Teramo. PD: tutti i seggi provinciali per le primarie del 30 aprile 2017.
PRIMARIE PD IN PROVINCIA DI TERAMO: L’ELENCO DEI SEGGI E LE MODALITÀ’ DI VOTO
Domenica 30 aprile si svolgeranno anche in provincia di Teramo le primarie per la scelta del Segretario Nazionale del Partito Democratico.
Saranno ben 55 i seggi organizzati dai vari circoli locali del Partito, in modo da garantire la più ampia partecipazione possibile da parte di iscritti e simpatizzanti che potranno recarsi ad esprimere la loro preferenza a partire dalle 8,00 fino alle 20,00.
Un appuntamento importante, che segna la fase conclusiva di un percorso avviato con un ampio confronto con la base, attraverso le convenzioni e proseguito in diversi appuntamenti di discussione per giungere al momento elettorale di domenica prossima.
Potranno votare tutti i tesserati al Partito e tutti i cittadini maggiorenni direttamente presso i seggi, mentre si ricorda che l’iscrizione online è obbligatoria per coloro che si troveranno fuori sede Domenica 30 aprile, per i minorenni (di età compresa tra i 16 e i 18 anni) e per i cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia.
UIL ABRUZZO, LOMBARDO NUOVO SEGRETARIO GENERALE “EREDITO UN SINDACATO PIÙ FORTE, PRONTI A NUOVE SFIDE”
Questa mattina a Sulmona la gratitudine di tutte le categorie a Roberto Campo che lascia dopo dodici anni: sarà presidente Istituto Studi Sindacali della Uil. Il segretario nazionale Barbagallo: “Si acceleri con Casa Italia per la sicurezza del territorio”
Sulmona (Aq), 16 febbraio 2017 – Un sindacato cresciuto in tempi difficili grazie alla sua capacità di saper affiancare la proposta alla lotta. Un sindacato che ha saputo organizzarsi razionalmente, con i conti in ordine, con un’immagine migliorata e in grado di attrarre consensi. Un sindacato gestito imprenditorialmente, che ha saputo premiare il merito. Il nuovo segretario generale Michele Lombardo, proveniente dalla categoria dei metalmeccanici, non può che partire da qui: prende le redini di una Uil Abruzzo che, in dodici anni di guida affidata a Roberto Campo, ha fatto tanto e bene.
Il passaggio del testimone c’è stato stamattina a Sulmona, nel corso della conferenza d’organizzazione intitolata “Facciamo il sindacato più forte”, alla quale hanno partecipato circa trecento delegati e numerose personalità, a partire dal segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo. La nomina di Lombardo è stata votata all’unanimità.
Il lungo e caldo applauso tributato a Roberto Campo, al termine del suo intervento iniziale, ha cristallizzato il consenso che il segretario uscente ha saputo catalizzare, forte della sua capacità di analisi e di organizzazione, oltre che di spiccate doti umane da tutti riconosciute. Per Campo, ora, un prestigioso impegno nazionale: Barbagallo, infatti, gli ha comunicato questa mattina la nomina a presidente dell’Istituto Studi Sindacali della Uil.
Un consenso ottenuto grazie anche ad una leadership cui si devono i risultati di questi dodici anni, ricordati in apertura Michele Lombardo: “L’organizzazione è stata razionalizzata – ha detto il neosegretario -, a partire dalla creazione delle due Camere Sindacali Territoriali (Adriatica Gran Sasso con L’Aquila e Teramo, e Adriatica Maiella con Pescara e Chieti), i conti sono in ordine, i servizi fiscali regionalizzati, come tra non molto il patronato.
Ma non solo: sono cresciute le categorie e la confederazione, in un’ottica di sindacato a rete. Ora il salto di qualità che ci attende è abbandonare una logica individualistica per imparare a lavorare in gruppo. Serve un circolo virtuoso tra categorie, confederazione e servizi, all’insegna della trasparenza, affinché nessuno possa mettere in discussione il lavoro e l’integrità morale del nostro sindacato. Costruiamo una Uil sempre più rispondente alle esigenze di tutti, cogliendo tutte le opportunità: la nostra forza passa attraverso il cambiamento perché o cambiamo noi o ci cambiano gli altri a loro immagine e somiglianza”. Nel suo intervento appena dopo l’elezione a segretario, Lombardo ha detto che “Qui si fa un cambio nella correttezza del lavoro e delle scelte, senza sgambetti e ipocrisie, si è lavorato in maniera trasparente. Campo è stato un grande segretario per l’intero movimento sindacale abruzzese. Anche se vengo dalle aree interne, sarò il segretario di tutto l’Abruzzo”.
Nel corso del suo intervento di apertura, Roberto Campo ha ricordato le difficoltà di questi anni: “La logica è stata sempre la stessa: se sbagli, ti rovini, se azzecchi tutto te la cavi. Due anni fa noi eravamo alle prese con un governo che metteva all’angolo il sindacato, rottamando la contrattazione sindacale con la sponda di Confindustria. Ebbene, abbiamo reagito con il grande sciopero generale del dicembre 2014, dimostrando forza e capacità di proposta, perseguendo l’unità sindacale ma non a ogni costo. Nel periodo 2014-2016, così, abbiamo assistito ad una rimonta spettacolare, dimostrando che la lotta più la proposta possono essere utili. Noi, a differenza di altri, lo sciopero l’abbiamo fatto fruttare.
E l’evento di Lampedusa si inserisce in questo discorso: noi siamo un sindacato che non si limita a fare il tifo, ma si implica in prima persona. Pertanto, le parole d’ordine ora sono: concludere il ciclo dei contratti, i temi della crescita e dell’occupazione, con un rinnovato ruolo per il Sud. A livello regionale – ha proseguito – stiamo lavorando con Cgil e Cisl per un pacchetto unitario su aree di crisi, politiche del lavoro, fisco, sanità, bilancio sociosanitario. A metà legislatura è giunto il momento di iniziare a stringere. Noi puntiamo su un metodo vertenziale perché non vogliamo un dialogo inconcludente. Personalmente, il nuovo incarico nazionale mi onora ed è molto gradito. Sul piano dell’immagine e organizzativo, credo che in questi anni sia stato fatto un buon lavoro. Il cambio che propongo, con Michele Lombardo, è di qualità: tutti concordano sul fatto che sia la persona più adatta, umanamente e sindacalmente, per la sua esperienza, la sua capacità di ascolto e di decisione. Come Barbagallo, anche Lombardo è partito dalle periferie. Possiamo dunque dire con un certo orgoglio che pochi luoghi come la Uil premiano il merito. Lascio con soddisfazione, ma è sentimento comune che si possa fare di più: molti vedono in noi il sindacato più interessante. E Lombardo può fare un ottimo lavoro”.
I lavori sono stati conclusi da Carmelo Barbagallo: “Questa – ha ricordato – è una delle regioni martoriate dai terremoti e dagli eventi atmosferici che hanno causato distruzione e perdite di vite umane. Bisogna accelerare l’attuazione del piano “Casa Italia” per mettere in sicurezza il territorio. Se ci muoviamo in tale direzione, si potrà dare spazio a un’edilizia di qualità, anche per un rilancio economico di questa regione. C’è il rischio, peraltro, che i vantaggi fiscali concessi per gli eventi sismici debbano essere restituiti in un’unica soluzione: sarebbe assurdo. Piuttosto – ha sottolineato il leader della Uil – occorrerebbe mettere in campo un’attività di promozione del territorio per dare una prospettiva alle attività produttività ed economiche in Abruzzo così come in altre aree del Paese, a partire dal Mezzogiorno e dai giovani”. Barbagallo ha anche fatto cenno al confronto in corso con il Governo sulla Pubblica amministrazione: “Si sta proseguendo e vorremmo che fossero apportate alcune modifiche al Testo Unico e, soprattutto, che fosse abolita la Brunetta: bisogna avviare concretamente la stagione dei rinnovi contrattuali in tutti i comparti. Sin da quando ero segretario regionale in Sicilia – ha concluso – chiedevo alle categorie di darmi solo gli uomini migliori. Ora l’Abruzzo, con Campo, sta dando al nazionale il meglio, e con Lombardo, ha scelto l’uomo che rappresenta il meglio, e che dunque potrà continuare l’ottimo lavoro che ha contraddistinto il sindacato abruzzese. Con coraggio e orgoglio di essere della Uil, andiamo avanti!”.
Michele Lombardo, dopo un confronto con tutte le categorie regionali, formalizzerà la nuova segreteria nelle prossime settimane.
Presenti alla conferenza, tra gli altri, anche il segretario organizzativo nazionale Pierpaolo Bombardieri, i segretari nazionali Uil Antonio Foccillo, Guglielmo Loy, Domenico Proietti, il tesoriere della Uil Nazionale, Benedetto Attili, i segretari generali della Uilm, Rocco Palombella, della Uil-Fpl, Michelangelo Librandi, della Uilpa, Nicola Turco, i segretari nazionali della Uiltec, della Feneal-Uil, della Uiltucs, della Uilp, i segretari generali regionali del Molise, Tecla Boccardo, della Campania, Giovanni Sgambati, della Basilicata, Carmine Vaccaro, della Liguria, Mario Ghini, il responsabile nazionale del Caf, Giovanni Angileri, il direttore nazionale dell’Ital Maria Candida Imburgia, la responsabile nazionale degli sportelli Mobbing & Stalking, Alessandra Menelao, i funzionari del dipartimento Organizzazione della Uil Nazionale Mauro Sasso e Aldo Lucioli. Tra le autorità, il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Andrea Gerosolimo, e il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti.
Michele Lombardo, nato a Sulmona il 7 marzo 1965, ha conosciuto il sindacato come dipendente di una piccola azienda della Valle Peligna, la Beta Utensili di Sulmona. È stato segretario prima della Uilm di Sulmona, poi della Uilm dell’Aquila; operatore della Uilm Nazionale; segretario generale della Uil di Avezzano, poi della Uil provinciale dell’Aquila, infine della Camera Sindacale Territoriale Uil Adriatica Gran Sasso (L’Aquila e Teramo), nonché segretario organizzativo della Uil Abruzzo.
Alba Adriatica (TE). – “Un anno di politica leghista sul nostro territorio” “Il federalismo … un’opportunità per la Regione Abruzzo”
LA CIRCOSCRIZIONE VAL VIBRATA,
INVITA TUTTI ALL’EVENTO CHE SI TERRA’
VENERDI’ 01,OTTOBRE 2010
Presso la sede di Alba Adriatica (V.le Mazzini, 45.)
PROGRAMMA
– Ore 18,00: INCONTRO-DIBATTITO
– “Un anno di politica leghista sul nostro territorio”
“Il federalismo … un’opportunità per la Regione Abruzzo”
INTEREVERRANNO:
Sen. Dario GALLI -Lega Nord (Pres. della Provincia di Varese)
On. Marco RONDINI -Lega Nord (Commissario)
On. Emanuela MUNERATO -Lega Nord ( Commissario)
…E a sorpresa..altri amici Leghisti del Nord..!
– Ore 20,30: CENA
Presso il ristorante… (da definire)
Civitella del Tronto (TE). Cigs per cessazione di attività alla Setri Cefradue
Cigs per cessazione di attività alla Setri Cefradue di Civitella,
in venti usufruiranno degli ammortizzatori sociali per un anno
Cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività alla Setri Cefradue di Civitella del Tronto, azienda con venti dipendenti specializzata nella produzione di macchine per lavanderie industriali. L’accordo, firmato ieri in Provincia alla presenza di azienda, istituzioni e sindacati, prevede l’applicazione della Cigs per un periodo di dodici mesi. Una soluzione che, grazie alla mediazione condotta dall’Assessorato alle Attività produttive e dal Servizio relazioni industriali dell’ente, ha consentito di evitare la messa in mobilità dei lavoratori.
La situazione di crisi e la conseguente decisione di ricorrere agli ammortizzatori sociali sono state determinate da una drastica riduzione delle commesse di lavoro, tale da rendere improrogabile la cessazione dell’attività. L’azienda, tuttavia, si è impegnata a cercare di individuare possibili acquirenti che possano essere interessati alla prosecuzione, anche parziale, della produzione.
Anche la Provincia farà in questo senso la propria parte. Nell’ambito degli interventi finalizzati alla possibile cessione delle attività aziendali ad altra impresa, l’assessore alle Attività Produttive Ezio Vannucci ha assicurato, di concerto con l’assessore al Lavoro e alla Formazione Eva Guardiani, che saranno favorite occasioni di ricollocazione mediante interventi mirati e appositamente predisposti dai Centri per l’Impiego.
Alla riunione di ieri hanno partecipato anche l’assessore al Personale del Comune di Civitella del Tronto, Fabrizio De Angelis, Pierluigi Babbicola per il Servizio Relazioni Industriali della Provincia, e Orazio Antonio Bocale, funzionario ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro di Teramo. L’azienda era rappresentata dal direttore generale Javier Chocan e dall’avvocato Manuel Diaz De Marcos, assistiti da Francesco Di Gialleonardo, responsabile finanziario aziendale, e da Marino Alleva, consulente aziendale. La Rsa, nelle persone di Massimo Tulini ed Emanuele Palmarini, era presente insieme a Giampiero Dozzi, segretario provinciale di Fiom-Cgil.
“Pur in presenza di una cessazione di attività – commenta l’assessore alle Attività produttive Ezio Vannucci – siamo riusciti ad evitare la messa in mobilità dei dipendenti, che all’inizio sembrava l’unica soluzione. I lavoratori usufruiranno della cassa integrazione per un anno e, nel frattempo, si studieranno soluzioni con i Centri per l’impiego al fine di favorirne la ricollocazione. Siamo contenti del lavoro di squadra compiuto e della partecipazione di azienda e sindacati. Non c’è stato conflitto, ci siamo impegnati al massimo per evitare situazioni peggiori”.
Teramo, 17 giugno 2010
Abruzzo. Cassa Integrazione, Marzo spaventoso. In assoluto, il peggior mese dall’inizio della crisi
Cassa Integrazione, Marzo spaventoso
Italia +29, Abruzzo +212,8 (rispetto a febbraio), 4 milioni 159.726 ore
In assoluto, il peggior mese dall’inizio della crisi
Uil Abruzzo
Le preoccupazioni sull’eventualità di una ripresa senza occupazione prendono brutalmente corpo: la mini-ripresina economica è contestuale alla maxi-impennata della cassa integrazione.
Il dato dell’Abruzzo fa paura: il picco più alto d’Italia (marzo su febbraio); il 7% dell’occupazione dipendente in cassa, dietro il 7,5 di Piemonte e Lombardia, molto sopra il 4,2 della media nazionale.
Teramo (+431,5) e Chieti (+228,1) rispettivamente prima e sesta provincia d’Italia per aumento delle ore di cassa.
Teramo (14,8) seconda provincia d’Italia dopo Como (17,1) per incidenza della cassa sull’occupazione dipendente.
Teramo con oltre 2 milioni di ore a marzo supera da sola il milione e trecentomila ore fatto registrare dall’intero Abruzzo a febbraio.
In valori assoluti, i dati di marzo evidenziano in Abruzzo un cocktail micidiale di crisi da crollo della domanda (Chieti), crisi da globalizzazione (Teramo), crisi da stagnazione (L’Aquila, Pescara), crisi da terremoto (L’Aquila).
È urgente impedire il gonfiarsi eccessivo ed indifferenziato dei cassaintegrati, anche considerando la progressiva erosione dello strumento cassa integrazione, facendo partire la Formazione mirata alla riqualificazione e ricollocazione, secondo i casi, e affrontando con misure specifiche e strutturali il problema dei lavoratori ultra-cinquantenni.
La Uil Abruzzo accusa il Governo Nazionale di aver limitato il suo intervento in favore dell’Abruzzo alla pur meritoria emergenza post-terremoto, lesinando però le risorse per lo sviluppo e i vantaggi fiscali e mantenendo in uno stato di blocco e non definizione gli investimenti pubblici, dal FAS al Master Plan.
La Uil Abruzzo invita la Regione ad uscire dallo stallo, anche superando il sovraccarico di pesi in capo al Presidente, pluri-commissario e titolare di un gran numero di deleghe, e ad aprire subito il confronto con le parti sociali sulla strategia di legislatura e sull’agenda 2010.
Pescara, 16 aprile 2010
Abruzzo. LUISS E CONFINDUSTRIA ABRUZZO A caccia di talenti. l’ateneo romano incontra gli studenti della citta’
LUISS E CONFINDUSTRIA ABRUZZO A caccia di talenti. l’ateneo romano incontra gli studenti della citta’
Reclutare i migliori talenti su tutto il territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che, per la qualità della didattica e dell’ambiente studentesco e il forte collegamento con il mondo del lavoro, forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale “classe dirigente” per il Paese. Questi sono gli obiettivi che la LUISS – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma – illustrerà a L’Aquila il 9 aprile 2010, alle ore 10.00 presso la sede di Confindustria Abruzzo, Nucleo Industriale – Loc. Campo di Pile, in un incontro rivolto agli studenti delle quarte e quinte classi delle scuole medie superiori della città e della provincia de L’Aquila.
L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria Abruzzo, avrà come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla LUISS, Università promossa da Confindustria e presieduta da Luca Cordero di Montezemolo.
Apriranno i lavori Mauro Angelucci, Presidente Confindustria Abruzzo. Alessandro Petti, Direttore Relazioni Associative LUISS di Economia della LUISS che presenterà l’offerta formativa delle tre facoltà: Scienze Politiche, Economia e Giurisprudenza. Seguiranno la proiezione di un video istituzionale LUISS e la testimonianza di uno studente dell’Ateneo.
L’università intitolata a Guido Carli si conferma ai primi posti degli atenei nazionali preferiti. Non è un caso, infatti, che la LUISS, in netta controtendenza rispetto a tutti gli indicatori nazionali, faccia il pieno di domande di ammissione con un incremento percentuale del 60% negli ultimi quattro anni, battendo nuovamente il record storico di iscritti alle due sessioni di prova di ammissione (aprile e settembre).
Lo scorso anno, gli studenti abruzzesi iscritti alla LUISS erano il 4,8% della popolazione studentesca. Le domande di ammissione ai corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico a.a. 2009-2010, presentate dalle aspiranti matricole abruzzesi, hanno avuto un incremento del 6,4% rispetto al precedente a.a.
Alcuni dati sulla LUISS: 1 a 7 è il rapporto docenti/studenti; 0,1% il tasso medio di abbandono degli studenti LUISS contro una media nazionale del 18%; 3,3 anni il tempo medio di laurea (Corsi di Laurea Triennale); 86% i laureati che trovano lavoro entro 6 mesi dalla laurea.
La prova di ammissione ai Corsi di Laurea Triennale e a Ciclo unico per l’a.a. 2010-2011, si terrà il 14 aprile 2010 a Roma e, contemporaneamente, in molte altre città italiane – tra cui, per l’Abruzzo, Avezzano e Pescara – per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza.
Teramo. Lo screening del futuro in Abruzzo: con il test HPV DNA rivoluzionato il modo di combattere il cancro all’utero. Domani un incontro con le donne teramane per far conoscere le modalità della campagna di prevenzione
Lo screening del futuro in Abruzzo: con il test HPV DNA rivoluzionato il modo di combattere il cancro all’utero. Domani un incontro con le donne teramane per far conoscere le modalità della campagna di prevenzione
“Lo screening del futuro in Abruzzo” è il tema dell’incontro sulle possibilità più innovative e avanzate di prevenzione del cancro dell’utero ; un’iniziativa organizzata dalla Provincia su iniziativa degli Assessorati alla Sanità, Politiche sociali – giovanili e Pari Opportunità.
Domani – 18 marzo ore 17 nella Sala Polifunzionale di via Comi – le donne teramane, avranno modo di conoscere i vantaggi del test Hpv Dna direttamente dal professor Claudio Angeloni, coordinatore regionale screening del cervicocarcinoma e segretario nazionale GISCI, fra i primi in Italia, quando era primario del reparto di ginecologia di Atri, a lavorare su un protocollo di prevenzione e attuazione.
Dell’iniziativa hanno parlato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, lo stesso Angeloni e gli assessori Renato Rasicci e Eva Guardiani; il primo, oltre che assessore alla sanità è anche medico: “ed è in questa veste prima ancora che in quella di amministratore che conosco molto bene il valore della prevenzione, unica strada in tanti casi per evitare dolori e drammi. Da non sottovalutare poi il fatto che con la prevenzione vengono abbattutti i costi sanitari: quelli dell’ospedalizzazione come quelli della cura” e la seconda in qualità di assessore alle Pari opportunità anche perché: “prevenire una grave patologia che colpisce le donne significa non solo aiutare lei ma anche l’intera famiglia visto che buona parte del carico di lavoro casalingo e di assistenza ai minori e agli anziani pesa ancora sulla figura femminile”.
L’Abruzzo e con esso la Asl di Teramo vanta da decenni una rodata macchina, pilota, che ha fatto scuola in Italia e all’estero. Il Comitato regionale per lo screening del cervicocarcinoma, coordinato da Claudio Angeloni, ha messo a punto in questi anni protocolli ormai perfetti che garantiscono eccellenti passaggi utili alla salute, in più casi alla sopravvivenza, della paziente.
“Una malattia come il cancro ha un impatto personale, familiare e sociale molto alto – ha dichiarato Claudio Angeloni – che questo test è in grado di evitare in quanto individua i precursori che portano al tumore, quindi, si può intervenire quando la malattia non è ancora insorta. Una vera e propria rivoluione rispetto al pap test e per questo è determinante che tutte le donne interessate lo sappiano si sottopongano al programma di screening”.
Quello messo a punto da Angeloni è il primo programma di Screening che coinvolge un’intera regione e che, quindi, verrà proposto alle 360 mila donne della fascia interessata (16 -70 anni) in maniera totalmente gratuita. Le donne ne saranno informate attraverso una lettera e un depliant che arriverà direttamente nelle loro case e questo grazie al fatto che la Regione Abruzzo ha recentemente deliberato l’adozione del HPV DNA test come test di I livello nel proprio programma di screening; insieme alla Asl di Teramo è stato anche organizzato un programma di formazione obbligatoria voluto dal Comitato Regionale di Screening per gli operatori del Progetto Obiettivo di Screening del cervicocarcinoma, approvato e finanziato, quest’ultimo, dal Ministero della Salute.
Il test Hpv Dna aumenta del 50 per cento rispetto al Pap test la sensibilità nell’individuare lesioni cellulari che, se persistenti, possono evolvere in tumore della cervice uterina. Lo ha dimostrato uno studio italiano, condotto dal gruppo NTCC (New Technologies for Cervical Cancer) che ha coinvolto 100mila donne fra i 25 e i 60 anni
Il programma della giornata di domani
Giovedì 18 marzo 2010, ore 17,00
Teramo, Sala Polifunzionale, Via Comi, 11
Il Dott. Claudio Angeloni
(Coordinatore Regionale Screening del Cervicocarcinoma, Segretario Nazionale GISCi), illustra le novità del Progetto di Screening della Regione Abruzzo che ha recentemente introdotto l’uso del test HPV DNA
Apre i lavori il Presidente della Provincia di Teramo, dott. Valter Catarra
Intervengono:
Dott. Lanfranco Venturoni, Assessore Regionale alla Sanità
Dott. Renato Rasicci, Vice Presidente, Politiche Sociali, Politiche Giovanili e Sanità della Provincia di Teramo
Dott. Eva Guardiani, Assessore alla Pari Opportunità della Provincia di Teramo
Dott. Mario Molinari, Direttore Generale ASL di Teramo
Modera il dibattito Franca Scagliarini, gionalista
L’Aquila: Su facebook spunta un gruppo contro il popolo delle carriole dal nome singolare: AL PROSSIMO TERREMOTO LASCIAMO GLI ABRUZZESI AL LORO DESTINO
L’Aquila: Su facebook spunta un gruppo contro il popolo delle carriole dal nome singolare: AL PROSSIMO TERREMOTO LASCIAMO GLI ABRUZZESI AL LORO DESTINO
Nella descrizione del gruppo si legge testuali parole:
“Contro il “Popolo delle carriole” che sputa sulla solidarietà e la celerità dimostrate dagli italiani nell’aiutare gli abruzzesi colpiti da terremoto. La prossima volta vi lasceremo nelle macerie!!!!!!!!!!!!!!!!!!””””
Prontamente segnalato al gestore di facebook, da parte di molti utenti, è scomparso l’amministratore del sito che conta già 52 iscritti.
Sicuramente, dopo l’opportuna verifica, sarà oscurato il gruppo.