergenza, Kemiclean sarebbe potuta diventare una soluzione per la mancanza di igienizzanti sul mercato nazionale. In pochissimo tempo e grazie all’impegno grandissimo profuso da tutto il team Kemipol abbiamo sviluppato un posizionamento molto interessante in termini di quote di mercato.

In effetti in un periodo così pieno di incognite il futuro da immaginare è domani. Ma proviamo a spingerci più in là…

Per quanto riguarda Kemiclean, all’igienizzante mani abbiamo affiancato una serie di prodotti per la detergenza e la sanificazione. A breve affiancheremo alla linea cleaning le linee personal care e pet care. Il futuro prossimo di Kemipol, invece, è verde. Stiamo per lanciare sul mercato una linea di prodotti ecologici, in linea con le prerogative di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Gli investimenti sono continui così come sono continue le nostre soddisfazioni. Tutti insieme riusciremo sicuramente a far fronte al periodo incerto che si profila all’orizzonte. Noi, come Kemipol siamo fiduciosi.

Cosa vuol dire “45 Anni Suonati”?

Un’azienda è un organismo vivo. Ogni comparto concorre, per le sue competenze, al raggiungimento di obiettivi prefissati. Cerchiamo di farlo sempre al meglio. Quando il nostro Marketing Director, Luca Di Sabatino ci ha proposto l’idea di far diventare la nostra latta celebrativa del 45esimo una batteria, abbiamo subito colto il parallelismo tra il ritmo e l’energia che mettiamo in quello che facciamo. È lo strumento ritmico per antonomasia. “45 anni suonati” non è solo un modo di dire, noi facciamo le cose con ritmo.

Perché avete deciso di presentare il video su Facebook e perché il 3 maggio?

Avremmo voluto festeggiare il nostro Anniversario in un clima disteso con clienti, fornitori e amici; non sarà possibile, ma comunque il 2020 rimane per noi un anno da celebrare. Il video doveva accompagnare l’incontro annuale con gli agenti Kemipol che si sarebbe dovuto tenere in questi giorni. Lo avremmo voluto proiettare prima di iniziare i lavori con la rete vendita che, sempre capace di distinguersi per la professionalità e il dinamismo che riesce a infondere nel nostro brand, anche quest’anno ha svolto un

lavoro eccellente nel conseguimento degli obiettivi. Così nasce l’idea di una campagna social su Facebook e altre piattaforme su cui siamo presenti. Spero riscuota il successo che secondo noi merita. Per quanto riguarda il 4 maggio, si entra nella fase 2. È il giorno della ripartenza su tutto il territorio nazionale, quindi è come un auspicio: che si riparta con il piede giusto, anzi con il “ritmo” giusto.

Quando hai capito che realizzare uno strumento musicale con le latte da 25lt poteva funzionare?

Abbiamo capito che l’idea poteva funzionare quando abbiamo visto i primi schizzi preparatori e le video reference che Luca ci ha presentato. Certo non immaginavo come sarebbe venuto fuori lo strumento finito ma è certo che la latta del 45esimo è davvero bella. Quando ho visto le prime immagini della progressione del lavoro mi sono reso conto che la nostra batteria aveva del potenziale. Vederla poi montata nel nostro magazzino, circondata da tutte le altre latte ed illuminata per bene mi ha trasmesso delle bellissime sensazioni. Ci rappresenta la sua energia, la sua natura una e molteplice, l’impegno che ci vuole per tirare fuori il meglio da lei, le soddisfazioni che sa dare a chi la suona e a chi l’ascolta. È un simbolo perfetto per la nostra azienda e per il nostro lavoro. Vi piacerà…




Teramo. Questura: multe e denunce per i controlli anti-Covid.

I CONTROLLI ANTICOVID SU STRADA DELLA POLIZIA DI STATO NEL POMERIGGIO DEL 2 MAGGIO.

Polizia di Stato – Questura di Teramo

 

Nel pomeriggio di ieri una pattuglia del Distaccamento di Polizia Stradale di Giulianova, nel corso del servizio di controllo del territorio per il contenimento dell’emergenza sanitaria, finalizzato alla verifica della legittimità degli spostamenti degli utenti, ha fermato una persona positiva al precursore per l’accertamento della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, deferita all’Autorità Giudiziaria.

 

Un’altra pattuglia, anche questa impegnata in un posto di controllo sempre sulla Strada Statale 16, ha contestato ad un giovane fermato e controllato a bordo del proprio veicolo, la detenzione per uso personale di sostanza stupefacente a seguito di perquisizione domiciliare nel corso della quale è  stato rinvenuto mezzo grammo di marijuana . 29 sono state le autodichiarazioni accertate e risultate tutte regolari. 7 sono stati i verbali elevati per mancato uso delle cinture di sicurezza e 1 per guida senza copertura assicurativa con conseguente sequestro amministrativo del veicolo e, nel complesso, sono stati decurtati 40 punti dalle patenti di guida dei soggetti controllati.

Per quanto concerne la globalità dei controlli effettuati dalla Polizia di Stato, nelle varie componenti,  in provincia nel pomeriggio di ieri, sabato 2 maggio, nr. 167 sono state le persone controllate e di queste una è stata sanzionata per il mancato rispetto dei limiti previsti alla mobilità delle persone.




Alba Adriatica. L’Associazione “Angeli della notte”: anche il nostro impegno per l’emergenza Covid-19

L’emergenza sanitaria Covid-19 attiva l’impegno dell’associazione “Angeli della Notte” di Alba Adriatica, da sempre attiva per le problematiche in ambito sociale.L’impegno attuale è volto a prendere in considerazione l’evoluzione sociale e le problematiche inerenti lo svolgimento nel nostro quotidiano contemporaneo, nella fattispecie “LA FAMIGLIA”: TERRITORIO INDIVIDUATO QUELLO DI MARCHE-ABRUZZO.“Abbiamo deciso così di attuare due programmi ben differenziati, a cui potranno accedere le fasce sociali più deboli”, afferma la presidente dell’Adn, Lucia Zilli. Giovani ed Anziani, con servizi distinti e specifici. Come primo punto volgiamo il nostro sguardo con l’attuazione dei servizi nei confronti della fascia sociale degli “Anziani”.

 

PUNTI DEL PROGETTO:

  • Messa a disposizione verso le persone anziane di un servizio di raccolta analisi, che verranno poi distribuite presso il laboratorio analisi convenzionato con la suddetta nostra struttura, tale laboratorio si occuperà delle dovute verifiche e delle restituzioni garantendo privacy ed estrema professionalità nei riguarda del soggetto che ne dà l’incarico.
  • Servizio di accompagnamento a fare la spesa o nello specifico fare la spesa e consegnarla direttamente presso la propria abitazione.
  • Accompagnamento verso qualsivoglia luogo indicato dalla persona che ha necessità.
  • Servizio di pulizia personale e strutturale del soggetto in questione.
  • Servizio a chiamata per assistenza in ospedale e al domicilio.

 

 

 

Altro punto focale del progetto, la sfera sociale dei GIOVANI, con il seguente servizio:

 

In un periodo particolare come quello attuale e non solo causato dal Covid-19, l’ADN, in collaborazione con “l’Associazione Stragi del Sabato Sera” dà la possibilità ai giovani di continuare ad effettuare attività sportiva, o di iniziarla.

L’obiettivo è quello di generare sia benessere fisico che quello psichico.

L’attività verrà guidata da un professionista del fitness, Licata Giuseppe, diplomato Csen, più volte vincitore di Campionati italiani di bodybuilding, nonché Giudice in gare dilettantistiche di culturismo nel territorio nazionale, il quale vanta 15 anni di lavoro nelle palestre, come personal trainer e come coach motivazionale: Licata riuscirà sicuramente a trasmettere ai giovani il piacere ed il valore di fare sport.

 

Le varie attività si svolgeranno in videoconferenza, accessibile direttamente dalla pagina facebook già a partire dal 2 maggio, alle ore 16, con una durata totale di 60 minuti, suddivisa in 45 minuti di allenamento e 15 minuti di teoria, rispondendo alle varie domande.

 

L’attività è in programma una volta a settimana e non appena i protocolli di sicurezza per l’emergenza coronavirus avranno meno limitazioni, le lezioni verranno effettuate dal vivo, in un ampio spazio a Martinsicuro.

 

Il progetto prevede il coinvolgimento e il supporto psicologico, nutrizionale e legale.

 

CONTATTI PER PARTECIPARE:

 

Facebook: Angeli della Notte
Instagram: Angeli Della Notte 2020
Sito: Stragidelsabatosera.org

Lucia Zilli: telefono 388-4737097

Numero verde 800589078 




Giulianova. Giovanni De Berardinis, mio nonno

Artiglierie Giovanni De Berardinis, mio nonno paterno, del 3° Reggimento Artiglieria Costa nel settembre 1917, poi con il 10° Reggimento Artiglieria Fortezza, 11° compagnia, 57° batteria assedio a Pola fino 1 marzo 1920. Croce al Merito di Guerra conferita dal Comando in Capo della Piazza Marittima di Pola, il Vice-Ammiraglio Umberto Cagni. Il 26 gennaio 1919 partecipò al funerale dell’irredentista, patriota e Comandante marittimo, Nazario Sauro, riesumato l’11 gennaio e sepolto nel cimitero di Marina di San Policarpo a Pola. #unitiperlapatria



Giulianova. Aldo De Berardinis, fratello di mio padre Carlo

Artigliere Aldo De Berardinis, fratello di mio padre Carlo. Il 31 gennaio 1942 è arruolato nel 10° Reggimento Artiglieria; il 12 settembre 1942 parte per il fronte greco; Il 20 settembre 1942 viene inquadrato nel 2° Reggimento Artiglieria contraerea ad Atene. Catturato dai tedeschi, dopo l’8 settembre 1943, viene condotto nei campi di prigionia tedeschi come I.M.I. – Internati Militari Italiani. Liberato dagli alleati l’8 maggio del 1945, verrà trattenuto dagli angloamericani fino al 2 luglio 1945, per poi ritornare in patria con mezzi di fortuna. #unitiperlapatria



Mosciano. Giovanni Toscani, fratello di mio nonno Andrea

Giovanni Toscani (era il 2° di 10 figli), fratello di mio nonno materno Andrea. Nasce a Mosciano Sant’Angelo il 30 dicembre 1885 in Contrada Calgiano (lungo la strada da Colle Santa Maria al Convento). Nel 1903 e fino al 1906, viene arruolato nel Corpo Reale Equipaggi della Marina Militare. Il 21 novembre 1910 parte da Napoli per arrivare a New York il 7 dicembre con destinazione finale Philadelphia. Si sposa con Maria Donata Sabatini nel 1916 (nata a Bomba il 24 marzo 1888 – morta nel 1971), non avranno figli; nel 1918 chiede la cittadinanza americana insieme alla moglie; nel 1921 inizia la pratica di naturalizzazione americana; nel 1924 ottengono il passaporto USA. Muore il 4 febbraio 1937 all’età di 51 anni a Philadelfia per broncopolmonite, oggi è sepolto nel “Holy Cross Cemetery”, nella città di Yeadon, contea Delaware, stato della Pennsylvania (USA), insieme alla moglie. #unitiperlapatria



Mosciano. Manfredo Toscani, fratello di mio nonno Andrea

Manfredo Toscani (era il 10° di 10 figli), fratello di mio nonno materno Andrea. Nasce a Mosciano Sant’Angelo il 6 gennaio 1907 in Contrada “Pozzo di Riccio” (lungo la strada che collega Colle Santa Maria al Convento), da Antonio (Giulianova, 19 gennaio 1864 / Mosciano, 6 ottobre 1950) e Filomena Umili (Mosciano, 27 aprile 1884 / Mosciano, 11 settembre 1927). Il 14 dicembre 1926 viene giudicato idoneo dal distretto militare di Teramo e rinviato per aver un fratello sotto le armi. Il 29 aprile 1927 viene chiamato ad assolvere gli obblighi di leva con l’11° Reggimento Fanteria “Casale” e congedato il 4 settembre 1928, con la qualifica di “tiratore scelto fucile”; l’11 settembre 1927 muore la madre (43 anni), Filomena Umili, indosserà la fascia nera al braccio in segno di lutto per tutta la durata del servizio militare. L’8 ottobre 1936 si unisce in matrimonio con Santa Verni (1 novembre 1911 / 9 giugno 1990), nasceranno 4 figlie: Maria Giannina (1937), Filomena Elvezia (1939), Delfina (1941) e Adalgisa (1943). Il 14 dicembre 1942, durante le fasi concitate della 2° Guerra Mondiale, viene mobilitato (la moglie aspettava la 4° figlia) con il 48° Reggimento Fanteria “Ferrara”, con destinazione il fronte balcanico: Grecia e Montenegro, ma per esigenze logistiche dirottato in Sicilia con il 448° Battaglione Costiero a difesa dell’isola. Durante lo sbarco in Sicilia degli angloamericani (chiamata operazione Husky, 9 luglio / 17 agosto 1943) e i successivi combattimenti sull’isola, Manfredo verrà catturato il 25 luglio 1943 (il 21 luglio era nata la 4° figlia, Adalgisa) dagli uomini della 7a Armata statunitense comandata dal Generale George Smith Patton. Gli angloamericani, conquistata l’intera Sicilia, il 19 agosto lo trasferiranno in un campo di concentramento in Tunisia e successivamente in Algeria. Il 6 gennaio 1945, come ex prigioniero di guerra, rientra in patria con destinazione Livorno e viene inquadrato con il 7145° Battaglione lavoratori sotto controllo degli alleati. Solo il 1 luglio viene riconsegnato, come militare libero, all’Esercito Italiano e il 23 luglio rientra a Mosciano Sant’Angelo. Muore il 1 aprile 2000 a Mosciano Sant’Angelo all’età di 93 anni, riposa insieme alla moglie nel cimitero comunale di Mosciano. #unitiperlapatria



Mosciano. Gennaro Toscani, zio di mia madre Margherita

Gennaro Toscani (9° di 10 figli), fratello di mio nonno materno Andrea. Nasce a Mosciano Sant’Angelo il 4 gennaio 1904, alle ore 04:05, in Contrada “Pozzo di Riccio” (lungo la strada che collega Colle Santa Maria al Convento), da Antonio (Giulianova, 19 gennaio 1864 / Mosciano, 6 ottobre 1950) e Filomena Umili (Mosciano, 27 aprile 1884 / Mosciano, 11 settembre 1927). Sarà il Sindaco di Mosciano (dal 1895 al 1905), Francesco Rossi, a redigere l’atto di nascita alla presenza dei testimoni: il 33enne notaio e avvocato, Giovanni Saliceti e il 29enne benestante, Nicola Pompizii. Il 9 gennaio 1924 viene giudicato idoneo al servizio di leva nel Distretto Militare di Teramo e il 19 maggio viene chiamato alle armi. Il 21 maggio è inquadrato nel 64° Reggimento Fanteria – Brigata “Cagliari” e il 15 ottobre 1925 viene congedato a Salerno. L’11 agosto 1932 viene richiamato per istruzione militare e congedato il 30 agosto con il 157° Reggimento Fanteria “Liguria”. Si sposa con Costanza Cianella (Mosciano, 1907 / Aberdeen, 2003), dal matrimonio nasceranno 4 figli: Elio Edward (Mosciano, 14 ottobre 1937 / USA, 6 ottobre 1985 – si sposerà con Antonietta De Angelo); Silvana (Mosciano, 6 maggio 1940 / USA, 11 luglio 1998); Ada Matilde (Mosciano, 30 maggio 1942 / vivente); Gianfranco (Mosciano, 6 maggio 1944 / vivente). Nel 1956, anno che coincise con la storica nevicata e l’ondata di gelo che investì l’Italia intera, Gennaro decise di tentare l’avventura americana. Salparono con la nave passeggeri “Independence” il 2 aprile dal porto di Napoli e arrivarono a New York l’11 aprile, costruita dalla “Bethlehem Steel Co.” Di Alameda, nello stato della California, nel 1918. Commissionata dalla “US Shipping Board”, per le rotte: Londra, Rotterdam, Havre, Napoli, New York. Un’intera famiglia abruzzese, con quattro figli al seguito (Elio, 19 anni; Silvana, 16 anni; Ada Matilde, 12 anni; Gianfranco, 10), lasciava la terra natia per una nuova avventura. Gennaro Toscani morirà all’età di 92 anni a Edgewood (Maryland) il 20 giugno 1996, oggi le sue spoglie riposano nel cimitero “Harford Memorial Gardens” di Aberdeen, nella contea di Harford, stato del Maryland, USA. #unitiperlapatria



Giulianova. Emidio De Berardinis (Di Berardino), cugino di nonno Giovanni

di Walter De Berardinis
Emidio De Berardinis (cambierà il cognome in Di Berardino in Italia e Diberardinis in USA), cugino di 1° grado di mio nonno paterno Giovanni. Nasce in contrada “Collemoro” (in una delle masserie della famiglia Tattoni) di Bellante, il 17 ottobre 1884, alle ore 11:00, da Giuseppe (Sant’Omero, 26 aprile 1853, figlio di Giovanni (registrato con il cognome Di Berardino)) e Teresa Cardelli (Corropoli, 1856; figlia di Domenico). Sarà registrato all’anagrafe lo stesso giorno da Domenico Gialluca, Assessore facente funzioni per il Sindaco assente. Emidio era il 3° di 6 figli, gli altri erano: Vincenzo (Bellante, 20 luglio 1881. Il 24 agosto 1903, con sentenza del Tribunale civile di Teramo, trascritto sull’atto di nascita originale, il 21 maggio 1904, cambia cognome in Di Berardino); Filippo (Bellante, 7 febbraio 1883, anche lui cambierà il cognome); Ferdinando (Bellante, 23 luglio 1888 – grande invalido di guerra, morirà il 13 gennaio 1925 a Bellante; anche lui cambierà il cognome. Il cugino Carlo, stessa classe di nascita, morirà nel 1917 in trentino); Mariadomenica (Bellante, 18 dicembre 1892, non cambierà il cognome) e Gabriele (Bellante, 9 febbraio 1895, anche lui cambierà il cognome). L’11 luglio 1904 viene giudicato abile al servizio di leva dal distretto militare di Teramo e il 14 gennaio 1905 viene chiamato alle armi. Il 30 gennaio viene inquadrato nel 5° Reggimento Bersaglieri e congedato ad Ancona il 10 settembre 1907, sempre per i Bersaglieri. Dal 18 agosto al 6 settembre 1909 viene richiamato sotto le armi per istruzione. Emidio, visto il successo del fratello Vincenzo, già arrivato a New York il 10 giugno 1907 con la “Sud America” partita da Napoli, decide di tentare la fortuna raggiungendolo a Philadelphia. Il 22 marzo 1911 ottiene il passaporto per l’America. Arrivato a Downingtown, oramai considerata una “roccaforte” degli emigranti abruzzesi negli USA, si stabilisce con la famiglia di Vincenzo e dell’altro cugino Giuseppe. Il 24 maggio 1915 scoppia la 1° Guerra Mondiale. Viene chiamato alle armi il 31 agosto 1915, ma non si presenta perché all’estero; il 6 settembre viene dichiarato disertore per non aver risposto alla chiamata alle armi; il 31 dicembre viene denunciato al Tribunale Militare di Ancona. Solo l’11 aprile 1926 arriverà l’amnistia da parte del Tribunale Militare di Bari. Si unisce in matrimonio con Rosalia Falò (figlia di Pasquale e Amelia Cichetti, nata a Corropoli il 22 ottobre e morta a Downingtown il 5 ottobre 1991 – era arrivata a New York il 18 febbraio 1921, partita da Napoli con la “Ferdinando Palasciano” il 2 febbraio 1921). Dal matrimonio nascono: Anthony (cognome Diberardinis – Downingtown, 8 dicembre 1921 / Downingtown, 31 luglio 2016 – reduce delle Marina militare USA nella Campagna delle Filippine (1944-45) ); Rose (1925); Teresa (1929) e Mary (1936). Emidio muore all’età di 94 anni a Downingtown nel 1978. Oggi è sepolto, insieme alla moglie, nel “Saint Joseph Cemetery” di Downingtown, contea di Chester, nello Stato della Pennsylvania (USA). #unitiperlapatria



Da #AdessoRestoaCasa  a #SiciliaP’Arte, vacanze Gratis in Sicilia


A pochi giorni dalla cessazione, almeno parziale, del lockdown si cerca di ripartire e per il settore del turismo, tra  i più colpiti dalla crisi covid -19, l’attenzione è rivolta all’imminente arrivo dell’estate e alla possibilità di arginare le spaventose perdite economiche registrate finora. Sicuramente sarà il turismo interno  a fare da traino all’intero comparto, occasione dunque per conoscere e riscoprire  la nostra penisola. Tra le mete turistiche più ricercate c’è la Sicilia, l’isola che in questi giorni è diventata ancora più ambita grazie a “Taste& Win #Adessorestoacasa. Dopo…andrò in Sicilia”, l’originale iniziativa voluta dalla Pro Loco di Caltanissetta e dalla Uno@Uno con l’obiettivo di promuovere il territorio siciliano regalando soggiorni premio nell’isola.

 

La riuscita dell’iniziativa nasce da una formula semplice e coinvolgente, nata dalla sinergia tra i promotori  dell’evento, appunto  la Pro Loco nissena e la Uno@Uno, a cui si sono via via  uniti  numerosi comuni siciliani, il Distretto Valle dei Templi, Italia Nostra, Toarmina Immagine, e  diverse strutture turistiche tra  alberghi, b&b, alberghi diffusi, agriturismi e ristoranti.  Da quest’unione è nata una  rete di valorizzazione  e promozione  del territorio  che è riuscita a calamitare l’attenzione dei media e fatto registrare in pochi giorni migliaia di partecipanti.

 

Il sorteggio è previsto per il prossimo 8 agosto e i  vincitori potranno prenotare la vacanza nell’isola fino a tutto il 2021. Per loro la possibilità di conoscere la bellezza dell’entroterra siciliano o di  immergersi  nell’atmosfera incantata dei borghi di Montalbano Elicona ( eletto nel 2015  borgo più bello d’Italia), Gallodoro,  Castiglione di Sicilia,  Caccamo e Mussomeli ed ancora la possibilità  di godere dei paesaggi mozzafiato della Valle dei Templi e dell’Etna, di lasciarsi incantare dalla magia di Palermo, Taormina  e Siracusa, di passeggiare per  le vie di Noto scrigno del barocco o di tuffarsi nel mare delle Egadi.

 

Al tutto si aggiungeranno attività culturali, enogastronomiche, visite guidate, immersioni nella natura, scoperta di  tradizioni  e  momenti di vita quotidiana capaci di trasformare la vacanza in un’esperienza unica e far sì che i turisti di oggi diventino dei veri e propri ambasciatori della bellezza e dell’ospitalità siciliana.

 

Grazie alla collaborazione con Sicily By Car, azienda leader nell’autonoleggio, c’è anche la possibilità dei noleggi gratuiti  messi a disposizione si potrà viaggiare in totale sicurezza durante la vacanza  in Sicilia con i soggiorni e i servizi messi a disposizione gratuitamente da da Aditus, Non Solo Charter – Crociere & Diving Safari in Caicco nel Mediterraneo, Il Mare di Ortigia Residence, Hotel Antichi Ricordi, Hotel Residence La Palma, Hotel Plaza, Villa Fiocchi, Albergo Diffuso Borgo Santa Caterina, Albergo Diffuso Borgo Gallodoro, MUSMELIA ROOMS, Cocciu D’Amuri, B&B Pian del Lago, B&B S.Elia, B&B Villa Sakiko, Hotel Ventura, B&B, Piazza Garibaldi, Comune di Montalbano Elicona, Distretto Turistico della Valle dei Templi, Taormina Immagine, Il Cubo e la Casita, Home Holiday Sicily, Villa Volli, Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo – Luxury Wine Resort.

 

Sulla scia del successo registrato da “ #Adesso resto a casa, poi andrò in Sicilia”, i promotori dell’iniziativa lanceranno tra pochi giorni un nuovo evento dal titolo “#SiciliaP’Arte, un’idea nata per far conoscere la storia e l’arte dei  trecentonovanta comuni siciliani mettendo in palio anche in questo caso  servizi o soggiorni gratuiti.

 

L’obiettivo ancora una volta è di valorizzare e promuovere il turismo isolano a partire proprio dalla storia e dall’arte millenaria che ogni singolo comune del nostro territorio può vantare e raccontare.

 

L’elenco dei premi in palio e il regolamento sono disponibili ai seguenti link i premi e regolamento #AdessoRestoaCasa ,  pagina Facebook.