La Bottega del Bocconotto di Castel Frentano alla conquista di Venezia

 

 

Piero e Claudia Bucci, proprietari della Bottega del Bocconotto, presenteranno la loro specialità, simbolo di eccellenza di tutto l’Abruzzo, durante l’inaugurazione della mostra di Arte Contemporanea Art Walk a Palazzo Zenobio di Venezia.bocconotto

 

Durante l’inaugurazione della mostra di Arte Contemporanea Art Walk, in programma il 18 febbraio prossimo, alle ore 11.00, nella splendida cornice di Palazzo Zenobio, ci sarà l’opportunità di gustare una prelibatezza unica e inimitabile: il Bocconotto di Castel Frentano. La meravigliosa laguna veneziana, addobbata per il carnevale, darà voce a una specialità tutta abruzzese, un dolce goloso è invitante, firmato da Piero e Claudia Bucci, i proprietari della Bottega del Bocconotto di Castel Frentano, un centro in provincia di Chieti.

Bocconotto-1

“Questa è una bellissima chance: far conoscere il nostro prodotto in una città come Venezia e poterlo offrire agli ospiti importanti che interverranno all’inaugurazione di Art Walk ci riempie di gioia”. Dichiara Piero Bucci. “Il Bocconotto è un dolce a base di cioccolato, mandorle e uova, una delizia dalla ricetta antica e in parte sconosciuta. È una forma d’arte del nostro paese e dell’Abruzzo intero e, inserirlo in un contesto del genere, in un palazzo storico, tra le bellezze di Venezia e tra le opere di molti artisti, penso possa essere un legame perfetto”.

Interno-Bottega del Bocconotto

Protagonista delle tavole e dei momenti conviviali, il Bocconotto porta con sé la tradizione di tutta la regione. Nato per la prima volta più di due secoli fa con la diffusione del cacao in Europa e in Italia, la leggenda lo vede legato a una cuoca che, per accontentare il nobile padrone della casa in cui prestava servizio, inventò un dolce che si potesse mangiare in un “sol boccone”, dettaglio dal quale è derivato anche il nome. Per altri, invece, il successo di questo dolce, spetterebbe alle donne del piccolo paese chietino che presentarono il Bocconotto nel settembre del 1926 per celebrare il passaggio del Re Umberto II tra le vie di Castel Frentano.

Lavorazione

Oggi il Bocconotto è una vera e propria prelibatezza, preparato con materie prime di alta qualità e secondo il metodo artigianale. Un’altra dimostrazione concreta di come l’Abruzzo, nonostante i difficili momenti, sia in grado di portare eccellenza culinarie fuori dai confini regionali.




Abruzzo. Cassa Integrazione, Marzo spaventoso. In assoluto, il peggior mese dall’inizio della crisi

UIL Abruzzo

Cassa Integrazione, Marzo spaventoso

Italia +29, Abruzzo +212,8 (rispetto a febbraio), 4 milioni 159.726 ore

In assoluto, il peggior mese dall’inizio della crisi

Uil Abruzzo

Le preoccupazioni sull’eventualità di una ripresa senza occupazione prendono brutalmente corpo: la mini-ripresina economica è contestuale alla maxi-impennata della cassa integrazione.

Il dato dell’Abruzzo fa paura: il picco più alto d’Italia (marzo su febbraio); il 7% dell’occupazione dipendente in cassa, dietro il 7,5 di Piemonte e Lombardia, molto sopra il 4,2 della media nazionale.

Teramo (+431,5) e Chieti (+228,1) rispettivamente prima e sesta provincia d’Italia per aumento delle ore di cassa.

Teramo (14,8) seconda provincia d’Italia dopo Como (17,1) per incidenza della cassa sull’occupazione dipendente.

Teramo con oltre 2 milioni di ore a marzo supera da sola il milione e trecentomila ore fatto registrare dall’intero Abruzzo a febbraio.

In valori assoluti, i dati di marzo evidenziano in Abruzzo un cocktail micidiale di crisi da crollo della domanda (Chieti), crisi da globalizzazione (Teramo), crisi da stagnazione (L’Aquila, Pescara), crisi da terremoto (L’Aquila).

È urgente impedire il gonfiarsi eccessivo ed indifferenziato dei cassaintegrati, anche considerando la progressiva erosione dello strumento cassa integrazione, facendo partire la Formazione mirata alla riqualificazione e ricollocazione, secondo i casi, e affrontando con misure specifiche e strutturali il problema dei lavoratori ultra-cinquantenni.

La Uil Abruzzo accusa il Governo Nazionale di aver limitato il suo intervento in favore dell’Abruzzo alla pur meritoria emergenza post-terremoto, lesinando però le risorse per lo sviluppo e i vantaggi fiscali e mantenendo in uno stato di blocco e non definizione gli investimenti pubblici, dal FAS al Master Plan.

La Uil Abruzzo invita la Regione ad uscire dallo stallo, anche superando il sovraccarico di pesi in capo al Presidente, pluri-commissario e titolare di un gran numero di deleghe, e ad aprire subito il confronto con le parti sociali sulla strategia di legislatura e sull’agenda 2010.

Pescara, 16 aprile 2010




Teramo. Unico caso in Abruzzo, una delle poche in Italia, la Scuola Emas, nata per iniziativa delle Province di Teramo e Chieti e dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente

conferenza stampa

Venerdì 9 marzo ore 11

Sala audiovisivi mediateca “Delfico”

Scuola Emas

Unico caso in Abruzzo, una delle poche in Italia, la Scuola Emas, nata per iniziativa delle Province di Teramo e Chieti e dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente, da tre anni forma “tecnici ambientali”; nuove figure professionali, esperti nelle materie collegate alle certificazioni ambientali di imprese ed enti pubblici.

In questi tre anni più del 50% dei partecipanti ha trovato una collocazione professionale; da pochi giorni, anche la Provincia di Pescara è entrata a far parte dell’associazione che gestisce la scuola.

Alla vigilia dell’avvio della seconda edizione del corso per “tecnico in acustica ambientale” sarà tracciato un bilancio dell’attività svolta sino ad oggi e saranno illustrati i progetti in corso.

Alla conferenza stampa interverranno l’assessore provinciale all’ambiente, Francesco Marconi,  il suo collega di Chieti, Eugenio Caporella e quello di Pescara, Mario Lattanzio

Teramo 7 aprile 2010