Sant’Omero. Libri a Villa Corallo: Angelo Ferracuti protagonista del terzo incontro della rassegna letteraria
Nuovo appuntamento con il ciclo di incontri dal titolo “Libri a Villa Corallo” che vede la residenza di Sant’Omero teatro una serie di conversazioni dal vivo con altrettanti autrici e autori del panorama letterario italiano. Il terzo ospite della rassegna, che ha già riscosso un grande successo nei primi due incontri, sarà Angelo Ferracuti che presenterà la sua nuova opera di narrativa: “Non ci resta che l’amore. Il romanzo di Mario Dondero” (Il Saggiatore, 2021).
Anche in questa occasione, a dialogare con l’autorenelle sale del “piano nobile” del resort,alle 18.30 di sabato 2 aprile, sarà il giornalista e critico letterario Simone Gambacorta.
“Non ci resta che l’amore” è il racconto di una grande amicizia e della vita eccezionale di un uomo (Mario Dondero) che, con una macchina fotografica a tracolla, ha inseguito insaziabilmente la Storia.Angelo Ferracuti, che di Dondero è stato amico e discepolo, compie la metamorfosi della realtà̀ in arte, scrive l’avventura di questa vita eccezionale e racconta, con uno stile denso e appassionato, un’epoca di attese e speranze, un’epoca in cui tutto era ancora possibile. “Non ci resta che l’amore”, come una fotografia, cattura l’istante irripetibile in cui l’esperienza umana si trasmuta in vicenda universale.
L’AUTORE.Angelo Ferracuti, nato a Fermo nel 1960, è reporter e scrittore. Ha collaborato con “Diario” e con “Il Manifesto”. Ha pubblicato, fra l’altro: “Viaggi da Fermo” (Laterza, 2009), “Il mondo in una regione” (Ediesse, 2009), “Il costo della vita” (Einaudi, 2013), “Andare, camminare, lavorare” (Feltrinelli, 2015), “Addio” (Chiarelettere, 2016), “Giovani leoni” (Minimum fax, 2017), “La metà del cielo” (Mondadori, 2019).
L’incontro con Ferracuti fa seguito ai primi due appuntamenti che sono stati ospitati a Villa Corallo. Il primo, che si è svolto lo scorso 29 ottobre, ha visto come protagonista Emanuela Fontana e il suo libro “Il respiro degli angeli” (Mondadori); il secondo appuntamento, tenutosi il 17 dicembre, è stato con Pier Franco Brandimarte e con il suo ultimo lavoro: “Il Dio dei Crocicchi – Diario Galiziano” (Mattioli1885).
VILLA CORALLO. Con questo ciclo di incontri Villa Corallo conferma la sua vocazione di “Casa degli artisti” e di “Casa della Cultura”. Da anni, infatti, la struttura ospita personaggi del mondo dell’arte e più in generale della cultura. Tutti gli ambienti, incluso il parco, si prestano infatti a serenità ed ispirazione creativa. E sono ideali come laboratorio dove diffondere la cultura attraverso incontri con scrittori, saggisti, storici, giornalisti, per affrontare i temi della storia e dall’attualità. Le sale del piano nobile ospitano anche mostre e itinerari, per dare la possibilità a tutti di avvicinare la pittura, la scultura e la fotografia.
L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti Covid.