L’abruzzese Marco Santarelli (Fondazione Margherita Hack) nel board di “Cyber Security Italy”. L’iniziativa presentata ieri alla Camera dei deputati

Giulianova 14 gennaio 2022. Presentata ieri alla Camera la piattaforma ‘Cyber Security Italy’ fondata da Marco Gabriele Proietti (Vantea Smart). Un Think Tank a disposizione delle istituzioni e della Commissione Difesa che raccoglie autorevoli esperti internazionali di ogni levatura e grado che hanno deciso di mettere i loro saperi a servizio del Sistema Paese per favorire la crescita di una cultura della sicurezza e che permetterà a studiosi, ricercatori appassionati, professionisti di intelligence che operano nel dominio cyber di incontrarsi su un’unica piattaforma e fornire alle istituzioni ulteriore materiale per un dibattito ampio e per migliorare la legislazione nazionale.
Nell’adivisory board anche il teramano Marco Santarelli, docente universitario, direttore scientifico della Fondazione Margherita Hack, chief Intelligence, Security e Defence Department di BSS – Business Support System, intervenuto ieri alla presentazione alla Camera: “L’utilizzo di nuovi scenari tecnologici, con l’avvento di tecniche di attacco sempre più avanzate e con i perimetri di difesa strategici sempre più estesi, la rilevanza della cybersecurity diventa preponderante per tutte le organizzazioni pubbliche e private. Non dobbiamo mai dimenticare, inoltre, che quando parliamo di cyber sicurezza non parliamo solo della tutela delle reti immateriali e digitali sui quali viaggiamo dati e informazioni sensibili per le persone e i Governi ma anche delle opere infrastrutturali strategiche che sono le prime ad essere nel mirino di terroristi e reti criminali. Tutta la cibernetica si poggia su questo rapporto fra reti immateriali e infrastrutture: ambedue vanno monitorate e protette. La protezione delle persone e delle reti dagli attacchi digitali è la nuova frontiera per la sicurezza di un Paese e in Italia c’è tanto da fare anche se negli ultimi mesi, anche con la costituzione dell’Agenzia per la Cybersecurity, stiamo facendo significativi passi avanti. Fondamentale formare nuove figure professionali in grado di lavorare in questo settore”
L’iniziativa è stata sostenuta dal deputato Giorgio Silli (Coraggio Italia), segretario di presidenza della Camera e componente della commissione Difesa, intervenuto sottolineando come la cybersecurity “in Italia è un tema di cui si parla da poco, in quanto l’opinione pubblica la percepisce come qualcosa di ‘fantascientifico’ mentre le istituzioni, fortunatamente, sono già più informate e preparate”. Per Maria Tripodi, a sua volta componente FI della commissione Difesa, “è un tema centrale per la sicurezza di tutti e del Paese ed è giusto sensibilizzare con una iniziativa del genere, che crea il giusto link tra esperti, appassionati e specializzati del settore, rafforzando così la cultura della sicurezza in Italia”. Alessandro Colucci (NcI), componente della commissione Affari costituzionali, ha evidenziato che “il Parlamento non ha ancora affrontato seriamente un tema del genere mentre il legislatore dovrebbe impegnarsi di più, visto che ormai ogni ambito della vita è digitale” ed ha elogiato l’iniziativa “che sarà un importante momento di collaborazione tra privato e pubblico per migliorare i provvedimenti che adotterà la politica sul tema”. A chiedere l’evento, gli interventi di Luciano Ricci, Claudio Ragno anche loro nel board della piattaforma.