L’Aquila. Consegnata presso il Monastero di San Basilio, la raccolta alimentare da parte dell’Associazione “Dona un pasto per la dignità”
L’AQUILA La raccolta alimentare organizzata dai volontari dell’Associazione “Dona un pasto per la dignità ODV” organizzazione di beneficenza, effettuata sabato 11 dicembre in un noto supermercato aquilano ha consentito di donare, alle suore di clausura benedettine-celestine del monastero di San Basilio all’Aquila e ad alcune famiglie bisognose, ben 481 chilogrammi di beni di prima necessità.
«Un sentito grazie – scrivono sulla pagina Facebook dell’Associazione – agli amici di “Cordata per l’Africa”, della Caritas parrocchiale San Giovanni Battista dell’Aquila, della parrocchia Santa Maria Mediatrice dell’Aquila, e soprattutto a quanti hanno voluto contribuire al raggiungimento di questo risultato.»
Molte sono state in questi ultimi mesi le raccolte alimentari, segnale evidente che le persone bisognose sono in aumento. D’altronde con una pandemia ancora in corso, come tra l’altro confermano i dati diffusi dall’Istat: un milione di persone in più rispetto a due anni fa versa in assoluta povertà. Sono tante le persone che non riescono ad avere una adeguata alimentazione quotidiana, tra loro anche tanti minori e numerose famiglie, sono alle prese con la perdita del lavoro.
Ben vengano allora queste associazioni benefiche, come l’Associazione “Dona un pasto per la dignità” organizzazione di volontariato nata agli inizi di gennaio di questo anno, «per opera di un gruppo di volontari- come descritto sulla loro pagina web – che sentono la necessità di aiutare le persone più bisognose. L’organizzazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento di attività benefiche dedite alla cessione gratuita di alimenti o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di altre associazioni che perseguono le stesse finalità come per esempio le mense per i poveri. I membri dell’associazione vivono il volontariato come servizio, i volontari sono persone che per loro libera scelta svolgono attività in favore della comunità e del bene comune, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità.»
Nella serata del 23 dicembre, antivigilia di Natale, è avvenuta la consegna ufficiale presso il Monastero di San Basilio, presenti la madre badessa suor Margherita e suor Germana che hanno accolto con spirito di doveroso ringraziamento quanti si sono adoperati per questa raccolta alimentare, alcuni membri degli “Amici di San Basilio”, alcuni rappresentanti dell’Associazione di volontariato: Luigi, Stefano e Carlo e, come scrivono sulla pagina Facebook del Monastero di San Basilio: «Deponiamo con gratitudine ai piedi del presepe questo bel gesto di generosità da parte di tanti di voi e preghiamo affinché il Signore vi renda il centuplo in serenità, salute e prosperità economica. Assicuriamo la nostra preghiera quotidiana per i nostri benefattori, nella certezza che Dio aiuta e “ama chi dona con gioia”, come detto da San Paolo.»
Molte sono state in questi ultimi mesi le raccolte alimentari, segnale evidente che le persone bisognose sono in aumento. D’altronde con una pandemia ancora in corso, come tra l’altro confermano i dati diffusi dall’Istat: un milione di persone in più rispetto a due anni fa versa in assoluta povertà. Sono tante le persone che non riescono ad avere una adeguata alimentazione quotidiana, tra loro anche tanti minori e numerose famiglie, sono alle prese con la perdita del lavoro.
Ben vengano allora queste associazioni benefiche, come l’Associazione “Dona un pasto per la dignità” organizzazione di volontariato nata agli inizi di gennaio di questo anno, «per opera di un gruppo di volontari- come descritto sulla loro pagina web – che sentono la necessità di aiutare le persone più bisognose. L’organizzazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento di attività benefiche dedite alla cessione gratuita di alimenti o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di altre associazioni che perseguono le stesse finalità come per esempio le mense per i poveri. I membri dell’associazione vivono il volontariato come servizio, i volontari sono persone che per loro libera scelta svolgono attività in favore della comunità e del bene comune, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità.»
Nella serata del 23 dicembre, antivigilia di Natale, è avvenuta la consegna ufficiale presso il Monastero di San Basilio, presenti la madre badessa suor Margherita e suor Germana che hanno accolto con spirito di doveroso ringraziamento quanti si sono adoperati per questa raccolta alimentare, alcuni membri degli “Amici di San Basilio”, alcuni rappresentanti dell’Associazione di volontariato: Luigi, Stefano e Carlo e, come scrivono sulla pagina Facebook del Monastero di San Basilio: «Deponiamo con gratitudine ai piedi del presepe questo bel gesto di generosità da parte di tanti di voi e preghiamo affinché il Signore vi renda il centuplo in serenità, salute e prosperità economica. Assicuriamo la nostra preghiera quotidiana per i nostri benefattori, nella certezza che Dio aiuta e “ama chi dona con gioia”, come detto da San Paolo.»