Giulianova. Un estense alla corte di Giulianova ………….Ed è Ancora Estate, opera prima del giovane Marco Piva

Un estense alla corte di Giulianova

………….Ed è Ancora Estate, opera prima del giovane Marco Piva

Di Walter De Berardinis*

Giulianova. Oggi, sabato 9 Luglio alle ore 18.00, presso lo stabilimento balneare Jamming di Giulianova Lido (Te) verrà presentato Ed è Ancora Estate, opera di esordio di Marco Piva, edita da Arduino Sacco Editore. La storia incomincia a Giulianova, teatro di un amore giovanile del protagonista che improvvisamente rispunta dal passato, e diventa l’occasione per un viaggio interiore che lo porterà, attraversando l’Europa, a riscoprire emozioni sopite. In occasione di questo evento culturale lo abbiamo incontrato per voi.

Marco Piva è nato in una calda mattina del Luglio '76 a Portomaggiore (Ferrara) da padre ferrarese e madre giuliese.
Marco Piva è nato in una calda mattina del Luglio '76 a Portomaggiore (Ferrara) da padre ferrarese e madre giuliese.

…ed è ancora estate è il romanzo dei ricordi passati al mare a Giulianova?

La storia miscela ricordi, fatti e persone reali, vissuti in buona parte a Giulianova ad elementi di fantasia. La storia inizia in spiaggia, con un incontro fortuito con una ragazza che fa parte del passato del protagonista. Da qui parte un lungo flash back che ripercorre la storia d’amore vissuta dai due ragazzi tra Giulianova e Parigi. Sicuramente alcuni giuliesi, leggendo di qualche personaggio del libro, ci si riconosceranno senza fatica. Mi è stato chiesto se Alessia, la protagonista, esiste realmente, ma preferisco lasciare un po’ di dubbio ai lettori.

Il libro parla di giovani, credi che rispecchi fedelmente l’universo giovanile di oggi?

Rispecchia una parte di questo universo. Io credo che non esista un solo “tipo” di giovane, ci sono modi di vedere la vita comuni che ci “raggruppano”, ma parlare di giovani in senso assoluto è limitante. Tanta gente che ha letto il libro ha detto di riconoscersi in parte delle emozioni e dei pensieri vissuti dal protagonista, poi ognuno ha il suo vissuto e la sua storia personale. Rimane il fatto che la gioia per una conquista, la paura di non essere all’altezza, il dubbio sulle scelte che si stanno compiendo, la rabbia e la felicità, le emozioni, vere protagoniste del libro, fanno parte di tutti noi.

E’ la tua prima opera letteraria, credi di continuare su questa scia o ti fermi qui?

Il libro è nato per me, è stato un modo di trasformare, in qualcosa di reale, pensieri e fantasie della mia mente, poi le cose si sono sviluppate in modo inaspettato. Certamente vedere il tuo libro stampato, tenerlo tra le mani è una bella soddisfazione, quindi è stato quasi inevitabile ricominciare a scrivere un’altra storia.

Ed è Ancora Estate, opera di esordio di Marco Piva, edita da Arduino Sacco Editore.
Ed è Ancora Estate, opera di esordio di Marco Piva, edita da Arduino Sacco Editore.

Padre ferrarese e madre giuliese, ti senti più emiliano-romagnolo o abruzzese?

Bella domanda! Mi porto dentro due anime, sono cresciuto a Ferrara e quindi ho una componente emiliana preponderante, ma sono orgoglioso di aver ereditato due cose dalla “cultura” abruzzese: la “capa tosta” e la capacità di dare importanza “all’amicizia”, alle relazioni salde e durature con le altre persone. Credo che aver avuto la possibilità di confrontarmi con due culture così differenti mi abbia aperto molto la mente.

Cosa ti aspetti da questa esperienza culturale?

Mi piacerebbe trasmettere agli altri qualche spunto di riflessione, oggi siamo tutti travolti dalla frenesia quotidiana e spesso ci manca il tempo di riflettere su quello che ci accade attorno o di cui siamo protagonisti, il mio libro, invece, è un esempio di come si può cercare di tenere bene gli occhi aperti su quella che è la nostra vita, in modo da scegliere cosa farne senza farsi trascinare dagli eventi senza una meta.

Il tuo editore, Arduino Sacco, offrirà le prime 100 copie del libro gratuitamente a coloro che interverranno alla tua presentazione per sottolineare le potenzialità dell’editoria underground nel panorama del mercato del libro italiano, è una trovata pubblicitaria o c’è dell’altro?

Arduino Sacco è un editore che, a differenza di molti altri, non chiede contributi all’autore. Di questo ne fa orgogliosamente una battaglia. E’ chiaro che non abbiamo le stesse potenzialità di marketing di una Mondadori o di Baldini e Castoldi (tanto per citare due major), quindi occorre lavorare molto sul passaparola, sulla diffusione e su eventi “particolari” come può essere quello di regalare un buon libro, sottolineando che si può lavorare bene anche senza dover cercare di massimizzare ad ogni costo i profitti.

*direttore de giulianovanews.it