Domenica 17 dicembre alle ore 17,00 Donatella Di Pietrantonio presenta a Montorio al Vomano il suo ultimo romanzo L’età fragile edito da Einaudi.
Il libro affronta la tematica della violenza di genere e attinge da un fatto di cronaca nera avvenuto in Abruzzo alla fine degli anni ‘90. Con il suo stile inconfondibile di “scrittura in sottrazione” Donatella Di Pietrantonio conduce il lettore in un viaggio nella fragilità umana e nei delicati rapporti tra genitori e figli attraverso la storia di Lucia e Amanda, le cui vicende si muovono e si sviluppano in un sapiente intreccio temporale fra passato e presente. “Le fragilità che abbiamo attraversato le ritroviamo a un certo punto nella vita dei figli e bruciano di più”.
A dialogo con l’autrice Maria Cristina Marroni, docente scolastica, e Peppe Millanta, scrittore, sceneggiatore e musicista. Le letture sono affidate alla cura di Laura Margherita Di Marco attrice, docente teatrale e drammaturga. L’evento, curato da Luciana Del Grande e promosso dalle associazioni Rifiuti Zero Abruzzo e Onde Libere, è patrocinato dal Comune di Montorio al Vomano e inserito all’interno del palinsesto natalizio. Dopo la presentazione il pubblico potrà intrattenersi con l’autrice per il firmacopie.
Donatella Di Pietrantonio vive e lavora a Penne, in Abruzzo. Con L’arminuta (Einaudi 2017 tradotto in più di 30 paesi) ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio. Per Einaudi ha pubblicato anche Mia madre è un fiume (prima edizione Elliot 2011) con cui ha vinto il Premio Tropea, Bella mia (prima edizione Elliot 2014) con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati e Borgo sud (2020) finalista al Premio Strega 2021. Per la sceneggiatura del film L’arminuta di Giuseppe Bonito ha vinto il David di Donatello insieme a Monica Zapelli.