Giulianova. Esce l’ultima fatica editoriale della scrittrice giuliese Ornella Albanese: “La regina senza trono”. Amalasunta, figlia indomita di Teoderico il Grande”, romanzo edito da Mondadori.
Ornella Albanese, nativa di Giulianova, vive e lavora a Bologna ma trascorre i mesi estivi in Abruzzo. Dopo il successo del romanzo storico “Il Falconiere dei Re”, edito sempre per la casa editrice Mondadori ed ambientato anche in Abruzzo, esce con un nuovo romanzo dal titolo: “La regina senza trono – Amalasunta, figlia indomita di Teoderico il Grande”
Una protagonista in cui femminilità e passionalità si combinano con uno spirito indomito e fiero, facendone un personaggio carismatico. Nel suo desiderio di autodeterminazione, Amalasunta è una figura di assoluta modernità e merita di essere riscoperta. Attraverso un racconto serrato e avvincente il lettore rivive quel periodo storico che, tra conflitti e giochi di potere, ha posto fine al mondo antico. Siamo nel 495 d.C.. Il suo stesso nome ne evoca la forza, Amalasunta: la forte Amala. Lo ha deciso sua madre, per lenire la frustrazione del grande Teoderico, re degli Ostrogoti: una figlia forte e sana come il maschio che non è arrivato. E Amalasunta non delude le aspettative, crescendo fiera e determinata. Dal padre, grande guerriero e stratega che ha riunito sotto di sé tutto il suolo italico, acquisisce l’ardimento e il valore ma anche l’amore per la cultura. Studia gli autori greci e latini, disserta di filosofia e teologia, trascurando invece le arti femminili, a cui preferisce le uscite a cavallo e le battute di caccia in compagnia del suo schiavo Traguilano. La libertà è però un sogno a cui Amalasunta non intende rinunciare. La libertà di decidere il proprio futuro, di scegliere ciò che è bene per il suo popolo. La libertà di amare qualcuno che non è degno del sangue regale ma ha fatto breccia nel suo cuore, perché ha saputo riconoscere nello spirito indomito di una donna il coraggio di pretendere ciò che le spetta.
In un racconto serrato e avvincente, rivive una figura di grande fascino e modernità.
Amalasunta incarna alla perfezione quel diritto all’autodeterminazione che ancora oggi molte donne sono costrette a rivendicare. Sullo sfondo, un periodo storico inquieto e seducente che, tra conflitti e giochi di potere, ha posto fine al mondo antico.
Ornella Albanese, ha pubblicato racconti gialli e rosa su numerose riviste a partire dai sedici anni, prima di approdare al romanzo: ha al suo attivo sedici romance storici per la collana I Romanzi Mondadori, due thriller storici con ricca componente sentimentale per Leggereditore (“L’anello di ferro e il pluripremiato “L’oscuro mosaico”), e infine “Il sigillo degli Acquaviva” per Leone editore. Il suo ultimo romanzo storico, “Il falconiere dei re”, è uscito per gli Oscar Mondadori. Per motivi lavorativi e affettivi si divide tra l’Abruzzo e l’Emilia Romagna.