Giulianova. Maltempo: riunione sullo spiaggiato. Il sindaco: “Il metodo condiviso è fondamentale. Indicati i modelli operativi”.

Soddisfatto il sindaco Francesco Mastromauro per l’incontro tenutosi in
Comune nella serata di oggi, 24 gennaio, e al quale hanno partecipato
numerosi balneatori. Presenti anche Luca Ranalli della Eco.Te.Di, Filippo
Di Giambattista della “Giulianova Patrimonio”, i capigruppo consiliari di
maggioranza, gli assessori Gian Luca Grimi e Fabio Ruffini, il dirigente
Corinto Pirocchi, il comandante Roberto Iustini della Polizia municipale e
Archimede Forcellese, consulente del sindaco per le questioni connesse al
Demanio marittimo. riunione spiaggiato (1)
Sul tavolo il problema delle “necromasse”, cioè del materiale spiaggiato
presente in gran quantità sul litorale giuliese a seguito delle forti
mareggiate. “In primo luogo ho voluto porre l’accento – dice il
sindaco – sulla normativa vigente che consente di trattare le necromasse
nella concessione perché fino a quando lo spiaggiato non verrà portato via
non è considerato rifiuto. Quindi il materiale potrà essere accumulato ed
anzi ho chiesto ai balneatori di farlo in ogni concessione non solo per
evitare l’ostruzione dei canali a mare ma anche che si abbia, con le
altre mareggiate, una commistione con la sabbia. La stessa cosa verrà
fatta dal Comune, avvalendosi della Eco.Te.Di. e della “Giulianova
Patrimonio”, nei tratti di spiaggia libera. Quindi, con il miglioramento
delle condizioni climatiche e non appena il materiale sarà asciutto, si
procederà alla vagliatura per essere prelevato così da liberare la
spiaggia in previsione della stagione estiva. Ciò che ho raccomandato agli
operatori – prosegue il sindaco – è di coordinare la loro attività con il
Comune perché il metodo condiviso è fondamentale per una buona riuscita.
Nel corso dell’incontro si è anche affrontata la questione della
deviazione determinatasi alla foce del Tordino verso nord, con problemi
nel confronti del segmento meridionale della nostra spiaggia ed alle acque
di balneazione. Non è un problema nuovo ma sinora non è stato risolto
dalla Regione nonostante le nostre sollecitazioni. Ebbene abbiamo
diffidato il dirigente regionale ad intervenire una volta per tutte; e
garantisco sin da ora tutte le azioni che saranno necessarie per risolvere
il problema”.