TERAMO. ATER: APPROVATI GLI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO PER GLI EDIFICI DI TERAMO, MOSCIANO, CAMPLI, CORROPOLI E ALBA ADRIATICA.

ED AVVIA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER ULTERIORI N.14 EDIFICI IN PROPRIETA’ MISTI

 

Non si ferma neanche in estate, l’attività del Consiglio di amministrazione dell’Ater Teramo, che ha appena deliberato l’attivazione di tutte le necessarie procedure tecniche ed amministrative finalizzate all’efficientamento di una serie di edifici, di proprietà mista (ovvero condivisa pubblico privata, ma nella quale l’Ater detiene la maggioranza dei millesimi condominiali) e di totale proprietà pubblica in quanto patrimonio dell’azienda.

I primi edifici interessati dagli interventi appena deliberati, saranno nel Comune di Teramo, in Vico del Nardo, 1/3 e Vico dello Spennato 2/4 (per complessivi n.30 alloggi); Via Tevere, 48/50 (per complessivi n.12 alloggi); in quello di Mosciano S. Angelo in Via Togliatti, 10 (per complessivi n.12 alloggi) e in due località del Comune di Campli, Loc. Paterno (per complessivi n.14 alloggi) e Via Roma (per complessivi n.12 alloggi).

La stessa tipologia di intervento riguarderà anche un edificio di Corropoli in Via U. Foschi (per complessivi n.6 alloggi) ed uno di Alba Adriatica in Via Baracca (per complessivi n.6 alloggi).

Successivamente, seguiranno lo stesso iter altri edifici dalla succitata proprietà “mista”, siti nei comuni di Teramo e Nereto, quindi, seguendo il cronoprogramma dell’Azienda, passeranno alla fase degli interventi altri edifici di totale proprietà pubblica, siti in altri comuni dell’intera provincia.

Sempre nella stessa seduta del Cda, infatti, con la stessa delibera è stata approvata una manifestazione di interesse che riguarda altri edifici da efficientare. Nel dettaglio, si tratta di un invito alla presentazione di “piani di fattibilità e/o proposte operative e/o proposte da contraenti generali, finalizzate alla realizzazione “chiavi in mano” degli interventi di cui al cosiddetto superbonus 110% previsto dalla Legge e degli interventi ad esso associati.

Gli edifici oggetto dell’invito sono i seguenti (tutti i dettagli dell’avviso, sul sito dell’ATER)

 

 

 

 

 

 

«Andiamo avanti col nostro programma degli interventi – spiega la presidente dell’Ater, Maria Ceci – anche nel rispetto dei tempi imposti dalle normative che consentono agevolazioni fiscali o l’adozione di misure che concorrano ad un miglioramento dell’edificio, non solo in un’ottica di miglioramento sismico, ma anche di un più generale efficientamento complessivo»

Ne è testimonianza diretta, l’esperienza pilota del cantiere che ha visto la sovrapposizione degli interventi della ricostruzione con quelli del Superbonus, con il risultato di poter restituire agli inquilini non sono una casa più sicura, ma migliorata sotto ogni aspetto.

«Il nostro scopo, come amiamo ripetere – conclude la presidente – non è solo quello di restituire alle famiglie colpite un luogo nel quale abitare, ma una casa nella quale vivere».

 




Mosciano Sant’Angelo. Il Tenente della GDF Saulle Angelini ricordato attraverso le foto della sua città

Prendiamo spunto dal convegno e restauro della tela raffigurante il Tenente della Regia Guardia di Finanza, il moscianese Saulle Angelini, tenutosi il 12 aprile scorso presso il Museo Colonna di Pescara.

(C) Tonino Di Matteo – Mosciano

(C) Tonino Di Matteo – Mosciano

(C) Tonino Di Matteo – Mosciano

Saulle Angelini nasce il 17 febbraio 1894 alle ore 14,10 nella casa posta in Piazza Aurelio Saliceti a Mosciano Sant’Angelo, dal 35enne Settimio Angelini, sarto ed Eleonora Oronzi, casalinga. Sarà Giuseppe Franchi, Assessore funzionario in carica, a registrare il nascituro il giorno seguente la nascita alla presenza del papà e dei due testimoni: Michele Pompizi, 31enne, benestante e Francescantonio De Florentiis, 77enne, proprietario. Il 30 marzo 1914, nel distretto militare di Teramo, verrà giudicato idoneo al servizio di leva in 1° categoria. Era il 4° della lista di leva inviata al Prefetto e sottoprefetto da parte del Sindaco, ma dopo la verifica, fu posizionato al numero 36. Le sue caratteristiche fisiche erano: alto 1,57 e torace 0,81; capelli neri e lisci; naso e mento regolari; occhi castani e colorito roseo; di professione studente. Il 7 settembre dello stesso anno viene lasciato in congedo in attesa della riapertura dei corsi da allievo ufficiale; il 30 settembre viene chiamato alle armi e iscritto in qualità di allievo ufficiale nel 70° reggimento fanteria – brigata Ancona di stanza a Firenze; il 23 ottobre entra come allievo nella Scuola della Regia Guardia di Finanza di Caserta. Il 15 luglio 1915, con la prima guerra mondiale in corso, viene promosso al secondo anni di corso;

(C) Tonino Di Matteo – Mosciano

(C) Tonino Di Matteo – Mosciano

il 27 marzo 1916 diventa Sottotenente; il 10 aprile è nel V° Battaglione mobilitato nella Legione Territoriale di Bologna operante in Val D’Astico. Sempre nello stesso anno verrà trasferito nel XVI battaglione mobilitato operante in Albania alla guida di un plotone della 14° compagnia. Il 31 luglio, nonostante febbricitante per aver contratto la malaria due mesi prima, si prodigo per la conquista del monte Gorian, colpito da una granata lanciata dagli austroungarici, spirò nell’ospedale da campo del 146° reparto someggiato di sanità. Per il senso di attaccamento al dovere ed incurante del pericolo, il Tenente Saulle o Saul Angelini, riceverà la Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: « Benché a riposo per precedente malattia, volle prendere parte all’azione ed avuto l’ordine di spazzare col suo plotone un villaggio da numerose pattuglie nemiche infiltratevisi e che con nutrito fuoco recavano gravi molestie al Battaglione, non curante del pericolo, alla testa dei suoi uomini che animava con la parola e con l’esempio, vi penetrava risolutamente, riuscendo con la sua audacia nell’ intento. Mentre stava per raggiungere il margine opposto, veniva colpito in pieno da una bomba nemica e moriva poco dopo al posto di medicazione lieto del dovere compiuto».

(C) Tonino Di Matteo – Mosciano

Gorian (Albania), 31 luglio 1918. Alla famiglia, in memoria del loro figlio, fu conferita la Laurea ad honorem in giurisprudenza presso la Regia Università di Macerata il 24 maggio 1919, purtroppo ad oggi l’opuscolo risulta disperso. Il primo giornale che riporterà la morte sarà proprio quello del proprio corpo d’appartenenza “Il Finanziere” diretto dall’Avv. marchigiano Stanislao Monti-Guarnieri nei numeri 33 del 25 agosto 1918 e il 34 e 35 del 1920. L’Idea Nazionale n 270 del 1920 diretto dal tristino Attilio Tamaro (Trieste, 13 luglio 1884 – Roma, 20 febbraio 1956).

(C) Tonino Di Matteo – Mosciano

(C) Tonino Di Matteo – Mosciano

Il mese successivo alla morte, 31 agosto 1918 (anno XV n° 30) il settimanale della diocesi di Teramo “L’Araldo Abruzzese” diretto da Don Gaetano Cicioni (primo segretario del PPI di Sturzo a Teramo), riportava la notizia della funzione religiosa in suffragio del giovane caduto, aggiungendo che Angelini era in procinto di laurearsi in Legge a Macerata, stessa facoltà frequentata da un altro giovane notareschino, Saverio Sechini. Il 23 settembre 1918 il settimanale conservatore “Il Popolo Abruzzese” (Anno VII- n° 468) diretto da Gaetano Panbianco (Loreto Aprutino (Teramo, oggi provincia di Pescara) 1864 – Teramo, 1937), mette in prima pagina la foto di Saulle con un titolo eloquente “L’Albo d’Oro”. Toccante la lettera di commiato che, pubblicata sempre dal direttore Panbianco, il compagno di corso a Caserta e nella 14° compagnia, il Tenente Luigi Fiorentini, gli dedicherà con struggenti parole d’affetto. Bisognerà aspettare il 20 giugno del 1920, quando nel Regio Liceo “Melchiorre Delfico” verrà inaugurata la lapide dedicata agli studenti dell’istituto classico periti nel Grande conflitto mondiale, alla presenza delle famiglie e di tutte le autorità. Una cerimonia sobria che, nonostante la presenza di molti politici, non risultò carica di roboanti parole inneggianti al nazionalismo. Saulle Angelini, per via del cognome, era il primo su 37 caduti, tra di loro anche i giuliesi Fernando Leone e Romolo Trifoni. Prese la parola per primo il Preside, Gioacchino Maruffi, incarica già dal 1 novembre 1919, ma poco dopo, il 30 settembre 1920, lascerà l’incarico; a seguire il Prof. Enrico Zatti, docente di Storia ed infine l’alunno del 3°, Francesco Franchi. Il 24 luglio 1920 sarà il giornale interventista “L’Italia Centrale – corriere abruzzese e marchigiano” (numero 1927) a riportare in tre dense pagine il resoconto dettagliato

(C) Tonino Di Matteo – Mosciano

dell’inaugurazione della lapide marmorea dedicata ai ragazzi del liceo. Il direttore teramano Gaetano Fabbri (Teramo, 16 ottobre 1863 – Teramo, 16 giugno 1940) titolerà l’apertura “Per una commemorazione di caduti della nostra guerra”. Sarà il teramano Umberto Adamoli, il 5 luglio 1926, in occasione dell’inaugurazione della sala convegni della GDF a Chieti, a ricordare la figura di Saulle Angelini. Oggi la caserma provinciale di Pescara porta il suo nome “Saulle Angelini”, all’interno è custodita l’opera artistica del Maestro Francesco Patella (Mosciano Sant’Angelo, 1880 – Mosciano Sant’Angelo 1964) raffigurante proprio il giovane Tenente.

Proponiamo, dalle colonne di questo giornale, l’intitolazione di una via, piazza o parco cittadino, alla sua memoria, visto che essendo una MAVM rientra nei canoni istituzionali.

Walter De Berardinis

Giulianovanews.it

Si ringrazia per le foto Tonino Di Matteo di Mosciano Sant’Angelo; la GDF sede nazionale; la Diocesi di Teramo-Atri; l’Archivio di Stato di Teramo nella persona del direttore, Carmela Di Giovannantonio e dell’archivista, Enrico Cannella; Don Pietro Lalloni, parroco di Mosciano Sant’Angelo; Silvana D’Antonio, bibliotecaria della Biblioteca provinciale “Delfico” di Teramo; la redazione tutta de “Il Finanziere”; l’Università degli studi di Macerata e il Comandante della GDF di Pescara, Col. Vicenzo Grisorio; Luca Lattanzi, già Vicesindaco del comune di Mosciano Sant’Angelo.




Giulianova. Spettacolare incidente stradale in Via per Mosciano, nella frazione de Il Casale al confine con Mosciano Sant’Angelo (TE).

Giulianova. Spettacolare incidente stradale in Via per Mosciano, nella frazione de Il Casale al confine con Mosciano Sant’Angelo (TE).

Di Walter De Berardinis

Ennesimo incidente stradale sulla strada provinciale che collega Giulianova a Mosciano Sant’Angelo. Una Fiat Punto, probabilmente, nell’affrontare una curva è sbandata finendo contro il cordolo della strada per poi ribaltarsi e finire nei terreni circostanti. Secondo alcuni testimoni il conducente non avrebbe riportato ferite gravi.

La curva e l’incrocio della frazione de Il Casale (zona di Case di Trento)è tristemente famosa per le numerosissime carambole di auto, vedi il servizio sull’incidente del 29 agosto 2009: https://www.giulianovanews.it/2009/08/giulianova-spettacolare-incidente-stradale-in-via-per-mosciano-direzione-mosciano-giulianova-illeso-il-conducente-foto-di-roberto-di-bonaventura/

Ci auguriamo che non ci scappi il morto la prossima volta, perché tanto prima o poi qualcosa di più grave succederà. Noi rivolgiamo un caloroso appello ai Sindaci di Giulianova e Mosciano, ma anche alla Provincia di Teramo, perché il problema prima o poi bisogna affrontarlo seriamente.

Giulianova. Spettacolare incidente stradale in Via per Mosciano, nella frazione de Il Casale al confine con Mosciano Sant’Angelo (TE).

Ph. Walter De Berardinis

Ph. De Berardinis