Primo appuntamento con gli operatori sanitari al Presidio Ospedaliero di Atri per la celebrazione della XXX GIORNATA MONDIALE DEL MALATO.
Sono intervenuti il direttore medico di presidio Marino Iommarini che ha ringraziato la direzione strategica e i rappresentanti della Chiesa per condividere insieme il messaggio del Santo Padre. È intervenuto il dirigente delle professioni sanitarie della ASL Giovanni Muttillo, portando il saluto del direttore generale Maurizio Di Giosia – impegnato nella commissione Sanità regionale -che ha introdotto l’intervento del vescovo Lorenzo Leuzzi in quale ha ringraziato gli operatori invitandoli a portare un saluto ai malati e ai colleghi impegnati nei turni. Ha voluto ricordare l’autenticità del messaggio di Papa Francesco “le vostre mani che toccano la carne sofferente di Cristo possono essere segno delle mani misericordiose del Padre” è il messaggio centrale in cui il Santo Padre invita a considerare il dono, l’altissima dignità e la grande responsabilità degli operatori Sanitari nel gesto della cura integrale, fatto con amore competenza per ristabilire una nuova fiducia con la persona. Ha evidenziato come il malato è sempre più importante della sua malattia, e per questo ogni approccio terapeutico non può prescindere dall’ascolto del paziente, delle sue storie, delle sue ansie, delle sue paure. Per questo ci auguriamo che i percorsi formativi degli operatori della salute siano capaci di abilitare all’ascolto e alla dimensione relazionale.