Torre del Greco. In occasione delle Celebrazioni leopardiane, tra gli eventi della Fondazione ente Ville Vesuviane, il 28 giugno ore 17,00, si terrà il reading di poesia ” Ginestre per Leopardi”. Evento curato dalla poetessa Raffaella Lanzetta.

In occasione delle Celebrazioni leopardiane, tra gli eventi della Fondazione ente Ville Vesuviane, il 28 giugno ore 17,00, si terrà il reading di poesia ” Ginestre per Leopardi”, curato dalla poetessa Raffaella Lanzetta con la partecipazione dell’ amico Pasquale Tartaglione, nella suggestiva cornice di Villa delle Ginestre, dove Giacomo Leopardi soggiornò e scrisse la celebre poesia “La ginestra” e “Il tramonto della Luna”. Presente oltre il Presidente Gennaro Miranda della Fondazione Ente Ville Vesuviane anche il Presidente Umberto Piersanti del Centro Mondiale di Poesia e Cultura “Giacomo Leopardi” di Recanati. Interverrà come ospite musicale Luca Pugliese e poeti come: Tiziana Colusso, Fernando Della Posta, Mauro Ferrari, Marina Marchesiello, Camelia Mirescu, Rita Pacilio, Plinio Perilli, Lorenzo Pompeo, Luciana Raggi, Ezio Settembri, Giancarlo Sissa, Giuseppe Vetromile, Michela Zanarella. Sarà un incontro volto a far conoscere i territori vesuviani, dove il giovane poeta trovò ispirazione e per favorire l’incontro di più voci poetiche ciascuna diversa e unica. Si ringrazia il partner “la Baita del Re” dello chef Nunzio Illuminato.




Montorio al Vomano. “Settembre ai Cappuccini – La partita dei ricordi” di Paolo Di Giosia. Evento sabato 8 ottobre, ore 16,00.

Montorio al Vomano. “Settembre ai Cappuccini – La partita dei ricordi” di Paolo Di Giosia. Evento sabato 8 ottobre, ore 16,00…alle 20,00 tutti al Motel Tittina

Il vecchio Campo dei Cappuccini, luogo per tanti di noi pieno di ricordi… Guardando alcune fotografie in bianco e nero di un settembre, forse del 1978… mi sono tornate in mente quelle giornate spensierate vissute con tanti amici con cui condividevo tempo, passione e il semplice stare insieme.Erano i giorni in cui ognuno di noi in maniera diversa affrontava il dopo estate… chi con gli esami di riparazione e/o l’inizio della scuola, chi, come alcuni di noi, con la preparazione atletica del Montorio, e chi si addentrava nel mondo del lavoro… ma tutti con lo stesso desiderio di passare del tempo a divertirci nel nostro Campo. Un luogo dove tutti i bambini del paese, di tutte le generazioni, hanno passato, e passano ancora, del tempo a dare calci a un pallone, spesso improvvisando delle porte immaginarie delimitate da borse, vestiti ammucchiati e qualunque elemento di fortuna. Ricordo i piccoli tornei tra le nostre contrade, la Costa della luna, il Colle, La Fornace vecchia, Santa Giusta, la Strada della Villa, Rosciano… per non parlare del torneo dei Bar. Un luogo, un campo, dove tante generazioni si sono ritrovate a giocare; per altre, un po’ più lontane, è stato il Campo del Montorio dove si sono svolte tante partite e sfide con L’Aquila, il Teramo, il Giulianova… e dove aleggiano i tanti ricordi degli anni ‘80 quando giocavo con il Montorio e venivamo di corsa, con le scarpette, percorrendo la Statale 80, dallo stadio fino ai Cappuccini, semplicemente per la partitella del giovedì. Per non parlare dei ricordi più intimi, quando abitavo ai Cappuccini; le tante partitelle a “due” con mio figlio Andrea a tutto campo, che ricordi… così come gli allenamenti in solitaria di quando giocavo con l’Insula Calcio, per la difficoltà di non potermi allenare con il resto della squadra per problemi di lavoro, e la soddisfazione di vincere il Campionato andando in Promozione …dopo la grande delusione a Montorio di una squadra con la “S” maiuscola che purtroppo è stata abbandonata per anni a se stessa, dall’Amministrazione del suo paese! Passano gli anni e il Campo è sempre più abbandonato, oramai da qualche tempo anche senza porte… manca una pulizia costante, e le istituzioni non si sono preoccupati, o meglio, non hanno preso a cuore questo “piccolo frammento” del nostro paese, così ricco di storia e di ricordi. Ma forse tutto questo non è novità, basta pensare a tutto il patrimonio artistico architettonico abbandonato del nostro paese… sognando e sperando in un recupero di questo luogo, intanto noi, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di farlo rivivere per un paio d’ore sabato, e soprattutto faremo riaffiorare i nostri ricordi, semplici, ma pieni di sentimenti… Sono passati due anni da quando ne parlai la prima volta con Tomassino Di Giammarco stilando un primo elenco dei possibili “convocati”. Il tempo scorre veloce e non riuscivo mai a concretizzare tutto questo, fino ad arrivare ad oggi. Ringrazio il “piccolo” team di lavoro… Sandro Di Donatantonio, con cui ho condiviso l’idea partendo da alcune immagini del nostro tempo, e con cui lui, con professionalità, ha realizzato questa bellissima locandina; Franco Neri con cui ho condiviso grande parte del progetto e che si è dedicato in maniera esemplare alle pubbliche relazioni, ricco di idee e capace di risolvere in maniera veloce tante situazioni che si sono venute a creare nella macchina dell’organizzazione; ringrazio anche Sergio Rossi, con lui ho cercato di curare alcune sfumature di questo evento; come ringrazio Graziano Di Luigi che insieme allo stesso Sergio si è preoccupato di fare un bellissimo taglio d’erba al Campo dei Cappuccini, e non per ultimo è doveroso ringraziare anche il Sindaco Fabio Altitonante che ha dato la possibilità di fare tutto ciò. Sin dall’inizio, con loro ho condiviso il pensiero di ricordare gli amici purtroppo scomparsi: Gigi Renzi “Luigine la Laziètt”, Tomassino De Dominicis “Allegria”, Fabrizio Martellacci “Tic e Tac”, Massimo Santarelli, Domenico Lanti “Mimme Papitte”, e Giampiero Pigliacelli “Cartabiangh” punto di riferimento di diverse generazioni. Un ricordo particolare va anche a chi abbiamo avuto come Maestri di calcio…  Carlo Menaguale “Ciripipì” da bambini, e Vigliam Martegiani “Pucci” da ragazzi. Un sentito ringraziamento va ai due sponsor “Caffè della Corte” e “Merlini Group” che hanno accolto con molto entusiasmo l’idea di questo piccolo evento, regalandoci le magliette per l’incontro: venti di colore giallo e venti di colore nero. I colori non potevano essere che questi! Ringraziamo l’Asd Montorio ‘88 che ci fornirà i palloni per l’incontro.

Paolo Di Giosia

 

…e non importa se saremo tutti o mancherà qualcuno; l’importante alla fine è essere riusciti a concretizzare un piccolo desiderio, forse intriso di tanta nostalgia e tanti ricordi, con la voglia di condividerlo con le persone giuste, e non me ne voglia se ho o se abbiamo dimenticato qualcuno…




Teramo. L’autore Francesco Galiffa ospite del Salotto Culturale “Prospettiva Persona”. Mercoledì 11 maggio, ore 18,00.

Mercoledì 11 Maggio  2022 alle ore 18,  nella Sede Caritas di Via Vittorio Veneto 11, a Teramo, la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio  MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone una rilettura delle donne vibratiane del novecento   attraverso il libro di Galiffa Francesco, Eravamo contadine, Arsenio, 2021, a cura di Elisa Di Biagio

L’incontro sarà  in presenza e sulla piattaforma Google meet

È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, email) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com 

 

 “Sono venticinque le donne della Val Vibrata, figlie di mezzadri o di piccoli proprietari, che si raccontano nel libro “Eravamo contadine” di Francesco Galiffa. Storie di vita che attraversano buona parte del ‘900, consumato in un angolo d’Abruzzo, ma significative di una cultura che non possiamo circoscrivere all’interno dei confini di un territorio. Il titolo indica il percorso interpretativo scelto dall’autore e sottintende la polivocalità di una narrazione che ambisce a tracciare una storia collettiva sia pure in ambito locale. È una vita in gran parte piena di fatiche e di sacrifici quella che emerge dalle testimonianze raccolte e riordinate in capitoli che seguono le stagioni della vita (infanzia, fidanzamento, matrimonio, maternità) e il lavoro, in campagna e in casa.” (dalla prefazione di Maria Rosaria La Morgia)

Arsenio edizioni 2021

 

In presenza: si consiglia mascherina FFP2.     Sarà presente l’autore

La cittadinanza è invitata

  Francesco Galiffa è nato nel 1947 a Nereto (Teramo), dove vive tuttora. Si è laureato in Lettere Moderne a Chieti discutendo una tesi sul Brigantaggio post-unitario in Provincia di Abruzzo Ultra I  (Teramo).

Ha insegnato materie letterarie alla Scuola secondaria con particolare attenzione alla  didattica attiva. Matteo Di Natale, che ha curato la postfazione, sottolinea come F. G. abbia “letteralmente setacciato gli aspetti più interessanti della cultura contadina: la vita rurale, gli antichi mestieri, gli usi, le tradizioni, i racconti popolari, la cucina tipica»

     Appassionato di ricerca antropologica del territorio neretese e vibratiano, ne dà conto attraverso le sue pubblicazioni.




Giulianova. Il “Primo Carnevale giuliese” sarà presentato alla stampa sabato 7 maggio in sala consiliare alle ore 11,00.

Sarà presentato alla stampa sabato prossimo, 7 Maggio 2022, in sala consiliare,alle ore 11, il “Primo Carnevale giuliese”. Parteciperanno all’incontro il Sindaco Jwan Costantini, gli assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini, l’organizzatore Daniele Panichi ed i rappresentanti dei quartieri.




Giulianova. Sabato 6 maggio, ore 18,00, presentazione del nuovo libro dello storico Sandro Galantini “Giulianova da Scoprire” della Ricerche&Redazioni.

Sabato 6 maggio, alle ore 18 al Kursaal di Giulianova Lido, verrà
presentato il nuovo libro di Sandro Galantini “Giulianova da scoprire.
Personaggi, storie e curiosità che forse non sai” (Ricerche&Redazioni).
Dopo i saluti del sindaco Francesco Mastromauro e del dottor Claudio
D’Archivio, titolare del Gruppo Medico D’Archivio, partner della
pubblicazione, Galantini illustrerà con l’ausilio di immagini il
contenuto del volume. Coordina il giornalista Simone Gambacorta.
“Giulianova da scoprire” è un volume di 156 pagine ricco di immagini
d’epoca, mappe e cartografie tratte da archivi italiani pubblici e
privati. Concepito in una veste editoriale di forte impatto, con copertina
rigida, carta patinata di pregio e rilegatura artigianale, il libro è
articolato in trenta sintetici ma densi capitoli attraverso i quali si
ripercorre, dal Cinquecento ai giorni nostri, una Giulianova segreta,
sconosciuta, tra storie intriganti e poco note, personaggi illustri ma
spesso ignoti, monumenti, architetture, gustosi aneddoti e ricordi
d’altri tempi. Ne emerge un racconto avvincente grazie anche
all’impostazione volutamente divulgativa.
La manifestazione è patrocinata dall’Amministrazione comunale.

Giuseppe Acquaviva d'Aragona, Vescovo 7 b 12 a 20 d Copertina libro GIULIANOVA DA SCOPRIRE




Pescara. Editoria: GENEROSO D’AGNESE – GEREMIA MANCINI – DOM SERAFINI presentano “ABRUZZO STARS&STRIPES”, mercoledì 29 marzo 2017, ore 16,00.

Mercoledì 29 marzo a Pescara, presso la Sala “La Figlia di Iorio”, Palazzo della Provincia, si terrà la prima presentazione del volume ABRUZZO STARS&STRIPES di Generoso D’Agnese, Geremia Mancini e Dom Serafini, pubblicato da Ricerche&Redazioni nella nuova Collana “Il senso della vita” diretta da Massimo Pamio.
All’incontro, organizzato dall’Associazione “Ambasciatori della Fame”, prenderanno parte, tra gli altri e insieme agli autori, Pamio e Germano D’Aurelio (‘Nduccio), entrambi autori di due interessanti contributi introduttivi al volume.

«In Abruzzo Stars&Stripes, – queste le parole di Pamio – le storie di cento e cento vite esemplari di abruzzesi costretti a emigrare negli Stati Uniti per tanti motivi, sono presentate in poche pagine che riassumono le loro esistenze.
Il lettore resterà conquistato, avvinto, incantato, commosso dalle vicende di eccezionali e spesso ignote biografie.
Conosceremo avventure memorabili, l’impresa epico-eroica di Louis Carrozzi, che attraversò a piedi tutto il continente americano, vite straordinarie, quella di Vincenzo Pelliccione, controfigura di Chaplin, esperienze tragiche come quella del Treno degli orfani.
Gli appassionati di storia, di sociologia e del romanzesco non saranno delusi; neanche i più curiosi, quelli a caccia di novità che scopriranno notevoli figure di italoamericani delle quali si erano perse le tracce, perché avevano cambiato i loro nomi e cognomi, anglicizzandoli.
Uno sguardo al passato, per meglio comprendere il nostro presente».

Un libro da leggere tutto d’un fiato, che vi conquisterà per stile narrativo e ricchezza di contenuti!

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GENEROSO D’AGNESE – GEREMIA MANCINI – DOM SERAFINI
ABRUZZO STARS&STRIPES
1. Le radici abruzzesi negli Stati Uniti
Un libro straordinario quello di Generoso D’Agnese, Geremia Mancini e Dom Serafini, che inaugura la collana “Il senso della vita” diretta da Massimo Pamio, poeta, editore, intellettuale abruzzese tra i più apprezzati.

«In Abruzzo Stars&Stripes, – queste le parole di Pamio – le storie di cento e cento vite esemplari di abruzzesi costretti a emigrare negli Stati Uniti per tanti motivi, sono presentate in poche pagine che riassumono le loro esistenze.

Il lettore resterà conquistato, avvinto, incantato, commosso dalle vicende di eccezionali e spesso ignote biografie.

Conosceremo avventure memorabili, l’impresa epico-eroica di Louis Carrozzi, che attraversò a piedi tutto il continente americano, vite straordinarie, quella di Vincenzo Pelliccione, controfigura di Chaplin, esperienze tragiche come quella del Treno degli orfani.

Gli appassionati di storia, di sociologia e del romanzesco non saranno delusi; neanche i più curiosi, quelli a caccia di novità che scopriranno notevoli figure di italoamericani delle quali si erano perse le tracce, perché avevano cambiato i loro nomi e cognomi, anglicizzandoli.

Uno sguardo al passato, per meglio comprendere il nostro presente».

Un libro da leggere tutto d’un fiato, che vi conquisterà per stile narrativo e ricchezza di contenuti!

ordine mail
ISBN 978-88-88925-96-7
GENEROSO D’AGNESE – GEREMIA MANCINI – DOM SERAFINI
ABRUZZO STARS&STRIPES
1. Le radici abruzzesi negli Stati Uniti
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2017.
176 pagine
“Il senso della vita” (1)
Prezzo: € 20.00



Giulianova. Evento: donne tra sogni e triste realtà, martedì 7 marzo, ore 8,00, centro congressi Kursaal

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Giulianova. Duomo di San Flaviano: domenica 18 dicembre, ore 16,00, baby presepe vivente. Ingresso libero.

Giulianova. Sarà Giulia De Berardinis ( la mia secondogenita ) ad impersonare il ruolo di Maria nel baby presepe vivente organizzato dalla Parrocchia di San Flaviano guidata dal neo Parroco Don Abramo e dalle catechiste delle 3°, 4° e 5° elementari e 1°, 2° e 3° medie di Giulianova città. L’esibizione, con ingresso libero, si svolgerà all’interno del Duomo, domenica 18 dicembre 2016, ore 16,00. Per uno strano gioco del destino la Madonna del XXI presepe vivente del 26 dicembre Michela Di Ferdinando e la Baby Madonna Giulia, sono vicine di casa, divise solo dal recinto delle rispettive abitazioni.

San Flaviano (Foto De Berardinis)
San Flaviano (Foto De Berardinis)




Giulianova. Domenica 27 novembre, ore 17,00, Santa Messa della medaglietta miracolosa presso la cappella dell’Istituto Castorani.

il 27 Novembre 1830 la Santa Vergine si manifestò a Santa Caterina Labourè, seminarista della Casa Madre di Parigi delle Figlie della Carità affidandole una missione: ” Fa coniare una medaglia su questo modello; le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie. Le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia”.
Domani 27 Novembre, alle ore 17 presso la cappella dell’Istituto Castorani, dove per anni hanno prestato la loro opera le suore dell’ordine delle Figlie della Carità, si celebrerà la tradizionale Messa della MEDAGLIA MIRACOLOSA.

FOTO WALTER DE BERARDINIS
FOTO WALTER DE BERARDINIS