Teramo. Archivio di Stato: saranno restaurati 124 volumi (85.800 carte) del fondo del Tribunale civile (1809/1903).

Con la consegna del materiale documentario alla ditta Cover di Guido Milio di Roma,
aggiudicataria della Richiesta d’Offerta sul Mercato Elettronico della PA, sono terminati gli
adempimenti legali e si entra nella fase finale del progetto di RESTAURO DI 124 VOLUMI, CIRCA 85.800 CARTE, DEL FONDO TRIBUNALE CIVILE
(1809-1903) DELL’ARCHIVIO DI STATO DI TERAMO:
PROGETTO FINANZIATO DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CON IL
FONDO DELL’ 8‰ DELL’IRPEF DEVOLUTO DAI CITTADINI ITALIANI ALLA DIRETTA
GESTIONE STATALE. Importo € 85.400.
Il restauro consisterà nella scucitura, spolveratura, pulizia ad umido, sutura e rammendo della piega
delle carte; le operazioni di legatura consisteranno nella cucitura e coperta d’archivio semi-floscia
in piena pergamena con nervi in pelle allumata. Per quindici volumi con formati di carte diverse è
prevista la realizzazione di scatole bivalve.
L’azienda, con esperienza ultratrentennale nel restauro del libro antico, ha a disposizione un anno
per riconsegnare il lavoro.
Ringrazio la collega Carmela Di Giovannantonio – dichiara il direttore Ottavio Di Stanislao – allora direttore dell’Archivio di Stato, che
presentò l’istanza nel 2019, la dottoressa Cecilia Prosperi, già direttore del Centro di
Fotoriproduzione, Legatoria e Restauro e dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del
Libro, che ha redatto il progetto esecutivo di restauro a base della RdO, i colleghi tutti per la
consueta collaborazione – conclude il direttore – in un periodo molto difficile in cui nonostante la carenza di organico siamo
riusciti a garantire i servizi e a portare avanti progetti importanti come questo in via di
realizzazione.