Annunciati i nomi dei vincitori del FiuggiStoria 2021. I riconoscimenti a Greppi, Luzzatto, Pescosolido, Grasso, Floramo, Battista e Carandini. L’edizione 2021 è dedicata alla memoria di Amos Luzzatto
Roma, martedì 25 gennaio 2022. Nel corso di una riunione tenutasi presso la sede nazionale della Fondazione Levi Pelloni in Roma sono stati annunciati gli autori che si sono aggiudicati il riconoscimento della XII edizione del Premio FiuggiStoria 2021.
Il Premio, pensato e voluto dallo storico Piero Melograni e promosso dalla Fondazione Giuseppe Levi-Pelloni, si è tenuto negli anni passati presso prestigiose sedi istituzionali italiane con il patrocinio di Camera e Senato, della Regione Lazio e del Comune di Fiuggi. Quest’anno, causa restrizioni legate alla pandemia in corso è stato annunciato da remoto, mentre l’incontro pubblico con i premiati si terrà in luogo e data da definirsi.
Carlo Greppi con Il buon tedesco (Laterza) è il vincitore della dodicesima edizione del Premio FiuggiStoria per la saggistica.
Per la sezione biografie il riconoscimento è andato a Sergio Luzzatto per Giù in mezzo agli uomini. Vita e morte di Guido Rossa (Einaudi) e a Guido Pescosolido per Rosario Romeo. Uno storico liberaldemocratico (Laterza).
A Giovanni Grasso per Icaro, il volo su Roma (Rizzoli) e a Angelo Floramo per Come papaveri rossi (Bottega Errante) il premio per la sezione romanzo storico.
Il riconoscimento per la sezione Multimedia a Carlo Galeazzi per il Gruppo fb Roma Città Aperta.
Menzioni speciali a La lingua neutrale (Kellermann) di Camilla Peruch, La mia casa è altrove (Bottega Errante) di Federica Marzi e al direttore della rivista “Historica” Massimo Magliaro.
La sezione FiuggiStoria-Gian Gaspare Napolitano-Inviato Speciale a Giancarlo Tartaglia per Ritorna la libertà di stampa (Il Mulino).
Il FiuggiStoria Scienza è stato conferito al professor Guido Silvestri per la sua attività di divulgazione scientifica sulla pandemia da Covid-19. Il FiuggiStoria Sport allo scrittore Sandro Bonvissuto, autore del romanzo La gioia fa parecchio rumore (Einaudi).