Teramo. Studi in onore di Pietro Montani, giovedì 1 dicembre presentazione alla “Delfico”
Studi in onore di Pietro Montani
TERAMO. Giovedì 1° dicembre, alle 17, nella Corte interna della Biblioteca Provinciale “Melchiorre Delfico” di Teramo, sarà presentato il libro “I percorsi dell’immaginazione. Studi in onore di Pietro Montani”. Alla presentazione, oltre allo stesso Montani, interverranno Enrica Lisciani-Petrini (Università di Salerno) e i curatori del libro Daniele Guastini (Sapienza Università di Roma) e Adriano Ardovino (Università di Chieti-Pescara). La presentazione sarà aperta dai saluti di Anna Maria Ioannoni Fiore, Presidente dell’associazione “Amici della Delfico” – che ha organizzato l’incontro – e vedrà come moderatore Simone Gambacorta, responsabile delle pagine culturali del quotidiano “La Città” di Teramo.
IL LIBRO. “I percorsi dell’immaginazione. Studi in onore di Pietro Montani” (Pellegrini Editore, pp. 552) è un volume che vuole rendere omaggio a uno dei maggiori studiosi italiani di estetica, di cinema, di arti e nuove tecnologie. Diviso in cinque sezioni (Filosofia, Semiotica e teoria dei linguaggi, Cinema, Teoria delle arti e Tecnica e media), che sono altrettante articolazioni di analisi e di riflessione sul presente e la contemporaneità, si compone dei saggi che studiosi italiani e stranieri hanno scritto per omaggiare la figura di Montani: Alberto Abruzzese, Leonardo Amoroso, Francesco Antinucci, Gianfranco Bettetini, Piero Boitani, Silvana Borutti, Romeo Bufalo, Mauro Carbone, Massimo Carboni, Giovanni Careri, Francesco Casetti, Stefano Catucci, Claudia Cieri Via, Antonio Costa, Massimo De Carolis, Roberto De Gaetano, Pina De Luca, Georges Didi-Huberman, Giuseppe Di Giacomo, Roberto Diodato, Ruggero Eugeni, Edoardo Ferrario, Maurizio Ferraris, Richard Grusin, Tarcisio Lancioni, Enrica Lisciani Petrini, Herman Parret, Isabella Pezzini, Giovanna Pinna, Andrea Pinotti, Massimo Prampolini, Antonio Somaini, Elena Tavani, Valentina Valentini, Stefano Velotti. Ogni sezione è inoltre chiusa da una conversazione con un artista: Franco Maresco, Roberto Perpignani, Alfredo Pirri, Costanza Quatriglio e Mario Sasso.
CHI È PIETRO MONTANI. Pietro Montani (Teramo, 1946) è professore ordinario di estetica presso Sapienza Università di Roma ed è stato docente du Estetica al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. È considerato uno dei massimi teorici italiani di cinema. Tra i suoi libri, “Il debito del linguaggio. Il problema dell’autoriflessività estetica nel segno, nel testo e nel discorso” (Marsilio, 1985), “Estetica ed ermeneutica. Senso, contingenza, verità” (Laterza, 1996), “L’immaginazione narrativa. Il racconto del cinema oltre i confini dello spazio letterario” (Guerini, 1999), “Bioestetica. Senso comune, tecnica e arte nell’età della globalizzazione” (Carocci, 2007), “L’immaginazione intermediale. Perlustrare, rifigurare, testimoniare il mondo visibile” (Laterza, 2010) e “Tecnologie della sensibilità. Estetica e immaginazione interattiva” (Cortina, 2014).